sabato 21 giugno 2014

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La legge del più forte: i ’97 dell’Inter ancora campioni d’Italia.




La mia idea di calcio si può sintetizzare in questo modo:

Se in semifinale fai 4-4 col Parma e poi vinci ai rigori, sei un gruppo magari pieno di talenti, ma allo sbando. Non sei una squadra.

Se in finale fai 0-0 col Milan e poi vinci ai rigori, sei sicuramente una squadra

Cercavamo delle conferme in questi incontri di Final Eight e li abbiamo avuti.

Che la nostra squadra degli Allievi Nazionali fosse piena di talenti non era una conferma da richiedere, ma una realtà assodata.

Talenti a livello di Allievi naturalmente. Poi, il calcio dei grandi è un’altra cosa.

Tuttavia, una relazione c’è.

Non sarà un caso che l’ultimo titulo Allievi l’abbiamo vinto con i mitici ’91 che schieravano, tra gli altri, Caldirola, Fossati, Obi,  Santon, Tremolada, Dell’Agnello, Destro.

Checché se ne dica, si vince se si hanno giocatori forti e se si hanno giocatori forti si vince.
E se vinci a questi livelli è probabile che diversi tuoi giocatori facciano carriera.

I ’93, che pure erano forti, hanno perso solo per la vergognosa truffa perpetrata da juve e Reggina (alla juve servivano sei o sette gol, non ricordo, e la Reggina gentilmente si è accomodata, schierando pure se non sbaglio quasi tutti ’94).

Altre conferme invece erano attese e sono puntualmente arrivate.

Si sapeva che la nostra rosa era stata costruita magnificamente e quando nella finale erano assenti entrambi i centrali titolari (Popa e Della Giovanna), sono entrati un nazionale (Piacentini) e una riserva, quasi mai utilizzata in precedenza, ma rivelatasi fortissima (Sgarbi).

Senza contare che in porta il grandissimo Radu l’ha spuntata di poco sull’altrettanto forte Di Gregorio, mentre a sinistra a dare il cambio a Di Marco, avremmo avuto un  nazionale belga, Sienna Miangue, se non fosse stato anche lui infortunato. Tuttavia Cotali non ha fatto rimpiangere nessuno dei due.

A centrocampo e in avanti non abbiamo neppure schierato talenti come Panatti, De La Fuente,  Cassani, Zebli, Piscopo, mentre  De Micheli, Brambilla, Opoku, e Mel hanno giocato solo sprazzi di partita.
Del resto, per avere informazioni sulla qualità delle cosiddette seconde linee nostre, basta chiedere alla juve… ce ne può dare almeno sei, di recentissima fattura.

Bisognava invece verificare la condizione fisica con cui si arrivava a queste finali

Credo che la risposta sia stata entusiasmante: semifinale e finale vinte ai rigori, dopo aver disputato i supplementari. Non arrivi in fondo, da vincitore, in un torneo così breve e intenso, in estate, al termine di una stagione stressante, se la condizione non è ottimale.

Un altro elemento da valutare era la grinta, la determinazione, la voglia spietata di arrivare dei ragazzi (insomma, la personalità).

Qualcosa che spesso fa la differenza in prospettiva, anche più delle doti tecniche, se su quel piano lo scarto non è abissale.

Ebbene, per questo aspetto credo non potesse esserci risposta più sbalorditiva: vittoria in rimonta con il Genoa, vittoria all’ultimo minuto contro il Chievo; dopo la passeggiata contro la juve, abbiamo per ben tre volte recuperato lo svantaggio con il Parma. Poi, vantaggio nostro nei supplementari e pareggio subito in 10 e in maniera che avrebbe stroncato chiunque. Ma vittoria ai rigori.
Altri supplementari nella finale e altra grandissima prova di freddezza e determinazione di portiere e rigoristi.

La personalità dei ragazzi è davvero fuori discussione

Da verificare era anche l’atteggiamento tattico, la capacità di essere compatti, di sacrificarsi, di non avere leggerezze o cali di concentrazione.

Qui c’era qualche incertezza e solo l’andamento della finale ha fugato gli ultimi dubbi, dopo che le partite con Genoa, Chievo e soprattutto Parma, non erano state tranquillizzanti (pur calcolando che anche gli avversari hanno qualità da sfruttare) .

L’approccio alla partita.

La situazione andava esaminata da due diversi punti vista, ancorché correlati: l’aspetto psicologico e quello tattico.

Avevo espresso un’ opinione: in una finale equilibrata, che per di più è anche un derby, solitamente vince la squadra leggermente sfavorita. E non per questioni di scaramanzia.

L’approccio di chi, sfavorito sulla carta, ha di fronte a sé la possibilità di realizzare l’impresa è solitamente più intenso.
Si fa ricorso a ogni risorsa, magari andando oltre i propri limiti abituali.
Il sentirsi inferiori porta poi spesso a un atteggiamento tattico  meno spensierato, a una maggior compattezza di gruppo, a un maggior cinismo.

La nostra superiorità sul piano tecnico non poteva essere in dubbio: in campionato avevamo vinto il girone. Dominato nel derby d’andata, subito un pareggio avventuroso in quello di ritorno.

Però il Milan dava l’impressione di essere cresciuto, nel tempo, più di noi. Ci aveva recuperato diversi punti in classifica, aveva fatto tesoro nella partita di ritorno degli errori commessi all’andata, aveva riconquistato la qualificazione alla finale con grinta e tenacia incredibile.

Era arrivato alle finali carico, sulle ali dell’entusiasmo di un risultato che a un certo punto sembrava sfuggito di mano.

A noi forse ha fatto bene la lezione della partita col Parma: nel calcio di oggi non esistono vittime predestinate, se non corri, se non hai la massima intensità e concentrazione, se non  aiuti i compagni col tuo sacrificio personale, perdi, anche se teoricamente più forte.

Situazione dunque in equilibrio sotto questo aspetto: Milan carico e Inter scottata da qualche pericolo di troppo, corso.

Restava da chiarire la questione tattica.

La formazione.

Se esaminiamo le formazioni di partenza mi pare che, in sostanza, il Milan abbia iniziato con un 4312 abbastanza compatto.

Noi, con il solito modulo: quattro difensori, due centrocampisti centrali, due punte e due esterni con caratteristiche più offensive, almeno sulla carta.

Radu;
Colombini, Sgarbi, Piacentini, Di Marco;
Delgado, Tchaoulè, De Micheli ,Zonta;
Bonazzoli ,Appiah.

Sempre sulla carta una formazione abbastanza squilibrata: in attacco c’erano di sicuro le possibilità di far bene, con 4 attaccanti in pratica, oltre a un terzino che è stato in campionato il secondo nostro marcatore e a un altro terzino la cui forza è negli inserimenti.

Per trovare equilibrio era però necessario che gli esterni tornassero profondamente ad aiutare, anche perché la coppia di centrocampisti centrali era abbastanza inedita: Tchaoulé quest’anno ha giocato pochissimo e De Micheli era in pratica al rientro da una lunga pubalgia.
I due sono certamente, per altro, i più fisici tra i nostri centrocampisti e questo era importante perché anche i centrali di difesa costituivano una coppia nuova.
Se però Piacentini si poteva considerare un quasi titolare, Sgarbi era una vera scommessa: da quando è all’Inter, in tre anni anche a causa di infortuni, avrà giocato 10 partite.
Squalificato Popa e infortunato Della Giovanna, penso che qualunque tifoso avrebbe optato per la fisicità dirompente di Bernardi.
Invece la scelta di mister Corti si è rivelata giusta

La partita.

Sembrerà strano, ma la partita secondo me l’abbiamo meritata nel primo tempo.

Preciso che solitamente non utilizzo nella lettura dei match concetti estetici e neppure situazioni formali come il possesso palla.

I rossoneri, come immaginavo, sono entrati in campo decisi a dare tutto: trovare il vantaggio e poi difenderlo, avrebbe aperto loro le porte del paradiso.

Noi siamo entrati contratti, con molti passaggi sbagliati, incapaci di rilanciare le ripartenze con continuità.

Eravamo consapevoli di essere i favoriti, forse i più forti e non potevamo perdere un’occasione storica.

Il Milan in questa fase ha prevalso. Nel senso che ha creato non tanto più occasioni da gol (parate incredibili di Radu non ne ricordo), ma azioni che, se sfruttate meglio, avrebbero potuto portarli al vantaggio.

Felicioli, giocando fra le linee,  creava molti problemi, gli esterni qualche volta hanno messo in mezzo palle insidiose.

Per nostra fortuna, al centro  dell’area c’era un Cutrone molto mobile e insidioso, ma molto lento e impreciso nel controllo delle palle davvero utili.
Non sarebbe bastato ugualmente se la squadra non avesse mostrato  di essere tale: un gruppo compatto, umile, capace di soffrire per poi giocarsi la partita nei momenti migliori.

Meravigliosa è stata in proposito per conto mio, la prova degli esterni, Zonta e Delgado.
Di Zonta sapevo che avesse attitudine al sacrificio, alla corsa: ha giocato anche da centrocampista puro.
Delgado è stato una rivelazione: ha dato poco in avanti, per uno con le sue qualità straordinarie (poi vedremo perché), ma lo si è visto impegnato in ritorni vincenti parecchie volte.
Davvero una mutazione genetica.
Sono stati loro  e una delle punte a turno, anche se più raramente, a tenere la squadra corta e compatta.

Se poi andiamo a esaminare questo primo tempo, vediamo che l’unica vera azione da gol è stata nostra, con una spizzata di Bonazzoli, che ha liberato Appiah davanti al portiere, in posizione centrale.

In questo caso il miglior difensore del Milan si è rivelato l’arbitro (ripetutosi come vedremo nel secondo tempo) che ha fermato Sami per un fuorigioco davvero dubbio (eufemismo…).

Dall’inizio del secondo tempo la partita è cambiata radicalmente, ma è cambiata grazie alla tenuta della squadra nel primo.

Il Milan aveva dato tutto per realizzare l’impresa.
Alcuni giocatori come il citato Cutrone sono praticamente scomparsi dal gioco. Lo stesso Felicioli, spostato più in fascia, incideva meno.

Noi abbiamo cominciato ad attaccare,  eravamo consapevoli a quel punto di avere in pugno la partita.

Non si trattava di un attacco scriteriato: la copertura era assicurata dalla superiorità tecnica, fisica e di applicazione.
Insomma attaccavamo restando compatti e corti.

Non abbiamo segnato, per una serie di motivi.

Tre bellissime parate di  Livieri (su De Micheli, Bona e ancora Bona), un colpo  di testa di Sgarbi a portiere battuto respinto sulla linea, ma soprattutto per questa situazione: su un cross da sinistra, Piacentini anticipa il portiere che gli si butta addosso.
Sul rimpallo, uno dei nostri infila agevolmente.

L’arbitro annulla in modo incomprensibile. E’ brutto parlare sempre di episodi arbitrali: ma si comprende come in una partita finita 0-0 gli episodi, se ci sono, possono essere decisivi.

Oltre a questo, qualche altra buona azione per noi.
Per il Milan solo una punizione dalla trequarti nel primo tempo supplementare, che attraversa tutta l’area e si perde sul fondo.

In fase di attacco comunque secondo me si è evidenziato qualche problema tattico (e anche un’intesa non perfetta tra Bona e Appiah).

A destra giocava Delgado, che è un mancino. Delgado non andava quasi mai sul fondo, ma puntava verso il centro per liberare il tiro o per l’assist.

Solo che, restando in pratica Appiah centrale, anche Bona finiva per portarsi spesso sulla destra, anche lui alla ricerca della conclusione di sinistro.

Risultato: c’era poco spazio perché in quella zona si accentravano in pochi metri tre o più difensori del Milan.

Del resto quando Colombini  trovava il fondo (lo ha fatto almeno tre volte) i suoi cross erano inutili perché a sinistra non c’era nessuno a raccogliere.
Le avanzate di DiMa avrebbero potuto occupare lo spazio a sinistra, ma il nostro esterno era molto impegnato in marcatura ( nel primo tempo alcune sue difese della palla con la forza del corpo sono state provvidenziali, come un paio di diagonali difensive).

Forse Appiah avrebbe potuto fungere da esterno sinistro (come sostiene Tinho, tra l’altro) con Bona punta centrale e con più spazio per Delgado (la cui realizzazione su rigore è stata una perla di abilità e incoscienza). In questo caso avremmo avuto un centrocampo a tre con Loris sulla linea dei mediani.

Questa soluzione  (si tratta sempre di discorsi da tifosi) non è stata presa in considerazione
Bene così, ci mancherebbe!

Le prestazioni individuali

Radu: tecnicamente e caratterialmente sembra destinato a diventare un grande portiere. Spettacolare il modo in cui ha reagito al grave errore che ha condotto al pareggio finale nella partita col Parma. Tra l’altro, quell’errore è stato possibile proprio perché il giocatore ha anche un’ottima proprietà con i piedi e quindi ha rischiato un po’ troppo. Nella finale non ha compiuto interventi determinanti, ma la sua sicurezza è apparsa disarmante. Poi le prodezze sui calci di rigore.

Colombini: ho letto che a qualcuno non è piaciuto molto. Secondo me Colo ha disputato una buona partita: accorto negli sganciamenti, diligente in fase difensiva (non ricordo pericoli importanti venuti dalle sue parti) manca un po’ di fisico, di potenza, ma supplisce con la buona tecnica, con l’agilità e la corsa.
Sgarbi: è la grande rivelazione del match. E’ venuto all’Inter e ha giocato poco. Altissimo, con una muscolatura in fase di sviluppo, appariva macchinoso, poco agile. Poi un lungo infortunio durato quasi due anni. Tra i tifosi, nessuno ha capito forse la scelta di continuare a tenerlo, a lavorarci. Invece ancora una volta i professionisti hanno avuto ragione rispetto ai dilettanti. Sgarbi ha cominciato a giocare qualche partita con i ’98, per abituarsi alla fase agonistica e poi spezzoni con i ‘ 97. Al momento giusto si è fatto trovare pronto. Baluardo invalicabile al centro dell’area, pericoloso anche in avanti sui calci piazzati, ha realizzato il suo capolavoro mettendo a segno un rigore impeccabile. Segno di freddezza, di fiducia nei propri mezzi. Un giocatore davvero recuperato.
Piacentini: il difensore  bergamasco veniva da una stagione non particolarmente felice: qualche infortunio, qualche volta utilizzato a destra in alternativa a Colombini, rispetto al quale è più difensore, la concorrenza di altri centrali forti lo ha un po’ penalizzato. Ma lui è pur sempre un nazionale e in questa finale si è espresso al massimo. Alcuni recuperi difensivi (uno in particolare su Cutrone) sono da antologia. Poi ha saputo uscire con personalità, palla al piede e si è reso molto pericoloso in avanti. Secondo me, uno dei migliori in campo!
Dimarco:  una partita positiva ma non trascendentale per il nostro terzino goleador. Impegnato a difendere la fascia DiMa ha potuto spingere poco e quando si è spinto in avanti per provare la conclusione, gli è stata sempre murata. Forse aveva qualche problemino fisico, come dimostrerebbe la sostituzione dopo pochi minuti del secondo tempo. Ma il valore di Dima lo si conosce e resta indiscusso.

Delgado: il Pedro del derby è un vero giocatore, finalmente e non soltanto un virtuoso da completare. Ha corso, lottato, sacrificandosi, vincendo contrasti e facendo dei falli. Paradossalmente ha avuto meno occasioni di esprimere in fase offensiva il suo talento creativo e il suo tiro folgorante. Il rigore con cui ci ha portati in vantaggio è stato comunque una perla, un esercizio di virtuosismo.
De Micheli: Enri era praticamente al rientro dal primo minuto, dopo una lunga assenza  e inizialmente ha faticato abbastanza, proprio lui che è un uomo chiave del nostro centrocampo e della squadra. Lui ha corsa, tecnica, grinta, visione di gioco personalità e tiro. Lo ricordo protagonista assoluto del derby d’andata, in cui ha segnato anche  uno splendido gol. Ieri si stava ripetendo e solo un prodigioso intervento di Livieri ha tolto dal sette la sua palla scagliata da fuori area. Proprio quando mi sembrava in chiaro progresso è stato sostituito, ma probabilmente aveva dato tutto.
Tchaoulè: Jimmy si sapeva che avrebbe dato un contributo importante in fatto di corsa, potenza atletica, forza nei contrasti. Secondo me è stato anche più ordinato del solito nella manovra, nel disimpegno. Giocando con due soli centrocampisti, il suo contributo è risultato importantissimo.
Zonta: prestazione di grande sostanza e sacrificio. In fase di attacco si è visto poco, ma ha percorso la fascia a grande velocità decine di volte. Poco appariscente dunque, ma indispensabile per garantire gli equilibri che hanno impedito al Milan di sfondare, nel suo miglior periodo. Nel complesso la prova di Loris mi è sembrata più che positiva.

Bonazzoli: non ha trovato il gol, se non in occasione dei  rigori finali e questa per lui è una situazione poco abituale. Non è sembrato avere grande feeling con Appiah e questo era apparso già quando giocavano insieme nei giovanissimi, prima dell’infortunio di Sami: per di più era un sorvegliato speciale e sempre attorniato da un nugolo di uomini. Comunque alcuni suoi movimenti sono stati da centravanti di razza: in un’occasione si è liberato splendidamente per il sinistro che poi ha colpito troppo bene permettendo la parata di Livieri: avesse appena sporcato il tiro, non saremmo andati ai rigori. In un ‘altra occasione si è girato fulmineamente e con un tiro no look ha colto l’angolo basso più vicino, impegnando ancora alla grande il portiere avversario. Poi alcuni spunti sulla destra conclusi  con tiri pericolosi, ma imprecisi perché scoccati col destro (piede che usa, anche se un po’ meno bene). Uno di questi tiri forse ha scheggiato la traversa. Da ricordare anche la spizzata che ha liberato al gol Sami, fermato per un dubbio fuorigioco.
Appiah: sempre insidioso, imprendibile sullo spunto, ha necessità di essere lanciato tempestivamente negli spazi. Nella finale non ha concluso molto, ma ha sempre tenuto in allarme la difesa avversaria, e poi con tutti i suoi gol ha il merito di averci portati a questa finale. Bene anche Sami, dunque.

