lunedì 10 marzo 2014

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Inter-Torino 1-0: a un punto dal quarto posto.




Dopo una partita abbastanza equilibrata e non priva di qualche sofferenza, nel finale, Inter supera il Torino e si porta in una posizione di classifica che pochi, anche fra i tifosi più esigenti, in relazione all'organico della squadra, potrebbero considerare deludente.

E' presto per lasciarsi andare all'ottimismo, perché ci sono ancora 11 partite da disputare  tra cui molti scontri diretti e, se anziché in avanti guardiamo dietro di noi, possiamo vedere come solo 9 punti ci separino dalla decima, il derelitto Milan.

Tuttavia qualche dato confortante, legato a una serie che lascia pensare a un equilibrio tattico raggiunto, oltre che, forse a una crescita di condizione atletica del gruppo, esiste.

Dopo la conclusione del mercato di gennaio, abbiamo giocato 5 partite, dal Sassuolo al Toro, racimolando 11 punti, senza subire sconfitte e ottenendo 3 vittorie e due pareggi.
Rapportata a 38 partite questa media darebbe oltre 83 punti, una quota assolutamente prestigiosa.

E' vero che abbiamo giocato tre volte in casa, affrontando squadre sulla carta non impossibili, e solo due volte fuori, ma occorre considerare che in trasferta i nostri avversari sono stati la seconda e la quarta in classifica e che in questi due match abbiamo ottenuto ben quattro punti.

Un altro dato positivo è espresso dai gol subiti nelle cinque partite: due sole reti.

Se confrontiamo anche questo dato con il nostro andamento precedente, possiamo vedere che, prima, in 22 partite avevamo subito 27 gol.

La media dei gol subiti era di 1,23 a partita, mentre nelle ultime 5 giornate è scesa a 0,4.

Questi dati afferiscono a un numero troppo esiguo di partite per essere qualcosa più che dei semplici indici di tendenza.

Ma è appunto sulla tendenza che stiamo esprimendo le nostre valutazioni speranzose.

Altri indicatori invece ci fanno comprendere che alcuni problemi strutturali non sono stati affatto risolti.

Confrontando il nostro percorso con quello della Viola, vediamo che loro hanno vinto (13-11) e perso (8-5)  più di noi; mentre le nostre gare sono finite ben 11 volte in parità,  5 volte più delle loro.

E ancora un dato interessante è dato dalle partite in casa, in cui noi abbiamo pareggiato 6 volte contro 3 loro, ma i viola hanno perso tre volte, contro una sola sconfitta nostra.

Ci sarebbe materia per sostenere, vedendola in positivo, che noi abbiamo un po' più equilibrio, ma vedendo l'aspetto negativo è lecito argomentare che noi siamo forse un po' troppo prudenti.

E' il solito vecchio discorso di chi guarda la metà piena o la metà vuota del bicchiere:  si può sostenere che il tipo di gioco della viola concede troppo alle ripartenza avversarie oppure (e questo è, credo, uno degli argomenti dei detrattori di WM), che noi siamo troppo prudenti.

La polemica sui 3 difensori centrali che vanno a discapito di un centrocampista è significativa, in proposito.

Tra l'altro, proseguendo nel discorso di una tendenza manifestatasi nelle ultime 5 partite, occorre ammettere che esse hanno proprio confermato le nostre difficoltà realizzative nelle partite interne: in 3 match contro Sassuolo Catania e Torino due sole reti all'attivo.

Tuttavia questi discorsi comparativi possono solo offrire indicazioni generali, come dicevamo, perché troppe variabili influenzano i singoli risultati (ad esempio, arbitraggi, assenze per infortuni, altri impegni che in qualche modo logorano o distraggono).

E d'altra parte se andiamo a vedere la questione delle reti fatte e subite, vediamo che la differenza è di + 15 per entrambe le squadre e addirittura la situazione gol fatti e gol subiti è praticamente identica:  45 a 44 i gol fatti per la Viola, 29 a 30 quelli subiti per noi.

Insomma: o tra le due squadre c'è una grossa differenza di valori tecnici (e allora quella più attrezzata ha fatto male, tatticamente; o l'altra ha fatto bene, come si vuole) oppure se ne deduce che né  il modulo né il presunto atteggiamento più o meno offensivo sono determinanti

Resta il fatto che, con la dovuta prudenza perché già la prossima partita potrebbe smentirci, sembra che noi siamo riusciti finalmente a registrare la difesa (direi quasi indipendentemente da chi gioca, come si è visto ieri); che abbiamo trovato un certo equilibrio in mezzo, ma che fatichiamo ancora ad andare in gol, soprattutto in casa.

Anche questa considerazione abbastanza scontata non modificherà le opinioni, preconcette, dei sostenitori di entrambe le teorie: personalmente ad esempio sostengo che con questi uomini essere più “offensivisti” ci porterebbe solo a correre maggiori rischi.
Occorre, in linea di massima, affidarci a questa struttura di gioco e... sperare che Icardi (o Milito, ma questo è più difficile) trovino il guizzo vincente con una certa costanza.

Poi naturalmente serve che Cambiasso mantenga la condizione, come pure gli esterni, che Hernanes sia sempre più decisivo, Guarin più ordinato, ecc.

Ma queste sono condizioni necessarie per far bene con qualunque modulo e atteggiamento tattico.

Molti tifosi sostengono (di certo la grande maggioranza) che, soprattutto in casa, si dovrebbe osare di più, con un centrale difensivo in meno e un centrocampista in più.

Potrebbe anche essere vero, non ci sono certezze, ma a me pare che a questo punto dell'annata e con la rosa forgiata su questi schemi, convenga affidarsi a meccanismi collaudati, salvo naturalmente ricorrere a variazioni suggerite dal situazioni contingenti.

