giovedì 10 luglio 2014

349

Giovanissimi Nazionali: una stagione contraddittoria.

C'erano molte attese per la squadra affidata alle cure di un allenatore vincente come Bellinzaghi.

In verità il gruppo storico non veniva da un campionato soddisfacente, essendo finito solo terzo alle spalle di Atalanta e Milan in un girone che da anni  eravamo abituati a dominare. Tuttavia la squadra era stata rinforzata con nomi importanti: Brugnoni, Binda, Celeghin, Maranzino Poletto, Giussani, Pinamonti.

Già all'esordio (torneo Scirea) il nuovo gruppo si era affermato alla grande, vincendo  il torneo e eliminando  con ottime prestazioni Milan, juve e Atalanta, tra le altre. Poi in campionato l'inizio è stato altrettanto valido, fino alla sconfitta di Bergamo ed è proseguito positivamente fino alla pausa natalizia. In seguito è iniziato un periodo negativo, culminato con la sconfitta (1-0) a Renate del 6 aprile. In classifica siamo finiti secondi, davanti al Milan ma lontanissimi dall'Atalanta..

Nel frattempo però ci eravamo comportati bene alla Nike Cup (per me non meno importante del campionato) e avevamo vinto l'Annovazzi, ribadendo la nostra superiorità sulla squadra di Arcore. A questo punto l'obiettivo minimo doveva essere l'ingresso alla fase finale e lì almeno la conquista delle semifinali.

Invece, dopo aver superato piuttosto bene il primo turno di qualificazione contro il Vicenza, siamo incappati nella juve, squadra tecnicamente meno forte di noi, ma in migliori condizioni fisico atletiche e avvantaggiata dal dover disputare la partita di ritorno in casa. All'andata avevamo la qualificazione in mano, ma un calo atletico generalizzato nel finale  ha portato i bianconeri alla realizzazione del gol che di fatto ha aperto loro le porte della qualificazione. C'è stata una componente di sfortuna, sicuramente: per esempio il Milan,  pur essendo finito alle nostre spalle, ha affrontato squadre più deboli (Reggiana e Fiorentina, quest'anno non particolarmente agguerrita) e ha potuto proseguire la corsa per il titolo. Poi, sempre con tutto il rispetto, c'è qualcosa che non funziona a livello organizzativo, se si pensa che tra le otto finaliste  figurava il Trapani.

Tuttavia si deve riconoscere che quando esci in questo modo qualcosa ti è mancato a livello di personalità. Una squadra di carattere non butta la qualificazione a pochi minuti dal termine di una partita d'andata tecnicamente dominata e, comunque, disponendo di attaccanti del valore di Traorè, Pinamonti, Russo (per altro uscito presto per infortunio) nel ritorno,  una sorta di gara spareggio, almeno un gol lo segna.

Sul piano dei risultati dunque c'è stata qualche delusione, è innegabile.

Qualcuno si consola dicendo che nei campionati minori non conta il risultato, conta la crescita dei singoli. Ho detto più volte che non condivido questo ragionamento. A calcio si gioca per vincere, in tutte le categorie, anche all'oratorio e non ho mai visto una squadra che sia indifferente al risultato.

La crescita dei singoli poi da cosa la si misura? Dal fatto che porta a risultati e i risultati sono determinati si da un gruppo forte, ma anche da un gruppo nel quale i leader danno quel qualcosa in più nel momento decisivo.

Le attenuanti sono molte, dal fatto che le partite conclusive in pratica sono state giocate sempre dagli stessi undici (e cominciava a fare caldo) sino agli infortuni di uomini chiave come Valietti Traoré e Russo che non si sono allenati fino alla vigilia del match decisivo e probabilmente non sono scesi in campo al massimo.

Tuttavia il gruppo dei '98, sicuramente inferiore al Milan, quando è stato il momento ha saputo trovare quel qualcosa in più che nel calcio fa la differenza: l'umiltà tattica e la ferocia agonistica necessarie per eliminare i rossoneri con il gol del grande Mattioli.

Non voglio certo far paragoni tra i due gruppi, ma resta il fatto che battere questa juve sulla carta era più facile che battere quel Milan.

Avevamo vinto gli ultimi due titoli dei giovanissimi e siamo quasi sempre arrivati alle finali: quindi qualcosa indiscutibilmente non ha funzionato.

Tra l’altro l’esito delle finali ha confermato che avremmo dovuto come minimo finire nei 4.  Siamo sicuramente più forti del Milan e della Juve; ce la potevamo  giocare con Atalanta e Roma. Con tutte le altre, a parità di condizione e determinazione,  non ci sarebbe stata partita

Comunque il gruppo c'è, anche se è da completare (ma il lavoro sembra bene avviato), le individualità anche.

Guardiamo avanti e lavoriamo sin da ora per prenderci la rivincita, vincendo, già  fra due anni, il campionato allievi.

L'annata dei singoli


Premetto ancora una volta che le mie sono semplici impressioni di un tifoso, nessuno deve offendersi se non si riconosce nelle mie valutazioni

Brugnoni: il giovane  portiere toscano si è inserito subito con autorevolezza, mostrando personalità già dal torneo Scirea (solo personalità, perché di tiri ne ha subiti pochi…). Poi ha proseguito su buoni livelli, evidenziando senso della posizione agilità e personalità. Deve completare la crescita atletica

Gavazzeni: molto reattivo tra i pali, “Gava” quando è stato chiamato in causa ha fornito prestazioni interessanti, pur pagando un pochino il ritardo di sviluppo organico (cosa che però gli consente di avere aspettative di crescita importanti). La personalità è spiccata, i mezzi tecnici buoni

Franzini: non un’annata felicissima per il forte difensore bergamasco. E’ un centrale ma ha giocato la maggior parte delle partite a destra, per poi venir rilevato nelle qualificazioni da Lazzarini. Il ragazzo a mio parere ha potenza, un buon piede per un difensore, ma in fascia non riesce a esprimersi al meglio, gli manca un po’ di rapidità sul breve e nella fase di spinta non è efficacissimo. L’avrei inserito sul 2-0 per noi contro la juve, riportando Lazza in mezzo al campo e togliendo una punta. Oppure l’avrei piazzato come vertice basso del centrocampo, nella stessa situazione. Ma io sono uno che preferisce rischiare poco…

Capone: In grande crescita nel corso della stagione. Il ragazzo ha potenza atletica importante e sta migliorando visibilmente sul piano dell’affidabilità. Implacabile in marcatura, è un giocatore da seguire con attenzione, soprattutto se continuerà a migliorare con questi ritmi.

Valietti: il forte centrale bergamasco ha tempo, senso della posizione, piede educatissimo, è forte di testa e sembra aver acquisito continuità e grinta. Concentratissimo contro la juve nella partita d’andata è risultato un vero dominatore.  Deve potenziare molto la muscolatura senza che questo comporti una rottura dell’equilibrio tecnico atletico attuale. E’ una promessa autentica, per conto mio.

Sala: Il nostro esterno mancino durante la stagione è cresciuto molto di statura avviando l’atteso sviluppo organico, che certo non è ancora completato.  Il piede è delizioso, ha  i giusti tempi di intervento, grinta e determinazione (spesso affronta avversari molto più potenti con contrasti duri e vincenti). All’inizio c’era qualche perplessità non sulle sue doti ma sulla prestanza fisica. Si è conquistato il posto di forza. Insostituibile

Schiavone: il nostro esterno destro di origine cambogiana è stato un po’ sacrificato perché nel ruolo il mister gli ha preferito prima Franzo poi Lazza. La sua dote migliore è la velocità, davvero impressionante. Tatticamente (senso della posizione, movimenti) deve ancora progredire ma chiaramente per far questo dovrebbe giocare di più. Ha margini di miglioramento notevoli


Piras: A me piace molto, il giovane difensore centrale che però quest’anno non abbiamo quasi mai visto. Alto, dotato di buona tecnica e visione di gioco (per un difensore) è forse un po’ fragile caratterialmente e sul piano proprio del peso atletico. Tutte lacune che si possono colmare con il lavoro e giocando. Per questo spero, nel suo caso, che vada a fare il titolare da qualche parte. Con l’elastico, però,

Rizzi: potente atleticamente, l’altro nostro terzino mancino ha avuto la sfortuna di trovare sul suo percorso un amico-rivale insuperabile. Non l’ho visto molto, ma quando è capitato non ha fatto male, anche se indubbiamente deve crescere sul piano tecnico.

Tacchini: altro giocatore con poche presenze. Elemento eclettico, di movimento,  rapido  ma non potentissimo, deve completare il suo processo di maturazione per consentire un giudizio più approfondito.

Celeghin: il giovane centrocampista veneto, nuovo arrivo, si è inserito con sufficiente autorevolezza, ma solo nel finale si è meritatamente ritagliato un posto da titolare. Centrocampista dai piedi buoni e dalla testa alta, ha un fisico imponente che naturalmente lo penalizza un po’ sul piano dell’agilità e del ritmo, soprattutto alla distanza. Migliorando su questi aspetti, può diventare un giocatore importante.

Maranzino: l’attaccante napoletano ha ottimi fondamentali fantasia e fisico possente, ma a mio parere non ha ancora trovato la sua collocazione ideale. Spesso utilizzato come esterno sinistro nel tridente, si è reso protagonista di spunti interessanti, ma forse ha un po’ difettato nella continuità e nella tenuta alla distanza. Giocatore da seguire con attenzione.

Lazzarini: è un altro dei miei pupilli. Le leve corte, il senso della posizione, l’abilità nell’uscire palla al piede e a organizzare le ripartenze ne fanno un giocatore particolarmente adatto a stare nel vivo del gioco, là dove gli spazi sono inevitabilmente ristretti. Eclettico, ha giocato a volte sulla linea dei difensori e nel finale come esterno destro, ma chiaramente si tratta di soluzioni di ripiego. Bisognerà valutarne  nel tempo la crescita atletica

Poletto: un altro giocatore che è cresciuto notevolmente nel corso della stagione. Dapprima in qualche occasione è stato schierato come esterno destro alto, ma non convinceva in pieno. Messo a fare il mediano incontrista ha finito per rendersi indispensabile : qualche volta cambiavano i suoi compagni di reparto, ma lui c’era sempre.La costruzione del gioco non sarà il suo forte, ma sa farsi valere anche in quello

Binda: sono sincero, non ho avuto molte occasioni per vederlo all’opera in modo esauriente. Penso che per il centrocampista comasco questa sia stata una stagione interlocutoria, di inserimento. La prossima annata calcistica dirà qualcosa di più sulle sue qualità

Confalonieri: centrocampista di qualità e con un ottimo fisico, non è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare, nonostante le sue attitudini eclettiche: può giocare dietro le punte, da mezz’ala e in qualche partita è stato schierato anche in fascia. Tende a trattenere troppo la palla, abusando qualche volta delle sue doti tecniche. Curiosamente mi è sembrato più convincente in qualche breve comparsa con i’98. Penso che potrebbe avere un futuro da mediano, se migliorerà nell’interdizione. Staremo a vedere

Russo: uno dei leader storici della squadra, tecnica dribbling tiro e velocità sono le armi con le quali si è garantito l’accesso al nucleo degli azzurrini. Può giocare da esterno, da seconda punta o dietro le punte. In molte partite è stato decisivo, anche se qualche volta potrebbe smistare la palla un attimo prima. Da valutare la sua crescita fisica, unica incognita in prospettiva

Spaviero: Tommy è un giocatore di qualità indiscussa che si sapeva avrebbe incontrato parecchie difficoltà in stagione. In effetti ha cominciato l’annata con la struttura ancora da bambino e chiaramente non poteva competere con la forza fisica e il passo di molti rivali, uomini già fatti. Gradualmente, con l’inizio delle sviluppo, ha cominciato a colmare le lacune: a processo completato sarà un pilastro indiscutibile della squadra futura. Palleggi, visione di gioco, capacità di giocare di prima, pericolosità in area ne fanno un giocatore potenzialmente con pochissimi rivali. L’Inter crede in lui deve avere pazienza e fiducia. Nel finale di stagione già l’ho visto esprimere il suo proverbiale spunto vincente.

Pinamonti: in epoca non sospetta (quando pochi lo conoscevano) ho scritto “è un’Inter Pinadipendente” . Lo confermo. Siamo di fronte a una sicura promessa, molto buono tecnicamente e agonisticamente, capace di andare in gol ma soprattutto di giocare per la squadra. E’ quello che si dice “un attaccante che fa reparto da solo” Ha l’atteggiamento giusto per arrivare ed è sicuramente in grado di rinverdire la tradizione dei Balotelli, dei Destro, dei Dell’Agnello,  dei Longo e dei Bonazzoli. Potrebbe venir aggregato da subito agli allievi nazionali.

Traoré: giocatore decisivo, nel bene e nel male. Capace di realizzare gol impossibili, entusiasmanti e di sbagliare occasioni che neppure all’oratorio. Tecnicamente è molto buono, in velocità risulta imprendibile. Ha la tendenza a giocare da solo, da prima punta egoista. Ma quando decide di servire i compagni lo fa benissimo. E’ solo un 2000 e quindi in teoria potrebbe fare un altro anno con i giovanissimi, ma per lui sarebbe sprecato (per la squadra certo no…)

Ebui: giocatore velocissimo, forte sugli spazi ampi, piuttosto individualista e confusionario quando deve agire sullo stretto. Non è migliorato come forse ci si aspettava, ma con le sue potenzialità è sempre in tempo per recuperare

Rivetti: punta centrale potente ben fisicato, in progresso sul piano tecnico, dotto di un buon tiro. Chiuso da compagni di assoluto valore, quando è stato chiamato in causa ha sempre dato il suo contributo di impegno, grinta e determinazione.

Giussani: esterno molto veloce, abile nella conduzione della palla, piuttosto lineare nelle giocate, ha risentito delle indubbie difficoltà che comporta il passaggio da una squadra come il Renate all’Inter. Nel finale di stagione è parso in chiaro progresso. Anche nel suo caso la prossima annata dovrà dire qualcosa di più esauriente sulle possibilità future

Diaferio: attaccante in possesso di discreta tecnica, agile, non molto potente è non in possesso del cambio di passo. In  attesa di auspicabili progressi fisico-atletici la sua deve considerarsi una stagione di transizione

Bellinzaghi: sul piano dei risultati la stagione non può considerarsi del tutto soddisfacente, perché questo gruppo doveva come minimo arrivare alle semifinali del campionato nazionale: ne aveva tutte le potenzialità. Da tifoso posso dire che ho qualche perplessità sulla scelta di schierare nelle partite decisive, una squadra bloccata sui soliti undici, anche quando chiaramente, soprattutto in mezzo al campo e davanti qualcuno era in chiaro debito d’ossigeno. Però so che è bravissimo e se ha fatto questa scelta ne avrà avuto ottime motivazioni. Ha contribuito alla crescita di molti giocatori, ma il prossimo anno mi aspetto un riscatto anche a livello di risultati.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): l’undici sceso in campo nell’andata dei quarti di finale scudetto di categoria.

349 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   1 – 200 di 349   Nuovi›   Più recenti»
Daniele ha detto...

secondo me la scarsa affluenza si deve anche (non vorrei ripetermi) al fatto che oggi mancano i Cambiasso, Samuel, Zanetti....uomini ai quali i tifosi erano molto legati.
Attualmente abbiamo alcuni giovani incognite, un paio di nuovi giocatori buoni ma che non accendono la fantasia e un bel gruppo di altri che abbiamo o stiamo cercando di sbolognare......e mettiamoci anche un allenatore a malapena sopportato dalla maggioranza dei tifosi.

Daniele ha detto...

Avevate già parlato dell'ingaggio del 2000 Matteo Mussi?

olag ha detto...

Beh,ma è quello che volevo sottolineare nel mio commento: scarso appeal.
Parlando,d'altro,non se se risponda a verità,ma leggo in rete che sul sito Adidas e' in vendita la maglia di Pogba coi colori del Chelsea.

Daniele ha detto...

Della Valle su Prandelli ci va giù piano:

"Non mi stupisco dell'uomo che conosco bene. Anche il modo in cui è scappato la dice lunga.. è una persona che non sa fare le cose. Se c'è uno che non si meraviglia di quello che fa Prandelli sono io.....vederlo scappare è nel suo dna"

Si devono essere lasciati bene...

luciano ha detto...