Cotali (16 s.t.): entrato nel secondo tempo a rilevare Di Marco, il mio “motocicletta” come lo chiamavo quando nei giovanissimi lasciava sempre sul posto gli avversari, ha dimostrato di essere un giocatore ritrovato 8anche lui è passato per un lungo infortunio) ed in ogni caso di essere un giocatore prezioso, su cui puoi sempre contare.
Brambilla (25 s.t.): non ha giocato molto, Saulo, ma a me è piaciuto. Stranamente più efficace in fase di interdizione, mentre la sua specialità è il palleggio e l’avvio dell’azione di ripartenza. Le qualità tecniche di Brambo non si discutono, deve solo irrobustirsi ulteriormente.
Taufer (25 s.t.) in pratica, è andato a sostituire Zonta sulla fascia mancini dimostrando la solita duttilità (può giocare in diverse zone del campo) e mobilità.  Mi è piaciuto molto perché ha vivacizzato la nostra azione e ha dimostrato che può essere importante anche a questi livelli. Del resto per lui se non sbaglio si tratta del terzo titolo italiano consecutivo (ha vinto il campionato giovanissimi con i ’97 e i ’98. Poi di nuovo il titolo allievi con i ’97, giocando sotto età). Qualcosa vorrà pur dire…
Opoku (4 sts): pochissimi minuti sufficienti a mostrare la sua classe ribadita nel segnare il rigore decisivo.

Mister Corti: chi tifa per le  giovanili dell’Inter può esprimere solo un commento: grazie mister, per la tua competenza, la tua serietà, per il culto del lavoro e l’onestà che hai sempre espresso. Questo ringraziamento ovviamente va esteso a tutti i dirigenti del settore e a quanti hanno collaborato al nostro ennesimo trionfo.

Luciano Da Vite

Nella foto, il meraviglioso gruppo degli Allievi Nazionali dell’Inter festeggia insieme allo staff tecnico e ai dirigenti dopo la trionfale vittoria del titolo in finale contro il Milan.

307 commenti:

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Tinho DeLù 1 ha detto...

COMPLIMENTI LUCIANO SEMPRE ONESTO E PRECISO....

Avvocheto 2 ha detto...

Bellissimo articolo Luciano e complimenti ai ragazzi, veramente bravissimi!!
Volevo spendere due parole in piú solo per Radu: come diceva (mi pare) Marin l'altro giorno, durante l'anno ha giocato dipiú (l'ottimo)Di Gregorio ma il mister si è affidato totalmente al rumeno in queste finali...beh, direi che il ragazzo ha mostrato di meritarsi questa fiducia...sempre sicuro tra i pali, coraggioso nelle uscite, ha metabolizzato senza problemi il grave errore contro il Parma rendendosi protagonista ai rigori sia in semifinale che in finale! Veramente complimenti, anche perché credo che per un portiere una delle caratteristiche principali debba essere proprio quella di mettersi alle spalle gli errori (che capitano a tutti) senza rimuginarci sopra e senza farsi condizionare..insomma, mi saChe abbiamo trovato l'ennesimo portiere di grandissime prospettive nel nostro vivaio

Gio 3 ha detto...

Se non si presentano le buste, il giocatore rimane alla squadra che ne deteneva il diritto sportivo per la stagione appena trascorsa.

Anonimo 4 ha detto...

Confido in Chris....
Dove si può vedere l'odierna finale di SuperCoppa Allievi ?

Chris 5 ha detto...

stavolta niente Riccardo, nessun straming e (ovviamente, ahinoi) nessuna diretta tv.

alle 18 però gioca l'Argentina, puoi vedere loro :)

Anonimo 6 ha detto...

Grazie Chris !

Marin 7 ha detto...

non vado molto d'accordo con la valutazione di luciano.

nel primo tempo abbiamo sofferto veramente, poche storie. cutrone messo piu' volte davanti alla porta, ma in piu' occasioni aspetta troppo e ci grazia praticamente (che paura in quegli attimi!).

la prova di dimarco, mi dispiace dirlo, e' insufficiente. almeno per me. lo salva piacentini con due interventi prodigiosi.

infine, loro non hanno potuto contare su locatelli e vido che sicuramente sono due assenze piu' pesanti di quanto lo erano per noi quelle di della giovanna e popa.

comunque, complimenti vivissimi a tutti! ottima squadra!

Anonimo 8 ha detto...


SUPERCOPPA ALLIEVI NAZIONALI

INTER - PRATO 2-0 Parziale

INTER: Di Gregorio, Piacentini, Cotali, Popa, Bernardi, Panatti, Cassani, Zedli, Opoku, De La Fuente, Didiba. A disp.: Macario, Sgarbi, Colombini, Tchaoule, Taufer, Piscopo, Delgado, Andrivoli, Appiah. All.: Corti.


MARCATORI: 2'pt Didiba (Rig.) (In), 35'pt Opoku (In).

Anonimo 9 ha detto...

SUPERCOPPA ALLIEVI NAZIONALI

INTER - PRATO 2-0 FINALE

GRANDISSIMI !!!!!

luciano 10 ha detto...

Non mi pare che la mia lettura della partita sia così diversa rispetto a quella di Marin: Di Marco a parte, abbiamo visto le stesse cose.
Primo tempo del Milan che però non ha costretto Radu neppure a una parata.
Colpa della lentezza nel controllo della loro prima punta (e l'ho scritto anch'io), ma perito anche di alcune chiusure straordinarie di Piacentini e di un paio di splendide diagonali di Di marco. Soprattutto merito dello spirito di sacrifico della squadra. Avessimo giocato come contro il Parma il primo tempo sarebbe forse finito 3-0 per loro.

Aver resistito nel primo tempo, grazie al sacrificio di tutti, è stata la chiave del successo. Una grande squadra è tale perché sa resistere quando è il momento altrui e poi sa far venire il proprio momento.
Nella fase di nostro predominio abbiamo segnato un gol regolarissimo, abbiamo visto un tiro respinto a portiere battuto, abbiamo scheggiato una traversa e abbiamo assistito a tre prodigiosi interventi del loro portiere.
Tutto questo è documentato.

Non è documentata, anche se è una valutazione rispettabile, l'idea che le assenze di Locatelli e Vido abbiano pesato di più di quelle di Popa e Della Giovanna (a cui va aggiunto Miangue: si tratta di 5 nazionali, tre nostri e due loro. In più noi avevamo in campo per la prima volta dall'inizio e palesemente non in condizione il nostro uomo chiave (De Micheli) che li aveva ripetutamente castigati in altre occasioni.
E gli stessi Jimmy e Sgarbi non avevano certo il ritmo agonistico ottimale, causa rientro da lunghe assenze.
Io dico che questa volta il campo non ha mentito: si è imposta la legge del più forte. Libero chiunque di pensarla diversamente, ci mancherebbe.

Stee60 11 ha detto...

Con la valutazione degli allievi sono d'accordissimo con Marin il primo tempo il Milan ha giocato molto bene con quel giocatore davanti alla difesa che viene dal Barsa. Le nostre squadre giocano più o meno tutte allo stesso modo , sfruttando spesso la prestanza fisica di alcuni. A mio parere dovremmo far crescere di più le caratteristiche tecnico tattiche dei ragazzi assieme logicamente alla preparazione atletica. Sono due modi di vedere il calcio vedremo nel prossimo futuro chi la spunterà . Le parole di Roberto Samadem se non ho capito male sono rivolte agli allievi , perché non mi sembra che sia stata un annata particolarmente felice per noi., anche se vincere non è mai facile. Bravissimi gli allievi e il mister Corti , e a tutti quelli che hanno lavorato nel settore giovanile . Mi dispiace per i ragazzi che per diversi motivi non hanno potuto far vedere le loro qualità purtroppo il calcio e questo e non c'è gratitudine . Qualcuno rimarrà qualcuno andrà via e qualcuno sarà talmente deluso di pensare magari di smettere , ma il mio consiglio e quello di non mollare mai , si chiude una porta e si apre un portone . Forza ragazzi

luciano 12 ha detto...

I tifosi dell'Inter sono impagabili.
Il Milan ha giocato molto bene nel primo tempo (zero tiri in prta, solo uno telefonato da fuori area). noi invece abbiamo giocato malissimo nel secondo tempo e nei supplementari e puntiamo sulla forza. Si, sulla forza di Colombini, di Brambilla, di Panatti, di Delgado, di Paolino, di Appiah, di Mel, di Jus, di Reno: tutti incapaci che hanno solo forza fisica.
A volte davanti a tanto autolesionismo viene voglia di smettere di occuparsi di calcio. Poi pensi che magari chi valuta così ha un figlio o un parente imbelle o rapido come una tartaruga e allora tiri avanti

Stee60 13 ha detto...

Io Luciano vedo questo , è solo un modesto parere non penso di aver offeso nessuno dicendo questo se tu la pensi diversamente ne prendo atto ma scusa , non puoi pensare che tutti la pensano come te . Ho scritte tre volte sul questo blog e ho sempre preso pesci in faccia ma a questo punto non ci vengo più neanche a leggere le cose che dite addio

Stee60 14 ha detto...

Un parere spassionato sei troppo permaloso ,ammorbidisciti!!

luciano 15 ha detto...

Mi dispiace, io non so neppure chi sia Stee, probabilmente non ha nulla a che vedere con i giocatori dell'Inter, ma a volte si ha davvero la sensazione che lo sport preferito sia tirare contro.
Adesso anche Daniele Mari, con un ottimo articolo ridicolizza la tesi dei media dell'uomo del monte che finalmente ha detto si. Eppure nonostante fosse assolutamente irrazionale, pur di andare contro l'Inter tutti a ripeterla e sostenerla.
Si qualche volta mi sento l'ultimo jap

Stee60 16 ha detto...

Anch'io Luciano non ti conosco ma forse Luciano sei tu ad essere accecato da un " fanatismo " direi quasi ossessivo . Nessuno mette in dubbio la tua professionalità nel raccontare le Epiche imprese delle nostre giovanili , ma non tutti pur essendo interisti dalla nascita e forse anche prima , la posso e pensare come te . Io penso che si possa discutere senza accusare nessuno di chissà quale reato ,che tra l'altro non capisco assolutamente . Ma non puoi pensare che tutti critichino l 'inter perché in qualche modo sono legati alla stessa. Io ho un'idea solo semplicemente diversa dalla tua e sicuramente non avremo ragione ne io ne te ma stai sereno che si vive meglio . Accetta anche le idee degli altri perché non tutti quelli che parlano bene lo fanno per farti del bene ma probabilmente è l'esatto contrario.

luciano 17 ha detto...

Stee: qui non si tratta di idee, ma di realtà: ti ho citato i nomi di giocatori degli allievi che hanno mezzi fisici normali e una tecnica straordinaria. Non si può assolutamente sostenere che all'Inter si punti solo sulla forza. Anche se è vero che chi non ha forza di strada non ne farà mai a livello professionistico. Gli esempi sono centinaia.

luciano 18 ha detto...

Tu puoi dirmi che sono fanatico, non mi arrabbio di sicuro.
Non può però un interista dopo una simile vittoria esaltante, sostenere le tue teorie.
Prova a pensare se su un sito juventino leggi critiche alla juve che vince i campionati solo con la forza...

Unknown 19 ha detto...

A mio avviso il post di Luciano ha delineato bene la partita dei ragazzi..poi si può dissentire sulle valutaziuoni delle prestazioni ,ma quello è un fatto normalissimo.
Per quanto riguarda Stee non comprendo quel " non esiste gratitudine nel calcio" riferito a questo contesto...

Stee60 20 ha detto...

Ecco vedi vittoria esaltante ,si esaltante sotto l'aspetto del tifoso chiaro ,ma analizza forse era anche l'ultima spiaggia ,l'ultima squadra del settore giovanile che conta, altre vincere uno scudetto, e forse eravamo anche non molto certi di vincerlo. Che poi siamo una società che fa della prestanza fisica uno dei punti di forza non puoi non dirlo , e anche una delle società che investe di più però.E vero negli ultimi 10 anni siamo la società che ha vinto di più nel settore giovanile , ma guarda che negli ultimi 2/3 anni abbiamo cominciato a perdere un po' l'orientamento facendo investimenti negativi almeno per il momento. Mi auguro che le mie sensazioni siano sbagliate ma guarda che succede di rado. Abbiamo nel panorama italiano tanti giovani interessanti , ma li facciamo crescere molto poco sotto il livello tattico tecnico , a differenza di altre società che curano molto questo aspetto per una maturazione più completa . Tutti dicono che vince il più forte ma sai benissimo anche tu che non è così , può vincere anche chi è più fortunato o chi ci arriva con metodi illeciti . Sono felicissimo per la vittoria degli allievi come ho detto prima, ma bisogna fare attenzione si fa presto a rovinare un ragazzo , dopo non diamogli la colpa che non è cresciuto è. E ai giovanissimi che cosa è successo , la primavera cos'è successo non è che è sempre colpa degli altri è . Vedendo negli ultimi 4 anni sembra che nelle categorie inferiori facciamo bene dopo c'è qualcosa da registrare o no e troppo facile dire che il ragazzo non è cresciuto o non è pronto , chiediamoci se abbiamo fatto tutto il possibile per farlo crescere.vabbe dai è tardi buona notte.

Tinho DeLù 21 ha detto...

@Luciano

DAJE'''E'E'E'E''EE'

sempre la juve in mezzo metti, guarda che non è un prezzemolo. è una club triplocampioneditalia ....azz :) grz.

Anonimo 22 ha detto...

Effettivamente noi interisti proprio mai siamo capaci di gustare pienamente una vittoria.
Ma a qualcuno interessa che abbiamo vinto anche la Supercoppa ? Provate a pensare se queste due vittorie le avessero ottenute i retrocessi e i ladri
p.s. Luciano sei il nostro Hiroo Onoda :)....non mollare !

luciano 23 ha detto...

Mi rendo conto che la serie ininterrotta di vittorie del nostro settore giovanile, i riconoscimenti unanimi a livello mondiale come top club per le attività del settore, il numero ineguagliato di calciatori lanciati nel professionismo (ormai ogni anno sono almeno 7-8) possano dare fastidio. Ma questi sono dati. Il resto chiacchiere.
La mia convinzione è che noi puntiamo troppo poco sulle qualità atletiche dei nostri giovani.
Abbiamo tantissimi giocatori bellini, capaci di due tre tocchi deliziosi in una partita, ma poi il calcio vero è altra cosa.
Però non si può essere perfetti e a me va bene così

luciano 24 ha detto...

Avrei una proposta: partendo da questa definizione di Boskov: "palla gol è quando giocatore impegna il portiere o calcia fuori da posizione molto favorevole"
provino gli scettici a rivedersi la partita contando le "palle gol" dell'Inter e del Milan

luciano 25 ha detto...

LA LEGGE DEL PIU' FORTE

CLASSE 1997

anno 2009-10 (giovanissimi regionali B) Classifica finale

1° Inter, p. 52
2° Milan, p. 45

anno 2010-11 (giovanissimi regionali) Classifica finale

1° Inter p. 52
2° Atalanta, p. 45
4° Milan, p. 41

anno 2011-2012 (giovanissimi nazionali) girone:

1° Inter, p. 73
2° Milan, p.70
3° Atalanta, p.65

INTER CAMPIONE D'ITALIA

anno 2012-13 (allievi lega pro) classifica finale:

1° Inter, p. 66
2° Cremonese, p.51
3° Milan, p.49
5° Atalanta, p. 43
7° Parma, p. 36

anno 2013-14 girone

1° Inter, p. 67
2° Milan, p. 63
3° Chievo, p. 52
4° Atalanta, p. 45

L'INTER SI LAUREA CAMPIONE D'ITALIA

Da questo breve excursus si nota la reale debolezza del gruppo (tra parentesi, lo dico ora, fra 2 anni vinceremo anche il titolo Primavera)

Gli avversari si che sono forti...

A parziale scusante degli sconfitti va ricordato che l'Inter ha vinto schierando quasi tutti giocatori dalla prompente fisicità, ma con i piedi come ferri da sitiro.
Ecco un elenco (incompleto).
Colombini
Della Giovanna,
Di marco
Brambilla
De La Fuente,
De Micheli
Panatti
Taufer,
Bonazzoli
Cassani
Delgado
Opoku (Justice)
Piscopo

Sono una quindicina, a occhio.

Kenneth 26 ha detto...

Dall sito dell Prato - incominciamo bene ... scherzo ma pare che i lori talenti almeno fino a oggi ... andavano alla iuve ...

Il settore giovanile biancazzurro continua ad ottenere risultati di grande prestigio, grazie al lavoro meticoloso svolto da tutto lo staff che da ormai molti anni ha creato una vera e propria "cantera" capace di produrre giocatori di alto livello. È di oggi pomeriggio, infatti, la notizia del riscatto da parte della Juventus Fc, che si è assicurata il talento dell´estremo difensore Mattia Del Favero, classe ´98 (portiere titolare dell´Under 16 azzurra) e del difensore Andrea Melani classe ´98, prodotti del vivaio laniero. Entrambi in prestito con la vecchia signora dallo scorso luglio, sono passati a titolo definitivo con la casacca bianconera.

Stee60 27 ha detto...

Luciano leggo tra le righe che tu provi un odio incondizionato verso Milan e Juventus a prescindere . Mi dispiace io non sono così , pur essendo tifoso interista dalla nascita come ho già specificato , piace vedere prima di tutto un bel calcio fatto di fraseggi tatticismi ,palle nello spazio e partite giocate con intelligenza . Cosa che vedo di rado nelle nostre giovanili , e questo mi dispiace perché non c'entra niente il fatto che abbiamo ricevuto dei riconoscimenti a destra e a manca ,ma purtroppo è la preparazione dei nostri giovani che interessa . Dispiace vedere che un nostro giovane che si affaccia al calcio che conta faccia fatica a trovare posto anche in serie minori . Sono orgoglioso ti ripeto che gli allievi abbiano vinto il nazionale e supercoppa , ma purtroppo con i soldi investiti per i giovani mi sarei aspettato qualcosa di più ., per esempio dai giovanissimi ottima squadra. Dalla primavera molto molto deludente . Una delle squadre piu costose dell'intero panorama primavera italiano. Oltre a vincere pochissimo abbiamo fatto un calcio non bello , fatto di lanci ,prendendo una valanga ta di goal. I ragazzi che usciranno dalla primavera e si affacceranno nel calcio degli adulti cosa si portano ,forse solo rabbia da questa stagione . Ci sono ragazzi che sono arrivati pensando di trovare una squadra al top ma hanno trovato un RAT e sono ritornati da dove sono arrivati ,disperazione, qualche ragazzo farà fatica anche a trovare una lega pro , ma questo e valorizzare i giovani non ci credo . Vincere e sempre difficile e complicato ma almeno cerchiamo di valorizzare e monetizzare qualche buon giovane .

Karlito 28 ha detto...

Non voglio far polemica con Stee, però non è vero che negli ultimi 2-3 anni abbiamo perso l'orientamento:

2012 NGS - campionato - berretti - giovanissimi
2013 giovanissimi
2014 allievi - supercoppa allievi

questo negli ultimi 2-3 anni
poi nel 2011 abiano vinto il Viareggio.

Poi sulla questione tecnico-tattica poco perseguita a favore dell'individualità non so, non sono abbastanza competente in materia per dare la mia opinione, però mi sembra difficile vincere così tanto (più di chiunque altro in Italia da sempre e mi sembra negli ultimi anni più che mai) senza giocare con un'idea tecnico-tattica.