Io spero che, se si affermassero pienamente le capacità realizzative di Icardi, potremmo  trovare meno difficoltà nelle partite interne, senza bisogno di squilibrarci (o di cercare nuovi equilibri)


La partita

La partita non è stata certo bella, se non per chi considera una sorta di bellezza, nel calcio, la difficoltà, l'accortezza tattica, la capacità di concedere poco e di cercare di sfruttare al meglio (vuol dire con più classe) quel poco che anche a te verrà concesso.

Le squadre erano entrambe ben messe in campo, coperte e pronte a provare le ripartenze nelle situazioni favorevoli.

L'Inter ha fatto naturalmente più possesso palla per cercare di trovare i varchi in un sistema difensivo intelligente, senza esporsi a troppi rischi.

Si sono visti cambi di gioco anche di una certa efficacia, per le proprietà tecniche di alcuni nostri calciatori e diverse chiusure importanti, per acume e qualità degli interventi.

Mancavano o scarseggiavano nelle due squadre gli uomini capaci di fare la differenza, saltando l'uomo o inventando la giocata decisiva.

Si può dire che il Torino avesse un solo giocatore con queste caratteristiche (per altro ben imbrigliato), cioè Cerci e noi un paio, Hernanes e Palacio, oltre a un Cambiasso dall'intelligenza calcistica fuori dal comune.

In questa situazione le palle gol vere e proprie sono state poco numerose, anzi, per il Torino non ne ricordo, per l'Inter un colpo di testa di Palacio dopo un'invenzione spettacolare di Guarin; il gol sull'assistenza geniale di Cambiasso, rapido a battere una punizione pescando Rodrigo; e poi ancora uno schema su punizione che ha liberato ancora il Trenza al tiro da posizione molto favorevole.

Nel finale ovviamente il Toro ha rischiato il tutto per tutto e pur senza ottenere vere occasioni ci ha inflitto qualche minuto di sofferenza, anche perché Hernanes era ormai molto stanco e qualche altro cambio aveva alterato gli equilibri del match.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Certo, è legittima la delusione di chi ricorda l'Inter del Triplete, o anche quella del Mancio (e, perché no, di Leonardo).

Tuttavia la qualità dei giocatori era diversa, come è diversa la situazione se disponi di giocatori capaci di agire in rapidità come ne ha la Roma, o giocatori con le doti di un Callejon, di un Mertens, di un Higuain e di un Hamsik. Tutti insieme.

Poi c'è la juve, ma quello è un altro discorso.

Io forse sarà troppo  acquiescente, ma per il momento mi accontento: perché ora l'Inter mi sembra un complesso credibile, solido, confrontato non solo con quello del periodo negativo post natalizio, ma anche con quello precedente, che alternava prove magari più brillanti a insuccessi imprevedibili.

Anche perché non dimentico che siamo in una situazione particolare, con una squadra che veniva da un nono posto, una società rinnovata, un allenatore anch'egli all'esordio sulla nostra panca; tutta la rosa del Triplete rinnovata in soli tre anni e nelle condizioni finanziarie che sappiamo.

Le prestazioni individuali

Handanovic: non deve opporsi a nessun tiro in porta. Nel primo tempo, un'uscita imprecisa su cross; nel secondo si dimostra concentrato in occasione di un uscita fuori area. 6+

Campagnaro: prestazione senza squilli e senza sbavature. Chiede il cambio nel secondo tempo: l'impressione è che si gestisca ad ogni dolorino, in vista dei prossimi mondiali. 6
Ranocchia: partita di grande qualità tecnica. Si capisce cosa potrà fare... alla juve, quando i “ricostituenti” aumenteranno la sua cattiveria agonistica e la sua capacità di concentrazione. 7
Rolando: davvero una grande rivelazione stagionale: non importa dove lo metti e chi è l'avversario, dalle sue parti non si passa. Deve superare anche l'esame di un vero big, poi non ci potranno essere più dubbi. 7.5

Jonathan: partita nel complesso positiva: accompagna molte azioni offensive, pur senza riuscire a perforare la sua fascia. Sufficiente il lavoro in copertura. 6
Guarin: sicuramente il giocatore più discusso.
Il mio vicino per 25 minuti lo insultava gridandogli “sporco negro” e “bastardo” ma anche di peggio.
Peccato che poi la prima palla gol (su tre create in tutta la partita) sia venuta dai suoi piedi.
Ha tanti difetti, soprattutto nell'irrazionalità di certe giocate. Ma la sua presenza in campo si sente eccome e spesso sbaglia più di altri perché prova giocate risolutive.
Appoggiasse sempre il pallone al compagno vicino, non riceverebbe insulti. 6.5
Cambiasso: un mago. Un fuoriclasse. Io non so cosa sia Kovacic (come ruolo, intendo): se vuole diventare un centrocampista deve studiare attentamente il Cuchu: palloni giocati di prima, grande visione di gioco, enorme capacità di trovarsi  a chiudere le linee di passaggio.
Tutto il campionario di un vero centrocampista.
Kova potrebbe aggiungerci maggior mobilità e capacità di conduzione della palla. 7.5
Hernanes: quando la palla arriva a lui inventa giocate impossibili. E' un giocatore fondamentale per questa squadra, (se proseguirà così o migliorerà, come è possibile, perché di giocatori che hanno fatto molto bene agli esordi e poi si sono un po' persi, ce ne sono diversi).
E' uno dei pochi uomini nati davvero per destreggiarsi con un pallone tra i piedi. 7
Nagatomo: attacca, attacca, ma non salta più l'uomo, come gli accadeva qualche tempo fa: finta, si porta verso il fondo, poi non passa e appoggia indietro. Un po' poco, ma l'impegno e la determinazione ci sono. 6

