Non
mi piace citarmi o ricorrere ad espressioni tipo “l'avevo detto”, ma questa
volta è andata proprio così.
Prima
della partita contro gli orobici avevo sollevato due questioni: il pericolo
costituito da un ambiente nevrotico all'estremo, al quale bastano due partite
positive per passare dalla denigrazione totale della squadra e del mister alle
farneticazioni su un possibile accesso alla CL, e la nostra consolidata
difficoltà nelle partite interne.
Avere
un ambiente solido, equilibrato, che non si esalta e non si deprime, ma lavora
con serietà e in silenzio è fondamentale per le sorti di una squadra, a mio
parere.
E
quando parlo di ambiente mi riferisco a tutti, dalla squadra alla società,
dalla stampa amica (ammesso che esista) al tifo.
Non
sono un tecnico, ma ho un po' di esperienza, se non altro correlata al numero
di anni trascorsi da quando ho iniziato
a seguire l'Inter.
Sapevo
che sarebbe stato molto più logico pensare a chi ci seguiva da vicino,
piuttosto che cullarsi in sogni di gloria francamente impossibili.
Non
sono un tecnico, ma sulla base dei numeri avevo previsto che la partita con
l'Atalanta sarebbe stata difficilissima e avremmo incontrato enormi problemi.
Due
fattori mi spingevano a questa previsione: i numeri seriali e la buonissima
condizione evidenziata dall'Atalanta nelle ultime partite.
I
numeri seriali parlavano di una squadra (la nostra) che in casa, come
detto, incontra grandissime difficoltà.
Scrivevo
alla vigilia del match:
“nelle ultime otto partite
interne abbiamo totalizzato solo 14 punti sui 24 disponibili. Abbiamo battuto
solo Milan, Sassuolo e Torino, tutte di misura. E se la partita con Toro, visti
gli uomini di Ventura ieri, davvero buoni, va rivalutata, i pareggi con
Sampdoria, Parma, Chievo Catania e Cagliari hanno avuto un ruolo fondamentale
nel ridimensionare la nostra classifica. Significativo il fatto che una sola
volta su otto abbiamo segnato più di un gol, a conferma delle difficoltà
evidenti che incontriamo in casa”.
Bene, oggi i punti interni sono
sempre 14, ma ottenuti in nove partite.
Problemi strutturali, di
organico o di moduli e di atteggiamento
tattico?
Ne parleremo più avanti, senza
presumere di avere la risposta che neppure professionisti addetti ai lavori
sembrano possedere.
D'altra parte affrontavamo
un'Atalanta a pieno organico e in ottime condizioni, evidenziate dai 10 punti
ottenuti nelle ultime 4 partite e dalle
ultime tre vittorie consecutive, tra cui quella in trasferta a Roma contro la
Lazio e il 3-0 inflitto alla Samp di Sinisa, anch'essa per altro in serie
positiva.
Che il match sarebbe stato
complicato, era quindi una previsione assolutamente banale.
L'andamento della
partita
Il primo tempo ha permesso di
ammirare una squadra orobica davvero molto interessante.
Chi si riempie la bocca di
calcio spettacolo che si vede solo all'estero dovrebbe riflettere sulla qualità
del gioco che allenatori ritenuti di modesta caratura come Colantuono o Ventura
riescono a ottenere da rose globalmente appena discrete, costruite in assoluta
economia finanziaria.
Colantuono nel post partita
parlando del calo atalantino nel secondo tempo ha sostenuto giustamente che se
avessero continuato sullo stesso livello sarebbero il Real e non l'Atalanta.
Certo poi, se vai a controllare,
queste squadre in classifica sono dietro, anche se non di molto. Perché non
hanno rose faraoniche e perché se non disponi di fuoriclasse, i cali di
condizione inevitabili in un campionato così lungo e tirato ti espongono a
periodi di magra.
Resta il fatto che contro
un'Inter abbastanza farcita di mezzi campioni l'Atalanta ha disputato un primo
tempo di altissimo livello: due volte ha messo un uomo solo davanti al portiere
al termine di manovre molto ben congegnate, un'altra volta ha colto la traversa
e infine ha segnato, portandosi in
vantaggio.
A questo punto del match,
l'Inter aveva al suo attivo tre conclusioni di Guarin piuttosto velleitarie e
ben poco gioco d'attacco.
Questo per i suoi limiti
intrinseci, ma anche per il dinamismo degli avversari, che si aprivano a
costruire minacce ma si raggruppavano prontamente per difendere, facendo muro
attorno a due centrali poderosi ma sofferenti tecnicamente e in difficoltà se
attaccati con incursioni veloci.
Invece,
facendo massa davanti alla sua area, in fase di non possesso, l'Atalanta
costringeva l'Inter a una manovra lenta e aggirante, con passaggi in
orizzontale fino a cercare la percussione esterna, la quale sfociava inevitabilmente in cross che erano
facile preda di Stendardo e Yepes, o delle mani del portiere.
La
riprova sta nel fatto che l'unica volta in cui i bergamaschi non sono rientrati
in tempo, un'imbucata profonda e perfetta di Guarin ha eluso la barriera
avversaria e liberato al gol Maurito.
Nel
secondo tempo era normale e prevedibile che l'Atalanta non potesse più
riproporsi in avanti con la stessa continuità e giustamente gli uomini di
Colantuono hanno pensato a garantirsi una certa solidità difensiva, affidando
al contropiede condotto più raramente e con meno uomini la possibilità di far
male.
Il
disegno era chiaro: se la barriera difensiva avesse retto, l'Inter avrebbe
dovuto sbilanciarsi e per gli avversari si sarebbe aperta addirittura la
possibilità di un successo pieno.
Così
è avvenuto e, se il gol bergamasco è scaturito da un calcio piazzato (a sua
volta procurato però da una percussione che ci ha trovati un po' scoperti), non
si può tacere il fatto che qualche istante prima Jona, con una miracolosa
diagonale, aveva salvato la propria rete grazie a un intervento disperato sulla
linea, a portiere battuto.
Certo,
dall'altra parte stanno i nostri pali,
le occasioni mancate, gli errori nell'area avversaria e così via.
Nel
primo tempo, finché ha avuto la forza per giocare con intensità, l'Atalanta ha
avuto più occasioni e ha giocato meglio; nel secondo, con intelligenza, sapendo
di non poter reggere quel ritmo, ha fatto ricorso a un modulo speculativo
rischioso, ma che costituiva l'unica sua possibilità.
Se
guardiamo al numero di occasioni nostre nel secondo tempo, il risultato può
apparire casuale o sfortunato.
Se
però guardiamo al complesso delle nostre prestazioni interne nel corso di tutto
l'anno il pizzico di malasorte resta, ma emerge una costante di sofferenza che,
verificata sui grandi numeri, non può più essere casuale.
Le critiche (più o meno motivate)
Poiché
contrariamente alla mia abitudine, mi sto affidando ai grandi numeri come
guida e orientamento della mia analisi,
dico subito che queste cifre appaiono impietose nei confronti della conduzione
di Mazzarri, anche se poi cercheremo di capire cosa sta dietro i numeri.
Questi
ultimi dicono che la squadra affidata alla guida di un allenatore considerato esperto e di successo (relativo),
in totale ha realizzato 47 punti in 29 partite.
Esattamente
come l'Inter che lo scorso anno l'esordiente e secondo molti impreparato
Stramaccioni aveva ottenuto, giocando per altro molte partite di El in più e
cominciando la stagione ben prima, proprio per i preliminari di coppa.
Stramaccioni
non disponeva di giocatori importanti come Rolando, Hernanes Icardi (oltre allo
stesso Campagnaro, per quanto poco convincente nelle ultime partite, e a
Taider).
Però
Strama disponeva di Cassano e quanto conti il barese lo dimostra la classifica
attuale del Parma.
Globalmente
mi sembra che la rosa di quest'anno sia più completa e meglio assortita, anche
se con evidenza ha ancora punti deboli e
lacune.
Possiamo
dire senza tema di smentita che all'atto pratico, cioè dei numeri, WM non abbia
portato nessun valore aggiunto rispetto a Strama.
E
questa valutazione, se condivisa (infatti è discutibile, come tutte) non può
considerarsi certo lusinghiera.
Le
critiche che si rivolgono a WM sono molte e investono questioni di tipo
generale (il modulo utilizzato, la scarsa propensione a schierare i giovani, la
mancanza di gioco – si intende “di bel gioco”, penso – l'incapacità di
“leggere” l'andamento delle partite e di variare il modulo, l'eccesso di
prudenza ecc.).
Per
non parlare dell'aspetto caratteriale e del modo di presentarsi sul piano
mediatico. Questioni che a me paiono del tutto marginali: se si ponesse male e
vincesse....
Non
è questo il luogo di esaminare questioni complesse che saranno valutate a fine
stagione da chi di dovere.
Possiamo
provare però a discutere – sempre da tifosi – le critiche più ricorrenti
rivolte a specifici aspetti emersi nella gestione della gara con l'Atalanta.
Per
una volta vorrei fare una polemica, spero garbata, con un amico verso il quale
provo affetto e stima grandissimi: Franco Bomprezzi.
Secondo
me anche lui che è un razionale, pacato e riflessivo, si è fatto trascinare un
po' ingenuamente dal pensiero unico diffuso dai media e fatto proprio dai
tifosi: la critica al modulo 352
Scrive
Francone: “Questa
Inter entra in campo assolutamente prevedibile, con un 3-5-2 che è talmente
scontato da consentire a qualsiasi allenatore sfidante di fare le proprie
scelte in totale serenità”.
Ora, a me pare che ognuno sia libero di preferire un
modulo a un altro o di sostenere la tesi dei moduli variabili, ma sinceramente
ritengo che tutti gli allenatori abbiano un modulo che considerano più idoneo
ai loro uomini: non credo che si affronti la juve in tutta serenità, sapendo
che schiera il 3-5-2 e neppure si è sereni se si affronta una squadra
notoriamente abituata al 4-3-3.
Il modulo era lo stesso con il quale l'Inter ha perso,
ma anche vinto tante volte: forse che quando ha vinto gli avversari non erano
sereni? Oppure nel secondo tempo quando i nostri hanno giocato chiaramente
meglio degli avversari, quest'ultimi si erano dimenticati che l'Inter gioca con
il 352 e quindi avevano perso tranquillità?
Insomma, come ho spiegato più volte, il modulo per
me è solo la ricerca di un teorico
equilibrio, ottimale, a bocce ferme.