Diciamo che probabilmente la Primavera di quest'anno è stata molto deludente anche per questo, perché è mancata una base solida tecnio-tattica, ma è anche vero che Luciano ha cercato durante tutta la stagione di dare una spiegazione a questa cosa.

L'ipotesi più plasuibile che ne è scaturita riguarda l'elevatissimo numero di giocatori in rosa, e la generale giovane età di molti giocatori.

Da questo punto di vista credo che i prossimi due campionati ci riserveranno buone sorprese.

Per quanto riguarda la valorizzazione dei giovani, non dimentichiamo che due prodotti delle nostre giovanili hanno contribuito non poco a vincere il triplete: Balotelli e Pandev, non dimentichiamo che Balo è stato determinante nella fase a gironi quando non eravamo poi così sicuri di passare.

E nella nazionale di (ahimè) Prandelli si potrebbe tranquillamente apprezzare una coppia d'attacco Balotelli-Destro e un centrale difensivo come Bonucci (più forte sia di Chiellini che di Paletta ma forse adesso in condizione problematica).

Tuttavia, in coerenza con lo spirito costruttivo del blog, mi piacerebbe che l'aspetto tecnico-tattico sollevato da Stee venisse maggiormente approfondito per educare quelli come me che molte cose non le conoscono.

Sul blog c'è un sacco di gente che vive a stretto contatto col mondo del calcio, che ha giocato o che ha figli nelle giovanili o ha allenato. tutti questi potrebbero disquisire in modo molto interessante sull'argomento.

Saluti e pace a tutti.

luciano 29 ha detto...

Chiedo ancora scusa, ma credo proprio che Stee sia prevenuto. Non so perché, ma prevenuto è certamente. Del resto lui legittimamente mi dà del fanatico, io altrettanto legittimamente, credo, gli do del prevenuto.
Per lui giocano bene solo gli avversari, le vittorie le otteniamo solo grazie all'alto numero di scarponi, se poi gli cito quindici giocatori di una squadra ce sono soprattutto tecnici, glissa.
Dei riconoscimenti internazionali a lui non interessa, a lui interessa il suo giudizio.
Io sono disposto a cambiare opinione e a chiedergli scusa se lui mi dimostra, dati alla mano, che negli ultimi 5 anni (diciamo dal '90 al '94 compresi) sono arrivati al professionismo più giocatori della juve o del Milan piuttosto che dell'Inter.
Certo che per un giovane è più facile perdersi che arrivare, arrivano in pochi, in tutte le grandi squadre. da noi più che in altre.
Se poi lui i cita un solo nome di giocatore non valorizzato dall'Inter che poi si è affermato, gli chiedo di nuovo scusa. peccato che questo nome non esista (e un eventuale errore non significherebbe nulla).
Continuo a pensare che sia parente o amico di un giocatore che da noi non ha avuto grande successo, pur possedendo buone potenzialità tecniche. Se penso il vero, fra 3-4 Stee se vorrà scriverà e dirà chi ha avuto ragione.
Quanto al presunto odio incondizionato verso juve e milan: semplicemente non è vero. Io odio chi è prepotente, chi bara. Che la juve con questa proprietà sia in tale condizione è sotto gli occhi di tutti. Se si ravvedessero, per me diventerebbero rivali rispettati.
Sul Milan il discorso è diverso. é una squadra della provincia, ma sempre della provincia di Milano. La seguivo con simpatia. Poi sui giornali non ne ho trovato più notizia. Penso fosse finita nelle serie inferiori.
Quando è ritornata in A, dopo varie esperienze, era (è) guidata da un signore che ha qualche decina di imputazioni e condanne. Se anche loro si ravvedessero, mi sarebbero certo più simpatici della juve. Tutto qui.
Poi riconosco che la juve è la più forte (scarponi o non scarponi non è giudizio che riguarda il calcio: qui si parla di giocatori di rendimento o di scarso rendimento).
A differenza di tanti riconosco che il Milan ha dirigenti con grandi capacità, anche se alcuni le potenziano con gli intrighi.
Ha anche qualche persona competente e onesta (F Galli, per esempio, mentre altri con le stesse caratteristiche , cito Maldini, sono stati fatti fuori).
Ho sostenuto e continuo a sostenere che la rosa del Milan è migliore della nostra. Insomma per essere un fanatico, me la cavo

luciano 30 ha detto...

Dimenticavo: guardate che il gioco delle PI su WM "uomo del monte" è più sottile di quanto sembri. Non criticano WM, se non in apparenza. In realtà criticano e destabilizzano l'ambiente Inter.
Che avrebbe condotto una trattativa di settimane e settimane all'oscuro dell'allenatore, salvo poi ritenere vincolante il suo parere dopo trovato l'accordo con giocatore e società.
Se questo fosse vero, diciamo la verità, sarebbero tutti da internare.
O da passare al Milan dove i giornalisti troverebbero il modo di incensarli

Stee60 31 ha detto...

Karlito lo detto prima e lo ridico siamo la società che negli ultimi 10 anni ha vinto di più , ma il vincere non è prerogativa di ottimo calcio . Il nostro dovere e quello di preparare un ragazzo al salto di qualità questo non lo stiamo facendo in pieno siamo fortissimi dai pulcini agli allievi poi ci perdiamo . La berretti non è un campionato attendibile anche perché negli ultimi anni le grosse società l'anno tagliata per problemi di costi. La NGS siamo stati bravissimi ma avevamo in rosa giocatori fuori quota di altro livello , che purtroppo anche li non abbiamo centrato l'obbiettivo perché il nostro giocatore più rappresentativo i successivi anni non ha trovato spazio con continuità da nessuna parte. Questo cosa ci fa capire che purtroppo non abbiamo svolto completamente il nostro lavoro. Su balo grande giocatore ma sempre stato indisciplinato fin dagli allievi e adesso si vedono i risultati. Destro e stato svenduto per acquistare giocatori che aime non hanno fatto molto bene pandev non è neanche da considerare , vero che ha contribuito al triplette ma stato allontanato subito dopo , vedete potrei citarne altri casi ma sono sicuro che Luciano poi si arrabbierebbe . Vedete siamo bravi nei giovani poi pecchiamo nella gestione dei ragazzi che devono fare il salto di qualità . Prendiamo a campione dei giovani primavera di quest'anno , capello e tornato a bologna, all' inter non si trovava bene penso , valore 800.000€. Tassi talento puro preso infortunato , guarito fatto giocare troppo di nuovo infortunato , tre Quattro mesi di stop rimesso in campo e subito 45 poi 90 minuti stesso infortunio fermo di nuovo gestione sbagliata a mio parere . Luciano si incazzera ma è la verità non siamo in grado di gestire queste situazioni , in altre siamo al top . Io non sono il classico tifoso che tira al piccione interista , sono realista e dico le cose che dal mio punto di vista sono importanti . Esempio stupido compro un auto finché è nuova tutto ok poi però non la curo non faccio la manutenzione alla fine scoppia , e troppa facile dire non è una macchina affidabile. Devo crescerlo secondo criteri etici calcistici tattici e atletici , ma se non lo faccio giocare oppure lo impiego in ruoli non adatti alle caratteristiche che cosa ottengo che lo cambio e dico non era pronto . Alleno in un settore giovanile dilettantistico mi piacciono i ragazzi e farò di tutto per aiutarli in quello che credono sempre e ovunque andrò . Chiedo scusa tu faresti esasperare anche il signore siamo totalmente su pianeti diversi anche nel capire alcune problematiche dunque ognuno la pensi come vuole in Italia siamo 60 milioni di tecniche e tu come me ne fai parte dunque il tuo parere vale come il mio e come qualunque di questi 60 milioni ti auguro tutto il bene del mondo ma resta pure sul tuo sito a elogiare solo quello che tu ripeto tu vedi giusto, sembra di cogliere una frustrazione repressa che fa parte di te e con te convive . Tolgo il disturbo perché questo blog non fa per me ,ritenevo questo blog un posto dove esprimere delle opinioni liberamente ma mi sbagliavo e solo un blog di tifosi che non fanno autocritica costruttiva quando si sbagli ma continua a credere a quello che per loro e giusto solo perché lo fa la società

Karlito 32 ha detto...

Stee il fatto che Balo sia indisciplinato non c'entra nulla sulla costruzione tecnica del giocatore avvenuta nell giovanili nerazzurre. Se Pandev e Destro non sono più dell'Inter ciò non significa che non siano stati prodotti giocatori eccellenti, e questo conferma la qualità delle nostre giovanili.

Poi ci sono stati degli errori sicuramente, ad esempio Longo che però ha fatto tanto anche di testa propria, sbagliando per il tipico errore che fanno molti: soldi, fama, divertimento, sono un campione.

Così Longo, invece che seguire i consigli di Tinho, cioè andare in Lega Pro a costruirsi con professionalità, ha voluto andare a Barcellona dove è naufragato, poi a Verona dove non ha giocato mai.

Forse da questo punto di vista è possibile affinare il lavoro su quelli che escono dalla primavera, però sono veramente tanti i nostri giocatori che giocano professionalmente, coi loro contratti e tutto nelle varie categorie A, B e Lega Pro.

Sicuramente le critiche vanno bene in quanto adagiarsi sugli allori fa male, ma altrettanto dannosa e la distruttività totale.

Le nostre giovanili funzionano benissimo e sotto l'impuslso di Thoir potrebbero ulteriormente migliorare (poi qui non sappiamo come lavora Thoir e quindi mi riferisco solo alle intenzioni per ora).

Tinho DeLù 33 ha detto...

Secondo me tropa gente pensa che qunado un giocatore gioca nelle giovnaili di inter, juve, milan pensa che il suo futuro sia roseo e di serie A.

Io tempo addietro avevo scritto, che questa domanda in tanti me la facevano nel piccolo Salento, la mia risposta è stata sempre las tessa di oggi.

Giocare nell'inter è solo un trampolino di lancio per un giovane, un passaporto nel calcio, solo il destino sà se lo sarà di serie D o C o B o A, dimenticate i casi sporatici tipo Balotelli, Mazzola, Rivera, perchp avvolte un giocatore di serie A prende la linea inversa, cioè nasce dalla serie C si fa le ossa da 18 anni in serie D poi ritorna in C nel suo club, sale di categoria, risale, risale e arriva a 26 anni in serie A, non tutti i nostri giovani sono maturi a 19 anni per una serie A specie con la nostra cultura Italiana.

Allora tu che sei cresciuto nell'Inter, ho a 18 anni ti tuffi nel calcio della serie C, fai bene, risali la china, o rimani un deluso e vivi di ricordi della tua maglia delle giovanili.


in parte stee ha anche ragione, qundo dice di guardare più la crescita che il risultato, ma caro stee60 io che vengo da una provincia, questo concetto a MIlano me lo hanno subito fatto passare dalla mente, anche io la vedo come te, allora dico, se a me interessa più il concetto personale della crescita del giovane, allora io stesso mi devo chiedere cosa ci fà mio figlio in questo contesto, non ti pare?......basta chiedere un prestito o una cessione e il gioco e fatto passando per un club meno ambizioso nel risultato ma piùa ttento nella cura del ragazzo...... tutto molto semplice.

Unknown 34 ha detto...

@Stee

Il dubbio che tu abbia un po' di acredine verso i ns dirigenti e' forte .....ciò premesso n on mi sembra che su questo blog scrivano solo persone sfacciatamente aziendaliste ...
Sul fatto che il ns settore giovanile sia migliorabile ok, ma sostenere che non sappiamo portate giocatori al professionismo mi sembra una teoria quanto meno azzardata....
Osserviamo la situazione attuale.....
Biraghi,Bardi,Benassi,Duncan, Bianchetti , MBaye, DiGennaro,Pecorini Dove giocano.

luciano 35 ha detto...

Caro Stee, tu puoi insultare liberamente. L'insulto (a me) su questo blog è libero e tollerato. Non è tollerato (per il mio fanatismo) solo l'insulto rivolto a chi lavora per l'Inter (la critica, purché non si falsino i dati, si).
nessun insulto può cancellare la realtà che tu stesso implicitamente riconosci:
1 Siamo di gran lunga la miglior società italiana per i risultati conseguiti
2 Di conseguenza siamo la società che di gran lunga lancia più giovani nel professionismo.
3 A livello internazionale, dagli addetti ai lavori siamo universalmente considerati tra i primi 5 vivai del mondo.

Tu astutamente confondi il lavoro di far crescere i giovani (cioè portarli alle soglie del professionismo) che è compito del settore giovanile, con la gestione successiva dei giovani professionisti sul mercato, che non è più compito del settore giovanile.
Può darsi che in questo si sia commesso qualche errore, per fretta, per le necessità impellenti della prima squadra, per necessità di monetizzare.
ma questi errori non sono di competenza del settore giovanile.

Allenare giovani di squadre dilettanti non conta nulla. L'ho fatto anch'io è un mestiere del tutto diverso che allenare giovani a diventare calciatori. Nel primo caso c'è una valenza sociale preponderante, nel secondo conta solo il superamento degli step selettivi.

Se te ne vuoi andare hai i miei migliori auguri. Se resti cerca di essere meno negativo verso la società che dici di sostenere. Critica pure, perché si può sempre migliorare. Tieni conto però dei dati oggettivi.

Stee60 36 ha detto...

Forse parliamo due lingue diverse nessuno può mettere in discussione che l'Inter non produca giovani di un certo livello sto dicendo solo che ultimamente stiamo sbagliando un po' troppo sia negli acquisti che bella gestione di giovani e squadre. Per quanto riguarda Thoir deve ancora dimostrare per me Moratti è e sarà sempre il presidente . Non mi ha ancora convinto Thoir.Thino hai ragione la maggior parte quando arriva all'Inter si sente già campione ma è proprio li che la società deve intervenire a tenere le briglia . Mi sembra invece che per alcuni ragazzi ci siano troppe parole di elogio fuori luogo anche perché a 16 /17 anni non si è arrivati ancora da nessuna parte anzi è proprio li che si vede quando un ragazzo ha testa vuole arrivare . Bisogna salire per gradi C,B,A . Invece come dici Thino dovremmo cercare di inserire giovani molto prima dei 25/26 anni come succede in altri paesi . Avere un figlio un una giovanile di inter Milan o Juve e motivo di orgoglio ma non è prerogativa di gioco . Preferirei che mio figlio se in una di queste squadre non giocasse andasse in prestito in una dimensione più consona penso non lo lascerei certo in panca . Ma purtroppo sai bene che tante volte queste società non ti lasciano andar via e se protesti tante volte ti possono anche rovinare . Marco certamente e spudoratamente aziendalisti , ogni volta che si accenna a una critica verso uno solo dei dirigente c'è una vera coalizione contro l 'intruso , con innumerevoli frasi sarcastiche. Si vero tutti ottimi giocatori ma io dico uno di questi giocherà mai nell inter prima squadra , ma è mai possibile che ci può " giocare " Taider , Botta , mudingai , Mariga, kudsmanovic , e i nostri solo perché non sono stranieri .

Stee60 37 ha detto...

Si il mio lavoro non conta un cazzo conta solo quello che dici e sostieni tu purtroppo le società professionistiche pensano solo al soldo fregandosene altamente dei ragazzi , che sono poi quelli che ne vanno di mezzo . bravi andiamo avanti così che l'Italia va avanti bene si vede, solo figure di merda come l'Inter dopo triplette complimenti bella gestione hhaaaahaahaa. Che ingenui che siete. Adio per sempre blog bannato.

luciano 38 ha detto...

Tinho nel tuo intervento dici una cosa sacrosanta e una pazzesca sciocchezza (dal mio punto di vista) lo dico esplicitamente perché siamo amici.

Sfatiamo il mito che giocare nelle giovanili di una squadra professionistica vuol dire avere un futuro calcistico assicurato

Sono un'esigua minoranza quelli che ci riescono, Inter Milan o qualunque squadra tu scelga

del resto basta un semplice calcolo: se tra a e b ci sono 40 squadre per 25 giocatori ciascuna, abbiamo 1000 giocatori che fanno i professionisti.

ma ci sono anche 40 x25 giocatori della Primavera.

Solo che le rose sono composte per metà da giocatori provenienti dall 'estero e dal punto di vista anagrafico le rose vanno dai 18 ai 35 anni.

Cioè quando la classe, poniamo dei '95 è pronta per entrare nel professionismo dovrebbe in teoria scalzare circa 25x40x17 giocatori già in organico.
Dunque ci sono mille posti e diciassettemila giocatori che giocano già.
ovvio che non sia così. ne entrano pochi ogni anno: diciamo che su mille 50 ce la fanno (a occhio).
E stiamo parlando di primavera, non di pulcini o esordienti.

Quindi tu hai ragione. uno dei motivi di delusione dei parenti di coloro che non superano la selezione sta proprio in questa illusione. Mio figlio è fortissimo e se non arriva è perché dirigenti o allenatori sono cattivi e incapaci.

Su questo discorso tu sei davvero un genitore illuminato.

Dove non posso seguirti è quando dici che se non ti va bene vai in una squadra minore dove sei meglio curato individualmente.

Come dire che se non ce la fai a fare la Bocconi puoi sempre andare all'Università dper posta, che ti curano di più.

Sarà, ma dove è migliore la formazione?
Chi è nei settori giovanili delle migliori squadre riceve la formazione migliore (non parlo solo dell'Inter).

Chi se ne va non riemerge mai. L'ultimo, che io sappia, per l'Inter è stato Pavone 25 anni fa, che lascia indietro dall'Inter negli allievi è arrivato comunque in serie A

Se avessi un figlio che gioca nelle giovanili di Inter, o Milan, o juve, o Atalanta o Roma o qualche altra, e vuole andarsene perché gioca poco, gli direi: figlio mio, se credi in te stesso resta e lotta: da nessuna parte potrai migliorare come qui. poi arriverai dove i tuoi limiti, sviluppati al meglio, ti consentiranno.
ma con una formazione peggiore non saprai mai quali limiti intrinseci possiedi

Avvocheto 39 ha detto...

Vabbé, passiamo oltre che é meglio.
Piccola notiziola di infima importanza ma comunque succosa, nonostante riguardi la Nazionale (e, dunque, non interessi minimamente la maggior parte di NOI TIFOSI interisti, perché l'Inter é internazionale per definizione e ribadisco, se avesse tutti stranieri dalla prima squadra ai magazzinieri dei pulcini sarei solo che contento).
Da fonte sicurissima ho saputo ieri che Il Prevosto Prandelli ha già prenotato le vacanze per il 26 giugno: per carità, nel caso non avrebbe problemi a perdere la caparra ma mi pare alquanto significativo...

Unknown 40 ha detto...

"Delgado è stato una rivelazione: ha dato poco in avanti, per uno con le sue qualità straordinarie (poi vedremo perché), ma lo si è visto impegnato in ritorni vincenti parecchie volte.
Davvero una mutazione genetica.
Sono stati loro e una delle punte a turno, anche se più raramente, a tenere la squadra corta e compatta."

ieri o ier l'altro scrivevo a proposito del perchè, SECONDO ME, tutte le giovanili giocassero con 2 soli mediani e 4 giocatori offensivi...

e luciano come al solito mi ha dato contro...

solo che quello che ha scritto sopra su delgado... e pure questa frase tutto sommato...

