lunedì 20 ottobre 2014

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Inter-Napoli 2-2: nella partita più bella emergono i nostri limiti.


Per parlare di questa partita, mi rifarei velocemente prima a un antefatto, poi ad alcune considerazioni che ho espresso ai miei vicini di stadio (compreso mio figlio) durante l'intervallo.

Prima del match avevo proposto un gioco scherzoso: mescoliamo le squadre, voi mi fate scegliere i primi quattro uomini, poi ne scegliete voi undici e io completo con tutti i vostri  scarti. Scommetto che vinco facile.

Era una provocazione, ma come tutte le provocazioni aveva (forse) un fondo di verità: nel campionato italiano, dato il livello molto buono della media dei calciatori, la differenza la fanno i pochi  uomini di qualità, gli uomini che non a caso si definiscono “decisivi”

Naturalmente devono essere in buona giornata. Poi ci può stare anche l'exploit singolo di un giocatore medio (per esempio, il tiro della domenica) o la giocata di un giovane importante ma che deve ancora completarsi.

Nella mia analisi il Napoli aveva molti più giocatori potenzialmente decisivi: Higuain Hamsik Mertens e Callejon.

I primi due però erano in pessima giornata, il terzo e il quarto sono bastati.

Noi, a essere generosi avevamo in campo quattro uomini che per le loro teoriche qualità potevano essere decisivi: Icardi, Palacio, Kovacic Hernanes.

Per un motivo o per l'altro, al momento e nell'ambito della squadra costruita loro attorno, i quattro partenopei  si facevano (da me) preferire di gran lunga.

Per fortuna Hernanes, in controtendenza e dunque in modo inaspettato rispetto alle ultime prestazioni, ha in parte attenuato il gap con i colleghi napoletani: un gol, un palo, un assist strepitoso che avrebbe meritato maggior efficacia da parte dell'uomo chiamato a concludere.

Alla fine un gol un po' fortunoso loro: l'errore banale che come spiegherò per me è di Vidic e un gol fortunoso noi (quello del Gauro, bravo ma anche fortunato  a trovarsi sulla traiettoria deviata).

Un bel gol loro: il secondo di Callejon e un gol bello noi (lo stacco superbo di Hernanes). Ai punti avremmo vinto di poco noi, proprio in virtù del palo e dell' assist geniale sprecato da Icardi.

Sul gioco non mi pronuncio. Per me “bel gioco è qundo si è finalizzata un'azione più degli avversari”.

Alla fine del primo tempo avevamo visto un'Inter non trascendentale (cercherò poi di spiegare perché per me non ci sono le condizioni) ma certamente superiore alle attese di tutti.

Non so il gioco, che come ho detto è un concetto che mi sfugge, ma l'efficacia era stata abbastanza elevata in relazione al nostro potenziale.

Dietro avevamo concesso nulla, davanti avevamo creato poco, ma il paio di azioni ricordate deu altre occasioni meno nitide per Icardi e qualche mischia pericolosa in più del Napoli, certamente.

Anche il più feroce distruttivista non poteva che dirsi sorpreso (ricordiamo i precedenti di Viola   e Cagliari) e abbastanza soddisfatto.

A quel punto ai vicini ho detto chiaramente: se caliamo del 10 per cento di intensità (e succederà perché non si può prevalere per un tempo e non segnare), questa partita la vincono loro.

Non avevo paura delle mosse tattiche geniali di benny o della sprovvedutezza di WM.

Neppure un po'.

Ero convinto  che la partita l' avrebbe decisa il ritmo e l'intensità del secondo tempo (con noi che avevamo dato il meglio) e il fatto che noi avevamo in panca Guarin e Bonazzoli, loro Jorginho e Mertens.

In effetti, se esaminiamo solo il secondo tempo, siamo noi a doverci dichiarare soddisfatti del risultato, considerando anche il palo di Insegne (per me in fuorigioco, comunque non sbandierato).

Ma a questo punto una considerazione si impone:

Perché nel primo tempo giocando con intensità, concentrati e determinati non siamo riusciti a concretizzare?

Il vero punto da chiarire è questo, perché pensare di giocare con la stessa intensità per 90 minuti è pura utopia.

Le cause possono essere due: la malefica influenza del bieco Mazzarri oppure le carenze obiettive di organico in relazione al tipo di gioco prescelto (poi cercherò di dimostrare perchè secondo me non ci siano alternative sostanziali, al di fuori del recupero di Osvaldo e magari di un esterno).

Ma per il momento mi limito a raccontare quello che ho visto in campo.

Dunque ho visto una squadra dietro solida e  ben protetta (se non sbaglio nel primo tempo ho visto solo un'uscita chiaramente avventata di Juan per il resto grande tranquillità).

Difesa ben protetta per l'azione continua di Medel e i rientri tempestivi di Obi e Dodò.
Il rischio era solo che nel secondo tempo la stanchezza provocasse qualche smagliatura, con gli avanti del Napoli che di solito sanno essere letali in contro piede (a proposito, ho ammirato il bel giuoco offensivo di Benny, complimenti).

Davanti però la nostra supremazia non si tramutava in un adeguato numero di azioni da gol.