Se giochi con una difesa a 4 ma con un centrocampista
basso, che si posiziona spesso fra i due centrali per consentire agli esterni
di attaccare, che differenza c'è tra il 352 e il 442?
Forse si vuol dire che
la scelta degli uomini è troppo difensiva: ma noi abbiamo subito un
contropiede e poi un gol, nel finale, con il 442. Forse quello schieramento era
troppo offensivo?
Eppure era uscito un difensore per un centrocampista
come vogliono i censori della difesa a tre (che non piace neppure a me, ma che
ritengo questione ininfluente).
Se poi consideriamo che Alvarez agiva spesso da ala, ci
troveremmo di fronte a un ortodosso e classico 433, con due centrali difensivi
e (cit.) due terzinacci.
Ecco se devo essere sincero penso che, ammesso che fosse
in buone condizioni, nel momento del passaggio alla difesa a 4 sarebbe stato
meglio inserire un centrocampista cursore e incontrista come Taider, anziché
Kovacic che andava ad aggiungersi a Alvarez Hernanes e a un Guarin provato dal
notevole lavoro svolto.
Ma l'Inter stava dominando, sprecava occasioni, cercava il
gol e mancando solo poco più di 10 minuti al termine, compreso il recupero, si
poteva tentare il tutto per tutto.
Ho letto che c'è chi preferisce perdere cercando di
vincere piuttosto che pareggiare giocando per non perdere.
Non sono d'accordo, almeno in linea teorica: preferisco
fare punti piuttosto che non farli. Tutto il resto è poesia.
Tuttavia nella situazione data e considerando che si
prevedeva un assalto disperato rischiando un punto per farne tre, non considero
del tutto sbagliata la scelta di correre il rischio.
Ho letto anche critiche alla sostituzione di Cambiasso.
Sarei d'accordo se non trovassi una giustificazione che
considero plausibile: si giocheranno tre partite in una settimana ed è noto che
il Cuchu non riesce ad essere brillante quando gli impegni si fanno così
serrati.
Ho seguito nei dettagli la prestazione del Cuchu prima e
poi di Hernanes scalato nel suo stesso ruolo. Devo dire che a mio parere c'è un
abisso.
Non solo Cambiasso ha il senso della posizione del
centrocampista centrale, la capacità di intuire la linea di passaggio degli
avversari e una geometria che a Hernanes mancano, ma soprattutto l'argentino ha un'incredibile capacità di
smarcamento, per offrirsi sempre al disimpegno del portatore di palla. E quasi
sempre è lui che, dopo un giro palla insistito da parte della squadra, si
prende la responsabilità dell'imbucata, più spesso in fascia, per necessità.
Hernanes ha un altro atteggiamento mentale frutto di una
diversa (anche superiore, eh, non è questo il discorso) abilità con i piedi.
Il brasiliano non va a cercare gli spazi vuoti, aspetta
la palla tra i piedi sicuro che supererà l'avversario, confida nei propri mezzi
tecnici più che in un movimento al servizio della squadra.
Così il compito di far partire l'azione spettava sempre
a giocatori meno dotati sotto l'aspetto tecnico e della visione di gioco.
Non credo che vedremo spesso Hernanes play, almeno per
il momento.
Forse col senno di poi sarebbe stato addirittura meglio inserire Taider per il Cuchu, perdendo
sicuramente sul piano dell'organizzazione di gioco, ma rafforzando gli argini
davanti alla difesa e consentendo in tal modo a Hernanes e Guarin di spingere
ancora di più, salvo sostituirli più avanti con Alvarez e Kovacic.
Forse, ma forse sarebbe anche andata peggio, si fa solo
per il gusto della discussione e delle ipotesi.
Ma perché almeno personalmente mi intrigano questi
ragionamenti, giusti o sbagliati che siano?
Perché fra due giorni, con lo stesso organico a
disposizione dovremo affrontare un altro incontro casalingo, con l'Udinese.
I friulani mi sembrano disporre di una manovra corale
meno organizzata rispetto all'Atalanta vista ieri, ma hanno nel reparto offensivo giocatori come Di
Natale o Muriel ancora più temibili nelle ripartenze e un Pereyra in grado di
innescarli a dovere.
Premesso che non credo a un rivoluzionamento del modulo,
e non lo giudicherei opportuno, il nostro problema sarà sempre quello di
garantire equilibrio, in modo da riuscire a condurre attacchi efficaci senza
correre rischi eccessivi.
Verosimilmente rientrerà Juan a spese di Campagnaro e
quindi il trio di centrali sarà composto da Rolando Rano e JJ: al momento forse
il miglior trio disponibile, se Samuel non è al meglio.
A destra sarà confermato Jona mentre a sinistra tornerà
Naga. Questo significa che rispetto all' Atalanta ci sarà ancora più spinta
offensiva.
Gli altri cinque uomini saranno verosimilmente gli
stessi che hanno iniziato domenica: Guarin Cambiasso Hernanes oltre a Palacio e
Icardi.
A meno che WM non veda qualcuno affaticato o qualche
alternativa in crescita di condizione e affidabilità.
Le quali alternative sono le solite: Taider, Alvarez,
Kovacic, forse Milito se in progresso. Non credo che nessuna di queste
soluzioni modificherebbe radicalmente (e soprattutto in meglio) il quadro
complessivo.
Quindi con L'Udinese ci sarà ancora da soffrire. Avremo
ancora un problema di equilibrio da garantire e un problema di difficoltà
realizzativa.
Sperando che non accada più di vedere dopo un calcio
piazzato a nostro favore, la ripartenza di un avversario, solo, oltre la nostra
linea difensiva, ma ancora all'interno della metà campo ospite.
Se gli attaccanti riusciranno ad aggiustare la mira
nelle non moltissime occasioni che capiteranno loro, se riusciremo, come in
altre occasioni a proteggere la nostra difesa, tutto andrà bene e si apriranno
nuove fiduciose aspettative
Altrimenti leggeremo i soliti insulti a giocatori “non
da Inter” alle scelte tattiche e di uomini del mister e gli assenti
diventeranno, come sempre accade, i salvatori della Patria.
Le prestazioni individuali
Handanovic: qualche intervento importante, ma gravi responsabilità
sul secondo gol. Anche sul primo, per la verità, non mi è sembrato granché
reattivo
Campagnaro: insicuro nella fase difensiva e molto impreciso in
appoggio
Rano: ancora uno dei
migliori. Denis ci aveva sempre fatto male. Lui gli lascia solo un colpo di
testa sulla traversa
Rolando: sempre sicuro in marcatura e disinvolto nelle uscite.
Ottima stagione, davvero. E speriamo che ora non ci smentisca.
Jona: spinge con profitto, colpendo anche un clamoroso legno. Compie
un salvataggio incredibile con una diagonale da grande difensore (che di solito
non è)
Guarin: fino al gol di Icardi, l'Inter ha tirato tre volte
contro la porta atalantina e tutti i tiri sono del Guaro. Poi dà una palla da
grande rifinitore sul movimento ottimo di Maurito, in occasione del pareggio.
Un assist, una traversa clamorosa, diversi tiri, tanti errori, una grande mole
di lavoro: questo è ciò che chiamo sostanza
Cambiasso: poco tempo fa sostenevo che non potesse fare il play
basso. Lui in un certo senso mi smentisce, ma in realtà non gioca da vertice
basso del centrocampo, bensì da centrocampista centrale, in linea. É la mente
della squadra
Hernanes: da mezz'ala
incide meno del solito, da play dimostra di non avere attualmente il ruolo
nelle corde. Un passo indietro, ma la qualità non si discute
D'Ambrosio: comincia bene, ma si spegne presto. In fase offensiva
sembra proprio non valere Naga, in copertura quanto meno assicura maggiore
fisicità.
Palacio: la solita generosità, ma anche minor lucidità e
determinazione vincente nei 16 metri
Icardi: un gol splendido, ma in precedenza un'occasione
clamorosa sbagliata con un controllo impreciso e tardivo. Nel finale una palla
gol sciupata. Si sbatte e sembra in crescita. Ha le qualità del grande bomber,
ma per ora le mostra a sprazzi
Alvarez: mezz'ora di tentativi individuali e di soluzioni
sbagliate. Quando è lanciato ha progressione e lo si sapeva ma non sembra al
top della forma
Naga: 20 minuti di grande spinta offensiva, anche se poco lucida
(spreca nel finale la possibile palla del 2-2). Colpevole in occasione del
fallo inutile che provocala seconda rete
Kovacic: pochi minuti per poterlo valutare
Mazzarri: non è
certo la peggior Inter della stagione, soprattutto nel secondo tempo, anche se
alcune situazioni (clamoroso l'errore di schieramento difensivo sul primo gol)
richiamano in qualche modo la sua responsabilità organizzativa. Nel primo tempo
la squadra concede troppo all'Atalanta (per un allenatore accusato di essere
difensivista). Nel secondo sbagliamo valanghe di gol: che sia anche questo
colpa sua?
Luciano Da Vite
Nella foto (Inter.it), Icardi manda messaggi d'amore e incoraggianti segnali per il futuro dell'attacco nerazzurro.
715 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 601 – 715 di 715 Nuovi› Più recenti»Luciano, su Klopp, mi meravigli : ieri sera con un arbitro normale (che avrebbe lasciato il real in 10) passava il Dortumund, che si è dovuto accontentare di aver tenuto in ansia gli avversari fin al 93° minuto, dopo averli messo sotto in maniera inaspettata, soprattutto nel primo tempo. Per me Klopp, è l'unico che potrebbe convincere una frangia della nostra tifoseria aa smetteerla con il vedovismo
a luciano non interessa la realta', ma tirare l'acqua al proprio mulino.
gli basta dire che a passare il turno e' stato il real, conta solo quello. allora perche' mai parliamo di calcio e del gioco?
fa un po' come i gobbi: spieghi loro che hanno rubato sistematicamente almeno una decina di scudetti, quelli ti rispondono ''31 sul campo'', ''conta solo vincere'' ecc.
se conta solo il risultato, non capisco cosa facciamo noi qua su questo spazio dopo ogni partita dell'inter. bastrebbe scrivere il risultato, tanto conta solo quello.
il bello e' che non ha nemmeno visto la partita.
a me la questione allenatore non appassiona piu' di tanto, basta che non sia mazzarri e che si faccia una squadra come si deve
Il Real ha vinto legalmente. La juve no
Il centravanti del bari capocannoniere al recente torneo, che doveva essere già nostro ci è stato soffiato dal napoli.
