lunedì 10 novembre 2014

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Inter-Hellas Verona 2-2: l’agonia continua.


La partita
 
L'Inter affronta il Verona in un match da vincere ad ogni costo per provare ad accorciare le distanze dal terzo posto.
Gli avversari sono di buon livello, ma non proibitivi, almeno sulla carta.
A noi mancano molti giocatori e gli altri vengono quasi tutti da sette partite giocate ogni tre giorni.
Lascio agli studiosi da tastiera il compito di stabilire se ci sono tanti assenti perché giocano sempre gli stessi o se giocano sempre gli stessi perché ci sono tanti assenti.

Io sto ai fatti e i fatti dicono che questi sono gli uomini ieri sera disponibili:

 1 Handanovic;
23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus;
55 Nagatomo, 17 Kuzmanovic, 18 Medel, 10 Kovacic (19' st 44 Krhin), 22 Dodò;
8 Palacio (42' st 20 Obi), 9 Icardi (48' st 7 Osvaldo)

A disposizione:
30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 25 Mbaye, 54 Donkor, 88 Hernanes, 97 Bonazzoli.

Oltre agli undici che hanno iniziato la gara, ci sono due portieri, tre difensori, due centrocampisti (Hernanes per sua stessa ammissione è da considerarsi una presenza simbolica),  un attaccante (Osvaldo, convalescente) e un giovane futuribile (Bona).

Mancando M'Vila e di fatto Hernanes abbiamo i tre centrocampisti titolari, oltre a due riserve obiettivamente di seconda fascia.

A me risulta difficile, leggendo l'elenco dei convocati, immaginare uno schieramento diverso da quello deciso dal mister.

In ogni caso questo gruppo è teoricamente in grado di disputare  una buona gara e la presunta stanchezza non è argomento decisivo per pensarla diversamente.

Prima dell'inizio ho due sole preoccupazioni: ormai so da molto tempo che  l'Inter, in ogni partita, gioca 20-25 minuti con grande intensità e poi (o prima) subisce il maggior ritmo degli avversari.
Bisognerà vedere se giocherà benino il primo tempo o il secondo  e se riuscirà a capitalizzare il periodo favorevole.
Poi bisognerà tener conto del fatto che anche quando siamo in una fase di netta superiorità è sempre possibile (direi probabile) l'errore individuale di un difensore che ci condanna.
Deve essere colpa del fatto che nessuno ha insegnato ai nostri  la “transizione difensiva”.
Comunque prima del match le mie sensazioni sono moderatamente positive.

Il match inizia e l’Inter sembra abbastanza aggressiva, con la squadra alta e tanta iniziativa.
Eppure (e questo è un dato da tener presente più avanti) nei primi dieci minuti, appunto con la squadra alta due contropiede (o ripartenze, come si dice leggiadramente oggi)  ci mettono in difficoltà e sulla seconda addirittura gli scaligeri vanno in gol.
Il loro centrocampista avanza e serve sulla destra, dove Dodò è in ritardo di 20 metri. Mancano le coperture? Non so. Da quella parte dovrebbe coprire Kovacic se Dodò è in ritardo (ma non deve esserlo).
Ma non è un problema.
L’esterno veronese crossa e dall’altra parte un altro scaligero uccella sullo stacco Medel e Naga.
Mancano le coperture, o forse i centimetri, non saprei.
Poi Toni lasciato del tutto libero da Vidic, infila tranquillamente.

Vidic deve essere uno che ancora non ha imparato i movimenti.