Perché? 

Le cause sono tante, concatenate e non so da dove partire.

Partiamo dagli esterni.

Dei nostri esterni in campo nessuno sa tagliare in area.
Un po' lo ha fatto Obi, nel primo quarto d'ora.
I nostri esterni relativamente più bravi nei tagli sono Naga (taglia dentro soprattutto  quando l'azione si sviluppa sulla destra, tanto da aver fatto anche dei gol di testa), in parte D'ambrosio e soprattutto Jonathan che però preferisce entrare in area con dribbling a rientrare e dunque con la palla nei piedi.

In generale però i tagli sono merce rarissima e anche lo scatto bruciante o il dribbling ubriacante che permette di raggiungere il fondo.

Quindi in genere i nostri esterni, una volta chiusi dall'avversario, giocano palla all'indietro (e, se la difesa avversaria  è schierata, comincia un giro palla all'indietro estenuante quanto inevitabile), oppure tentano l'uno due improbabile per mancanza di scatto  o più spesso crossano dalla trequarti.

Già, ma crossano per chi? E qui viene il secondo problema.
L'altro esterno non taglia mai in area senza palla (come ha fatto Callejon sul secondo gol); i due centrocampisti offensivi non sono uomini che vanno dentro senza palla (forse glielo proibirà il bieco Mazzarri, ma a me pare che lo preferiscano andare dentro solo palla al piede -Kovacic- tentare imbucate o tiri da fuori -Hernanes- e comunque prepararsi per l'eventuale seconda palla.

Per questo sono stato contento quando è entrato Guarin, per quanto imprevedibile.

L'altra punta era Palacio che, a parte l'evidente ritardo di condizione, non è neppure una seconda punta in senso stretto.
Lui non staziona in area, preferisce girare al largo e arrivare di sorpesa.

Allora i centrocampisti che tentano l'imbucata o gli esterni che tentano il cross, per quanto dalla trequarti, per chi lavorano?
Per un solo uomo, in mezzo all' area, spesso tra tre marcantoni.
Tra l'altro non si tratta di un giocatore che si conquista le occasioni, ma che le vuole “servite”.

Mazzarri sarà incapace, non voglio difenderlo, ma questi sono gli uomini e le loro caratteristiche.
Quando tornerà Osvaldo le cose potranno migliorare perché lui lavora in area, più vicino a Icardi (ha anche la stazza per questo tipo di gioco che Palacio invece non possiede).

Potrà andare un po' meglio, ma i problemi strutturali rimarranno.

Mi sembra chiaro che WM più di questo non riuscirà a tirar fuori dal gruppo attuale.
Personalmente credo che un altro mister difficilmente potrebbe fare molto meglio e sono convinto che provando a passare a quattro con questi uomini le cose non miglioreranno: se tre difensori si fanno uccellare, due probabilmente lo faranno di più; le ali non le avremo comunque e al massimo avremo un centrocampista in più che comunque non sarà un Hamsik o un Vidal dei tempi d'oro.

Senza provare non si possono avere certezze, ma io credo che anche se ci fossero miglioramenti, sarebbero irrilevanti.

Certo, si può pensare che un nuovo mister darebbe finalmente alla squadra almeno il mitico giuoco, ma io da vecchio scettico quale sono, penso che il giuoco senza ali che scattano dribblano e tagliano, centrocampisti che si insericono o velocizzano la manovra giocando a due tocchi (possibilmente precisi) o dettano il passaggio proponendosi in profondità; senza punte devastanti e capaci di dialogare sullo stretto con i compagni, neppure un mago riuscirebbe a mostrarlo.


Noi possiamo giocarcela con tutti gli altri (eccetto quelli che hanno un po' più di qualità), qualche volta vincendo, qualche volta perdendo.
Poiché alla fine il nostro quoziente tecnico e sia pur di poco superiore a quasi tutti, molti ci finiranno dietro.
Arrivare quarti, quinti o sesti, sarà si questione di mister o forse anche di circostanze contingenti (ivi compresi gli arbitraggi).

Conclusioni

Se la mia analisi non fosse del tutto sbagliata, quale sarebbe la mia proposta?

Per questa stagione, a meno di rovesci ripetuti continuerei con WM, cercando di recuperare al meglio Osvaldo e magari un esterno che in prospettiva possa giocare anche a quattro, per creare l'alternativa.
A gennaio prenderei un'ala che sia forte, sempre nella stessa prospettiva e a giugno almeno un centrocampista bravo negli inserimenti.

Con questi correttivi minimi (ce ne sarebbero altri: come un centrale giovane affermato e meno svagato di Vidic) affiderei la squadra a un allenatore più duttile capace di sperimentare (questa volta avendo i giocatori necessari), sia il modulo a tre che quello a quattro. E quindi di scegliere.

Il modulo a quattro forse è preferibile, non perché molti in Europa giocano così (concezione che, chiedo scusa, a me sembra piuttosto superficiale), ma perché forse è più facile trovare dei terzini abbastanza bravi a fare i terzini, delle ali abbastanza brave a fare le ali, due punte brave a stare in area, un centrocampista di interdizione, uno di regia uno di inserimento.