I 2001 hanno vinto 7-0 col Renate, giocando malissimo come sempre: buchi in difesa poi certo si vincevano tutti i duelli uno contro uno ma tutti volevano andare in porta e quasi sempre perdevano il terzo o il quarto.
Ho deciso definitivamente di interrompere la mia presenza in rete, a qualsiasi titolo. Adesso vedremo se Gimon decide di chiudere o se andrà avanti lui.
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di sopportarmi e di dialogare con me
Tutto sommato buona partita della primavera primo tempo milan secondo inter. Si poteva osare di più nel secondo tempo se avessero fatto i cambi molto prima. Aime' però abbiamo perso un occasione per distinguerci dal Milan , pur buona che sia stata la partita di Botta, con trenta ragazzi in rosa primavera era proprio necessario farlo scendere? Voto 3 meno meno
Senza lo straniero POLO non avremmo pareggiato
Comunque nel milan gabriel è fuoriquota essendo del 92.
Non ho parlato di polo ho solo fatto notare il fatto che con trenta ragazzi in rosa era superfluo se non per motivi di recupero far giocare botta , anche perché in quel ruolo ne abbiamo almeno tre. Poi anche sabato se non era per l'ITALIANO Mira non vincevamo . Per quanto riguarda Gabriel appunto noi non siamo il Milan
Scusate, ma volete dare oggi la colpa a Sciacca sul gol che abbiamo preso??? E' assurdo cosi' com'e' stato assurdo in quella azione il passaggio di Palazzi di due metri, in area con pinato che stava pressando invece di calciare e liberare l'area.... Facile dare la colpa alla difesa, a Sciacca... Comunque prestazione che fa ben sperare. Luciano non mollare!!!!!
Il Real ha vinto legalmente
-----------------------------
Con un arbitro onesto ieri il Ladrid sarebbe stato sotto di uomo al 50'. Xabi Alonso clamorosamente perdonato per un fallo sull'armeno da secondo giallo.
Perdita di stile notevole direi. Poi morchiamola con gli stranieri Paolo , ma tu sei italiano o no? Vuoi difendere e far crescere il calcio italiano o no? Ricrediti sinceramente che in europa ci stanno prendendo a pallate tutti.
@ Luciano
...ma la minaccia non era quella di continuare ? Mi permetto di chiederti di ripensarci....
Pippo la tua polemica mi sembra sterile: l'inter da società professionistica, deve crescere giovani in grado di darle un ritorno, prestazionale o economico, piu alto possibile; non difesa dell'italianità a tutti i costi e dei giocatori locali. Giocano i più forti, ed è cosi ovunque.
A livello europeo non è che le altre squadre si facciano problemi di vivaio: nel psg i registi sono due italiani, nel chelsea meta squadra è straniera, nel bayern gli elementi cardine non sono solo tedeschi, il dortmund ha elementi fondamentali che sono armeno polacco(x2) turco anturalizzato tedesco (x 2) un croato ed un ungherese. Quindi sta storia di valorizzare il giocatore della tua nazione non vale in assoluto, semplicemente perchè si guarda alla performance e non ad altri fattori.
E comunque se in primavera ci fosse un giocatore con la struttura fisica, l'inteligenza tattica, la tecnica e la prestanza atletica di botta, non credo che cerrone l'avrebbe schierato, ne tantomeno si sarebbe augurato di poterlo riavere in seguito.
Se i nostri italiani avessero la velocità ed il dribbling di polo e camara, sarebbero sempre titolari.
Se ci fossero un dige o un bardi del 94, ci metterebbero un secondo a scalzare ivusic: evidentemente maniero al momento non da le stesse garanzie.
Se bianchetti, caldirola, benedetti, fossero stati pronti, l'inter si sarebbe risparmiata volentieri i tre milioni per jj, cosi come se ci fosse stato uno più forte di duncan nella primavera di strama, ne avrebbe preso tranquillamente il posto.
I discorsi sul valorizzare i talenti locali, nel 2014, in una società che si chiama internazionale, non li vedo molto validi.
Comunque Marin sei uno spacca maroni di prima, sempre all'attacco sempre in guerra alla fine insieme a pap e qualche altro fenomeno con la verità in tasca sei finalmente riuscito nel tuo intento....far fuori l'unica voce in rete desiderosa di non uniformarsi al pensiero comune, fonte di notizie opinioni ed esclusive tanto preziose quanto introvabili altrove. Complimenti!!
D' accordo con Daniele !
io credo che l'allenatore di una società che negli ultimi 5 anni ha speso sul mercato 98 milioni circa incassandone oltre 100 (fonte tranfermarkt) ...
che in 5 anni ha portato il BVB da zero a vincere 2 bundes e fare 1 finale di CL contro una corazzata che ne ha speso oltre 130 solo che negli ultimi 2 anni...
sia un buon allenatore...
che viste le condizioni date ha fatto il massimo di quanto poteva fare, o cmq ci si è avvicinato moltissimo...
ha reso una squadra di media classifica...competitiva ai massimi livelli e tenendocela con costanza...
parlare di flopp e squadra imbottita di fuoriclasse (e ne ha forse uno) è farne una questione di principio a tutti i costi...
e non se ne capisce il motivo...
è uscito contro una squadra che ha speso per un solo giocatore, e nemmeno il migliore, tanto quanto speso da loro in 5 anni...
a me pare un'uscita onorevole...
è vero... è passato carletto...
ma questo non sta a significare che klopp sia scarso o un flopp...
in europa vince solo 1 all'anno...
partono in 32 nei gironi...
le ultime 10 edizioni hanno visto vincenti 6 allenatori...
non credo siano solo loro quelli bravi...
daniele...
cioè... stiamo parlando di BVB e calcio in generale...
uno si porta la via palla perchè in disaccordo sul valore universalmente riconosciuto di un allenatore atraniero e i fenomeni saremmo noi?
apperò
Solo per difendere Marin: non è uno sciocco presuntuoso, è un grande competente e conosce benissimo il calcio estero.
Ce l'ha con me e può avere anche ragione, non è questo il punto. Abbiamo due visioni opposte del calcio, come con pap, del resto.
E ancora una cosa: tutto avrei previsto, tranne che un mio blog divenisse ricettacolo di teorie xenofobe. Un attimo fa ho sentito in tv che a Milano 1 cittadino su cinque è straniero.
Ma di cosa si parla?
Pap, non far finta di non capire, sei troppo intelligente. Non sono in causa le idee ma il modo di esprimerle.A me piace scrivere su un blog in cui chi interviene condivide i miei valori di fondo. Se non è possibile, non importa.
Per capirci, io non leggo i giornali di destra, leggo i giornali con i quali ho una sintonia di fondo, con posizioni a volte diverse dalle mie ma dialettiche
Pap, quando ero un bambino ho sempre detestato quelli che si "scompagnavano" e se ne andavano, o peggio, quali proprietari del pallone (altri tempi...) se lo portavano via. Discutere Klopp (certo fa anche lui degli errori..."solo chi non fa non falla") è PEGGIO che discutere Mourinho. Magari venisse all'Inter un Klopp!
Io non sono proprietario di nulla, nemmeno del blog e infatti non lo porto via. per restare alla metafora, se non mi diverto più, sono libero di non giocare più?
Del resto sono ottuso, penso proprio che Flopp, almeno fino ad ora non abbia vinto come Mou. neppure come Ancellotti o persino Di matteo. Poi magari in futuro mi ricrederò
luciano scusami, ma mi pare di aver espresso un'opinione su un allenatore straniero e su quanto da lui fatto in maniera normale...
poi se tu parti con le battutine mi pare ovvio che alla fine ti si risponda eh...
che son convinto che non giudichi un allenatore bravo solo se ha vinto ...
che zio caro... di matteo è bello scarso eh... eppure è uno di quei 6 che han vinto...
Buona sera a tutti.
Mi permetto di raccontarvi un aneddoto personale.
Come forse molti sanno ho la fortuna e l'onore di avere due figli che giocano a calcio ed entrambi sono tesserati per l'Inter. In questa stagione sono però tutti e due in prestito presso altre società. Oggi verso le 14.30 ero per ragioni di lavoro nella zona del centro vismara......ebbene non so proprio come (eheheh) mi son trovato a seguire e tifare come un matto per i ragazzi vestiti dei sacri colori.
Voglio quindi dire una cosa a Luciano: pensa a quanti non hanno la possibilità di seguire direttamente le nostre giovanili. Le tue informazioni, i tuoi commenti sono importantissimi per chi non può avere un contatto diretto. Non lasciare i molti appassionati senza l'opportunità che questo spazio rappresenta.
Bando sr
Si, Bando, ma poi anche sui giovani devo leggere delle filippiche anti stranieri, xenofobe e forse un po' razziste e io non lo sopporto. E' un mio difetto, lo riconosco, la mancanza di tolleranza.
loic remy vi andrebbe bene come spalla di icardi?
e' essenzialmente una prima punta di movimento, molto veloce e potente, dotata di scatto e cambio di passo.... quest'anno 13 gol in premier. e' di proprieta' del qpr.
ha 27 anni, nazionale francese.
@luciano
grazie dei complimenti. speriamo di proseguire con il blog!
Luciano, io ho rispetto per te, per le tue idee, e per le scelte che riterrai di fare ... però, sinceramente, ultimamente ho faticato a "seguirti" e a spiegarmi i tuoi "atteggiamenti" emotivi, che mi sembravano da disamorato/scazzato verso la squadra. A scanso di equivoci, ti riporto (per quel che può ... importarti) una mia sensazione. Nessun giudizio. Ci mancherebbe altro.
Inter 7 Renate 0 nel recupero di campionato 2001.
Ma lascia stare....figurati che oggi al vismara ad un certo punto mi son chiesto chi fosse quel numero 10....niente male pensavo (mentre urlavo goooool) il passaggio filtrante per il nostro Polo (anche lui chissà da dove arriva ma oggi ha fatto un bel gol nel derby...)
Poi ho scoperto che era Botta e anche in quel caso non mi son chiesto se fosse italiano o no....
Ad un vero interista importa che i giocatori per cui tifa siano bravi....