Anche la notizia di Mira al Renate l'avevamo data almeno un mese fa.
ora Andy ha l'opportunità di giocare in odo continuativo e di acquisire quelle caratteristiche agonistiche (corsa e continuità) che hanno ritardato l'ascesa di un talento purissimo del nostro vivaio.
Di Matteo Mussi non sapevo nulla a meno che non fosse il centravanti in prova che mi era piaciuto molto ma che mi avevano detto provenisse da Bologna.
Non capisco perché non può venire "per l'età" a meno che non sia nato in dicembre, nel qual caso starebbe fermo alcuni mesi inutilmente

Des ha detto...

Qui qualche dettaglio in piú Luciano...

http://www.luccaindiretta.it/sport/item/29581-tau-calcio-fucina-di-talenti-anche-matteo-mussi-e-dell-inter.html

luciano ha detto...

Grazie Des, sei veramente un milanista anomalo

Lou ha detto...

"Ah,ecco perché l'ovino avversa Tavecchio,e il perché della risposta: ho letto in rete che è dichiaratamente interista,non lo sapevo".
@Olag, non solo nel 2011, nella nota diatriba, aveva avuto un ruolo eccessivamente garantista .....

Chris ha detto...

anche Longo, cosi come Crisetig, va al Cagliari in prestito biennale con riscatto + controriscatto.
praticamente stanno andando tutti con questo prestito biennale.

olag ha detto...

Non vorrei significasse che non avremo soldi nemmeno per il prossimo mercato,e si rimanda il tutto fra due anni.

Avvocheto ha detto...

Bel post Luciano su un bel gruppo di ragazzi che ci darà ancora soddisfazioni...peccato veramente per la Nike Cup.

Sulle ultime novità di mercato:
- come detto già l'altro giorno, ottima la destinazione e la modalità di trasferimento per Crisetig. Se riesce a trovare spazio ed il giusto feeling con Zeman (ed ho pochi dubbi in proposito, dato che mi pare un ragazzo molto serio con la giusta cultura del lavoro), puó fare veramente il botto e tra due anni potremmo ritrovarci un giocatore che potrebbe stare senza problemi nei 18 di un Inter anche molto competitiva.
- contento anche per Duncan..nelle scorse settimane pareva potesse essere sacrificatomper fare cassa ed invece bene cosí..é reduce da una stagione positiva ma non troppo, per cui avrà sicuramente l'opportunità di crescere ancora;
- Yedlin mi piacerebbe molto se venisse bloccato per il futuro, non solo perché al mondiale mi ha impressionato, ma anche perché troverei molto interessante entrare nel mercato USA, un movimento calcistico in continua crescita e che avrà un futuro roseo;
- Balanta non lo conosco molto ma un acquisto di questo tipo sarebbe sempre gradito. Un solo dubbio: non sarebbe un doppione di JJ?

@ Olag: non credo sia quella la questione...se fosse cosí li avrebbero ceduti a titolo definitvo subito lasciandosi l'opzione di riacquisto per l'anno successivo. Penso che queste modalità, prestito annuale o biennale piú opzione di acquisto per gli altri e contro riscatto per noi, sia il miglior modo per permettere ai ragazzi di giocare, senza perdere il controllo del giocatore .

Sanchez all'arsenal (e per fortuna non ai gobbi) secondo me fa 35 gol

Chris ha detto...

nome nuovo è Pereyra. addirittura la gazzetta di domani lo da per fatto con un prestito biennale e riscatto a 15 (immagino io operazione stile Dodò).
ovviamente non so se è davvero fatta, però oggi il suo procuratore è stato visto far visita alla sede dell'Inter, quindi di qualcosa avranno parlato.

premetto una cosa. dovesse arrivare, sarei soddisfatto.
detto questo, parliamo del suo ruolo. io un giocatore duttile lo considero sempre una cosa positiva, un vantaggio, non un problema.
quindi Pereyra lo vedrei bene come seconda punta (la famosa seconda punta che dovrebbe prendere il posto di Botta), quindi come alternativa ai vari Biabiany ed Ibarbo. ed ovviamente l'argentino può fare anche l'esterno offensivo in un tridente.
poi può fare anche la mezz'ala, ruolo in cui, se dovessero partire sia Guarin che Taider, saremmo scoperti, avendo solo Hernanes, Kovacic ed Alvarez (mancandone quindi uno).

immagino che qualcuno può dire: Pereyra può fare la mezz'ala, il trequartista, la seconda punta e l'esterno, esattamente come Alvarez. non sono doppioni?
risposta mia: e che problema c'è? proprio perchè possono fare più ruoli, non ci sono problemi di spazio, oltre ovviamente alle tante partite a disposizione.
sempre che Ricky rimanga ovviamente.

qualcun altro invece potrà dire: ma non c'è il rischio che questo Pereyra sia un Barrientos bis? cioè un argentino di talento, uno molto duttile, ma alla fine non da grande squadra? (per la cronaca, Barrientos quasi 30enne è ritornato in Argentina al San Lorenzo)
risposta mia: può anche essere, ma io questa scommessa la farei.

luciano ha detto...

Un piccolo dubbio: se continuiamo a prendere giocatori che pagheremo fra due anni e cediamo giocatori con diritto di controriscatto da esercitare tra due anni, che cosa succederà alla scadenza di queste operazioni?
Bene anche Leo Longo al Prato, insieme al Bando e a Eguelfi: ma in questo modo uno di loro giocherà poco...
Bona in gol a Pinzolo: conta nulla, ma è meglio partire bene. Piuttosto stupisce che sia stato convocato Ventre e non Camara.
Su Pereyra: dico la verità non mi fa impazzire. Se arriva sono pronto a ricredermi, per carità.
difficile dare un giudizio sul mercato, sino a questo punto perché mancano le operazioni che possono determinare o meno il salto di qualità (un altro centrocampista, una o due punte).
Al momento siamo più solidi, ma sicuramente ancora dietro le prime

olag ha detto...

Avvocheto,la mia era una battuta ma...non troppo.
Il prestito biennale e' quanto meno insolito,se per qualsiasi motivo non dovesse essere la soluzione giusta,lo devi lasciare un altro anno.Saranno sicuramente previste vie d'uscita,che altrettanto sicuramente saranno onerose.Se dovesse andare bene,e potesse tornare utile subito,vale comunque la medesima ipotesi.
Il farro che siano articolate sul biennio,a mio avviso,lascia comunque perplessi,oppure la via non più percorribile delle comproprietà sta generando altri tipi di soluzione più creativi.Al momento,credo non ci siano notizie di altre società che abbiano fatto ricorso ad accordi simili,ma ciò non significa che non siano validi.

Transfermarkt.it ha detto...

@Olga
Ho già letto di 3-4 altri prestiti con durata biennale.
Poi prima di questa stagione non era possibile e naturalmente ti serve un club affidabile.

Secondo me una formula molto intelligente. Lo fanno da anni in Bundesliga, ad esempio Lahm è cresciuto allo Stoccardo grazie a un prestito biennale.

Giuseppe ha detto...

La circostanza che tutte le trattative siano impostate con pagamento a 12/24 mesi significa che oggi ci sono pochi soldi, ma che tra due anni si ritiene di incrementare ricavi e ottenere risultati sportivi che consentiranno di far fronte agli obblighi assunti. Non secondaria secondo me è anche la convinzione che alcuni dei nuovi (Mvila, Dodo, ev. Pereyra) fra 2 anni potranno essere rivenduti a cifre più alte.
Pereyra mi piace non poco:buona tecnica, tantissima corsa, puntuale in zona gol.

Anonimo ha detto...

L'acquisto di Dodò significa che si ha poca fiducia in Mbaye o che si ha la certezza della sua volontà di non rinnovare avendo già un accordo con un'altra società ? Io non vedo altre spiegazioni ....

p.s. qualcuno è in grado di dirmi perchè Inter tv non trasmette più dirette ? Confido nel mio mentore televisivo Chris !

Giuseppe ha detto...

Comprare davvero Medel e Pereyra, oltre Mvila, significa secondo me virare, in alcune circostanze, al 4-3-2-1 con Pereyra/Hernanes centrocampisti bravi ad inserirsi, Kovacic a fare gioco e Mvila/Medel a fare da frangiflutti.Che ne pensate?

olag ha detto...

Ma qualcuno sa se la durata biennale e' modificabile,o bisogna solo transare? Perché il dubbio e' questo.
Cioè,se Samuele quest'anno fa 15 gol,( e' una iperbole,anche se gli auguro,di farne 20 ) che facciamo,lo lasciamo,a Cagliari un altro anno o paghiamo per riprenderlo? Se invece il Boemo impazzisce e non lo impiega,allo stesso modo lo si lascia un altro anno nel limbo?
Sono due ipotesi al limite,ma è per rendere il concetto.

Unknown ha detto...

...mah ...mi sembra che siano in pratica delle comproprietà mascherate e quindi con molte analogie sulle metodologie di risoluzione...

Chris ha detto...

mi dispiace Riccardo non ti so dire nulla su Inter Tv.

Chris ha detto...

in bocca al lupo a Suarez che dovrà fare l'esterno al Barca.

carlo ha detto...

Oltre alla nuova miss serto prestito biennale, mi colpisce molto la cessione di scuffet all'atletico, pare, per pochi euro...

Anonimo ha detto...

Grazie lo stesso Chris...vedendo la campagna acquisti che dici aspettiamo ad iscriverci ad un corso di cucina ? Ovviamente il corso " Hell's kitchen " tenuto da chef Mazzarri !

luciano ha detto...

Be', il calcio è bello anche per quello. L'erba del vicino è speso più verde.
C'è chi si esalta per Pereyra e chi (io per esempio) per Lamela.
Quasi tutti disprezzano Alvarez o quasi.
Peccato che poi quell'incompetente del CT argentino convochi Alvarez e lasci a casa sia Lamela che Pereyra.
Potrebbe essere perchè sono più giovani: ma come, anche lui come WM odia i giovani?

luciano ha detto...

Olag, non me ne intendo, ma credo che si possa fare di tutto, basta scriverlo sul contratto: per esempio prestito biennale con diritto di riscatto dopo 2 anni a x milioni e controriscatto a x+2 milioni.
In caso si voglia esercitare il riscatto o la rescissione del prestito prima del convenuto, penale d i x euro

olag ha detto...

Ma infatti,Luciano,era per sapere se qualche utente disponga di qualche informazione in più,vista la novità.
Proverò a informarmi.

Chris ha detto...

aspettiamo Riccardo aspettiamo...tanto ormai manca poco, un mese e mezzo ed è tutto finito.
e secondo me, aldilà di come finirà questo mercato, bisogna aspettare le prime partite stagionali, perchè questa squadra, anche già cosi com'è, sulla carta non è male, i giocatori di talento ci sono (Hernanes, Kovacic, M'Vila, Palacio, Icardi). e da questo punto di vista quest'anno mi aspetto, anzi, pretendo, da Chef Mazzarri una marcia in più, perchè certe prestazioni dell'anno scorso non si potevano di certo giustificare con la rosa presunta scarsa, perchè cosi scarsa non era e non sarà.
dovesse fallire, proverei con Rachida in panchina...

Chris ha detto...

Luciano, poi c'è chi come me esalta Pereyra, esalta Lamela ed apprezza Alvarez.

Unknown ha detto...

l'unica cosa certa è che è stato introdotto l'obbligo di riscatto...
a patto che si avveri almeno una condizione...ed ecco quella presenza per dodo...
quindi, cmq vada, dodo dopo che ne avrà giocato 1 te lo compri...
sul prestito biennale direi che ci saranno clausole che a fronte di penali predeterminate ci si potrà "defilare" ...

in pieno accordo con luciano su pereyra e alvarez...

Amstaf ha detto...

Dico la mia sul prestito biennale, dal punto di vista della squadra che prende in prestito il giocatore c'è più interesse a utilizzarlo (lo valorizzi, te lo tieni per un'altra stagione, incassi, col controriscatto, una sorta di "premio") specie sui giovani.
A proposito, Benassi al Toro in comproprietà, l'ultima della "storia" in termini temporali.

Anonimo ha detto...

@ Chris

vero Chef Mazzari quest'anno non avrebbe più alibi nel caso in cui venissero fornite prestazioni a livello di gioco simili a quelle dello scorso anno...è l'allenatore più pagato in Italia, dimostri che sono soldi ben spesi.

p.s. credi che Rachida applichi il 4-3-3 ?

olag ha detto...

@ Amstaf
altro evento che resterà per sempre eheheh.....
Cambiando discorso,condivido il,pensiero di Van Gaal: a che serve,giocare un 3 e 4 posto?

Unknown ha detto...

io sono genericamente per le cose logiche...
nella MIA logica...
se ho guarin e alvarez e li voglio sostituire O cerco giusto un prestito ma SENZA obblighi di sorta, o cerco un giovane che costi MENO di chi vendo...
non compro (e mi interessa poco se con pagamento a 2/3/8 anni) uno che mi costa più di quello che incasso e NON mi da un certo e significativo upgrade rispetto a quelli che ho...
specie con ricky... che, di fatto, in italia ha calpestato le stesse zolle di pereyra e...son d'accordo con luciano...
in brasile con sabella (che ok che non è una cima ma è pur sempre in finale) c'è lui e non quello dell'udinese...
se mi si trova d'accordo, volendo accontentare mazzarri, di prendere oltre m'vila (che mi pare bello caldo e bello intenzionato a riprendersi il suo posto di titolare tra i galletti) un cagnaccio da caviglie tipo medel...non mi si trova d'accordo nel cambiare tanto per farlo...o per mettere qualche milione di plus a bilancio...

picchio ha detto...

Oggi sul corriere milano una bella sorpresa un articolo su come si possa conciliare sport e studio su francesco bigotto ns. attaccante della primavera.

non sono parente ne amico, ma mi ha fatto veramente piacere leggerlo.

Unknown ha detto...

Guarin... purtroppo...con la presenza di Hernanes e Kovacic ha una collocazione quasi impossibile nel ns centrocampo...inutile tenerlo e speriamo di venderlo decentemente.....Kutz è anche simpatico però o lui o Khrin (dipenderà dalle offerte penso...)...quindi..
-M'Vila
-Kovacic
-Hernanes
-Khrin ( o Kutz)
-Medel (speriamo..)
e ma poi ne servono altri....a me Pereyra non dispiace ..certo 15 ml sono un'esagerazione ...mi sa che semmai entrerebbe in gioco Mbaye per diminuire il costo...vediamo cosa succede..però sono fiducioso...forse finalmente avremo un centrocampo tosto...

luciano ha detto...

A me interessano i risultati, perché il concetto di bel gioco è soggettivo. Il risultato no.
Ho talmente scandalizzato gli amici con il mio giudizio sulle semifinali, che non è stato neppure discusso, non ne valeva la pena. ma ribadisco: secondo me Argentina Olanda è stata giocata benissimo, da due tecnici sapienti (si in questo caso anche van Gaal, bello coperto con marcatura ferrea su messi e pronti a lanciare in contropiede Robben e Van Persie.
Partita bene giocata significa per me poche occasioni da entrambe le parti, nonostante in campo ci fossero campioni. Se le regole del calcio consentono a chi corre raddoppia si sacrifica, di neutralizzare i campioni, non è colpa mia. E neppure dei due allenatori.
Invece non so cosa ci sia di divertente nel prendere a pallonate una squadra incapace di organizzare un minimo di copertura difensiva.
La Germania ha distrutto il Brasile, ma ha faticato moltissimo in precedenza contro squadre che correvano ed erano organizzate.
Questo per dire che io, sbaglierò, non pretendo di essere nel vero, per carità, ma non chiedo a WM bel gioco, ma risultati

luciano ha detto...

Un'altra curiosità: se la voce è vera (sapete che non credo alle voci di mercato) la juve sarebbe incerta tra Guarin e Pereyra.
Se la voce fosse vera, la juve a (quella di proprietà ovina) convincerebbe la juve B (quella friulana) a cederci Pereyra se noi cediamo loro Guarin. Se andasse così ci sarebbe altro materiale su cui riflettere.
In ogni caso sono convinto che la juve stia facendo un buon mercato, perché con Evra Morata e probabilmente Iturbe sta creando le alternative di modulo.
Il problema è questo: immaginiamo che decidano di giocare a 4: resteranno fuori uno tra Barzagli Bonucci e Chiellini.
Con il 433 resteranno fuori anche Asamoah e Marchisio. Davanti resterebbe fuori uno tra Morata e Marchisio.
Ora, la cosa curiosa è questa, da noi se sta fuori Ranocchia si lamenta e vuole andar via.
Cioè noi (anche noi tifosi) ci preoccupiamo di avere 11 titolari. Se ne abbiamo 15-16 parliamo di doppioni, di squadra fatta male, ecc.
All'estero, almeno tra le grandi squadre, ci sono giocatori importanti che giocano poco e dicono di star bene e di non volersi muovere. Mah

Amstaf ha detto...

