mercoledì 20 agosto 2014

57

Occhio a chiamarli dilettanti.


Non avete un debole per le bellezze paesaggistiche del nord Europa e per la mitologia norrena?
Allora la città di Garðabær non vi dirà nulla.
Non seguite l’Úrvalsdeild (o Pepsideild Karla, che dir si voglia), la massima divisione del campionato di calcio islandese?
Beh, l’Ungmennafélagið Stjarnan non sarà altro che uno sgambetto linguistico.
Lì dove non sono riusciti i social media e i video sharing (il piccolo club sulle coste dell’Atlantico ebbe il suo momento di gloria un paio di anni fa grazie alle buffe esultanze ideate dall’allora trequartista Björnsson e che fruttarono ai bianco-blu del presidente Olsen pure una sorta di parternship con la compagnia telefonica Movistar, nda) a fornire maggiori indizi ci ha pensato l’UEFA, mettendo fra la nuova Inter di Thohir e i gironi di Europa League proprio i misconosciuti islandesi.
Guai però a pensare che lo Stjarnan sia solo folklore e poco altro.
Non impressioneranno i numeri della federazione calcistica nazionale ma la politica della KSÍ, che mette i giovani in primo piano, sta iniziando a dare i primi frutti.
Un anno fa, infatti, anche l’ FH Hafnarfjördur si era spinto fino ai play-off di Europa League.
FH che oggi contende il trono del campionato, iniziato a fine maggio, proprio ai prossimi avversari dei nerazzurri, saliti in cima alla classifica dopo la sofferta vittoria al fanalino di coda Thór.

Una gara, quest’ultima, che ha messo a nudo tutti i pregi e difetti della compagine allenata da Rúnar Páll Sigmundsson.
Partiamo dalle certezze.
Il gruppo islandese è giovane (età media 24 anni) e formato da atleti semi-professionisti, per la maggior parte collegiali in loco. Straniero è il capitano, il danese Praest, che sfortunatamente non sarà della sfida dopo aver riportato la rottura del legamento crociato durante l’ultimo turno di qualificazione europeo.
A sostituirlo il ‘95 Rúnarsson, centrale di centrocampo abbastanza ordinato che si abbassa per prendere palla, lasciando che a buttarsi in qualche varco propizio sia il nuovo capitano, Atli Jóhannsson.
Proprio i movimenti e la generosità di quest’ultimo permettono allo Stjarnan di passare agilmente, a seconda delle fasi di gioco, dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1, con il trequartista spagnolo  Punyed a dargli una mano sia nel pressing (più singolo che di squadra) che nel creare pericoli in zona centrale.
Pezzo forte dell’undici nordici gli esterni offensivi, Björgvinsson a destra e Finsen a sinistra, potenti e discretamente rapidi nonché abili nel tagliare verso l’area di rigore e concludere a rete.
La punta centrale è portata al gioco di sponda sia basso che alto (una delle soluzioni più abusate nell’ultima sfida di campionato è stato il lancio delle retrovie) e meno ad attaccare lo spazio, tanto è vero che il ricorso al doppio pivot o l’inserimento in appoggio del fantasioso Gunnarsson, l’unico con un tot di esperienza internazionale e in grado di alzare il livello tecnico della squadra, onestamente non eccelso.
Fondamentale per la buona riuscita della squadra pure il portiere Jónsson, superlativo soprattutto con il Lech Poznan, in 180’ rinunciatari e votati quasi integralmente al dettame del ‘’prima non prenderle’’.


E così veniamo alla difesa e ai limiti della stessa, traducibili per brevità in lentezza e cattiva gestione delle distanze di reparto, in special modo quando l’avversario fa girare velocemente palla a ridosso dell’area.
Certo, il compito è reso più complicato dalla scarsa attitudine delle ali alla copertura. Per questo i terzini accompagnano l’azione quanto meno possibile, pur essendo dotati di corsa e buon piede.
Fisicità in abbondanza nella coppia di centrali formata dal danese Rauschenberg, che non si fa mancare qualche capatina in avanti sui calci piazzati, e uno dei fratelli Laxdal, Daniel (l’altro Jóhann si giocherà il posto con Vemmelund sulla corsia di destra), pochi fronzoli ed un’insolita maglia numero 9 sulle spalle.