Bando sr
Allora Paolo se non vuoi capirla pensala un po' come vuoi noi siamo alla canna del gas però , non abbiamo più una euro e poi andiamo a comprare giocatori che per quanto riguarda i rientri economici non portano niente in cassa non faccio nomi . Ma cosa stai dicendo non parlare di squadroni europei che anno l'emiro di turno che caccio euro a più non posso. Noi in Italia dobbiamo tornare indietro nei tempi e tiras su giovani dai vivai . Ti consiglio di leggerti il libro che ha fatto il grande Roberto Baggio capiresti tante cose . Preso per il culo dalla federazione italiana , ha dovuto mollare per dare spazio al fenomeno di turno ma per piacere , ci sono le nazionali giovanili che fanno pena ,non c'è un giocatore che salta l'uomo poi cosa vogliamo pretendere che la nazionale maggiore faccia bene quando nelle squadre italiane non gioca più neanche un italiano. Non mi dire che i giocatori buoni in Italia non nascono più . Avevamo una tradizione di portieri, difensori , centrocampisti e punte di caratura mondiale , finiti i Buffon, Chiellini , i Pirlo per fare degli esempi non c'è più un c.....di nessuno ma fammi il piacere. Comunque chi vivrà vedrà .
Adesso vado a vedermi una partita vera va ,mica il calcio dei perdenti
Ma io dico,se uno ritiene di far fatica a seguire il pensiero o le,chiamiamole ' regole' che si è dato questo spazio,perché non va da un'altra parte?
Uno interviene solo con post xenofobi? bannatelo!
E non si dica che è' poco democratico,lo è anche reiterare interventi palesemente contrari alla linea che chi ha creato questo spazio si è dato.
A frega' i asan,diventan mul!!
Pap, se Luciano è quello che si porta via la palla tu sei quello che la palla non la passa mai perché solo lui sa come si fa!
Luciano ti dedico questa:
“Gli imperativi categorici del calcio sono: primo non prenderle (oh yes, sir); centrocampo dotato di fondo atletico; punteros (due o meglio tre) agili e coraggiosi. Se tutto il gioco d'impostazione lo fai fluire al centro, riduci l'angolo piatto del fronte (180°) a un angolo inferiore a 90°. E le signore punte fanno il piacere di rientrare - dopo ogni azione - al centrocampo.”
Luciano non dovresti fare fatica a riconoscerlo e' stato per me e forse anche x te il massimo esperto di calcio e ci ha accompagnato negli anni della giovinezza. Lui nel corso degli anni ha avuto accese polemiche con giornalisti/calciatori/presidenti che non aderivano alla sua filosofia calcistica, ma non ha mai mollato.... forza Luciano la Dea Eupalla e' con te.
Scusate ma comunque questo Pippo non è che ha tutti i torti , forse è un po' troppo schietto ma , dopotutto la nazionale e calata molto negli ultimi anni. L'ultima amichevole abbiamo fatto una figuraccia con la Spagna, e nel R. Siamo corsi in nona posizione mi pare ci sarà una spiegazione
Stee: nell 'ultima competizione europea per nazioni siamo arrivati secondi dietro la grande Spagna. Davanti a Inghilterra, Germania, Francia, Portogallo, Olanda, Belgio, Croazia e tutte le altre europee, per altro imbottite di indigeni dell'ultima ora
luciano non ci lasciare quello che dice il signor bandini è vero. non possiamo avere notizie o seguire le giovanili dell'inter a km di distanza. per esempio io sono a più di seicento km di distanza e senza questa possibiltà sarebbe impossibile
scusate ma tinho che fine ha fatto? parlo di de luca senior che con i suoi aneddoti e le sue notizie interessanti
@ Pippo Mauge
scusa ma il tuo ultimo intervento fa acqua da tutte le parti...cadi in contraddizione in continuazione:
1) cioè i giocatori stranieri non portano niente in cassa...quindi fammi capire JJ non vale più di quello che è stato pagato? e Mbaye? Duncan? e a suo tempo un certo Martins? Pandev? e me ne dimentico tantissimi credo...tu forse ti riferisci a quelli che non fanno la differenza ultimamente...ma devo ricordarti tutti quelli che compravamo negli anni '90 quando l'Italia era forse il paese calcistico migliore al mondo?? se vuoi l'elenco è lungo...i 2 Paganin, Seno, Centofanti, Taccola, Cirillo, Macellari...non mi dilungo oltre...ti dicono qualcosa??
2) ma tu credi che un Roberto Baggio o similare non verrebbe fuori? è venuto fuori Balotelli, Cerci, De Rossi, Totti, anche Santon, Destro, Bonucci e quelli ancora meno bravi...
3) Nell'ultima parte del tuo intervento dici che in Italia continuano a nascere grandi giocatori, ma poi dici che avevamo una grande scuola di portieri...e poi che adesso non c'è più un c...di nessuno...non capisco, cosa intendi dire esattamente??
@ Pippo Mauge
no, perchè se ci limitiamo soltanto ai portieri in Italia ci sarebbero potenzialmente 3 fuoriclasse (Scuffet, Leali, Bardi)...e io aggiungo anche Di Gennaro, Perin, Cragno...stai pur tranquillo che anche se arrivassero 30 portieri stranieri in Italia ogni anno per i prossimi 5 anni, tutti questi verrebbero fuori e sarebbero titolari in grandi squadre probabilmente nel giro di qualche anno!
Grande il Cholo!!!!
che squadra l'Atletico! primi in Liga, semifinale di champions, con una rosa assolutamente modesta rispetto alle big.
A madrid ancora una volta vince il vero grande calcio. Come sempre o quasi
Tinho torna in Italia venerdì mattina.
Agli altri i fronzoli e il bel giuoco. A noi la sostanza, la semplicità, l'efficacia. Grande Cholo tu si che sei da Inter
Grandissima prova dell'Atletico di Simeone. Squadra sempre corta, ferocemente alla caccia della palla dal 1' al 95', pericolosissima in contropiede.
Di contro, (ri)cadono gli Dèi, oggi e non solo oggi inguardabili. Il Barça degli ultimi due anni a mio modo di vedere certifica la straordinarietà del lavoro di Pep Guardiola: non basta avere grandi giocatori per vincere.
Sacchi."il Barça non ha più sempre in mano la partita, a ritmi intensissimi, come ai tempi di Guardiola".
hem hem hem....
Grazie Sig. Bandini per la richiesta fatta a Luciano di non mollare....
Contento per Polo: secondo voi quest'estate potrà essere riscattato e mandato a giocare in una squadra amica?
Devo dire che non mi è piaciuta la scelta di far giocare Botta in una partita cosí importante: non l'ho trovato corretto né nei suoi confronti (in prima squadra abbiamo 4 attaccanti, è rientrato dall'infortunio da diversi mesi e mancano solo 6 giornate alla fine del campionato..che bisogno c'era?) né soprattutto nei confronti dei ragazzi della Primavera. Comunque apprezzabile il suo atteggiamento come sottolineato da tutti i compagni e dall'allenatore.
Molto affascinanti i nomi che sono stati fatti sul blog dei potenziali candidati alla nostra panchina...magari! Il Cholo forse non é il mio preferito per alcuni aspetti e, comunque, penso sia irraggiungibile, ma sono sicuro che sarebbe la persona ideale per far scattare quella scintilla col popolo nerazzurro come non capita da anni!
A me pare che stiate dando un pò troppo corda a Pippo...le sue considerazioni mi sembrano eccessivamente astiose e rancorose
Sacchi dice la verità. Il Barça di Guardiola era la perfezione o quasi. Feroci nel recupero palla semplicemente perché tatticamente così perfetti da stare sempre in tre attorno all'avversario in qualunque zona del campo. Oggi sembrano 11 giocatori buttati in campo per la prima volta assieme.
Grande Simeone in ogni caso.
@Avvocheto
Polo è già tutto nostro, è arrivato a parametro zero.
@ cuore.nerazzurro: sicuro? Ero convinto fosse in prestito con diritto di riscatto...meglio cosí!
Sicurissimo :-)
http://tinyurl.com/ojeehlf
http://tinyurl.com/ptezgj3
la primavera, se messa bene in campo, puo' battere chiunque.
la chiave e' il ritorno in forma di tassi.
ivusic-longo,para,donky,egue-dabo,tassi,palazzi-camara,bona,polo
oppure mira-capello,bona
e non passa nessuno!!!
se e' vero che stiamo cercando di prendere kevin mendez, sono strafelice!!
l'ho visto piu' volte in azione e il giocatore mi piace molto. piu' che tevez (secondo i giornali), mi ricorda piuttosto reus. e' un numero 10 moderno: velocita', corsa e dribbling da ala, visione di gioco e classe da trequartista.
Grazie mille!
Comunque ho timore per domenica...se Maurito riesce ad uscire dal campo in piedi e senza farsi espellere, é da fargli una standing ovation....mi pare si stia preparando un bell'ambientino...
@ Luciano: lungi da me voler sindacare una tua decisione, figurati se mi permetto di tentare di farti cambiare idea. Sappi peró che sarebbe veramente un peccato per noi appassionati di calcio giovanile perdere questo spazio, unico per informazioni e per competenza
Addirittura a Reus, Marin?! Speriamo bene allora
Saluto gli amici del blog che mi hanno citato, vuol dire che non ho avuto solo conflitti....
grazie avvocheto;
per avermi riconosciuto il mio equilibrio, infatti, nessuno può dire il contrario che abbia scritto a favore dei miei interessi (figlio) ma esclusivamente in modo corale, sia dei 98 che delle altre annate.
grazie surf eccomi, come ha detto Luciano domani sono nel purgatorio, lascerò il paradiso Brasil per entrare nel mondo delle polemiche e delle incertezze sociali e sopratutto calcistiche.
Sono di fede juventina, ma qualcosa è cambiata in mè, semplicemente stare vicino agli interisti ho imparato molte cose, mi scuso con tutti per la mia dialettica grammaticale da terza media, non è stato mai il mio forte, ma a me interessa farmi capire, insomma la sostanza più che l' apparenza, per questo non rileggo mai cosa scrivo e inverto spesse le lettere.
Luciano è una persona squisita, non va punzecchiata, lui merita rispetto 1° per la sua età, 2° per la sua saggezza, 3° per la sua competenza calcistica, 4° per aver creato l'unico spazio dove si parla delle giovanili, 5° finirei domani, abbiate rispetto di lui, ve lo dice uno che lo conosce bene da vicino, e non è mai in malafede e non cammina con la pietra in tasca come tanti fanno.