Diciamo, Luciano, che Germania-brasile è stato un "evento", quasi irripetibile quindi indimenticabile (specie per i brasiliani ma anche per i tedeschi); Argentina-olanda è stata una partita di calcio dura, può "piacere" o meno ma era "calcio" e non "evento", infatti se la ricorderanno, al massimo, solo gli argentini (romero in particolare).

luciano ha detto...

Tutto il discorso precedente per dire che magari anche noi avessimo 16-17 giocatori di pari valore o quasi, per giocare con moduli diversi o semplicemente da alternare.
Al momento potremmo giocare benissimo a 4, anche se dovremmo sacrificare almeno un centrale "titolare" e i terzini pur avendo giocato spesso a 4, sono tutti deboli in fase difensiva.
Per trovare equilibrio dovremmo giocare con due cagnacci (si fa per dire) e uno bravo in mezzo.
Diciamo Kovacic o Hernanes in mediana, M'Vila mi sembra un centrale e quindi illaramendi o Casemiro potrebbero andare meglio del cileno per completare la terna.
Poi attacco a tre, con gli esterni che dovrebbero aiutare molto (ma resterebbe fuori uno di talento), oppure 1 + 2 (con kovacic o hernanes dietro le punte).
Se arriveranno, come spero, una punta centrale e una esterna avremmo comunque da lasciar fuori qualcuno anche davanti.
nessuno scandalo, per me, anzi. Il mio commento sarebbe: magari avessimo giocatori forti da accantonare.
Potendo, non cederei neppure Guarin e Alvarez: entrambi da seconde linee sarebbero un lusso.
Renè continua a non convincermi molto a questi livelli, anche se mi sembra molto migliorato: ma giocare a San Siro è altra cosa che giocare in una squadra che retrocede.
Quindi in mezzo al campo mi piacerebbe che restassero Taider e Kuz.

luciano ha detto...

Perfetto, Amstaf. Contento di poter concordare con una delle persone che stimo di più anche se spesso ci siamo trovati su posizioni diverse. ma questo è il bello del calcio parlato.

luciano ha detto...

Naturalmente il gruppo che ho sommariamente delineato potrebbe benissimo giocare a tre (anzi è probabile che lo farà spesso).
Resterebbe fuori almeno uno dei centrali "forti" (Rolando o chi per lui Rano o JJ) oltre ad Andreolli e al giovane Donky.
Resterebbero fuori due esterni che almeno a livello di legittime ambizioni potrebbero valere i prescelti.
Con tre difensori potrebbe giocare un solo centrocampista Cagnaccio con Hernanes e Kovacic (in fondo lo scorso anno i due hanno giocato spesso con Cambiasso o Kuz). ma in questo caso starebbero fuori il secondo Cagnaccio, Guarin, Taider e Kuz: davvero un po' troppo. davanti dovremmo sceglie due punte su quattro.
Poi ci sarebbe il jolly Alvarez.
probabilmente Guarin e Alvarez andranno via, se questo servirà a prendere due attaccanti di cui almeno uno buono e l'altro promettente o affidabile pur senza aspirare a essere un fenomeno

luciano ha detto...

Deluso per la destinazione scelta per Raffa: Latina. Per me doveva fare un campionato in A, se possibile.

Daniele ha detto...

Su Di Gennaro mi hai anticipato di un attimo, mi viene da credere che nessuna di A lo abbia richiesto.

luciano ha detto...

1.600 tifosi all'allenamento di oggi. Olag, stai sereno....

E il grosso arriverà settimana prossima ....al mio seguito

luciano ha detto...

A Rizzoli la finale: ho sempre detto che è un grande arbitro: sa che cosa deve fare senza bisogno che glielo si dica. Con lui si risparmia sulle sim estere

rmarcanti ha detto...

Bella intervista di Rivelino (che piacere rivederlo) sui problemi del Brasile a livello giovanile e altro...

http://video.gazzetta.it/mondiali-rivellino-brasile-uccidi-talenti/8e72f95a-091b-11e4-97d0-dcaeefd1be48

luciano ha detto...

Picchio, mi fa molto piacere per Bigotto: ottimo giocatore e ragazzo davvero splendido. mesi fa avevo scritto che andava benissimo a scuola e che in ritiro sentiva sempre le cuffie: non per la musica, per per studiare le lezioni registrate. Ora finalmente un riconoscimento più importante

Ivan.fab ha detto...

Ponendo il 3-5-2 solito di Mazzarri.

Abbiamo Hernanes e Kovacic titolari, Guarin e Alvarez riserve. Pereyra quindi, ammesso sia una voce credibile, non può che essere il sostituto di una delle due riserve sopra, e penso proprio sia Guarin.

Per Medel il discorso non è tanto diverso e riguarda, credo, Kuzmanovic che forse può essere collocato senza grossi problemi in una tedesca di mezza classifica.

olag ha detto...

Luciano (45)
allora sbrigati,vai ,rasserena e soprattutto relaziona.
Anch'io mi aspettavo qualcosa in più per Raffa. Oltretutto,pare che Zeman abbia chiesto Cragno.

Chris ha detto...

biosgna vedere se in A c'era qualcuno che lo voleva per fare il titolare. e se è andato al Latina, evidentemente nessuno in A lo voleva da titolare, nemmeno il Cagliari.

Chris ha detto...

@ Riccardo

Rachida è intelligente, non ha un modulo fisso, ma lo determina a seconda degli uomini che ha a disposizione.
poi deve anche consultare le carte per decidere...

Chris ha detto...

ho visto in streaming la presentazione della squadra a Pinzolo. mettendo da parte la somma dei valori tecnici, cmq è stata una bella serata allegra, il buon umore c'è. e poi quando si salta al coro "chi non salta juventino è" è sempre cosa buona e giusta.

Avvocheto ha detto...

Concordo con Luciano 43, anche secondo me Dige sarebbe stato prontissimo per un campionato di serie A EMI sarebbe piaciuto vederlo all'opera in un confronto a distanza con Bardi.

Bravo Picchio che ha sottolineato l'articolo del Corriere su Bigotto: aveva colpito anche me, veramente complimenti al ragazzo

Chris ha detto...

l'articolo su Bigotto: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_luglio_11/maturita-100-calciatore-diviso-libri-campo-7e756e4c-08c7-11e4-89ec-c067e3a232ce.shtml

luciano ha detto...

In crisi di vendite, la Gazza si affida al populismo razzista, che da noi funziona sempre.
troppi stranieri scarsi? non troppi giocatori scarsi. Se togliamo tutti gli stranieri che loro considerano scarsi, infatti, vengono promossi in A centinaia e centinaia di fuoriclasse che ora militano nelle serie minori.
peccato poi che all'estero, in un mercato praticamente illimitato, cercare un'occasione a prezzo ragionevole sia molto più facile che in Italia

carlo ha detto...

Hai ragione Luciano,
come al solito i problemi vengono da chi è diverso, che diventa il contenitore in cui riversare le parti negative.
È un sistema di ragionamento naturale ma infantile (un bambini fanno così, dividendo nettamente il buoni dai cattivi).
Ma, in teoria, gli adulti dovrebbero aver raggiunto uno stile di analisi più complesso.
Sappiamo tutti che non è così, che buona parte delle persone vedono il mondo con poca consapevolezza, e quella che dovrebbe essere la "classe" intellettuale cavalca questa ignoranza.

Non è colpa della massa delle persone se non sono state poste di fronte a modo diversi di interpretare il mondo.
Ma gli enti di formazione sono scientemente reticenti. (e parlo del sistema politico, stampa, televisione).

Però, io ho l'impressione che qualcosa di nuovo stia nascendo nelle coscienze, aiutate dal web.

Minchia, quanto sono noioso!

Forza inter
Viva kovacic
viva vidic
Ale', Lebron che torna a Cleveland!

Transfermarkt.it ha detto...

Su Di Gennaro e Cagliari, sembra che Zeman voleva due giovani portieri (Colombi & Cragno) per decidere durante la stagione chi farà il titolare, forse un rischio che non volevano correre.
Mentre alternative in A non lo vedo, al massimo alla Samp, ma loro prima devono riuscire a vendere Romero. Anche se questo ora sicuramente sarà più facile.

Unknown ha detto...

Due considerazioni..

-penso che un attaccante sia già stato bloccato da Ausilio ,anche perchè là davanti ,con Palacio che rientrerà tardi, siamo davvero ...al lumicino.

-i gobbi stanno spendendo molto, quindi è ipotizzabile che facciano un sacrificio a centrocampo....ed io sono convinto che Guarin finirà da loro...

Everybody Hertz ha detto...

@luciano 56:

Senza contare che l'uomo copertina di quell'articolo è Kuzmanovic e non, ad esempio, Essien. Ma poi con quale criterio decidono se un calciatore è inutile o meno? Kuz mi sembra che almeno nella parte centrale del campionato le sue partite le abbia fatte, senza per altro essere così ''accessorio'' come si voglia far credere.

AL82

luciano ha detto...

carlo e Al: c'è un altro fattore che noi spesso trascuriamo: dove c'è una strozzatura do mercato i prezzi salgono e i profitti aumentano.
Se l'Inter ha bisogno di un centrocampista di complemento per completare la rosa, va in Germania e prende Kuz, per un milione o poco più (essendoci cento ila centrocampisti discreti al mondo, il prezzo di uno medio non può salire.
Se invece la strada dell'estero è chiusa devi rivolgerti in serie B dove magari ci sono 3-4 centrocampisti discreti. Chiaro che per uno di loro ti chiedono almeno 10 milioni, perché tu sei alle strette.Un mercato asfittico fa il gioco degli speculatori

Lucone ha detto...

Su Di Gennaro dico che è meglio un altro anno da titolare in B piuttosto che dura panca in A. L'importante è giocare. In fin dei conti sarà soltanto il secondo anno da professionista. Il portiere poi è un ruolo particolare. Non è che parare in B sia tecnicamente più facile che parare in A. I tiri e i cross sono sempre quelli. Cambia la pressione ambientale e la concorrenza interna.

Tinho DeLù ha detto...

STRANIERO MA VERO — Dall’altra parte del mondo Löw ha dato 7 gol al Brasile con 7 calciatori sotto i 26 anni: tra i 18 e i 25 anni quelli che calcano la Bundesliga sono per la maggior parte tedeschi, da noi esattamente il contrario. Eppure le limitazioni agli extracomunitari sono qui, non là. In Germania puoi prenderne quanti ne vuoi, in Italia se ne possono prendere due a patto che ne escano altrettanti. Come difendersi? I limiti non sono la soluzione, anche perché vengono aggirati. "Se chiudi agli extra restringi il mercato ai soli comunitari, il prezzo sale e la qualità scende", spiega un capo degli osservatori che preferisce restare anonimo. Tra i motivi della caccia allo straniero c'è il costo alto dei nostri, a partire dai giovani. Esempio di questi giorni, senza far nomi: una squadra di A cerca un centrale per le giovanili, adocchia un adolescente di Lega Pro che promette bene, si sente chiedere mezzo milione e ripiega su un pari età francese che le costa un decimo. E intanto il mercato continua: Prandelli vuol portarsi in Turchia un paio di azzurri, l’Udinese spinge Scuffet in Spagna, 6 degli 11 titolari dell’U21 vicecampione d’Europa sono all’estero. Messaggio ai presidenti: prima di aggiustare le regole, magari teniamoci i nostri.

E DA LEGGERE L'ARTICLO NEL LINK AL COMPLETO..... MA DI COSA STIAMO PARLANDO.

link
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/11-07-2014/serie-a-stranieri-calcio-rovina-troppi-scarsi-ultima-stagione-inutili-60-801209539872.shtml

Tinho DeLù ha detto...

Il campionato parla un’altra lingua per il 54% nonostante le nostre regole siano molto restrittive. E chiudere ancora agli extracomunitari non serve

Ascolta
241




12 LUGLIO 2014 - MILANO
Helder Postiga, che da bambino pescava sardine. Tomasz Kupisz, che giocava al Jagiellonia, più impronunciabile del suo cognome. Erik Friberg, che chiamavano Mr. 100% perché, leggenda o verità, nel 2013 segnò 6 gol calciando in porta 6 volte. La Serie A li ha collezionati tutti ed è un campionato a metà: 10 squadre su 20 hanno avuto più minuti da stranieri che da italiani (la divisione totale è 54,1-45,9%), l’Inter addirittura il 92,2%. Ma se ci sono stranieri al di sopra di ogni sospetto, da noi ci sono soprattutto stranieri sospetti. 109 hanno giocato meno di 8 partite da titolare. Tolti ragazzini e infortunati, restano 60, quasi tutti con una media-voto negativa che è una cartina al tornasole della qualità media. Da tre stagioni quella degli italiani è superiore. Per questo, è tempo di modificare il luogo comune del Bar Sport: abbiamo troppi stranieri, e di questi tanti sono pure scarsi.

olag ha detto...

@ Marco sibe
I gobbi non hanno bisogno di fare sacrifici : già li fanno gli italiani per loro,come ha sottolineato Tavecchio.

luciano ha detto...

sarà un limite mio, ma non mi è chiaro il pensiero di tinho. nel primo intervento dice cose che condivido abbastanza, poi riporta, in apparenza condividendolo, un pezzo della "gazza" che considero davvero una magistrale espressione di giornalismo d'accatto: proprio ciò che un buon giornalista non dovrebbe mai fare: mescolare cavoli e oro.
Per esempio: che cosa c'entra quanti minuti uno ha giocato?.
mettiamo che mi serva una seconda linea, che giocherà 3-4 volte presumibilmente. Se lo prendo in italia me lo fanno pagar 10. Se lo prendo all'estero lo trovo a 1.
Quello giocherà anche poco ma prenderlo mi è convenuto. Se poi gioca poco, mi sembra evidente, non porta via il posto a nessuno dei nostri fuoriclasse numerosissimi e in attesa di esplodere.
Dunque qual è il problema?
Non si può esaminare separatamente il costo di un giocatore da quello di un italiano dello stesso livello.
Faccio qualche esempio: Rocchi, o Palombo (un nazionale e uno quotato, italiani, all'Inter hanno giocato molto? Mi pare di no. Non erano stati presi per quello, ma perché venivano via a prezzi convenienti (in prestito o quasi gratis).
Kuz è venuto a poco e un po' di partite le ha giocate. certo, ha giocato meno di Pirlo (non so se meno di Marchisio. ma quanto sarebbe costato prendere come riserva Marchisio?).
Il discorso sull'età poi per me è davvero stucchevole: se ho 11 fuoriclasse giovanissimi giocano 11 fuoriclasse giovanissimi. E' scontato. Se in alcuni ruoli non ho giocatori piàù forti degli anziani giocano gli anziani: Gioca Neurer, se non ho migliori di Lahnm gioca Lahm (30), di Podolski gioca podolski (29). Se non ho centravanti migliori di Klose gioca il 36enne Klose.
Non capisco dove sia il problema. I tedeschi hanno avuto di recente negli ultimi 5-7 anni una buona infornata di giocatori (soprattutto centrocampisti (tra i 22 e i 25-26 anni, che sono titolari. E allora?
Bisogna poi ricordare che in germania è molto più facile acquisire la cittadinanza. Non è una legge del calcio, ma è una legge che aiuta il calcio "nazionale" e non lo ostacola, come si penserebbe populisticamente

luciano ha detto...

Incredibile Accardi: " Ci lamentiamo della mancanza di talenti, ma è logico finché nei settori giovanili non si insegna neanche più ai difensori a difendere. Gli allenatori si preoccupano degli schemi e di vincere a tutti i costi perché essendo sottopagati vogliono vincere per fare carriera, a discapito però della formazione dei giocatori".
ma che cavolo dici? Se voglio vincere, la prima cosa che faccio è insegnare ai difensori a marcare in modo spietato. E non solo ai difensori.

olag ha detto...

