mercoledì 13 agosto 2014

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Dopo Francoforte: problemi di tecnica, di tattica o di agonismo e intensità?

Allora, proviamo a fare il punto sulla situazione dopo queste prime uscite.

In America abbiamo giocato tre partite senza mai perdere: due le abbiamo pareggiate (i rigori finali non li conto) e una l'abbiamo vinta abbastanza nettamente contro una rivale diretta in campionato.

Poi in Germania abbiamo perso nettamente contro l'Eintracht, una squadra buona ma non del livello teorico delle tre incontrate negli States.

I risultati in questa situazione contano poco. Contavano poco in America, conta poco quello ottenuto in Germania. 
Contano le impressioni sulla consistenza della squadra, la messa a punto dei meccanismi tattici, la valutazione di come i nuovi si integrano, la crescita della condizione atletica, gli orientamenti sulla scelta di uomini e moduli nel caso in cui esistano dubbi.

In una parola contano le aspettative che queste prestazioni, giudicate comunque con prudenza, possono alimentare. 

In America mancavano, o hanno fatto presenze da comparsa, quasi tutti gli uomini di qualità. Spesso abbiamo giocato con a centrocampo l'inviso (ai tifosi) Kuz e ai suoi lati addirittura Jonny e Obi o Krhin.

Il Real mancava di quasi tutti gli uomini migliori, ma anche noi non scherzavamo. Si può giustamente obiettare che gli uomini migliori loro sono... molto migliori dei migliori nostri. Contro il Real abbiamo creato poco davanti, ma abbiamo tenuto abbastanza bene nelle retrovie, anche se l'unico loro attaccante veramente super (il “terzino” Bale) ci ha fatto male.

Poche occasioni abbiamo lasciato, ma c'era la spiegazione che gli attaccanti loro erano di valore mediocre. Poche occasioni abbiamo creato, ma ci mancavano i giocatori di qualità, in fase di costruzione e rifinitura. Nel complesso, prescindendo dal livello di preparazione fisica raggiunto dalle squadre, la sensazione era di un gruppo che aveva trovato equilibrio e solidità

Questo discorso è stato confermato dalla successiva prova contro il MU. Ancora molte assenze, ancora poche occasioni create, pochissime subite. Il “gioco” questa entità metafisica che appassiona molti tifosi, non si vedeva, ma la cosa non sembrava così grave.

Con la Roma forse la prova migliore, anche se sempre sullo stesso canovaccio: squadra sparagnina che rischia poco e crea poco. 
Al ritorno dagli USA si parlava di possibilità di inserimento nella lotta per la CL. 
I più ottimisti parlavano addirittura di un inserimento al vertice (soprattutto le PI mediatiche, perché per poter stroncare, prima è necessario illudere).

Vediamo comunque di confrontare l’undici iniziale messo in campo nelle quattro sfide:

Real Madrid-Inter:

1 Handanovic;
 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus;
33  D'Ambrosio, 2 Jonathan ,17 Kuzmanovic, 20 Obi, 22 Dodò; 
19 Botta,  9 Icardi.

Manchester Utd.-Inter:

1 Handanovic;
23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus;
33 D'Ambrosio, 2 Jonathan, 17 Kuzmanovic, 44 Krhin, 22 Dodò;
19 Botta, 9 Icardi.

Roma-Inter

1 Handanovic;
6 Andreolli, 15 Vidic, 5 Juan Jesus;
55 Nagatomo, 2 Jonathan, 90 M'Vila, 17 Kuzmanovic, 22 Dodò;
19 Botta, 9 Icardi.

Un cambio in difesa (Andreolli per Rano nella terza partita).
Un cambio sugli esterni (Naga per D'Ambrosio nella terza partita).
Un cambio a centrocampo (Obi nella prima, Krhin nella seconda, M'Vila nella terza).

A Francoforte invece l'Inter era questa:

1 Handanovic;
23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus;
2 Jonathan, 10 Kovacic, 90 M'Vila , 20 Obi, 55 Nagatomo;
9 Icardi, 19 Botta.

Difesa e attacco sono in pratica rimaste le stesse o con cambi ininfluenti. E' cambiato il centrocampo con Jonny tornato sull'esterno, Naga a sinistra, Kovacic alla sua prima partita, quindi in ritardo di condizione rispetto agli altri al posto di Kuz e M'Vila confermato ancorché anche lui in ritardo di condizione e bisognoso di essere assistito più che disponibile a sorreggere altri. L'attacco ha costruito poco ma ha fatto un gol e se la difesa avesse tenuto, oggi leggeremmo quanto meno giudizi più sereni.

Ma perché la difesa non ha tenuto?

Ci sono molte spiegazioni possibili. Forse la verità la si ottiene prendendo qualcosa da ogni ipotesi. Ne cito alcune:

- I difensori sono improvvisamente imbrocchiti.

- Tutta la squadra era “legata” e poco brillante a causa di una preparazione pesante.

- Il centrocampo era molto cambiato, con Kuz infortunato,  Kovacic alla prima partita, M'Vila in ritardo di condizione, Jonny  riportato a destra dove servono altri movimenti, Obi in giornata poco felice, come Naga, non ha assicurato la necessaria protezione.

- Gli avversari erano (sul campo) più forti di quelli incontrati in precedenza.
In particolare giocando davanti al loro pubblico (50 mila) contro una squadra blasonata hanno dato tutto sul piano della grinta e del ritmo.

- Mazzarri ha preparato male la partita, non ha saputo predisporre schemi e movimenti difensivi adeguati contro una squadra che attaccava di norma con quattro uomini.

- L’approccio al match è stato psicologicamente (e quindi agonisticamente) sbagliato (quindi ancora responsabilità di WM).

Ci sarebbero altre spiegazioni possibili, ma mi fermo qui.

La mia spiegazione di fondo è invece questa: in Italia si tende a sottovalutare l'aspetto atletico e agonistico e ci si innamora delle movenze stilistiche aggraziate (è anche un'autocritica, perché io apprezzo per esempio Jonny che per me ha tecnica, in Italia può far bene, ma a livello internazionale viene travolto da elementi più ruvidi, magari, ma forsennati). Voglio dire che in Italia uno come Donati non potrebbe mai giocare in squadre di un certo livello, perché non è elegante e raffinato, mentre in Germania fa bene pure in CL.

Spesso vediamo anche in squadre estere importanti difensori dal piede ruvido, magari anche un po' lenti sul breve, ma terribilmente sostanziosi. Noi preferiamo cento volte l'elegante Rano a Chiellini, aldilà dell’odiosità dello juventino e della diversa posizione in campo. Per dire la tipologia di giocatore. A centrocampo mandiamo in nazionale un Montolivo, o giocatori di posizione come Pirlo e De Rossi. Bravissimi, ma due giocatori di posizione in mezzo sono troppi. Gli attaccanti sono tutti uomini che non tornano, non corrono, non lottano allo stremo con la squadra.

Poi affrontiamo squadre composte nella quasi totalità da onesti mestieranti con grinta corsa tenacia senso del collettivo, intensità e perdiamo contro l'Uruguay e persino contro il Costarica. Ai mondiali correvano tutti come disperati e correndo squadre improbabili sulla carta, hanno messo in difficoltà altre con un coefficiente tecnico molto superiore.

Tu puoi essere bravo finché vuoi, ma se quando hai la palla te ne ritrovi sempre addosso tre, per '90, fai una grande fatica. Se l'avversario esaspera i toni agonistici la tua tecnica rischia di diventare leziosa.

Messi è Messi quando lascia sul posto con scatti portentosi il suo avversario. Quando non è in condizione ottimale e non ce la fa, resta un giocatore tecnico che incide poco. Ma Messi quando da Mou è stato raddoppiato e triplicato, non è riuscito a essere decisivo. Neppure lui. Iniesta, come ho detto molte volte, con la velocità dei primi anni sarebbe un ottimo Dell'Anno. Del resto, anche senza parlare di aiuti chimici, le foto di Bale prima e dopo la cura sono eloquenti di quanto pesi l'aspetto atletico.

Non è un caso che ai mondiali sono andate avanti solo le squadre più tecniche, ma nei minuti finali, dopo aver debellato la resistenza atletica degli avversari. Quelle come l’Italia, che non avevano un quoziente tecnico agonistico eccellente, pur essendo superiori sul primo aspetto, non ce l’hanno fatta. La Spagna iper-tecnica, quella che aveva appena vinto mondiali e europei, calato il ritmo, con gli stessi giocatori è uscita subito, malamente.

Si è visto che il modulo conta davvero poco. C’è chi ha fatto bene con la tre, chi con la quattro, ecc.

Su una cosa posso dar ragione a Pap: è diverso se l’ala-difensore (l’esterno, insomma) è un fuoriclasse o un terzino. Solo che, per esempio, Eto’o lo ha convinto a partire dalla linea difesa, solo per una stagione, solo Mou. Perché Mou è bravo e perché forse Eto’o sapeva di aver iniziato la parabola discendente, sapeva che era l’ultima occasione per la gloria e per spuntare un mega contratto. Lo so che ci sono vie di mezzo fra un terzino ed Eto’o, ma, qualità non eccelse a parte, Naga, Jonny e Dodò si collocano proprio in quella via di mezzo.

Si è parlato molto, anche nel nostro blog su chi sia il colpevole dei gol presi in Germania. Individualmente, Naga si è fatto superare, Juan ha chiuso in ritardo, Rano ha le sue colpe.
WM non ha insegnato gli schemi difensivi.

Tutto vero, probabilmente: ma i casi sono due: o WM non ha insegnato neppure le cose elementari (che al Napoli e alla Samp insegnava) oppure semplicemente i nostri NON CE L’HANNO FATTA.

Non ce l’hanno fatta a far che?

A fare quello che fanno tutte le squadre di spessore atletico e agonistico: raddoppiare, triplicare. Io non vedo quasi mai un nostro attaccante libero di vincere l’uno contro uno.

Juve e Roma sono frenetiche come gli stranieri, pur avendo ottimi giocatori. Le piccole puntano tutto sulla corsa non avendo campioni e ci mettono in difficoltà spesso.

Naga è stato saltato, ma doveva esserci Juan a uscire tempestivamente e/o il laterale sinistro, con tutto il centrocampo che scivolava. Se i movimenti non li fai o li fai in ritardo, paghi, fatalmente.

Stessa cosa per gli schemi offensivi: in tanti anni di calcio non ho mai visto, neppure guardando Zeman, uno schema che non conoscessi dalle… elementari. Conta la velocità della pensata e del passaggio, l’intensità del gioco di smarcamento e di recupero, il numero di giocatori disposti a scattare senza ricevere palla, oltre che, naturalmente, la qualità tecnica.

Su 11 giocatori uno è il portiere, gli altri 9 e mezzo devono essere tutti impegnati a difendere, in situazioni di non possesso e devono farlo tempestivamente. Non devono essere marcatori: devono semplicemente ESSERCI per impedire la superiorità numerica avversaria o semplicemente l’uno contro uno. Otto almeno di questi undici devono altresì essere pronti, a turno, a sganciarsi a proporsi, a scattare anche a vuoto e a riprendere posizione.

Bisogna cercare (forgiare?) atleti veri e tra questi preferire quelli che hanno anche tecnica. L’eleganza fine a se stessa incanta i tifosi, difficilmente i tecnici. Secondo me a livello di giovanili si deve lavorare di più in questo senso, perché per quanto riguarda la tecnica, almeno all’Inter sono certo che si fa il massimo.

Ci vuole umiltà. 
Non si può più vincere con la sola classe. Dobbiamo avere qualche tocco di classe in più degli altri in un contesto di squadra aggressiva, intensa, atletica almeno come gli altri. Come Inter e come nazionale. Come calcio italiano in genere.

In una squadra si può tollerare un giocatore che non abbia intensità di movimento di ritmo, di continuità. Ma deve risultare decisivo a livello di giocate.

Di queste cose sono convinto e come Inter in particolare penso che nel dopo-triplete abbiamo pagato l’eccessiva staticità o la mancanza di ritmo e continuità di molti giocatori.

E a Francorforte oltre a tutte le altre cose questo abbiamo pagato: la cattiva giornata di Obi e Naga; il riadattamento al ruolo di Jonny, la pesantezza atletica di M’Vila, la carenza di condizione (prima partita) di Kovacic, la generosa vacuità di Botta; l’assenza di Dodò che era uno tra quelli che correvano di più e di Kuz che corre poco ma più del M’Vila attuale.

Tutte queste cose insieme. Poi ci sono sati gli errori individuali e tutto il resto. Ma se qualcuno avesse raddoppiato con Naga, forse tutto sarebbe finito lì.

Sapete perché avevo paura che Rano andasse alla Juve?  Perché lì lui sarebbe sempre stato protetto (con Pirlo davanti, due mediani come Pogba e Vidal, un esterno atletico come Lichtsteiner e uno velocissimo come Asamoah, altri due centrali pronti a stringere… e di conseguenza avrebbe fatto benissimo.

Insomma, so che si tratta di una visione assolutamente minoritaria, numericamente infima. Ma io per mia sfortuna il calcio di oggi lo vedo così.

Luciano Da Vite

 

Nella foto (Inter.it): Rubén Botta esulta dopo il gol siglato a Francoforte. 

216 commenti:

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Chris ha detto...

abbiamo liberto un posto extra con l'operazione fatta oggi con sto Lo Youssou.
e la domanda è: per chi? a chi abbiamo fatto spazio?

Giuseppe ha detto...

Dell'Anno con un po' più di culo avrebbe vinto 3 CL, 6 scudetti, 1 Mondiale, 2 Europei, avrebbe fatto gol nella finale Mondiale e vinto premi individuali a iosa. Gli ha detto male.

luciano ha detto...

Quel broccaccio di Puscas, pur essendo un '96 ha segnato alla nostra U21 dove giocano tanti '92

luciano ha detto...

Non con un po' più di culo. Con un po' più di..medicine

carlo ha detto...

Luciano,
Verissimo che all'estero hanno un ritmo e una intensità decisamente superiore.
Ma quello che, secondo me, manca suo più è il movimento senza palla: proporsi negli spazio vuoti, aggredire il portatore di palla.
Nulla di nuovo, nulla di complicato.
E per farlo non servono il campioni.
Questo è il bel giuoco, per me.

Perché non lo vedo da oltre un anno, nella mia Inter?

Visto che non penso che Mazzarri sia ignorante o incapace, desumo che la sua sia una scelta tattica.
Però non mi piace e non la condivido.

Guido ha detto...

Bayern bastonato al Westfalen. Fase difensiva... allegra!

Unknown ha detto...

Te ghe propri rasun le propri un broc!!!!

luciano ha detto...

Carlo: ma mi sa che diciamo la stessa cosa. Per proporsi negli spazi, per aggredire con più giocatori il portatore di palla bisogna semplicemente avere ritmo e corsa.
In Italia ce l'hanno solo juve e Roma. ma la juve non aveva la classe sufficiente per fare la differenza a livello internazionale, nonostante l' innesto di Tevez.
Poi ce l'hanno le piccole che però sono troppo scarse tecnicamente.
Il problema è nella formazione dei giocatori. Si scelgono quelli bellini, che sculettano per il campo (S. Mazzola dixit). I giocatori di sostanza vengono liquidati come incapaci.
invece se non sei un grande atleta non sei neppure un grande calciatore.
In fondo non è cambiato molto dal tempo degli abatini di Breriana memoria. Lui preferiva dieci volte Ggiggirriva che come piede era incomparabilmente inferiore.
Chiaro che un Mazzola o un Rivera (uno solo) sarebbe indispensabile anche oggi

luciano ha detto...

bellissima prova di Puscas, confermata anche dagli elogi ripetuti dei commentatori tv. Da incorniciare un colpo di tacco in area che ha smarcato un compagno solo davanti a Bardi (poi quello ha sbagliato).

luciano ha detto...

Che grande emozione per me vedere come vice allenatore un mio grande pupillo di un tempo, Carmine Nunziata. Centrocampista davvero abile, del '67, ha compiuto tutta la carriera delle giovanili nell'Inter arrivando se non ricordo male a esordire in prima squadra. Poi si è ridimensionato (almeno per quanto io ho saputo). Era piccolo, forse sul metro e settanta, con piede delizioso. Si discusse molto su di lui, chi diceva fosse troppo piccolo (e quindi senza progressione di corsa) e chi diceva che anche Maradona era piccolo. I primi obiettavano che di maradona non a caso ce n'era solo uno.
Che amarcord!

luciano ha detto...

Sembra che nell'amichevole dell'Under 18 contro la Croazia, una spettacolosa traversa colta in rovesciata da BOna abbia impedito agli azzurrini di raggiungere il pareggio

luciano ha detto...

Il problema è che all'estro molte società sono organizzate così:
c'è un direttore che si occupa delle scelte tecniche, un uomo di finanza per la parte economica, un altro professionista per il marketing, un medico, un allenatore, un preparatore atletico.
Tutti rispondono del loro operato alla proprietà che , essendo l'ufficiale pagatore (tranne nei pochissimi casi di bilancio attivo aldilà della contabilità ufficiale) decide di chi è contento e di chi no.