Sono anche d'accordo che è meglio avere degli attaccanti che difendono piuttosto che dei difensori che attaccano.
A patto però che gli attaccanti lo vogliano fare e soprattutto ci riescano.

Le prestazioni individuali

Handanovic: incolpevole sui gol, ma non compie miracoli e Dio sa quanto ne avremmo bisogno. 6.5

Ranocchia: certamente il migliore della difesa. Sicuro nell'anticipo,e nel contrasto, ottimo nei disimpegni. Sul secondo gol viene sorpreso dal taglio di Callejon: ma bisognerebbe vedere al rallentatore la posizione di Mbayè per un possibile concorso di responsabilità. 6.5
Vidic: quando non sbaglia è elegante e persino autorevole. Ma ormai gli errori cominciano a essere numerosi e ci sono costati fior di punti.
O si riprende o induce a sospettare che la valutazione del MU (dopo l'infortunio non è stato più lui) non sia così sbagliata. 5.5
Juan Jesus: una prova senza infamia e senza lode. Fa la sua parte con diligenza e applicazione, che poi è quello che gli si chiede. 6+

Obi: inizia bene, spingendo come può e creando qualche incursione insidiosa. Poi via via si spegne. 6
Hernanes: per me il migliore in campo. La condizione sembra finalmente ottimale. Ha più forza fisica (lo stacco imperioso del gol era stato in qualche modo preannunciato da diversi duelli aerei vinti inusualmente nel primo tempo).
In una squadre cha ha i limiti che abbiamo detto, con la classe ma sopattutto l'esperienza riesce a prender un palo clamoroso dopo una bellissima giocata, mette Icardi davanti al portiere e infine segna il gol del pareggio. Io guardo ai fatti più che ai fronzoli e per me è una prova da 7.5.
Medel: prova positiva, soprattutto nella prima frazione, quando tampona in ogni parte della nostra metà campo.
Poi cala un po' come è umano e viene sostituito per motivi tattici. 7
Kovacic: se giudichiamo la sua prova in modo avulso dal contesto squadra, non è granché.
Parte sempre in dribbling, ne vince due o tre, poi perde palla o prova un assist che è improbabile.
E' il nostro giocatore di maggior classe, ancorché di limitata esperienza e paga la scarsa efficienza del complesso (con più compagni da servire in area, con giocatori che dettano il passaggio probabilmente sarebbe ben altrimenti decisivo). 6.5 di stima
Dodò: in tutta la partita non credo abbia mai raggiunto il fondo. Gestisce la palla, si impegna, cerca di recuperare tempestivamente, sacrificandosi.
Ha una parte di responsabilità sul primo gol, si riscatta con due interventi decisivi nel finale, quando pure, con ogni evidenza, non ne aveva più. 6
Palacio: non è ancora quello degli scorsi anni (lo sarà più?) con i due centrali che fanno gioco e i due esterni che avanzano, dovrebbe stare più in area, per creare alternative al gioco su Icardi, ma la sua natura è quella della punta che svaria e si presenta a sorpresa. 6
Icardi: ha bisogno della palla sul piede o sulla testa: gliene arrivano tre: una se la fa parare in modo imperdonabile e due le indirizza fuori. Tre palle sono poche e lui non è aiutato, questa è un'attenuante importante, come per Kovacic. I due sono le nostre speranze per un futuro migliore, bisognerebbe forse costruire la squadra sulle loro caratteristiche, o almeno aiutarli. 6-

Guarin: contributo improtante in una arco di tempo ridotto. Purtroppo con lui non puoi prevederne il rendimento, ma questa volta si merita una sufficienza ampia. 6.5
Mbayé: Prima tutti a dire: “perché non fa giocare Mbayè?”. All'uscita dallo stadio ne ho sentite di tutti i colori su di lui. Probabilmente da parte degli stessi che insultavano WM perché non  schierava i giovani.
In realtà ha giocato come ci si poteva aspettare: con la timidezza di un giovane forte fisicamente, non pronto tatticamente e non eccelso tecnicamente.
Di testa, per esempio è uno dei più forti del campionato. Purtroppo all'ultimo secondo ha spedito di un soffio fuori una palla che avrebbe cambiato la partita e facilitato la sua carriera. 6

WM: non avrà saputo rivaleggiare con il prode Benny in diavolerie e sapienza tattica, ma questa volta mi sembra che sia riuscito ad ottenere il massimo dai suoi.
Poi, se Hernanes colpisce il palo, Icardi sbaglia un gol fatto, Vidic cappella un intervento di testa da principiante, credo che potesse farci ben poco.
Però è vero che... non ha dato un giuoco.  6.5

Luciano Da Vite

Nella foto (©Inter.it) , la classica esultanza post-goal di Hernanes.

52 commenti:

luciano ha detto...

Ehm purtroppo è 2-2 non 2-0.
Correggi al, se puoi

Gimon24 ha detto...

Ho corretto io, Luciano! ;-)

Ivan.fab ha detto...