Ma non è troppo semplice dire che gioca Lahm finché non c'è uno meglio di Lahm? Così,una grande squadra sostituira' un titolare, con uno di pari valore.
Con questo criterio un giovane entrerà in squadra solo se è un fenomeno o se la squadra si ridimensiona e deve spendere meno? Oppure cercherà alternative a minor costo, e qui torna in auge il ricorso allo straniero perché costa meno.
Se devo sostituireJulione e potendo prendo Handa,Bardi aspetta?
Sono tutte considerazioni seguite da punto di domanda,perché mi sembra il cane che si morde la coda.

luciano ha detto...

Se Handa è meglio di Bardi, e me lo posso permettere, prendo Handa. Bardi va in prestito e gioca in attesa di diventare bravo come Handa.
Se invece sono il Livotno e non posso prendere Handa, prendo bardi che considero meglio di un trentenne mediocre di B che ha pure uno stipendio maggiore.
A me sembra semplice, non so se è troppo semplice

Amstaf ha detto...

Resto della mia idea, testardo, il vero PROBLEMA non è quanti stranieri giochino in Italia ma quanti italiani giochino all'estero a GRANDI livelli. Non considerando Motta, calcisticamente importato, solo 2, di cui uno portiere, 3 l'anno prossimo. Più qualcuno a medio livello. Guardate le 4 semifinaliste, solo i tedeschi hanno giocatori che, in maggioranza schiacciante, giocano in Bundes, perché sono ricchi e vivono un gran momento calcistico e no...ma nella loro STORIA spesso, in anni OTTIMI per le loro nazionale, i MIGLIORI giocavano all'estero, nei campionati (allora) migliori. Noi sempre nell'orticello...provincialotto. Oggi il calcio come tutto il resto chiedono ALTRO. Per esempio, OGGI in Germania ci si allena non più duramente ma con più INTENSITA', senza togliere la "gamba" (infatti con più infortuni in allenamento, traumatici, qua si farebbe tanto casino se capitasse). Esperienze DIVERSE fanno crescere la conoscenza calcistica...specie se a livelli massimi (CL etc). Barzagli è migliorato in Germania non al palermo o alla juve...dovendosi guadagnare TUTTO. I nostri vanno ad arricchirsi in Cina, ma non conta. Vediamo Immobile, credo rafforzerà le mie convinzioni.

Unknown ha detto...

..............perfetto Amstaf

Everybody Hertz ha detto...

Capisco il pensiero di Luciano e lo condivido, anche se la materia è spinosa e richiederebbe svariati punti di vista per essere sviscerata completamente. Trovo interessante la posizione di Amstaf perché anch'io credo il nocciolo della questione non sia la mancanza di talento (l'euro u17 ci è sfuggito, immeritatamente, proprio l'anno scorso) ma il contorno, dall'aspetto organizzativo a quello strutturale e politico sulla scia di quanto succede nel nostro Paese in altri ambiti.

@Luciano:
Marchisio è stato il dodicesimo uomo di Conte. Ha giocato tanto, ancor più se messo in relazione col fatto che chi sulla carta gli ha preso il posto da titolare è stato lo juventino con il maggior minutaggio. Per la verità, a scorrere le tabelle di rendimento, il gruppo bianconero ha puntato sempre sugli stessi 11+Marchisio. Gli altri, tolti Ogbonna e Caceres, non arrivano a mille minuti. Per fare un paragone Kuz ha giocato quanto Padoin.

AL82

djorkaeff ha detto...

L'altro giorno su skysport24 parlando di M'vila, De grandis ci criticava perchè avevamo preso uno straniero invece di puntare su un italiano come per esempio ha fatto la Lazio con Parolo.
Discorsi di una superficialità ed ignoranza imbarazzante per essere un giornalista di punta di sky, ma è così.

Amstaf ha detto...

@Al
per il calcio "italiano" sarebbe "meglio" se Ancelotti allenasse la Roma e Garcia il real? Non credo (e non solo per il portafoglio di Ancelotti). Nel basket sarebbe meglio 4 stranieri in meno e D'Attoma-Belinelli-Bargnani-Gallinari fuori dalla NBA? Proprio no (qui del portafoglio meglio non parlare...). Solo che l'allenatore va all'estero e non torna per "giocare/allenare" in nazionale, il giocatore si. E lo dico da indifferente alle sorti della nazionale...
Sentivo, 2 giorni fa, un'intervista (Rai) a raiola, che sarà quello che si vuole mo non "stupido", in cui affermava di essere stato assolutamente contrario al ritorno in Italia (milan) di balotelli, ma, non essendo padrone del giocatore, di averne accettato la scelta (definita di "cuore", ma interpretata di "comodo", quindi non utile per la crescita tecnica ed ..."economica", aspetto a cui raiola è sensibile); in sostanza, OGGI, essere titolare al City è ben altro che esserlo al milan...
Specie considerando il momento economico e non solo del ns. calcio.
Aggiungo che giocare all'estero, ti fa crescere anche fuori dal campo in senso stretto, nella capacità di vivere lo spogliatoio, di "capire", avendolo fatto, chi viene da fuori...io, umanamente, potrei vivere felice senza MAI uscire da un paesino noneso, però se vivessi in 5 paesi di lingue e culture differenti immagazzinerei ben altra esperienza...

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luciano ha detto...

D'accordissimo con Amstaf, prima di tutto per un principio generale: mi considero cittadino del mondo questo non può significare solo che accolgo chi viene, ma anche che sono disponibile ad andare da qualunque parte.
la terra è piccola ormai e ognuno deve poter andare dove ha (o pensa di avere) l'opportunità di far meglio.
Poi nel calcio è evidente che ciò che conta è lo scambio di esperienze,metodologie, ecc.
Penso che se i nostri bravi vanno poco all'estero c'è una serie di concause, ma soprattutto c'è che non hanno richieste convenienti anche economicamente. E non le hanno perché i nostri bravi sono pochi e quei pochi stanno in squadre che li collocano sul piedistallo, in tutti i sensi.
Altrimenti i Buffon, i Totti, i Del Piero, i De Rossi, sarebbero andati via. Ci ha provato Cassano, ma con scarsi risultati.
Anche i giovani veramente forti emigrano in numero ridotto.
Una cosa comunque è certa: una nazione calcisticamente non si depaupera se i suoi campioni giocano all'estero, anzi.
ma bisogna avere i soldi per fare arrivare a loro volta campioni dall'estero, altrimenti il campionato si depaupera e ci perdono tutti..
Per me il problema è sostanzialmente questo: i campinoi italiani sono pochi perché L'Italia è leggermente piccola rispetto al mondo.
Se avessimo i soldi per fare arrivare i grandi campioni come una volta, il campionato sarebbe molto più competitivo e migliorerebbero anche i nostri (quelli bravi: gli altri neppure se giocassero con 10 Pelé).
Se non hai soldi prendi Kuz invece di Bolzoni, perché costa poco ed è comunque meglio, ma il livello della competizione resta basso.

luciano ha detto...

Tinho: ti capisco come padre e hai tutta la mia solidarietà umana.
Poi le leggi del calcio sono un'altra cosa.

Tutte le squadre di questo mondo prendono o confermano un giocatore se ritengono accessibile il rapporto qualità costo.

Tutti i giocatori di questo mondo piantano in asso la squadra quando trovano un'altra che offre loro una sistemazione più conveniente.

essere giudicato positivamente dall'inter, dopo una sola stagione è un fatto positivo che depone a favore delle possibilità di carriera.
La delusione è ampiamente comprensibile, ma ogni anno ci sono decine e decine di ragazzi, in tutte le squadre, che si trovano a vivere questa situazione.

per Manuel a me dispiace moltissimo, essendo io tuo amico, conoscendo il ragazzo e prezzandone le qualità tecniche e la serietà umana.

D'altra parte è facoltà dell'Inter decidere se è in grado di spendere 150.000 euro per il riscatto.
Per il bene di Manuel mi auguro che si sia trattato di un errore, sempre possibile. ma a calcio si gioca in 11 con un certo numero di riserve e ogni squadra ha diritto di fare le sue scelte, come ogni calciatore, se libero, ha il diritto di fare le proprie. per dire, se Manuel avesse terminato il contratto e il bayern gli avesse offerto una cifra che l'Inter non poteva eguagliare, ci sarebbe andato tranquillamente.
E' giusto così.
In conclusione però io credo ancora a una soluzione positiva, anche perché non vedo che L'Inter stia cercando una prima punta e in casa non ne ha

luciano ha detto...

Questa sera tifo Brasile. L'Olanda proprio non la sopporto

luciano ha detto...

Qualche notizia sui '99: è confermato che Pinamonti verrà aggregato subito ai '98 (convocazione per il 3 agosto).
Schiavone giocherà in prestito con i '98 dell'Enptria e anche Gavazzeni dovrebbe andare in prestito (non si sa ancora la destinazione, ma dovrebbe comunque venire una volta a settimana ad allenarsi a Interello.
Confermati, ma già ufficiali gli arrivi di Di jenno Lapo e Vai.
Curiosa la storia di Vai, che era già nostro (anche se io non lo ricordavo), ma giocava difensore centrale. Oggi fa la prima punta.
Infine Eboui sta giocando con la nazionale U16 del suo Paese d'origine (non ricordo se è il Congo)

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

la cifra non è 150mila ma 175mila
la cifrà l'hanno decisa loro, l'inter l'ha ritenuta idonea passando d'avanti alla concorrenza, sono stato lusingato dal serio progetto-interesse di uno dei capi, mi sono fatto incantare, ci hanno mollato il 31 di giugno, ce l'avessero detto prima avremmo avuto il tempo di lavorarci sopra, io non penso che il sdutirol abbia colpe, ha fatto la sua richiesta, e l'inter l'ha accettata........ oggi chi sta pagando è il ragazzo, che mi chiama 3 volte al giorno preoccupato, e diamone, promuoverlo per poi non ammetterlo non è il massimo, noi in famiglai siamo molto ma molto delusi del sistema.

Ma ciò non toglie che voi qui dentro siete delle belle persone e voi che vi conosco dal vivo ancora meglio, ma non si gioca con i sogni dei ragazzi, il ragazzo ha dato tutto ha rinunciato a se stesso per il gruppo, e dopo si è trovato un pugno di mosche in mano.
Sei sempre molto positivo, ma credimi, la tua odiata juve è più interessata della stessa inter, anche se preferiscono un prestito straniero che un acquisto oggi, quindi, il ragazzo ha solo una speranza, germania e Inghilterrò , vedrai che farà lo stesso cammino che stan facendo tutti...... per 175mila euro.

Tinho DeLù ha detto...

ops dimenticavo.


ringrazio tutti i papà dei 98 che mi hanno scritto e che mi scrivono mesg o frasi di incoraggiamento, anche qualche 99 speciale, tutti loro rimasti spiazzati sulla decisione come lo siamo rimasti noi stesso d'altronde.

Unknown ha detto...

io capisco la delusione di Tinho e di suo figlio, ma vogliamo ricordare quante situazioni simili vivono centinaia e centinaia di ragazzi della sua età...e quante decisioni sbagliate dei dirigenti....ricordiamo Baresi scartato perchè troppo gracile .... .idem ultimamente per Insigne, ma ritengo che succeda in tutte le Società..purtoppo a volte si devono fare delle scelte ,anche in base a fattori che spesso non conosciamo....dai coraggio....

Daniele ha detto...

Scusate, ma il mercato dei giovani quando cessa? Voglio dire Tinho siamo sicuri che è una cosa definitiva? Anche Rolando sembra che lo abbiamo mollato e invece credo che alla fine si farà.
Comunque vada a finire faccio un in bocca al lupo a tuo figlio, spesso quando si chiude una porta si apre un portone.

Tinho DeLù ha detto...

@luciano


il Brasile e scoppiato, non cresce + i ragazzi appena ha un talento già si parla di mercato, la russia e l'ucraina ha scouting ogni angolo del paese, i ragazzi devono crescere in casa e a 24-5 anni devono evadere per ampliare e dimostrare il loro calcio, in brasile il sistema è sbagliato come lo è in italia, basta capirlo dal mondiale under 20, se il brasile non ha passato il turno un motivo ci sarà.

I settori giovanili devono essere curati, cacaiti via i mafiosi, e investire + soldi, l'ajax è uno degli esempi più belli da prendere in considerazione, e non si allenano 2 squadra in 1 campo sintentico..... hanno varie strutture e attrezzi idonei per miglioare... il calcio di oggi è diverso, una volta trovavi il craque (talento) in mezzo la strada, oggi il calcio e molto tattico-fisico e quel giocatore da strada non capirà mai che gioco sta facendo......fidati, che il calcio di oggi fa tanto schifo, che gli insegnanti latitano, si perchè invece di insegnare loro pensano alla loro carriera..... e allora siamo punto e accapo.

Tinho DeLù ha detto...

@marco


no!! ti sbaglia, allora qui la situazione non l'abbiamo capita.

qui non ce stata una bocciatura......come baresi, calma
qui ce stata una trattativa ben chiara, prestito a una cifra stabilita con diritto di riscatto, il ragazzo non e stato riscattato non per bocciatura o decisione tecnica, ma per MANCANZA DI FONDI DEL NUOVO PRESIDENTE, .........chiaro? o devo scriverlo a colori.
avrei preferito una bocciatura......farebbe meno male.

Tinho DeLù ha detto...

3-0 altra umiliazione, mi fa pena il popolo brasiliano illuso da quella falsa confederation cup e dal sistema, mi spaice per il popolo che non meritava, era meglio uscire come l'italia che come sono usciti.

Giuseppe ha detto...

Ma allora, Tinho, se il ragazzo non è stato confermato per mancanza di fondi, perché prendersela "col sistema" che ha bruciato i legittimi sogni del ragazzo? Se mancano soldi c'è poco da fare.

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

eh Tinho....ho capito che non è stata una bocciatura , ma come scrive Giuseppe, se mancano i soldi perchè prendersela con il "sistema "?

Kenneth ha detto...

Ciao a tutti

Mazzarri che dice "Faremo squadra giovane e interista, con grinta!"

Cosa dite?

Kenneth ha detto...

Luciano

Come vedi la probabile rosa primavera per questo anno. E possibile che sia questa, rosa di 22 giocatori (quasi tutti 96, pochi 97 e nessun 95):

Portieri
Radu (97)
Costa

Difensori
Di Marco (97)
Popa (97)
Pinton
Sciacca
Koffi
Gyamfi
Crosato

Centrocampisti - tutti 96
Baldini
Steffe
Gaiola
Camara
Lomolino
Palazzi
Gnoukouri
Dabo

Attacanti
Bonazoli (97)
De La Funete (97)
Delgado (97)
Puscas
Ventre

Poi ci saranno altri 97 (De Micheli, Piacentini?) ma siccome ci sara anche la Berretti probabilmente non sara in pianta stabile.

Come 95 vedo possibile solo Donkor se rimane con la prima squadra.

Vedi altri 97 pronti o qualche alro ritorno dei 96 in prestito l'anno scorso?

E possibile qualche altro acquisto? Ma poi rischiamo lo stesso problema di quest'anno ...

Ciao e grazie

luciano ha detto...

kenneth, la seconda domanda è complessa, proverò a darti la mia opinione, da tifoso ma articolata, nel pomeriggio.
Invece alla prima, quella su WM credo sia più agevole rispondere.
Wm ha risposto in quel modo a una precisa domanda, ma oltre al fatto che ha parlato di "in futuro", non poteva onestamente rispondere altro.
Credo che i giovani, se davvero valgono cominceranno a trovare spazio fra un paio d'anni, con un altro allenatore e una squadra diversa..
Benassi Crisetig Lo stesso Longo, Ibrahima, forse Duncan, uno tra bardi e DiGe sono quelli dai quali tra un paio d'anni potrebbero uscire almeno un paio di titolari. Poi ce ne sono altri (ad es. Bianchetti che devono crescere un po' di più e altri ancora che essendo '96 o '97 hanno bisogno di più tempo.
Interessante il fatto che Lorenzo e Longo siano andati da Zeman. Io non credo che Zeman sia un mago che fa diventar bravi i giovani. Lui però li sa scegliere, questo si. poi se sono davvero bravi e lui ha una squadra senza ambizioni e senza titolari troppo più forti, li fa anche giocare. Quidi per loro è una grande occasione.

luciano ha detto...