Da noi invece c'è una sola figura, onnisciente: il tifoso. Che sa fare persino il presidente, valutando meglio di lui ciò che è bene e ciò che è male per l'azienda che...non possiede.

naturalmente il tutto non ha nulla a che vedere con l'esprimere opinioni, che è bello e appassionante, ma con le guerre di religione fatte in nome del proprio credo.

Tinho DeLù ha detto...


57° Torneo Carlin's Boys
Nel gruppo A Carlin's Boys, Torino e Monaco. Nel gruppo B Copenhagen, Spezia e Genoa. Nel gruppo C Ventimiglia, Sampdoria e Vojvodina, nel girone D Savona, Entella ed Inter
Nella "Sala Biribissi" del Casinò di Sanremo è stata presentata la 57a edizione del Torneo Internazionale Giovanile organizzato dalla Carlin's Boys. Il Torneo ("Trofeo Clas", 5° Memorial Roberto Banaudo e Trofeo Rino Grammatica( riservato alla categoria Allievi si svolgerà dal 26 sino al 30 agosto sia al "Comunale" di Sanremo, sia al "Morel" di Ventimiglia. I gironi A e B si terranno a Sanremo, i gironi C e D a Ventimiglia. Nel gruppo A sono state inserite Carlin's Boys, Torino e Monaco. Nel gruppo B Copenhagen, Spezia e Genoa. Nel gruppo C Ventimiglia, Sampdoria e Vojvodina, nel girone D Savona, Entella ed Inter.
Il 26 agosto a Sanremo si giocano Carlin's-Torino (20.15) e Copenhagen-Spezia (21.30), a Ventimiglia Sampdoria-Ventimiglia (20.15) e Savona-Entella (21.30). Il 27 agosto a Sanremo il Genoa sfiderà la perdente della prima gara (20.15), il Monaco se la vedrà con la perdente del primo match (21.30), a Ventimiglia il Vojvodina affronterà la perdente del primo incontro (20.15) e l'Inter si confronterà con la la perdente della prima partita (21.30).
Le semifinali a gironi incrociati si terranno il 29 agosto. A Sanremo la sfida tra la prima del girone C e la prima del girone D, a Ventimiglia il match tra la prima del girone A e la prima del girone B. Finalissima al "Comunale" di Sanremo sabato 30 agosto alle 15.

Unknown ha detto...

prima o poi capirò perchè se uno non è d'accordo con te è in "guerra di religione" e se tu invece non sei d'accordo con questo, sei " perle di saggezza"...

che in germania fossimo fermi causa preparazione è cosa ovvia e direi pure giusta e naturale...
che negli USA non abbiamo creato nulla in avanti è un dato di fatto...
che debba essere raggiunto un equilibrio tra fase difensiva e creazione di gioco offensivo un altro...
da che calcio è calcio il gioco offensivo nasce dai movimenti degli interpreti e dalla capacità tecnica di alcuni di premiare questi movimenti...
sta all'allenatore insegnare e progettare questi movimenti in modo e maniera di sfruttare i migliori, e mettere chi li sa premiare nella migliore condizione per farlo...
ad esempio se icardi taglia 100 volte in una partita e in mezzo non c'è nessuno capace di dargli un pallone decente sul taglio , icardi si fa un culo come una scimmietta e non concludiamo un'accidente...
se l'unico che ha il piede per dare un filtrante lo metti in campo sul piede debole ...lo disinneschi e faciliti il compito di chi deve difendere su di lui...

se kovacic, che ha la sua arma migliore nel dribbling tagliando verso il centro, lo fai partire da dx obbligandolo a servire assist di sx hai solo facilitato la difesa...
abbiamo i nostri 2 migliori elementi in mezzo... non sugli esterni... la logica vorrebbe che io cercassi di fare in modo che il mio gioco passi da loro e non dagli esterni...
ribadirei un dato molto semplice...
5 partite giocate a fine campionato con 2 punte, hernanes e kovacic, hanno portato 10 punti, con 3 vinte, 1 pareggiata e 1 persa...
10 gol fatti, 2 presi...
la logica vorrebbe che di qua si ripartisse...
e come vedi non parlo di modulo...
parlo di interpreti e variazioni di gioco sullo stesso modulo...

luciano ha detto...

E infatti la tua, in questo intervento non è una guerra di religione (che resta sullo sfondo: la religione mazzariana è così cagnesca che lui non cmprende le cose chiarissime a un tifoso qualunque).
Qui esponi delle tesi sulle quali non concordo (per esempio: bisogna vedre se sul taglio di un attaccante lo servono male o se lui è uno che taglia a velocità inferiore rispetto al difensore) ma che possono benissimo essere pcento volte più valide delle mie.
Parlo di guerra di religione quando (e ti faccio un esempio riferito a una persona che stimo molto, su Twitter) questa scrive: o sei malato o sei sano, se sei malato non puoi giocare 20 minuti.
Questa è una guerra di religione.
O sei cristiano o sei islamico. No, l realtà è sempre molto molto più sfaccettata. Ma se sei in guerra, semplificare è lecito, anche snaturando la realtà.
Capita anche a me, eh, ma sempre di guerra di religione si tratta. Solo che io di solito le faccio per difendere i miei da ttacchi che considero...sconsiderati anche se a volte hanno un fondo di verità. Questione di gusti

sergio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sergio ha detto...

Conoscete questo Matteo Rizzi, attaccante preso per gli allievi regionali dalla reggiana?

Unknown ha detto...

io non so se non le comprende...
che siano chiare credo sia incontestabile...5 partite 10 punti 10 fatti 2 presi...
poi le chiappe,molto ben pagate, son le sue...faccia come crede... ma l'inter è ANCHE e PRIMA di tutto "mia" e lo critico quanto e come voglio...a ragione veduta ovvio...

Unknown ha detto...

previsto hernanes a supporto di icardi unica punta...
meno male che stasera ho grigliata di pesce in spiaggia...

Unknown ha detto...

...Pap..però bisogna considerare che Botta ,Palacio ed Alvarez sono out.....Osvaldo ha fatto pochi allenamenti.......insomma il mister non è un offensivista , però vediamo più avanti come evolve la faccenda....buona grigliata..;)

luciano ha detto...

Ma Pap, ci mancherebbe: tu puoi fare tutte le critiche che vuoi, anche se l'inter diciamo che è tua per un ventimilionesimo, ma io posso continuare a ritenere che la tua sia una persecuzione assimilabile alle faide religiose.
Anche perchè se fosse vero che:

"se kovacic, che ha la sua arma migliore nel dribbling tagliando verso il centro, lo fai partire da dx obbligandolo a servire assist di sx hai solo facilitato la difesa..." e non ci fossero delle spiegazioni plausibili, sarebbero idioti non solo WM, ma anche il suo disuperiore tecnico (il direttore) e il proprietario che gli ha appena rinnovato il contratto.
E non vale dire che può essere stato un problema finanziario, perché se lui è così cretino da non vedere quello che vede un tifoso qualunque, basterebbe cacciarlo e prendere non dico un tifoso, ma almeno Baresi, o Bernazzani, senza spendere una lira in più.
E anzi sono cretini tutti i direttori e i presidenti che, in carriera, non si sono mai accorti di queste nefandezze e non lo hanno MAI licenziato

luciano ha detto...

Pap, sei troppo intelligente per credere davvero che i numeri di cinque partite, senza considerare il contesto, la condizione, gli avversari incontrati e mille altre cose facciano testo indiscutibilmente. Si capisco il rancore, anche l'odio, ma insomma...

Chris ha detto...

essì, è uno scandalo mettere Hernanes a supporto di Icardi, con tutti gli attaccanti disponibili a giocare a dal primo minuto (Icardi già titolare a parte)...che sono...sono...0, ripeto, ZERO.

Chris ha detto...

essì, è uno scandalo mettere Hernanes a supporto di Icardi, con tutti gli attaccanti disponibili a giocare a dal primo minuto (Icardi già titolare a parte)...che sono...sono...0, ripeto, ZERO.

Chris ha detto...

invece continuo a non capire del perchè insistere con Jonathan mezz'ala. qui uno disponibile c'è, ed è Guarin, e questo mi fa pensare che forse le porta del mercato in uscita per Guarin non sono del tutto chiuse.

Paolo Grasso ha detto...

Si però c'è da dire che le altre squadre del campionato riescono a segnare in modi diversi dal contropiede. Oggi un solo tiro in porta, di hernanes. Non sò se criticare l'allenatore vuol dire ammettere che presidente, proprietà, direttore tecnico, sono tutti cretini; ma che in attacco facciamo poco mi pare sia un fatto, senza per questo voler dare degli incompetenti ai dirigenti ed all'allenatore.

carlo ha detto...

già lo scorso anno abbiamo fatto numerose partite producendo pochissime azioni (l.apice nel derby).
Ritrovare la medesima situazione in queste prime partite mi preoccupa.
Non è un caso, è una scelta.

Il lato positivo è che essendo una scelta...si può anche cambiare

Unknown ha detto...

...pur con tutte le premesse che vanno fatte ,sono davvero stanco di vedere quel giro palla lentissimo in difesa ed i continui disimpegni verso la ns. porta...snervante ...

Chris ha detto...

il problema è sempre lo stesso, il gioco offensivo. e per l'ennesima volta la prima punta finisce con un n.g. in pagella (non giudicabile).
tante volte abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio, soprattutto Hernanes.

Unknown ha detto...

Finalmente è finita quell obbrobrio di partita con il Paok!!!!!!

ferafers ha detto...

e vendere Icardi?

Paolo Grasso ha detto...

ma di base hernanes e kovacic sono tra i centrocampisti più tecnici che ci siano in campionato, a livello assoluto. Non lo capisco proprio come non sappiano dare un pallone uno ad icardi, proprio è inconcepibile

Unknown ha detto...

pp

ferafers ha detto...

perchè Icardi è fermo come un palo e quindi facilmente marcato e coperto dagli avversari. Probabilmente intento a pensare alla prossima gita fuori porta sul suo "Hummer" dorato insieme alla Wanda.

Unknown ha detto...

Mi ha mangiato il primo commento...
Dicevo che mi viene in mente un solo aggettivo per questa squadra: passiva.
Contro CHIUNQUE il solito titic titoc senza costrutto in attesa di vedere cosa succede, mai una proposta di gioco che abbia un filo logico e, cosa più preoccupante, tutti i giocatori rispetto al loro livello sembrano imbrocchiti. C'è poco da divertirsi a vedere una squadra così, ma per chi ama il calcio vedere questi obbrobri è deprimente...

Karlito ha detto...

sarei curioso di vedere il gioco offensivo di WM con Lavezzi Hamsick e Cavani

Unknown ha detto...

Vabbè, se per vedere una squadra giocare a pallone devono esserci per forza dei super, vuol dire che dei buoni giocatori non se ne fa niente nessuno. Chissà perchè un Ventura, per dirne uno, anche senza Messi e CR7, riesce a fare uno spettacolo dignitoso e D'Ambrosio sembra un giocatore di calcio.

Giuseppe ha detto...

Mazzarri la passata stagione ha avuto a "favore" serie di alibi non da poco. Ma ora basta. Siamo lenti, monotoni. Le assenze e la condizione contano relativamente laddove manca un'idea, una parvenza di gioco. Avremo le stesse difficoltà a scardinare le difese chiuse, e Mazzarri non prova nulla di diverso.

Unknown ha detto...

luciano...
se non capiscono che far partire mateo da dx vuol dire depotenziarlo... si non capiscono una sega... qualunque cosa tu pensi... e piantala con le faide...non c'è faida...c'è un mediocre in panchina e lo sai perfettamente...torno alla grigliata

sergio ha detto...

Visto che parlate sulle ali della delusione viscerale: vi rendete conto che hernanes e kovacic sono alla seconda partita ufficiale assieme? che devono ancora ingranare atleticamente? e che hanno poca benzina al momento? Vorrei inoltre ricordare che Icardi non ha la mobilità di Osvaldo nella sua faretra, non si può pensare che si muova come un esterno venendosi a prendere la palla. E' chiaro che vanno oliati i meccanismi di gioco nella costruzione, inoltre mi pare che hernanes-kovacic-mvila abbiano giocato assieme dall'inizio per la prima volta....la fase offensiva è ancora naturalmente lenta e macchinosa: Osvaldo era alla prima inoltre quindi la maggior confusione e la difficile sincronia nei movimenti della fase offensiva sono naturali. Poi i ragazzi hanno aumentato da pochi giorni i carichi di lavoro, da smaltire ancora completamente....cosa volete di più?
Infine le vicende di icardi li vogliamo tirare fuori pure durante queste partite per il semplice gusto di farne un capro espiatorio? O per offendere la società indirettamente?

sergio ha detto...

L'idea di un gioco offensivo non può essere espressa se le gambe non girano, se la resistenza alla fatica è ancora quella che è. Secondo me anche la posizione tattica di kovacic è stata dettata dalla sua condizione e comunque non è possibile non capire le difficoltà di amalgama con giocatori alle primissime gare da titolari nella formazione tipo. Scommetto che alla prima gara di Medel (in evidente ritardo di preparazione e adattamento)ci saranno altrettante sentenze

Chris ha detto...

"perchè Icardi è fermo come un palo e quindi facilmente marcato e coperto dagli avversari. Probabilmente intento a pensare alla prossima gita fuori porta sul suo "Hummer" dorato insieme alla Wanda."


ahahahah. tra l'altro Icardi, anche stasera, ha chiamato tante volte la palla in profondità, ne avrà ricevute 2/3 al massimo, tutte ingiocabili. clamoroso poi il mancato passaggio di Hernanes per Icardi in una situazione pericolosissima di contropiede nel primo tempo.
poi di cross manco a parlarne.
la palla in aerea ci sta tra il poco e il nulla.

Chris ha detto...

anche Falcao, probabilmente la miglior prima punta al mondo (infortunio a parte), non farebbe mai gol in questa situazione.

Unknown ha detto...

Ma solo io a 25 mln ... icardi lo avrei tranquillamente venduto? Secondo me può diventare al max un Gigi Casiraghi... nulla più. Non mi ha mai esaltato il suo modo di giocare ed in una squadra dal gioco offensivo abbastanza sterile come la nostra servirebbe un attaccante più di invwntiva e manovra. A tal proposito preferisco infatti Osvaldo pur con tutti i dubbi sul suo carattere e il suo egocentrismo calcistico.

Unknown ha detto...

Condivido... è proprio la tipologia di attaccante che non va bene. Ci servirebbe più un rooney o un benzema che un falcao (falcao è il miglior centravanti puro al mondo..)

Unknown ha detto...

Sergio ha ragione ...però un minimo accenno di gioco me lo aspettavo....
Medel ,una volta raggiunta la condizione , entra e non esce più da questa squadra...

luciano ha detto...

Ma bastava attaccarli in massa: avremmo avuto gioco spumeggiante moderno e li avremmo sotterrati di gol

luciano ha detto...

Per esempio: giocando con hernanes e Kovacic + icardi e Palacio avremmo fatto una media di punti altissima. ora poi ci sarebbe Osvaldo da aggiungere...

Everybody Hertz ha detto...

Dai ragazzi, siete incorreggibili. Ma davvero state facendo un processo a squadra e allenatore per un'amichevole estiva, la settima, per giunta, in meno di un mese?
Posso capire l'ansia di ritornare nel calcio che conta ma quest'astio nei confronti di Mazzarri sembra premeditato. Ma cosa avrebbe dovuto fare? Piallare il Paok (come se poi dovessimo per forza sconfiggere tutti) e poi? Suvvia, manco se non conosceste i componenti della rosa in ogni pregio e difetto. Stiamo allestendo una squadra che migliori il campionato scorso ma se vi aspettate scatti vincenti resterete delusi.
Si lavora per step, su tutti i fronti. E secondo quest'ottica io mi ritengo, sulla carta, soddisfatto. Con questo non voglio dire che non mi piacerebbe che si portassero più uomini in zona offensiva, che si costruisse con un baricentro spostato qualche metro in avanti e si avesse l'intensità di un Borussia Dortmund, giusto per citare un esempio recente. Questo è un discorso, decisamente on topic, che andrebbe affrontato con calma ed ora non mi sembra il caso. Per quanto riguarda stasera, cosa si poteva chiedere di più se non far sì che Kovacic, M'Vila e Hernanes mettessere qualche minuto nelle gambe in vista del primo vero impegno stagionale? Jonathan mezzala è chiaramente una soluzione di ripiego; Icardi, che io non venderei e non cambierei mai con Destro e nemmeno con Lukaku, ha un fisico che richiede tempo per ingranare e ha un modo di giocare che va a nozze con un tipo di calcio che ora è impensabile proporre. Cos'altro resta? Tolto lo sfizio di vedere Osvaldo in maglia nerazzurra, niente.

AL82

Matteo ha detto...