È chiaro che sulla carta il divario è netto (gli islandesi hanno il coefficiente UEFA più basso fra le superstiti, posizione numero 422 (su 454) del ranking) ma se c’è una cosa che non manca agli isolani è la tenacia e volendo un pizzico di fortuna che non guasta.
Non si vincono per caso quattro delle ultime cinque partite casalinghe di campionato (più i recenti pareggi in rimonta contro il Motherwell in Europa League) segnando in zona Cesarini e oltre.
Nemmeno se sarai costretto a giocare in uno stadio non tuo per problemi di capienza degli spalti.
Dilettanti forse, ma allo sbaraglio di sicuro no.
 


                                                                                                                              Nello ''AL82'' Luciano

                                                                                                                                            Fonte: Transfermarkt.it

57 commenti:

Unknown ha detto...

Bene.....giustissimo non snobbare gli avversari....banale ripeterlo ,ma le .
partite "ufficiali "e facili sono sempre meno..
Fatta questa premessa ..non voglio rigirare il dito nella piaga , però non mi è assolutamente piaciuta la conferenza stampa di ieri di Mazzarri....ok la preoccupazione per una eventuale sottovalutazione dell'avversario ed i problemi legati al " cantiere ancora aperto " della ns. squadra , ma poi mi sarebbe piaciuto ascoltare parole diverse dall'allenatore..parole di fiducia nei propri mezzi , di consapevolezza di essere comunque l'Inter ....niente un continuo riferimento a quello che aveva appena detto l'allenatore avversario,la mano destra che nervosamente stringeva in continuazione il braccio sinistro......insomma trasudava insicurezza.....un brutto segnale

luciano ha detto...

Se perdiamo contro gli islandesi Mazzarri salta e finisce anche la guerra logorante fra tifosi

luciano ha detto...

Se loro giocano chiusi e hanno giocatori veloci nel ripartire, sarà una gara dura. Noi abbiamo difficoltà ad attaccare le difese chiuse e spesso finiamo per scoprirci.
Staremo a vedere.

Intanto oggi bell'allenamento di berretti e allievi nazionali (non essendoci più Tinho posso ritornare a questi nomi molto più rapidi e intuitivi)
Questa volta erano vicini i Berretti e lontani gli allieivi.
Partitella dei berretti tesissima, con qualcjhe scontro di trppo. Volevano tutti vincere e mettersi in evidenza. Numerose facce nuove: due giocatori di colore che non parlano italiano (credo siano francesi) e qualche altro a me sconosciuto. Mi è piaciuto molto uno che non conosco che gioca centrocampista offensivo o mezza punti

Ho parlato con Abdou che ha finalmente dissolto i miei timori: aveva avuto qualche problema di salute. ora sta bene ed è intenzionato a fare una grande stagione.

DiMa, che aveva promesso un gol in nazionale, l'ha fatto veramente

Paolo Grasso ha detto...

Perdere con squadre meno quotate può capitare, ma perdere contro giocatori semidilettanti di un paese con un movimento calcistico emergente sarebbe uno schiaffo molto forte, direi più che altro un pugno. E li il mister dovrebbe riflettere davvero sulle dimissioni.

Ma siccome tifiamo inter, e siamo l'Inter, abbiamo come obiettivo minimo una partita tranquilla con due o tre gol e zero subiti.
Spero ci sia dodo a sinistra ( per me crossa meglio di naga) con icardi e osvaldo davanti, oppure kova hernanes e mvila a cc.

luciano ha detto...

ILI: mi spiace: io Vincenzi lo ricordo solo come terzino sinistro. probabilmente si può considerare come la prima riserva della linea difensiva, per cui giocava al posto di giacomazzi o quando Padulazzi era assente e Giacomazzi arretrava a fare il libero. Però non ho incertezze, su questo

luciano ha detto...