Ancora a proposito di Manuel: probabilmente l'Inter doveva scegliere tra lanciare subito un giovane che è considerato al top e che essendo in casa non costa nulla (Pinamonti) e un altro giovane sicuramente forte, forse leggermente meno accreditato, che costava, come ha detto Tinho 175.000 euro.
Se la scelta è stata questa, risulta comprensibile ma per me è sbagliata.
Il salto di categoria è sempre un rischio, anche se calcolato. tenere Manuel e Pina avrebbe solo dato completezza al reparto e avrebbe consentito a Pina di crescere con minor pressione.
nello stesso tempo non avremmo mollato un attaccante che è nel giro della nazionale, che ha m,mezzi fisici impressionanti, una dirittura morale e una serietà encomiabili e che se migliorerà nell'agilità e nel dribbling è avviato a un'ottima carriera.
Questa è la mi opinione, da tifoso, comunque e da persona che non ci mette i soldi

carlo ha detto...

Personalmente mi ha sempre colpito.questa abitudine dei manager italiani di acquistare giocatori in prestito con diritto o obbligo di riscatto ad una certa cifra, per poi ridiscutere tutto al momento del pagamento...
Boh, fossi un club straniero, eviterei affari con la maggioranza delle società italiane.

Karlito ha detto...

In futuro Manuel ha molte possibilità di valer ben più di 175.000 euro. RInunciare a un giovane così promettente è una cosa davvero triste, è vero, non siamo sommi sacerdoti del calcio, non sappiamo cogliere l'intelligenza di tante operazioni che ritenevamo disastrose prima e si sono rivelate disastrose dopo, vedi Furlan, Zarate, Schelotto, per non andare nel passato a rinfrescare cose tristissime, e non volendo allungare l'elenco. e visto che non siamo in grado di capire l'intelligenza di operazioni come la cessione di Coutinho, non siamo in grado di apprezzare la riflessione che ha portato alla rinuncia di Manuel.

Ora, va bene che siamo tifosi, ma non dobbiamo nemmeno avere una così bassa autostima, la rinuncia a Manuel è una cagata pazzesca (cit.)

Unknown ha detto...

..quindi vogliamo sostenere che Samaden & C. sono impazziti..????

Unknown ha detto...

tornando alla prima ..si presuppone che .essendo stato presentato alla stampa, le intenzioni di massima sono di tenere in rosa Khrin....e quindi fare uscire Kutz..almeno credo...

Unknown ha detto...

..ops ...siano

Lou ha detto...

"Io non credo che Zeman sia un mago che fa diventar bravi i giovani. Lui però li sa scegliere, questo si. poi se sono davvero bravi e lui ha una squadra senza ambizioni e senza titolari troppo più forti, li fa anche giocare"... Luciano, Zeman ha panchinato Burdisso (che fino a sei mesi fa aveva ambizioni da "seleccion"), lanciando un 18enne come titolare in difesa, a ROMA che come ambientino (sotto certi aspetti ..)è peggio di quello interista. Tranqui, pur con i suoi tanti difetti, su una cosa Zeman (che aveva panchinato DDR, eh ..)non transige : gioca chi (secondo lui ..) MERITA di giocare. Avercene di uomini come Zeman...

Unknown ha detto...

uhm...
il discorso sui giovani e sui giovani italiani a me pare decisamente complesso...
e ognuna delle teorie può portare prove alla propria tesi...
è un dato di fatto che tra la primavera e la prima squadra di A manchi uno step...
ma ci sono pure esempi di ragazzi che si sono fatti un paio di anni di B e qualche partita di A ai quali cmq non viene data fiducia...
ci sono 2 operazioni dei gobbi che dovrebbero essere sottolineate e scritte a caratteri cubitali...
cessione di immobile capocannoniere e ricerca di morata che al momento ne vale forse 1/4...
ricerca di iturbe a prezzo folle quando hanno berardi che l'anno scorso ha segnato di più e fatto più assist in una squadra meno organizzata "mentalmente" e con pressione maggiore vista la classifica...
per avere una riserva, noi con biraghi in rosa, siamo andati a prendere dodo...
e non può sempre essere questione di scelta tecnica...
i tedeschi non hanno limiti agli extra ma hanno un numero di giocatori di nazionalità tedesca imposto ed obbligato... e i giovani tedeschi giocano...
gli inglesi hanno valanghe di stranieri... ma i giovani inglesi cmq giocano e a età "tenere" ...

noi, per un verso o per un altro, pensiamo che il giovane non sia mai pronto...ma questo non solo nel calcio...e aggiungo purtroppo...
manchiamo, a tutti i livelli, di programmazione, formazione e ...coraggio...
e in un momento economicamente disastroso come questo sono errori gravi...
in spagna le rose devono essere di 25 giocatori...
le big, per normativa uefa, ne hanno ALMENO 4 di vivaio...e 4 di formazione nazionale...
il movimento è uno dei migliori a livello mondiale e mi pare innegabile...
ecco... forse un primo step potrebbe essere questo...
riprendere pari pari la normativa uefa anche per la A...

Marin ha detto...

va bene le squadre b, campionati a 18 squadre, primavera a girone unico, ma c'e' da chiedersi perche' un settore giovanile italiano sforna mediamente giocatori meno tecnici di quegli spagnoli e meno intensi di quelli tedeschi?

il nocciolo della questione e' questo, bisogna modificare la ''filosofia'', cioe' la ''scuola'' per creare giocatori ''nuovi''.

Unknown ha detto...

..io sceglierei il modello tedesco....
Per il resto quello che io noto è la diversità di intensità....di gioco

Amstaf ha detto...

Oggi la nuova "verità" è che il calcio brasiliano è in crisi perché i ragazzi vanno via troppo giovani.
Soluzione "semplice" ma, a mio parere, è una idiozia.
Intanto nella seleçao non c'era nessun giocatore andato via in "tenera" età, mentre quelli che lo hanno fatto, i Cou per esempio, a torto o a ragione non sono stati considerati.
Potrei rispondere a questa "verità", con esempi facili, Ronaldo andò VIA a 17 anni, l'argentino Messi a 12...
Certo, il 17enne pato è stato rovinato...ma in questo caso bisognerebbe guardare non all'età ma a DOVE si va (milan lab...).

Amstaf ha detto...

@marco sibe
minore "intensità" in allenamento, minore intensità in partita...

Tornando al Brasile, concordo su una cosa sentita in TV (non succede quasi mai...)il brasile ha tanti giocatori ma non ha allenatori. Zero. Altro che, se non andassero all'estero sarebbero ancora peggio, in difesa almeno. Certo se ti ritrovi 10 fuoriclasse...ma la bravura dell'allenatore si vede con i fichi secchi.

Karlito ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giuseppe ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con Marin, è un discorso che sostengo da anni. Non produciamo giocatori di talento, siamo fermi alla generazione '80-82 per trovare qualcuno forte davvero.

nico_qsr ha detto...

@pa1pap infatti il calcio è sempre lo specchio della società: se la classe politica e dirigente italiana è mediocre, come potrebbe il settore calcio funzionare alla grande?
sopratutto in un momento di crisi bisognerebbe centellinare le risorse, invece si buttano soldi sui kuz (3-3,5 mln l'anno), sui mudingay...
tu fai l'esempio dodò-biraghi, ma IMO è peggio donati venduto a 2 per poi prendere d'ambrosio a 3 (era con ben altro stipendio)
Mou disse che Donati è un esempio di ragazzo serio, gran lavoratore e predisse per lui una buona carriera (infatti quest'anno ha giocato in CL).
Le teste calde si devono cedere, ok... ma se si cedono anche i bravi ragazzi, cosa rimane?
In questo però c'entra l'allenatore, perchè nessuna società andrebbe contro le idee di un mister che vuole farti rispanrmiare usando qualche giovane.
Vedremo quanti dei giovani presenti a pinzolo rimarranno con noi (e quanto giocheranno).

Marin ha detto...

http://www.theguardian.com/football/2013/may/23/germany-bust-boom-talent

l'articolo e' scritto in inglese, pero' e' veramente ben fatto

luciano ha detto...

Tante discussioni davvero interessanti oggi (segnalo per inciso anche l'articolo dell'ottima Sabine su fcinter1908),
Per rispondere in modo esauriente occorrerebbe tanto tempo.
Partirò da Karlito. Se karlito intendesse (non lo credo) che spesso un qualunque tifoso è più competente dei dirigenti e degli allenatori, il discorso si chiederebbe qui. Basterebbe sorteggiare ogni anno un tifoso per fare il direttore e uno per fare l'allenatore e tutto andrebbe al meglio.
D'altra parta in italia oltre che poco rispetto per i giovani c'è anche l'abitudine al poco rispetto per le competenze. E' noto che ognuno si sente CT, allenatore e direttore.
cercare di convincere un tifoso che la sua visione ha un valore relativo perché chi sceglie ha più conoscenze e competenze di lui è impresa disperata.
Che poi nonostante questi elementi anche chi ha conoscenze e competenze spesso sbagli, è un'altra questione.
Ma se io dico che non mi piace x e poi x viene preso e fa male, non significa che io capisca più (o sappia più) del presidente, del direttore, dell'allenatore, del "tesoriere" che l'hanno voluto.
del resto quasi mai ho sentito un tifoso ammettere di avere sbagliato una valutazione (neppure chi l'ha sbagliata su pacco'o o su Cagani, non dico su jonathan).

Io sono solo un tifoso, sono consapevole dei miei limiti e anzi penso di essere peggio di tanti altri tifosi.
perché per esempio, quando è stato preso Forlan era contento: è costato poco in relazione alle sue qualità attestate anche dall'essere stato nominato miglior giocatore dei mondiali poco tempo prima.
certo, ce ne sono a decine di migliori, ma per quelli bisogna avere soldi. Notare che a me Forlan non piaceva neppure quando era al top. ma quella è una questione di gusti.
Stessa cosa per Zarate: qui ero proprio contento. Senza soldi, prendevamo per poco (pochissimo se pensiamo a cosa costa una punta di valore) un giocatore che aveva mostrato qualità tecniche molto interessanti. Non potevo sapere che avrebbe mostrato una enorme fragilità mentale, quella che all'inter lo ha trdito. Questa è una delle cose che nel calcio fanno sbagliare anche i competenti.
Schelotto addirittura (sempre considerando che con i soldi avrei preso anch'ìo Bale o sanchez, o Di maria, lo avevo caldeggiato io. Ricordo di averlo incontrato (l'ho anche scritto) e di avergli chiesto esplicitamente di venire all'Inter. Lui mi ha risposto che ci sarebbe venuto volentieri, ma a quanto sapeva il napoli era più avanti.
Anche Schelotto costava poco e allora (anche oggi?) potevamo andare solo su giocatori di quel livello. Schelotto era stato titolare dell'U21, quell'U21 che ha tutti i giovani che si dovrebbero lanciare, ma che pii se vengono all'Inter sono da serie C.
Dunque che dire? Con ogni evidenza molti tifosi sono più bravi di dirigenti e tecnici, ma non tutti. io riconsco di essere spesso meno bravo di loro e a volte affermo che commetterei gli stessi loro errori.

luciano ha detto...

Su Manuel. premetto che il discorso non lo faccio su Manuel, ma in generale. Lui è solo un pretesto per comprendere una situazione generale.
Allora: è scontato che qualunque giovane, se diventerà professionista, varrà più di 175.000 euro.
Quindi sarebbe conveniente prendere tutti i giovani che possono diventare professionisti e costano 175.000 euro circa.
Ma intanto bisogna avere i soldi. Io posso vedere un immobile che costa X e ritenere che tra poco varrà x+n.
Ma se non ho i soldi non lo posso prendere.
Ma il discorso più importante è un altro. non si possono prendere tutti i giovani interessanti e relativamente poco costosi. Si devono fare delle scelte, in relazione anche a quello che si ha in casa.
perché questa cosa è curiosa: ci si lamenta che non si dà spazio ai più giovani. però se l'Inter sceglie di lanciare un '99 nella squadra dei '98 ritenendolo più promettente (e magari sbagliando, si vedrà) fa male.
Io sono coerente con la mia visione che vale anche per la prima squadra. Aggrego il più giovane, poi gioca quello che dimostra (all'allenatore) di essere più forte. Se è il più giovane, meglio. Se è l'altro il più giovane avrà modo di progredire e di scalzare eventualmente il titolare.

luciano ha detto...

Poi sono d'accordo che il calcio è lo specchio della società. Una società in crisi di tutto come la nostra, difficilmente potrà esprimere un calcio vitale.
Però mi sembra del tutto inadeguato il paragone: difficoltà dei giovani ad affermarsi nella società = difficoltà dei giovani calciatori.
Questo (Sabine insegna) può essere vero in nazionale, dove un cameriere della juve fa da allenatore e prende ordini dai boss storici (questi si mafiosi, basta leggere le loro dichiarazioni, altro che i cambiasso e zanetti che i giovani li hanno sempre difesi e aiutati in ogni modo).
Il cameriere è arrivato al Top (la nazionale) sa già che al termine spunterà comunque contratti onerosi; sa che non deve mettersi in urto con i padroni del calcio (quelli veri).
In una società calcistica è tutto diverso: tu devi vincere (cioè far bene ai livelli che competono a quella squadra) e sai che per riuscirci fai giocare i migliori. Puoi sbagliare una valutazione, lo ripeto, ma lo fai da persona competente che persegue i propri interessi i quali coincidono con quelli della società.
Tranquilli che anche Zeman se Pinilla lo convincesse più di Longo farebbe giocare Pinilla e non Longo.
Del resto tutti questi fenomeni costretti a una crescita tardiva perché non impiegati subito non li vedo.
E anche Donati, se giocasse a San Siro sarebbe giudicato inguardabile. Donati è un giocatore di scarso contenuto tecnico e di grande sostanza atletica e agonistica Non so a quanto sia stato venduto e a quanto sia stato preso D'ambrosio.
Personalmente a Milano, nell'Inter, non vorrei nessuno dei due

luciano ha detto...

Qual è la responsabilità di un tecnico in una Primavera così importante?
Vecchi:
"E' una panchina ambita da tanti. Ritengo il settore giovanile nerazzurro UNO DEI MIGLIORI e la mia responsabilità sarà quello di ARRIVARE AI RISULTATI che tutti mi chiedono.
Anche nei confronti dei ragazzi mi auguro di essere all'altezza, per poter aiutarli a crescere.
SPERO CHE SI RIESCA AD ABBINARE RISULTATI E CRESCITA DEI RAGAZZI. E' IL PERCORSO MIGLIORE"

Unknown ha detto...

Sono contento per mister Vecchi speriamo riesca ad abbinare i risultato con la crescita dei ragazzi cosa non a tutti congeniale , ( vedi esperienza negli ultimi due anni) . Luciano una cosa me la concederai questi nostri dirigenti alcune volte non fanno il bene dei ragazzi ma solo il bene societario. Non ci sono i soldi i primi che pagano sono i ragazzi ,non i calciatori già affermati della prima squadra . Diamo 1 milione di euro ad Andreolli che giocate due partite in stagione e non riscattiamo Manuel x 175000€ . C'è qualcosa che non va . Si sa dove va Tassi . E knudsen?

Unknown ha detto...

Io ribadisco che senza programmazione non si va da nessuna parte... I tedeschi hanno sofferto,subito e patito per anni...hanno programmato e adesso raccolgono frutti...stessa cosa hanno fatto gli spagnoli... A me sembrerebbe il caso di prendere quello che hanno fatto e riproporlo... Esiste il dito...e esiste la luna... Infilare un dito in un vaso di marmellata e leccarselo da soddisfazione...avere tutto il barattolo né da di più...

Karlito ha detto...

Marco Sibe, se voi (non so esattamente chi rappresenti) volete pensare che Samaden & C. siano impazziti, liberi di farlo, secondo me invece sono dei grandi, piuttosto penso che Thoir abbia determinato precisi limiti finanziari costringendoli a delle scelte, secondo me compiendo una cagata pazzesca (cit.) come già scritto.

Se poi uno non sa leggere quello che scrivo gli consiglio un corso di base di alfabetizzazione,

Karlito ha detto...

Non intendo quello Luciano, intendo dire che in generale non credo ai sommi sacerdoti e che anche i professionisti sbagliano, dato che siamo tutti esseri umani.

Dico che talvolta quando noi tifosi capiamo che il sommo sacerdote sta facendo uno dei suoi statisticamente possibili errori. E non è mica detto che siccome noi siamo tifosi e loro professionisti qualche volta non possiamo vedere meglio noi.

Karlito ha detto...

(scusate gli errori)

poi sarà che sono furioso perchè secondo me De Luca crescerà moltissimo.

Tinho DeLù ha detto...

Siete tutti molto comprensivi.