Secondo me abbiamo delle individualità molto più forti di come questo allenatore le fa in realtà esprimere.questa è l'idea che mi sono fatto la scorsa stagione, vediamo la prossima.

sergio ha detto...

Bè Matteo, la tua è perlomeno un'opinione e non una affermazione dogmatica, nè una sentenza di morte.
D'altra parte dubito che il nuovo acclamato ct della nazionale (alla faccia del cambiamento del sistema = come si dice, si cambia per far restare le cose immutate, perdonatemi l'ossimoro)possa fare tanto meglio con una squadra abbastanza rinnovata e con carichi di lavoro di questo tipo. Anche io dubito che questo mister abbia qualità straordinarie e che sappia vedere le partite come per esempio Strama, ma criticarlo in questo periodo è davvero degno dei classici tifosi da blog stile corriere o calciomercato....non oso immaginare cosa potreste dire se qualcuno dei nuovi si dimostra un giocatore di media caratura....Allora il bayern per via della sconfitta in supercoppa è da considerarsi una squadra fallita e non competitiva già a metà agosto...

luciano ha detto...

Mi dispiace, non riesco a unirmi al coro, è meglio che per un po' mi tenga fuori.

A me sembra che con tutti i problemi che abbiamo avuto, il precampionato sia stato accettabile.

Abbiamo incontrato Real MU ROMA Eintracht Paok, senza mai giocare in casa e abbiamo perso una sola volta.

Non abbiamo mai schierato non dico la formazione tipo, che sarebbe normale in questa fase, ma neppure una avvicinabile.

Mi sembra che si stia costruendo un palazzo dalle fondamenta solide. Spero anche che riusciremo ad abbellirlo, anche se non sarà mai un'opera d'arte.

Il calcio di oggi è così. Ci sono 4-5 super squadre e le altre cercano la funzionalità.

Non è vero che è facile far gioco con Hamsik Cavani e Lavezzi.

L'Uruguay con Cavani e Suarez ha passato il turno con un unico tiro in porta del centrale difensivo Godin.

E se Lavezzi venisse all'Inter (se ne parlò qualche anno fa) subito vedremmo i nostri tifosi riservargli l'ironia più feroce. Allora si disse, preventivamente, che era un ubriacone,una chiavica, ecc.

Serve la misura, l'equilibrio. Io combatto la mia guerra di religione: contro le esasperazioni polemiche che fanno solo male alla nostra società.

Forza Inter. Tutti insieme con l'obiettivo di migliorare

Matteo ha detto...

Ma sì Sergio, la mia era un'opinione riferita alla stagione scorsa come ho scritto. Comunque tutte le squadre nella fase di attacco si scoprono in difesa, scusatemi quali sono quelle squadre che nonostante abbiano molti giocatori impegnati nella fase offensiva sono allo stesso tempo coperti in difesa?la maggior parte dell'anno scorso si è vista una squadra che attaccava solo sugli esterni, i centrocampisti se attaccavano non era coralmente ma uno alla volta ed in modo disorganizzato.Ripeto, vediamo cosa succede quest'anno, purtroppo però sia quello che è successo la stagione scorsa sia l'atteggiamento di queste amichevolinon sono proprio un buon viatico, non me ne volete ma purtroppo la penso in questo modo.

Buon ferragosto a tutti Interisti.

sergio ha detto...

Si Matteo capisco che il timore di vedere gli stessi problemi possa essere presente...l'importante è che esprimi un opinione, per quanto opinabile, e non un affermazione che si presume incontrovertibile
Luciano sono con te su tutta la linea. Anche se molto spesso ripeti le stesse cose credo che qualcuno lo abbia capito e nel tempo abbia smussato i toni. Poi gli eventuali troll sono imprevedibili e fuori da ogni controllo

Anonimo ha detto...

La Primavera di Vecchi sta esprimendo il miglior calcio in casa nerazzurra: ho notato un netto miglioramento sul piano del gioco rispetto alla squadra targata Cerrone. Su Mazzarri continuo a pensare che non sta dando nulla in più ad una squadra composta da buoni giocatori, nessun fuoriclasse...e in questi casi le idee del mister dovrebbero rappresentare il valore aggiunto.

luciano ha detto...

Sergio, lo so che mi ripeto spesso, ma d'altra parte neppure i miei avversari dialettici variano molto il loro atteggiamento...

luciano ha detto...

Fulbek: contento per le tue impressioni sulla nuova Primavera. Il Cerro comunque è un ottimo allenatore e magari le differenze dipendono dalla qualità della materia prima.
Su WM sono d'accordo con te: aggiunge poco a un gruppo discreto.ma quanti sono in giro gli allenatori che aggiungerebbero di più?

Unknown ha detto...

luciano...
la provocazione la lascio cadere (cmq le 5 in causa sono parma, napoli,doria,lazio e milan)
e l'atto di fede dogmatico te lo lascio volentieri...

Al...
non è UNA amichevole...
sono 14 mesi più un'amichevole che vediamo le stesse cose...
triangolo difensivo con vertice basso
triangolo di centrocampo con vertice basso...
esterni multifunzione che devono:
difendere, offendere, coprire, rientrare, crossare, ripartire, cazziare lo spettatore che si sporge, dare una sistemata alla riga laterale il tutto su 100 mt di campo, da soli...
nel contempo abbiamo una punta che è un VERO 9 e non un FALSO nove...
che pascola in area e che ha la dote migliore nel prendere posizione sul difensore e tirare centrando la porta 8 volte su 10 da qualunque posizione tiri (a margine... avevo detto che a bogliasco per divertimeno tirava le punizioni e le tirava bene... ho visto che nell'amichevole in germania una l'ha tirata... sulla barriera ma fa niente...vuol dire che è stato provato...e le sa tirare)... in 5 amichevoli è andato al tiro FORSE 4 volte compreso il rigore... forse e dico forse abbiamo un problema di rifornimenti alla punta...che è tutto meno che statica...perchè come dice chris... parte 50 volte a partita ...
si parla tanto di giocatori e rosa... ma a me non sembra che ventura o donadoni o sinisa, per citare quelli che ci son dietro, abbiano tutti sti fuoriclasse...
si dice che mancavano i centrocampisti..ma guarin è arrivato prima di hernanes eppure non ha giocato o ha giocato ben poco... meglio jonathan interno? credo di no...
si parla di intensità e ritmo e corsa...
ci siamo radunati tra i primi e tra 5 giorni abbiamo la prima ufficiale...
l'altra sera ho visto un finalista del mondiale correre veloce e intenso...
non parlo di tecnica...parlo di corsa e fisico... i nostri invece lenti e pesanti..anche quelli che erano ad appiano il primo giorno di raduno...
colpa mia? della rosa? non sono atleti? non sono professionisti?
Ma a parte questo...
è forse troppo, anche ad agosto, chiedere di vedere qualcosa di più oltre al giro palla tra i centrali e lo sperare che un esterno salti 2 uomini e la crossi come si deve?
E' troppo chiedere che si adatti agli uomini che ha dimenticandosi lavezzi, cavani e hamsik (che questo poi...avessimo detto maradona..) e la cerniera behrami-inler (che questa poi gliel'han presa e anche più forte, e son proprio curioso di vederla all'opera inserita con gli altri) ? Se è troppo ditemelo ,mi siedo sulla sponda del fiume e aspetto che mr 3.8 milioni netti venga rimandato in etruria...

sergio ha detto...

Si Luciano non era un monito il mio. Anzi, fai bene a perseverare sul concetto anche perchè quando si ha a che fare con l'emotività bisogna necessariamente essere tautologici. Solo così si può sperare che la ragione limiti le reazioni esasperate

Anonimo ha detto...

@Luciano : Cerrone ottimo Mister per le squadre giovanili ( fino agli allievi ) Vecchi ha un buon piglio e mi sembra abbia portato la mentalità' giusta per una squadra Primavera ambiziosa come e' obbligata ad essere l'Inter. Ma sono d'accordo con te che il materiale umano del 1996 - 1997 e' migliore del biennio precedente. Per quanto riguarda Mazzarri e gli allenatori in giro che potrebbero essere più' adatti, ritengo che in questa fase di ricostruzione come Società', all'Inter serviva più' un'idea di calcio, che un tecnico di cosiddetto grido. Ma l'Italia e' un paese strano: si elegge Tavecchio, osteggiato dagli ovini, solo perché' aveva già in tasca l'accordo con Conte ( non crederete mica al teatrino dell'accordo post elezione, con tutto quel po po di lavoro sullo sponsor tecnico vero ? ) e quindi colpevole di lesa maestà ( altro che banane ) per i dissidi con la dirigenza sabauda. Come nella politica ci si affida ai presunti salvatori della patria, pifferai magici che ci stanno portando sempre più a fondo e non ci si sforza di cambiare completamente la mentalità.

luciano ha detto...

Fulbek: spero che tu abbia ragione. Penso che sia andata anche peggio: è tutto un teatrino organizzato proprio dagli Ovini che si sono accordati con Conte per mandarlo a governare la nazionale (e non solo, Conte ha ottenuto carta bianca anche per le selezioni giovanili) Questo vuol dire iper valutazione per tutti gli juventini e deprezzamento per gli altri giocatori che non verranno convocati. Vuol dire che un giovane di valore saprà che se vuole arrivare in nazionale deve andare alla juve. Naturalmente l'ovino non poteva esplicitare questo progetto e ha finto di avversare tavecchio

sergio ha detto...

Esattamente quello che penso anche io, questi bastardi hanno creato tutto a tavolino....qui tifare semplicemente contro la nazionale non basta più....

Unknown ha detto...

Cavolo meno male che ero io a vedere " chissà quali complotti nel nostra società" voi siete andati oltre ogni aspettativa !!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Luciano, mi piace questa tua intrigante machiavellica interpretazione, ma secondo me sopravvaluti Andrea Monociglia Agnelli...vorrei infatti stendere un velo pietoso anche sull'attuale metodo utilizzato nelle convocazioni in Nazionale, con Sacchi e i suoi mentori a monopolizzare certe scelte. Molte scelte geopolitiche lasciano a desiderare anche adesso...certo che se Moggi come dicono, e' sempre più al fianco dell'ipertricotico Ovino, questa tua lettura mi convince....

carlo ha detto...

io invece credo che qualsiasi fosse stato il vincitore, il huovo ct sarebbe stato conte.
e la fuga dalla juve è stata una farsa. ma questo lo avevamo capito tutti (nessuna intervista a conte da luglio alle dimissioni, la dicono lunga)

luciano ha detto...

Nel calcio italiano non esiste un candidato possibile che sia seriamente osteggiato dall'ovino.
Con buona pace dello juventino Pippo

luciano ha detto...

Cerci sarebbe uno che salta l'Uomo. Poi magari non è un mostro di razionalità, però l'uomo lo salta. Ma costa troppo.
Poi ci lamentiamo della scarsa incisività offensiva

luciano ha detto...

Sacchi era un residuo dellera Galliani, pur non facendo sfavori alla juve. Nelle nazionali giovanili venivano convocati a decine milanisti ridicoli.
Abbiamo perso i mondiali perché non ha convocato Bona. Però c'era Vido, che è abbastanza forte e un paio di altri carneadi milanisti

Unknown ha detto...

A si Luciano ma noi dove siamo Tavecchio lo abbiamo votato anche noi pregiove e allora zitti e mosca vuol dire che anche l' inter è nel calderone insieme agli altri . Oppure non capiscono un tubo, però tu visto che ci vedi lungo potevi avvisarli no? Visto che sai la verità . Ciao

Unknown ha detto...

Su sacchi non avevo dubbi che era di parte Milan , su Conte non penso che di questi tempi possa peggiorare la situazione ,pur essendo un antipatico cronico ci sa fare nel suo lavoro ( a differenza di wm) i. Penso se Bonazzoli è uno dei pochi che va in nazionale il motivo c'è . Diciamo che senza dubbio la mancanza di Bona ai mondiali si è sentita ,ma da li a vincerli ce ne passa d'acqua sotto i ponti , un giocatore non fa una squadra.

luciano ha detto...

Io non la condivido ma si chiama realpolitik.
U21 sei interisti, in tutte le altre molti interisti. Nonostante il boicottaggio siamo i più rappresentati. Lo so che ti dispiace, ma è così.
Senza contare i nostri nelle giovanili straniere....

Giaqui ha detto...

Lo giuro non sono uno statistico ;) , ma mi piace parlare con numeri alla mano, perché penso siano dati oggettivi.
Facendo un controllo delle stagioni in Serie A di WM, dall’esordio con la Reggina nella stagione 2004/05 fino alla passata stagione con i nostri colori, il suo score indica: V149 – N116 – P108 su un totale di 373 partite (nella stagione 2009/10 subentra a Donadoni dopo la 7°giornata).
Io sono sempre stato del partito, lasciatelo in pace a lavorare che farà bene! Però visto i numerosi dibattiti sul Blog, con valide spiegazioni da ambo le parti, qualche perplessità e preoccupazione mi è salita.
Così mi sono documentato.
Su 10 stagioni ben 6 volte è andato in doppia cifra (e due volte si è fermato a 9) nella casella totale dei pareggi. Quindi direi che è sempre stato un suo problema il risultato finale bloccato sul segno X.
Questo penso sia frutto del suo stile di gioco che è sempre stato sulla difensiva. Certo bisogna sottolineare che era un atteggiamento adottato (giustamente) per gli obiettivi stagionali delle squadre da lui allenate e per il basso livello tecnico dei giocatori che si ritrovava (vedi esperienze di Reggina e Sampdoria). Con il passaggio a Napoli (dove comunque ha fatto bene) e poi Inter gli obiettivi sono cambiati, ma probabilmente non la mentalità dell’allenatore che ha fatto affidamento su uno schema che gli ha portato elogi e risultati ottimi (vedi di nuovo esperienza di Reggina e Samp).
Questo atteggiamento difensivista, con le piccole squadre ben organizzate, ti porta numerose difficoltà e difficilmente riesci ad avere la meglio, a meno che disponi di un campione che ti può estrarre un asso dal mazzo (come ha fatto Cavani in diverse occasioni). Parlando di quanto ha fatto da noi il primo anno, l’impostazione della squadra mi andava più che bene, siccome il nostro obiettivo era ricostruire e fare meglio del disastro precedente e anche per il fatto che non possediamo fenomeni e i giocatori di qualità in rosa erano ben pochi.
Quello che tutti si aspettano è il cambio in questa stagione. Con un mercato di giocatori mirati e con obiettivi leggermente più alti (andare più avanti possibile in E. League e cercare di migliorare il quinto posto..anche se il terzo, realisticamente parlando è quasi utopia) spero e credo che il mister possa far giocare la squadra in modo migliore di quanto abbiamo visto fin ora.
Ecco, e ridurre al minor numero possibile la casella dei pareggi penso sia già una buona strada.

TOTALE = V149 – N116 – P108
Reggina 3anni = totale 33V – 37N – 44P
Sampdoria 2 anni = totale 28V – 22N – 26P
Napoli 4 anni = totale 73V – 42N – 30P
Inter 1 anno = 15V – 15N – 8P

Unknown ha detto...

Giaqui.....può essere senz'altro che Mazzarri sia un difensivista , ma poi la realtà dice che se hai un paio di giocatori "giusti" che ti risolvono le partite i giudizi cambiano.....i gobbi hanno Pirlo che ,tra le altre virtu, sulle punizioni è letale ,Tevez che segna e fa segnare...metti due giocatori simili nella ns. rosa e vedrai che alla fine della stagione le accuse di difensivismo diventeranno più flebili...

luciano ha detto...

Bell'intervento, Giaqui, condivisibile ed equilibrato.
Anch'io peso che il suo limite principale sia il difensivismo.
Ma non il difensivismo nel senso che sta troppo dietro.
Difendere aspettando l'avversario anziché pressarlo alto è una variante che si giustifica in funzione degli uomini che hai. Se non disponi di difensori ultra veloci, tenere la difesa alta è un suicidio, vieni infilato come un tordo.