Palacio: non è il giocatore brillante del girone d'andata, ma riesce spesso con i suoi movimenti intelligenti a creare pericoli per le difese avversaria.
Manca un paio di occasioni ghiotte, ma poi risolve con una prodezza: conta questo, alla fine. 7
Icardi: a qualcuno è piaciuto, a qualcuno meno (io sono tra questi).
Anche chi è più critico deve concedergli in ogni caso il diritto di esprimersi in un arco di partite più ampio, prima di valutarlo.
Comunque con due punte Palacio ha più libertà di svariare. Buono, rispetto al passato, l'impegno ad aiutare la squadra. 6

Kovacic: una prova, sia pure ridotta come durata, piuttosto positiva. Conferma di saper destreggiarsi come pochi con la palla tra i piedi, ma deve dimostrare altre doti per diventare un perno di questo centrocampo.
Ha effettuato il primo tiro (debole) nello specchio della porta, da quando gioca nell'Inter. 6.5
Andreolli: prestazione positiva: pochi interventi, ma puliti, risoluti e autoritari. Deve comunque venir valutato almeno in una partita intera. SV
Taider: pochissimi minuti ma sufficienti per mostrare almeno una forte partecipazione. SV

Mazzarri: rimando a quanto detto in precedenza: per me è riuscito a rimettere in piedi una squadra che stava sbagliando troppo. Non credo che si potesse fare molto di più. Se la squadra non avrà ulteriori cedimenti, il suo lavoro sarà da considerare quanto meno utile. 6.5

Luciano Da Vite

Nella foto, Rodrigo Palacio e Esteban Cambiasso esultano dopo il gol decisivo siglato dal Trenza su perfetto assist del Cuchu.

256 commenti:

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Ivan.fab ha detto...

Handanovic una parata doveva fare e l'ha fatta, i portieri della grande squadra sono questi.

Bene Ranocchia ma il migliore dietro è Rolando. Spero non sia solo un momento magico per lui. Davvero un grande difensore.

In mezzo io ho un debole per Hernanes, in quel ruolo lo trovo sublime. Per carità primo tempo non clamoroso ma giocatore completo se ce n'è uno. Non capisco perchè la Lazio lo abbia sprecato giocando solo in attacco, ok farà meno goal ma secondo me così rende di più.

Palacio strepitoso.


Mazzarri vattene, vergognati. 2-0 in trasferta senza rischiare quasi nulla.

Daniele ha detto...

Squadra molto solida e determinata, buona organizzazione difensiva e un Hernanes ispirato.
Oggi a Mazzarri non si può proprio dire niente.

Giuseppe ha detto...

Ottima vittoria. Dimostrata solidità e buona condizione fisica, con qualche buona trama di gioco. Il Verona ha dimostrato una volta di più che contro squadre che non si tappano dietro riusciamo ad essere discretamente competitivi. Bravissimi Ranocchia e Rolando, concordo con Ivan su Hernanes e con Avvocheto su Icardi. E finalmente Kovacic è entrato bene in partita.

Ivan.fab ha detto...

Aggiungo per completare una discussione precedente su Iturbe.

Ausilio ha di fatto confermato che costa troppo per le nostre casse. Ora bisogna capire se intende in senso assoluto, e allora il budget è micronico, oppure perchè ritengono che i soldi grossi vadano spesi altrove, come credo e spero.

luciano ha detto...

Giuseppe, invece il giocqtore da serie C non ti è piaciuto?

Anonimo ha detto...

La Primavera secondo me è cotta fisicamente, perde la lucidità cammin facendo e la difesa soffre perché il centrocampo filtra poco.
Io gli ho visti dal vivo sul campo di Padova e ho criticato Cerrone: per questo sono stato censurato da un utente.
Ora allora dico che si è cannata la preparazione...i giocatori reggono 45 minuti e l'allenatore non è tempestivo nei cambi...ecco l'ho criticato di nuovo...

Chris ha detto...

@ Ivan

bisogna dire che il riscatto del Verona è a 15 mln, quindi l'asta parte da almeno 20 mln. perchè almeno 5 mln li vorranno guadagnare, almeno eh. e 20 è il punto di partenza dell'asta. per un giovane da media classifica in effetti sono tanti tanti soldi.

Avvocheto ha detto...

Intanto ad Arco inutile vittoria contro il Napoli per 6-1: in gol tra gli altri Paulino e doppietta di Apiiah. Titolare Miangue

Anonimo ha detto...

Non voglio fare il guastafeste, ma sentendo le interviste di Mazzarri resto dell'opinione che lui sia magari un buon allenatore ma sicuramente una pessima persona, altro che difendere il gruppo, incensa solo se stesso !

p.s. Luciano ma cosa succede alla primavera ?

Giuseppe ha detto...

Luciano: una rondine non fa primavera, è inutile che la meni ancora co sta storia del giocatore di C. Per me è scarso, inadeguato all'Inter (tra l'altro questa continua ricerca sul mercato di terzini anche destri conforta la mia opinione) ma ovviamente spero di essere smentito. Oggi ha fatto una discreta partita, secondo me non migliore di tanti suoi compagni.

LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti
Finalmente una bella serata e una bellisdima inter
Bel giuoco e solidità....
Forza Inter e forza chievo x domani:-):-):-):-)

LOTHAR10 ha detto...

Bellissima

p.colo ha detto...

Con la primavera arriveremo alle fasi finali in sordina e saremo la sorpresa delle fasi finali.... Ecco, l'ho detta...!!! Le ultime prestazioni mancano un po di cattiveria agonistica e di esperienza. Sono fuori per infortunio i tre giocatori che hanno queste caratteristiche e possono trasmetterle alla squadra e trascinarla. A proposito Tassi, Paramatti e Donkor quando rientreranno?? Siamo ottimisti e aspettiamo il loro ritorno e i conti li faremo alla fine.