Ma ci tengo a precisare che una parte è stata pagata, quindi il riscatto era di 150mila per la precisazione, e cmq sono del parere che la volontà porta sempre a un obbiettivo, quindi, anche se ha chiuso i rubinetti thoir potevano trovare il modo di dilazionare... ma qui non possiamo sapere se è stato fatto........ e magari non è stato accettato dall'altra parte. Era solo per precisare.

Tinho DeLù ha detto...

@Karlito basta crescere sono quasi 190cm :)


grazie mille karlito e agli altri qui dentro, almeno me ritornato il sorriso, tutti mi dicono, tranquillo che Manuel non avrà problemi troverà l'alternativa buona. IO SAPETE COSA VI DICO?
ho sempre paura che il ragazzo rimane in C.

Anzi probabilmente lo aggregheranno alla prima squadra il 20 di luglio..... non sò se è una bona o brutta notizia, ma almeno qualcosa mi rincuora.

luciano ha detto...

Ma certo Pap anch'io sono per la programmazione. Solo che io intendo una cosa diversa.
Se ho una squadra da quinto posto la mia programmazione consiste in questo:
quest'anno faccio il possibile, cercando di prendere giocatori che ne aumentino il rendimento,con i mezzi che ho

Poi il prossimo anno farò un altro sforzo e il terzo anno un altro ancora.

Non considero programmare il seguente concetto: quest'anno metto 3-4 giovani che forse potrebbero migliorare col tempo.
Arriverò 8°-9° o peggio, ma non importa.
Il prossimo anno potrei vedere i miglioramenti e comunque metterei altri 2-3 giovani.
Dopo tre anni, se non sarò andato in B, può darsi che qualche giovane si sia affermato.
Altrimenti ripartirò con un'altra programmazione triennale e via all'infinito.
naturalmente il discorso è diverso se i giovani che metto subito sono, senza esagerare, il ventiduenne Verrati, il ventiudenne Casemiro, il ventiduenne Lucas, per esempio.
La Romma ha programmato benissimo quando ha mantenuto Totti De Rossi e qualche altro e inserito dei...giovani di valore come De Santis ,Benatia, Castan, Maicon, Strootman, Pjanic, Nainngolan, Gervinho.
Tutte promesse lanciate con coraggio dal suo settore giovanile a 17-18 anni, con una programmazione futuribile e acuta.
Anche se è vero che finché aveva inserito solo il pur bravo Florenzi, vinceva poco

luciano ha detto...

Spero tanto che questa sera la Germania giochi bene e l'Argentina vinca. lauta ricompensa a chi indovina per quale tifo.

luciano ha detto...

Pippo: il dovere di TUTTI i dirigenti, di qualunque squadra, è fare il bene della squadra, cioè della società. Quasi sempre l'interesse della squadra coincide con l'interesse dei giocatori, soprattutto giovani, perché la valorizzazione di un giovane giova alla società In qualche caso possono sbagliare (ma possono sbagliare anche genitori e parenti che ritengono una determinata scelta non positiva per il loro protetto).
In ogni caso se qualcuno pensa che creandosi un conflitto fra interesse del singolo e interesse della società, i dirigenti, di qualunque squadra, facciano gli interessi del singolo, è molto ingenuo.
Come vedi questa volta non sono ironico e sono d'accordo con te. ma non pensare che questo accada ai nostri dirigenti: è una legge del calcio professionistico, che non è attività sociale, a differenza del calcio di base. Ma chi si mette in competizione, per riuscire, nel calcio come nella vita, sa che deve affrontare questi problemi

Unknown ha detto...

la domanda sorge spontanea...
che cazzo me ne frega di quello che ha fatto la roma?
ma non possiamo farci un'idea nostra magari copiando all'estero quello che ha funzionato?
o all'estero son coglioni?

il bayern,ricco, ricchissimo... ma ha 9 giocatori in rosa provenienti dalle giovanili...

muller, kroos, alaba, schweini,badstuber a 20 anni han fatto dalle 25 alle 34 presenze in bundes..e a parte schweicoso ...hanno praticamente tutti la stessa età... il che significa che han anche giocato insieme sti 20enni...

solo culo? io credo di no...io credo ci sia programmazione...

luciano ha detto...

Va bene, facciamo giocare insieme in campionato 5 o 6 nostri Primavera. In fondo programmare è semplice no?

Unknown ha detto...

il prossimo anno giocheranno almeno 7 giocatori del vivaio in A,che hanno già esperienza di almeno 1 anno tra i professionisti...
nessuno poteva stare in rosa?

andiamo su... che gli specchi son scivolosi

Unknown ha detto...

Pap...penso che tu abbia alle spalle abbastanza "primavere" per sapere che nel calcio la programmazione è certamente importante, ma non sempre è garanzia di risultati eccellenti.....
Il MIlan ha avuto nel suo periodo migliore i Baresi ,Maldini,Costacurta...usciti dal vivaio ; idem recentemente per il Barca ed adesso per il Bayern......però queste situazioni favorevoli si verificano spesso con una buona dose di casualità o grazie ad un periodo particolarmente fortunato per l'esplosione in contemporanea di diversi talenti delle giovanili.

Unknown ha detto...

Tinho non sono i 17500€ o i 150000€ e che si favoriscono certi ragazzi a discapito di altri solo perché anno il cognome straniero. Purtroppo è una realtà del nostro paese .

Unknown ha detto...

@ Karlito

..premessa io rappresento me stesso e niente più.... non ritengo che Samaden & C siano impazziti ,anzi tutto l'opposto....
ed ho anche grande fiducia in Thohir....,che , almeno a mio avviso , non penso proprio che voglia tagliare drasticamente i fondi destinati al settore giovanile.
Certo in questi primi mesi bisogna far quadrare i conti abbastanza disastrati e quindi può essere che si sia costretti a delle rinunce....
Però ci andrei piano con le esagerazioni.....lo prendo sempre ad esempio e me ne scuso con lui , ma qui qualche anno si piangeva per la perdita delle prestazioni calcistiche di Fossati, certo un buon giocatore, ma non stiamo certo parlando di un fenomeno....

Unknown ha detto...

Scusami Luciano ma mi sembra che quest'anno non abbiamo valorizzato i giovani anzi nessuno ha avuto richieste a parte mira che ho letto fortemente voluto dal Renate, gli altri sono stati mandati a prato sperando di non creare caos . E di alcuni ancora non si hanno notizie.

Unknown ha detto...

e poi mi sembra davvero ridicolo ritenere di poter giudicare con certezza senza conoscere tutti i risvolti che stanno alla base di alcune decisioni

Unknown ha detto...

Pippo vedo che Mira è sempre nei tuoi pensieri....se al Renate lo hanno fortemente voluto , alla fine della prossima stagione potremo ritrovarci tra le mani un fior di giocatore..adesso tocca ad Andrea dimostrare il proprio valore....

luciano ha detto...

Manca la controprova che se non fossero andati al prato non avrebbero avuto richieste. Anzi, io penso che sono andati a prato proprio perché vogliono continuare a farli giocare insieme.
In ogni caso Donky è in prima squadra, Tassi e Knudsen vedremo (mancano ancora solo una cinquantina di giorni alla fine del mercato).
E poi a differenza di altri io ho sempre sostenuto che complessivamente la nostra covata di '95 è inferiore ai '93 ai '94 e ai '96. Senza che questo comporti un giudizio su ogni singolo.

luciano ha detto...

Ma il settore giovanile dell'Inter in questa estate ha preso solo stranieri? Non mi pare....

Tinho DeLù ha detto...

Marco


Fica tranquilo.... Sembra che ti disturba se qualcuno qui dentro nn condivide la triaba del giocatore in questione, ho capito la tua posizione nn serve ripeterla all infinito,,,,, te vedi tutto positivo dopo a meta campionato ti faccio una rinfrescatina....
..... Te lo ribadisco, non è stato riscattato per motivi di tagli..... Nonostante ha pagato una parte, potrebbe rimanere se il sudtirl accetta le condizioni, ma sinceramente mettiti al posto del sudtirol che aveva dato per certo il riscatto dall inter mai negato fino alla fine...... Quindi ci stanno provando a trovare nuove alternative, i club sono molto appetibili, 3 ita e 2 stranieri tedeschi...... Ma solo voci di mercato......

Tinho DeLù ha detto...

Forza argentina..... La alemanha nn se pò tifá.

Anke se i tedeschi, hanno messo l obligo dei giocatori locali nel loro campionato, ecco perche i dati erano a favore dei giocatori sotto i 26 anni tutti di casa madre tedesca.....si spiega adesso il fatto...

Quindi italiani del kaiser, aprite le porte agli extracomunitri e obblicate 8 - 10 giocatori nazionali in rose di un max di 25 giocatori.

Tinho DeLù ha detto...

Obbligate :)

Unknown ha detto...

Si è vero te lo avevo preannunciato Luciano che gli acquisti stranieri sarebbero stati in controtendenza con gli ultimi anni, e ne sono felice ,fortemente felice. Su Donkor lui ha dichiarato che restava in prima squadra per curarsi il ginocchio fino a gennaio poi vedrà. Ieri è comparso l'intervista di mira su fc.new vai a vedertela di altri calciatori dell'annata 95 non ho trovata traccia di cessioni temporanee ad altre società. Dunque presumo fino a ora non ci sono interessamenti . Di quelli andati già in prestito precedentemente addirittura si preannuncia uno svincolo .rimangono Tassi , knudsen , Moreo che hanno un triennale con l'Inter vedremo . Mi dispiace per quei ragazzi che saranno svincolati senza neanche una telefonata ! C'è solo da vergognarsi , altro che settore giovanile all'avanguardia . Questi comportamenti io non li accetto assolutamente dalla dirigenza inter. Se questo e calcio allora capisco perché siamo conciati così male.

luciano ha detto...

Dunque cediamo un po': i sette giocatori del vivaio che giocheranno in a sono: Bardi, Crisetig Longo Benassi, Ibrahima, Biro, forse Duncan (non so se dimentico qualcuno).
Allora:

Sono contento che giochi Handa e non Bardi. Mi sento più tranquillo.

Benassi è stato dato in comproprietà per un giocatore che ci serviva subito, quando non era neppure titolare al Livorno

Crisetig ha fatto un bel Campionato di B. Sono contento che per il momento al suo posto giochino M'Vila, Kovacic, Hernanes, Medel o chi per lui, persino Taider e Krhin. Fosse venuto avrebbe giocato pochissimo

Longo non ha giocato titolare in squadre di pco conto estere. Se fosse rimasto, quanto spazio avrebbe avuto?

Duncan ha giocato abbastanza ma ora è conteso da Cesena e simili (non è detto che lì farà il titolare, ma io ci spero. All'Inter con i centrocampisti citati avrebbe avuto spazio?

Biro ha giocato diverse partite da titolare nel Catania che è andato in B. Personalmente sono più tranquillo con Naga e Dodò, per il momento.

L'unico che poteva esser pronto (per la rosa) è Ibrahima, che infatti è ancora con noi e si valuterà.

Anche per lui, come per tutti gli altri vale la domanda: gli farebbe meglio giocare qualche partita nell'Inter o un campionato da titolare altrove.

In quale caso se progrediscono come speriamo ce li troveremo pronti prima?

Certo, se avessimo un Balotelli il discorso cambierebbe. Forse il bayern a parte quelli che ha comprato, si è trovato 3-4 giovani davvero forti contemporaneamente. E' raro ma succede.
In Italia per esempio persino un nazionale come Bonucci ha dovuto fare qualche giro prima di finire in una big...

Tinho DeLù ha detto...

Obbligate :)

luciano ha detto...

va bene, Pippo, come vuoi tu

luciano ha detto...

basta con questa palla dei tedeschi autoctoni. In Germania si ottiene la cittadinanza molto più facilmente e quindi sono tutti tedeschi. Se fosse così anche in italia vinceremmo molto di più

Tinho DeLù ha detto...

@ keneth

Bella la lista che hai fatto della primavera, ma sei sicuro k sará cosí?
Esempio io so che il grande PAULINO che lo avete spesso paragonato migliore di MASTOUR lo hanno messo nella Beretti....


Tu Luciano confermi? O nn sai nulla?

Unknown ha detto...

Pippo scrive " mi dispiace per quei ragazzi che saranno svincolati senza nemmeno una telefonata "......vero che nel mondo del calcio spesso il cinismo dei dirigenti raggiunge livelli insopportabili , ma penso ( o almeno lo spero) che da noi non si sia a questi livelli..
Vogliamo però anche pensare ai giocatori (ed ai loro familiari) che quando arrivano ad indossare una maglia prestigiosa pensano già di avere fatto fortuna e si sentono subito protagonisti sui campi di Serie A ?

Unknown ha detto...

@ Tinho
...io Vi annoio con la mia opinione all'infinito, perchè su questo blog qualcuno si diverte ad attaccare la Società anche su situazioni come quella di tuo figlio ( al quale faccio gli auguri per una carriera calcistica importante..) , che se permetti sono un pò marginali e soprattutto perchè conosciamo una versione dei fatti molto parziale....
Cmque non ne parlerò più--

Karlito ha detto...

Marco sì, hai ragione sul fatto che sto giudicando senza sapere un bel nulla, però lasciatemi sfogare e pontificare una volta ogni tanto, difendo sempre WM e compagnia, ma qualche volta mi girano eh. :D

Tinho DeLù ha detto...

@marco


Io mai pensato, e mai sentito un papá interista o dire certe affermazioni, sotto sotto tutti lo pensano e lo sperano altrimenti che papá sarebbero?
Ma questa francamente è la barzelletta da bar che sento dire da voi non papá, cmq caro ho smpre scritto qui sopra e in altre sedi e verbalmente che giocare nell inter è un pass in più per guadagnarti a 19 anni una buona serie c, poi se sono rose fioriranno....io ho visto capitani di primavera fare cilecca in C, e altri meno quotati in primavera spiccare il volo.....quindi milan, inter, juve nn è altro un passaporto cv importante per aprirsi uno spiraglio in più x il calcio professionista, se poi è C o B o A quello dipende da molti fattori, se tu alludi questo e parli su di me, ti faccio rispondere dagli altri del blog, e anche gli altri papá di tutte le annate mai e poi mai ho snetito, se mio figlio va in serie A, 1) per scaramanzia nn si dice, 2) per buffonagine,,,,, sono solo cazzate che sparate voi che non soete papá, come le cazzate che sono la rovina dei calciatori..... Non siamo tutti uguali. Grz

Unknown ha detto...

Marco sibe appunto perché non conosci i fatti non parlare per partito preso . Non so se ci se ci fai non ho figli che giocano a calcioooooo.

Karlito ha detto...

Ahahaha ma li leggete ancora i post di Pippo? :P

Tinho DeLù ha detto...

Cmq marco generalizzavo.....nn riferito a te xke ho usato la @

Forza argentina...


MI DITE LA LISTA DI KENETH SE E VERITIERA, IO SO CHE DE LAFUENTE PAULINO E IN BERETTI.

Unknown ha detto...

Sarei proprio coglione dire queste cose se mio figlio fosse all'Inter no . Ti sei fatto un idea di me sbagliata, e intuì che che tiri a indovinare sono stato ad Interello due volte a vedere partite e altre volte in altri luoghi ,ciò non toglie che conosco qualcuno che ci gioca in primavera. Anche in altre primavere . Faccio l'allenatore di juniores nazionale ed è per questo che seguo attentamente le partite di questa categoria ,ho in squadra diversi giocatori che vengono dai settori giovanili professionisti ed è per questo che conosco le problematiche dei giovani professionisti . Ho registrato tutte le partite della primavera annata 2012/2013 e 2013/2014 le ho viste e riviste ed è per questo che conosco i calciatori e le loro problematiche . Lo faccio perché mi serve per il mio lavoro che faccio da 22 anni sempre con la stessa categoria . Vorrei sapere qualcosa da voi adesso visto che ne sapete una pagina più del libro.

Unknown ha detto...

Karlito non pensavo che eri così 71haaahhaaahahaa

Tinho DeLù ha detto...

Al 47" puttega che fuori gioco difficile ha visto?

I nostri arbitri sono i migliori al mondo..... Altro che li critichiamo spesso, i segnalini oggi impeccabili....errori: zero.


Tinho DeLù ha detto...

@pippo

Io ti credo, e come giá scritto non sei in malafede, però hai perso il controllo qualche volta e chi non lo perde, io sono il primo.....

UNA IDEA AL BLOG.

Azzerate tutti i pregiudizi su PIPPO.? e vedrete che in democrazia avrá anche lui qualcosa da raccontarci, senza emtrare in conflitto premeditato, sn del parere che bisogna accettare l opinione ma non condividere tutto qui.

olag ha detto...