Quando devi attaccare la squadra deve rimanere corta e la difesa alta è un obbligo, altrimenti ti infilano, con la squadra lunga la palla però, si può rinculare tutti e difendere ai limiti della propria area, o o portare subito il pressing di squadra sul portatore avversario.
Questa seconda soluzione è più affascinante, costituisce il cosiddetto gioco d'attacco che tanto piace..
M devi avere talmente tanta superiorità tecnica sull'avversario da mettere a frutto il tuo forcing nella fase iniziale.
Altrimenti al primo errore di stanchezza e/o deconcentrazione ti infilano.
Quando l'Inter senza qualità ha provato ad attaccare in massa a Milano, è sempre stata infilata. Persino dal Novara (e non c'era WM).
Chi viene a Milano, spera che l'Inter l'attacchi in massa.
Anche tante gare importanti di CL e ai mondiali sono state risolte così: spesso ha vinto chi ha saputo difendere e piazzare la botta al momento giusto.
L'Inter mouriniana a Londra è stata esemplare in questo senso.
Ma quell'Inter aveva tanta classe. Giocava un calcio difensivo ed era splendida.
Perché quando serviva esprimeva pure un calcio offensivo (vedi ribaltamento della situazione dopo il pareggio conseguito dal Barcellona a San Siro, con il secondo e il terzo gol nostri).
Ma quell'Inter aveva tanti campioni che disposti a difendere, almeno come posizione, se non da incontristi puri.
Da Eto' a Cambiasso, da Motta a Pandev. persino Wes si sacrificava molto.
Ha ragione Pap, in questo. Non è come si gioca, ma quali sono gli interpreti.
Nell'Inter di oggi non vedo nessun campione, nel senso che do io alla parola (un campione è un uomo decisivo, non uno che fa ogni tanto qualche bella giocata inutile).
Ha dei giocatori di talento (hernanes). Dei giocatori di talento che potranno diventare campioni (Kovacic). Una punta che promette molto ma si vede poco (Icardi) forse non per colpa sua.
In questi ultimi due anni il quasi campione è stato Palacio, il più decisivo. Poi, a distanza, per questioni di età e mobilità Cambiasso.
Questo per come vedo il calcio io..
Vorrei un regista capace di giocare a due tocchi e di verticalizzare, almeno una punta dotata di scatto, dribbling seco, che non sculetti per il campo (citazione da Sandro Mazzola) ma che punti ferocemente la porta.
Poi magari farebbe meglio anche WM, che resterebbe comunque solo un discreto allenatore
Persa

luciano ha detto...

Per come vedo il calcio io, in Italia c'è un grande livellamento.
Nel senso che ci sono pochi campioni e chi li ha fa la differenza.
La juve senza Pirlo Tevez Vidal (e qualche arbitro...) farebbe tanti pareggi in più
La Roma senza Pjanic, Strootman e Totti farebbe qualche pareggio in più.
Secondo me il livello medio si è alzato. mancano, o sono poche, le eccellenze.
Se si afforntano due squadre di cui una ha otto uomini di valore 7 e tre di valore 10, mentre l'altra ha tutti di valore sei o sette, il risultato è scontato.
Se si affrontano due squadre di cui una ha tutti di valore otto (più o meno) e l'altra tutti di valore sette, il risultato non è scontato.
Quando leggo che il Toro o il Parma hanno fatto benissimo, con un gioco brillante, ecc. mi dico che il parma e il toro hanno due rose che come rendimento reale (non come bellezza estetica) non sono lontane da noi..
Ma proviamo a vedere dove sarebbe il parma senza Cassano, uno che in gni partita non fa tre dribbling fini a se stessi, ma segna o mette almeno un paio di volte un compagno in condizione di segnare.
Finche Cassano era all'Inter e stava bene eravamo secondi in classifica, con una squadra mediamente inferiore a questa...
Il Toro, mi spiace dirlo, ma ha avuto due giocatori decisivi che noi non abbiamo avuto: Cerci e Immobile. Avrebbe fatto lo stesso bel gioco e gli stessi punti, senza?
probabilmente Ventura, rispetto a WM ha dato loro qualcosa in più, li ha messi nella condizione di far valere le loro doti. però ammetterai che anche WM quando aveva Hamsik Lavezzi e cavani, li aveva messi nella condizione di farsi valere.
Io inorridisco, quando leggo: se non vinciamo con tizio o con caio, noi siamo l'Inter.
Oggi al di fuori di chi ha i fuoriclasse (quelli veri, che determinano il risultato) c'è molto equilibrio: Ranocchia vale più o meno Paletta, per dire...ma è solo un esempio, parlo di equilibrio di gruppo.
Si, siamo più forti teoricamente di quasi tutte le altre, ma la differenza non è mai tale da metterti al sicuro. Puoi perdere con l'ultima in classifica e non c'è scandalo.
Allora per me la morale è: coltiviamo i nostri giovani, cerchiamo di arrivare a qualche campione determinante. Intanto cerchiamo di fare il meglio possibile, risollevandoci, anche con un allenatore che certo non è il massimo.
Quando riavremo almeno due-tre giocatori come Eto'o, Milito giovane, Wes, ecc., e un allenatore del loro rango, ritorneremo a vedere risultati e bel gioco. magari sempre bel gioco "difensivo", come piace a me

Karlito ha detto...

@luciano
ho scritto di Cavani-Lavezzi-Hamsick per dire che quel Napoli il gioco offensivo ce l'aveva eccome, e l'allenatore era WM, a me quel Napoli piaceva moltissimo, e anche con Pandev al posto di Lavezzi funzionava bene. Ora WM non ha quei tre, la stagione scorsa aveva Palacio-Alvarez-promesse, ora ha Palacio-Icardi-Osvaldo, so che secondo alcuni i giocatori non contano e sono gli schemi preparati dal tecnico a comandare i giocatori in campo come fossero la palystation, io credo invece che i giocatori contino più dell'allenatore.

Karlito ha detto...

A Pap rispondo che, certo, Hamisck non è Maradona, però ogni anno segna decisamente di più di Hernanes, Guarin e ovviamente di Kova, ma anche di Alvarez.

Unknown ha detto...

Vorrei un regista capace di giocare a due tocchi e di verticalizzare,

e che se ne fa mazzarri?
dai tempi di reggio calabria a napoli i centrocampisti più tecnici avuti/voluti da mazzarri sono stati inler e palombo...

bello spataffione cmq... fa acqua da tutte le parti ma bello sforzo per giustificare l'etrusco...
che poi cassano sia stato segato da mazzarri e au contraire ben utilizzato e supportato da donadoni fa niente...
e tralasciamo il discorso su intensità, velocità e fisicità fatto nei post precedenti...che come ben si sa antonio fa di queste doti la sua forza principale...
c'è poi sta strana teoria per la quale solo un attaccante fuoriclasse sia in grado di tornare a difendere e poi ripartire per attaccare...
quelli tecnicamente più scarsi e normali non possono farlo...chissà...magari sono handicappati nella corsa...sotto una certa soglia tecnica rischi l'infarto... e cmq si sa.. eder e gabbiadini sono fuoriclasse conclamati indubbiamente...
che poi si sia livellati è vero...
ma faccio fatica a capire come mai con noi tutte quelle che hanno valore 6,5/7 con noi a valore 8, c'abbiamo fermato/infilato... tutte al giro... ogni sacrosanta volta l'allenatore avversario ha trovato la mossa vincente e/o lo sgusciante denis (tanto per fare un nome) c'ha fatto secchi...
di contro noi cavolo se una volta siamo riusciti a far secchi quella a valore 8,5/9 ...

ma si sa... gli allenatori avversari ci studiano (mazzarri dixit decine di volte)...
sia mai che magari con un lampo di genio cambiando qualcosa li mettiamo in crisi...no eh...
noi andiamo a giocare contro la juve speculari ... lettura della partita molto semplice...sono tutti 1 vs 1 ... (sempre mazzarri dixit) e qui certo che la teoria del valore 9 contro valore 7 si impone...

ventura, ha nella sua storia il giocare 4-4-2, 4-2-4, 3-5-2, 3-5-1-1 , 4-4-1-1 a seconda delle squadre, degli uomini e delle situazioni del momento...
chissà... magari è per questo che con farnerud, glick, maksimovic, barreto e kurtic ...e non solo immobile e cerci che ne venivano da stagioni di cacca , è arrivato dove è arrivato lo scorso anno...
un'ipotesi eh...mica una certezza...

nel frattempo, cmq, a sostegno delle tesi di luciano...

Da Costa; Cacciatore, Salamon, Gastaldello, Regini; Soriano (42' s.t. Krsticic), Palombo, Obiang; Gabbiadini, Okaka, Eder.

spianano anche il siviglia dopo l'eintracht...
certo mi rendo conto che con fuoriclasse e giocatori dal valore aggiunto come cacciatore, salamon, okaka e regini tutto sia più semplice...
e pure che il doria sia più avanti di noi visto che comincia prima e che pure il siviglia non aveva nessun impegno particolare prima di ieri...

Unknown ha detto...

Karlito...
e quindi mi stai dicendo che mazzarri è incapace di uscire dalla combo cavani-lavezzi-hamsik e se ha giocatori con caratteristiche diverse non sa cosa minchia fare visto che palla avanti e ci pensino loro non basta?

luciano ha detto...

Apprendo con enorme dispiacere che mi ero confuso e tutte le squadre come l'Atalanta ecc, lo scorso anno ci sono finite davanti. Mi ero illuso, credevo che davanti ci fossero finite solo MiJuve Roma Napoli e, di un punto, la viola.
Anzi, sono certo che anche la Samp quest'anno ci finirà molto davanti, perché ha fatto bene col Siviglia.
Tutti i discorsi su ritmo corsa sacrifico e intensità restano validi naturalmente. basta saper leggere, quando ho detto che uno può non avere quelle caratteristiche, purché sia decisivo e non solo bellino.
Tra l'altro cassano non torna, vuole la palla sui piedi, ma se gliela dai è gol o assist.
leggo anche che giocare nel parma o nell'Inter è la stessa cosa. Infatti come al Parma, anche all'Inter cassano troverebbe tutti compagni fdisposti a correre per lui, da icardi a Osvaldo, da Guarin a Kovacic, da Hernanes a Alvarez.

mai detto, naturalmente, che un attaccante mediocre non può tornare. Può farlo, ma poi non lamentiamoci se non è lucido. Infatti palacio, che è ben più che mediocre quando torna poi non è letale davanti..
Credo che WM abbia voluto fortemente hernanes perché è l'unico che in teoria potrebbe giocare a due tocchi, e verticalizzare di prima, se protetto.
Ma non importa. Conta solo che lui abbia voluto gli scarponi...

Unknown ha detto...

Pap....in linea di massima condivido le tue...diciamo perplessità su Mazzarri.....per dire gli preferirei senz'altro Ventura ..anche se il suddetto non ha mai allenato una grande ed un motivo ci sarà pure.....può darsi solo sfortuna o incapacità di sottostare a certe pressioni... non so..però è un rischio che mi piacerebbe.
Detto questo però nel calcio non puoi continuamente fare ricorso alla proprietà transitiva....è un indicatore poco più che nullo....

Unknown ha detto...

"Tu puoi essere bravo finché vuoi, ma se quando hai la palla te ne ritrovi sempre addosso tre, per '90, fai una grande fatica. Se l'avversario esaspera i toni agonistici la tua tecnica rischia di diventare leziosa.
Messi è Messi quando lascia sul posto con scatti portentosi il suo avversario. Quando non è in condizione ottimale e non ce la fa, resta un giocatore tecnico che incide poco. Ma Messi quando da Mou è stato raddoppiato e triplicato, non è riuscito a essere decisivo. Neppure lui."

azz... cassano meglio di messi e allenatori italiani incapaci di fermarlo... non ci sono più gli allenatori di una volta...

chissà luciano... magari l'atalanta ci è arrivata dietro perchè il valore complessivo della rosa è inferiore e di molto al nostro e ALTRI allenatori non si sono fatti infilare da colantuono (lopez-ballardini-corini...) come il nostro...

luciano ha detto...

Karlito, sono d'accordo con te inatti il discorso sui tre big napoletani non era una risposta alle tue giuste considerazioni

luciano ha detto...

Cassano ha più forza fisica e più colpi da fermo di Messi. Messi è molto più mobile e rapido.
Ma se ammetti che ci siamo livellati e poi dici che gli altri sono molto inferiori...
Chissà, forse i punti li abbiamo fatti tutti con le tre che ci stanno davanti.
Anch'io avrei preferito un'avventura con Ventura piuttosto che riprovare con WM.
Questo non significa che WM sia meno preparato...di Pap

Unknown ha detto...

ventura non si è mai saputo vendere e in effetti qualche problema a reggere la pressione lo ha avuto...
oltre ad altro...
la proprietà transitiva ovvio che non possa essere applicata al calcio...qualche volta si, ma non sempre...
ma magari rendersi conto che ci sono anche altri modi di giocare e affrontare gli avversari e non solo 1 può essere utile...e magari si dimostra anche che determinate giusitificazioni che vengono addotte ...che qua sembran diventati tutti mazzarri e manca solo che si dia la colpa al compleanno di cavani (storica)... non sono poi così valide...
che poi quello che voglio dire è di una banalità immensa...
TUTTI gli allenatori ...TUTTI... si adattano a quelle che sono le caratteristiche dei giocatori e al livello della loro rosa...il che prevede ANCHE modificare l'assetto tattico e i criteri di gioco...
TUTTI gli allenatori di serie A di quest'anno hanno utilizzato in carriera più moduli e più assetti...evidentemente cercando di adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione e pure a quelle dell'avversario da affrontare...specie se consci di essere inferiori...
solo 2 non lo hanno mai fatto...

Unknown ha detto...

no luciano...
li abbiamo persi TUTTI con quelle che ci stanno dietro...
a turno ogni allenatore di una che ci è arrivato dietro e quindi inferiore, ci ha fatto il culo o ci ha fermato...
1 punto contro chievo e atalanta
2 punti contro cagliari e bologna

solo queste 4 ci hanno fatto fottuto 16 punti ... con 5 allenatori diversi...
certo...avessimo avuto cassano...

luciano ha detto...

Va bene, Pap, hai ragione tu. Con Cassano o una punta con le sue qualità le avremmo perse tutte quelle partite in casa che non siamo riusciti a sbloccare e abbiamo preso gol in contropiede per scoprirci.
Ma Parma e Toro, che ci sono finite vicine, i punti invece li hanno persi solo con le grandi? per il resto tutte vittorie nette?

luciano ha detto...

Zeman: " "Ma se era un sistema, non potevano essere solo tre persone. Dopo Calciopoli si poteva ripartire cercando di migliorare questo mondo, invece sono rimaste sempre le stesse persone".
Allora non sono l'unico visionario. Siamo almeno in due....

Tinho DeLù ha detto...

Quindi siete convinti di vittimismo come sempre.....
convinti che conte boicotta i giocatori delle giovanili dell'inter per quelli della juve?...... mah

nella naizonale italiana può andarci anche uno del cesena o del palermo o della lazio, roma, napoli, toro, chievo, atalanta, mica esiste solo inter-milan-juve....
saluti

Unknown ha detto...

sto maledetto branca che ha ceduto cassano all'insaputa di mazzarri...
cmq...stai forse dicendo che ci siamo disequilibrati per assistere l'attacco?

non so con chi abbiano perso punti loro...ma sicuramente non erano accreditati come noi...
quantomeno il parma che aveva 3 scarti nostri...se non erro eh...

cmq...
il parma ha fatto 4 punti col chievo
6 con l'atalanta
2 col bologna 1 col cagliari...
13 punti su 24

il torino
3 con atalanta, cagliari e bologna, 6 col chievo 15 su 24...

noi 6 su 24...

probabilmente noi le abbiamo affrontate sempre nel loro momento migliore e nostro peggiore...
parma e torino viceversa...

carlo ha detto...

Tinho,
Forse
Hai ragione tu.
Tra tre-quattro anni avrai la controprova quando Manuel entrerà nel professionismo.
Le qualità.ci sono; spero per lui che entri nel giro giusto, perché io non credo sia tutto cosi lineare come pensi tu.

Tinho DeLù ha detto...

@carlo

non mi esprimevo in senso unico, cioè con interesse familiare come tu hai sottolineato, posso solo dirti che non vedo tutta questa mafia di convocare nelle giovanili solo giocatori di parte bovina come li chiamate voi, ma io sono più razionalista, non vedo bene conte in nazionale, ma finiamola però di parlare di antipatia, perchè il mister antipatico è quello avversario che vince, perchè se dobbiamo parlare ti antipatia io ne conosco di peggio, ma ripeto, l'antipatico è l'allenatore avversario che vince, non vi dico quanto mi era antipatico sacchi al milan.........detto questo caro carlo non mi riferivo agli effetti famigliari ma parlavo in generale....... perchè a me piace il calcio giovanile e lo seguo con i miei siti e network.

Tinho DeLù ha detto...

@carlo

cmq grazie per la stima.........



ps:
ma chi era quel tifoso che venuto dal sud per vedere il derby e rimase tanto deluso che si era divertito tanto ma tanto bene vedendo inter-varese cn firma del 98 De Luca che lui tanto sottolineò con piacere?.......... grazie.

Unknown ha detto...