"Se in finale fai 0-0 col Milan e poi vinci ai rigori, sei sicuramente una squadra"

è tutta roba che viene nel mio carrugio...

è più facile insegnare a difendere e sacrificarsi ad un attaccante di talento, che ad attaccare ad un difensore dai piedi quadrati...

e prima si comincia e meglio è...

cadranno in 20, vinceranno meno a livello di squadra giovanile... ma quei 2 che verranno fuori saranno buoni sul serio...

Tinho DeLù 41 ha detto...

@Luciano


Sì il concetto è reciprocamente uguale, se uno decide di cambiare maglia per giocare di più non è una fuga ma un riconoscimento personale che probabilmente ha riconosciuto e riscontrato nel percorso, quindi io non vedo bocciature ma un riconoscimento e umiltà.

Partendo sempre sul concetto che nessun dottore ha ordinato di fare il calcaitore di serie A, io auguro a ogni ragazzo che coltiva il sogno di avere più di quello che meritasse, ma attenzione, perchè essere anche in una grande società può essere anche una arma a doppio taglio se non ti cali subito dopo la primavera nel calcio inferiore........

poi Luciano se facciamo un analisi concreta vedrai che non tutit i calciatori di serie A provengono da un vivaio di prima fascia,

Capello è tornato a Bologna non perchè è fuggito dalle difficoltà, ma che forse probabilmente non si è mai sposato l'inter, non tuti sono uguali, e spesso voi tifosi mettete da parte la essenza migliore, cioè: carattere, ambientamento e feeling con il mister che spesso sono la gioia e i dolori di ogni calcaitore, che ci siano figli e figliastri, non lo dico io ma lo dicono tutti.

Tinho DeLù 42 ha detto...

ps tornando al discorso di un primavera che rinuncia alla serie c


in spagna, ma vado nella vicina germani, vi faccio un esempio pratico.

tutte le scuole di base, under 15,16,17,19 poi viene squadra B, esempio Barcellona B, o Byern monaco B.

visto e considerato che noi italiani arretrati non vogliamo mettere inter B juveB MIlan B Napoli B Fiorentina B nel calmpionato di serie c, allora.......cari giovani......... dove volete andare dopo la primavera? mentre nelle altre nazioni si vanno a fare ancora 2 anni di INTER B????????

MA LO VOLETE CAPIRE CHE IL SISTEMA CALCIO NON FUNZIONA IN ITALIA?.......... SIAMO SEMPRE GLI ULTIMI A CAPIRLO, PERCHE' IN SERIE C ABBIAMO ANCORA GENTE VECCHIA COME MACALLI..

luciano 43 ha detto...

Capello è tornato a Bologna perché l'Inter non lo ha riscattato, avendo necessità di riportare a casa qualcuno per la prima squadra.
Ma Capello ha dichiarato che l'esperienza all'Inter è stata meravigliosa. Eppure non ha giocato sempre e spesso fuori ruolo.

Sono assolutamente d'accordo che non tutti i titolari di A vengono dal vivaio di una squadra professionista.
Io dicevo che se sei in una squadra pro e questa ti lascia indietro è difficile che tu abbia le qualità per riemergere.
Le società calcistiche professionistiche non sono enti di beneficenza: fanno il loro interesse, questo è scontato. Solo che sei sei bravo il loro interesse coincide con il tuo di giovane calciatore: valorizzandoti, ci guadagnano. Se ti lasciano da parte è perché non sei idoneo a certi livelli.
Possono sbagliare ma succede raramente, perché l'errore torna a loro danno.
La differenza fra il calcio sociale dilettantistico e quello professionale è tutta qui: il concetto di selezione e meritocrazia.

Pap, non credo di averti dato contro, su quell'argomento. Il fatto è che io seguo i ragazzi e guardo alla loro realtà.
Delgado ha fatto contro il Milan quello che non aveva mai fatto: ma Delgado viene non da 10 anni di inter, ma da una formazione lusitana e da dilettante, con tutto ciò che comporta in termini di agonismo e sacrifico da imparare. Con lui c'erano i margini di miglioramento, anche perché l doti atletiche c'erano già.
Stupisce all'improvviso e non progressivamente sia migliorato.
invece sui ragazzi talentuosi che hai da 10 anni e ai quali chiedi di imparare a tornare e a soffrire, ma che non lo fanno mai perché organicamente non possono esprimere ritmo, intensità e velocità, è più difficile contare in questo senso.

In linea di massima, salvo situazioni particolari, siccome io credo che l'equilibrio sia fondamentale, vorrei avere in campo sempre: tre marcatori (se poi sanno anche passarla, meglio) non importa se tutti centrali o un esterno, perché nel calcio ci si muove; tre attaccanti, di cui due devono aver dimostrato di saper tornare, quattro centrocampisti capaci di svolgere il doppio compito (interdire e costruire, oppure interdire e inserirsi da dietro)
Teoria che certamente si può non condividere, si possono preferire sette attaccanti che si sacrifichino due centrocampisti e un difensore, tutte le teorie sono lecite. La mia non mi sembra così originale e così assurda.

luciano 44 ha detto...

Tinho, hai ragione ma arrivi un po' tardi, almeno qui. Sono anni e anni che rivendichiamo il ricorso alla seconda squadra come uno strumento necessario ma non sufficiente per migliorare

luciano 45 ha detto...

Pap, sono contento di leggere che anche tu sostieni che uno zero a zero è sinonimo di calcio vero, un 4 a 4 no.

Tinho DeLù 46 ha detto...

se fai 0-0 e colpa degli attaccanti.
se fai 4-4 è colpa delle difese.

bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? mah!!!

luciano 47 ha detto...

se fai 4-4 è colpa della squadra, degli attaccanti in particolare che non hanno giocato a calcio, ma fatto una guerra personale.
Se fai uno zero a zero combattuto è merito delle due squadre che hanno giocato con intelligenza. A meno che siano squadre di brocchi

Tinho DeLù 48 ha detto...

@luciano

dovrebbe essere come dici tu...... usando il condizionale.


ma purtroppo per il 90% delle persone è come ho detto io ;)

ps guarda l'email to mandato una cosa carina.

Unknown 49 ha detto...

e no...
io mi riferisco al fatto che è stato uno 0-0 fatto con un 4-2-4 e con attaccanti che si sono fatti il culo quadro come una squadra a coprire e correre...

ripeto... non lo posso sapere con sicurezza... non sono addentro a queste cose...
dico che secondo me potrebbe essere così...
i grandi giocatori offensivi di oggi, tornano e difendono e coprono... TUTTI...
carletto ha vinto la cl in questo modo...
mi parrebbe logico se si adeguano ai tempi moderni...

luciano 50 ha detto...

Contentissimi se giocheremo con un 424 e con grandi attaccanti che tornano. per il momento non vedo questi giocatori e mi accontento di raggiungere un equilibrio diversamente..
Vista la mail Tinho, grazie
De problema che mi poni non so nulla. Ormai con la partenza dei 2002 in pratica Interello è disabitata

luciano 51 ha detto...

Ma che ci fa un campione come Mertens nel Napoli?

olag 52 ha detto...

Mah,ennesima diatriba su temi già ampiamente dibattuti,su questo blog.
Ciclicamente ci si imbatte in qualcuno,che comincia in punta di piedi,e poi predica a noi,poveri di spirito.
E il buon Luciano,novello Penelope,per l'ennesima volta a tessere la tela,nerazzurra,del nostro interismo.
Buonanotte.
Ah,comunque la pensiate: ....perché noi siamo l'Inter,e voi,non siete un ca..o. ( cit.)

Unknown 53 ha detto...

Fusaro, opinionista (?) filointerista a telelombardia: "addetti ai lavori mi hanno detto che Bonazzoli è un giocatore già arrivato. Ha già raggiunto l'apice; non avrà ulteriori miglioramenti. Per questo non credono in lui." Ma questo pseudo opinionista chi è? Ma come può dire una cosa del genere? E chi sarebbero questi addetti ai lavori che gli avrebbero detto queste idiozie?? Vergognoso

Chris 54 ha detto...

ahahahaha

dai non ci credo che qualcuno possa dire una cosa del genere.

diciamo NO alla droga.

luciano 55 ha detto...

Fabio: anni fa ero seduto vicino a un celeberrimo uomo di calcio e guardavamo il derby primavera. giocava Maldini che aveva circa 17 anni. Lui sentenziò sicuro: questo gioca in primavera solo perché è raccomandato. Proprio la domenica dopo Maldini esordì in prima squadra e non ne uscì più.
Per dire che con i giovani sbagliano (quasi) tutti

Daniele 56 ha detto...

Anche quest'anno sembra che abbiamo difficoltà a piazzare gli esuberi e raggranellare soldi per il mercato, e dire che Branca ormai non c'è più......
Dopo aver visto quasi tutte le partite di questa prima parte di mondiale, posso dire che ci sono un sacco di giocatori molto buoni in giro specialmente in squadre di seconda fascia quindi ad un prezzo abbordabile che spero i nostri osservatori stiano valutando, è in queste competizione dove tutti i migliori sono a confronto che si vedono chiaramente gli emergenti e tra questi quelli che potrebbero fare al caso nostro.
Aspetto ancora qualche partita e dopo stilo la mia personale lista.

Giuseppe 57 ha detto...

@Daniele: hai perfettamente ragione, anche io ho notato tanti calciatori meno 'quotati' giocare grandi partite, con personalità, senso tattico, tecnica. Messicani,cileni e statunitensi su tutti. Speriamo di portarne a casa qualcuno in luogo dei Slivestre, Schelotto, Kuz, etc...

Everybody Hertz 58 ha detto...

@Daniele:
È in cantiere un pezzo in cui mi diletto a mostrare qualche giocatore visto al mondiale che potrebbe fare al caso dell'Inter. Si tratta di un semplice passatempo. Io prenderei con le pinze tutto quello che sta passando in Brasile perché siamo a fine stagione e più del gioco mi sembra che la differenza la stia facendo il ritmo. In molti casi vedo che l'organizzazione è supportata più dal fiato che dalla qualità. Tornando ai singoli, ci sono stati sempre esempi di giocatori che hanno sfruttato la vetrina internazionale per poi perdersi. Nel 2010, nel sorprendente Ghana, uno dei nomi nuovi era Annan. Lo Schalke lo acquistò dal Rosenborg per poi prestarlo senza grossi riscontri sia al Vitesse che all'Osasuna. Di ritorno ai tedeschi quest'anno, complice anche un infortunio, ha giocato 40' diliuti in 4 presenze.

AL82

luciano 59 ha detto...

D'accordissimo con Al. Qualcosa di buono , avendo fiuto e soprattutto fortuna, si può pescare.
Poi però devono dimostrare in Italia di essere meglio di Kuz, Schelotto e Silvestre.
Se sono davvero bravi, li vedono anche gli altri e il prezzo lievita.
Non che sia impossibile realizzare qualche buon colpo, ma già prendere un giocatore perché ci è piaciuto in tv è cosa pericolosa.
ovvio che noi esprimiamo i nostri pareri così, perché non siamo in brasile. Volevo solo dire che non è così semplice come può sembrare

luciano 60 ha detto...

Che l'Inter avesse preso il '99 Lapo Toccafondi dal Prato, noi l'avevamo scritto un paio di mesi fa.

Unknown 61 ha detto...

sino al momento attuale a me pare che la differenza la faccia il ritmo e la corsa...
tutte le europee che hanno incontrato alla seconda una sudamericana, africana o araba hanno faticato come bestie e sono state asfaltate sul piano della corsa...
più che abitudine al caldo e a giocare al caldo , secondo me si è trattato di abitudine a recuperare dopo uno sforzo al caldo..e col caldo...
ad usa 94 le temperatire erano maggiori...
adesso mi tolgo una curiosità e vado a vedermi i risultati del secondo turno..

Karlito 62 ha detto...

Che ve ne pare del centrocampista belga Witsel?

Gimon24 63 ha detto...

Witsel?
Per me, bene, molto bene.
È davvero un ottimo centrocampista, completo tecnicamente e fisicamente forte.
Infatti, lo Zenith, per assicurarselo, ha sborsato 40 milioni di euro, un paio di anni fa...

luciano 64 ha detto...

Tuttosporc e il giornalaccio danno le notizie sul nuovo assetto allenatori del settore giovanile.
va bene che la fonte è la stessa, ma questa volta credo che ci abbiano azzeccato, lo pensavamo già da qualche giorno: Una volta appurato che Vecchi sarà l'allenatore della Primavera, e che di conseguenza il Cerro scivolerà in Berretti, il resto è automatico. Dopo la finale Corti ha parlato di un percorso biennale, logico dunque prevedere che lui inizi un nuovo ciclo con i 99 e che cauet termini il suo con i '98. tuttavia qui la situazione mi pare un po' forzata perché benoit guiderà i '98 per il terzo anno, con il rischio che i giocatori che lui non "vede" finiscano sacrificati.
Io più di 2 anni a un mister non farei fare.
Del resto quando lui in passato ha espresso un parere positivo su due provini stranieri del '98 si era capito che questa sarebbe stata la soluzione.


Karlito, ho visto il Belgio una volta sola e nessuno mi ha impressionato particolarmente, tranne Mettens e Courtois.

Certo Witsel è conosciuto ed è giocatore di una certa importanza, però non saprei

Daniele 65 ha detto...

Ok Al allora aspetto con impazienza il tuo pezzo che so essere sempre molto accurato e pieno di spunti.....a proposito ben tornati a te e a Gimon.

Karlito 66 ha detto...

ah bè io non l'avevo mai sentito nominare Witsel :D Solo mi aveva colpito il suo senso della posizione e la sua forza fisica molto ben coordinata (impressioni eh). Però a quanto ho capito costa come un top player. Volevo consigliarlo a Thoir, ma è troppo tardi, sepro non si arrabbi.

Guido 67 ha detto...

In assoluto, quindi al di la di M'Vila, ritengo un errore cedere Taider. Uno con le sue caratteristiche, del suo livello, con i suoi margini di miglioramento, io lo terrei stretto.

Giuseppe 68 ha detto...

Concordo con Guido. Taider è un profilo che serve sempre in qualunque rosa: averlo giovane e con ampi margini di crescita e' il top. Inutile buttare soldi per i Behrami della situazione quando hai già pronta in casa la soluzione.

Ivan.fab 69 ha detto...

Anchio ci andrei cauto con Taider, che poi fra 1-2 anni finisci a collezionare i Gargano e Mudingaiy per puntellare il reparto. Se invece c'è dietro un'offerta molto importante e con quei soldi possiamo prendere un titolare parliamone.


Un appunto. L'Olanda di questi mondiali ha messo in mostra Blind e Depay, due giovanotti molto interessanti in ruoli che noi avremmo bisogno di coprire. Questo solo per rimarcare il fatto che il ricambio avviene ogni anno quindi invece di lagnarsi per questo o quel nome perso dovremmo lavorare meglio sui talenti giovani.

luciano 70 ha detto...

Un portale riporta una notizia ridicola, raccolta anche da Tinho, che per dovere di informazione riferisco:
ET AVREBBE LICENZIATO MAZZARRI
NON è QUESTO IL RIDICOLO, A MIO PARERE, LE POSSIBILITà CHE QUESTO SIA ACCADUTO O STIA PER ACCADERE SONO DEL 40%.
La seconda parte è ridicola: dove si dice che ET HA INCONTRATO (E CHIUSO?) SEEDORF, GIà PER IL PROSSIMO ANNO

luciano 71 ha detto...

Come al solito, sono un po' bastian contrario.
Se la società potesse dire: quest'anno finiamo tra il sesto e il nono posto ma faremo maturare i giovani.
Purtoppo non si può perché una simile dichiarazione demotiverebbe l'ambiente e fornirebbe alibi ai giocatori e al mister. Dovendo invece puntare a far meglio dello scorso anno, sulla carta Berhami è meglio di Taider.
meglio ancora poi se la cessione di Taider è per prendere M'Vila, che se non sbaglio è un '92 come l'algerino ma ha ben altra esperienza internazionale.
Poi c'è tutta la questione finanziaria, sulla quale non mi addentro

Giuseppe 72 ha detto...

Ma non era Mancini l'indiziato?

luciano 73 ha detto...

E mo' c'è questo... ne leggeremo ancora molte...

Francesco 74 ha detto...

M'Vila è un 90.
Comunque non arriveremo da nessuna parte né con Taider, né con Behrami.
Abbiamo bisogno di un salto di qualità a centrocampo e M'Vila ha almeno le potenzialità per farlo fare.
Detto ciò, neanch'io rinuncerei a Taider, che già oggi è un'ottima riserva, con ottime prospettive di crescita e, per quanto mi riguarda, già ora meglio di Kuzmanovic (non per niente pare che il Rubin abbia chiesto l'algerino e non Kuz).

carlo 75 ha detto...

OT:


@ Carlo Pizzigoni:
propongo a te una clissifica:
quali sono i 5 migliori libri che hai letto per questa stupenda produzione mondiale?

luciano 76 ha detto...


Gli amici mi perdoneranno se non riesco ad appassionarmi al mercato della nostra prima squadra.
Il Real, già ...abbastanza forte, prende falcao e sta per chiudere con Verratti (oltre ad altri giocatori straordinari); il Psg si vendica con hazard che verrà via per soli 50-60 milioni, più altri giocatori di livello; il bayern ha preso in anticipo lewa.
Noi siamo incerti tra berhami e Mvila, ma Vila non verrà perché non abbiamo , sembra, i soldi per convincere Taider.
Ma come possiamo scalare posizioni in queste condizioni'?
Si è parlato di lamela e poi forse verrà Biabiany, con tutto il rispetto.
Con Berhami e Biabiany faremo tremare, non dico il mondo, ma almeno l'Italia?
Mi sa che questo blog dovrà specializzarsi sempre più sul settore giovanile, anche se i soldi non abbondano neppure lì se è vero che è a rischio il riscatto di un giovane interessante, per poche decine di migliaia di euro.
Intanto viene ufficalizzato che Pessot, forte difensore della Liventina, come qui qualcuno aveva segnalato, ci è sfuggito con destinazione carcerati. Anche lì per questione di pochi euro

carlo 77 ha detto...

certo che tra i nostri vendibili, l'unico che si sta rivalutando al mondiale è lo sbertucciatissimo pereira.
e non mi stupisce.
anzi, ero convinto che mazzarri sarebbe riuscito ad esaltarlo...

Giuseppe 78 ha detto...

Luciano: faccio una domanda un po' provocatoria. Venderesti Kovacic al Real Madrid per investire i soldi della cessione in un forte attaccante, giovane, da 25 gol sicuri in stagione?

Karlito 79 ha detto...