Grande Di ma in gol anche con la Nazionale, come il suo compagno di merende Bona qualche giorno fa

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: dal post precedente, ho visto cosa hanno scritto sugli aggregatori (riportando ció che avevano detto su SKY), ma se guardi un minuto di video vedi subito che é tutto tranne che un centravanti..per carità, magari negli ultimi anni ha cambiato ruolo ma dubito, conoscendo soprattutto la faciloneria con cui i giornalisti parlano solitamente dei ragazzi delle giovanili...

I-Love-Inter ha detto...

Armano ne gioca 33, Giacomazzi 29, Giovannini e Padulazzi 25.
E Vincenzi 18. Probabilmente era la prima riserva dietro.

Quando mancava Padulazzi, era più Giacomazzi che andava a fare il libero? o Giovannini?

Grazie.

luciano ha detto...

Inter 1954-55

Fine di un ciclo. Necessitò di ricostruire e disastro. Inter a metà classifica e ci vorranno molti anni prima che riemerga? Ricorda qualcosa? Eppure non c'era WM allenatore e la squadra arrivò ben più dietro del quinto posto, arrivando tra l'altro da due vittorie.

I cambiamenti sono stati abbastanza profondi. Poi, come sempre si può discutere se troppo radicali (per esempio Blason ha fatto altri anni bellissimi a Padova, con rocco) o non abbastanza.

Niente di nuovo sotto il sole.

Prtiamo dalla difesa, dove in porta resta Ghezzi, che però non è più il kamikaze di prima. Qualche distrazione extra calcistica di troppo?

Scompare Blason e scompare Giovannini

restano due pilastri: Giacomazzi e Armano

In mezzo arriva Giorgio Bernardin: uno dei centrali in assoluto più eleganti (e forse meno concreti) che io abbia visto).
ma allora ero un bambino sognatore e l'eleganza dello spezzino mi incantava.
Nel ruolo di quarto difensore si alternavano Padullazzi e Vincenzi, con gli spostamenti interni che abbiamo visto.

Novità anche in mezzo, dove resta la linea a tre ma arriva il francese Antoine Bonifaci, un mediano di buona forza fisica e discreta qualità che però non si affermò ai livelli sperati. Con Neri Nesti e Mazza

Qualche presenza in più per Robiolina Invernizzi
sono 4 giocatori a contendersi tre ruoli

Scomparso anche Le Grand Etienne, davanti i titolari indiscussi sono Brighenti Lorenzi e Skoglund, con il Nacka sempre più spostato vicino alla fascia. Un buon numero di presenze anche per Salvioni, alla sinistra di discreta caratura.

La promessa Tinazzi giocò pochissimo (forse solo in amichevole).

Ma la vera sciagura della stagione fu l'infortunio di Franco Rosa, una vicenda che forse ha cambiato per qualche anno la storia dell'Inter. Strappato alla concorrenza (non esistevano ancora i metodi Moggi: ora non sarebbe possibile) il farmacista di Garlasco aveva tali e tante qualità da poter trascinare verosimilmente l'Inter verso ben altri destini. Era una mezzala offensiva, quasi un trequartista forte fisicamente, rapido di pensiero, abilissimo di piede. Era destinato a diventare un vero fenomeno, ma l'infortunio gli troncò la carriera (ero troppo piccolo per ricordare se si trattasse di tendini, legamenti o che cosa).

A maggio, con la squadra in grave crisi di risultati e di conduzione tecnica, Masseroni vendette la società a un petroliere emergente, Angelo Moratti.

la storia dell'Inter cambierà, ma ci vorrà qualche anno prima che il nuovo venuto riuscisse a capovolgere la situazione, non prima di aver sperimentato il potere fraudolento e mafioso degli ovini

luciano ha detto...

ILI credo Giovannini

luciano ha detto...

ILI: ora che ci penso, mi pare che anche Vincenzi abbia giocato qualche volta da libero

luciano ha detto...

ILI: non ti fidare della mia memoria, che ormai mi tradisce spesso. sono andato a controllare qualche ritaglio di giornale e ho visto che Vincenzi giocava a destra, non a sinistra come ricordavo io

luciano ha detto...