Tornando sulla partita di ieri.
A me Mbaye è piaciuto, attaccava lo spazio, dava profondità, stava largo. Vero che dietro chiude sempre maluccio (devessere un morbo che accompagna ogni nostro esterno) ma secondo me interpreta il ruolo bene per il modulo. Ha avuto un anno di esperienza a Livorno dove fra alti e bassi ha fatto bene. OBI è un interno, si muove molto si ma con la palla fra i piedi e spesso accentrandosi.

Fra i due punterei sul classe 94, convinto che la sua evoluzione lo porterà a giocare difensore centrale ma oggi per forza fisica ed età l'esterno lo può fare benissimo.

Ivan.fab ha detto...

Tenendo conto che dal 3-5-2 Mazzarri non schioda spero di vedere Medel in mezzo alla difesa, squadra un pelo più corta dunque (perchè il cileno è veloce a differenza di Vidic), M'vila a centrocampo che ha più giropalla e presenza fisica.

E speriamo che Palacio abbia un sussulto se no l'è dura.

Karlito ha detto...

NOn ho idea di come sia Medel in mezzo alla difesa, certo Vidic finora è stata una scommessa persa (acquistare un 33enne dopo infortunio per rinunciare a un Rolando è stato davvero imperdonabile, mai avrei pensato che lasciassero andar via il portoghese)

A questo punto credo che rispetto alla stagione passata segneremo un po' di meno, avremo un cetrocampo più efficiente, ma prenderemo più gol lo stesso, la difesa è peggiorata più di quanto si temesse.

Detto questo, un applauso d'incoraggiamento ai ragazzi ai quali l'unica cosa che chiedo davvero è giocare con lo stesso impegno di ieri.

In effetti il gioco offensivi di Benitez i ha veramente impressionato.

Malissimo WM, nel primo tempo il Napoli non ha visto la palla, ma il merito è dei giocatori che sicuramente hanno fatto il contrario di quello che gli ha detto WM, anzi, probabilmente l'hanno ascoltato solo per quanto riguarda il fatto di non segnare.

Unknown ha detto...

...mi costa fatica scriverlo, ma MM poteva risparmiarsi la battuta su Mazzarri.. un bel assist ai corvi...

Emiliano ha detto...

Sono d'accordo che la mancata riconferma di Rolando (in assoluto uno dei più positivi della scorsa stagione), ma voglio nonostante tutto mantenere qualche speranza su Vidic. L'impressione per ora e' che non si sia (ancora) calato alla perfezione nel nuovo sistema tattico. Nuovo per lui ovviamente. Fisicamente mi sembra in condizioni accettabili e sull'uno contro uno tiene, ma ci sono marchiani errori individuali di posizionamento. Dove ovviamente non aiuta il fatto che dovrebbe invece essere proprio lui a "comandare". Vale quanto detto prima del Napoli: i nostri risultati passeranno per forza dal rendimento dei nostri tre "top". Se vogliamo guardare il lato positivo della cosa, per ora registriamo la bella prova di Hernanes che come scrive Luciano e' stato di gran lunga il nostro migliore in campo.

Emiliano ha detto...

Sono d'accordo che la mancata riconferma di Rolando sia stata un errore*

Gio ha detto...

Confermo, Levacher definitivo all'Evian (la fonte è lui stesso, via Facebook).

Paolo Grasso ha detto...

A questo punto visto come siamo messi a livello finanziario, ed i piani pluriennali di rientro, la rosa corta è stata una scelta ben definita, controproducente alla lunga in quanto l'eccessivo sforzo iniziale si pagherà nel proseguio; tuttociò unito, per stessa ammissione di Ausilio, alla errata preparazione per la tournee USA, che ci ha fatto prendere qualche milione, ma anche le imbarcate con quelli del bel gioco di firenze, e col cagliari.

Vidic al momento ci sta costando bei punti: cambiare lui con samuel voleva essere l'atto simbolico di Thoir nella nuova gestione; prendere una nuova roccia e abbandonare una bandiera della vecchia gestione. MA finora possiamo ampiamente affermare che l'attuale Vidic, farebbe senza alcun dubbio la riserva del The Wall dell'anno scorso.

La mancata conferma di Rolando (anch'essa finora pagata a caro prezzo), ed il mancato acquisto di una quarta punta (Pinilla a 2 milioni a quanto pare era inarrivabile, ma ad oggi avrebbe aiutato non poco la squadra), stanno rendendo le cose più difficili, a fronte delle nostre dirette concorrenti che stanno andando bene (il milan per quanto fragile e facilmente penetrabile, sta assicurando quasi sempre due gol a partita; l'udinese, la lazio, il napoli e verona ci sono tutte davanti, pur senza i vari klose, iturbe, o con rose non eccelse (Strama)) al contrario di noi.

Sul capitolo allenatore: tutto quello che dice Luciano sulla rosa è vero. Ma anche a costo di diventare ripetitivo, Mihajlovic con giocatori più asini dei nostri riesce ad ottenere prestazioni e risultati migliori: forse quando non hai campioni in rosa, ma giocatori tecnicamente dotati, l'unico modo per ottenere qualcosa in più è la motivazione. Non c'è la controprova, ma di sicuro WM non è il misteru che cava sangue dalle rape: solo la scorsa domenica contro il napoli l'ho visto seguire la squadra passo passo in ogni suo elemento.