Carissimi Luciano e Pap, scusate se mi intrometto nella vs piacevole discussione, spero non ci siano preclusioni anche se intervengo poco, ma vi assicuro che vi seguo quotidianamente.
Vedi Luciano, io sono un vecchio tifoso (i miei anni li porto molto bene eh...)e quindi ne ho passate di cotte e di crude con la nostra Inter. Quindi ammiro la tua razionalità e il non voler scadere nell'invettiva quando le cose non vanno. Ammetto di essere un po' meno calmo in certe situazioni. Ma non saremmo tifosi se non commentassimo quello che vediamo fare dalla ns amatissima squadra. E sappiamo benissimo che possiamo prendere delle cantonate e che non essendo addetti ai lavori molte cose ci sfuggono. Ma io mi vedo come quei loggionisti del Regio di Parma o della Scala (non del calcio...) che magari fischiano il tenore o il direttore d'orchestra. Sanno benissimo di non avere la competenza di un critico musicale ma capiscono se un tenore stecca o se il direttore non è all'altezza. Ecco, pur accogliendo i tuoi inviti alla pazienza ed alla razionalità confesso che in questo momento mi convince di più la posizione di Pap.
Premetto che anch'io non sono un patito del "bel giuoco" fine a se stesso: un contropiede della Grande Inter valeva mezz'ora di possesso palla delle squadre di oggi. Ma, appunto, se giochi difensivo lo fai perchè sei preparato a far male ripartendo. Noi questo lo facciamo poco e male. Se devi per forza attaccare perchè gli avversari si chiudono devi cercare di crossare dal fondo (avendo qulcuno forte di testa al centro) o devi usare l'uno-due, che è la cosa più banale per superare i blocchi delle difese anche se devi avere qualità per farlo. Hernanes e Kovacic ce l'hanno questa qualità? A me pare di sì ed è ovvio che non sempre gti riesce ma non li vedo neanche tentare e mi chiedo se in allenamento non ci provano. Una terza possibilità è l'inserimento da dietro (al traino come si dice) del centrocampista che riceve la palla all'indietro dalle punte che sono marcate. Sono tutte situazioni che, come tu hai fatto rimarcare, un allenatore insegna fin dalle giovanili. E qui viene il punto: dato per scontato (forse) che Mazzarri queste cose le insegni e le provi in continuazione i casi sono due. O i giocatori non sono all'altezza o lui le insegna male. Dopo aver visto un intero campionato (non mi baso quindi sulle sole amichevoli estive) devo riconoscere che le mie perplessità vanno in direzione dell'allenatore. Per riprendere l'esempio precedente il direttore d'orchestra mi sta facendo un Rigoletto che è una ciofeca. I professori d'orchestra sono diventati scarsi? O è lui che non li sa armonizzare? Senza essere Von Karajan (e noi un Von Karajan in panchina l'abbiamo avuto...) un direttore medio sa far rendere l'orchestra per quanto è nelle sue possibilità. Mi sono sbilanciato, da buon loggionista sfegatato, ma se il futuro mi darà torto ( e lo spero sinceramente) lo ammetterò molto serenamente.

Unknown ha detto...

gran post Luciano, se mi permetti pero' farei un po di zoom out.

Come hai scritto te, la scorsa stagione ha rivelato delle cose importanti.

Contro squadre che giocano freneticamente, le prendiamo perche non risuciamo a recuperare palla alta, e poi comunque non riusciamo a sorprenderli, perche' se fai impostare l'azione ai centrali, e fai portare ad hernanes e kovacic le borracce di nagatomo e jonathan, con tutto il rispetto, mi sembra che sia il sole a girare intorno alla terra cosi.

DIfatti il giro palla sul terzino oltre ad essere banale e' anche molto lento.

Poi avessimo cuadrado e Reus sugli esterni beh.. avrebbe pure un senso.

Cosi no.

Poi non avendo dato ancora un gioco compatto alla squadra, cerca soluzioni sui generis schierando gente palesemente fuori ruolo.

Vuole chiudere il cerchio con delle scommesse fuori ruolo, tipo jonatan mezzala, kovacic seconda punta, guarin seconda punta etc.

Queste cose si possono fare e sono facilitate, quando la squadra sa come e quando riconquistare la palla, e mette a disposizione il gioco di transizione ad variatti tattiche veloci ed imprevedibili e non fatte di aperture banali sui terzini che vanno sul fondo crossano al centro e trovano 1 vs 4.

La superiorita nr di cui parlavi te, ce l'abbiamo solo sulla linea difensiva anche quando gli avversari giocano con una punta noi abbiamo almeno 3 difensori.

Ora non vorrei che medel si alternasse con mvila e hernanes con kova per permettere il solito giochino su jonni e nagatomo.

COntro le piccole che vedi MU vs Swansee, se hai solo il gioco di rimessa, corri il rischio di fare dele belle figuracce come l'abbiamo fatte noi di solito in casa lo scorso anno.

carlo ha detto...

Tinho,
Lo so che non ti riferivi al caso specifico.
Volevo solo dirti che tra poco avresti uno spaccato della situazione del sistema calcistico italiano dall.interno, e ci potrai dare una testimonianza affidabile.
Al momento, da spettatore, non ho tutta la fiducia che sembri avere tu.

Magari sbaglio.

A occhio, ci sono alcuni treni (società, procuratori) che costituiscono vie privilegiate; e altri che vengono ostacolati.

luciano ha detto...

Bellissimi interventi, quelli dei due Giovanni. Riconciliano con il calcio parlato. Confermano che si può criticare senza il sangue agli occhi, senza scatenare una caccia all'untore.
Intendiamoci, in molte parti non li condivido, ma non è questo il punto.
A me interessa che si colga lo spessore e la complessità delle situazioni, che non si decida semplicisticamente che ci sono solo il bianco o il nero, che ogni valutazione (di chi lavora per l'Inter sia ponderata.
So benissimo che quando difendo WM dagli estremismi sfrenati in rete, sono una minoranza. Un'infima minoranza, dal punto di vista numerico. ma credo necessario farlo.
Il discorso del loggione regge fino a un certo punto: intanto qui chi "fischia" spesso non ha mai visto dal vivo una partita dell'Inter di WM.
ma poi che succede se i loggionisti fischiano il direttore d'orchestra, mentre il direttore artistico ne è contento, il direttore del teatro, pure, l'impresario anche?
E se quel direttore d'orchestra non è mai stato contestato (cioè esonerato) dai direttori artistici, teatrali e dagli impresari per i quali ha lavorato in tanti anni?
Che succede se i tecnici (in questo caso l'equivalente dei critici musicali) danno giudizi profondamente diversi da quelli dei loggionisti?

A me non sembrano situazioni accostabili.

Io so di essere infima minoranza anche quando sostengo che il "gioco" è un'invenzione dei poeti; quando dico che non esiste uno schema che tutti non conoscono e non applicano da almeno 50 anni; quando dico che difendere in spazi stretti è meglio e attaccare in spazi larghi è meglio.
Quando dico che il bel gioco lo fanno i bravi giocatori (e bravi significa tante cose, non solo tecnica).
Quando dico che se tu hai tutta la classe di questo mondo e gli avversari sono discreti ma se ti sovrastano per ritmo, intensità sacrificio, vincono loro, almeno finché hanno le forze per reggere a quei ritmi.
So tutte queste cose e altre come per esempio che a calcio si gioca per vincere: i punti si attribuiscono in base ai gol fatti e subiti e non in base a più o meno presunte belle trame, perché belle nel calcio significa solo efficaci.
Io considero meglio una vittoria per 1-0 con un solo tiro in porta che un pareggio di 4-4 con miriadi di spettacolose azioni.
E questo, oggi, è considerato eversione del senso comune.
Però a me interessano i punti. Personalmente se in estate mi avessero detto che sarei arrivato quinto a un punto dalla quarta, con numerosissimi torti arbitrali clamorosi avrei firmato subito (non per i torti ehh).
Quasi tutti i tifosi non la pensano così. Però la pensano così il direttore tecnico Ausilio, e il presidente ET, che non essendo stupido non caccia i soldi per uno che fa un po' schifo nel suo lavoro (ed ET l'ha dimostrato)
continua

luciano ha detto...

Se il Rigoletto è una ciofeca, caro Giovanni, lo decide la classifica. nel calcio funziona così.
A me pare che la classifica in relazione alla materia prima sia stata buona, a te e a molti altri no. A Ausilio e ET si, al punto che gli hanno rinnovato il contratto.
Il prossimo anno deve far meglio, anche se non è che gli abbiano preso campioni, eh, il costo stesso lo dimostra.
Poi giudicheremo. Se arriva ottavo o nono come non darvi ragione? Se arriva quarto e magari va un po' avanti nelle coppe per me avrà fatto benino.
Noterai che non parlo di gioco, perché purtroppo non so cosa sia. Il gioco per me è uno che fa una buona interdizione, uno che riceve il disimpegno e lo gioca su un compagno, uno che salta l'uomo, tre o quattro che si smarcano per sfruttare la superiorità numerica, tutti che rientrano ad azione finita, schierandosi prima degli avversari. Se poi uno sbaglia il tempo dell'interdizione, l'altro sbaglia l'appoggio, l'altro non salta l'uomo, un paio rientrano in ritardo, la manovra non appare bella.
Non c'è bel gioco.
Io vedo che attaccare le difese schierate è difficile per tutti. Il barça di tutti fuoriclasse praticava un noiosissimo gioco di passaggi laterali che lo stesso Guardiola e va a suo merito, ha detto di non poterlo vedere.
Solo che poi il barca aveva Messi che provava l'a fondo finale; aveva Iniesta e non, con tutto il rispetto, Alvarez, a rifinire.
Se attaccare in massa è difficile con 11 campioni, è ancora più difficile con i nostri.
io credo che l'allenatore sia decisivo nella scelta dei titolari da mandare in campo, nelle marcature (anche giocando a zona: se gioco contro Pirlo, lo devo marcare con un uomo adatto) nella conduzione e motivazione dello spogliatoio, nella preparazione atletica, nella cura dei dettagli.
Li schemi, sbaglierò ma vedo allenamenti tutti i giorni da anni, sono sempre gli stessi, per tutti.
Quando il mediano si sovrappone all'esterno, come succede con WM è esattamente come quando nel 442 si crea il binario di fascia, dal punto di vista dello schema. Quanto, per esempio agli inserimenti del centrocampista, basta guardare i gol realizzati dal decrepito Cambiasso, per capire che sono previsti. Poi per fare l'uno due centrale bisogna che il centrocampista non porti a spasso il pallone, oppure non sia troppo lento.
Insomma, le variabili da considerare sono tante, non è così semplice. Il risultato finale è il prodotto del lavoro: o ti soddisfa o non ti soddisfa.
Chi pensa che l'Inter dello scorso anno potesse fare molto di più ne ha tutto il diritto.
Come io ho il diritto di non esserne convinto.
Dice: ma fa giocare Jonny a centrocampo e Kovacic trequartista. Non sarà che in quelle situazioni non avesse di meglio? ha lasciato fuori in mediano come Schwaini e un trequartista come Totti giovane?
Vuole solo medianacci. Ma Hernanes l'ho voluto io?
E se ho Hernaes e Kovacic non è giusto che pensi anche a qualche combattente?
E gli esterni? in rapporto alle nostre finanze ce ne sono molti in giro di migliori? E se Ausilio gli trovasse uno migliore WM lo terrebbe fuori?
Ripeto, si potrebbe giocare con il 433 se avessimo terzini forti in fase difensiva esterni alti di grande valore offensivo e disponibilità/attitudine alla corsa e al sacrificio.
Ritornando alla stecca del tenore, lui è il primo, come addetto ai lavori di sapere che ha steccato e il direttore sa di aver diretto male.
L'autocritica non è il forte di WM ma la critica severa dovrebbe essere il forte di chi sta ai vertici della piramide.
Ma magari chi governa conosce situazioni, realtà, problemi che il loggionista non conosce.

Per giorni abbiamo sentito insulti a Mbayè (meglio cacciarlo subito) e a chi lo consiglia. Critiche di chi non conosceva i problemi e certe necessità anche mediatiche. poi ...si è prolungato il contratto... e tutto è tornato nel silenzio.
Io dico: critichiamo pure, per carità. ma ammettiamo che forse non conosciamo tutte le situazioni e possiamo sbagliare noi. Almeno il beneficio del dubbio.

Karlito ha detto...

No Pap, ti stavo dicendo solo che Hamsick non sarà Maradona ma ogni anno segna più di Hernanes, Guarin, Kova e Alvarez, però aggiungo anche che non se la cava nemmeno male nel dialogare coi compagni per vie delle qualità tecniche di cui comunque è in possesso, lo ribadisco perchè in realtà non ho capito bene come hai interpretato quello che ho scritto in precedenza, così da chiarire cosa intendevo dire.

Con questo non voglio dire che WM sia un bravo allenatore o sia pessimo, solo che con certi giocatori mi è sembrato un ottimo allenatore.

Karlito ha detto...

E comunque il Torino, con un paio di giocatori inarrivabili per l'Inter è arrivato dietro di noi e si è qualificato per UL solo per ragioni regolamentari

luciano ha detto...

Intanto oggi si sono radunati '99 e 2000 che domani partono per il trentino.
Per i 200 non so nulla, mentre per i '99 gli arrivi sono quelli di cui abbiamo parlato da tempo. Con i '99 anche il portiere dei 2000 Tamma mentre è stato dato al Renate l'attaccante Diaferio.
Non era presente oggi Traorè, ma non si conosce il motivo

Unknown ha detto...

Io Mazzarri l’ho difeso fino a Novembre, poi ho fatto finta di niente fino Marzo, poi era palese.
Ovviamente poi se lo critichi vai a finire dritto dritto nella centrifuga di opinioni di vario tipo e sono assolutamente con te quando dici che spesso si cerca il bianco e nero, contraddicendo la nostra storia e la nostra etica che sa di sfumature piu ampie e piu belle.
Ma si sa, il tifo interista si e’ sempre diviso tra lirici e fisici e queste due categorie non sono cosi definite.
Concordo con te su tante cose, pero’ su una cosa dobbiamo convenire, la fase di transizione dell’Inter dello scorso anno e’ stata pura astrazione, un qualcosa di metafisico.
Per quanto possono essere scarsi alcuni nostri giocatori, sono sempre dei professionisti, ma in molte troppe circostanze ha preferito mettere dei fuori ruolo e parecchi tutti insieme, invece di far giocare i giocatori nel modo in cui rendono meglio.
Il calcio in fondo e’ un gioco molto semplice e le critiche pero’ non devono essere semplicistiche.
Hai gli ingredienti per fare la pizza capricciosa ma ti manca il semolino, e vuoi fare lo stesso la pizza rustica, meglio coprirla pensi.
Ma ti manca pure qualche elemento per renderla un po soffice dentro e ti aspetti che questo lo possa fare il prosciutto che e’ secco e poi ti aspetti che alla gente piaccia solo per il bordo.
Di essere sei un pizzaiolo anche se hai fatto solo rustiche e se ti accorgi che non hai gli ingredienti per farla, e di infornate ne hai fatte parecchie, essere ostinati non porta a nulla, per te e per tutti gli amanti della pizza in generale.
Le attenuanti si danno a tutti, ma essere cosi ostinati ti rende solo obsoleto, e chi e’ obsoleto alla fine si estingue.. lo dice la natura della cose da circa 1 milione di anni.

Unknown ha detto...

I fattori che costituiscono il DNA di un calciatore sono a mio avviso :

· Mentale (ovvero le qualità psico-mentali dell'individuo stesso, possono essere sensibilmente migliorate/peggiorate dai compagni di squadra/allenatore dall'ambiente etc; ciò si riflette poi sulla determinazione, professionalità, decisioni, aggressività, etc...)
· Atletico (ovvero le qualità acquisite tramite l'allenamento riguardanti la muscolatura et similiae; ciò' si riflette poi sulla velocità, accelerazione, elevazione, forza, resistenza, ecc...)
· Tecnico (ovvero le qualità acquisite tramite l'allenamento riguardanti l'impatto tra le varie parti del corpo e il pallone; ciò' si riflette poi nella scelta della giocata controllo, cross, tiri, lanci, passaggi, punizioni, colpi di testa)
· Tattico (ovvero le qualità acquisite tramite l'allenamento teorico,l'esperienza, e la visione delle partite; ciò si riflette poi principalmente sui posizionamenti e i movimenti senza palla e i tempi di giocata)
· Esperienza (ovvero la conoscenza acquisita attraverso il contatto diretto con il mondo del calcio, partite giocate, avversari, arbitri, media, compagni di squadra etc):
· Fisico (ovvero le qualità legate alla corporatura; essenzialmente la costituzione base e l'altezza)

Mazzarri non e' un allenatore, ma un assemblatore, dovrebbe appunto limitarsi ad assemblare cio che ha.


luciano ha detto...

Ho un dubbio poco piacevole: come mai nessuno riesce a chiarirmi il motivo dell'assenza di Abdou Traoré al raduno di oggi?

Tinho DeLù ha detto...

traorè è il francese 98
treorè e la punta 2000


a chi ti riferivi Luciano? al 2000? treorè allora.

nico_qsr ha detto...

Già è abbastanza ridicolo scegliere conte come ct (salvandogli la carriera almeno per 2 anni), concedergli anche il potere su tutte le giovanili è qualcosa di allucinante.
Cos'ha fatto conte per diventare coordinatore delle nazionali giovanili?
A sto punto auguriamoci di non dover affrontare danimarca o turchia.