Unknown ha detto...

Ancora una buona partita, fuori casa l' Inter dimostra la ormai solita solidita' difensiva e un gioco niente male : sono felice in particolare per Johnny, grande partita, per un sempreverde Cambiasso e per un rinato Ranocchia.

I due pilastri del cambiamento sono Rolando dietro ed Hernanes in mezzo, se crescono anche Guarin e Icardi la squadra puo' essere veramente forte. Anche Kovacic ha fatto vedere bei progressi ed ora - con Hernanes - il gioco fluisce meglio e la squadra gestisce meglio il vantaggio.

Il solito Palacio killer, se troviamo gli innesti giusti per il prossimo anno si potrebbe sperare di arrivare in CL. Un esterno forte, un centrocampista forte per sostituire Cambiasso ed una vera prima punta da 15-20 gol ci potrebbero far fare il salto di qualita'.
Ora avanti con un calendario abbordabile, dobbiamo migliorare con le squadre chiuse a San Siro per vedere un ottimo finale di campionato.

Aspetto invece spiegazioni sul momento negativo della Primavera, che sta veramente suicidandosi con partite squallide, che succede ?

Unknown ha detto...

Va bene....anche stasera una critica per Mazzarri......,ma godiamoci questa crescita della squadra !
Ah....ultimamente non leggo più quei raffronti tra i punti della gestione Strama (per il quale farò cmque sempre il tifo...) e quelli di questa stagione....

djorkaeff ha detto...

Bene bene, spero che domenica prossima il Maz mi faccia vedere Kovacic dal 1'. Oggi giusto che giocasse Guarin che in trasferta riesce ad esprimersi meglio secondo me, ma a costo di fare il fissato spero di vedere hernanes-cambiasso-kova contro l'Atalanta.
Jonny avesse un po' più di fisico sarebbe un signor esterno altroché, anche se ammetto che l'anno scorso dopo quell'errore ad Udine l'avrei venduto un minuto dopo.
Avanti Inter.

luciano ha detto...

Va bene, adesso abbiamo appreso che Jona ha fatto una discreta partita, non meglio di quella di molti suoi compagni.
Anche così, però, sembra che possa continuare a giocare in A, senza che ci sia la necessità di cederlo in C (e poi, C1 o C2? questo sarebbe il dubbio)

Giuseppe ha detto...

Per me può giocare dove vuole, ma spero dal prossimo anno di avere in rosa un terzino più forte (mi pare stessa esigenza della società), e che lui venga ceduto. È legittimo da parte mia sperarlo o dobbiamo avere per forza le stesse idee sui giocatori?
E comunque dalla prossima stagione la C diventa unica :-)

luciano ha detto...

Ci interroghiamo tutti sul perché di un campionato della Primavera deludente, sicuramente inferiore alle attese.
La risposta non è semplice, soprattutto se si cerca di darla dall'esterno.
Naturalmente, chi ama semplificare e trovare capri espiatori, ne ha diversi a disposizione, il mister prima di tutto, diventato improvvisamente un incapace.
credo invece che la situazione sia più complessa, che ci siano una serie di responsabilità (non di colpe, che è concetto del tutto diverso) a partire dall'estate.

Di solito la squadra veniva formata da giocatori giovani, con i tre fuori quota possibili da distribuire uno per reparto, in modo da fare da guida ai compagni.
Quest'anno si è scelto di tenerne due Acampora e Colombi; poi quest'ultimo è stato ceduto perché risultava un doppione di Puscas e in mezzo si era affermato anche Bonazzoli, mentre Acampora ha giocato poco a causa di ricorrenti infortuni. Ultimamente è entrato Polo, un altro '94
la squadra è sicuramente più giovane di altre, ma questo non può essere un alibi, perché ad esempio il Cagliari aveva un'età media pari alla nostra.
In ogni caso sono mancati quegli uomini dalla forte personalità, in grado di guidare la squadra nelle diverse situazioni di gioco, uno per reparto.
L'infortunio di Tassi ha sicuramente accentuato questo problema, mentre per quanto riguarda i difensori (Donkor e Paramatti) l'assenza mi sembra abbia pesato di meno perché Pinton e Sciacca non hanno fatto peggio e poi in mezzo c'è sempre Yao.
Forse qualche errore è stato compiuto nella costruzione del gruppo, che intanto è molto numeroso (e per non sacrificare completamente nessuno si deve procedere a un turn over innaturale, soprattutto per il Cerro).
Ma poi i nuovi arrivi, a parte Puscas e l'interditore Dabo, sono tutti uomini di qualità, che forse un po' si sovrappongono e si elidono a vicenda: Camara, Polo, soprattutto Capello e Ventre, avendo già in organico Mira, al quale è stato fatto il contratto in estate e lo stesso Acampora, che pur giocando a centrocampo ha caratteristiche offensive.
continua

luciano ha detto...