C'è poco da fare, per ogni 10 M a disposizione dell'Inter altre squadre ne hanno 100. PSG, Real, Barca sono squadre che incassano denaro direttamente grazie a una fetta sulle tasse normalmente imposte ai cittadini, una sorte di mafioso 8 per mille, che l'Inter sicuramente, e per fortuna, non ha.

La Juve ha pagato un intero stadio con i dei cittadini torinesi, l'Inter lo pagherà di tasca sua, altre squadre possono godere di sponsorizzazioni false nell'ordine dei 100M sulle quali nessuno indaga perchè riceve la propria mazzetta.

Platini guadagna un sacco di soldi così, al tempo stesso proteggendo le proprie squadre del cuore come juve e PSG.

Il Malaga non ha santi in paradiso come non ce li ha l'Inter, quindi...

Accettiamo la nostra condizione economica senza arroventarci il fegato e godiamoci la vita.

Confido sul fatto che Thoir faccia un buon lavoro, ma sulle garanzie etiche di Moratti non ci conterei troppo, dati che il buon Massimo aveva l'acqua alla gola e doveva ammorbidire i tifosi in vista di un'inevitabile cessione al probabilmente unico interessato.

Attendo senza troppi patemi e intanto oggi tifo Uruguay.

Resta il fatto che al momento siamo una tra le migliori giovanili al mondo, la migliore in Italia, Luciano tornerà a darci buone notizie.

E' il secondo dei 2-3 anni di transizione e stabilizzazione finanziaria, c'è tempo più avanti per disperarsi.

Francesco 80 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francesco 81 ha detto...

Scusa Carlo ma come ha potuto Mazzarri esaltare Pereira? Non ha giocato mai fino a gennaio, e da lì in poi è andato in prestito.
Anche io apprezzo le doti fisiche dell'uruguaiano, e penso che sia meglio di quanto abbia fatto vedere da noi, ma all'Inter vorrei altri giocatori.
A proposito, nei giorni scorsi avevo letto di un interessamento per Dodò della Roma, solo a me piace tanto questo giocatore?

Wustber 82 ha detto...

sigh io sul calciomercato la vedo sempre diversa da tutti

come ho sempre detto stravedo per Berhami e farei carte false per averlo..
anche Biabiany lo prenderei subito soprattutto se si puo inserire Schelotto nella trattativa

detto questo serve cmq un altro attaccante che possa fare sia da prima che da seconda punta

e un altro centrocampista centrale MVila (magari)
non cederei mai Taider spero veramente tanto che rimanga anche Alvarez e assolutamente Rolando

purtroppo io sono un sentimentale e spero sempre nella sbocciatura dei nostri giocatori

chissa chi sara' il sacrificato per fare un po di cassa

Chris 83 ha detto...

Giuseppe, ma che domanda è? :)
noi proprio quell'attaccante giovane da 25 gol ce l'abbiamo, perchè andarlo a cercare sul mercato per sacrificare Kovacic?
se proprio mi obblighi a sacrificarlo, lo faccio per una seconda punta top top top.

Chris 84 ha detto...

io lo dicevo già l'altra volta, a me Biabiany andrebbe anche bene, tra l'altro sarebbe vivaio Inter.
si sa che come vice Palacio dovremmo prenderne uno low cost e low profile, quindi Biabiany in questi parametri ci sta.
sarà importante vedere invece chi arriverà come attaccante "importante".

Chris 85 ha detto...

sintesi di Inter-Prato

https://www.youtube.com/watch?v=_8a5edznhkc&list=UUvXzEblUa0cfny4HAJ_ZOWw

Giuseppe 86 ha detto...

Carlo: Icardi non è ancora un giocatore da 25 gol, anche se potrebbe diventarlo. E comunque l'avevo detto, è una domanda provocatoria nata dal fatto che si dice che il Real sia pronto ad un'offerta. Io non lo cederei mai e poi mai.

Chris 87 ha detto...

Giuseppe, però se Icardi non è uno da 25 gol sicuri, non lo è nessun giovane. Nessuno.
Morata è uno da 25 gol SICURI?

Matteo 88 ha detto...

Non lo sarebbero nemmeno Lukaku e Destro adesso, piuttosto sono curioso di sapere che fine farà Longo, a me piacerebbe venisse da noi come quinto attaccante (magari anche al posto di Biabiany visto che Samuele può giocare bene anche sull'esterno).

Wustber 89 ha detto...

scusate la polemica ma su Longo se non giocava neanche nel verona qualche dubbio lo avrei... poi magari (speriamo) diventera' un grandissimo pero' non gioca da 1 anno e mezzo (qualche motivo ci sara') sarebbe meglio che facesse un paio di campionati anche in serie b

luciano 90 ha detto...

Domanda intrigante, Giuseppe.
peccato che sia improponibile.
"5 gol li GARANTISCONO (all'estero) solo Messi, CRonaldo, Suarez, Falcao Cavani, Lewa: se stanno bene e sono in una buona stagione.
Ora,se Bale costa 100 milioni e Hazard 40/60 e Witsel più di 40, con 25 milioni comperi al massimo...Rocchi (esagero leggermente). Quindi discorso chiuso.
Tenete poi presente che non prendiamo un centrocampista discreto come Mbya perché vuole 3 milioni di ingaggio (evidentemente c'è chi glieli dà) mentre quella cifra noi non la diamo neppure ai top.
Io mi terrei Kova e se veramente cedessero mattia a 20-22, venderei 3-4 giocatori da centro classifica e prenderei lui.
bPoi sono realista: biabyani è meglio di un pugno in un pcchio. Non mi semtirete mai dire che Biabiany è un giocatore di C o cose ssimili. Però scusatemi, ma io con Biabiany Behrami, anche con Mvila (e con gli acquisti degli altri) non riesco a sognare

luciano 91 ha detto...

Per me Longo deve giocare almeno per un apio d'anni. Poi ne parliamo

luciano 92 ha detto...

Guarderò il forte Pereira, Ma so benissimo che l'Italia vincerà

Ivan.fab 93 ha detto...

Ribadisco quanto detto ieri, di talenti ne escono a getto continuo, il Napoli ha preso mertens a meno di 10 milioni e oggi ne vale 30, per dire.

Capisco e concordo con quelli che si lamentano, siamo l'Inter dovrebbero arrivare anche grandi campioni, costi quel che costi. Ma non è vero che al netto del mercato delle cifre iperboliche non si possa pescare molto bene.

Su Longo. Al momento non è presentabile, ha gettato due interi anni di carriera per andare in vacanza in Spagna quando in serie B avrebbe giocato sempre, credo segnato anche molto e completato il suo percorso. Oggi è un incognita di 22 anni compiuti.

Su Biabiany. Secondo me c'è un equivoco di fondo, in primis sul ruolo. Perchè quest'anno ha giocato parecchio anche largo in fascia, nel 3-5-2 di Donadoni. Può insomma essere un jolly in panchina adatto a più ruoli che ci libera di un giocatore che non vogliamo più e ci aiuta a completare con un elemento del nostro vivaio una rosa la cui lacune sono molte.

E i soldi inversamente proporzionali.

Non credo sia Biabiany il "terzo" attaccante di cui parlava Ausilio.

Tinho DeLù 94 ha detto...

Longo non aveva fatto i conti con LUCA TONI, che tanto sarebbe servito in questa nazionale..... io non riesco a vedere Immobile un punta importante, se questo è il capocannoniere del nostro calcio nazionale allora più che piangere mi vengono tanti sorrisi per il futuro.......

parole sante Luciano.

Matteo 95 ha detto...

Oleeeèèèèè, la rappresentativa ladronesca nazionale è stata mandata a casa a pedate.
"Andiamo a Ciampino Beppe"

sergio 96 ha detto...

Giustizia è stata fatta...i corrotti fregati con gli stessi mezzucci utilizzati per intere stagioni in campionato....Vedere il macellaio morso da un impunito non ha prezzo....la legge del contrappasso.
Magari si potesse fare piazza pulita di questa federazione...Ovviamente soluzioni tecniche in partita improvvisate....chiellini che esce facendo il gesto delle manette è un paradosso surreale

Unknown 97 ha detto...

Tracollo totale del calcio italiano siamo non alla frutta ma già all ' ammazza caffè e adesso prendiamo ancora stranieri che vai tranquillo tra quattro anni non ci qualificheremo neanche per le fasi finali del mondiale . Madonna se i nostri difensori migliori italiani sono questi , per non parlare del capocannoniere del campionato italiano figuratevi gli altri. Calcio italiano in picchiata.

Unknown 98 ha detto...

Evviva i sostenitori degli straniere bravi. Bel calcio il nostro, e meno male che in Italia gioca chi corre . Madonna come correvano i nostri.

luciano 99 ha detto...

Adesso daranno la colpa ai troppi stranieri. non possono ammettere che la colpa è dei dirigenti federali e arbitrali che per aiutare in ogni modo la juve chiudono gli occhi su tutto e impediscono la concorrenza, indispensabile per la crescita del movimento.

Dirigenti nuovi, neutrali giovani e onesti e il nostro calcio torna subito ai vertici

luciano 100 ha detto...

I gufi vengono fuori verso sera. Pippo era un po' che non lo si sentiva più.... E bravo pippo, negli altri campionati si che non giocano stranieri.

o forse il problema sta nel fatto che nelle altre nazioni gli stranieri li fanno giocare in nazionale (vedi Svizzera, Germania, Belgio, Francia...)

luciano 101 ha detto...

Quando perde l'Italjuve è sempre colpa degli arbitri. Se ci lamentiamo degli arbitri noi, siamo dei piangina...

Tinho DeLù 102 ha detto...

@pippo mague


lo avevo scritto prima della partita......
se il capocannoniere del campionato italiano e tutto ciò, in aprte mi viene il sorriso epr il futuro....
attaccanti che si annullano.... che quando corrono fanno 1 metro a sinistra e poi 1 metro a destra.... io sono preoccupato che questo attaccante abbia vinto la classifica marcatori, se questo e il prototipo dell'atleta....... non posso che sorridere, forse sono dai palati fini, per me un giocatore deve essere prima uno stile come i cavalli di razza a san siro o capannelle e non un mulo che tira il carro o l'aratro, ma la peggior cosa e fare la formazione in base alle richieste dei giornali e giornalai.....SCHIFATO ma consolato epr il futuro.

luciano 103 ha detto...

verratti migliore in campo: ma la juve lo ha fatto emigrare per non vederlo giocare nell'Inter.
Pereira meglio di Darminan

Guido 104 ha detto...

Fuori italjuve e spagna, il mio mondiale può dirsi concluso, obiettivi centrati in pieno ai gironi!

luciano 105 ha detto...

Una domanda per tutti: se nel campionato italiano utilizzassero gli stessi metodi di arbitraggi, la juve vincerebbe qualche partita in meno? Finirebbe qualche partita in 11?

luciano 106 ha detto...

Grande Guido

luciano 107 ha detto...

Chiedo scusa a tutti e riconosco il mio errore.InNei campionati di C e D giocano decine e decine di giocatori più forti, nei rispettivi ruoli, di Pirlo, Verratti, Marchisio, Bonucci, Chiellini, Buffon Cassano ecc.
Purtroppo questi fuoriclasse hanno avuto la squadra chiusa da Kuzmanovic e Silvestre.
Senza loro e altri stranieri così sarebbero emersi in tutto il loro splendore

sergio 108 ha detto...

luciano ha perfettamente ragione. Solo la concorrenza permette la crescita dei calciatori nostrani. E gli stranieri bravi oscurano solo gli italiani mediocri. E di certo se impedisci con i metodi mafiosi alle altre società di livello di poter accedere ai giovani più in gamba, questi come crescono? in un contesto privo di competitività. Gli sponsor rubentini e i signori della gea saranno contenti...fregati con merito ahaha

luciano 109 ha detto...

Bravo anche a Sergio

Guido 110 ha detto...

La rube VIVE del sistema che ha costruito. Ricordatevi come è cominciato il mito di gonde. Con il gol annullato a Muntari. Altro che trionfo e tricampioni. Non è solo l'episodio arbitrale; sono tutti i piccoli favori, le ammonizioni mancate, l'essere permissivi in tutto che incidono nel momento in cui avvengono e hanno un effetto moltiplicato sulla stagione (ambiente, percezione avversari...). Giocano un altro campionato, ma non per meriti sportivi.

luciano 111 ha detto...

L'Italia ha perso perché non aveva un GIUOCO
L'Uruguay ha vinto perché aveva un GIUOCO

L'Italia il GIUOCO l'aveva quando ha battuto l'Inghiilterra. Poi l'ha perso

luciano 112 ha detto...

Siccome Origi ha fatto un gol, secondo i super esperti "giornalisti" gioca divinamente al calcio, mica come il reclamizzato Lukaku.
Andiamo a rileggere cosa scriveva la stampa di Lukaku quando è esploso a fior di gol?
La speranza è che Origi fra qualche anno goda di una stampa migliore di Lukaku.

Ivan.fab 113 ha detto...

Si beh non è una generazione di fenomeni ma c'è anche bella roba lasciata a casa senza reale motivo.

Non sono un megafan di Ranocchia ma è meglio un bel po di Paletta.

Di terzini migliori di Abate ce ne sono 4-5.

Florenzi e Destro protagonisti nella seconda in classifica.

Rossi è meglio di Insigne anche con una gamba sola.

luciano 114 ha detto...

Ivan: tutti gli italiani quelli che citi giocano in serie A. Nonostante gli stranieri.
Poi certo, se il ct è nominato dalla juve che vuole prendere il Rano sotto costo, che c'entrano gli stranieri?
Davvero credi che se il rano giocava nella juve ai mondiali sarebbe andato paletta?

Daniele 115 ha detto...

Secondo me state perdendo un po tutti il senso della misura, i commenti che leggo non sono i soliti commenti equilibrati tipici di questo blog....ma forse sbaglio io.

olag 116 ha detto...

Eheheh la Banda Bassotti eliminata con gli stessi mezzi con i quali in patria vince a mani basse,chissà che imparino qualcosa, anche se il concetto di giustizia e' troppo lontano dal loro essere sportivi.

Amstaf 117 ha detto...

Il problema non sono i "troppi" stranieri in Italia ma i pochi italiani all'estero. Se avessimo MOLTI giocatori italiani bravi, tanti, vista la situazione economica, giocherebbero all'estero...come brasiliani, argentini, persino francesi...
Quanti costaricensi giocano in patria?

luciano 118 ha detto...

Bravo Amstaf. E Bravo anche Daniele. Qualche eccesso c'è sicuramente. Ma abbiamo sopportato tanto ....

luciano 119 ha detto...

Intendo dire da questi dirigenti nazionali e da questa organizzazione calcistica...

Chris 120 ha detto...

molto bene i blocchi juve e milan.
e molto bene anche Marchisio, che fa un fallo NETTAMENTE da rosso.

Ivan.fab 121 ha detto...

@Luciano, parlavo in generale.

Secondo me abbiamo una buona nazionale, che non vuol dire vincere il mondiale ma nemmeno uscire giocando due partite terribili su tre al primo turno.

Prandelli ha fatto il bottegaio con le convocazioni e ben gli sta.

Everybody Hertz 122 ha detto...

L'eliminazione è la normale conseguenza di un calcio vecchio, pieno di tante contraddizioni, figlio di una nazione ai limiti storici per quanto riguarda i principi basilari di ogni società che si rispetti. Avevamo avuto la possibilità di riazzerare il tutto nel 2006 ma abbiamo preferito, nell'orgia della vittoria mondiale, nascondere le magagne sotto il tappeto per poi tirarle fuori nel momento in cui i malfattori ne avevano più bisogno. Una piccola porticina si era aperta nel 2010, dopo il tracollo sudafricano, ma abbiamo ben pensato di chiuderci ancora più a riccio, fingendo che il problemi o fossero invisibili o provenissero dall'esterno. Il buon europeo del 2012 ha fatto in modo che si tirasse per le lunghe il logoro teatrino. Per questo sono contento del risultato di oggi, perché mette in risalto ancor più l'inadeguatezza di chi questo sport in Italia lo governa in malo modo e senza che nessuno ne metta in discussione l'operato. Perché da questo caos tutti ne traggono vantaggio, sguazzando nella mediocrità generale che è un bel piacere, giornalisti in primis. Per i commenti post-partita non mi scandalizzo perché ieri ho sentito gente pagata profumatamente (in parte anche dai comuni mortali come noi) e che viene riesumata a furor di popolo per le grandi occasioni dire che la vittoria contro l'Inghilterra è stata la causa della brutta figura con il Costarica. Roba da offendere qualsiasi essere senziente. In un paese intellettualmente onesto bisognerebbe dire che si torna a casa meritatamente, senza grossi sussulti, nemmeno nella fortunata vittoria all'esordio. Bisognerebbe dire che oggi pomeriggio, ancor prima dell'espulsione si è visto un 3-5-2 con un possesso palla sterile, due esterni, fondamentali per questo tipo di modulo, ridotti a semplici terzini, nemmeno troppi diligenti e due punte distanti 20 m l'una dall'altra di cui una giocava per conto proprio e l'altra senza dare profondità. L'Uruguay non ha fatto nulla di trascendentale ma almeno, seppur in maniera fin troppo attendista, provavo a venir su con gli esterni (Pereira ha passato un tempo nella metà campo azzurro), a coinvolgere gli interni, con Cavani e Suarez che si muovevano ad elastico, provando per lo meno a dialogare nello stretto e a coinvolgere il resto della squadra. L'Italia tolto il lancio di Pirlo o peggio ancora di Bonucci non aveva risorse.

AL82

Everybody Hertz 123 ha detto...

Mai una volta che Marchisio si fosse inserito, mai una volta che Verratti facesse girare la palla esortando gli esterni ad uscire dal proprio torpore (tolti un paio di finezze per i fotografi ed una serpentina non ho visto nulla). Prandelli ha portato 4 esterni (Candreva, Cerci, Insigne e ci metto pure Cassano che spesso e volentieri preferisce partire da sinistra) per farli giocare da mezzepunte o per non farle giocare proprio. In un calcio in cui si attacca con almeno 4 uomini, fra l'altro strepitosi in fase di non possesso, noi ci presentiamo con una punta indolenteche gioca sulla trequarti, Candreva e una riserva della juve fuori ruolo. Ho visto più lanci in tre partite che in tutto il campionato del Verona che pure aveva un centravanti vecchio stampo. Perché alla fine il problema non è Toni o non Toni (ma potrebbe essere anche Gilardino, Destro ecc.): il panorama nostrano offre poche alternative anche perché ignoriamo che il problema non è lo straniero che ruba al posto al giovane italiano ma quanto accade all'interno dei confini patrii (agli amanti delle statistiche dico che nella nostra primavera 1 su 3 è straniero e in media ce ne sono più nel Chievo campione d'Italia). Dovremmo allinearci con i paesi all'avanguardia e non rifuggire il nuovo che avanza. E avere coraggio nel combattere i poteri forti dentro e fuori dal campo. Ad es. Parolo ha messo più brio dei vari Motta, Marchisio, Verratti messi insieme. L'Uruguay al posto di un titolare giocava Gimenez, di cui mi innamorai nel mondiale U20, che di anni ne ha 19. Da noi i '95 non giocano nemmeno in C. L'unico che mi ricordi in A quest'anno è Romagnoli. Guarda caso a fidarsi di lui è stato un allenatore straniero. Ed io che speravo che in un periodo di crisi profonda della serie A, così come accade per i campionati minori (cito solo l'Eredivisie da cui Van Gaal ha pescato 5-6 dell'undici titolari che ben sta figurando in Brasile), si puntasse di più sui giovani (indovinate chi ha la media età più alta in Italia?). Mi consola il fatto che noi dell'Inter siamo fra le prime 3-4 per minuti giocati dai propri giovani, nonostante questo si paghi in termini di risultati.