Tornando all'Inter, la qualità del "gioco" di mazzarri dipende al 65/70% dalla 2° punta, eppure ci stiamo riforzando sopratutto dal punto di vista difensivo (Medel prima, Rolando il prox).
Se il budget a disposizione è risicato, forse è meglio fare all-in sull'attaccante, rinunciando a Rolando (che a me piace molto) e magari facendo capire a kuz di non rientrare nei piani.
Per me dovrebbe essere proprio il mister a farsi 2 conti ed a fare un discorso simile alla società.

p.s. ricordiamoci quanto sono costati gervinho, mertens e callejon.

Unknown ha detto...

A questo punto speriamo che arrivino presto le prime partite di campionato....poi avremo più materiale per criticare Mazzarri....farlo adesso mi sembra un esercizio poco obiettivo......io la passata stagione non la voglio considerare ..troppe le problematiche che l'hanno attraversata....
Diamo il tempo giusto a WM...anche in questo inizio di stagione da pochi giorni ha l'intera rosa a disposizione...

Daniele ha detto...

@Marco Sibe, se quella dell'anno scorso era una stagione con situazioni problematiche allora quelle dell'anno prima con Stramaccioni cos'erano? Cataclismi?

Unknown ha detto...

Daniele ..non amo rifare ogni volta la storia degli anni passati..il mio riferimento alla stagione passata era solo per chiarire che è difficile giudicare obiettivamente il lavoro di un allenatore che , con una rosa senz'altro non costruita con lui, un cambio di proprietà che ha attraversato la prima parte della stagione (e non solo..) e con i giocatori della vecchia guardia ormai alla frutta....
Quella di Stramaccionio è stata senz'altro , per altri versi....,un'altra annata disgraziata... chi lo può negare ?

luciano ha detto...

Tinho: mi riferisco al giocatore del 2000, che gioca con i '99 e si chiama Abdou TRAORE' e non Treore

luciano ha detto...

Comunque per Traorè preoccupazioni rientrate, si è trattato solo di un disguido.

tra ii 2000 anche un nuovo che non conoscevamo: Esposito dal Brescia

A proposito di bravi tecnici: Van Gaal si, che sa come si fa a battere in casa le piccole. Eppure Van gaaal ha una squadra molto inferiore all'Inter...

luciano ha detto...

ecco chi è il nuovo Salvatore Esposito
(dal sito "resport")


E’ una favola che continua ormai da tre generazione. Il calcio e la famiglia Esposito sono un tutt’uno e dopo papà Salvatore e il figlio Agostino, ecco che Castellammare è pronta a lanciare nel mondo del pallone anche il piccolo Salvatore, classe 2000, che il prossimo anno giocherà nelle giovanili del Brescia. Non solo lui, ma anche Sebastiano e Francesco Pio faranno parte delle squadre delle Rondinelle. La famiglia Esposito parte, quindi. Tutti al Nord, a Brescia, per alimentare il sogno di Salvatore, talento cristallino che a 11 anni ha avuto la possibilità di giocare nel Brescia, dopo essere stato visto all’opera nella scuola calcio Club Napoli, una di quelle che sforna talenti a ripetizione. ...Una bella soddisfazione, per una famiglia che vive di calcio, ritrovarsi con tre giovani che hanno tutti grosse potenzialità. La punta di diamante è Salvatore. Ha lo stesso nome del nonno e anche lo stesso ruolo, gli piace essere fantasioso, esibirsi in numeri da circo e anche quando gioca con i più grandi li fa impazzire. Impossibile evitare che finisse nel mirino di grosse società. Lo volevano in molti, ma il Brescia è stato più lesto e anche più coraggioso, offrendo a tutta la famiglia il trasferimento in Lombardia, dove i quattro ragazzi di casa Esposito potranno studiare in un ambiente differente da quello di Castellammare.

Il ragazzo l'ho visto giocare contro di noi. E' indubbiamente bravino, anche se ha un caratterino non indifferente. Visto litigare (eufemismo) con un compagno reo di non avergli passato il pallone.
All'Inter dovrà calmarsi, ma speriamo mantenga le promesse

Sebastiano, invece, ricalca le orme dello zio Gennaro Vollaro, anche lui esterno alto. Il papà lo chiama Krasic, per il biondo dorato dei capelli che è una caratteristica della famiglia Esposito e che lo accomuna al campione della Juventus. Salvatore e Sebastiano hanno già disputato anche dei tornei con il Brescia, che li ha visti all’opera e hanno avuto l’ok di tutti i tecnici del settore giovanile, a dimostrazione che hanno grosse potenzialità e possono diventare davvero dei campioni del futuro. Per i due giovani campioni di casa Esposito, a breve inizierà anche il ritiro con il Brescia, che anche per le categorie primi calci organizza dei mini-ritiri per poter aumentare la capacità di socializzazione di tutti i giovani calciatori. Francesco Pio, ad esempio, che di anni ne ha appena 6 e vuole fare l’attaccante, si allenerà dal 6 settembre al centro San Filippo. Agostino, però, non dimentica chi ha lanciato Salvatore: “Se oggi mio figlio ha possibilità di giocare nelle giovanili del Brescia - spiega - è grazie al lavoro della scuola calcio Club Napoli, di Ciro Amore ed Ernesto Ferraro in particolare”. Inizia una nuova vita, quindi, per la famiglia Esposito. Ci sarà da sacrificarsi e soprattutto tenere lontano Salvatore e Sebastiano dalle luci della ribalta, senza caricarli di troppe responsabilità. A 11 e 9 anni, il calcio deve essere solo un gioco e non un’aspettativa di vita. Se poi dovesse diventare una professione, quello lo stabiliranno tante cose, destino compreso. Trasferirsi da Castellammare a Brescia non sarà facile, servirà ambientarsi e adattarsi agli stili differenti di vita. Ma c’è una grande occasione da non perdere e al momento Salvatore e Sebastiano sono saliti sul treno dei sogni, portando con loro tutta la famiglia. Buon viaggio...

Giuseppe ha detto...

Pure Mou ha perso in casa contro Sunderland e Gijon, che significa? :))

luciano ha detto...

Significa che i punti in casa li possono perdere tutti, anche quelli che hanno attacchi stellari e schierano...12 punte.
Quello che conta poi è solo la classifica finale. I punti persi col Chievo valgono quanto quelli persi con la Roma. Anzi, quelli persi con la Roma valgono un pochino di più

Unknown ha detto...

louis van gaal ha esordito giocando a 3 dietro...
swansea perfettamente schierato in doppia fila corta e composta davanti e nella propria area...
uno dei temi principali è stato il lancio dai centrali verso le punte...
usciti dalla propria metà campo una volta solo e gol...
pareggio del MU su calcio d'angolo...
ricorda qualcosa?
secondo tempo a 4 dietro mantenendo 3 stopper... che non si sa mai...
produzione offensiva pressochè nulla...

Unknown ha detto...

sulla storiella del binario di fascia che con la sovrapposizione della mezzala (così ci capiamo) diventa uguale a quando si gioca a 4...
nella posizione lasciata libera dalla mezzala sale uno...stopper ...
che si ritrova a giostrare palla a ridosso della 3/4 avversaria ...forse, e dico forse ... non con la stessa proprietà di palleggio di una mezzala...

Unknown ha detto...

A mio avviso quando un allenatore guida una squadra da vertice , una delle ultime questioni che si dovrebbero affrontare è quella del modulo..quando hai a disposizione una "rosa "da primi posti devi saperla gestire nel modo migliore e cercare di mettere in campo una squadra equilibrata , in rapporto alle caratteristiche dei tuoi giocatori , al di la di fissazioni sul modulo...lo so è una considerazione banale , ma ,mentre nelle squadre medio-piccole la differenza può farla un certo modulo , con le grandi non funziona così...

Unknown ha detto...

secondo me ci sono da chiarire alcuni aspetti.

Non c'e' dubbio che alla fine conta la classifica finale, ma conta anche guardare cosa ha composto la tua classifica, perche altrimenti si "gioca" a non migliorare.

E' una questione di difesa a tre o a quattro ma anche qualcosa di piu'.

Come ha evidenziato Pap, i punti persi contro squadre di un certo tipo, sono sotto gli occhi di tutti.

Non e' semplicemente una questione di interpreti, ma una questione tattica e di interpreti.

Sottovalutare questo aspetto non e' sano, difatti le squadre avversarie di un certo tipo sanno bene come affrontarci.

Noi spesso sappiamo anche che loro ci affronteranno in quel modo, forse prepariamo la partita diversamente, ma poi lo scorso campionato ci ha insegnato che le cose vanno sempre nello stesso modo. E non sto generalizzando.

Contro una squadra che gioca con due linee compatte dietro la palla, nopi giochiamo sempre in ampiezza sul terzino cercando superiorita numerica in quella frazione di campo, allargando anche l'attacante, cosi che tra terzino mezzala e attaccante si crea una superiorità numerica che va al di la del binaria classico del 442.

Ma questa situazione e' vantaggiosa SE le squadre avversarie giocano a calcio, e SE lo fai con una certa velocista'.
Se la mezzala opposta sa inserirsi senza palla altrimenti in area hai poi un Icardi contro tutti.

Ora 12 mesi son passati e di questi miglioramenti non si e' vista neanche l'ombra, e non parlo di cambiare tattica, parlo del 352 caro a mazzarri, che e' dati alla mano, il tecnico piu' pagato della serie a, quindi da lui mi aspetto che se vuole usare quel modulo, riesca a velocizzare il gioco, e riesca ad oliare dei meccanismi, che non si sono visti per niente.

La squadra ha faticato a recuperare palla alta, gioco di transizione discontinuo, scarsa velocità ed assenza totale o quasi di verticalizzazioni che si sono viste solo in finale di campionato quando Kovacic poteva fare quel che voleva.

Che senso ha giocare in ampiezza e sotto ritmo quando gli avversari schierano due linee compatte dietro la palla ?

Mazzarri e' giusto criticarlo per quanto NON ha fatto lo scorso, allo stesso modo e' giusto aspettarlo i canonici due mesi fino a Novembre per vedere se si sta arrotando di nuovo con esperimenti sui generis senza aver trovato la quadratura del cerchio, ma affidandosi ad esperimenti per trovarla.


luciano ha detto...

ma dai, sarà anche un cane ma a me sembra che abbia fatto meglio dei tre o quattro che l'hanno preceduto e mi sembra che giochi come tutti:

fase difensiva:
2 3 4 5 6
7 8 10 11
9

fase offensiva (immaginando di attaccare sulla destra)

3 4 5
8 10
2/7 9 11 3

e simili

Unknown ha detto...

ma tutti chi?
ma quando?
ma dove?
ma in quale film?

luciano ha detto...

In tutti i film tutti difendono col 541 e tutti attaccano con 4-5 uomini più due di rincalzo e tre che difendono. Almeno contro le difese schierate.

Unknown ha detto...

ecco poi dici agli altri:) non generalizzare, non ho detto che e' un cane.
Tuttavia nelle partite con le piccole, nelle NON vittorie c'e' forte il suo zampino.
Si in campo ci vanno i giocatori.
Ma lui sceglie 3 centrali contro mezzo attaccante.

Tutti tutti difendono con 3-5 giocatori contro squadre che attaccano(si fa per dire) con mezzo attaccante ?

Non mi sembra proprio.

Del resto in poche squadre nel mondo ho visto mettere i fantasisti a coprire terzini scarsi.

E poi ci domandiamo perhce non segnamo?

Unknown ha detto...

belin luciano

a difesa schierata difendono quasi tutti a 4 dietro...non a 5...
consiglierei la visione di barca-inter 2 perfette linee da 4 uomini schierate in 20 metri di campo scarsi...
che poi... se un centrocampista entra in area un centrocampista lo segua è un altro discorso...

luciano ha detto...

Boh, come volete. nelle partite che vedo io ci sono sempre 4-5 o 5-4 uomini su due linee a difendere e solo uno, al massimo, oltre la linea della palla.
E non ho mai visto nessuno attaccare con otto uomini contemporaneamente.
A meno che non si considerino attaccanti anche i difensori che stando alti stazionano nei pressi della linea centrale, ma non partecipano alla manovra offensiva
Comunque non c'è problema, sarò un pessimo osservatore!

I-Love-Inter ha detto...

Mi rivolgo a voi perchè sto impazzendo :)

Da amante della tattica e dell'evoluzione della stessa nel corso degli anni, sto in qualche modo cercando di ricostruire le varie formazioni dell'Inter nel corso della nostra storia. Insomma un 11 base di tutte le varie formazioni succedutesi dal 1908 in avanti. Confrontando il periodo storico del calcio, le tattiche in voga in quel periodo, le presenze e i ruoli dei vari calciatori, gli allenatori, eccecc..
Dei miei 26 anni, ricordo (anche se nel calcio attuale è sempre molto difficile trovare un 11 base), per averle vissute, le formazioni degli ultimi 15 anni.
Ora chiedo a voi, se qualcuno fosse interessato e avesse la voglia e la memoria storica di riportarle in modo che io possa in qualche modo ricostruirle e/o confrontarle con le mie proposte. Ci sono dei siti in cui vengono riportate (http://www.storiainter.com/Curiosit%E0/Inizio.htm) ma vorrei fare un lavoro più "certosino" :)

Se qualcuno fosse interessato lascio la mia mail: marcopedrolini@libero.it


Stagione 1909-1910:

Modulo: Piramide 2-3-5(?)

Probabile formazione:

Campelli (Muller)

Zoller - Engler

Payer - Peterly - Fossati

X - Peterly - Schuler - Capra - Y

Per completare la squadra mancherebbero le due ali, X e Y. Verificando però le presenze di quella stagione trovo con un buon bottino di caps. i difensori Streit con (15 presenze), Moretti (12) e Fronte (10).
Quindi qualcosa non torna, perchè, se le presenze di interfc.it sono giuste, il modulo sarebbe una sorta d 4-3-3 con due dei tre difensori sopracitati in campo. In ogni caso non trovo nessun riscontro, se non qui:http://www.storiainter.com/Curiosit%E0/Inizio.htm (tra l'altro in 12..). Un 5-4-1, assolutamente non in voga in quel periodo..



Stagione 1926-1927:

Modulo: Sistema o W.M. (Allenatore: Arpaid Weisz che portò per primo il "sistema" in Italia).

Probabile formazione:

Degani

Bellini - Castellazzi - Gianfardoni

Agradi - Rivolta

Bernardini - Cevenini

Conti - Powolny - X

La disposizione tattica è sicuramente basata sul "sistema". La 'certezza' è data da Arpaid Weisz il primo ad importare questa tattica in Italia. Bernardini e Cevenini non è dato sapere se giocavano in linea con i tre davanti.
Alcune differenze rispetto questa disposizione http://www.storiainter.com/Curiosit%E0/Inizio.htm
In ogni casa manca un'ala. Posto che Conti lo fosse..


Spero di non aver disturbato nessuno con questo mio post. In ogni caso Forza Inter e un saluto a tutti, in particolare a Luciano :)

luciano ha detto...

C'è grande bisogno di Giovani appassionati di Inter come te, ILI, purtroppo nemmeno io che qui sono il più anziano posso aiutarti.
E' preistoria persino per un vecchio boliito come me

I-Love-Inter ha detto...

Ciao Luciano,

diciamo che dagli anni '50-'60 potresti dare il tuo enorme contributo :)

Quelli citati precedentemente erano piccoli esempi. Diciamo che probabilmente, nemmeno a quei tempi erano in grado di stabilire un 11 tipo.

luciano ha detto...

sugli anni 50 ti posso dire tutto. Dimmi che ti serve

I-Love-Inter ha detto...

Va bene allora possiamo partire proprio dal 1950.

Ad ogni modo Luciano, questa discussione potrebbe non interessare a tutti; se diventa un problema ci sentiamo tranquillamente per mail.

Dicevo, per ora, la 'mia' formazione del 1950 prevede la tattica del "sistema" (W.M.). Poi nel '53 si passò al mezzo sistema con Foni allenatore.

Quindi:

Soldan

Blason - Giovannini - Giacomazzi

Achilli - Miglioli

Wilkes - Skoglund

Armano - Nyers - Lorenzi

Da valutare in difesa Padulazzi che vanta 21 presenze.

Luciano che ne dici?

nico_qsr ha detto...

bella mossa sostituire un giocatore indisponibile (palacio) con l'ennesimo mediano, oltretutto in vendita ed offerto a chiunque.
Non bisogna stupirsi se poi rifiuta anche quello straccio di offerta che arriva...

Unknown ha detto...

Nico belle questa facciamo solo e sempre ridere,
H ahahahaahha

luciano ha detto...

premesso che la spstizione può essere giusta o sbagluiata, ma questa volta Pippo ha smascherato definitivamente il suo juventinismo esasperato e faziosi.
Se infatti noi facessimo davvero ridere (il che non è ) solo un seguace di Moggi e e dei suoi complici potrebbe goderne così.

Unknown ha detto...

luciano se mi dai il permesso, linko qualcosa che ho scritto, curioso di sapere una tua opinione

luciano ha detto...

Giovanni, ma stai scherzando? leggere una riflessione di qualunque amico del blog è un piacere per tutti (escluso magari Pippo)

luciano ha detto...