Chissà quante pseudo informazioni o "informazioni" sbagliate, ti ho dato

Unknown ha detto...

...qualche aneddoto del passato serve ad ingannare il tempo che ci divide dall'inizio delle....ostilità...
...anche se personalmente preferisco pensare al presente e..soprattutto al futuro......

I-Love-Inter ha detto...

Cosi mi metti ancora più in confusione. Avrebbe quindi giocato al posto dell'inamovibile Armano?

Scherzo Luciano, mi sei di grandissimo aiuto.

Everybody Hertz ha detto...

Se lo Stjarnan è arrivato fino a questo punto (prima squadra islandese a vincere 3 turni consecutivi) qualche cosa di buono avrà fatto.
Non abbastanza per tentare il colpo grosso contro di noi.
Ciò non toglie che potrebbero metterci in difficoltà, specialmente se noi affronteremo la gara senza il dovuto piglio.
A partire da maggio loro hanno fatto oltre 20 partite ufficiali, senza perderne una, e qualcosa fisicamente avranno più di noi. Non tanto come ritmo (di solito in gara sono più un diesel che una macchina che accelera all'improvviso) ma quanto a resistenza. Elementi tecnici e di grande personalità non ne hanno. Si scompongo difficilmente, pur senza avere la forza di travolge l'avversario di turno, se non in rari casi.
In EL man mano che è aumentato il livello delle avversario il loro gioco è diventato per forza di cosa sempre più rinunciatario. Col Motherwell hanno rischiato l'imbarcata all'andata poi, con un pizzico di fortuna, hanno raddrizzato la barca strappando un prezioso pari, così al ritorno, vinto ai supplementari con un eurogol. Col Lech all'andata hanno trovato il gol, anche grazie ad un errore del portiere polacco, e lo hanno difeso a spada tratta, gara di ritorno inclusa. Il portiere loro mi è sembrato il più in forma e i due esterni offensivi non sono ali brucianti ma hanno forza. Dietro il centrale danese spesso lancia verso la punta o il trequartista, ed entrambi giocano più spalle alle porte che altro. Diverso il discorso se dovesse giocare Gunnarsson che qualche colpo ce l'ha. Ha giocato nel Nancy ed è una seconda punta con dribbling e rapidità. Con lui hanno più profondità ma il tecnico lo utilizza con parsimonia un po' per l'età, un po' per scarsa presenza fisica.

Comunque sia se vanno nel corpo a corso, lanciando la palla verso gli attaccanti possiamo controllarli bene, stando attenti alle seconde palle. Se trovano le ali tagliando fuori i nostri esterni magari ci mettono in difficoltà. Nella loro metà campo dobbiamo essere rapidi e farli uscire, facendo circolare velocemente la palla da un lato all'altro e magari servire verticalmente il taglio perché non sono rapidi e tatticamente fenomeni, in più centralmente non avranno il capitano e al suo posto giocherà o Runnarsson (in mezzo) o Aegisson (che è un difensore), entrambi classe '95.

AL82

luciano ha detto...

Su Fc Inter 1908 qualche cenno sulla vittoria dei 2000 (giovanissimi e non allievi nazionali, come è scritto per errore. Sembra (e non ne dubito) che sia stata eccezionale la prova di gnokoury

luciano ha detto...

Oggi pomeriggio raduno dei 2001 in partenza per il ritiro, con allenamento e partitella.
i ragazzi sono in trenta, con otto nuovi e due saliti dai 2002. Tra quelli ceduti (non so a che titolo) ho notato Troiano, Berneardelli e Frank

Giuseppe ha detto...

Pronostico? Sofferto 0-3?

luciano ha detto...

partita a rischio, soprattutto per i tifosi: se non vinciamo è l'apocalisse. Se vinciamo benino era tutto dovuto

Chris ha detto...

quanto meno abbiamo già evitato le critiche sulla formazione. sugli 11 iniziali non si può proprio dire nulla.

Daniele ha detto...

Vedrai che qualcuno qualcosa da ridire la trova.