Riprendiamo a giocare in un clima che si è fatto difficile psicologicamente, e diamo tutto. Sarà poco, sarà tanto, è quello che abbiamo.
Creiamo occasioni, prendiamo un palo segniamo il pareggio.
Non una grande prestazione, ma la partita è in mano nostra.
E’ quanto basta, considerato che non abbiamo più grandi campioni e i due più forti sono un ventenne e un ventunenne che devono far ripartire la squadra.
Mezz’ora e più di gioco dopo il loro gol e nessun pericolo corso (forse in questa fase si sono sovvenuti della transizione  vista in Bayern-Roma, ma poi (e prima) l’avevano dimenticata.
Ripartiamo, teniamo il campo bene e quasi subito andiamo in vantaggio con un bel gol.
Due gol su azione nostri, nella stessa partita, credo non si siano visti dal Sassuolo (7-0)
Controlliamo agevolmente la gara e tutti aspettiamo il gol della tranquillità.
Ma al 50’ (dati ufficiali, non prendo appunti e non controllo il tempo) un pallone senza pretese viene scaraventato addosso a Medel che, da un metro, mentre si gira per proteggersi tocca anche con un braccio.
Rigore ed espulsione. Sugli spalti non c’era neppure stupore, solo rassegnazione: il ricordo va a juve-Roma, a quello che ha scientemente combinato Rocchi, alla sua sospensione per poi riproporlo a noi.
E il ricordo va anche all’ammonizione del primo tempo, quando un nostro giocatore commette un fallo di gioco su un veronese che nel cadere rovina addosso a Medel.
Io sono un complottista e subito penso che fuori M’Vila, squalificato Medel, giocheremo contro il Milan senza un centrale interditore.
A volte il… caso aiuta.
Però prima di pensar male mi riprometto di vedere la moviola, che conferma: tra chi ha calciato la palla e Medel non c’è un metro di distanza.
Ma va bene così, tanto ci siamo abituati, l’importante è prendersela con WM.
Naturalmente il giorno dopo nessun cenno a questa situazione incresciosa.
Giornalisti allineati e tifosi pure, per timore di fornire una giustificazione alle nefandezze così palesi del mister.
Eppure quante volte sentendo commentare falli di mano commessi da juventini ho sentito dire: “distanza troppo ravvicinata, non può esserci volontarietà”.
Si vede che settanta centimetri interisti sono molto più lunghi di settanta centimetri juventini.

Riprendiamo a giocare. Si tratta ormai di tenere il risultato e di provare semmai in contropiede a metterlo al sicuro.

Nessuno sugli spalti e nelle sedi dei giornali sa le condizioni reali dei giocatori, ma tutti sanno cosa avrebbe dovuto fare WM e naturalmente non ha fatto.
E’ in confusione totale. Lui e gli unici tre al mondo che non si accorgono di questo (Ausilio Fassone Thohir).
Si mette la squadra a 4-4-1, perbacco!
Naturalmente l’avesse fatto e avesse preso il pareggio, sarebbe stato accusato di difensivismo per aver tolto una punta.
Come sapete io non mi appassiono di moduli teorici ma di disposizione in campo, di equilibri che si possono raggiungere in diversi modi: uno anche, nel nostro caso, con il 4-4-1.
WM conoscendo le condizioni fisiche e di forma dei suoi giocatori, decide a torto o a ragione di  restare così.
In fondo la difesa a tre, se tieni un esterno più basso e un altro sulla linea dei mediani, con Palacio a contrastare il loro play è proprio un 4-4-1, con in più la possibilità, quando riparti, di avere Palacio e non… Obi.
Da notare che i giocatori che potevamo inserire in quella situazione erano Obi e Krhin… non Messi e C. Ronaldo, lasciati pretestuosamente fuori.
In quaranta minuti di inferiorità numerica loro creano due palle gol, noi anche. Solo che loro segnano, all’ultimo minuto.
E la nostra prestazione si trasforma nell’ennesimo disastro: “Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare”.

L'intervista

A questo punto diventa interessante rileggersi (io ero in auto e non l’ho sentita in diretta l’intervista di Mazzarri.
Riferisco la fonte: è la trascrizione di FC Internews.

Dopo l'espulsione ora cambieresti la gestione della difesa?
"Potevamo fare 4-4-1 come col Cagliari ma la squadra non conosce questo meccanismo. Siamo rimasti a 5, con due mediani. Non volevo levare una punta per tentare di tenere il Verona in apprensione e cercare un altro gol, ci siamo andati vicini. Se levavo una punta davo la sensazione di difenderci e basta. Il modulo era il più adatto, Kovacic è diventato mediano, i terzini li prendevamo a turno, Palacio è andato sul loro metodista. Fino in fondo si è sofferto poco, la tattica era giusta. Dobbiamo ricordare che abbiamo giocato tre giorni fa ed era prevedibile un calo, anche 11 contro 11. Non siamo stati fortunati".

L’ironia su questa dichiarazione si spreca: come, la squadra non conosce il 4-4-1?