Allora: nella lista ci sono: Icardi, Botta, Bonazzoli Kovacic Alvarez Guarin Hernanes.
Non ci possono essere Palacio per infortunio e Osvaldo, se non erro, per ragioni burocratiche.
WM è stato proprio un asino a inserire Kuz quando poteva benissimo mettere Pinamonti, Traoré o Merola

Unknown ha detto...

E' una riflessione un po lunghetta :D
http://interstatistica.blogspot.hu/

ora mi son deciso ad avere un angoletto tutto mi dove gioco un po con l'inter e i numeretti:).
Alla fine del mercato faro' le mie consuete previsioni.
Non pubblichero' tanti post, sia per mancanza di tempo , ma anche perche' queste cose sono per malati di numeretti come me :D

grazie ancora

djorkaeff ha detto...

Luciano c'è anche Osvaldo, solo che si parla di 45' nelle gambe per lui per la prima :) .

luciano ha detto...

Allora: Inter '50-51

Non ero ancora alle elementari, ma qualcosa ricordo.
Presidente Masseroni, allenatore Olivieri.

Una curiosità (se ricordo bene) l'inter perse il campionato per un punto sul Milan, avendo perso 2-1 a Torino alla penultima, con un punto di svantaggio, ritenendo che il Milan avrebbe vinto in casa (non ricordo con chi, forse con la Lazio) invece il Milan perse in casa e la nostar sconfitta fu decisiva.

Olivieri fece praticare un WM molto tradizionale
Oggi lo chiameremmo 3-2-2- 3
In porta c'era Soldan ,a giocò spesso "Nani "Franzosi, bravino ma piccolino
I tre difensori erano Blason Giovannini e Giacomzzi
Sia Giacomazzi che Blason potevano giocare anche da centrali perciò Padulazzi fu la prima riserva della difesa. lui giocava a destra o a sinistra indifferentemente.
Padulazzi era il mio idolo. Abitava a Solcio di lesa e io passavo i mesi estivi a Nebbiuno. Mi è capito di incontrarlo ai tornei estivi del Vergante (non si poteva, ma allora lo facevano in tanti)
I mediani erano Miglioli e Achilli
La prima riserva Pozzi (una meteora all'Inter) Giocò qualche partita anche Bearzot e pure Osvaldo fattori

luciano ha detto...

fattori era di san Michele Extra, come poi Corso da Pozzo e Guglielmoni.
Restò all'Inter fino ai due tituli consecutivi, ma ormai la parte migliore l'aveva data, anche per qualche infortunio.
Le mezze ali erano Wilkes e SKoglund.
oggi entrambi verrebbero considerati attaccanti, perché di copertura non ne facevano proprio. Entrambi in possesso di dribblig ubriacanti e di doti funamboliche. Negli anni successivi io venni soprannominato "piccolo nacka" perchè giocavo a sinistra ed ero biondo come lui (non certo per le qualità)
Gli attaccanti erano Armano a destra, Lorenzi centrale e Nyers a sinistra.

Era un trio efficacissimo. Armano segnava e copriva (aiutava Faas, davvero inesistente in copertura).
Lorenzi tutti lo ricordano era un piccoletto velenoso con il gol nel sangue.
Negli ultimi anni della sua vita, quando lo incontravo (veniva a Interello con una scassata cinquecento) gli chiedevo sempre di raccontarmi l'episodio di Busto, contro la Pro Patria: "dai benito, raccontami di quando ti marcava il difensore bustocco - credo fosse Wynei o Comaschi-"
"Sui cross el me brassava semper su" " E alura ti st'è fa? "Se duvevi fa? Hu tiraà foera l'usell e gu pissa adoss"
Nyers era una potenza della natura e aveva un tiro folgorante. Il giocatore più vicino a Giggirriva che io ricordi, ma era meglio, testa a parte.

Come si vede in campionato giocarono non più di 15 giocatori con le riserve Franzosi Padulazzi Pozzi.
I ritmi erano molto più bassi e gli infortuni meno numerosi. Quelli gravi quasi una rarità

luciano ha detto...

Be' Giovanni, il tuo articolo è interessantissimo anche se molte cose sono discutibilissime, sebbene vengano presentate come obiettive in quanto frutto di statistica.
Ti faccio solo un esempio piccolissimo, ma ce ne sarebbero tanti: nel calcio correre conta, ma correre bene ancora di più. L'esoerienza e il senso tattico potenziano il valore della corsa.
Altre doti atletiche servono in alcuni ruoli e in altri no.
Le cifre sulle rose non dicono nulla. la rosa dell'Inter nell'anno di Strama credo avesse una decina di minorenni o quasi. Solo che non giocavano mai. Anche le rose degli stranieri andrebbero misurate in relazione alle presenze reali.
Il calcio è uno sport complessissimo che richiede una quantità enorme di abilità e carattersistiche in ogni soggetto, addirittura variabili ruolo per ruolo. Il problema non è disarticolarle, che è interessante ma non dice molto, ma ricompattarle. Perché ogni giocatore in quel preciso momento è il prodotto di come si coniugano fra loro le mille caratteristiche.

Infine naturalmente non sono d'accordo per nulla sulle conclusioni.
Perché nessuno dice, ad esempio, che Zeman è un Talebano? Eppure gioca sempre allo stesso modo e non ha mai vinto nulla, almeno in serie A, pur avendo allenato grandi squadre.
In tutte le squadre del mondo gli interni coprono gli esterni che accelerano (sempre secondo me, lo dico perché poi arriva Pap a mazziarmi). Se un interno sa solo attaccare è un attaccante.
Prima parlavo degli anni '50 . L'inter ha vinto quando ha sostituito un interno incapace di sacrificarsi con (Wilkes) con Mazza, che teneva la posizione.
Infine Mazzarri non ha fatto nessuna avventura con giocatori fuori ruolo, se non quando questi gli garantivano miglior rendimento di quelli...in ruolo.
Dulcis in fundo, io non credo che Ausilio e ET siano cretini. hanno confermato WM e gli hanno prolungato il contratto, dopo quello che aveva fatto l'anno prima. Che quindi hanno valutato come positivo.
Ora si tratta di fare qualcosa in più se ci riuscirà (a giudizio dei responsabili) bene, altrimenti verrà sostituito.
Confermo che WM non mi piace e gli preferirei almeno un paio di allenatori italiani anche di squadre medie

Unknown ha detto...

Non penso affatto che ET ed Ausilio siano dei cretini e neanche mazzarri.
Infatti ritengo che la scelta di confermare Mazzarri, vada vista in uno spettro un po piu ampio,

Io personalmente non lo avrei confermato, ma e' compresnbile la scelta di ET.

18 allenatori in 18 sono stati una delle cause dei nostri insuccessi.
Abbiamo vinto quando un allenatore e' rimasto ulmeno un anno...

Questo era un nostro punto debole, chiara la scelta di porre fine ad una cosa del genere.

Quindi la scelta di Et ci sta e come, come ci sta criticare mazzarri per le cose che NON ha fatto.

Ma questo non e' il centro del mio discorso.

Parto dalle dichiarazioni di ET di volere una rosa equilibrata nei reparti e negli anni.
Finalmente si pone l'eta media come un fattore importante.

I nr, quando si parla di grandi numeri , bisogna trattarli come si deve, e quando parlaimo di analisi non di campione ma di tutta la serie a, beh...

La cosa che mi piace di piu e' che abbiamo contrattualizzato Bacconi e che finalmente useremo un sistema di scouting all'avanguardia dal punto di vista tecnologico.

Come hai capito sono un amante dei numeri ed ho avuo l'occasione di parlare e confrontarmi per qualche tempo con il secondo di beretta, max canzi, il quale mi ha fatto intendere velatamente che i file che ricevono dalla panini o dalla opta sono utilizzati si e no al 10 %, per vari motivi.

Pregiudizi, che nascono dalla poca consocenza di come utiluzzarli e dalla mancanza di tempo.

Per questo ritengo che Bacconi sia importante in tal senso, perche un esperto vicino al tattico mancava, questo e' il collante necessario a legare fattore umano e tecnologico.

Avvocheto ha detto...

Primavera in finale a Vignola

http://www.iltalentocheverra.it/senza-categoria/citta-vignola-inter-parma/

Chris ha detto...

avevo trovato discutibili alcune scelte della lista, ma questa Palacio/Kuz è assolutamente giusta. Rodrigo non ha recuperato, quindi ci sta farlo fuori, Kuz invece sì, quini giusto metterlo dentro. ed evidentemente Medel (o per Medel) non è ancora tutto apposto.

nico_qsr ha detto...

Luciano: davvero abbiamo bisogno di kuz contro i raccoglitori di fichi islandesi?
Siamo ridotti così male da dover per forza inserire un giocatore che non rientra nei piani (almeno in quelli della società)?
Almeno su certe cose bisogna che ci sia unità d'intenti; chi guadagna parecchio vivendo in una bella città (sempre meglio di torino) difficilmente accetterà offerte quando sa di avere qualche chance, seppur minima, di giocare.

Giuseppe: penso che ausilio (e fassone?) abbia spinto per il rinnovo del contratto ed ET ha voluto rispettare la scelta del suo/dei suoi dirigenti.
Imo su questa mossa qualcuno si gioca una bella fetta di credibilità.
Personalmente trovo ridicola la storiella secondo la quale "il mister è più tranquillo se non ha il contratto in scadenza".
Si tratta di una "moda" solo italiana, una strategia rischiosa in quanto permette al mister di avere in mano un'arma economica che non può non condizionare le decisioni societarie in caso di fallimento (o cmq in caso di risultati al limite della sufficienza).
Tanto di cappello a Zeman che firma solo contratti annuali e riesce pure a programmare guardando oltre il proprio naso.

Chris ha detto...

Kuz è un giocatore dell'Inter, e fin quando è all'Inter, è doveroso che giochi. è uno che la società cederebbe, con la giusta offerta, ma non per questo va messo fuori rosa, tanto più considerando che Mazzarri non ha mai nascosto la stima nei confronti di Kuz.
è assurdo criticare l'Inter per aver messo in lista un suo giocatore a tutti gli effetti. siamo al paradosso qui.

luciano ha detto...

Sono convinto che WM abbia fatto il suo tempo all'Inter, per il semplice fatto che se starnutisce per la massa dei tifosi ha commesso un grave reato.
Io, lo ripeto per l'ultima volta, non stimo particolarmente WM e anzi lo considero uno di medio valore (per di più antipatico cosa che ha la sua importanza). Per l'inter che sogno io vorrei qualcosa di meglio.
Ma provo ancora a evitare la deriva del pensiero unico.
Circa le cause del rinnovo, non ne parlo perché non le conosco e quindi le barzellette tipo "così è più tranquillo" non mi fanno ridere.
So che indubbiamente col rinnovo cresce la sua autorevolezza presso la squadra, ma questo è un effetto, non la causa.

luciano ha detto...

Tra l'altro, volevo aggiungere, io ero a Pinzolo e devo dire che la caccia all'uomo che si legge in rete non corrisponde all'accoglienza che i tifosi di campo hanno fatto al mister.

luciano ha detto...

Inter 1951-52
La squadra arriva terza, con lo stesso presidente, lo stesso allenatore e naturalmente sempre il modulo wm di base.
Ci sono però novità nell'organico.
la più importante è l'arrivo di Giorgio Ghezzi tra i pali, che finisce per sostituire Puccioni. Ghezzi subentra a stagione in corso ed entusiasma.
Non c'è più Achilli e al suo posto arrivano Neri e Broccini. Neri gioca poco, Broccini sarà quasi un titolare fisso
Lo schieramento base si puà considerare questo:

Puccioni

Blason Giovannini Giacomazzi (con Padulazzi ancora una volta prima riserva, con molte presenze)

mediani Neri (nuovo acquisto, fondamentale) e Fattori (ripresosi dall'infortunio).
Prima riserva Miglioli, con un buon numero di presenze


mezze ali Wilkes e Skoglund (con Broccini prima riserva per i ruoli di centro campo, giocatore con attitudini offensive, tanto che segnerà una dozzina di gol: più di Skoglund e di Wilkes)

In attacco il solito trio: Armano Lorenzi Nyers

Da segnalare che nella stagione fa il suo esordio un uomo fondamentale nella storia dell'Inter: Gianni "Robiolina" Invernizzi, nel suo ruolo di mediano.

L'Inter a trazione anteriore segna tanto, fa "bel giuoco" ma subisce troppo.

Così matura la svolta che si realizzerà nell'estate successiva

Amstaf ha detto...

Non mi piace (specie di questi tempi...) il termine talebano, ma tanto per capirci, lo scrivo io "Zeman è un "talebano", come allenatore, non come persona (anzi...)". Su Kuz, sino a quando entra in lista al posto di un infortunato, chiunque sia (tranne il portiere) non mi "preoccupo", in fondo è una lista per 2 partite...diverso sarebbe se giocasse Kuz al posto di Palacio...
Certe volte si fa la "fiera dell'ovvio", da tutte le parti...

luciano ha detto...

Inter 1952-53

L'anno della svolta (e dei primi successi del dopoguerra)

Sulla panchina nerazzurra arriva il dottor Alfredo Foni, con un passato calcistico prestigiosissimo

Foni capisce subito che la squadra era equilibrata in senso offensivo.

decide alcuni acquisti e cessioni e passa a un modulo nuovo, se non nuovissimo: il catenaccio o verrou

Il Verrou fu lanciato con successo dall'austriaco Rappan alla guida della Svizzera nei mondiali '38, ma in Italia era poco praticato e guardato con sospetto.

Ecco cosa dice Wikipedia sull'esordio del ctenaccio sui nostri campi:

"Il catenaccio si affaccia in Italia nel campionato di Serie A 1941-42 con Mario Villini, allenatore della Triestina.
Nel Campionato Alta Italia del 1944, non riconosciuto ufficialmente dalla FIGC, Ottavio Barbieri fa adottare il catenaccio alla sua squadra, VV. FF. La Spezia, che sorprendentemente vincerà la competizione, imponendosi sul Torino di Valentino Mazzola.
Giuseppe "Gipo" Viani, nel torneo di Serie B del 1946-47 schiera la sua Salernitana con il catenaccio, ottenendo una lusinghiera promozione in Serie A.
Foni decide che, con qualche variante, quello è il modo di giocare congeniale all'Inter: nasce una tradizione (spesso vincente). Le migliori Inter, checché se ne dica, sono state quelle che realisticamente pensavano prima a non prendere e poi a colpire.
Quell'Inter vincerà il campionato segnando quasi trenta gol di meno della juve (Muccinelli Karl Hansen Boniperti J Hansen Praest) seconda, ma subendone solo 24 (che per l'epoca era una cifra improponibile).
La svolta fu preparata con la cessione del talentuoso ma anarchico Wilkes, sostituito dal metodico Mazza e dall' arrivo di Nesti, oltre che dalla promozione definitiva di Giorgio Ghezzi , il kamikaze.

Arrivò anche Brighenti, ma nella prima stagione, se non ricordo male, giocò poco.

L'intuizione fondamentale di Foni fu quella dimettere i giocatori al loro posto giusto, nonostante le etichette.

Blason era un giocatore potentissimo ma poco agile e rapido. Largo sulla fascia veniva spesso messo in difficoltà, sebbene già dagli anni precedenti Armano non si facesse pregare ad aiutarlo.

Foni lo mise due centrale, due metri alle spalle di giovannini. Quando l'attaccante provava l'allungo, Blason interveniva implacabile in seconda battuta, agendo in spazi stretti. Blason non guardava per il sottile: sparava via, era un vero Battitore.

Tuttavia Foni non copiò alla lettera Rappan. L'austriaco arretrava un mediano dietro il lo stopper, realizzando di fatto un 1-3-2-1-2.

Foni invece approfittò della duttilità (e dei polmoni) di Armano, per arretrarlo a terzino destro.

Realizzò così un 1-3-3-3. con un blocco di titolari praticamente inamovibile

Ghezzi

Blason

Armano Giovannini Giacomazzi

Neri Mazza Nesti

Lorenzi Skoglund Nyers

Con molto spazio sulla destra per Armano, primo terzino fluidificante della storia e risultato alla fine tra i migliori marcatori della squadra.

Foni avendo davanti il trio delle meraviglie aveva rafforzato la difesa sfruttando al meglio le doti di Blason e Armano. Aveva rafforzato il centrocampo, con l'umile ma prezioso Mazza (la formica) al posto del talentuoso Wilkes (la farfalla) ma soprattutto aveva innestato due mediani formidabili, Maino Neri e Fulvio Nesti:giocatori straordinari per corsa umiltà e sacrifico nonché con buone doti tecniche. Insomma: giocatori.
Le prime riserve erano ancora fattori Padulazzi e in nuovo arrivo Buzzin, ma con un numero di presenze limitato. Quell'inter era un meccanismo perfetto

Unknown ha detto...