Se sbaglia qualcosa è umano, non sto qui a fare l'avvocato difensore, ma l'unica cosa che sbaglia e che non ha dimestichezza con il web e qualche volta incappa a errori plausibili, vedi il mio copia e incolla del sito molto attendibilissimo www.calciosocial.com che grazie a loro E NESSUNO I VOI LO HA MAI SCRITTO che se vediamo i video specie noi genitori lontani ma anche vicini(per vedere l'errore o la prodezza del figlio) LO DOBBIAMO SOLO A LORO, e visto che il giornalista scrive sempre a lettere cubitali grandi..... si capiva da un km che era una cronaca personale del giornalista e non di un genitore, ma queste mestichezze Luciano ancora non le conosce.
cmq chiudo per dirvi, che non dovevo scrivere, perchè avevo promesso di non farlo, e se lo facevo avevo subito la spina di MALBEK che era pronto a ribattere che non sono di parola.
Io gestisco, ho gestito gruppi, face, forum di migliaia di persone, RESPONSABILI DI QUESTO BLOG se volete la pace tinho vi da un consiglio, provato sulla mia pelle.
Incominciate a BANNARE i rompi coglioni PERCHè COLORO PORTANO SOLO DESTABILIZZAZIONE, dell'ambiente e quindi si perdono altri utenti, chi va sul personale deve essere espulso, altrimenti leggeremo sempre polemiche e insulti.
ps io come padre ho sempre detto dal 1° girno qui dentro e a interello:
Se mio figlio non sarà all'altezza se ne torna di dove e venuto senza rancore e senza polemiche, se merita verrà riscattato se non emrita torna a casa, io non ne faccio una malattia, ognuno nella vita deve avere quello che merita nel bene e nel male, ce chi è pagato per giudicare.
Io ho usato una parola omertà, forse anche brusca, ma volevo dimostrare a tanti papà, che leggere non bastava sarebbe stato più bello scrivere e compartecipare sper informare e informarci,non c'è niente di male, basta che non si sponsorizzi il proprio figlio sfegatatamente ma ANCORA PEGGIO E' COLUI CHE invece si nasconde dietro UN ACCOUNT anonimo per punzecchiare allenatori e addetti ai lavori e sopratutto account come il mio che ci metto faccia con nome e cognome, quindi, io sono una persona buona, amabile, dolce e simpatica, lo dicono la maggior parte delle persone che mi conoscono, ma sono anche l'opposto se qualcuno tocca me o la mia famiglia,
a buon intenditore poche parole.
Se qualcuno a da dirmi qualcosa, me la dica a interello......
E SCUSATEMI SE MI SONO PERMESSO DI RISCRIVERE...
forza inter giovanili. Tinho.
PS
UN MIO PARERE PERSONALE sulle vostre lite italiano-straniero
Il sottoscritto è per gli stranieri, come dice il dottor LUCIANO, chi e forte cmq passa sempre avanti.....
ma devo anche ammettere come tanti papà riconoscono sulla propria pelle che la competizione spesso con i ragazzi di colore di provenienza africana non è una sana competizione, mi spiace per chi si sente in causa, ma spesso il documento di identità non è in conforme con il primo giorno che ha visto la luce, detto questo, a scanso di equivoci, non intendo che le società facciano carte false, ma intendo che spesso chi proviene da quel continente la documentazione non è attendibile e viene usato il sistema del polso e lo stesso medico consiglia una facile integrazione sociale-scolastica togliendo 1-2 anni, detto questo, sono avvantaggiati nelle attività sportive, che comunque tanti papà europei se ne lamentano a gran voce, proprio questa settiamna un talento serbo che gioca nel torino, fenomeno del 2002 e nazionale se ne lamentava il padre per certe situaioni spropositali, io sulla mia pelle non ho avuto mai questo conflitto, sarà che il mio è abbastanza grande sin da piccolo, eppure ricordo volentieri tornei passati qualcosa di inquadrabile, non è il caso Agnero del MIlan 98 a farmi paura, ormai a 16 anni non si sente + questa differenza o perlomeno e diventata minima, ma da 10 a 15 anni e una situazione molto ma molto avvantaggiata per i ragazzi di colore, quindi caro Luciano ok alla COMPETIZIONE STRANIERI-ITALIANI, ma però senza vantaggi.......il mio sarebbe un fenomeno se giocase nei 2000, o Bona sarebbe il nuovo Messi se giocasse con i 99...... non sò se sono stato chiaro.......chiarissimo penso.
tinho, il tuo post richiede una risposta. Intanto grazie per le parole che hai usato nei miei confronti. E' vero che non ho dimestichezza con il web e questo si riflette anche sulla questione eventuale di bannare.. io non ho le competenze per farlo e Gimon che a questo è deputato in questo periodo è troppo lontano dal blog per i suoi impegni di lavoro.
In ogni caso io ho sempre molta difficoltà a bannare. Escludere uno dalla discussione è come cacciare da scuola uno studente discolo: non l'ho mai fatto e anzi i più problematici erano i miei preferiti. Ancora oggi quando mi capita di incontrarne per strada me lo riconoscono con riconoscenza.
Se qualcuno esagera l'ideale sarebbe fargli capire questo e farlo ravvedere. Poi le battutine e le punzecchiature ci stanno.
io sul calcio ho poche certezze: una è che il calcio pratico è migliore del calcio "bello" apprezzato dalla stragrande maggioranza. nella dialettica delle posizioni si esagera, credo da entrambe le parti, ma dalla mia certamente. Per esempio, penso che Klopp sia un allenatore interessante, destinato a perdere ogni volta che incontra una squadra di pari valore allenata da un italianista.
Se faccio battutine io, le devo anche accettare, non è questo il problema.
Magari io ho fatto di peggio, ma Pippo Mauge, Giuseppe, Vincenzo spesso esagerano, a mio parere.
Marin e Pap sono un discorso diverso loro danno un grande contributo alla qualità della discussione, per competenza e capacità argomentative. non ho mai sentito uno di loro dire che un giocatore dell'Inter è da serie C (oddio, magari Pap lo pensa di Mazzarri, ma credo che anche lui sia consapevole di esagerare un po' nel denigrarlo).
Marin in un paio di occasioni ha mostrato un po' troppa acredine, ma io preferisco guardare la mia trave che la pagliuzza altrui.
Secondo me Pippo non dà nessun contributo razionale, Giuseppe e Vincenzo magari si, ma in modo inadeguato.
venendo a discorsi più interessanti, mi spiace ma resto dell'idea che ho espresso: calciosocial nella stragrande maggioranza dei casi pubblica materiale inviato dai genitori e non c'è nulla di male in questo, neppure nel riconoscerlo.
hai abbastanza ragione nel chiedere maggiore partecipazione dei genitori, almeno in termini informativi. Renderebbe il blog uno strumento più utile e completo.
però un conto è l'informazione, un altro la valutazione. Qui la questione si fa più delicata. Può farlo esplicitamente, con il proprio nome, chi è consapevole di avere davvero equilibrio e misura, rispetto per TUTTI gli altri dell'ambiente Inter giovanili.
Io comunque capisco chi preferisce utilizzare uno pseudonimo.
continua
Sulla questione stranieri ho spiegato più volte la mia opinione.
Diamo pure per scontato che ogni squadra abbia un paio di stranieri sopra età di un paio d'anni.
Tinho ha ragione, dai 10 ai 15-16 anni la differenza è enorme.
Siccome hanno i documenti in regola, immaginiamo che sia lecito schierare un paio di fuori quota.
Qual è il danno? I campionati sono più competitivi, gli italiani buoni che vi giocano miglioreranno affrontando difficoltà maggiori. Gli italiani buoni troveranno comunque spazio, quelli lasciati indietro sono giovani che non faranno carriera e è meglio che ne siano consapevoli subito, senza bruciarsi dietro illusioni spesso rovinose.
Quando va bene, diventano professionisti 4-5 allievi nazionali su 27-28. In media 3 forse 4 giovanissimi.
Prima era anche peggio. L'Inter '82 ha vinto (anzi stravinto) tutto l'immaginabile: nessuno è diventato professionsita. Ed erano tutti italiani.
Nell 'Inter '91, altro squadrone, sono diventati professionisti 4 o 5 su 30.
Ed è stato un grande successo.
Adesso vedremo i '93 e '94 squadre pure molto forti e con numerosi stranieri. ma la presenza di Appiah (che è comunque un '97 vero) ha fatto perdere il posto forse a Galtarossa, non certo a Bonazzoli, come la presenza di Traorè ha forse fatto perdere il posto a Diaferio, non a Pina.
Ci ha guadagnato l'Inter come gruppo di giocatori e ci hanno guadagnato gli avversari che hanno affrontato e si sono cimentati con giocatori più forti.
Questa è la mia idea specifica sul calcio.
Se poi vogliamo vedere il calcio come fattore all'interno della società, vale la considerazione che facevo ieri: non siamo più nell'ottocento, il mondo è cambiato e va accettato. A milano 1 cittadino su 5 non è italiano.
Chiudo dicendo questo: come ho scritto su Twitter, forse non è più il momento di distinguere calcatori italiani da stranieri: meglio suddividerli in bravi e meno bravi
"Alvaro Pereira sembra proprio essersi ritrovato con il trasferimento al San Paolo. A conferma di ciò arriva il riconoscimento per l'uruguaiano di migliore laterale sinistro del campionato Paulistão 2014".