Questo fatto ha avuto diverse conseguenze: a qualche giocatore è mancatala continuità di impiego, necessaria per una crescita progressiva; si è spesso cambiato modulo (e questo in sè non è un male, ma per motivi di abbondanza spesso alcuni giocatori sono stati costretti a giocare fuori posizione).
Faccio un solo esempio. Mira o Capello se impiegati centralmente offrono un altro rendimento rispetto a quando partono dalla fascia.
Ventre probabilmente è stato preso per far la differenza il prossimo anno, ma anche lui in fascia è un po' sacrificato. In allenamento l'ho visto fare ottime cose partendo da destra, posizione però occupata stabilmente da Camara.
Quando c'era Tassi si imponeva una certa soluzione (avrei visto volentieri un centrocampo a tre con Palazzi e Acampora a fianco del bresciano, con 3 punte o 1+2 secondo la situazione)
Spesso invece per far giocare uomini talentuosi, magari fuori ruolo, si è scelto un 4231 abbastanza rischioso, anche se ieri, nel finale di gara, mi è piaciuta la soluzione con Bona centrale e Capello subito dietro: i due parlano uno stesso linguaggio tecnico e si intendono a meraviglia.
però era una circostanza particolare, in cui si doveva rischiare il tutto per tutto, perché si può giocare con 4 attaccanti, due difensori esterni portati soprattutto ad offendere e due soli centrocampisti , ma serve un rigore tattico, uno spirito di sacrifico di tutti degni dell'Inter di...Mouriniana memoria. Oltre a una grande personalità, naturalmente.
Quello che in diverse gare comunque ha impressionato è la totale mancanza di ritmo. Gli avversari corrono quasi sempre di più, aggrediscono di più, danno l'impressione di essere più "cattivi". E' successo persino nella vittoriosa trasferta di bergamo dove il black out atletico )o psicologico) ha fatto dilapidare un vantaggio consistente, col rischio persino della beffa, anche se poi nel finale abbiamo riacciuffato il risultato).
ieri l'ultimo quarto d'ora è stato molto intenso e abbiamo sfiorato la rimonta.
lascio a chi se ne intende decidere se abbiamo fatto appello a tutte le energie nervose (ma perché non farlo prima, in questo caso?) o se le energie fisiche le abbiamo sempre avute, ma era sbagliato l'atteggiamento mentale.
Una valutazione di questi fatti ricorrenti andrà fatta comunque a livello di responsabili.
La stagione non è finita possiamo ancora crescere e dire la nostra, ma certo ormai le occasioni perse sono numerose e se consentono di essere ancora fiduciosi non facilitano l'ottimismo.
ottimismo che invece mi sento di dispiegare se penso alla prossima stagione: molti '96 hanno fatto un'importante esperienza nell'Inter e qualcuno in altre Primavere, alcuni '97 talentuosi saliranno, magari non tutti per fare subito i titolari.
Con qualche innesto strategico potremo tornare a vedere una grande squadra competitiva

PS ho deciso di andare a vedere i '98 contro l'Albinoleffe, anche se mi spiace molto perdere il big match dei giovanissimi a Monza

Nel tardo pomeriggio, dopo aver visto Inter Atalanta 2000, conto di completare il post su Verona Inter

luciano ha detto...

Giuseppe: non far finta di non capire. Non è in discussione la valutazione di un giocatore, ma l'assurdità distruttiva, tipicamente da tifoso interista, di definirlo da seria C.
E' un modo di porsi che, a mio modesto parere, fa scempio di ogni atteggiamento razionale.
Se tu avessi detto: non è da Inter, per me, ma da squadra di media classifica, non ci sarebbe mai stata nessuna polemica

Felix ha detto...

Una rondine, anzi un gabbiano, non fa primavera ...

Giuseppe ha detto...

Luciano: mi permetto di dire, anche tu non far finta di non capire, quando l'ho definito da serie C è stata una evidente provocazione :D

A me quel giocatore continua a non piacere. Non riesco ad apprezzarlo neppure un po', perché in mezzo a poche cose buone combina una marea di errori tecnici e "di lettura" di gioco. Poi sia chiaro, per il bene dell'Inter spero che esploda e che di qui a fine campionato si renda protagonista di buone prove: ma dubito francamente che ciò possa avvenire, se non sporadicamente. In un'Inter che - si spera dall'anno prossimo - ambisca a traguardi importanti, Jonathan non lo considero buono manco per la panchina.

Giuseppe ha detto...

Dando un rapido sguardo al calendario....è vero, bisogna guardare una partita alla volta, ma è indubbio che le prossime 4 partite potrebbero agevolarci non poco nella corsa al quarto posto che ci eviterebbe i preliminari di EL. Atalanta e Udinese in casa, la non impossibile trasferta di Livorno, di nuovo al Meazza contro il Bologna: è vero, paradossalmente abbiamo incontrato grosse difficoltà soprattutto in partite contro squadre chiuse, ma la sensazione è che qualcosa si sia sbloccato: una migliore condizione fisica, unita al recupero di Icardi e all'inserimento di Hernanes, oltre alla ritrovata solidità difensiva, penso possano autorizzarci a sognare il filotto di successi, o quantomeno 10p su 12.

picchio ha detto...

Luciano ieri ho ascoltato Favini che era con il DS Zamagna e il ns. ex Matteoli
ha seguire la partita della Primavera. ti dico che era piu' interessato a sapere via telefonino della partita al Beppe Viola della sua Atalanta che del ns. incontro.
Chiaccherando ha detto che spesso gli allenatori delle giovanili quando le cose non vanno bene fanno da capro espiatorio a scelte sbagliate e a situazioni che
avvengono sopra la loro testa . Poi ha pure detto che chi e' bravo ad allenare i giovanissimi non e' detto che lo sia anche con la Primavera, gli allievi sono terra di mezzo.
A Favini non si puo' non credere.

Unknown ha detto...

Concordo con la considerazione del Sig. Favini (riportata da Picchio..) ,relativa alla possibile differenza di rendimento riguardo alla categoria nella quale si allena......ci sono allenatori che riescono a coinvolgere meglio un gruppo di giovanissimi e che nn riescono ad entrare in feeling con i più grandi.....potrebbe essere una tra le tante cause di questa annata ,al momento deludente...

luciano ha detto...

Giovanissimi: Monza Inter 2-2 (Pina, Abdou)
Allievi lega pro: Inter Albinoleffe 3-0 Mel (2) Granziera

Tinho DeLù ha detto...

@p.colo 13 ha detto...

Con la primavera arriveremo alle fasi finali in sordina e saremo la sorpresa delle fasi finali.... Ecco, l'ho detta...!!!