Se uno non è prevenuto, il significato è chiaro, visto che tutti i giocatori in campo nella loro vita hanno giocato più spesso a 4 che a tre: la frase  significa “quando abbiamo provato il 4-4-2  ho avuto risposte meno rassicuranti che con la difesa a tre”.
Poi può aver sbagliato lui la valutazione e giocando a quattro avremmo le ali per volare, Nagatomo difenderebbe da re, i centrali difensivi ridotti da tre a due diventerebbero insuperabili, ecc.

Oggetto di derisione diventa anche il fatto, piuttosto ovvio, che provenendo da una lunga serie di incontri ravvicinati e con tanti assenti, quaranta minuti in inferiorità numerica possano pesare.

E, fattore minimo che forse avrebbe fatto meglio a sottacere, anche il terreno pesante,  che in quelle condizioni non ci ha favorito: il Verona ha potuto fare i cambi che credeva, noi abbiamo fatto quelli obbligati.

Al di la delle scelte tattiche in inferiorità numerica, questa squadra non riesce mentalmente a reagire”, gli viene detto.
WM che nelle sue corde non ha certo la capacità dialettica  non risponde l’unica cosa che avrebbe messo a tacere: che cavolo c’entra questo discorso?
Oggi è vero il contrario.
Abbiamo subito un gol abbiamo rimontato e ci siamo portati in vantaggio, trascinando noi il pubblico e non viceversa. Poi ci hanno raggiunti al 90’
E’ vero, dal 91’al 93’, in dieci non abbiamo saputo reagire (anzi, a dire la verità ricordo una palla per il pareggio, ma non importa).

Visto che il calo era prevedibile, non poteva cambiare qualche interprete prima?
"I primi due cambi sono stati obbligati, l'ultimo un allenatore lo tiene qualora uno dei giocatori lo chiedesse e in inferiorità numerica può succedere. Kuzmanovic in Francia me l'ha chiesto, poteva capitare ancora e Hernanes era stato avvisato. In una situazione del genere l'ultimo cambio un allenatore lo tiene fino alla fine per non rimanere in 9".

Sarò inconsapevolmente un fanatico mazzariano, ma a me sembra una cosa molto logica: un cambio lo devi fare ed è imposto dall’infortunio di Kovacic.
Io, Krhin non lo vorrei mai vedere in campo in questa Inter (un altro grande tifoso di fianco a me, dopo aver urlato per mesi contro Mazzarri perché “Krhin, che è molto bravo” non giocava, al primo intervento sbagliato dello sloveno ha gridato: “merda! e poi pretendi anche di giocare”) ma purtroppo non c’erano altri mediani con certe teoriche caratteristiche.
Palacio stava facendo bene ed è stato giusto ritardarne la sostituzione.
Osvaldo è entrato tra gli insulti di tutti i sapientoni al 90’ per un risentimento di Icardi.

L'atteggiamento è stato troppo soft all'inizio del match, già accaduto a inizio stagione senza stanchezza.
"Credo fossimo contratti e basta, eravamo legati, tant'è vero che il cazzotto ci ha svegliati e ci è servito. Sentivamo la voglia di sfondare il mondo, succede. Poteva essere rimediata e ci siamo riusciti, siamo anche andati in vantaggio. Perché non aggrediamo la partita? Abbiamo subito ripartenze, siamo andati troppi sopra la linea della palla perché volevamo andarli a prendere. Possesso palla e supremazia dimostrano che li abbiamo attaccati".

Qui in un certo senso ammette l’errore di impostazione del match, lui che è accusato di essere difensivista, anche attaccando dovrebbe riuscire a tenere la squadra con una copertura sufficiente.

“Oggi la mia squadra fino alla parità numerica ha fatto una grande gara, ha creato molto, ha concesso poco. Poi se si guarda solo il risultato, ci può stare”.
Naturalmente WM parla di grande prestazione, esagerando, ma si deve tener conto del livello della squadra, io direi in modo a mio parere più corretto: una prestazione superiore a molte altre, con qualche sbavatura di troppo che però ha le giustificazioni alle quali ho accennato.

Mazzarreide

Lo sport preferito da tutti noi, in questo periodo evidentemente difficile è la discussione su Mazzarri.
WM deve essere cacciato o no? 

Io, che sono ritenuto, a torto secondo me, un suo difensore (mentre mi sforzo magari sbagliando, di essere un difensore solo del buon senso) dico sempre più nettamente di si.
E mi spiego.