A ciò si aggiunge naturalmente l'assenza di jhonny, che per quanto bistrattato sapeva rendersi davvero utile on wm, speriamo torni presto.

Unknown ha detto...

..certo che noi interisti siamo imbattibili nel praticare il masochismo... dopo un inizio di stagione tutto sommato discreto, perdiamo due partite ( certo quella con il Cagliari è stata una brutta mazzata...) e si scatena subito la bagarre ,con alla testa tutti quei tifosi ( ? ) che non aspettavano altro per scatenarsi contro l'allenatore...poi ,dopo aver preso un brodino con un pareggio comunque positivo, ci pensa Moratti a ridare fuoco alle polveri, dimenticando forse la pessima gestione economico/finanziaria delle ultime stagioni.....bene avanti così...

Unknown ha detto...

..ah dimenticavo..rimpiangiamo Pinilla o Siligardi o Duncan...o

Emiliano ha detto...

Dico la mia. Non mi sembra che le frasi di Moratti su Mazzarri siano state così forti come qualcuno vorrebbe fare intendere. E' un tipo di dichiarazioni che fanno parte del personaggio e che comunque non vanno a ledere la posizione del mister. Oggi leggo addirittura di una spaccatura tra Thohir e MM relativamente l'allenatore, mentre ovviamente in piedi non c'è nulla del genere. Del resto in ogni caso Moratti può giustamente (come tutti) dire la sua, ma l'eventualissimo esonero sarebbe una scelta che dovrebbe e potrebbe prendere solo Thohir.

Capitolo società. Ho letto l'editoriale di Olivari. Non dice nulla di nuovo oltre quello che già sappiamo. Eccetto lanciare la "bomba" alla fine dell'editoriale secondo il quale il piano quinquennale di Thohir sarebbe in realtà diventato biennale allo scopo di cedere la società a un non meglio precisato danaroso imprenditore già nel 2016. In questo momento mi sembra sia solo "gossip", ma riporto comunque la news che magari non tutti hanno letto l'editoriale.

Emiliano ha detto...

Per quanto riguarda il mercato, ho una domanda relativamente l'interessamento per il centrocampista dell'Atalanta Baselli. Il ragazzo è indicato dai più come uno dei giovani più interessanti del nostro campionato. La mia domanda è se secondo voi varrebbe la pena investire su questo giocatore quando nel ruolo dovremmo avere già sotto contratto Crisetig. I due non credo abbiano esattamente le stesse caratteristiche (Baselli mi sembra più mobile, ma non ha lo stesso piede e la stessa visione di gioco di Crisetig a mio parere), ma non andrebbero a occupare comuque la stezza zolla di campo?

luciano ha detto...

Emiliano, premesso che quando si prende un giovane interessante mi fa sempre piacere, devo dire che non sono un grandissimo estimatore di Baselli che, ricordo, è un '92 e non gioca titolare fisso nell'Atalanta.
Dico questo perché poi mi viene in mente che da noi si vorrebbero vedere in campo i diciassetteni o diciottenni. Allora le possibilità sono due: o noi siamo grandi sognatori, o i nostri sono fuoriclasse ben superiori a quelli che vorremmo acquistare.
personalmente credo che Baselli e Crisetig potrebbero benissimo coesistere, perché le loro caratteristiche mi sembrano complementari, più che identiche.
Ma prima di coesistere, nell'Inter, dovranno dimostrare di meritarlo

Chris ha detto...

ricordo che si diceva anche che Thohir fosse solo il "prestanome" di Moratti, per far passare questi anni di vacche magre per poi ritornare in sella una volta sistemati tutti i conti.
i fatti ci hanno ampiamente smentito questa teoria.

insomma, se ne sono dette e se ne dicono tante, una più una meno poco cambia...

luciano ha detto...

In questo momento ET in visita a Interello: Per essere uno che vuole lasciare entro poco tempo, non male.

olag ha detto...

@ Chris
perché smentiti? I tempi di vacche magre non sono certo finiti. E si parlava di tre,quattro anni.

Luciano,i russi si sono defilati economicamente,dal Monaco praticamente dalla sera alla mattina,per dire....

Chris ha detto...

Olag, perchè Thohir e Morattu sono apparsi tutt'altro che in perfetta sintonia in questo anno. se fosse ancora davvero Moratti a comandare, tante scelte sarebbero state diverse.

Unknown ha detto...

Il modulo a quattro forse è preferibile, non perché molti in Europa giocano così (concezione che, chiedo scusa, a me sembra piuttosto superficiale), ma perché forse è più facile trovare dei terzini abbastanza bravi a fare i terzini, delle ali abbastanza brave a fare le ali, due punte brave a stare in area, un centrocampista di interdizione, uno di regia uno di inserimento.