Senza commenti
luciano dalle mie parti LECCE, quando una persona vuole fare una cosa che secondo un'altra persona non è giusta,quest'ultima gli rivolge tale espressione "LUCIANO NU FARE U FESSA" nel senso che non devi mollare, nonostante sull'allenatore non ci troviamo d'accordo anzi tu sai che è scarso ma ti ostini a difenderlo e sul valore di alcuni giocatori,credo di non essere mai stato irrispettoso nei tuoi confronti anzi ti ho dimostrato varie volta la mia stima nei tuoi confronti,chiaramente ognuno pensa e giudica le cose come meglio crede però l'importante che non si manchi di rispetto a nessuno,NON MOLLARE LA TUA COMPETENZA NON SI DISCUTE...<3
Fra devo dirti che la stima è ricambiata pienamente. per la tua competenza e soprattutto, cosa fondamentale, per la tua misura e il tuo equilibrio
Luciano, visto che sono nella lista dei "cattivi" (lo dico simpaticamente anche io) vorrei però dirti una cosa, ma davvero te la dico con affetto. Avere un'idea strenuamente diversa dalla tua, non vuol dire intaccare il giudizio che si ha su di te o sull'inter. Io per esempio non condivido il tuo "aziendalismo" ma penso mi sia riconosciuto il ruolo di fondamentalista dei giovani nerazzurri. Io tutti i livornesi li vorrei titolari l'anno prossimo, l'antipatia per mazzarri si è trasformata in odio quando ha buttato la croce su Bonazzoli e Olsen (il danese lo avrei visto bene nel turn-over a cc). Quindi, alla fine, guardiamo la stessa cosa da punti diversi. Io non ho detto mai che un giocatore dell'inter fosse da C oppure ricordo la felicità per Schelotto quando segnò nel derby, però non vedo niente di male quando qualcuno afferma che un giocatore "non è da inter". Quando si fa un'analisi ci sta, diverso è non tifarlo. Odio quelli che fischiano alvarez al san siro, li odio profondamente. Di certo però ritengo l'argentino non all'altezza. Non ci vedo niente di male. Stessa cosa riguarda i dirigenti e gli allenatori. La cosa importante è l'inter. Per fare una citazione importante: "giocatori, allenatori e presidenti passano. Quello che resta è l'inter"
Va be, scritto malissimo. Ho un sonno incredibile. Non mi va di riscriverlo, cogli il concetto :)
Sono stato assente un po' di tempo per problemi personali e impegni varie e al ritorno trovo l'apocalisse.
Cerchiamo di fare un po' di ordine.
Innanzitutto, parlo a titolo personale, questo spazio non può esistere senza Luciano che ne è l'anima, la colonna portante. Di ''interisti sempre'' come lui ce ne sono pochi, che piaccia o che non piaccia.
Sul futuro del blog ne parlerò privatamente con lui e Gimon: confido nel trovare con loro una strada migliore per portare avanti questo progetto. Di sicuro in rete vedo che, anche in spazi più ''bellicosi'' del nostro, ho notato una certa stanchezza nel parlare di Inter. Magari è solo una sensazione, non saprei.
Carne al fuoco ne avete messa tanta ma sinceramente, non me ne voglia nessuno, di argomenti di spessore ne vedo pochi, obiettività ancor meno. Ad es., perché mai dovremmo valutare (o meglio distruggere) il lavoro di Mazzarri, buono o meno che sia, in base ai risultati di Klopp? In tutta onestà il campionato del Dortmund è stato inferiore alle aspettative e con le squadre in zona UEFA al momento ha perso col Bayern, andata e ritorno col Borussia Monch', la partita in casa con il Leverkusen e vinto una sola delle sfide con lo Schalke, risalente ad ottobre.
Sugli stranieri penso che ci sia poco da aggiungere. Dico solo che in Youth League dopo Spagna e Germania, l'Italia è la nazione più rappresentata e hanno preso parte alla manifestazione soltanto 27 giocatori extra-europei e solo 2 sono tesserati per squadre italiane.
AL82
Sulla crisi della nazionale italiana cercherei le cause altrove.
A me sembra che la generazione degli '80 abbia avuto pochi fenomeni e quei pochi o erano bizzoso (Cassano) o hanno avuto una maturazione lenta o bloccata da problemi vari (Rossi).
Quello dei '90, invece, mi sembra un gruppo migliore tanto è vero che siamo arrivati secondi con l'U21 (senza schierare Balotelli ed ElShaarawi e con Destro a mezzo servizio) e con l'U17, e terzi al Torneo di Tolone del 2011 con Santon, Destro, Caldirola e Donati.
AL82
Sulla Primavera anch'io come Marin sono meno drastico rispetto alla maggioranza dei frequentatori del blog.
Probabilmente l'amalgama del gruppo non è delle migliori ma il talento ce n'è.
Non so se Luciano convenga con me, ma l'assenza di Tassi è pesata più di quello che si possa pensare.
Con lui in campo non abbiamo mai perso né in campionato, né in coppa italia, prendendo mediamente meno gol.
Con Marin concordo anche il giudizio positivo su Kevin Mendez. L'ho visto poche volte ma mi ha sempre fatto una bella impressione. Con Tevez non ha nulla a che vedere ma colpi che ti fanno rifare gli occhi. Rispetto a Reus mi sembra più rifinitore e la tipologia di gioco è tipicamente sudamericana.
AL82
velocemente..
Luciano...
per me mazzarri (qualità umane a parte) non è un allenatore di serie C, per me mazzarri è un buon allenatore, come ce ne sono tanti, di livello medio, adatto per squadre medie e che mi pare mentalmente incapace di fare il salto di qualità necessario per allenare una big...
perchè volere o volare, anche se il momento è quello che è e la rosa pure (ma non così scarsa tecnicamente...siamo la squadra con più dribbling riusciti), noi rimaniamo una big... e pur con tutto il pragmatismo di questo mondo, l'allenatore dell'inter deve ragionare da big...
e non mi pare lo faccia...
Al...
nessuno credo utilizzi klopp per denigrare mazzarri (... considerazioni sul ma lo fanno apposta a parte e differente comportamento in panchina...)
personalmente dico che klopp, al borussia, ha fatto un grandissimo lavoro, partendo da condizioni economiche societarie simili a quelle dell'inter attuale...anzi...peggiori...
rendendosi fautore di un calcio moderno ma non scriteriato e basando tutto su idee e crescita dei giocatori, anche sconosciuti, scelti...
che poi quest'anno, anche causa infortuni in serie, non abbia fatto benissimo in bundes è vero... ma questo credo non possa ridimensionare il lavoro fatto in questi 5 anni, i risultati ottenuti e nemmeno la partita dell'altra sera contro il real...
sul gioco all'italiana o alla spagnola...
io sono un pragmatico ...
ne denigro la fase difensiva ne pretendo che la mia squadra giochi solo all'attacco...
ma c'è modo e modo di difendersi e ripartire e c'è il tempo anche di difendersi mantenendo la palla nei piedi...
e mi pare che ieri sera, a leggere dato che non l'ho vista, simeone lo abbia dimostrato andando a pressare anche la treccia di pinto...
e, notazione a margine, nessuna delle 8 giocava a 3 e/o ha mandato uno stopper a fare la mezzala e la mezzala a fare l'ala...
e nemmeno nessuna delle 16 al turno prima...
ora... secondo me un qualche motivo ci dovrà pur essere...
Non è così, Pap, io la partita l'ho vista. Quando aveva palla Il Barça, Simeone schierava una linea di 4 al limite dell'area, altri quattro due metri più avanti e due altri due metri più avanti. Era tutta la squadra dietro la linea del pallone, in non più di 10 metri.
Ppi nel finale. per cercare il gol, ho visto spesso i difensori del barça in avanti, anche in area.
Comunque alla fine la nostro visione su alcune cose non è così differente. io considero WM un buon allenatore da squadra media, dunque in questo momento da Inter, perché l'Inter è una squadra media.
Se avessimo i soldi per prendere grandi giocatori (e quindi un grande allenatore) il discorso cambierebbe.
Purtroppo io non riesco a raccontarmi che siamo una grande perché abbiamo un grande passato.
Vincenzo, anche con te probabilmente le differenze di sostanza non sono così nette. Il fatto è che tu spesso quando critichi sei sarcastico e questo mi da fastidio. io il sarcasmo non lo uso contro i miei, ma contro i ladri.
Vedi Pap ..nel tuo ultimo commento hai fatto considerazioni ampiamente condivisibili...,però quando parli di Klopp, hai ricordato il suo lavoro iniziato cinque ( ripeto cinque ...) anni fa.....se nn sbaglio all'inizio della sua avventura nn sono state tutte rose e fiori......
Poi sono d'accordo con te che a Mazzarri manca forse quel "quid " in più per essere un big tra gli allenatori...:; anche a me nn piacciono molte delle sue dichiarazioni autoreferenziali e/o scaricabarile......, ma ,al momento e per il ns. momento particolare ,nn vedo molto di meglio in circolazione.
Mi pare ovvio che Klopp appartenga ad un'altra categoria di allenatori rispetto a Mazzarri, che nel complesso non è nemmeno l'ultimo degli arrivati.
L'anno scorso feci un post dedicato interamente al fenomeno Borussia Dortmund quindi conosco benissimo l'argomento. Se permetti le situazioni sportive e sociali sono ben diverse dalle nostre.
Abbreviando ingiustamente il discorso (ad es. andrebbero analizzati fattori contingenti come il fatto che nel 2010/11, quello del primo titolo del Borussia, il Bayern era alla fine del ciclo Van Gaal e il primo e unico acquisto della stagione lo fece a Gennaio con Luis Gustavo mentre i gialloneri pescarono Lewandowski, Kagawa e Piszczek, più Gotze dalle giovanili), credi davvero che all'Inter si possa avere la stessa pazienza che si ha avuto con il tecnico tedesco?
AL82
Ciao e tutti, leggo sempre ma non ho mai scritto.
Mi permetto di introdurmi in un tema che mi sta a cuore, cioè la diatriba autoctoni-stranieri: Crescendo in una squadra di alto livello dilettantistico l'ho vissuto sulla mia pelle, perché ero Italiano e vivevo in Olanda. Per questo vi invito a mettervi nei panni dei giocatori stranieri, che magari sudano 4 camicie per meritarsi il posto in squadra e poi si sentono dire che ce l'hanno solo perché sono stranieri. E questo in una squadra che si chiama Internazionale?
Io, da tifoso interista, non lo accetto: sono tutti uguali e me ne importa il ***** se il documento dice che sono Ariani o meno.
Invito Pippo e chiunque prova a difendere a considerare le proprie debolezze e darsi da fare per migliorare, senza nascondersi dietro al passaporto di quello più bravo o meritevole.
PS Nella mia "carriera" non ho mai incontrato un allenatore disposto a mettere in campo una squadra più debole per difendere un passaporto, nè Olandese nè di altra nazionalità...
Al
già quando scrivi: lewandosky,kagawa Piszczek + goetze dalle giovanili hai spiegato tutto eh...
pensaci... ;-)
e quel bayern, alla fine del ciclo van gaal, aveva ribery, robben, schwein, kroos, muller, lahm, gomez non pinco e palla eh...
che poi all'inter non ci sia la pazienza...
ho il vago sospetto che dovremo farcela venire la pazienza visto "come gira il fumo" ...
Aspettando sempre di sentire l'ultima parola da Gimon, sulla sorte del blog, ricordo a tutti che questa sera all'Enotria (ore 21) si gioca la finale dell'Annovazzi ('99) tra Inter e i diversamente milanesi.