Guido ha detto...

Era giusto comunque essere un minimo preoccupati. Non è facile sbloccarla (se mai ci riusciremo).

Unknown ha detto...

..beh loro sono tutti chiusi..noi facciamo girare abbastanza bene la palla , ma ci manca l'uomo che entri con decisione, che salti l'uomo...beh i problemi che conosciamo...comunque Icardi alla prima palla buona ha segnato...

Giuseppe ha detto...

@Chris: io onestamente non colgo il senso dei 3 centrali contro attaccanti di questo 'spessore'.

Chris ha detto...

il problema è che Kovacic ed Hernanes, gli uomini che dovrebbero dare qualità nell'ultimo passaggio, stanno sbagliando proprio in questi. anche Jonathan poco preciso a destra.

Chris ha detto...

vabbè Giuseppe ma è come criticare Zeman per aver usato il 4-3-3 in una determinata partita...

Chris ha detto...

vabbuò, buona la prima, anche se secondo me si poteva fare meglio, sia in attacco nell'ultimo passaggio, sia in difesa nel secondo tempo.
molto bene Dodò, bene anche Osvaldo, che dimostra di avere tutto per essere un attaccante completo.

Massimo Mirci ha detto...

Buongiorno a tutti, sinceramente non capisco le critiche a johnatan, a mio avviso uno dei migliori. Anzi, da sottolineare come sia migliorata ancora l'intesa con Kovacic. Ottimi inserimenti sulla linea del fuorigioco, vanificati solo da una ancor non ottimale condizione atletica. Moltissimo bene invece Dodò che però a mio avviso dovrebbe cercare di limitare i "numeri" sul 3 a 0 perchè purtroppo in italia rischia di prendersi molti calcioni... Altra nota lieta Osvaldo, calmo, sicuro e voglioso di trovare l'intesa con Icardi. Hernanes a mio avviso si conferma di una categoria superiore quando ha la possibilità di girarsi e creare. Botta un po troppo evanescente, vorrebbe spaccare il mondo ma purtroppo la foga lo porta a sbagliare anche cose semplici, un anno di prestito può solo giovargli. M'vila ottimo interditore, uomo ovunque. Sembra lento e impacciato, ma gli avversari quando gli vanno incontro sembrano scontrarsi contro un muro. Difesa non giudicabile anche se Juan a mio giudizio è sempre più fondamentale.

Guido ha detto...

Mario al Liverpool!

Se il bilan scambia quasi alla pari Mario per Churchill a me non dispiace.

djorkaeff ha detto...

Vedremo se prendono solo Cerci, in generale direi che vendendolo si tolgono di un peso vista la sua condizione di croce e delizia.
Certo che Mario è fortunato, a Liverpool mi pare un ambiente ideale per lui, avrà ancora un'occasione importante per la carriera. Pensavo si sarebbe dovuto accontentare di una squadra di seconda fascia.

Meravigliato da Dodò, tecnica e forza da campione, ed è solo un '92!

luciano ha detto...

Guido, se in aggiunta gli danno anche Tony Blair va bene lo stesso

ZiemeluBarri ha detto...

Non so se è stato detto, ma alla fine Piacentini è stato riscattato.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti

buona la prima ... menomale..

buona prestazione contro una modesta compagine di mestieranti che erano più avanti di condizione atletica ma abbiamo fatto in nostro dovere .
bravi tutti ma non esaltiamoci troppo..siamo stati molto lenti e non ho visto un solo inserimento senza palla dei centrocampisti...punto su cui bisogna migliorare

LOTHAR10 ha detto...

pagelle

HANDA:sv
rano:6
Vidic:6- per l'ammonizione causa calo di concentrazione
JJ:6
JONNY:6
DODò:7,5 un ottimo acquisto
M'VILLA :7
KOVA:5,5
HERNA...:6
ICARDI:6
BOTTA:5,5

i voti tengono conto del valore dell'avversario ovviamente

LOTHAR10 ha detto...

dimenticavo:

D'AMBROSIO:6,5
OSVALDO:6,5
KUZ:6

MAZZARRI:6

Chris ha detto...

per la Primavera debutto il 30 in casa contro il Lanciano. derby il 18 ottobre.