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questo mi pare il passaggio più interessante...
forse e dico forse in europa giocano quasi tutti così proprio perchè è più facile trovare terzini e ali decenti piuttosto che superman tuttafascia che difendono e attaccano alla stessa maniera...
potremmo poi anche dire che 2 medi su una fascia fanno il lavoro meglio di una medio da solo sulla stessa fascia...

potremmo poi dire che magari un'ala come callejon taglia meglio di un terzino come dodo/d'ambrosio ...visto che si fa anche il riferimento al gran taglio dello spagnolo...

a parte questo mazzarri ha quasi raggiunto stramaccioni... 1,53 la media punti in campionato contro 1,51 del romano...così... per dire...

sulla società...
è uscito il piano di rientro del prestito di Goldman Sachs...
1 milione al giugno 2015
15 rate trimestrali da 3 milioni sino al 2019...
maxirata finale (come con l'auto) da 184 milioni sempre al 2019...

a naso e sensazione:

1) il progetto va bene e cmq secondo i conti di Thohir e nel 2019 ridiscute il finanziamento prolungandolo...
2) i conti non tornano e non...riscatta... o lascia a GS o vende...cmq una società presumibilmente risanata quanto a bilanci annuali e con conti umani...

LOTHAR10 ha detto...

Ottima analisi del mitico Luciano
Condivido quasi Tt tranne sui possibili rimedi.. cioè sul modulo in particolare. ... inoltre devo dire che il buon Moratti si poteva risparmiare il commento su Mazzarri.le prostitute intellettuali non aspettano altro...
Anche se ovviamente ha ragione

Unknown ha detto...

..ma come è possibile immaginare il ritorno di Moratti..forse in futuro il figlio,ma con una gestione totalmente diversa...non è più ammissibile una Società con impronta familiare come lo è stata la nostra negli anni passati....

Unknown ha detto...

scusami Emiliano ,ma sappiamo benissimo come sono le uscite di Moratti e quindi sappiamo che valore dare alle stesse....però in questo momento abbiamo una Società che cerca con tutte le forze di fare quadrato sull'allenatore,per molti motivi..., sappiamo quanto poco sia amato Mazzarri tra i tifosi, di tutto abbiamo bisogno eccetto che di altri cambiamenti...ecco in questo contesto spiegami cosa spinge un socio al 30% a gettare benzina sul fuoco, sapendo come i media non aspettano altro...

Unknown ha detto...

su moratti...
mi pare abbia detto cose banali...
si vedranno i risultati...
poi lo ha detto in italiano semimorattese...
ma thohir ha detto la stessa identica cosa...
bene contro il napoli ma adesso ci sono 31 partite e devono venire risultati...
in inglese ... più secco senza giri di parole romanzati...

ma han detto la stessa identica cosa

Everybody Hertz ha detto...

Baselli e Crisetig hanno già giocato fianco a fianco con la maglia dell'U21. Vedo comunque difficile un suo approdo in nerazzurro per una svariata serie di motivi. Il valore dell'atalantino è solo potenziale e se davvero il suo talento fosse lì lì per esplodere non vedo perché gli orobici debbano privarsene ora e non ad affermazione conclusa (ho comunque i miei dubbi che possa raggiungere un traguardo alto, men che meno sul breve). Di centrocampisti potenzialmente da Inter ce ne sono tanti altri e molti dei quali già nostri e quindi a costi molto ridotti. Non so se sia in scadenza ma il suo procuratore dovrebbe essere quel Riso ex cameriere di un noto ristorante milanista.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Gio:

Grazie per la segnalazione. Appena sai qualcosa dei giocatori la cui destinazione è stata lasciata in sospeso (segnati in corsivo nella pagina ''dove sono andati...'') fammi un fischio.

AL82

Unknown ha detto...

..appunto il problema è proprio il "morattese"..che si presta a molte interpretazioni....quasi sempre amplificate ....

Unknown ha detto...

ma parla così per qualunque argomento...
credo anche quando parla di ricette di cucina...

luciano ha detto...

Al, non vedo in giro tantissimi giovani centrocampisti potenzialmente da Inter. A meno che non si ritenga potenzialmente da Inter (intendo come titolare di una squadra con ambizioni importanti anche Baselli).

Riso, piaccia o non piaccia, ha ottimi rapporti anche con i nostri ed ha la procura di alcuni giovani

luciano ha detto...

C'è sempre il rovescio della medaglia da considerare, Pap: due uomini in fascia fanno meglio di uno, ma ne resta uno in meno in mezzo...E' così per ogni soluzione.
Secondo me, e rispondo anche a amici su twitter, come rosa (sommando le qualità dei singoli) siamo nettamente inferiori a Roma e juve; inferiori ma non di moltissimo a Milan e Napoli. possiamo competere con Lazio, Fiorentina e qualche altra.
Arrivare quarti o sesti in questa situazione (se non cambia a gennaio) è questione di situazioni contingenti (infortuni, arbitraggi, ecc).
In assoluto non siamo messi malissimo, per una squadra che deve costruirsi. il problema è che una squadra di calcio non è la somma del valore dei singoli. Sono, come dire, le sinergie che accrescono o rendono vane le potenzialità dei singoli.
L'Inter non è assolutamente, a mio parere una squadra fatta per giocare a quattro. mE' una squadra fatta male per giocare a tre.
Di Chi sia la responsabilità io non lo so, ma sono certo che per alcuni è solo di Mazzarri

luciano ha detto...