Io ho un concetto diverso riguardo l'essere tifoso di una squadra......scusate , ma discutere anche la convocazione di Kutz ,vista l'indisponibilità di Palacio.......francamente trovo ridicola questa "voglia di criticare "a tutti i costi.....
tra l'altro non mi sembra che in quel settore del campo in questo momento ci siano molte alternative....salvo preferiate Jonnhy....

luciano ha detto...

Quindi, Amstaf, non vorresti mai un altro talebano all'Inter...Anche se c'è una graduatoria di...demerito pure trs i talebani (sempre calcistici, ovvio)

luciano ha detto...

va be' dai la critica per Kuz convocato è stato uno scivolone, capita a tutti, non facciamone un tormentone

luciano ha detto...

Convocazioni perfette, direi. Del resto erano le uniche possibili

luciano ha detto...

A proposito. Anche Botta dovrebbe andar via in prestito. Non doveva convocarlo altrimenti resterebbe a svernare a Milano?
La verità è che alcuni odiano calcisticamente Kuz e non vedevano l'ora di liberarsene (come già con Jonny, Alvarez, Guarin, ecc). Magari a ragione eh...ma chiamiamo le cose col loro nome, almeno tra noi

Giuseppe ha detto...

Anche secondo me Botta dovrebbe andare via in prestito ma salvo cederlo ad una squadra che giocherà l'EL (e il Chievo non lo e') non vedo perché domani non debba partire titolare, dopo un intero precampionato a fianco di Icardi.
Sbaglierò sicuramente, ma ritengo che schierare 6 centrocampisti contro i semi-dilettanti islandesi non sia un gran segnale. Possibile che Botta e Osvaldo non possano giocare 45' a testa?

ZiemeluBarri ha detto...

Il problema della Primavera è sempre lo stesso: i centrali di difesa non sono grandi difensori e non possono neanche compensare con un fisico alla Juan Jesus.

Daniele ha detto...

Premesso che odio i cori beceri allo stadio e che per questo evito di andarci specialmente con i familiari, cosa pensate di questa modifica alla norma sulla discriminazione territoriale apportata da Tavecchio?
Chissà se è farina del suo sacco o se già siamo agli input da parte di dirigenti influenti.

Unknown ha detto...

farei cortesemente notare che non ci sono vincoli riguardo all'impiego di giocatori candidati a cessione...
chi gioca negli spareggi per una squadra, può cmq giocare per un altra, in entrambe le competizioni UEFA...
quindi non esistono limiti di regolamento relativi all'impiego di botta, guarin, kuzmanovic, silvestre...
se non giocano è perchè mazzarri non vuole farli giocare

I-Love-Inter ha detto...

Luciano, io impiego una settimana a ricostruire una sola stagione e tu in 10 minuti mi racconti vita morte e miracoli :)
Che dire, grazie!

Nella stagione '52-'53 mi confermi che Mazza giocava davanti a Neri e Nesti? e il tridente era relamente composto da Lorenzi - Skoglund - Nyers? Opuure Skoglund agiva sull'esterno (in modo da giustificare le poche reti segnate quella stagione?)

Amstaf ha detto...

Luciano
Zeman non è il mio tipo di allenatore, io preferisco (nel lungo periodo) l'uno a zero (non, ovvio, al 4-4) al 5-4, che però preferisco allo zero a zero (con l'ovvio potrei continuare...). Ma sopratutto ritengo che alcune qualità innegabili dello Zeman-allenatore non sarebbero adatte all'Inter, neanche in transizione. Lo Zeman uomo lo vorrei, se non facesse l'allenatore, ma fa proprio quello...

I-Love-Inter ha detto...

Se il terzino di spinta era Armano, è corretto dire che l'ala sinistra retrocedeva molto di più dell'ala destra formando indicativamente un centrocampo a 4 per riequilibrare la squadra?
In realtà non mi vedo nessuno dei tre davanti a retrocede "alla Eto'o". Oppure realmente uno tra Lorenzi, Skoglund o Nyers garantiva più copertura?

I-Love-Inter ha detto...

Sono poi curioso di capire come evolve la stagione '53-'54 e soprattutto la successiva con l'addio definitivo al catenaccio e il ritorno al sistema.

luciano ha detto...

Amstaf: Mi sembra di capire che abbiamo la stessa visione e ne sono contento

luciano ha detto...

ILI: nessun merito, sono cose ke ho vissuto.
Non ti posso confermare nulla perché come forse saprai io considero il calcio un gioco di movimento e la posizione di ogni giocatore cambia con lo sviluppo dell'azione.
Diciamo che Mazza era il play, più un play d'ordine che di qualità. Teneva la posizione e faceva ripartire l'azione. Ma i polmoni erano neri e soprattutto Nesti. A volte loro attaccavano e Mazza era un po' indietro. A volte Mazza stava. leggermente avanti ai due mediani
Qunato a Skoglund, non è mai stato un grande goleador. Era un artista, soprattutto del dribbling. raggiungeva facilmente il fondo e faceva segnare la o le punte centrali (spesso Nyers incrociava e andava a fare la punta di sinistra con Nacka esterno di fatto). Tra i tre un pochino più a destra andava qualche volta Veleno. Nacka e Nyers erano mancini puri e allora non si usava schierare i giocatori dalla parte opposta

I-Love-Inter ha detto...

Quindi dei 3 davanti nessuno difendeva, diciamo cosi?

luciano ha detto...

Eh, eh, li vorrei proprio vedere Lo Sko Ny a difendere....

I-Love-Inter ha detto...

Allora era un mezzo catenaccio? :)
La figura dell'ala tornante non nasce con il catenacci in cui uno dei tre davanti torna sulla linea dei centrocampisti? Per assurdo quell'Inter poteva essere schierata cosi:

-----P

-----L
-----D-----D
D-----------

---C----C
------C

-----------A
---A----A

luciano ha detto...

Mah...
io direi piuttosto:

-----P

-----L

D----D---D

C----C---C

------- A

--- A-----A

Però sai, come dicevo prima, cinque metri più cinque metri meno... è uno sport di movimento

Poi la mia memoria non è legge, anche perché ero un bambino

luciano ha detto...

intanto bell'allenamento di Allievi e Berretti.

mentre la Primavera giocherà venerdì credo la finale del torneo di Vignola e Sabato sarà impegnata nel torneo di Alessandria (giocheranno molti '97 distribuiti nelle due formazioni),
gli allievi giocheranno sabato un'amichevole contro la Berretti del Pavia, a Pavia.
Poi parteciperanno al torneo di San Remo.
L'impressione è che gli allievi siano proprio una squadra forte.
Invece nella Berretti, che si è allenata più lontano, mi ha stupito la presenza di diverse facce nuove

luciano ha detto...

Conte: partirò dal blocco juve.
Ma va? Non lo sospettavamo.
Chiamerà Asamoah, Licht, Vidal Pogba Loriente Tevez, Morata, Conan. E' un bel blocco, per cominciare. E magari arriva qualche altro...
Peccato non ci sia più Vucinic

I-Love-Inter ha detto...

Purtroppo non aver vissuto di persona il progressivo sviluppo tattico nella storia è un handicap.

L'inter di Foni l'avevo sempre immaginata con questo schieramento (specchiato):
http://it.wikipedia.org/wiki/File:CatenaccioAnni60.svg
con Armano più alto a destra e con la famosa ala/tornante :)

luciano ha detto...

Boh, può darsi che fosse così. Io scommetterei di no, ma posso senza dubbio ricordare male. del resto, su come stanno in campo oggi le squadre, vedo cose diverse da quelle che vedono molti...

Amstaf ha detto...

Presentazione del nuovo ct nazionale, col nuovo presidente figc. Un pregiudicato sportivo ed un pregiudicato (e basta)(non ho, personalmente, niente contro i pregiudicati, dipende dai posti che "occupano"). Perfetta fotografia del paese. Forza italia.

I-Love-Inter ha detto...

Ci mancherebbe Luciano :)

Ai tempi eri pro o contro il catenaccio?
Ai tempi di Foni dico, quando cambiò sistema, perchè il catenaccio fu definito "scandaloso". Tanto scandaloso che poi non vincemmo più nulla e il cambio tattico rappresentò la parabola discendente dello stesso Foni.

luciano ha detto...

Assolutamente favorevole. Sin da piccolo avevo capito che a calcio si gioca per vincere.
Comunque poi, come vedremo, non è stata solo questione di tattica, abbiamo sbagliato mercato, scelta dei giocatori, ecc.

Everybody Hertz ha detto...

@Des:

Se sei in ascolto, fossi in te mi farei un giro al Vismara in settimana. Di mattina potrai trovare una piacevole sorpresa fra i più giovani ;-)

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Des:

Poco piacevole per noi interisti, ovviamente, visti anche i primi passi del ragazzino in questione.

AL82

luciano ha detto...

Al, sopravviveremo anche alla perdita di iglio

Kenneth ha detto...

Luciano

L'attesissimo colpaccio che gioca coi '99 di cui parlavi era Iglio ...?

Grazie

Tinho DeLù ha detto...

Luciano e co

Leggo che siete soddisfatti del gioco della primavera, siete testimoni che questo processo ve lo avevo anticipato conoscendo il Mister, non avevo alcun dubbio.....come ancora oggi non ho alcun dubbio capire che il 50% dei risultati viene da un allenatore bravo e motivante, vedi MOU cn voi e CONTE juve, vediamo se la categoria a me che interessi di più cn un bel gruppo sulla carta riesca a fare gioco, il rettangolo verde ce lo dirá........ Ma nn sono ottimista.

luciano ha detto...

Kenneth: si secondo Giavardi, Iglio è un giocatore forte subito ma soprattutto di grande prospettiva.
Altri esperti però, che lo conoscono altrettanto bene, sostengono che abbia avuto uno sviluppo precoce e poi potrebbe fermarsi. Staremo a vedere.

luciano ha detto...

Tinho: io non sono soddisfatto del gioco della Primavera (a parte che mi soddisfano sempre i risultati, mai il gioco). Aspetto, con prudenza. L'organico è migliore di quello scorso, ci sono problemi da risolvere, scelte da fare.
Diciamo che il mister sta lavorando, ci vorranno un paio di mesi per un giudizio sereno.
Che poi il mister conti il 50% è una palese esagerazione.
Nel caso della juve direi 50% i giocatori; 20% gli arbitri, 20% il preparatore allievo di Fuente e 10 % Conte.

In altre situazioni però l'allenatore conta fino al 25-30%. Secondo me.

Lou ha detto...

.... quindi ci sono tifosi (de che?) che riescono a contestare pure l'inserimento - come 25°... - di Kuz al posto di Palacio (indisponibile)...annamo bene! Uno torna dalle vacanze e si illude di trovare uno scenario finalmente diverso.... #nientedafare

luciano ha detto...

La convocazione in nazionale e l'Intervista di Coutinho: due stilettate al cuore

Tinho DeLù ha detto...

Non concordo, conte e forte ma tu lo odi xkè sei antijuventino sviscerato...... Lo ero io ma un giorno ho capito k essere antisviscerati nn porta nulla di buono, solo odio e tanti soldi alle case farmaceutiche per la vemdita di malox....

Preferisco la linea soft, intel, e osservatore...... Conte è un allenatore carismatico e molto esigente, primo allenatore naz meridionale..... Vedrete che vincerá, i vincenti si vedono dal mattino.

Ps non serve a nulla ogni volta trovare le giustificazioni xke la juve vince..... Classificarsi nell europa legue e un buon risultato, se vedi il bicchiere mezzo pieno, mi spiace ma il livello vostro di oggi e questo.....vi stanno sopra 5 squadre.

luciano ha detto...

Tinho: senza rubare. Abbiamo vinto tanto senza rubare.
E mai stati in B.
Domani a Vilalr Perosa consueta partita in famiglia della juve: juventini d San Vittore contro juventini di Regina Coeli

PS che cos è sto malox? Qualcosa che hai preso tu quando sono diventate pubbliche le vostre malefatte?

luciano ha detto...

Conte condannato dalla giustizia sportiva per le partite vendute dalle sue squadre. A sua...insaputa

luciano ha detto...

Conte meglio di Berlusconi: nel parrucchino

Des ha detto...

@AL...grazie mille del pensiero ma essendo campano (ora in trasferta calabrese per un pó di relax) é un giro un pò troppo lungo :p

Tinho DeLù ha detto...

Luciano hai vinto senza la tua rivale, e quando vinci senza rivali, e come non aver vinto.... Ma quando la juve e tornata vincente tu nn vinci più, prima c era moggi, oggi chi ce marotta? Ma finitela di piangervi addosso, quest anno ve la dovete vedere cn il toro, parma, e fiore..... Attenti alla prima di campionato......

Visto k la metti sempre sul tufo sfegatato allora tienti questa........

Un saluto sincero..... Siete immensamente simpatici, salutami Franco e Pino, grazie.

Unknown ha detto...

Dopo un po' di assenza dal Blog oggi scopro che quest' anno l'esclusiva delle partite di Europa League, e quindi anche dell' Inter , sara' di Mediaset Premium.
Per uno che odia Mediaset e il suo padrone e' un vero insulto al buon senso ; che dire, sempre il grano vince ??

Dopo anni di Sky ( ottimo ) quest' anno lo prendero' in quel posto, non acquistero' mai un decoder Mediaset, ed avendolo integrato nel Tv chi mi puo' dare un consiglio utile per vedere le partite dell' Inter ??

Grazie anticipatamente per le risposte,
La vendetta di cravatta gialla non deve passare :)

carlo ha detto...

Beh,
Il primo scudetto di cinese brilla per malefatte arbitrali.
E da due anni le milanesi non hanno un quattrino da investire (aggiungendo pure cappellatw tipo la cessione di coutinho).
Da dove provengano il soldi della juve, basta aprire un po' gli occhi per capirlo.
Tolti questi infimi particolari, contee ha meritato questi tre scudetti

Poi, noi mica pretendiamo che l.inter vinca sempre. nello sport, l'alternanza è la normalità.

luciano ha detto...

Nel 53 - 54 l'Inter rivince il campionato, con lo stesso presidente e lo stesso allenatore. Questa volta con qualche difficoltà in più.
La nostra difesa non è la più battuta, ma in compenso l'attacco risulta molto prolifico

Il primo fatto si giustifica con la stagione negativa di Blason (l'anno prima autentico leader della difesa) Lo sostituisce spesso Padulazzi, ma non è la stessa cosa.
Sulla sinistra gioca un buon numero di partite l'esordiente Guidone Vincenzi, giocatore dalla potenza spaventosa. Uno o due anni dopo, ero a Verona a vedere una vittoria per l'Inter con ilun netto 4-2 e ricordo un tiro di Guidone sulla traversa, con palla che rimbalzò a metà campo...

Difesa arrangiata comunque e senza più gli automatismi dell' anno prima

Anche Fattori gioca diverse partite in mezzo al campo, per lo più sostituendo Mazza

Forse proprio il fatto di avere tre mediani in molte partite consente ad Armano di spingere molto, diventando capocannoiere della squadra.

Nyers gioca poche partite, ma Veleno e Nacka realizzano un bottino importante, compensando.

Un buon numero di partite anche per Brighenti, che segna una decina di gol e, se non sbaglio ha il miglior rapporto partite/gol.
L'Inter vinse il campionato con un punto sulla juve. ma, mentre a Torino aveva pareggiato, in casa i nostri vinsero ben 6-0 (3 gol di Brighenti)

Insomma, anche allora l'Inter i punti li perdeva mazzarianamente con le piccole

Difficile essere precisi sul modulo, perché nell'annata la rotazione di alcuni uomini è stata importante
Comunque lo schema prevalente non si allontanava dal 1-3-3- 3, con Lorenzi Skoglund Nyers (o brighenti davanti), tre centrocampisti, tre difensori e un libero.
Come dicevo, forse la presenza in alcune partite di un mediano in più, rispetto a Mazza, ha consentito a Gino Armano sortite più frequenti.

luciano ha detto...

Tinho, ma lo sai che l'apologia di reato è reato essa stessa?

luciano ha detto...

però anche gli juventini arrivano a conclusioni di profonda saggezza: tutti vincono quando mettono gli altri dietro. Non lo sapevi? Forse ora la juve vince pur avendo l'Inter davanti?

luciano ha detto...

Comunque, Tinho, la realtà è che il sistema Moggi (che poi è il sistema Ovino) è ancora in piedi, Come ha riconosciuto lo stesso Zeman e come dimostra la nomina di Conte.
O forse Zeman è un antijuventino fazioso? No lui è uno juventino, che però ama il calcio e non le truffe. Pochi ma ce ne sono. Mi spiace che tu non sia così.
Ma meglio tifare in modo un po' esagerato come faccio io che fingere di non vedere la corruzione, come fai tu

Tinho DeLù ha detto...

@CARLO

Sei una persona molto moderata e obbiettiva, Luciano la juve questi anni come quelli passati era forte sul campo, moggi ha danneggiato la juve e aiutato l'inter a vincere........basta cons ta farsa di vittimismo.

carlo ha detto...

Ma io credevo di essere stato ironico. :(

luciano ha detto...

Le persone oneste riconoscono il marciume. Viva Zeman, l'unico juventino onesto

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