Daniele ha detto...

Se i cugini vendono Mario e prendono J. Martinez per me fanno un bel salto di qualità, anche se restano deboli dietro e indecifrabili a centrocampo. Per quanto riguarda la nostra rosa anche la partita di ieri ha mostrato la necessità di inserire un'attaccante in grado di scompigliare le carte specialmente contro le squadre chiuse.....Firmino a me piace, ma l'ideale per me sarebbe uno alla Lucas.
Dodò è veramente un ottimo acquisto, è forte anche in fase di copertura e sicuramente migliora la qualità sulla fascia, ma secondo me (visto anche il ritardo di preparazione) chi sorprenderà sarà M'Vila, questo da quel poco che ho visto è gioctore vero.....un bel tassello per il nostro centrocampo.

Unknown ha detto...

leggo che mancano centrocampisti che si inseriscono... uhm...

la storia...e i curriculum... sono importanti...
specie per uno come mazzarri che è filosoficamente sempre uguale a se stesso...
il comandamento primo è : non prenderle.
Partendo da questo presupposto inderogabile, se non per causa di forza maggiore a partita in corso, abbiamo i 3 centrali e i 2 terzini... con i centrali che formano SEMPRE un triangolo col vertice basso...mai una linea retta o il vertice alto...SEMPRE il vertice basso...
aggiunge poi un centrocampista che potete chiamare come cazz volete (fabbro, metodista, volante, mediano) al centro di fronte alla linea difensiva...e così si forma un rombo difensivo dietro...

questo cazz di centrocampista ha poi quasi sempre avuto buone capacità balistiche da fuori ed ha sempre avuto la facoltà di avanzare per farle valere...
ha poi SEMPRE messo un mediano con spiccate capacità difensive e di corsa e di intensità... con compiti di hunter... E...copertura del centrocampista di cui sopra quando questo avanzava per cercare il tiro...
il tanto attualmente richiesto centrocampista con capacità di inserimento, di fatto è SEMPRE stato un 3/4sta... lo era Leon...lo era foggia... lo era hamsik ... non lo era del vecchio che però effettivamente si sapeva inserire e come 3/4sta lo utilizzava (anche seconda punta a volte)...

filosoficamente l'etrusco ha SEMPRE avuto quindi 3 stopper, 1 fabbro 100% e 1 fabbro 75% in campo più un 3/4sta e 2 punte... oltre ai 2 terzini...

ora ha quasi l'OBBLIGO morale o presidenziale che sia (o anche di disponibilità al momento), di utilizzare SIA hernanes SIA kovacic... e NESSUNO DEI 2 ha le caratteristiche adatte, secondo mazzarri, ad espletare i compiti dei suoi profili di centrocampisti CENTRALI di riferimento...
quindi, SEMPRE per il punto n. 1: primo non prenderle, rinuncia di fatto al 3/4sta , li tiene sulla stessa linea e rinuncia all'inserimento in area pur di fare massa in mezzo e rimanere cmq coperto...perchè NON si fida delle capacità difensive di costoro... e tiene poi costantemente arretrato il...metodista diciamo... lo ha fatto con cambiasso... lo ha fatto ieri con m'vila...
anche l'anno scorso ne mateo ne hernanes si sono MAI inseriti...e mazzarri non ha mai sbroccato...
è palese che sia un'indicazione chiara e che, con questi 2 in campo, l'ordine sia:
cercare l'esterno e cercare la magia del filtrante in area...
aggiungo che ieri sera ha pure rinunciato alla sovrapposizione della mezzala sull'esterno...
mai andati... anche questa mi pare chiara indicazione dell'allenatore...
il problema è che così se bloccano gli esterni e non capita la magia tocca sperare nel piazzato o nell'errore difensivo per sbloccarla...
ha 2 soluzioni secondo me:
o cambia modulo e quindi filosofia...e non lo farà...
o toglie mateo e inserisce medel alzando hernanes che alla lazio si inseriva...eccome..e senza e con palla...