Non so se potrò essere presente, ma chi ne ha la possibilità non dovrebbe mancare. E' un piccolo titulo che si potrebbe protare a casa
Ripensavo ai periodi della storia interista in cui non avevamo soldi e non potevamo prendere grandi giocatori: allora gli allenatori erano Chiappella, Suarez, Castagner, Orrico, Marini, ecc.
Questo per la verità storica.
naaa luciano
ahimè non sei l'unico con qualche capello bianco...
orrico fu una scelta di pellegrini ad imitazione del colpo sacchi...
arrivò dopo il trap e precedette il mago della bovisa (che eupalla lo abbia sempre in gloria) marini fu una meteora alla fine del ciclo pellegrini... che nel suo piccolo comprava i berckamp...
@pap:
Infatti, non ho scritto quei nomi pensando al valore attuale ma riflettendo su quanto siano bravi e fortunati gli operatori di mercato del Borussia. Non sempre capita di inserire 3-4 fondamentali a fare progredire un gruppo su cui stai lavorando da anni, soprattutto se non puoi permetterti nomi di grido. Lo è soprattutto in Italia dove, al di là del livello globale, la competitività è più alta e la pressione maggiore. Che poi se vogliamo dirla tuta Lewandowski l'anno prima era stato il capocannoniere del campionato polacco ed aveva avuto una discreta media realizzativa in Europa League, così come Piszczek aveva già esordito in nazionale, partecipato agli europei e vinto un campionato da protagonista, segnando pure un buonissimo numero di reti (all'epoca giocava più alto). È come se adesso comprassi Konoplyanka e Kadlec, per fare i primi due nomi da Europa League che mi sono venuti in mente. Detto questo, nessuno vuole togliere nulla a Klopp e al Borussia.
Su Mazzarri, da un lato sono possibilista, da un lato meno. Sia per un lato economico (contratto lungo e oneroso che si aggiunge a quello di Strama) che tecnico (cambiare allenatore di continuo senza inserire in rosa 2-3 top o semi-top non mi sembra che sia stata una scelta saggia nell'era post-Triplete) gli darei la possibilità di fare almeno un biennio, ma ho seri dubbi che fra lui e l'ambiente Inter non sia scoccata quella scintilla che a volte, soprattutto in casa nostra, può fare la differenza.
AL82
"ma ho seri dubbi che fra lui e l'ambiente Inter non sia scoccata quella scintilla che a volte, soprattutto in casa nostra, può fare la differenza"
@82AL Direi proprio che - almeno dalla tifoseria dei blog - sia stato accolto con molta diffidenza e, in alcuni casi, con malcelata ostilità ... direi che è stata vittima del "mourinhismo"
Buongiorno a tutti,
anch'io sono un utente che scrive raramente, mi piace leggere i vostri commenti soprattutto sulle giovanili in quanto sono un appassionato e ovviamente sono il nostro futuro calcistico.
Di tutta questa diatriba mi permetto solo di fare questa considerazione:
non mi sembra di aver letto chissà quali tipo di dichiarazione xenofobe in questo blog (ritengo che ci siano in giro considerazioni ben peggiori di quelle lette in questo blog). senz'altro qualche utente potrebbe usare un linguaggio più consono, ma sostengo anche che tutti debbano avere la possibilità di esprimere la propria idea senza che questo causi la chiusura di uno blog che appassiona molte persone e che deve essere luogo di dibattito e confronto su un tema che dovrebbe essere una passione e un divertimento. Non credo che nessuno di noi abbia la risposta giusta per tutte le tematiche affrontate perchè probabilmente non saremmo qui a scrivere. Detto questo penso che dalle opinioni di Pippo però si possa anche sottilineare il fatto che in Italia è difficilissimo e rarissimo vedere giocatori, italiani e non, che vengono presi dalla primavera e inseriti in prima squadra. questo non accade quasi mai a differenza di altri campionati. preferiamo far fare esperienza in serie minori, serie C, serie D. in prima squadra ci concentriamo spesso nell'acquistare i giocatori da altre parti del mondo e per carità è giustissimo quando diamo un valore in più alla rosa, ma credo che per avere un progetto a lunga scadenza si debba cominciare a cambiare questa mentalità. Tutti credo che abbiano commentato anche alcune scelte di Cerrone come non sue o imposte da qualcun'altro. Bè credo sinceramente che alcune di queste scelte siano anche dettate da dei ritorni economici e di chi può fare il mercato in una società. e in parte lo ritengo giusto. se compriamo un giocatore per centinaia di migliaia di euro e magari lo paghiamo decine di migliaia di euro è anche giusto cercare di valorizzare quello su cui abbiamo investito. spesso accade anche nelle giovanili con giocatori non cresciuti nel settore giovanile, ma comprati strada facendo. ma questo secondo me non può e non giusto che condizioni le scelte di un allenatore.
A presto
Ciao a tutti, é parecchio tempo che non scrivo.
Capisco che non freghi niente a nessuno, piú che altro infatti scrivo per implorare Luciano a non interrompere la sua attivitá. Chiaro che se non si sente smette ci mancherebbe, peró accuseró moltissimo il vuoto d'informazioni sia sulle giovanili (non esiste altro organo d'informazione) sia sulla prima squadra. Informazioni sempre lucide che quasi sempre condivido qualche volta no.
La cosa che piú apprezzavo (uso volutamente l'imperfetto)di questo blog era l'equilibrio e una serena vicinanza alla squadra, un tifo non fatto di crisi isteriche e di autolesionismo sofferente, ma di un tranquillo vivere il calcio con la proprio squadra del cuore, sempre a fianco dei prpri giocatori, preseidenti e allenatori, serenamente, senza apportare inutili e veleni alla vita di tutti i giorni che giá ne detiene a sufficienza.
Soffrie per una sconfitta, gettare il televisore dalla finestra qualdno gli avversari pareggiano, va tutto bene, ma sbollito l'ardore, è bello confrontrsi tecnicamente, da tifosi, ma sempre sostenendo la propria squadra, che é fatta da persone buone e cattive, brave e scarse. Come tutti noi.
Per questo non intervengo praticamente piú e leggo solo i post delle perosne di cui conosco l'equilibrio umano e l'etica personale.
Preferisco vivere il mio tifo serenamente, anche quando le partite non vanno bene, non fa niente, la mia vita non é semplice ma sciuram,ente non dipende dall'Inter, e preferisco godermi con serenitá la mia passione sportiva,arrabiandomi nel giusto, nell'immediato, ma recuperando tifo e speranza nelle ore successive.
Ancora un saluto e Forza Inter, Mazzarri compreso
http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/24-01-2013/fiducia-vivai-italia-ultima-europa-liga-regina-giocatori-fatti-casa-913966508136.shtml
i dati riportati parlano chiaro..
@ Karlito
peccato tu scriva raramente:condivido il tuo stato d'animo,e il modo in cui ti poni.
Però Luciano prendi anche il lato buono di me: condividiamo un odio viscerale verso la gobbentus :D
James, scusami ma queste statistiche dicono poco. Bisognerebbe poter confrontare la qualità dei giovani che emergono nei vari paesi, la difficoltà tattica dei campionati (e dunque la necessità di avere gente esperta). resta il fatto che i giocatori italiani forti la strada la trovano: che poi siano molti o pochi dipende da tanti fattori. sai quanti talenti si perdono perché non hanno "fame", perché a 14 anni sono convinti di essere dei Maradona e non progrediscono più? Poi bisognerebbe vedere quante partite finiscono pari o con un gol di scarto, cioè sono decise da un episodio e in quei casi l'esperienza conta.
Ad ogni modo agli ultimi europei siamo stati superati solo dalla Spagna, vuol dire che gli altri non hanno prodotto poi così tanti giocatori autoctoni forti. E teniamo conto anche del fatto che all'estero le nazionali sono costituite da minoranze di giocatori autoctoni: in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Portogallo, ecc gli stranieri in qualche modo assimilati sono presenti a bizzeffe.
Pap: sono contento che in sostanza condividi la mia opinione, del resto si tratta di fatti ricostruibili da chiunque, basta digitare "elenco degli allenatori dell'Inter. Io l'ho fatto a mente è ho citato alcuni a caso, tutti compresi tra le due presidenze Moratti, cioè nel periodo in cui in Europa abbiamo fatto le comparse. Anche nel periodo pre-Pellegrini ce ne sono stati molti altri. Quanto al fatto che alcuni siano stati meteore, conferma solo la pesantezza della situazione, sono stati meteore infatti anche Benny (che pure ha vinto) Gasp, Ranieri, ecc, Il discorso è proprio quello, se la squadra è scarsa anche gli allenatori sono scarsi e li devi sostituire spesso. Non a caso i record di persistenza in tempi recenti l'hanno avuto Mancini e Mou, con squadre....accettabili
James: sei sicuro di aver letto bene tutti gli interventi di Pippo? La mia idea è semplice: non suddivido i giocatori in italiani e stranieri ma in bravi e meno bravi.Ci sono pippe italiane e pippe straniere. Chiaro che se vaia prendere uno straniero dal campionato dilettanti rischi di più. Però paghi nulla e quando ti esce un Biabiany (dico un nome a caso) sei rientrato da tutti i fallimenti in chiave Inter, ammesso che i fallimenti non siano comunque redditizi in sé. E ci hai fatto pure un grande guadagno.
Se un giocatore lo paghi 60.000 euro e gli dai 50 mila euro per tre anni e lo vendi per 300 mila, ci hai guadagnato.
Intanto oggi una notizia raccolta a Interello, da ambienti non ufficiali ma credo attendibili: la squadra allievi del prossimo anno sarà rafforzata da 8 nuovi innesti, di cui 5 stranieri.
Vedremo in estate se questa "confidenza" si rivelerà fondata.
Condivido i complimenti di Olag a Karlito: il suo modo di tifare è quello che considero ideale per un blog di cui io sia in qualche modo responsabile. Le violenze verbali e le esasperazioni estreme proprio non mi piacciono, sarà un mio limite. E non mi piacciono le campagne anti stranieri.
Se sul giornale che leggo si facessero campagne xenofobe smetterei di leggerlo. Il che non significa che non si debbano fare: le si faccia però sulla stampa specializzata in razzismo e esterofobia.
Io non vado a scrivere sulla Padania per difendere meridionali e stranieri, che pure sono miei fratelli come i lombardi.