Chi legge il blog ormai sa che non faccio mai questione di moduli: si vince e si perde a due, a tre, a quattro, a cinque.
E’ questione di equilibrio e l’equilibrio si può ottenere in tutti i modi.

Il discorso può diventare diverso sulle scelte dei giocatori.
Se per ottenere l’equilibrio al Napoli, che dispone di Hamsik Lavezzi Cavani devi schierare due mediani incontristi e due esterni che pur spingendo come forsennati nascono come esterni bassi, va benissimo.
Se però non hai i tre ricordati, ma Palacio Icardi Kovacic, non va più bene.
Kovacic  non è quell’Hamsik, Icardi, non è quel Cavani, Palacio lavora molto più di Lavezzi, ma non ha la sua capacità di spaccare di forza le difese.
Questi tre senza assistenza non rompono.
Allora ecco che invece di due mediani devi metterne uno solo e aggiungere Hernanes.
Ma anche questo non basta. Allora gli esterni devono spingere di più e a volte non rientrano in tempo.

Insomma, secondo me non può essere che WM sapesse insegnare a difendere a Napoli (dove perdeva con le più forti, ma faceva quasi sempre risultato con le minori) e l’abbia disimparato. 

Qui non è riuscito a creare l’equilibrio necessario con gli uomini di cui dispone.

Questo in generale, ma è un problema anche di responsabilità societarie, perché chi allestisce la rosa non può non sapere le caratteristiche degli uomini.

Se Vidic non riesce a guidare la difesa neppure come l’ultimo Samuel (e Rolando non è stato confermato), se Hernanes non si è rivelato la guida eccezionale del centrocampo che ci si aspettava, allora il compito di prendere in mano la squadra va ai due più talentuosi giocatori che abbiamo: Icardi e Kovacic. 
Purtroppo, si tratta di due ventenni, che avrebbero bisogno di essere guidati loro.

Questo è un discorso generale, che rimanda a un problema di prospettiva: per il futuro soprattutto se non potremo arrivare a dei top players, la squadra va costruita su questi due: difesa a quattro (con due esterni che sappiano anche difendere e siano più alti di un metro e 40), due centrocampisti di copertura ma uno anche incursore, Kovacic libero di inventare gioco, anche partendo dalla linea dei mediani, e due ali per Icardi.
Non perché questo modulo sia meglio di altri, solo perché forse consentirebbe di valorizzare al massimo i due  nostri giocatori più talentuosi.

Ma a parte questa divagazione su un’opinione personale, il discorso per l’immediato è questo, secondo me.
A mio parere il problema non è né il modulo, né se WM sa insegnare la transizione difensiva.
Per conto mio questa rosa è costruita per giocare a tre, perché dispone di tantissimi difensori;  di esterni per statura e propensioni incapaci di difendere; perché non possiede ali; perché se giochi col rombo in fascia hai sempre due soli terzini, proprio come oggi, perché spostare  dei centrali in fascia non è una bella soluzione.
Ma forse non è così.

Supponiamo invece che il problema sia quello che sembra a me (tanto il risultato finale - cioè la sostituzione di WM - non cambia).

WM predilige il sistema di difendere basso e colpire con le ripartenze, anche manovrate.
Contro il Verona nel secondo tempo, comprensibilmente per il vantaggio e l’inferiorità numerica, questa tendenza è parsa ancora più evidente.

Solo che con questo gruppo (o con la sua - di WM - organizzazione difensiva, ma il Napoli sembrerebbe smentirlo, come la Samp e persino la Reggina) difendendo bassi si danno troppi spazi agli avversari e si combina regolarmente la frittata.

Per altro veniamo infilati spesso anche quando attacchiamo in massa, perché se fosse vero quanto ho detto gli attaccanti hanno necessità di troppa assistenza mentre difensori e centrocampisti non sono mostri nei recuperi veloci.

Allora, le questioni sono due:
Questa squadra può giocare a quattro con maggior profitto?
Con una transizione difensiva meglio organizzata possiamo permetterci di difendere alti?

Restando con WM queste due domande  non avranno per quest’anno nessuna risposta, nel bene e nel male.

È necessario cambiare proprio per comprendere subito le potenzialità e i limiti di questa rosa, con un altro “manico”, prima di buttare via un’altra stagione.