Bowie ha detto...

Prevedo la seconda che hai detto, caro Pap..

Unknown ha detto...

Sulla carta le considerazioni di Pap non fanno una grinza...poi però in campo ci vanno i giocatori...
A me sembra che la tipologia ideale per completare la ns . rosa sia quella che porta a Shaquiri più che a Lucas ( se cmque venisse il brasiliano mi leccherei i baffi....).- cioè un giocatore brevilineo , capace di saltare l'uomo, scattante e dotato di forza di gambe e di tiro...
Nelle partite come quella di ieri sera , si potrebbe arretrare Medel con Vidic e Juan ( o Ranocchia ) e davanti un trio Palacio , Icardi ( Osvaldo ) e Shaquiri....beh penso che potrei divertirmi...

nico_qsr ha detto...

Pap:
per me alterneremo il modulo con una punta (con alvarez o biabiany a supporto e 2 centrocampisti di qualità) e quello a 2 punte (con 2 mediani).
Lo penso tenendo conto del mercato (fatto secondo le sue indicazioni), il fatto di avere 4 mediani, il fatto che si cerchi di portare a casa anche Rolando...

Unknown ha detto...

primo: non stavo facendo critiche ora, ma semplici considerazioni oltretutto avvalorate dalla successiva soddisfazione evidente di mazzarri... avesse voluto inserimenti di hernanes o mateo non li avrebbe elogiati così...
a mazzarri, così come siamo messi a rosa, la classica mezzala che si inserisce non serve ad una cippa...

marco... sono i giocatori ad andare in campo...vero... ma, di solito, quando ci vanno seguono le indicazioni date dall'allenatore... e ieri ma una volta con la difesa loro schierata ne mateo ne hernanes hanno cercato il taglio dentro... mi rifiuto di pensare che se impara jonathan a fare un movimento non lo imparino mateo o il brasiliano...
ergo... quel movimento non lo vuole... e il motivo è quello detto da me...
mazzarri ne vuole 5 a copertura...
i 3 centrali, il mediano, un interno...
di mateo e hernanes non si fida e quindi li tiene entrambi in mezzo a far cmq massa e mucchio...

il problema contro le squadre chiuse non si risolve con shaquiri al posto di botta... che è un altro che cmq gira al largo dall'area...
magari ne salta qualcuno più di botta...ovvio... ma in mezzo sempre e solo quel povero cristo di icardi ci rimane...
quindi torniamo a bomba alle soluzioni di cui sopra...
o cambia, o toglie mateo e lascia libero hernanes di fare come vuole in avanti... sempre se basta...

luciano ha detto...

Primo non prenderle è un sacrosanto principio del calcio

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano, Pino, Franco e tutti gli amici del blog

vi mando un saluto da Torino:

toro 98 presentazione:
https://www.youtube.com/watch?v=MdCtOn6HfjE

ci si vede in finale.......

luciano ha detto...

A Napoli in area ci andava quel povero Cristo di Cavani. E qualche volta (ma solo qualche volta) Lavezzi, Hamsik, Maggio e l'altro esterno.
Il terzo gol è venuto da un taglio del mediano (uno scarso) che poi ha servito indietro l'esterno scambiatosi di posizione

luciano ha detto...

Tinho: magari a qualche torneo...

Unknown ha detto...

Pap...è chiaro che Shaquiri non è il rimedio scontato a tutte le ns. carenze.....però non accostarmi lo svizzero a Botta.....tra i due in quanto ad incisività , grinta agonistica e forza di gambe ..beh è come accostare Jonathan ad Asamhoa...

luciano ha detto...

Io come esterno a tre preferisco jonny.

Inviato il post sulla partita.

Giuseppe ha detto...

Osservazioni condivisibili quelle di Pap (secondo me) che si riassumono in un concetto: ci sorbiremo altri noiosissimi pareggi contro squadre votate esclusivamente alla fase difensiva. A parte il solito taglio dell'esterno e la solita sovrapposizione della mezzala in avanti si vede ben poco. Confido sul fatto che il recupero palla, quest'anno, sarà meno difficoltoso che negli ultimi 12 mesi.