Vorrei assicurare tutti sul fatto che per una legge matematica, se si gioca con 4 uomini sulle fasce anziché 2, la conseguenza necessaria e inevitabile è che si giochi con 6 uomini in mezzo anziché 8.
ne consegue che in entrambi i casi dovranno essere previsti movimenti (rispettivamente a "uscire" o a "rientrare" per compensare la debolezza prescelta).
Sembra evidente dunque che il problema stia nella qualità dei giocatori (tecnica e di movimento) e nella rapidità dei movimenti compensativi

Unknown ha detto...

Luciano.....inferiori a Roma e gobbi ..beh inutile parlarne..al Napoli forse sì...alle altre..direi proprio di no per quanto valgano questi raffronti sulla carta..

Unknown ha detto...

ovvio che trattasi di redistribuire 11 giocatori...
MA...
sappiamo tutti che giocare a 3 significa di fatto giocare a 5 dietro e quindi sempre 3 in mezzo ne abbiamo...
precedendo la tua obiezione, se giochi a 3 effettivi ne hai 5 in mezzo ma 3 dietro a coprire 55 metri di campo in orizzontale...
a me pare che con la 4 copri meglio il campo dietro...
sappiamo tutti che il 4-4-2 copre ottimamente il campo...
il 4-2-3-1 è una banale evoluzione offensiva che di fatto si ricompatta in 4-4-1-1
il 4-3-3 di fatto diventa un 4-5-1
il dispendio di energie dei 4 uomini di fascia ritengo sia nel complesso minore a quello richiesto a 2 che devono fare da difensori, centrocampisti e attaccanti aggiunti senza soluzione di continuità...e...
nagatomo sbagliava meno a 4 di quanto non sbaglia a 3... lucidità? stanchezza? forse dopo 2 volate di fila da 80 metri alla terza l'ossigeno che arriva non è proprio purissimo?

approfitto e rispondo anche ad Al che ne parlava l'altro giorno...
tu immagini una 4 che scivola lateralmente a coprire il terzino avanzante...il che porterà ad avere sempre e cmq un vertice basso, al massimo in linea...
io la 4 la vedo con i centrali che si allargano e il volante/mediano che resta in posizione centrale ma leggermente avanti agli altri 2...
guadagno 10 metri di campo secchi, ho uno con piedi solitamente più educati rispetto ad uno stopperone centrale alla samuel o alla vidic e pure alla bonucci...

Unknown ha detto...

nel frattempo pep visto l'avversario serio...molto serio...e che si schiera a 3 davanti...
rinuncia a sperimentare e schiera un "tranquillo" 4-2-3-1

luciano ha detto...

Mah, Naga forse sbagliava meno dietro (forse) ma certo segnava meno e creava meno occasioni davanti.
Poi se dividiamo il campo in tre fasce, una centrale e due laterali bisogna capire quale è più decisiva.
E soprattutto gli interscambi (un mediano che esce in attacco o copre in difesa, uno dei tre centrali che scivola), la corsa di tutti viene meglio ripartita. Ribadisco: è più efficace il gioco che si riesce a attuare meglio, non è mai una superiorità metafisica

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

Volevo dire che Baselli ha delle qualità ma continuità e prestazioni al momento le ha trovate solo in B. Anche in nazionale non spicca sugli altri coetanei. Il suo percorso è simile a quello di Crisetig se vogliamo, anche se il friulano pare avere qualche colpo in più.
Giocare in un club come il nostro richiede un ulteriore passaggio. Alcuni lo hanno nel sangue, altri lo trovano a poco a poco. L'impressione è che Baselli o ne è sprovvisto o ha bisogno di tempo, molto. Testa e mezzi per esplodere ce l'ha, ad es., Bruno Fernandes dell'Udinese ma già uno Sturaro al momento ha dimostrato più dell'atalantino.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@pap:

Non fare il furbetto :-D il Bayern gioca a 3 dietro (Benatia, Boateng). Lahm parte al fianco di Alonso, il che si abbassa sempre per impostare e coprire quando uno del terzetto avanza mentre l'ex capitano della Germania solo in casi extremis va a chiudere dalla parte di Robben. Bernat e Robben partono più alti, quasi da ali e Gotze è l'elemento che da un lato scala per riequilibrare il tutto e dall'altro taglia a fette la metà campo giallorossa. Se vogliamo è un 3-4-2-1/3-5-2, a seconda della posizione di Gotze. Comunque sia gara preparata alla grande. Sincronismi difensivi perfetti, grande qualità in avanti e un volume di pressing che ci vogliono 3 squadre italiane per pareggiarlo.

AL82

Ivan.fab ha detto...

Vista la drammatica situazione finanziaria e il momento duro che vive la squadra Moratti poteva evitarsi queste uscite.
Poteva essere costruttivo oltre quello che pensa realmente per una volta.

Mazzarri lo ha scelto lui, il mega ingaggio glielo ha dato lui.
Continuiamo sempre a farci del male da soli, non bastano le bazookate di letame che ci tirano gli altri.

Avvocheto ha detto...