Mi associo, SIAMO IN 2 A DIRLO......

Chris ha detto...

Schelotto li ha purgati ancora.

p.colo ha detto...

@luciano
Caro Luciano, qui si discute di moduli (4321 442 4231), di capacita' dell'allenatore, di direttive dall'alto, di tocchi di palla e stile nelle giocate ma IL CALCIO E' TUTTA UN'ALTRA COSA!!! Bisogna infatti correre per 95 minuti, combattere su ogni pallone, giocare senza fronzoli, aiutarsi e mettersi a disposizione dei propri compagni, essere altruisti..... Insomma non possiamo farci incantare da un giocatore che ha un buon tocco di palla ma gioca da fermo. Non si puo' apprezzare un giocatore che fa colpi di tacco sul 1-0... Non puo' essere sufficiente avere una una buona corsa ma non saper difendere. No puo' essere sufficiente parare un tiro in presa plastica ma non uscire mai dai pali... Insomma per essere un calciatore occorrono tutte le qualita' di cui sopra. Altrimenti sarei capace anch'io a giocare 15 minuti discretamente bene e poi dare le colpe a destra e a manca. Il calciatore deve essere completo, o quanto meno deve avere qualita' allenabili.........

p.colo ha detto...

Inoltre Ieri non ho sentito nessun giocatore incitare il proprio compagno od aiutarlo anche solo con una parola. Questo mi sembra un'altro limite di questa squadra. Ma nonostante tutto penso in modo positivo.

sergio ha detto...

Cassano è un mito :D

sergio ha detto...

Obi in campo nella ripresa buona notizia. Schelotto al parma si sta rilanciando, bene cosi. Ottima partita di benassi e degli altri, a parte l'espulsione di mbaye mentre biraghi dopo un buon primo tempo si è eclissato con la squadra. Intanto gol di Monachello in grecia

luciano ha detto...

Giovanissimi regionali (2000): inter Atalanta 0-0

luciano ha detto...

Giovanissimi regionali (2000): inter Atalanta 0-0

sergio ha detto...

Gol di Forte, il terzo in campionato con il Pisa (ma ha giocato poco)

luciano ha detto...

p.colo: sono quasi d'accordo con te. Solo che io penso che il calcio sia anche questo, oltre a ciò che dici tu e che condivido.
Sono note infetti le mie polemiche con chi considera che l'aspetto atletico e agonistico siano secondari, rispetto a un buon tocco di palla.
da sempre sostengo che per giocare bene la palla, prima bisogna impossessarsene. Se se ne impossessano gli avversari è difficile che tu la giochi bene.
Poi magari l'avversario, che non ha piedi buoni come i tuoi, non sa cosa farsene e sbaglia, ma se corre di più, la prenderà ancora lui.
E così via.
Da sempre predico il mio modesto verbo: il calcio è prima di tutto sostanza. E grinta, spirito di squadra, collaborazione reciproca.
Però se entrambe le squadre hanno queste caratteristiche vince che sceglie la formazione migliore, con più classe ma anche con uno schieramento compatto, equilibrato.
Ora non c'è dubbio che in primavera nostra ci siano giocatori teoricamente più abili con la palla nei piedi rispetto a quasi tutte le avversarie.
E' anche vero però che i nostri hanno in genere meno grinta, meno ritmo, meno spirito di squadra.
magari può dipendere dalla preparazione o dall'allenatore. Forse persino dal fatto che l'allenatore non è libero di schierare gli uomini che vorrebbe. Non lo so.
A me sembra che di questo si discutesse.

luciano ha detto...

Volevo dire ancora una cosa a Guseppe, poi per conto mio la finisco lì.
Lui ha ammesso proprio quello che io sostengo: ha usato un'espressione paradossale e cattiva per denigrare un nostro giocatore che sta facendo un campionato almeno discreto.
capirei se questo si facesse contro un avversario (per esempio, io amo definire broccacci Chiellini e Bonucci, pur sapendo che invece sono giocatori di alto rendimento. ma loro sono nostri avversari).
Dire che Jona è un giocatore da serie C è come quello (interista) che urla per novanta n...di m... a Guarin). La ia domanda, perplessa e se posso esagerare addolorata è: "cui prodest"?

luciano ha detto...

Inter Atalanta giovanissimi regionali 0-0

Partita durissima, ben diversa dall'andata, quando dopo 15 minuti eravamo in vantaggio 3-0.
Noi avevamo l'handicap obiettivo di Merola in campo nonostante avesse avuto la febbre fino a ieri.
Primo tempo molto tattico, con squadre coperte. Inizialmente bene noi con un paio di occasioni, nel finale più pericolosa l'Atalanta.
nel secondo tempo un po' per i cambi, un po' perché le squadre vogliono provare a vincere ci sono spazi maggiori, ma nessuna delle due riesce ad approfittarne, nonostante qualche bella occasione da entrambe le parti.
Arbitraggio tipo quelli abituali per la prima squadra.

Tamma
Lunghi Comina Marzupio Rizzo
Caputo Schirò
Mastro Tchechoua Pata
Merola


Tamma: sicuro e autorevole in ogni intervento
Lunghi: la solita colonna
Comina: chiude quasi sempre su avversari molto pericolosi
Marzupio: mette in campo la sua fisicità e posizione
Rizzo: per esprimersi al meglio deve distendere la falcata. Una bordata di sinistro sfiora l'incrocio

Capito: per quasi tutta la partita quantità e buona qualità
Schirò: un po' molle. Buone giocate ma non incide quanto potrebbe
Mastro: combattivo tenace anche insidioso (sfiora un gol di un nulla)
Tchechoua: mette in difficoltà i centrali legnosi (soprattutto il lungo Cavalli) dell'Atalanta. Gli manca un po' di fisicità per arrivare in porta
Pata: insidioso davanti e generoso nell'aiutare il difensore di fascia
merola: non era al top e si è visto. Ciò nonostante ha all'attivo qualche bella giocata e in un'azione bellissima si è presentato solo davanti al portiere, che gli ha preso con la punta delle dita il pallonetto
Sono poi entrati Montecchio, Gouem e Amabile autori di prestazioni sufficienti, nonché gemmi, sempre bravo ma un po' in difficoltà sulla corsa
Atalanta ottimo complesso con qualche individualità (mi sono piaciuti il 4 Hraja, il centrocampista Rizzo Pinna e gli attaccanti Aldieri e Losa

James ha detto...