AL82

Giuseppe 124 ha detto...

Beh dai da rosso no....se quello è da rosso smettiamo di usare i cartellini gialli.

Chris 125 ha detto...

ma l'hai visto come è entrato? l'arbitro che era lì, a 20 centimetri contati dall'azione, e vede unì'entrata del genere sulla caviglia, non può far altro che tirare fuori il rosso.

Unknown 126 ha detto...

Allora Luciano deciditi chiellini non si può lamentare e tu ti lamenti sempre. Quando ti fa comodo noi non abbiamo i soldi per comprare i campioni poi dai la colpa alla Juve che ha fatto emigrare Verratti. Negli altri campionati militano i campioni stranieri da noi invece militano i mediocri che non solo sono mediocri, ma rovinano anche quelli buoni. Guido sei un signore complimenti. Come al solito tu capisci solo quello che vuoi Luciano. Ho sempre sostenuto che dopo i Pirlo, chiellini, Buffon ecc. ecc. il nostro calcio dove finirà dietro non c'è più niente, ma perché ? Se la tesi che sostieni tu in questi anni dovremmo aver tirato fuori dei gran campioni , si , Balo che non so se è un campione, Verratti forse l'unico futuro campione , darmian ? Che prima del mondiale in pochi conoscevano. E qualcunaltro , e poi Luciano ? Sergio come ho già detto in passato gli stranieri forti ti fanno crescere i mediocri rovinano. I nostri giocatori italiani quanti giocano in altri campionati stranieri a un certo livello? Ma fatemi il piacere tutti i giocatori sudamericani e africani di un certo livello giocano tutti in campionati europei e crescono , noi siamo tradizionalisti , non vogliamo emigrare in altri paesi però vogliamo da noi gli straniere ,non cresceremo mai così. I nostri dirigenti snobbano le altre nazioni perché pensano che il calcio e una nostra prerogativa ,ma si sbagliano ,stesso errore che hanno commesso i nostri imprenditori non si adeguano hai tempi ,e così non si cresce. Abete si è dimesso dopo un tracollo della nazionale insieme a P randelli , classici italiani conigli che scappano dopo aver commesso disastri complimenti. Spero finalmente che si metta in luce qualcuno con le palle in federazione , giovane con idee che ci portino a far crescere i nostri giovani con intelligenza , non a mantenere giocatori stranieri a bizzeffe.

Everybody Hertz 127 ha detto...

Anche per me era da rosso. Non c'è eccessiva veemenza o violenza ma la palla è a terra e la gamba di Marchisio almeno 50 cm dal suolo visto che colpisce Rios sul ginocchio. La gamba non è tesa del tutto perchè i due giocatori sono abbastanza vicini. La stessa opinione l'ha avuto un arbitro professionista con cui ho visto la partita.
Detto questo, ammesso e non concesso che fosse semplice ammonizione avremmo soltanto prolungato l'agonia. La squadra era fragile fin dalle fondamenta, questa è la verità. Appena finiscono i gironi sono curioso di vedere quante squadre avranno segnato meno di noi. Come azioni da gol complessive posso già dire che saremo davanti solo 2, massimo 3 nazionali.

AL82

Unknown 128 ha detto...

Luciano ai rotto con sto giuoco quando non hai ragione prendi per il culo su un errore di scrittura ma sei proprio un bimbo sai!!!!!!!!!!'

Everybody Hertz 129 ha detto...

Secondo me, in relazione al discorso nazionale del futuro, credo che si possa creare ottimi gruppi senza avere i cosiddetti campioni. Vincere è sempre difficilissimo ma formare una squadra dignitosa, moderna sia quantomeno doveroso. Poi è una questione di generazione: a volte, come negli anni '70, nascono i Pirlo, i Gattuso, i Nesta, i Buffon, i Cannavaro, a volte, come nel decennio successivo, gli Aquilani, i Montolivo, i Bonucci, i Cassano. Il numero di stranieri c'entra poco o nulla. Se sei bravo emergi. Punto. Balotelli ha esordito a 16 anni. Verratti gioca in una squadra che potrebbe comprare chiunque solo aprendo il portafoglio. Anzi, io sono del parere che bisognerebbe aprire ancor più le frontiere perché la competitività, il livellarsi con i campionati più forti di oggi (anche e soprattutto a livello giovanile), aumenta il livello dei nostri ragazzi. Dall'estero arrivano tanti giocatori perchè tendenzialmente costano di meno e così facendo si aggirano le imposizioni, i sotterfugi del calciomercato interno. Fra l'altro l'arrivo di Tevez, Higuain, Mertens, Callejon, Llorente e Gervinho così come quello in passato di Cuadrado, Vidal, Pogba, Kovacic e via dicendo ha dato lustro al calcio di casa nostra. Poi se mi trovate 10 italiani migliori di questi calciatori citati alzo le mani.

AL82

Anonimo 130 ha detto...

Secondi voi con le dimissioni di Abate cambierà qualcosa ? Abbiamo qualche speranza di un vento nuovo nel nostro calcio ? Intanto godiamoci questa bella serata !
p.s. propongo di pubblicare un dvd del morso di Suarez, immancabile del cineteca del vero sportivo

Unknown 131 ha detto...

Hertz hai ragione si possono creare buoni gruppi ma senza vincere niente però si può far meglio certamente delle ultime nazionali , abbiamo fatto una figuraccia. I giocatori citati anno quasi tutti esordito a 16/17 anni , quanti oggi esordiscono così ? ( per esordio intendo giocare almeno 10/12 partite in A ) dalle primavere escono non pronti abbiamo visto negli ulti anni ,non hanno il passo , vorrei vedere ad esempio quest'anno doveva giocare l'anno 1995 anno giocato 96 /97 e anche 98 ma perché mi chiedo? Non abbiamo le squadre B , ma sti ragazzi come fanno ad avere passo ? Tevez professionista e giocatore al top ma aveva dichiarato a suo tempo che addirittura se non andava alla Juve avrebbe smesso. Gli altri ci stanno un anno o due poi per forza di cose dovranno andar via ma non per i soldi, ma perché siamo conciati male calcistica mente , non vinceranno mai niente con la nostra politica . Hai ragione non ci sono ma perché non ci sono , i nostri non li abbiamo fatti crescere.

Avvocheto 132 ha detto...

Ma dai, non sapevo che un Prevosto potesse dare le dimissioni!
Caressa sempre piú insopportabile...poi penso che deve cenare con quello che prepara la Parodi e mi sento di giustificarlo. :)
Concordo in pieno con i vari commenti di Luciano, Guido e Sergio. Adesso il mio unico timore e che ricomincino le solite tirate demagogiche e populiste (delle quali abbiamo avuto esempi anche qua) che conducano al l'ennesimo giro di vite sugli extracomunitari che non farebbe altro che affossare ancor di piü il nostro calcio.

Tinho DeLù 133 ha detto...

GIORNI ADDIETRO HO SCRITTO.......

ma se in serie c abbiamo un ottantenne ma di cosa vogliamo parlare?.....

Non ammettono le sec. Squadre in un campionato di serie B o serie C come in Germania spegna ecc ecc, Diciamo anke le veritá intere e non solo mezze, all estero i giocatori costano meno e gli i troiti tornano indietro.
Oppure dite anche che le strutture latitano, che manca il patriottismo che vedo in Brasile senza che si insultino.....
Mancano tante cose, anche la coerenza.
Su marchisio era arancione, un arbitro italiano sarebbe intervenuto con giallo.....non può un arbitro decidere una qualificazione specie messicano..... Il morso su chiellini nessuno se lo ricorda, la veritá e che questa squdra non ha vinto per 1 anno intero, e cn l inghilterra..... Sembrava la resurrezione......
La nostra nazionale deve migliorare,a anche i club devono migliorare e dare una mano..... E ci son club che non hanno italiani in campo.....voi state ancora nel 1982 quando si vinceva bene, si godeva, si umiliava zico, falcao,socrates, maradona ecc ecc ma avevamo conti, cabrini, scirea, oriali, graziani, bergomi, gentile, rossi, antognoni.....avevamo anche 3 stranieri in squadra......

Ok ha sbagliato lasciare florenzi, destro, rossi a casa, ma non credo che sia stato determinante....credo che il contesto è alla frutta......cambiare gia in serie c sarebbe un toccasana dove è e rimane sempre il serbatoio dei nostro giovani visto che non accettano i vecchi maledetti di fare due squadre nel club, perche usciti dalla primavera i ragazzi sono ancora molto acerbi....due anni in B cn il proprio club sarebbe toccasana e maturazione......

Cmq x chiudere oggi non ha perso l italia ma HA PERSO IL CALCIO ITALIANO...... Cari signori

Unknown 134 ha detto...

Bla bla bla bla sempre a diire le solite cose gli extra che rovinano il nostro calcio , ma quale calci in campo internazionale siamo improponibili sia come club che come nazionali . Che mi interessa se concordi co questo quello e quell'altro i fatti rimangono e sono lì da vedere siete tutti contenti perché la nazionale ha perso ma non perché non abbiamo un gioco europeo decente perché Prandelli e filo juventino per chiellini che si lamenta per un morso, e non deve dire nient,e perché è juventino . Intanto i nostri giocatori stranieri e non nelle rispettive nazionali mi sembra che hanno giocato poco e il nostro ranocchi e una riserva delle riserve si vede che gli stranieri in Italia fanno bene . Guardate che delle cazzate ha livello di club ne abbiamo fatte e ne faremo tante ancora con la mentalità che abbiamo , passaporti falsi ecc. ecc. dunque guardiamo a casa nostra prima di criticare gli altri.

Everybody Hertz 135 ha detto...

Se ripenso agli acquisti stranieri della serie A nella passata stagione vedo che, passando in rassegna tutte le squadre
Atalanta: Nica con meno di 300' non ha tolto il posto a nessuno
Bologna: Cech ha giocato meno di Morleo, Cristaldo meritato il posto di Bianchi e Acquafresca. Ibson, Friberg e Yaisien non li conto nemmeno.
Catania: Peruzzi era una scommessa interessante, Monzon ha giocato meno di Biraghi (e l'italiano non è che abbia fatto faville), Gyomber ha 20 anni ha mostrato qualche buona qualità, Rinaudo è stato uno dei pochi a salvarsi in stagione.
Cagliari: Oikonomou mai visto, Adryan pure, Ibraimi solo 900' ma ben spesi, il solo Avelar ha tolto qualche minuto a Murru che pure ha giocato più del brasiliano
Chievo: fra le novità lo straniero che ha giocato di più è Obinna. Totale minuti giocati 400’.
Livorno: Valentini era arrivato come terzino ma nel 3-5-2 sugli esterni ha trovato poco spazio e nei centrali ha preso qualche presenza solo a Piccini, un ’92, ancora acerbo per la serie A. Poco spazio per Mosquera e Borja.
Sassuolo: Alexe 164’ e Sanabria 39’.
Udinese: Scuffet si è mangiato Kelava, Bubnjic si è visto tante partite dalla panchina, Jadson ha fatto 3’ e solo gli esterni Widmer e Douglas Santos hanno giocato con buona continuità. Sono stati alternati a Basta, uno dei migliori nel ruolo in A negli anni precedenti, e Gabriel Silva. Gli unici italiani in quella posizione potevano essere Pasquale e Faraoni e non credo fossero più affidabili dello svizzero e del brasiliano.
Genoa: Cabral questo sconosciuto. Vrsaljko ha meritato l’investimento, Fetfatzidis e Centurion a loro modo si sono dimostrati più pronti di Impronta (che conosco bene avendo giocato contro mio fratello qualche anno fa), il quale in un campionato meno impegnativo si è preso le sue soddisfazioni.

continua

AL82

Everybody Hertz 136 ha detto...

Sampdoria: mi viene in mente solo Wsolek o come si chiama. Poco spazio ma comunque acquisto di prospettiva.
Verona: Iturbe non si discute, Mihalyov riserva, Cirigliano idem, Bianchetti aveva bisogno di ulteriore gavetta e quindi ben venga Gonzalez, che non mi esalta, ma è stato nazionale uruguaiano under 20.
Lazio: Felipe Anderson e Perea sono scommesse che vanno fatte. Potrei capire, pur non condividendo, Kakuta e Biglia. Molto meno Novaretti (ma quali difensori italiani con l’esperienza dell’argentino venivano gratis? Della primavera ricordo Sbraga e Crescenzi che quest’anno sono andati in Lega Pro), zero Postiga (mi piaceva Rozzi ma quando il Real Madrid chiama è difficile dire no).
Milan: davvero si può preferire Saponara o Poli ad uno a scelta fra Birsa, Kakà e Honda? Taarabt ha ripagato ampiamente la fiducia, Rami era un nazionale. Di Essien si poteva fare pure a meno dando fiducia a Cristante, viste le ottime premesse.
Torino: Maksimovic è un ottimo difensore per me. Se non sbaglio vince un europeo giovanile con la Serbia qualche anno fa. I granata poi sono in gran parte italiani.
Parma: non mi vengono in mente stranieri acquistati.
Fiorentina: Gomez sfortunato ma ottimo curriculum come Joaquin. Rebic uno dei talenti più interessanti dell’Europa dell’Est. Iakovenko non mi ricordo nemmeno se ha esordito in campionato.
Napoli: Insigne vale Callejon e Mertens? Zapata poco meglio di Calaiò. Albiol, Reina e Higuain portavano esperienza e qualità. Rafael ed Henrique presi con meno di 10 milioni, roba che per prendere Astori e un qualsiasi portiere azzurro con presenze in nazionale ce ne vuole quasi il doppio.
Roma: Gervinho e Strootman acquisti fondamentali per Garcia. Jevdaj promettente ma alla fine ha giocato meno di Romagnoli.
Juventus: Pogba o Marchisio? Tevez o Giovinco? Llorente o Immobile sarebbe un bell’argomento di discussione ma a priori pochi avrebbero scommesso sull’exploit del napoletano. Vedremo come si evolverà la sua carriera.
Inter: Rolando è una delle note positive della stagione. Dall’estero poi sono arrivati Wallace (ma credo che il prestito gratuito abbia avuto il suo peso) e Laxalt, girato in prestito al Bologna.
Dopotutto dove sono questi stranieri, scarsi o buoni che siano, che hanno reso mediocre gli italiani. Non è che erano mediocri di loro?

AL82

Everybody Hertz 137 ha detto...

@Amstaf:
Se non ricordo male tu ti interessi di aspetti atletici. Ho una domanda: secondo te, oltre al tipo di calcio proposto, non credi che siamo indietro anche come modalità di preparazione fisica? Io vedo i nostri che arrivano a fine stagione sempre più spompati degli altri. Godin rispetto ai tre difensori della juventus sembrava un giovanotto. C'entrano anche altri fattori? Tipo che viviamo questo sport con stress maggiore rispetto all'estero. Non saprei come spiegare meglio il concetto. Al mondiale ho visto pure la Russia a terra. Vorrei sapere se Capello ha scelto dei preparatori azzurri e quante tecniche tipicamente italiane sono utilizzate nei maggiori club europei.

AL82

Unknown 138 ha detto...

Giusto Tinho hai proprio ragine finalmente qualcuno su questo blog che la pensa come me. Immobile , Florenzi, insigne , anno cominciato dalla C e alcuni anche con Il maestro Zeman uno dei veri maestri per i giovani calciatori che si affacciano nel calcio vero. Cambiamo la C vogliamo giovani in C per crescere.

Avvocheto 139 ha detto...

Beh dai, almeno Prandelli non perde i soldi della caparra per le sue vacanze

Tinho DeLù 140 ha detto...

"Non é la sconfitta in una partita é il crollo finale del nostro calcio attuale, il vecchio grande calcio italiano non c'é piú, é diventato di un livello che forse non abbiamo mai conosciuto, di questo é responsabile Prandelli ma soprattutto una federazione anonima che ha lasciato completamente alle societá il compito di fare le regole, siamo rimasti senza giocatori, senza pubblico pieni solo di ultras violenti, se ne siamo capaci dobbiamo cercare di trovare idee per ricominciare, Prandelli ha sbagliato ha avuto il torto di cambiare tre formazioni in tre partite ma la deriva parte altrove, adesso vanno cambiati gli uomini che ci guidano poi ritrovare chi sappia insegnare ai ragazzi italiani come si gioca al calcio poi cambiare il modo di vivere lo stadio l'errore é dovunque, se volete partiamo da Prandelli ma anche lui é una vittima di questa ondata di modestia che ci sta consumando".

Unknown 141 ha detto...

Comunque le parole di De Rossi e Buffon sono da infami. Tra l'altro il "capitano" che attacca Balotelli ma esalta Chiellini autore di un mondiale osceno. Fino a ieri Mario era incensato dalla stampa, ora questa e il Milan lo abbandoneranno, come fanno sempre, e il ragazzo andrà contro la lapidazione mediatica. Certo, anche lui e quel porco del suo agente hanno tante colpe, ma chi lo ha eretto a simbolo dovrebbe avere la decenza di tacere. Poi questi due vergognosi esseri che per coprire le magagne loro e/o dei loro compagni di merende attaccano il più debole in questo momento, mi fanno rabbrividire. Che schifo. Anni luce da chi ha portato i sacri colori. Penso al vero e unico capitano che non avrebbe mai detto una cosa del genere. Lo avrebbe rincorso in campo, come ha sempre fatto, ma non lo avrebbe mai offerto in pasto alla pubblica gogna.

Tinho DeLù 142 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tinho DeLù 143 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tinho DeLù 144 ha detto...

Vincenzo, di le cose oneste non fare l ultras....


Pirlo ha chiesto di aspettarlo negli spogliatoi assente per antidoping, ma nello spogliatoio è mancato un solo giocatore, il tuo Balotelli, unico a andarsene nel pulmann mentre gli altri erano chiusi ad aspettare pirlo nel discorso finale.... Di addio e resoconto finale.

DE ROSSI E BUFFON nn sono infami..... Per aver tirato due parole a un viziato sopravvalutato....e fuori dalle regole, inrispettoso, e maleducato.