@ Emiliano: Olivari all'inizio ha sostenuto con fermezza che la vendita di Moratti fosse "fittizia", in un secondo momento ha parlato di un Pellegrini pronto a subentrare a Thohir...insomma, mi pare che non ne sappia molto ma che gli piaccia rappresentare ET come una testa di legno o quasi. Non gli darei molto credito, almeno su questo argomento. Oh, poi se tra due anni arriva con una barca di soldi non penso possa lamentar sente nessuno.

Non mi ricordo chi esprimeva la massima fiducia nei nuovi dirigenti anche in seguito alla conferenza di ieri: non posso che condividere, l'impressione é che siamo veramente in mani ottime e che per poter uscire dalla situazione in cui siamo ce ne fosse proprio la necessità. Ci vorrà tempo e pazienza ma la strada mi sembra giusta.

Leggo che Babacar avrebbe il contrato in scadenza a giugno..il suo procuratore é Bastianelli. Storicamente in ottimi rapporti con noi, per cui presterei attenzione a questa situazione

Unknown ha detto...

..io esprimevo fiducia nella ns.nuova struttura dirigenziale ....chiaramente sono sensazioni , ma l'impressione è promettente.....certo non possiamo aspettarci miracoli in tempi brevi....ed è anche per quello che , in questo momento storico, preferirei non ascoltare certe considerazioni ermetiche , abituali negli anni passati...lo dico con il massimo rispetto e soprattutto riconoscenza per Massimo Moratti..

Unknown ha detto...

....a proposito dei tanto chiacchierati moduli.....qualcuno mi spieghi con quale modulo vogliamo rappresentare la forza del Bayern

Unknown ha detto...

col modulo "pep è un maledetto genio"

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: quanto hanno fatto i 2002?

luciano ha detto...

Avvocheto, hanno vinto 4-1 Domattina invierò il post completo sulle giovanili con i report dei match che ho visto.
Babacar ha provato con noi quando aveva una quindicina d'anni... ufficiali. Poi non fu preso per motivi diversi dalle qualità tecniche e agonistiche. Non credo che ci possa essere un ripensamento ora

Al: mi sembra che su Baselli la pensiamo allo stesso modo.

Sono d'accordo anche con Pap: Guardiola è un genio: geniale la trovata di abbandonare il barcellona (s)finito per andare nella squadra che stava dominando tutto.

Anonimo ha detto...

Avete letto il piano di rientro del debito Inter ?
Una rata da un milione di euro entro il 30 giugno 2015.
15 rate trimestrali da 3 milioni ciascuna dal 30 giugno 2015 al 30 giugno 2019 per un totale di 45 milioni di euro.
Una rata da 184 milioni entro il 30 giugno 2019.
Mi vengono i brivdi !!!!

Giuseppe ha detto...

Impressionante lezione di calcio data al mondo dal Bayern.

luciano ha detto...

La Roma ha dato una grande lezione di calcio al Bayern, perché i tedeschi non si sono accorti che nessuno in Europa gioca a tre.
I romanisti giocando ha quattro, ne hanno approfittato. O no?

luciano ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luciano ha detto...

"a quattro"

Unknown ha detto...

....ma non vi siete stancati con questa guerra di religione sui moduli.....?
Il Bayern e' una super squadra con grandi giocatori.,con un allenatore niente male , tutti i giocatori sempre in movimento e per cortesia non inquadriamolo in un modulo definito

JackUnreah ha detto...

@Luciano
Mi dispiace ma proprio non sono d'accordo.
Prima di tutto secondo me Guardiola è sottovalutato (si l'ho detto!). Nel senso che tante volte viene detto che vince solo perché tra barca e bayern ha certe squadre. Beh, (1) non tutti con quelle squadre vincono e (2) è difficile vincere, ma è MOLTO più difficile continuare a farlo. (3) Non si ferma mai quando ha trovato una formula vincente, ma continua a provare ed esperimentare tentando di migliorare ancora esponendosi anche a brutte figure (es Real Madrid l'anno scorso).
Il bayern non è l'unica super-squadra in giro, prendendo i giocatori individualmente, come il barca non lo era prima... eppure...

Secondo: tatticamente ha DISTRUTTO la roma: Il bayern non si limitava ad avere giocatori individualmente quasi tutti migliori, nè avere più ritmo, proprio a livello tattico la roma è stata fatta a pezzi. Ricordandosi la roma è superiore in serie a a livello fisico, tecnico e tattico a quasi tutti, io penso che la serie a ne esce malissimo (se ce ne fosse bisogno) e venga anche smentita la tua tesi che la serie a è più difficile tatticamente: Il bayern ha distrutto anche a livello di tattica una delle migliori in serie a!

Io penso che questa partita, oltre a far vedere che Guardiola è davvero bravo (il bayern gioca molto diversamente da quello che vinse la CL due anni fa, quindi lui l'ha cambiato drasticamente e a mio parere persino in meglio! Cioè, non solo ha migliorato una delle squadre più perfette che io abbia mai visto giocare, ma l'ha fatto cambiandola completamente, senza limitarsi a migliorare il migliorabile...), è un indicazione forte (se non una prova) che la serie a ha bisogno di cambiare radicalmente.

Everybody Hertz ha detto...

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p.s.

D'accordissimo con JackUnreah.

AL82