@Luciano:

"Forse persino dal fatto che l'allenatore non è libero di schierare gli uomini che vorrebbe"

credo a questo punto che sia davvero così. Purtroppo il Mister sta facendo fatica a dare un gioco ai ragazzi, ma vedendo le formazioni che vengono schierate mi viene da pensare che sia davvero come dici tu. anzi. So per certo che la formazione di domenica doveva essere leggermente diversa rispetto a quella scesa in campo.
Però questo fa ricadere molte delle responsabilità sulla società che a parer mio non ha gestito bene quest'anno la squadra.
avere 30 giocatori in rosa è deleterio. Non c'è un ossatura fissa che affronta la stagione perchè comunque il mister è costretto spesso a fare turnover. a metà stagione un giocatore è andato via e la rosa non è stata sfoltita.
Un conto è allenarsi in 30 e un altro fare un allenamento in 20; i ritmi sono totalmente diversi. i giocatori giocano poco e hanno discontinuità. vogliamo valorizzare questi ragazzi o no? vogliamo prepararli ad un debutto nel calcio professionistico? Anche parlando di soldi.. non credo che quest'anno hanno avuto modo eventualmente di valorizzare i ragazzi da un punto di vista economico.

Singolarmente molti dei ragazzi nella rosa possono fare bene se crescono.
Non abbiamo un esterno sinistro di ruolo (è arrivato ora Polo) e abbiamo giocato 3/4 di stagione ostinandoci a mettere Mira, Ventre, Capello, Baldini larghi a sinistra. Sono tutti giocatori che se fatti giocare in posizione centrale rendono il doppio forse.

Ripeto che poi ci sono molte lacune nel gioco perchè nel mio modo di vedere il calcio i difensori difendono e passando dal centrocampo e da un buon tre quartista devono innescare gli attacanti che si muovono. Quante volte abbiamo visto la palla lanciata da Eguelfi o i 2 centrali "in the box" sperando che accadesse qualcosa?
Troppe volte! Domenica si quasi commosso nel vedere giocare il pallone dopo il calcio di inizio e non passare la palla agli avversari con il consueto lancio lungo al portiere o in rimessa.

Spero che per questi ragazzi qualcosa cambi in queste ultime giornate e che accada qualcosa di positivo dovessimo arrivare ai playoff.

James

luciano ha detto...

Allievi Lega Pro: Inter Albinoleffe 3-0. Partita da calcio estivo, senza troppe emozioni, con ritmi abbastanza blandi anche per il primo caldo e spazi piuttosto ampi.
Inter subito in doppio vantaggio, che gestisce la partita, corre pochi rischi e nel finale trova il gol della sicurezza.
Restano fuori aocuni dei diffidati, in vista della prossima sfida contro il Milan, verosimilmente decisiva per il primato nella categoria.
Pisso
Toso El badaoui Granzie Facco
Antonini Mel
Goury Smekal Baka
De Luca

primo gol con Mel che ruba palla al difensore centrale, si invola e trafigge il portiere.
Secondo gol su corner, segna Granziera con uno stacco perentorio.
i bergamaschi vanno vicini alla segnatura con un gran tiro che Pisso devia miracolosamente, infortunandosi. Viene così sostituito da Radaelli.
Un paio di belle iniziative di de luca, ma un tiro viene parato dal portiere avversario e un altro esce a lato
Nel secondo tempo entrano Donna, Piscopo Braidich e Fontana .
la partita non offre più molto anche se a una quindicina di minuti dal termine l'Albino potrebbe riaprirla usufruendo di un calcio di rigore.
Splendida la parata di rada, tra l'altro su un tiro potente e angolato.
nel finale su corner Mel ruba il tempo ai difensori avversari e di testa infila.
Domenica al Vismara servirà un ritmo ben diverso per sperare di farcela.

Pisso: grande la parata sulla quale si infortuna (Stiramento?)
Rada: sicuro in ogni intervento: magnifico quando neutralizza il rigore
Toso: partita sufficiente. in fase di appoggio qualche imprecisione
El badaoui: abbastanza sicuro, concede poco
Granziera: ottimo sulle palle alte, in difficoltà qualche volta nell'affrontare un avversario rapido
Facco: morde le caviglie al suo uomo e non solo. faccia da derby.
Antonini: ordinato e positivo come sempre
Mel: non è più debordante come un tempo, perde qualche contrasto ma la sua intelligenza calcistica lo porta ad essere due volte al posto giusto e a colpire inesorabilmente.
Goury: qualche spunto sulla fascia, ma può fare meglio
Smekal: schierato in mezzo al campo, costituisce una buona sorpresa. ha piede e intraprendenza
Baka: vince diversi duelli in velocità ma alla fine concretizza poco.
Sufficienti le prove dei quattro subentrati nel secondo tempo

luciano ha detto...

Ah, mi sono dimenticato proprio manuel: Chissà Tinho come è arrabbiato.
Comunque rimedio: partita di grande sacrificio, al servizio della squadra. nel primo tempo, quando è stato più assistito, come detto in cronaca si è creato un paio di buone occasioni

luciano ha detto...