RACCONTALE BENE LE COSE.....
è il giocatore italiano che se fatto odiare da tutti....
Prima inter gettando la maglia d avanti a tutti, poi city, poi milan, adesso nazionale....

MA ADESSO NON HA ROTTO UN PÒ IL CAZZO NON TI PARE.......?..
E tu chiami infami DE ROSSI E BUFFON...? .?
Solo perche hanno voluto e chiesto un po di rispetto delle regole di gruppo...?.?
Io ero ungrande suo tifoso, ma uno cosi per me neanke gratis.... Chiedi ai milanisti quanto sia amato....
Ma cosa difendete un uomo k ha avuto tutto e non ha dato nulla?.?. ?

djorkaeff 145 ha detto...

La scelta del dopo Abete, che finalmente forse se ne va, sarà fondamentale per il calcio italiano. Spero in aria nuova ma ci credo poco.

luciano 146 ha detto...

Pippo: mi va bene il populismo più sfrenato: in fondo nel Paese della Lega è normale che la colpa sia sempre degli stranieri.
ognuno porta le sue idee e di conseguenza ha la sua maggiore o minore dignità.
Quello che non mi va bene sono le accuse tipo 129:non so a cosa ti riferisci, ma io non ho mai sfruttato per fare ironia errori di scrittura di qualcuno. Anche perché da ex insegnate di mettere vedo benissimo quanti ne faccio io alla tastiera e con la necessità di esser breve.

Tinho il fanatico juventino alla fine viene sempre fuori: Buffon è un infame e pure uno poco onesto (altrimenti non sarebbe alla juve), uno che ama comperare orologi d'or a decine dai tabaccai.
De Rossi è una delle vergogne del calcio italiano, come Chiellini, del resto.
Se devo scegliere uno tra Balo e quei due loschi figuri scelgo tutta la vita Balo, che ha il solo torto di non essere ancora andato alla juve, dove l'avrebbero protetto e incensato.

Al, concordo abbastanza con quello che dici tranne che per Verratti, a mio avviso splendido e assoluto dominatore del centro campo, finchè lo schieramento degli azzurri aveva una logica, condivisa o meno
D'accordo anche sul '95 uruguagio che non conoscevo: davvero forte.

Per chiudere una constatazione anti populista:
L'italia esce perché non ha gioco. Anzi giuoco. Non perché immobile non ha preso un pallone, perché Chiellini fuori d'Italia dove può ammazzare tutti deve contenersi, perché i due esterni in fase propositiva sono molto peggio di...Jona, ecc.
invece va avanti l'uruguay che fino a quando siamo stati in 11 contro 11 si che ha espresso un gran giuoco.
Della serie: molti si adirano quando lo dico, ma conta solo il risultato. Non per me, per quelli che lo negano.Se vinci tutti a dire che hai un gioco. Se perdi dopo essere rimasti in 10 tutti a dire che non hai gioco.
oggi che siamo fuori non avevamo un gioco neppure contro l'Inghilterra, ma quella sera tutti a dire che avevamo un gran gioco...

carlo 147 ha detto...

Mah, tutti ad esaltare buffon e de rossi che ci mettono la faccia, ma a me pare abbiano solo esaltato se stessi per attaccare balotelli, colpito perché diverso.
Un atteggiamento un po' fascistello.

Poi, che balotelli sia uno che ha capito poco dello bo stare va al mondo, è un altro discorso. L'impressione è che viva in un mondo tutto suo.

Unknown 148 ha detto...

Mi unisco al sentimento popolare di questo blog di felicità per l'uscita di questa Nazionale dai Campionati del Mondo.
Una Nazionale che, a partire dal suo allenatore, mi ha semplicemente regalato la più totale indifferenza, se non peggio.

Non sono un loro elettore ma nel calcio italiano sì che ci vorrebbe un M5S che estirpasse il marcio che lo affligge.

Wustber 149 ha detto...

la colpa e' naturalmente dei neroazzurri perché non hanno italiani in squadra... a parte Ranocchia naturalmente

Giuseppe 150 ha detto...

Questa eliminazione precoce è l'ennesima grande occasione per rifondare il calcio italiano sia a livello politico che a livello tecnico. Astenersi gobbi, prego

carlo 151 ha detto...

@ Tinho
qui nessuno difende Balotelli, pompatissimo fino a ieri dai media italiani (gli stessi che esaltano un paio di squadre).

Pero, andare di fronte le telecamere, a caldo, per dire che "i giocatori esperti sono veri professionisti e che gli altri( senza fare nomi, ma con riferimenti chiarissimi) non sono bene accetti" è un modo per difendere se stessi,a ttaccando quello divesro.

Avrebbero dovuto appenderlo al muro negli spogliatoi, e già da tempo.

Poi, il fatto che si sia isolato nel pullman, è semplicemente frutto delle difficoltà caratteriali del ragazzo (da educatore, di comportamenti simili ne vedo parecchi, e non sono certo sintomi di divismo).

Sono stati quattro anni ad esaltare tutti balotelli e non sono riusciti ad integrarlo (o non hanno voluto?).
poi, lui è un mezzo giocatore, ma non siamo certo stati noi in questo blog ad esaltarlo.
Balo è sempre stato così, anche con la maglia azzurra.
Buffon, de rossi e chiellini, questi qui, anche con la maglia azzurra.
Prandelli questo qui, anche con la maglia azzurra.
Abete anche.

ecco perchè mi era impossibile tifare nazionale.

magari ora nascerà qualcosa di diverso (dubito).

Personalmente, non ritengo scandaloso il rosso a marchisio (giocatore che mi piace moltissimo)

Unknown 152 ha detto...

Che nomi fareste per la presidenza e per la panchina? Io penso che inevitabilmente il presidente diventi albertini. a pelle non mi sta antipatico ma ho paura che la presenza delle merde in federazione così non avrà un freno e noi abbiamo bisogno di indipendenza. Per la panchina si fanno tre nomi: Allegri, Spalletti e Mancini. Non me ne piace nemmeno uno ma se proprio dovessi scegliere prenderei Spalletti che forse può costruire davvero qualcosa con i giovani (sperando che ladri e merde non ne conquistino l'anima). A mio fratello ho proposto un'idea, comunque, chiederei ad Ancelotti di fare quello che ha fatto Hidding quando era al Chelsea che allenava contemporaneamente una nazionale. So i trascorsi ma c'è una bella differenza tra lui e i tre precedenti.

carlo 153 ha detto...

Su pereira, io intendevo che avevo immaginato che con mazzarri si sarebbe esaltato.
Invece, con mazzarri non ha semplicemente giocato (strano, eh?!).
e' un giocatore onesto e di corsa e impegno, che puo dare molto su quelle caratteristiche.

Il tifoso interista ha sempre l'idea che sulle fasce se non si è Facchetti o brehme, non si è nessuno.
Però, cosi facendo, abbiamo bruciato santon che era inifinitamente migliore di johnatan, Pereira, D'ambrosio, etc.


Karlito 154 ha detto...

Buffon e De Rossi hanno detto:

Noi della vecchia guardia siamo gli unici degni di vestire questa maglia (e ci mettono Barzagli e Pirlo, quest'ultimo che ha trotterellato non molto diversamente de Balotelli).

In pratica hanno ipocritamente finto di metterci la faccia mettendo al centro dell'attenzione il caprio espiatorio più facile: Balotelli, un giocatore indifendibile ma non per questo attaccabile in modo così vile, vergognoso, con l'unico intento non di mettere la faccia, ma di salvarsela.

Balotelli è un bambino molto fragile, molto debole emotivamente, non ha personalità, non ha carattere, non ha carisma, non ha intelligenza, è viziato, presuntuoso, bullo, egoista. Insomma è il giocatore di calcio medio. Il suo problema maggiore è che non è nemmeno furbo.

Essendo il soggetto più debole e al tempo stesso insopportabile tutti lo attaccano.

Diciamo che anche io lo attacco violentemente quando parlo con gli amici, ma io sono al bar, Buffon e De Rossi (scrivo maiuscolo solo per rispetto alle regole grammaticali) erano suoi compagni di squadra ed è nei momenti di difficoltà che quando si fa parte di un gruppo ci si aiuta e ci si difende. E' facile essere leali quando tutto fa bene, è invece proprio in questi momenti che si vedono le persone vili che ti pugnalano alle spalle appena si sentono in difficoltà.

Balotelli ha giocato un mondiale allo stesso livello dei suoi compagni, un poco meglio degli inguardabili senatori che hanno giocato come vecchi mafiosi imbolsiti. Almeno Balo ha fatto un gol e ci è andato vicino qualche altra volta, oltre ad aver innescato alcune azioni pericolose.

A me è pure sembrato che in campo fosse lasciato volutamente isolato.

Chiaro che Buffon e De Rossi hanno tutta la stampa dalla loro e possono approfittare della debolezza di Balo per attaccarlo, come definire due persone così?

Guardarsi bene le spalle de gente del genere, di una bassezza indegna. E questi vigliacchi vestono la maglia della nazionale e poi io dovrei tifare Italia? Io provo solo vergogna a vedere la mia nazione rappresentata da queste persone vermiformi.

Wustber 155 ha detto...

Caro Karlito parole da applausi!!!!! Balotelli e' odioso in tutto e per tutto.. sempre per terra sempre pronto a buttarsi ..pero' ha delle attenuanti l'itaglia ha giocato con il 4-5-1 contro il costa rica e ieri con un 5-3-2 era solo contro tutti.. non era una cosa molto facile riuscire a fare qualcosa certo ha fatto abbastanza schifo ma non e' il solo ad aver fatto molto male

Buffon e Chiellini sono costati il gol del costa rica

Marchisio ha fatto un intervento sconsiderato (rosso più che giusto da parte mia)

ma a noi italiani serve uno a cui addossare tutta la colpa (Schelotto - Branca...)

djorkaeff 156 ha detto...

@Vincenzo: Albertini in teoria non è un impresentabile però non saprei, anche lui ha fatto parte comunque di una federazione che ha fallito.
Mi piacerebbe uno come Tommasi.

Al tempo mi sembra che Abete ne era uscito pulito da calciopoli, anzi era l'avversario di Carraro and friends. Poi però si è dimostrato il nulla come presidente e ha permesso che tutto rimanesse invariato per quanto riguarda il sistema di potere. Basta vedere la voce grossa che ha fatto contro la dirigenza gobba che si attribuisce scudetti in più a random...

Everybody Hertz 157 ha detto...

@luciano:

Spiego meglio il mio pensiero sulla partita di Verratti. Quando giochi con un 3-5-2 con un baricentro basso come il nostro (esterni bloccati, Balotelli prima degli ultimi 25 metri uruguaiani) secondo me è compito degli interni, e lui era uno di questi, di accompagnare la manovra, portar su la squadra, far da raccordo con l'attacco. Nel primo tempo Pereira e Rodriguez si proponevano in continuazione, magari senza costrutto, tenevano la squadra corta e aggressiva. Non ricordo una sola volta che abbia superato la linea di centrocampo, se non con un slalom bello ma utile per lo spettacolo e poco altro. Gli ho visto recuperare due palle a ridosso dell'area quando secondo me sarebbe stato meglio farlo molto più avanti ma questo dipende anche dall'atteggiamento globale. Poi non è colpa sua se è costretto a fare un lavoro che non è nelle sue corde. Prandelli non è che ci abbia capito molto, cambiando 3 moduli in 3 partite. Sul fatto che l'Italia possa e debba ripartire dalle sue qualità non ci piove.

Gimenez lo avevo citato proprio su queste pagine un anno fa. Era stato il centrale che più mi era piaciuto al mondiale U20.

http://luciano-interistasempre.blogspot.it/2013/07/mondiale-u20-il-riepilogo-di-interista.html

AL82

Everybody Hertz 158 ha detto...

Nonostante Balotelli si sia fatto la nomea di ragazzo viziato e giochi in maniera indisponente, non trovo giuste le parole di De Rossi e Buffon perché va bene strigliare chi non si impegna ma meno farne un capro espiatorio. Motta, giusto per citare uno più esperto, mi è sembrano ugualmente poco in sintonia con il resto del gruppo. E poi da quale pulpito viene la predica?
Il riferimento del portiere azzurro è al campo non alla fatto che non abbia aspettato Pirlo, mostrando mancanza di rispetto verso la squadra che indossa la maglia di un'intera nazione.

AL82

sergio 159 ha detto...

karlito. Eccellente, hai detto quello che molti di noi pensano sui senatori. Un gruppo del genere va rifondato daccapo: tabula rasa. Altro che furbi, parlare così coperti dall'infortunio e da un paio di parate importanti...imbarazzanti

Everybody Hertz 160 ha detto...

Che non corresse buon sangue fra Balotelli e Buffon era risaputo. Se non sbaglio ci fu una lite anche dopo la finale dell'Europeo 2012.

AL82

Giuseppe 161 ha detto...

Scusate l'OT rispetto al discorso-Nazionale, ma Benassi va al Toro in prestito con diritto di rscatto? Possibile?

Paolo Grasso 162 ha detto...

Si leggeva di controriscatto a nostro favore (che poi sarebbe una specie di premio valorizzazione)

Matteo 163 ha detto...

Per quanto adori Cerci, spero che Bena non venga messo in trattativa.

carlo 164 ha detto...

A me ieri è piaciuto molto gaston ramirez davanti alla difesa.
E la lettera di Capitan Lugano alla squadra , prima della partita, è da incorniciare.

Insomma, per una nazionale così, su che tiferei.

Everybody Hertz 165 ha detto...

Solo contando dai nati nel 1987 in poi che giocano in A

Sirigu, Perin, Bardi, Scuffet

De Sciglio, Darmian, Ranocchia, Bonucci, D'Ambrosio, Romagnoli, Antonelli, Astori, Ceccherini, Regini

Verratti, Florenzi, Jorginho, Romulo, Baselli, Benassi, Sturaro, Bonaventura, Bertolacci

Rossi, Destro, Immobile, Berardi, El Shaarawy, Insigne, Gabbiadini, Cerci, Balotelli, Candreva

e chissà quanti ne ho dimenticati o che possono fare il salto in A mantenendo lo stesso rendimento (penso a Rugani, Crisetig, Leali, Bernardeschi, Garritano, Di Gennaro, Zappacosta, Belotti, Camporese, Verre, Sabelli ecc.)

AL82

Paolo Grasso 166 ha detto...

Capisco le posizioni di Luciano e di tanti sul blog, anche a me tanti della nazionale stanno sul culo (partendo da chiellini, passando per de rossi e balotelli), però bisogna cercare di analizzare le situazioni con neutralità.

Il fallo di Marchisio, ad esempio, è da rosso, perchè anche se non fa realmente male, non ha alcun bisogno di alzare la gamba e piantare i tacchetti sull'avversario.
La squadra messa in campo malissimo, col 3-5-2 di ladrona memoria ma con interpreti totalmente diversi, col risultato che dal primo al minuto 80 si è giocato palesemente per il pareggio.

Però c'è anche da dire le cose giuste: chiellini a livello sportivo, è un cane, provocatore come pochi, irruento e falloso spesso con l'intento di far male, ha imparato appieno il metodo iuventino della protesta a priori.
Ma Suarez è matto da legare, un calciatore grandioso, ma folle; e non dico pazzo come Best o Cantona, che alla finefacevano falli violenti di reazione . Dico proprio pazzo, perchè solo così si può chiamare uno che per più volte in carriera addenta l'avversario.

Concordo sui giudizi a buffon e de rossi (col primo che ci è costato la qualificazione col costarica, ma che invece di ammettere le colpe da addosso all'unico capro espiatorio che gli italioti vedono al momento),e se partirà un rinnovamento immediato delle serie minori con le squadre b, potrà avviarsi anche la crescita nazionale da tutti auspicata. MA alla fine siamo in Italia, metteranno Mancini e non cambierà nulla.

Tinho DeLù 167 ha detto...

Oh poverino...... l'eroe sempre difeso...
la figurina sempre osannata, e appena gli si dice una cosa contro perchè non ha gli attributi di un talento come li aveva paolo rossi, ciccio graziani, spillo altobelli, mancini, vialli, allora poverino perchè è un diverso...... Ma voi QUI SUL BLOG SAPETE PIU' DI TUTTI O FATE FINTA DI NON SAPERE.


chiuso l'argomento, tanto e come sbattere sul muro, quando c'è uno juventino di mezzo.......per voi e veleno, e mettete i prosciutti sugli occhi.......se a voi va bene.......

chiuso argomento, ritorno a parlare solo di giovanili se mi riviene voglia.

Paolo Grasso 168 ha detto...

Tinho macchè sapere più di tutti. Qui tutti sappiamo da sempre chi è Balotelli, cosa può offrire, ed infatti alla cessione per 25 milioni in pochi erano realmente tristi, perchè uno così non ha continuità realizzativa, non ha carattere,non è uno cui costruire una squadra intorno ne su cui puntare(cosa che ha fatto Prandelli sin dall'inizio).

Detto questo, è da vigliacchi schierarsi contro un solo compagno, per quanto maleducato, irrispettoso e irriverente possa essere. E, ripeto ancora, Buffon prima di attaccare un compagno, da veterano quale è, potrebbe parlare per scusarsi degli errori fatti contro il Costarica.

Paolo Grasso 169 ha detto...

E ti ripeto, non parlo solo di Buffon, ma anche di De Rossi: proprio perchè veterani, no nci si aspetterebbero certe dichiarazioni (da uno come de rossi poi, famoso più per le sue gomitate che per le sue belle giocate)

carlo 170 ha detto...

Tinho, forse dovresti provare tu a rileggere senza prosciutto ssugli occhi.
Nessuno difende balotelli.
Che fosse così lo si è sempre saputo.

Hanno avuto quattro anni per inquadrarlo. Se nonfosse stato ritenuto adeguato sarebbe bastato metterlo in panca.
A me hanno insegnato che si vince o si perder in undici, almeno verso l'esterno.
Più, negli spogliatoi ci si affronta a muso duro.

Poi, se a te piacciono gli ambienti in cui sono tutti inquadrati e omologati, va bene.

A me non piacciono e non mi ci ritrovo.

E qui nessuno svaluta la tua opinione perché proveniente da uno juventino, a priori.

Karlito 171 ha detto...

Tinho ma a chi stai rispondendo? Non ci sono commenti che parlano in questo modo diBalotelli

Tinho DeLù 172 ha detto...

visto che mi acclamate..........vi scrivo l'ultimo post sull' argomento.......

per chi difende mario (leggere i post please) per scagliarsi contro lo juventino (buffon) solo perchè portate veleno DIMENTICANDO CHE E' IL PORTAVODE DELLO SPOGLIATOIO IN QUNATO CAPITANO.....VOLERE O DOLENTE LO E'.

un vostro ex giocatore dopo che vi ha purgati con la maglia gettata sotto i piedi e che ancora avete BOCCA per difenderlo solo perchè lo ha preso a muso duro il capitano della naizonale e non della juventus, ma NAZIONALE.......... perchè non ha rispettato la regola del gruppo che era la seguente:


NATAL - I giocatori azzurri sono ancora negli spogliatoi dopo oltre due ore dalla fine della partita perché sono in attesa di Andrea Pirlo chiamato all'antidoping. Pirlo, al suo passo d'addio alla nazionale ha chiesto di fare un discorso ai compagni che lo aspettano tutti insieme. All'appello manca Mario Balotelli che ha lasciato gli altri già da molto ed è salito sul pullman.