I nostri arbitri sono impeccabili : con i soliti,sempre.

Unknown ha detto...

@Tinho

.figurati nessun problema....,ma guarda che il mio non è fatto personale , ripeto il mio augurio è che tuo figlio si affermi al meglio....

Tinho DeLù ha detto...

Que canellata o palacio ahahahahaha
Ha detto il commentatore brasilaino....
Cioè: che stincata il Palacio


Cmq veder Giocare quel Aguero mi viene male, 1000000 volte meglio L APACHE :p

Tinho DeLù ha detto...

MI STA SUL CAXO DIRLO



MA HA VINTO LA SQUADRA CHE HA GIOCATO MEGLIO QUESTO MONDIALE E QUINDI STRAMERITATA QUESTA COPPA ALLA GERMANIA.

Tinho DeLù ha detto...

hahahahaaha MIGLIOR GIOCATORE DELLA COPPA LIONEL MESSI?..............E ROBBEN E ROBBEN E ROBBEN?

Tinho DeLù ha detto...

hahahahaaha MIGLIOR GIOCATORE DELLA COPPA LIONEL MESSI?..............E ROBBEN E ROBBEN E ROBBEN?

Chris ha detto...

una partita decisa da un gol a 5 minuti dalla fine del secondo tempo supplementare non "merita" commenti tecnici. eppure in giro si leggono tante cazzate, sul fatto che era giusto che vincesse la germania, che la meritano, bla bla bla. ma la verità è che questa è stata una partita equilibrata, anzi, le miglior occasioni che deciderla l'ha avuto l'Argentina, con Higuain nel primo tempo e Palacio nel supplementare.
la Germania era ed è più forte, e per questo mi aspettavo una partita più netta da parte dei tedeschi, ed invece l'Argentina ha retto bene e sfiorato la vittoria.
l'Argentina, come in tutto il mondiale, ha sbagliato in zona offensiva. Messi male, stasera cosi come il tutta la manifestazione, Higuain e Palacio hanno sbagliato gol importanti, Aguero male ma va considerato che non era al 100%. si salva solo Lavezzi, che sulla fascia si è sacrificato molto e molto bene.

infine un dispiacere personale per Rodrigo, che a 32 anni e mezzo direi che saluta la possibilità di vincere un mondiale e forse saluta anche la Nazionale.
per quanto riguarda Messi, tra 4 anni saranno 31 per lui, e direi che sarà la sua ultima occasione. di certo la sola idea di passare 4 anni a sentire paragoni con Maradona, mi fa stare male.

Chris ha detto...

pensiero su Sabella. nel suo ciclo l'Argentina non ha mai brillato, anzi. alla vigilia di questo mondiale non davo molto credito a questa squadra, anche se il tabellone facile sapevo che li avrebbero favoriti. però devo dare merito a Sabella che è riuscito a dare equilibrio a questa squadra che davanti aveva sì tanto potenziale offensivo, ma dietro ballava costantemente. in questo mondiale invece s'è vista una squadra difensivamente solida, che ha preso pochi gol e ha sempre subito poco. il rovescio della medaglia era per forza quello di perdere in zona offensiva, ma era obbligato a fare cosi. se solo ci fosse stato il Messi di un tempo e un Aguero sano e al 100& (per lui un 2014 fisicamente da incubo), sarebbe stata tutta un'altra storia.

ora cmq lascia Sabella, l'aveva già annunciato. al suo posto forse il Tata Martino.

Chris ha detto...

Messi orribile, altro che pallone d'oro. palesemente orribile nella seconda fase, ma male anche nella prima, dove ha "azzeccato" 4 perle, ma in 270 minuti ha avuto una continuità pari a 0.

Unknown ha detto...

Si parlava di programmazione. Beh, ha vinto la nazione che ha fatto il progetto più coraggioso, profondo e radicale 10 anni fa. Non si può controbattere. Hanno fatto tutto con intelligenza. Comunque riporto quello che ho scritto su FB che riassume il mio pensiero:

Se questa nazione domina economicamente il resto dell'Europa, se è la migliore nazione europea dal punto di vista sportivo, se è la migliore squadra di calcio al mondo, se è la nazione che ha espresso il calcio più continuo della storia, se un operaio della VolkSwagen guadagna 4000 euro, se i loro pensionati fanno la bella vita a San Basilio in roulotte, se sono i più ricchi d'Europa...beh, un motivo ci sarà. E sinceramente quando li prendiamo per culo, li accusiamo di essere spocchiosi e antipatici (i tedeschi che ho incontrato sono solo pezzi di pane) e li colpevolizziamo di qualsiasi cosa, a mio parere, sembriamo un po' ridicoli.

Unknown ha detto...

A parte questo mi dispiace dirlo ma Rodrigo ha fatto un mondiale horror. Agli errori di oggi va aggiunto quello terribile della semifinale. Non stiamo minimamente considerando che potrebbe sentire molto l'effetto negativo dei suoi 32 anni la prossima stagione (la seconda parte della scorsa non è stata brillante).

carlo ha detto...

Rizzoli all'estero arbitra sempre bene.
In italia commette un sacco di "errori".
sarà sfortuna...

Miglior e in campo per me kroos.
Moglior giocatore neuer.

Miglior giovane a pogba....fa il pari con messi

Chris ha detto...

per ultimo lascio i complimenti alla Germania, squadra e nazione forte, la migliore del mondo, che ha espresso il miglior calcio.
sono un passo avanti, loro.

Tinho DeLù ha detto...

@chris

tu lasci a casa l'apache per vedere agueiro? allora allora paghi.
Vedere Messi premiato mi viene il vomito.
1° Robben, 2° james, 3° neymar questa era la classifica del miglior calciatore.

la migliore squadra insieme alla germania per me è stata il CILE se non fosse per i penalty persi contro il Brasile per me arrivava fino alla fine.

che dire......... uffff

LA MESSI E FINITA ANDATE IN PACE. ALEMANHA CAMPEAO.

Chris ha detto...

@ Tinho

premesso che Aguero è nettamente più forte di Tevez, ma non ci sono proprio dubbi (e con questo non dico che Tevez sia scarso, anzi, è un fenomeno), ma cmq Tevez è stato lasciato a casa per motivi extra tecnici, diciamo comportamentali per la sicurezza dello spogliatoio.

nico_qsr ha detto...

Donati è migliorato in questi anni, conpensa la mancanza (quasi) totale di talento con volontà e determinazione, un caso raro fra i giovani italiani.
Come TITOLARE anche io non vorrei ne lui ne d'ambrosio, ma come riserva non c'è dubbio su quale sia la scelta più sensata (va detto che donati è stato venduto dalla precedente gestione)
Per produrre talenti veri ci vuole una programmazione a lungo termine e anche fortuna(certo che se non si incomincia mai...), nel frattempo non è che il vivaio sia inutile eh
Prodursi in casa le riserve significa
concentrare le poche risorse per giocatori che possono fare veramente la differenza.
Invece in questi anni abbiamo riempito la squadra con giocatori mediocri ed i risultati, economici e sportivi, sono sotto gli occhi di tutti.
Si sprecano soldi per riserve che, quando va bene, strappano una sufficienza stentata e costano 3/4 mln l'anno cadauno...
non bisogna poi stupirsi se non puoi chiudere per il talento Tizio perchè "non ci sono soldi".
Come il paese Italia, i soldi ci sono, ma si spendono male.

luciano ha detto...

la partita ha dimostrato quello che si sapeva: il calcio vero è un'altra cosa da quella che tanti immaginano. E' fatto di intensità, equilibrio, potenza, corsa abnegazione sacrificio.
Ha vinto la più forte, ma finché c'è stato ritmo e intensità l'equilibrio è stato totale, anzi, semmai leggermente a favore dell'Argentina che ci ha messo qualcosa in più.
Messi si è confermato giocatore molto forte quando lo marcano in modo professionale e con spirito di sacrificio.
L'organizzazione e lo spirito di sacrifico prevalgono sulle qualità individuali o quanto meno le annullano.
La prima giocata bella è decisiva è stata quella di Goetze alla fine dei supplementari solo perché energie e lucidità ormai latitavano. Quasi tutte le partite del mondiale hanno confermato questo.
Grande Argentina e grande Sabella: schieravano giocatori che noi consideriamo inguardabili, come il portiere, De Micheli, Biglia e qualche altro.
Tevez sarebbe un ottimo giocatore, se fosse una persona civile. Aguero ha fatto male (come Palacio e come Messi e come Higuain) ma è indiscutibilmente migliore di Tevez, che agli occhi di Tinho ha il pregio di essere juventino.
Io non ne posso più di queste continue incursioni di troll che guastano la pace di un sito che vorrebbe solo fare il tifo per l'Inter senza intrusioni di vario tipo.
Questo non è un sito generalista, qui non si viene a parlar male dell'Inter. L'arbitro avrà arbitrato bene (non ne sono così sicuro) ma se lo ha fatto è solo perché è stato lasciato libero, a differenza di quando arbitra in Italia.
Lo ripeto ancora: questo è solo un blog di tifosi, Tifosi dell'Inter.
Non siamo giornalisti, nessuno pensa di sapere qualcosa, raccogliamo le confidenze che ci fanno e riportiamo quelle che sono favorevoli all'Inter. Sulle altre ci domandiamo chi è perché dice queste cose, in palese contrasto con la realtà dei fatti? E c'è sempre una risposta.
Per esempio: chi cavolo se ne frega se Paolino sarà in berretti o in primavera? Kennneth ha scritto una sua ipotesi. lo potrà fare o no?
Paolino come tutti partirà da dove lo metteranno e poi finirà dove meriterà.
L'inter prenderà i giocatori che ritiene di prendere e lascerà a casa quelli che ritiene di lasciare a casa. Noi giudicheremo daremo pareri soprattutto a posteriori sulle squadre e sui singoli

nico_qsr ha detto...

Fra i giovani andrebbe inserito anche Laxalt.
Non so quanti ne siano precisamente (7,8,9?) ma certo non si può credere che neanche un paio vada bene come riserva
parafrasando interistiorg, statisticamente non regge come scusa.
Ma, come dicevo in precedenza, un certo tipo di progetto non può prescindere anche dall'allenatore...

luciano ha detto...

E giudicheremo sempre da tifosi, con rispetto per la squadra che amiamo

luciano ha detto...

Nico: io non sono nessuno, ma da tifoso ignorante sono perfettamente d'accordo con le scelte societarie sui giovani, in questo frangente: l'unico che potrebbe restare in rosa (forse) è Ibrahima. Ma anche per lui è meglio che giochi da titolare.
I giovani se non sono straordinari possono anche restare in rosa come ventesimi o oltre. Ma non serve a loro. Se invece sono le prime riserve si va incontro a una stagione disastrosa.
Noi abbiamo avuto un '93 e un '94 che siccome sono bravi si sono presi il posto da titolari, se lo sono meritati. Gli altri se non giocano è perché non sono ancora pronti

nico_qsr ha detto...

Tevez E' STATO un grande.
In nazionale ha giocato più per motivi extracalcistici che per meriti sportivi.
Parliamo di uno che ha segnato poco più di 10 gol con l'argentina, amichevoli comprese.
Un attaccante che non segna da oltre 20 partite di CL e che fra CL ed EL ha fatto 1(UNO) gol in 5 anni, non merita di giocare neanche le amichevoli con il capracotta.
Altri giocatori sono stati perculati per MOLTO MENO (il nome più facile, Ibra).

Chris ha detto...

ora adesso non esageriamo. Aguero è nettamente più forte di Tevez, ma lo stesso Tevez è stato ed è un grande giocatore, anche a 30. vero che in Cl non segna da un 4 o 5 anni, ma rimane un grande giocatore. e in Nazionale c'ha giocato perchè era forte, non per motivi extracalcistici.

luciano ha detto...

Ah, ho letto l'intervista di Mira. Andy dice l'esatto contrario di quanto sostiene Pippo. Poi se lo dica convinto o meno, non lo so

luciano ha detto...

Ma ci vuole tanto a comprendere che questo è un blog che accoglie volentieri tutti quelli che vogliono parlare dell'Inter con amore?

nico_qsr ha detto...

@Luciano
abbiamo appena vissuto stagioni disastrose ed i vari silvestre, mudi, kuz etc non hanno portato nulla, semmai hanno tolto risorse.
Tant'è vero che si cerca di piazzarli ovunque, con scarso successo.
Perchè?
perchè lo stipendio determina la rivendibilità e quando strapaghi giocatori solo perchè "hanno esperienza" ti ritrovi con giocatori invendibili di cui vuoi disfarti dopo nemmeno una stagione.
Pensarci prima, fare tesoro degli errori precedenti no?
Quest'anno, per esempio, sembra che non faremo operazioni del genere, ed è già un'ottima cosa.

Tu dici che in prestito i giovani giocano, ma dimentichi che spesso non è così.
Laxalt ha giocato la 1° parte della stagione, poi è cambiato l'allenatore ed è finito nel dimenticatoio.
Benassi ha fatto il percorso inverso.
C'è differenza fra fare 15 presenze nella piccola squadra e farne 10 nell'Inter fra EL e campionato/coppa italia?
Certo, ci vuole un allenatore disposto a farli giocare ALMENO nella prima parte della EL.

@Chris
Sempre apprezzato la generosità e la grinta di Tevez, però i numeri sono impietosi.
Sono ormai anni che tevez campa di rendita, a livello internazionale è praticamente nullo.
Domanda: uno che non segna manco in EL merita di giocare al Mondiale?
Per me no ed è un ragionamento che faccio con chiunque, simpatici e antipatici :D

Chris ha detto...

un po' di Inter:

- oggi presentato Krhin alla stampa. è l'unico dei rientranti dal prestito che è stato presentato, quindi considerato come un nuovo acquisto vero e proprio. l'ennesima conferma che Krhin rimarrà in rosa.

- oggi presentato pure Mister Vecchi. quando gli chiedono se pensa di utilizzare lo stesso modulo della prima squadra, Vecchi risponde dicendo che Mazzarri gli ha detto che in prima squadra proverà a cambiare modulo e ad utilizzarne diversi, quindi non ce ne sarà uno preciso.
l'ennesima conferma che la volontà di provare qualcosa di diverso dal 3-5-2 c'è.

- MERCOLEDI LA PRIMA AMICHEVOLE DELL'INTER ANDRA' IN DIRETTA SU TOP CALCIO 24 (PER I LOMBARDI) E ANCHE SU WINGA TV (CANALE 63) PER IL RESTO DELL'ITALIA. ORE 17.

Chris ha detto...

Nico, non discuto se Tevez meritasse o meno questo Mondiale, perchè tanto non c'è andato per motivi extra tecnici, quindi possiamo anche evitarci di perdere tempo in merito.
discuto però il tempo verbale che hai usato (E' STATO UN GRANDE) e quando dici che è stato in nazionale per motivi extra calcistici.
Tevez è ancora un grande giocatore, e l'ha dimostrato questa stagione, e in Nazionale c'è stato perchè ha fatto grandi cose in passato.

Sono argentino di origine, seguo le vicende argentine in modo costante, e seguo attentamente anche gli argentini nei loro campionati in Europa.
so di cosa parlo quando si parla di Tevez :)

Unknown ha detto...

Onore alla Germania.., ma anche all'Argentina....possiamo dire che i tedeschi hanno dimostrato di essere più squadra e che il valore medio dei loro giocatori si è dimostrato, sul campo , superiore a quello degli argentini...
Molto deluso da Messi..evidentemente ha dei problemi ,perchè dopo qualche spunto nel primo tempo...ha iniziato a camminare......e certo non ha la personalità di un Maradona che sapeva trascinare la squadra ..
,prima dell' inizio dei supplementari i giocatori argentini si caricavano ,mentre lui sembrava assente.....scandaloso il premio assegnatoli come miglior giocatore........
Detto tutto questo non esageriamo però con tutti i peana per la Germania..certo loro sono in vetta al mondo e non solo nel calcio ,però è stata una partita molto equilibrata e bastava un niente per cambiare il risultato....ad esempio che Palacio od Higuain facessero quello che di solito sanno fare bene...
Oltretutto loro hanno un grandissimo portiere....davvero una sicurezza per tutta la squadra.....
Quasi tutti hanno giudicato non falloso il suo intervento su Higuain..beh io ho qualche dubbio, certo mi è sembrato un intervento in gioco pericoloso......
Comunque un bel mondiale e direi vittoria con merito dei tedeschi.