Qualcuno ci può dire il risultato di Inter Pavia 2001?

2001 ha detto...

Quattro a zero doppietta di Carlino goal di Valente e BURGIO

p.colo ha detto...

@james

D'accordo con te sul fatto che non si puo' valorizzare un gruppo di 30 giocatori tra l'altro quasi tutti meritevoli di giocare facendo ampio turnover non dando ai ragazzi continuita' ed anche per il fatto che gli allenamenti non possono essere svolti al meglio con un gruppo cosi' numeroso.
Penso poi che eventuali consigli sulla formazione che arrivano dai piani alti (se voi vi riferite all'impiego di giocatori solo per anzianita') sia anche ragionevole in quanto alla societa' non importa piu' di tanto vincere i campionati primavera ma cercare di preparare e valorizzare i giocatori piu' prossimi ad essere utilizzati come contropartita negli scambi (infatti difficilmente vengono inseriti direttamente in prima squadra)
Ribadisco anche che per giocare a calcio ci vuole grinta, voglia di fare sacrifici, altruismo, voglia di soffrire e sempre tanta voglia di migliorare.
Infine proporrei un possibile spostamento in avanti sulla fascia sinistra di Eguelfi riducendogli il raggio d'azione per le sue folate offensive e togliendogli il compito difensivo (in questo momento di grande difficolta' per lui)

Giuseppe ha detto...

Peccato, quei gobbacci ci batteranno il record di 97 punti che sembrava insuperabile.

sergio ha detto...

giuseppe, con gli arbitri che fischiano falli inesistenti sistematicamente e che non ammoniscono quando devono è chiaro che i gobbacci fanno i "record". Se qualcosa non cambierà questi supereranno anche quelli del grande torino se per questo. Con i metodi mafiosi

Tinho DeLù ha detto...

Grazie Luciano.....

per la tua tempestiva informazione sulle giovanili....
smq non ti sei schierato per quelli che alla fine la primavera in sordina zita zitta arriverà..........

siamo in 2 ancora :)

finale juve-chievo beppe viola, da quello che ho potuto vedere una finale meritata epr entrambi le squadre..... ecco la semifinale
http://www.youtube.com/watch?v=PsOtBQQcd8o

Tinho DeLù ha detto...

p.s. dimenticavo.....

ieri h visto helals - inter

me piaciuta questa inter.......
quando una squadra si incomincia a vedere con un' altra prospettiva, si riesce sempre a vedere anche una tua vecchia storica rivale nel lato postitivo.......
cmq molto bravo il profeta.... kovacic + jonathan

luciano ha detto...

Benassi: un gol, un assist e una grande prestazione.
Vai Bena, San Siro ti aspetta....

Matteo ha detto...

Ieri mi sono visto Livorno Bologna,dei nostri sono rimasto veramente impressionato da Benassi(centrocampista veramente completo,non solo tecnicamente ma è in possesso pure di un'ottima velocità)e da Mbaye,mi sembra giusto che ritornino alla base il prossimo anno,se nel mercato arriveranno due o tre giocatori veramente buoni gioverà di più a loro allenarsi con noi che con quelli del Livorno con tutto rispetto(sinceramente nel Livorno salverei Paulinho e basta,gli altri forti sono tutti nostri.

giudik ha detto...

a me sembra che allenarsi al Livorno gli sta giovando, e di molto... da inizio campionato i migliramenti dei due ragazzi sono stati impressionanti, quindi se il Livorno si salva un altro anno da titolare da loro sarebbe auspicabile

Lucone ha detto...

Luciano. Sono molto interessanti le tue analisi sulle cause dei risultati della primavera. Io la vedo in modo più semplice, forse semplicistico. Non c'è stato il dovuto rendimento, per motivi diversi, da parte di quella che doveva essere la colonna portante della squadra. E mi riferisco al portiere, in difesa a Donkor e Paramatti, a centrocampo Tassi, Knudsen e Acampora e in attacco Capello. Maniero e Ivusic hanno fatto troppi errotri banali. Donkor, Paramatti e Tassi sono fuori per infortunio da diverso tempo, Knudsen (mi dispiace dirlo) ma sta deludendo, Acampora leggermente meglio ma anche lui sta deludendo, Capello è la delusione più grande della rosa. Quando 6/7 undicesimi della teorica formazione titolare non rendono è difficile conseguire risultati soddisfacenti.

luciano ha detto...

Forse hai ragione, Lucone.
D'altra parte qualche erroe lo commettono tutti i portieri, Tassi knudsen e Acampora sono stati martoriati dagli infortuni e ultimamente Paramatti e Donkor. l'unica teorica delusione è costituita da capello, che però non ha quasi mai giocato nel suo ruolo.
Anche Dando per buono tutto questo ti dico: quante squadre hanno un organico superiore a

Longo Sciacca (Yao) Pinton Egue
Palazzi Mira Dabo
Camara Pusca Bonazzoli (Capello, baldini Ventre e ora Poli?)
Quante possono permettersi di cedere Steffè (titolare nel Chievo che ci sta davanti) e di non far giocare mai Gaiola?

Questa formazione sarebbe inferiore a quella della Pescara o del cagliari?
Sulla carta (cioè tecnicamente) di sicuro no.
Poi il calcio è tutt'altra cosa, come diceva qualcuno: è corsa, grinta, voglia di battersi e vincere, spirito di sacrificio, condizione atletica, equilibrio tattico, esperienza e personalità.
Ecco, forse gli ultimi due punti costituiscono limiti oggettivi del gruppo privo dei giocatori che citi. ma se mancano le altre cose, ci sarà una causa?

luciano ha detto...

Ho inviato il post su Verona Inter

Gimon24 ha detto...

Online il post di Luciano sulla vittoria di Verona contro l'Hellas.

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