Tinho DeLù 173 ha detto...

ITALIA-URUGUAY FAR WEST NEGLI SPOGLIATOI BALOTELLI CREA IL CASO ALL’INTERVALLO/ Roma- Clamoroso episodio quello riportato da La Repubblica. Il noto quotidiano romano riporta di una lite furiosa fra Mario Balotelli ed i compagni di squadra nell’intervallo di Italia-Uruguay. Dopo un rimprovero di Prandelli, l’attaccante del Milan avrebbe reagito stizzito con le solite urla e c’è qualcuno che riferisce anche di “oggetti volanti” (una sedia spostata con irruenza). I compagni di squadra si arrabbiano ed i senatori dello spogliatoio gridano. Un piccolo ‘Far West’ nato dalle solite bizze di SuperMario, ancora una volta protagonista di atteggiamenti inaccettabili.

Tinho DeLù 174 ha detto...

IN ITALIA ORMAI ABBIAMO PERSO TUTTI IL SENSO DELLA MISURA......

continuiamo avanti così, siamo sul piede giusto.

Si agli stranieri concordo, ma a quelli boni, educati, e rispettosi........ ma a quanto pare se non sei fuori dalle regole non fai parlare e non sei un talento, perché spesso questi personaggi vengono premiati e non puniti.......... questa è la verità, non perchè la dico io, ma perchè la sappiamo tutti, ma se a voi va bene uno che vi smerda la maglia gettandola come un pezzo di carta igienica dopo l'uso, allora beato voi....

carlo 175 ha detto...

Buffon ha parlato a fine partita, mica due ore dopo.

E buffon ha parlato dopo la partita, mica dopo un assise con la squadra.

e buffon ha parlato dio fronte alle telecamere, non nello spogliatoio, facendo il culo quadro a balotelli.
E di motivil per fare il culo quadro a balotelli e fargli capire come fare il professionista, in questi mesi neavrebbe avuti parecchi.

Bufon e de rossi sui sono comportati, secondo me, da codardi. A prescindere dal club di appartenenza.

Marchisio, che è juventino, è una persona apparentemente irreprensibile.

Balotelli è quel che è, da sempre.
Cerco di comprenderlo, ma senza condividere e approvare il comportamenti.

Tinho DeLù 176 ha detto...

carlo


buffon che ha richiamato da capitano cassano per il bicchiere rotto te lo sei dimenticato dicendo che ADESSO HAI ROTTO VERAMENTE?........

O CASSANO E BIANCO E VE LO DIMENTICATE TUTTI?......


HO MA STATE PERDENDO IL SENSO VERAMENTE DELLA REGOLA.....

BUFFON PER LA TUA ULCERA era il capitano della nazionale perchè è stato incaricato da tutti di fare il porta voce, e mettere ordine con gente spostata e convocata per colpa di prandelli, cassano e balotelli chiedete a ORIALI, SPILLO O chi che sia, se in un campionato del mondo hai diritto di sbattere sedie nell'intervallo....... o di rimpere bicchieri...... MA DOVE CAZZO SIAMO?...... e il capitano che gioca da 15 anni nella naizonale se ne deve stare zitto?^........

ma di cosa stiamo parlando, queste figurine nel calcio italiano devono sparire, sono veleno......

Tinho DeLù 177 ha detto...

UN NOTO INTERISTA............SCRIVE:
guarda caso il mio stesso pensiero.

Disastro Italia. Prandelli e Abete, dimissioni. Per cambiare pero' il calcio italiano bisognerebbe mandare a casa il 70-80% degli operatori del settore. Tra gli addetti ai lavori anche anche la stampa. Se Balotelli e Cassano, eterne promesse, sono diventati dei divi e' anche e soprattutto colpa dei media. Ieri Buffon in conferenza stampa ha detto quello che io, creandomi una sfilza di nemici ed antipatia, ripeto da anni: deve giocare chi dimostra, non chi forse dimostrera'....

carlo 178 ha detto...

Prima di tutto, il non ho l'ulcera per buffon capitano.
ho l'ulcera, ma per cose un attimo più serie.

In più, fare accenno al colore della pelle di cassano è un po' ridicolo.

Buffon ha cazziato cassano in ritiro? Bravo, giusto.così.

Ha fatto lo stesso con balotelli? Spero di si.

Poi, a me di questa nazionale non mi importa.

Ti piace conde si sono comportati ieri buffon e de rossi?
Bene, buon per te.

A me no.
"coraggio de rossi" (gran giocatore) avrebbe potuto riprendere in campo balotelli, per dargli una svegliata. Come accade spessissimo durante partite.
Invece, si è solo sciacquato la bocca.
ha fatto una meschineria, capita.

poi, fosse per me, balotelli in nazionale lo metterei fisso in panca.
E con lui titolare, la nazionale non mil rappresenta.

carlo 179 ha detto...

ripeto:

Balotelli non è affidabile e fa un sacco di pirlate.
Hanno avuto una infinità di occasioni per riportarlo sulla retta via: ci hanno provato? spero di si.

Ci hanno provato e non ci sono riusciti? i giocatori ne parlano con l'allenatore PRIMA della partita.

fare quelle dichiarazioni a caldo, dicendo "io sono nel giusto e la colpa è di quello lì", boh, a me non piace.

sarò strano io.

tra l'altro, io fatico sempre a pensarmi nel giusto, per cui le accuse agli altri, in pubblico, mi lasciano sempre perplesso.

i comportamenti sono giudicabili, con le persone faccio un po' più di fatica. In generale, mica perchè uno ha la pelle nera.

Marin 180 ha detto...

Se vogliamo proseguire con Mazzarri e con il 3-5-2, trovo sia INDISPENSABILE trovare due laterali SIGNIFICATIVAMENTE piu' forti di Nagatomo e Jonathan. In mezzo magari con Mvila, Behrami e Krhin siamo a posto, per lo meno numericamente e in fatto di assemblaggio. Come detto ieri da AL82, un tale modulo prevede due laterali molto forti, altrimenti la vedo dura.

Allora, le opzioni?

Dimarco?
Biabiany?
???

Insomma, serve fantasia...

Karlito 181 ha detto...

in tutti gli spogliatoi del mondo litigano e tutto finisce lì, solo raramente qualcuno va spifferare quello che succede, posso solo immaginare che razza di uomo possa essere la pettegola di turno... e Balotelli fa bene a difendersi da certa gente.

Abbandono questa sterile conversazione anche perchè mi da la nausea scrivere troppe volte certi nomi.

Volevo piuttosto sapere se sono in programma prossimamente tornei giovanili dove partecipano i nerazzurri, ho provato a cercare un po' ma senza costrutto.

Forza Inter sempre (Suarez all'Inter sei benvenuto :D )

carlo 182 ha detto...

Il mondiale sta dando la controprova che la difesa a tre, senza esterni bravi in entrambe le fasi, è un modulo che diventa sterile.

sergio 183 ha detto...

karlito e Carlo quoto in pieno ogni vostra parola. Il leader di una squadra, un vero leader non è assolutamente un'opportunista meschino. A battaglia perduta. Chi ha orecchie per intendere intenda: un leader agisce per il gruppo laddove può e deve mettersi in discussione correndo rischi personali. Metterci la faccia non significa essere prima certi di non aver contribuito in negativo al risultato di gruppo per poi puntare il dito sotto la spinta mediatica: questi signori hanno saputo tingersi di infamia, HANNO VENDUTO UN LORO COMPAGNO DI SQUADRA AI GIORNALISTI. HANNO A LORO MODO ABBANDONATO LA BARCA MENTRE STA AFFONDANDO: questi non solo non meritano di indossare la maglia azzurra ma hanno infangato la loro carriera in nazionale. Difficile pensare che siano stati decisivi in passato per lo spirito di gruppo,anzi.
Mario nonostante tutto, è ingiustamente esposto al pubblico ludibrio, messo alla berlina da gente più furba, maliziosa e probabilmente molto abituata ad agire fra i confini sottili dell'illecito. Come? Sei disposto a negare l'evidenza scandalosa di un gol subito dal tuo club per difendere il tuo padrone e la farsa grossolana studiata a tavolino e non hai un briciolo di affiliazione per un tuo compagno di nazionale? Forse perché a questi livelli la tua immagine rischia di bruciare davvero mentre fare l'immorale nel tuo club implica protezione e distorsione sistematica....Un ragazzo di 24 con grossi problemi di personalità può essere capito, anche spinto a eventuali percorsi di terapia poichè probabilmente ne ha bisogno ma uomini della pasta di buffon e de rossi sono francamente squalificabili definitivamente....ed è dalla loro sostituzione che bisogna ripartire per creare una nuova intenzionalità e mentalità, nonchè un nuovo spirito di gruppo

luciano 184 ha detto...

Allora chiariamo una cosa: che Buffon fosse il capitano e portavoce della nazjuve è solo il segno dell'aberrazione in cui siamo caduti, non è un alibi


balotelli ha sicuramente commesso degli errori, in passato. Se in nazionale ha mancato di rispetto a qualche vecchio ladrone (non mi riferisco a Pirlo, che non lo è), ha fatto solo bene.

Non si possono paragonare Balotelli e Buffon, perché Balotelli non ha mai comprato in un colpo solo 25 rolex d'ora da un tabaccaio dove si scommette sulle partite.

Non si possono paragonare neppure Balotelli e Chiellini perché balo ha sempre pagato per i suoi errori, "codice etico" Chiellini, no.

Io sono un tifoso anomalo: a me che in un momento di rabbia Balo abbia gettato per terra la maglia importa meno di zero.
La colpa di Balotelli è stata cercare di farci perdere la partita col Genoa e la semifinale col Barcellona, anteponendo il suo risentimento personale all'interesse della squadra che lo pagava.

Una Balo pentito e rinsavito lo vorrei ancora adesso.
Un Buffon, un Chiellini, un De Rossi, no. Nonostante siano (o siano stai) ottimi giocatori (Chiellini solo discreto).

Finché troveremo chi fa l'allenatore della nazionale ed è disponibile a dimenticare il codice etico se colpisce un giocatore della juve e a convocare Paletta al posto di Rano per abbattere il prezzo di un giocatore appetito dalla juve (e per far capire a Rano dove deve andare se vuol giocare in nazionale) il calcio italiano pur essendo tra i più forti del mondo (secondo agli europei solo due anni fa) non andrà da nessuna parte.

L'Italia è fuori ma ha la giustificazione dei guasti provocati dal sistema juve. La Spagna , L'inghilterra e qualche altra sono fuori senza alibi, ma in quei paesi non si dà la colpa agli stranieri.

Per la Federazione Albertini credo sia fuori dai giochi perché non sufficientemente asservito.

Tommasi andrebbe bene anche a me, così come Roberto Baggio.
ma senza cacciar via tutti i responsabili arbitrali e gran parte degli arbitri, tutti i membri delle varie giudicanti, ecc, non si risolverà nulla.

Poi nominerei un magistrato di quelli tosti responsabile di sorvegliare su illeciti di vario tipo, ricatti di potenti a piccole società e altre cose che impediscono la concorrenza e dunque la crescita dei giocatori.

Poi obbligherei la juve a pagare il prezzo reale di mercato per i terreni che ha sottratto al Comune di Torino (con la compiacenza degli amministratori, certo) e distribuirei la somma (alcuni miliardi di euro) come incentivo alle squadre che investono sul settore giovanile

luciano 185 ha detto...

Voi avete Buffon Chiellini De Dossi come emblema
Noi Zanetti e Facchetti

luciano 186 ha detto...

Al, quello che tu dici su Verratti è giusto, ma bisogna cercare di capire che disposizioni avesse e se il ruolo di mediano (o mezz'ala come preferiscono quasi tutti) gli compete.
Per me Verratti è un play basso e non può giocare a lato di un Pirlo inguardabile come quello attuale (nemmeno del miglior Pirlo, per la verità).
Verratti sarebbe il successore ideale di Pirlo alla juve, con Vidal e Pogba a fianco
detto questo secondo me ha mostrato più grinta e personalità degli altri azzurri e poiché delle doti tecniche ero già convinto, dal mio punto di vista il mosaico si è completato.
Certo, non sarà mai Vidal Pogba e nemmeno Hamsik, questo è chiaro.

Infine sono d'accordo con Marin (e quando accade mi fa sempre piacere). Però penso che Di marco per il momento sia improponibile e che biabiany non sia meglio di Jona, con la difesa a tre. E esterni davvero forti a costi abbastanza contenuti fatico a individuarne

Tinho DeLù 187 ha detto...

stai tranquillo Luciano che di emblema ne hanno tanti non quelli menzionati da te che sono i più recenti.......


chiudiamo qui il discorso, tanto e come sbattere sul muro....... ma l'educazione e lo spirito di gruppo insegna che se sei anche più scarso vedi mondiali 2006 può fare qualcosa di importante. Grazie Grosso per aver fatto godere nel rigore che contava e il gol alla Germania........
come vedete non parlo mai da tifoso di club.....saluti.


Massimo Mirci 188 ha detto...

@ Marin

Sono d'accordissimo con te, la linea mediana con i nuovi possibili 2 acquisti a mio parere va bene così.
E' sulle fasce che dobbiamo rinforzarci!!! Nonostante la grande annata di Jonathan e i gol e assist di Nagatomo, quante partite con le piccole non siamo riuscite a sbloccarle perchè non si riusciva a sfondare ai lati??troppe... Biabiany sarebbe un buon innesto, anche se a tutta sincerità io rinuncerei volentieri al D'ambrosio visto lo scorso anno per un'altro esterno di gran corsa...e il mio nome è Vydmer...sarà la stagione della consacrazione la prossima!

olag 189 ha detto...

Balo ha fatto benissimo a rispondere al buffon-e, e al sempiterno capitan futuro, che non hanno trovato di meglio che attaccarono davanti ai microfoni,invece che nel chiuso degli spogliatoi.
Usassero un po' dell'omertà alla quale sono usi quando sono vestiti a strisce.
Detto questo,visto che ora si tratterà di rifondare,e quindi in prospettiva mi auguro,si punterà su nuove leve,auspico un CT alla Zeman,che punti veramente sui tanti giovani eh già ci sono e che si metteranno in mostra nei prossimi anni.
Per la Federazione,che arrivi qualcuno al di fuori di ogni logica di club,o corrente,e che faccia pulizia.
E' l'ultima occasione,come per altri campi,in questo Paese.

djorkaeff 190 ha detto...

Al, che ci puoi dire di questo Gaston Silva uruguayano del '94 che sembra essere vicino all'Inter?

luciano 191 ha detto...

Le dichiarazioni di Bonucci (che verranno prontamente smentite, diranno che non ha un profilo twitter ecc) sono da radiazione immediata ed esprimono perfettamente lo spirito juve.

Grandissimo Lugano, che ha detto quello che nessun giornalista italiano scriverà mai pena radiazione dall'albo giornalisti:

""Qualunque stupido se ne renderebbe conto: i segni mostrati da Chiellini sono vecchie cicatrici, non c’è stato nessun morso. Io non ho visto morsi e nemmeno voi (voi giornalisti, ndr), perché non ce ne sono stati".

Marin 192 ha detto...

Con Giuseppe Rossi, El Shaarawy, Jorginho, Florenzi e Montolivo sarebbe stata tutta un'altra nazionale. Avrei convocato anche Santon. Destro non so, col senno di poi probabilmente si'.

Giudizi personali:

Italia snaturata e spagnoleggiante. Un tiki-taka malriusciuto in quanto fatto senza inserimenti, sovrapposizioni e verticalizzazioni. Con Balotelli e Pirlo si gioca in 9. Doppio play e' un fallimento.

Convocazioni senza senso: un solo terzino sinistro e una sola prima punta di ruolo, una marea di esterni ''alti'' poi non fatti giocare nei propri ruoli.

Darmian e De Sciglio non adatti al 3-5-2, il milanista forse nemmeno per la difesa a 4. Cerci e Candreva giocatori da provincia, Insigne da rivedere.

Unknown 193 ha detto...

non è che si può però fare di tutta un'erba un fascio...
che le dichiarazioni rese dai senatori siano scorrette è un fatto
che balo abbia fatto cagare un altro
che sia inaffidabile mentalmente ancora un altro
che chiellini sia un simulatore ancora un altro...
che le foto viste siano di una dentata recente una certezza non smentita da nessuno...
nemmeno dallo stesso suarez che, a mio modesto parere, dovrebbe prendere minimo 2 anni di squalifica visto che è il terzo che morde...(e non ci si spiega perchè poi rimanga sempre intero)
e il fatto che abbia morsicato un gobbo non costituisce attenuante...
e lugano e tabarez farebbero meglio a scusarsi per l'accaduto invece che minimizzarlo come un normale contrasto di gioco...

Marin 194 ha detto...

@luciano

Infine sono d'accordo con Marin (e quando accade mi fa sempre piacere). Però penso che Di marco per il momento sia improponibile e che biabiany non sia meglio di Jona, con la difesa a tre. E esterni davvero forti a costi abbastanza contenuti fatico a individuarne
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hai ragione, non ne conosco neppure io di forti, ma proprio per questo esistono i ds. dima e biabia sono piuttosto due provocazioni per cosi' dire...

luciano 195 ha detto...

Non sono d'accordo con Pap, ma è abbastanza scontato: diciamo che accade il 50% delle volte.
Resta il fatto che un morso si vede e non l'ha visto proprio nessuno

Unknown 196 ha detto...

http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2014/06/25/123209623-9568bded-9cfa-4719-a3b4-fc07a5714713.gif

Unknown 197 ha detto...

se lo vuoi alla moviola...

http://a.pomf.se/phdzcy.gif

Giuseppe 198 ha detto...

Come si fa a mistificare la realtà fino a questo punto? Solo perché Chiellini è gobbo? Se quello non è un morso che cos'è, una carezza? Suarez è un giocatore di straordinario talento ma a certi livelli simili dimostrazioni di "affetto" non sono tollerabili. Per me merita 6 mesi di squalifica, come Chiellini (ma per altri motivi).

luciano 199 ha detto...

Le mistificazioni della realtà le farai tu
Il filmato dimostra che c'è stato un lieve contatto (testa contro testa o testa contro spalla).
Il telecronista (italiano) dopo che il Killer si era denudato diceva: è evidente, è uscita la spalla.
Che mistificatore.

Unknown 200 ha detto...

ma se è a mascella spalancata e ci sono le foto immediatamente riprese in sequenza da tutti i giornali?

ma come fai ad essere così?

fosse poi la prima volta che questo fa lo squalo...

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