Everybody Hertz ha detto...

Credo che la Germania abbia vinto con merito questo mondiale per come lo ha condotto dall'inizio alla fine. I tedeschi hanno avuto un girone più insidioso (basti vedere le prestazioni del Ghana che ha chiuso ultimo) e incontrato nella seconda fase Algeria, Francia e Brasile. Ha chiuso col miglior attacco e la miglior difesa (2 dei 4 gol subiti sono ininfluenti e presi a tempo ormai scaduto), mostrandosi solida in ogni reparto e aspetto. L'Argentina si è conquistata con benemerenza la finale, più per un inatteso equilibrio difensivo (Mascherano straordinario, a mio parere il pallone d'oro di questo mondiale) che per un gioco fatto di intensità e qualità, tanto è vero che come il suo uomo di punta è andata a sprazzi e nelle ultime quattro gare ha segnato una sola rete nei 90 minuti. Per quanto riguarda i premi singoli, in prospettiva Pogba è senz'altro il miglior U21, quello più pronto mentalmente e fisicamente ma non è stato un mondiale di primissimo ordine. Tejeda del Costarica è stato sicuramente più costante del francese, giusto per fare un nome a caso.
Il mio top 11 è Navas-Lahm-Garay-Hummels-Rojo-Mascherano-Kroos-Robben-J.Rodriguez-Neymar-Muller

AL82

Tinho DeLù ha detto...

@luciano


vabbè non ti scaldare, se uno esce fuori tema inter. Io di solito quando la gente scrive nelle mie pagine sono solo contento, + scrivono + dialogo + punti di vista, ok è il blog dell'inter, ma siccome c'era un l'evento importante mondiale tutti siamo usciti fuori tema, perchè adesso ti scagli sopra di me, avvolte fai l'amico avvolte fai l'antipatico, rischi di rimanere solo se ti lamenti di tutti........scusa, pensavo che 2 chiacchere da mondiale non guastano mai, il calcio è fatto di tanti colori caro luciano non solo di 2, cmq tolgo il disturbo, non ha più senso di stare qui dentro.... ogni domanda o riflessione è una polemica continua, ma ripigliatevi tutti........ho solo detto a keneth che per certo so che paulino e stato messo in beretti...... si poteva fare una discussione di opinioni, visto che al bellisismo gol lo reputavate meglio di MAstour, per me è il gocatore + forte dei 97. il calcio è bello perchè ognuno lo vede a modo suo, io lo vedo a modo mio, ma se ogni cosa che vien scritta deve essere una litigata............dico, ma chi me lo fa fà!!! vi auguro di vincere 4 scudetti il prossimo anno!!!! così avete tanto di inter da parlare.

Tinho DeLù ha detto...

CONTINUA......
LUCIANO TROVAMI IL MARCIO IN QUESTO MIO POST:

@ keneth

Bella la lista che hai fatto della primavera, ma sei sicuro k sará cosí?
Esempio io so che il grande PAULINO che lo avete spesso paragonato migliore di MASTOUR lo hanno messo nella Beretti....


Tu Luciano confermi? O nn sai nulla?



E TU MI RISPONDI COSI:
LUCIANO: Per esempio: chi cavolo se ne frega se Paolino sarà in berretti o in primavera? Kennneth ha scritto una sua ipotesi. lo potrà fare o no?
Paolino come tutti partirà da dove lo metteranno e poi finirà dove meriterà.
L'inter prenderà i giocatori che ritiene di prendere e lascerà a casa quelli che ritiene di lasciare a casa. Noi giudicheremo daremo pareri soprattutto a posteriori sulle squadre e sui singoli


ADESSO NON HO + NULLA DA AGGIUNGERE, IO NON TROVO NULLA DI FUORILUOGO E DI INSTABILE....... NON AGGIUNGO ALTRO, C'E' SCRITTO.

Non ti capisco avvolte, ma forse per capirti, visto che mi hai sbattuta la porta in faccia, e di smettere di scrivere qui dentro.

luciano ha detto...

Nico, cosa vuoi che ti dica? Sono due visioni del calcio diverse, Io penso che devi partire con almeno 18 giocatori veri e poi semmai qualche giovane. Tu no. Bene, però soprattutto se hai pochi soldi qualche acquisto lo sbagli. lo sbaglia chiunque. Non si può partire da quello per dire che si doveva fare diversamente.
Tu dici che quest'anno non si farà così. Staremo a vedere quanti giovani dalle prestazioni non ancora consolidata staranno nella rosa dei primi 18-20

luciano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luciano ha detto...

Timho, è il tuo juventinismo che emerge da ogni intervento: e gli arbitri italiani sono bravi (per voi di sicuro!), e Tevez è grandissimo, e abbasso gli stranieri (tipico cavallo di battaglia gobbo contro di noi, anche se poi loro hanno tanti stranieri come noi) e dai credito a tutte le insinuazioni contro i nostri dirigenti, ecc.
Devi capire la differenza che esiste fra la tua posizione su fb, dove fai quello che vuoi, ci mancherebbe e la natura di questo blog che è rivolto agli interisti che amano l'Inter e hanno avversione per il grande marcio che governa al peggio il calcio italiano.
Des, per fare un esempio, è un milanista ma non è mai andato sopra le righe e nessuno gli ha mai detto nulla. Anzi, i suoi interventi sono sempre piacevoli.

luciano ha detto...

Kenneth, ieri purtroppo non ho avuto tempo di risponderti. Tu fai un elenco sulla base del buon senso, da osservatore esterno.
Proprio come sono io, che ovviamente non sono al corrente delle decisioni se non per quelle che mi vengono riferite.
Il buon senso però significa il modo in cui noi vediamo i singoli giocatori ed è soggettivo.
Non è detto che la mia opinione (quello che io farei) sia come la tua.
Ancora meno è detto che coincida con quella della società, anche perché io non conosco le trattative in atto per nuovi arrivi o eventualmente per cedere qualcuno.
Per esempio non so neppure se resteranno 3 giocatori del '95, anche se mi pare di no.
Comunque il quesito che poni è interessante e la tua ipotesi può essere vicina al vero.
Io partirei da questo fatto: esaminiamo la rosa con i soli '96. Poi vediamo dove servirebbero delle integrazioni. Teniamo presente che la presenza della Berretti è un elemento di grande stimolo per tutti i giocatori: per i "titolari" della Primavera che possono in qualunque momento essere scalzati da un berretti che fa meglio e per i Berretti che meritandoselo possono fare in qualunque momento il salto.
Teniamo presente anche che un'idea base è far crescere insieme il gruppo dei '97, con qualcuno che magari fa già esperienza in primavera per poter poi guidare la squadra il prossimo anno.

Abbiamo, secondo la mia opinione di tifoso il seguente gruppo base dei '96 (vi comprendo anche Boba).
1 portiere Costa
4 difensori centrali (Yao Sciacca Pinton Gyamfi)
0 esterni bassi (in realtà Yao può giocare a destra, Lomolino può giocare basso. Crosato non penso che verrà confermato)
3 esterni alti ( Lomolino, Baldini Camara)
5 centrocampisti centrali (Steffè Gaiola, Palazzi Gnokouri Dabo)
3 punte (Bona, Puscas Ventre).
Sono, se non sbaglio 16 giocatori. ne mancano almeno 8 e alcuni ruoli sono proprio scoperti.

Però non sappiamo:
a) se questi '96 resteranno tutti
b) se ci saranno nuovi arrivi
c) se ci saranno 3 giocatori del '95
d) se rientreranno altri '96 in prestito (ad esempio, Feleppa, Simonato, Casale, Golia, Maiorano, Lombardi, magari Dylan...)

Dunque è difficile dire quanti '97 saliranno. probabilmente, fissi, sin dall'inizio saranno pochi e i nomi più probabili sono alcuni di quelli che fai tu

Di sicuro dovrebbero "salire" un portiere (Radu?) un terzino mancino (Di Ma). Se sta bene potrebbe salire Mianguè, che mi sembra atleticamente sprecato in berretti.
Poi potrebbero essere in gara, da subito o nel tempo, gli altri che citi ai quali aggiungerei De Micheli, forse Appiah, forse Jimmy.
Credo che le convocazioni siano già state fatte ma la situazione resta in movimento per i motivi accennati. Troppo difficile al momento fare previsioni attendibili, guardando dall'esterno.
Comunque grazie per l'interessante proposta di discussione


Giuseppe ha detto...

La Germania ha vinto meritatamente perché credo sia stata la squadra che ha condotto meglio l'intero Mondiale. Ha saputo soffrire quando c'era da soffrire, ha sopportato alla grande l'assenza di Reus (e non era per nulla facile, specie con un Ozil sottotono), si è dimostrata la più completa: solidissima (Howedes schierato da terzino sx secondo me ha dato grande sicurezza ai due centrali), robusta in mediana, 'vergognosamente' ricca di piedi buoni in ogni settore del campo.
Anche io, come Al, avevo pensato ad un personalissimo top11: Neuer, Lahm, Hummels, Vlaar, Rojo; Mascherano, Schweinsteiger, Kroos; Robben, J.Rodriguez, T.Muller (quest'ultimo, a mio avviso, miglior giocatore del torneo).
Non sono così deluso da Messi, che ha pagato il fatto di giocare in una squadra con pochi piedi buoni e baricentro relativamente basso: e poi basta co' sto confronto con Maradona: epoche diverse, calcio diverso, tipologia di talento diversa.

luciano ha detto...

Abbastanza d'accordo con la top 11 proposta da Al. Solo sul portiere cene sono almeno 3 che preferirei a Navas.

luciano ha detto...

La differenza fra un buon calciatore e un grande calciatore sta nel fatto che il secondo non sbaglia l'occasione che cambia la storia. Mi riferisco a Higuain, a Pinilla e purtroppo anche a Palacio. Sono molto preoccupato per Palacio, in chiave Inter. Al momento abbiamo due attaccanti, uno arriverà dal mondiale, non farà la preparazione con i compagni, in qualche modo sembra già in leggero declino. Temo che non lo vedremo al top (il suo top attuale) prima di novembre.

luciano ha detto...

Muller miglior giocatore del torneo. Come nei tornei di provincia, il premio al miglior giocatore va però a uno della squadra sconfitta in finale.
Ammetto che non lo conoscevo nei dettagli, ma per me Garay grandissimo

Sergio ha detto...

Solo ora leggo il post di Pippo Mauge secondo il quale (come al solito) i 95 sarebbero andati al Prato perché' nessuno se li filava.non voglio fare personalismi che non interessano a nessuno e mi limto solo a dire che Leo ha scelto di andare a Prato convinto dal progetto tecnico
messo a punto dall'Inter.non sono affatto mancate le richieste,anzi,ne abbiamo ricevute diverse.parliamo tanto della valorizzazione dei giovani e non riconosciamo all'Inter il merito di aver tracciato una strada che potrebbe rivelarsi vincente:continuare a seguire i propri giovani anche dopo la primavera.noi abbiamo scelto di aderire al progetto poi come al solito sarà' il campo a dare le sentenze.

olag ha detto...

Naturalmente quoto Luciano,sull'ennesimo invito ai troll affinché si divertano altrove.
E per l'ennesima volta abbiamo letto che qui non scriveranno più.
Succederà?

Massimo Mirci ha detto...

Buongiorno a tutti!!!
Bellissima giornata ieri a Pinzolo nonostante qualche ora di pioggia.
Organizzazione perfetta per chi ama i nostri colori, ma anche per i passanti.
Tante tante famiglie.
Il clima è molto sereno e devo proprio ammettere che ho notato molto buonumore tra i nostri!
Come sempre idolo incontrastato dei tifosi e anche dei compagni che scherzano in continuazione con lui, Jhonny.
Bersagliati con mugugni vari Schelotto (forse immeritati visto che sembra metterci molto impegno) e Kuz (che non ne imbrocca veramente una...).
Nota positiva di giornata a mio parere Khrin e Steffè.
Icardi di categoria superiore.

Ah, conterà poco, ma ho detto a Laxalt che il prossimo anno dovrà fare tripletta al milan e mi ha risposto con un sorriso e un OK!

Unknown ha detto...

Io vorrei capire quale sia "la scala dell'amore"...
se io dico che 2 anni di mudi han voluto dire complessivi 7 milioni di euro circa buttati nel cesso amo l'inter meno di te? Se dico che oltre 10 milioni di zarate,altro che a zero,conoscendo perfettamente tutti i suoi difetti caratteriali sono stati buttati nel cesso amo l'inter meno di te?
Io credo che si possa anche imparare da quanto viene fatto in altre nazioni...specie quando certe politiche si dimostrano vincenti o almeno competitive.
Benassi secondo te ha imparato più in 1 anno con cambiasso e stankovic o l'anno scorso con luci e greco?
Perché dodo che in 2 anni ha tante presenze quante biraghi in uno, dovrebbe essere piú pronto?
I 7/8 che giocheranno in A hanno tutti almeno 2 anni di B e/o A. Non sono pulcini imberbi che arrivano dalla primavera... O cambiamo mentalità e ci adeguiamo al mondo o rimarremo sempre piú indietro... In ogni campo e non solo nel calcio

carlo ha detto...

qui concordo con Pap: i soldi per alcuni panchinari sono uno spreco non più accettabile (non siamo più all'epoca dei 18 giocatori di pari livello, come esperienza e ingaggio).

Undici titolari, tre- quattro giocatori di livello simile il resto giovani gia testati in b e i migliori della primavera.
Non vedo alternative (insomma, un ritorno agli anni'80).

Il calcio degli emiri e delle big spagnole non ci riguarda ( e bisogna vedere quanto reggeranno).
Credo che la prospettiva sbagliata sia la loro, non quella di un calcio più gestibile.

e basta trucchi e dispetti tra i club, che ci perdono tutti a favore dei procuratori.
(per esempio, da un paio di anni, c'è un club italiano che va in giro a convincere i giocatori sotto contratto per poi mettere alle corde i club. A me pare un modo di comportarsi scorretto e che prima o poi verrà ripagato.

nel basket NBA c'è un rispetto reciproco tra i club, visto che tutti i presidenti rendono contribuiscono al circo. La lega lì è una cosa seria.
Qui la lega è un continuo tentativo di alcuni club di fare cartello per fregare gli altri.

e i costi salgono inutilmente.

Almeno noi, interisti (differenti da sempre), dobbiamo portare aria nuova e idee nuove. Non si vincerà? Amen , non lo abbiamo fatto per molti anni e ci siamo appassionati e divertiti comunque.
Con lo smoking immacolato, e vale molto di più di scudetti o pubblicità.

Unknown ha detto...

Esatto Carlo...
se ne esce con rose compatte per quanto concerne la qualità più giocatori del vivaio che hanno avuto una prima svezzatura... Il risparmio sulle seconde linee lo concentri sulle prime...
e mica dico che debba essere fatto per tutti quei 7/8 di cui sopra...
se hai handanovic ci sta che mandi bardi a Verona...anche se l'argentina è arrivata in finale con uno scarto di ben 3 allenatori italiani o di scuola italiana...
rossi Ranieri e pure sinisa che proprio bardi voleva...
il MU gioca con de gea da 3 anni...
aveva 1 anno meno di quelli che ha ora Bardi...
e aveva già vinto un'el e una Supercoppa europea...come ben sappiamo... E non parliamo di un fenomeno...
biraghi non poteva stare in rosa come riserva? E uno tra benassi e Duncan?




Unknown ha detto...

@Pap

..penso che Benassi sia cresciuto maggiormente giocando con il Livorno rispetto agli allenamenti con Stankovic ( importanti anche quelli ,ma....se non giochi partite vere...)
Per quanto mi riguarda poi le critiche alla gestione degli ultimi anni le ho già esposte..adesso preferisco guardare avanti....
ti ricordo solo che se devo acquistare due etti di prosciutto crudo ed ho in tasca 5 euro ,mentre tu ne hai 20 . nove volte su dieci pranzerai meglio tu...con i miei 5 euro sarò costretto a rischiare nell'acquisto e , a meno che sia una persona ultrafortunata , difficilmente mangerò un "culatello" di quelli giusti.

olag ha detto...

Consideriamo anche le aspettative dei giocatori: se fossimo Biraghi,Benassi o Duncan,a vent'anni,preferiremmo fare i panchinari/ tribunisti all'Inter o giocare un campionato in serie A?

«Meno recenti ‹Vecchi   1 – 200 di 349   Nuovi› Più recenti»