Intanto in nazionale, contro la Polonia, grandissimo gol di Reno, da applausi, veramente
Luciano ti risulta che Cambiasso possa in un prossimo futuro allenare
una ns. squadra giovanile ?
Bergomi e' vicino a Interello ?
Luciano tu hai travisato il mio pensiero e mi hai dato del razzista so perché non la penso come te , comunque ognuno la pensa alla propria maniera e non ti permettere di chiamarmi razzista . Continui a dire che non scrivi più su questo blog ogni volta che qualcuno la pensa diversamente da te , secondo me il razzista seii tu . Se per ogni volta che non ti fanno un complimento e nasce una discussione ci si comporta da bambini allora guarda continua a stare su questo blog tranquillamente perché adesso non ci sarò più io . Io penso non aver mai offeso nessuno in questo blog se però voi pensate questo mi scuso . Comunque per quanto riguarda gli acquisti di stranieri negli allievi le mie notizie sono diverse gli acquisti di stranieri sono stati bloccati dall Entourage del presidente .
non fare il volpone Luciano
condivido na cippa anche questa volta :-D ...
il pellegrini presidenziò dall'84 al 95...
si trovò a combattere come vaso di coccio tra 2 vasi di acciaio...
in europa vinse cmq 2 EL arrivando in semifinale 2 volte...
orrico fu scelta ponderata (male) come risposta al sacchi preso dal tricotrapiantato...
ma i suoi allenatori furono principalmente trapattoni, bagnoli...marini meteora nel senso che subentrò a stagione in corso a bagnoli..e vinse cmq una uefa (evitando pure la retrocessione) ... come suarez a suo tempo subentrò ad orrico...
e di soldi ne spese anche il buon pellegrini... che ci fece vedere fior fior di giocatori...
appunto, Pap, confermi che quando non contavamo una cippa prendevamo allenatori modesti. Solo il Trap in quegli oltre 30 annoi si distinse, ma a lui presero campioni, altrimenti non sarebbe venuto
Mi sono rotto di discutere con gente che non vuol capire e che persiste a sostenere tesi non accettabili .
Ognuno la pensa alla propria maniera anche gli ottusi
Questo il tenore di alcuni interventi.
Poi nessuno, nemmeno gli xenofobi ammettono di essere xenofobi, ma per esempio, se viene uccisa una donna da un italiano, di tutto passa sotto silenzio, se daun extracomunitario si sottolinea vistosamente il fatto che è un extracomunitario.
Così nel calcio, se un Frederic fallisce (è da vedere poi se finanziariamente abbiamo pagato) lo si sottolinea in quanto straniero. Se fallisce un italiano non lo si cita.
non è dalle dichiarazioni di principio, ma da queste sottigliezze che si distinguono le posizioni reali.
A proposito, Mainini ancora una volta in panca, domenica nella Berretti del Renate, almeno secondo SeS. E io faccio un tifo spietato perché si affermi, ne ha i mezzi.
@luciano:
"Ai fini di queste statistiche, un giocatore "allevato" in una squadra fin dalla più tenera età è equiparato a un ragazzo "importato" dall'estero da adolescente e fatto maturare nel settore giovanile, prima di essere lanciato tra i big"
non c'è distinzione tra stranieri e italiani in quella statistica.. quindi non citiamo i risultati nelle competizioni delle nazionali.
si parla di mentalità. la spagna, la germania e le inghilterra ci danno la paga in europa con quei giocatori che arrivano dalle giovanili.
Concordo con il tuo commento per quanto riguarda le giovanili e gli investimenti, ma mi chiedo soltanto perchè non si decide ad un certo punto di investire su dei ragazzi (e non sto facendo distinzioni di passaporto) che hai fatto crescere. quei ragazzi che non hai pagato e che magari hanno contratto ridicolo confronti ad altri comprati successivamente a prezzi alti e con contratti importanti
Domenica in teoria ci giochiamo una bella fetta di Europa, forse l'ultima vera possibilità per rimettersi in corsa.
Leggo che Samuel vorrebbe restare ancora un anno ma Milito lo pressa per andare al Racing (onestamente deluso che non abbia avuto il coraggio di metterci la faccia dopo l'errore), Icardi litiga stupidamente con Maxi Lopez e i tifosi sono concentrati su Mourinho e Simeone.
Insomma non ci crede più nessuno. Peccato.
Fine primo tempo all'Annovazzi, 1-0 per noi con gol del solito Traorè
Finita 1-0, vinto anche l'Annovazzi, bravissimi ragazzi! Secondo Carlo Pizzigoni (su twitter) partita modesta
"La Juve tiene alta l'Italia nel ranking. "E' importante e siamo felici di essere i portabandiera dell'Italia in Europa, ma sappiamo che da noi ci sono juventini e anti-juventini. Abbiamo l'onore di aver riportato la Juve in semifinale dopo tanti anni. Non possiamo pretendere che un interista possa tifare per noi, ma sappiamo che dobbiamo nutrirci di questi gufi per andare avanti".
Queste sono le parole del postpartita di conte che seguono le farneticazioni di elkan......allora io mi chiedo: esiste al mondo un ambiente più marcio di quello gobbo?
no !
ottimo sorteggio di CL, cosi sicuramente ci sarà qualcuno da tifare in finale.
@Ivan.Fab Hai perfettamente ragione, non ci crede più nessuno, ma queste 4-5 partite che restano sono le più importanti degli ultimi 2 anni; non a caso Thohir non fa altro che ripeterlo, purtroppo noi tifosi siamo in preda allo sconforto!
Cerco d'inserirmi con molta umiltèè sui post precedenti sulla questione giovanile; mi sono ricordato di quello che disse Giuseppe Rossi, al ritorno dall'esperienza al Villareal, raccontandoci un mondo calcistico completamente diverso anche nella provincia spagnola.... disse che lì le giovanili "vivono" a stretto contatto con la prima squadra, qui in Italia invece i ragazzi sono tenuti a distanza dalla prima squadra e vengono troppo caricati di aspettative, sballandoli finiscono per fantasticare sul glamour del calcio italiano.... lo status sociale che ne deriverebbe in caso di professionismo: Billionarie, belle tipee ecc ecc... quindi la questione è soprattutto la MENTALITà! è lì che si dovrà lavorare, sui ragazzi.
Intanto a Monza,succede l'imprevedibile: esonerato Andrissi nel corso della conferenza stampa in cui si attendevano parole di elogio per chi in due anni ha tenuto la squadra sursum corda,nonostante le vicissitudini societarie.
Il tutto,praticamente alla vigilia di una finale di Coppa,che potrebbe essere storica,e con un campionato da chiudere comunque nel migliore dei modi.
Il calcio,in tutti i suoi aspetti,non finisce mai di stupire.
Basta Luciano io sono per gli stranieri bravi come Josip Elez, Bande' Diao Keita', Victor Da Silva , joakim Olausson per citarne alcuno poi pensala di me come vuoi non mi interessa. L' inter dovrebbe comperare giocatori di questo calibro non come quelli che attualmente ha .
Anche a me piacciono i giocatori forti e non quelli scarsi. Italiani o stranieri che siano, non faccio differenza.
massima solidarietà al grande Andrissi. ovviamente non conosco le "accuse" ma conosco Andrissi. ha fatto benissimo allenando le giovanili dell'Inter; passato alla pro sesto berretti ha vinto il campionato italiano (credo unico esempio di titolo nazionale vinto dai sestesi). passato alla berretti del Monza (la pro sesto ha detto testualmente: basta arrivi dall'Inter, preferiamo camminare con le nostre gambe e nel giro di unpaio d'anni è fallita).
Con la Berretti del Monza l'anno dopo aver vinto con la Pro, è arrivato in finale, sia pur perdendola. Oggi come direttore ha portato la squadra alla finale di Coppa Italia. Forza, Andri, si pentiranno anche lì.
Il Real su Coutinho e Siqueira: due stranieri "catturati" dalle nostre giovanili
ciao a tutti
ultimamente non ho scritto ma ho letto tutti i commenti e penso che IL MITICO BIG LUCIANO deve continuare a scrivere e darci tutte quelle sue perle di saggezza che tante volte, noi oscurati dalla rabbia di vedere la nostra gloriosa Inter, non riusciamo a decifrare...
dai mitico non mollare e non ti curare di chi usa toni che disturbano
FORZA INTER
Luciano,
Andrissi e' stato ritenuto 'inadeguato' per usare le parole testuali,al compito di allestire una rosa che il prossimo anno possa puntare al passaggio diretto in cadetteria.
Per questo,sono stati assunti un DG e un DT,provenienti uno dal Bellaria e l'altro con esperienze a Brescia e al Watford.
Al di la' di tutte le valutazioni possibili,si poteva e si doveva trovare un altro modo.
Io una distinzione la faccio ma non perché sono razzista , sono realista se devo prenderlo lo prendo forte seno' mi tengo quelle che allevo che mi sono costati zero e posso avere un ritorno economico decente . Se lo prendo da fuori lo pago x poi lo mantengo e gli do uno stipendio che in genere non è mai inferiore a 5000 € a salire , fa la fine di Olsen che nessuno voleva ed è tornato in patria. Mentre altri ragazzi che non avevano contratti stellari hanno poi trovato spazio in squadre italiane , disi ben ho go rasun?
te ghe menga rasun .....
Allora disi ben!!!!!!!!!
E' stato un piacere rivedere gli amici a interello, e conoscere di persona dopo tante telefonate e chat i genitori di MATIAS ANTONINI.
Rivedere con piacere il gran Luciano,
trova un bel tempo,
insomma un week-end delle Palme molto piacevole...
saluti.
ovviamente forza inter giovanili.
Bye tinho.
Una notizia che mi sembra abbastanza interessante: la federazione ha aperto un'inchiesta sul comportamento del giocatore milanista La Ferrara nel derby.
Nei prossimi giorni verranno sentiti tutti coloro che si trovavano nelle vicinanze, al momento dei fatti.
Non ce l'ho con La Ferrara: il pesce, credo , puzza dalla testa. bisognerebbe allontanare dal settore giovanile gli adulti che istigano alla violenza.
per quanto mi hanno raccontato invece, faccio i miei complimenti a Brocchi.
Intanto in via interlocutoria, in attesa delle decisioni da concordare con Gimon e C., ho spedito loro un post senza pretese, che permetta di migliorare la leggibilità del blog.
Finalmente online il nuovo post di Luciano!
Posta un commento