Unknown ha detto...

certo... il 3-0 a spazi aperti e non era un taglio dell'interno ma un'avanzata verticale palla al piede...
e quindi?
sposta qualcosa di quanto ho scritto?

Daniele ha detto...

Ma io intanto credo che se hai un trio di difesa Rolando, Vidic, JJ o Rano con davanti Medel e M'Vila...hai sigillato la tua area, non entra più nessuno. Poi la qualità del gioco d'attacco è data dagli interpreti, già con uno come Dodò che è in grado di saltare l'uomo in dribbling inserirsi o crossare (bene) fai un bel passo avanti rispetto a ieri, hai Icardi o Osvaldo che la palla la sanno trattare gli affianchi uno davvero forte e dietro metti Hernanes o Kovacic (le vere incognite di questa stagione, speriamo nei loro piedi)le soluzioni sono legate al loro affiatamento e alla condizione fisica.....ci vuole pazienza ma io sono ottimista.

Unknown ha detto...

sul napoli...
e chi giocava in mezzo?
behrami..100% fabbro
inler 75% fabbro
hamsik 3/4sta

e io che ho detto?

leggessi una cazzo di volta senza essere prevenuto

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

Tinho DeLù ha detto...

ok LUCIANO ma io non ci sono:




Presentato il calendario del Torneo Carlin's Boys

E’ stata presentata questa mattina la 57a edizione del Torneo Internazionale Giovanile, riservato agli Allievi 1998 ed organizzato dalla Carlin’s Boys in collaborazione con il Ventimiglia Calcio, che si svolgerà dal 26 al 30 agosto negli stadi "Comunale" di Sanremo e "Simone Morel" di Ventimiglia. Dodici le formazioni partecipanti suddivise in 4 gironi. Oltre alle due formazioni di casa, saranno presenti: Genoa, Sampdoria, Entella, Spezia, Savona, Torino, Inter, Monaco, Copenhagen e Vojvodina.



Girone A - Comunale di Sanremo

mar 26/08 ore 20:15 Carlin's Boys - Torino

mer 27/08 ore 21:30 Monaco - perdente Carlin's-Torino

gio 28/08 ore 20:15 Monaco - vincente Carlin's-Torino

Girone B - Comunale di Sanremo

mar 26/08 ore 21:30 Copenaghen - Spezia

mer 27/08 ore 20:15 Genoa - perdente Copenaghen-Spezia

gio 28/08 ore 21:30 Genoa - vincente Copenaghen-Spezia

Girone C - Morel di Ventimiglia

mar 26/08 ore 20:15 Ventimiglia - Sampdoria

mer 27/08 ore 20:15 Vojvodina - perdente Ventimiglia-Samp

gio 28/08 ore 20:15 Vojvodina - vincente Ventimiglia-Samp

Girone D - Morel di Ventimiglia

mar 26/08 ore 21:30 Savona - Virtus Entella

mer 27/08 ore 21:30 Inter - perdente Savona-Entella

gio 28/08 ore 21:30 Inter - vincente Savona-Entella

SEMIFINALI

ven 29/08 ore 20:30 - Comunale di Sanremo

vincente girone C - vincente girone D

ven 29/08 ore 20:30 - Morel di Ventimiglia

vincente girone A - vincente girone B

FINALE

sab 30/08 ore 15:00 - Comunale di Sanremo

Unknown ha detto...

certo daniele...
contro un 4-6-0 nell'era dei 3 punti mi pare un buon modo di giocare con 3 centrali + medel e m'vila...

Unknown ha detto...

...Giuseppe..non credo che ci sorbiremo poi così tanti pareggi noiosissimi contro le squadre chiuse..
...fermo restando il fatto che cmque spesso in questi frangenti le partite si sbloccano con calci da fermo.....se hai Pirlo che batte le punizioni a quel modo...apri la partita.....ecco tra le altre cose noi guadagnamo pochissime punizioni dai 20/25 metri......