Un allenatore nuovo può provare a difendere a quattro, a difendere alto, a schierare la squadra secondo visioni calcistiche diverse e noi potremo avere i chiarimenti necessari.

Perché un conto è stabilire che il gruppo è affidabile e necessita solo di qualche ritocco, un discorso diverso è comprendere che si dovrà innovare profondamente (e ho già detto che in quel caso i cardini dovrebbero essere le esigenze di Icardi e Kovacic).

Rispetto all’ipotesi che avanzavo da qualche settimana (Vecchi), mi sono sorte però delle perplessità.

La scelta di un giovane potrebbe costituire un nuovo alibi e un nuovo motivo di incertezza.
Un eventuale risultato insoddisfacente sarebbe dovuto all’inesperienza a certi livelli del tecnico, o alla necessità di ristrutturare profondamente la rosa?

Dunque il cambio, se cambio sarà, dovrebbe essere con un allenatore di carisma.

Il discorso dei costi, a me non interessa.
Faccio il tifoso non l’amministratore.

Un Presidente dell’Inter non può non avere i soldi per sostituire un allenatore che non convince.
Ma purtroppo temo che le prossime due partite lo aiuteranno a vincere qualsiasi resistenza.
E lo dico con dispiacere, non come un auspicio.

Le prestazioni  individuali

Handanovic: bravissimo sul rigore, insolitamente sicuro nelle uscite alte, prende ancora una volta gol sul primo palo.
Forse anche lui deve imparare.. la transizione difensiva. 6.5

Ranocchia: il migliore dei tre centrali. Lascia a desiderare solo quando viene aggirato in velocità da un avversario che cerca il fondo. Da un suo cross nasce il primo gol. 6.5
Vidic: errori a catena che costano fior di punti. Ho sentito dire che quando una squadra importante cede un campione è perché ha imboccato il viale del tramonto. Non è sempre vero (cfr Pirlo), ma spesso lo è. Comunque opera anche qualche bel salvataggio. 5
Juan Jesus: generoso lottatore, gioca molti minuti con buon rendimento ma continua a cadere in errori da dilettante come l’uscita fuori tempo sul secondo gol. 5.5

Nagatomo: buon contributo offensivo nel primo tempo, quando la squadra resta alta. Scompare quando deve difendere. 6-
Kuzmanovic: uno dei migliori. Lotta si propone, tira (e coglie un palo che avrebbe cambiato il match). Persino i miei vicini hanno smesso di insultarlo ed è un risultato grandioso. 7-
Medel: mah, qui il discorso è complesso. Lui è un fenomeno nell’interdizione, ma ha piedi modesti per impostare. Un mio caro amico dice che interdire lo sanno fare in duecento. Io credo che in duecento hanno anche un buon tocco di palla, che però non basta. E credo che un gol salvato valga quanto un assist geniale. Il fatto è che ieri non è stato ispirato neppure nei recuperi. 6-
Kovacic: per un  tempo è l’anima della squadra, poi la stanchezza prende il sopravvento. 6.5
Dodò: lo vedo sul campo e dico: è una delle sue migliori prestazioni. Poi riguardo i filmati e lo vedo sempre in ritardo nei recuperi difensivi. Comunque ha dato tutto. 6.5

Palacio: in grande rinascita. Non è ancora al top ma migliora di partita in partita. Ah, se tornasse il Palacio che conosciamo. Fino ad ora l’eccesso di presenze consecutive l’ha fatto solo migliorare, ma su di lui pende la fatwa di Pap. Scongiuri. 7-
Icardi: molto attivo, svaria spesso a con questo sistema riesce a segnare due gol su azione dopo molto tempo. Nel finale dà anche una mano dietro. Anche lui sembra in crescita. 7

Khrin: timido e inconsistente.  5,5
Obi: SV
Osvaldo: SV

WM: come al solito è reo di quasi tutte le colpe che si possono addebitare a un allenatore. Inclassificabile. 

Luciano Da Vite

Nella foto, Erick Thohir sorride e apre l'ombrello. 
Ci sarebbe molto poco da sorridere, presidente Thohir, in realtà... ma di questi tempi un bell'ombrello nerazzurro serve di sicuro!
Il parafulmine per l'appena ristrutturata casa nerazzurra (ancora bisognosa di numerosi interventi di ammodernamento, a quanto pare) e tutti i suoi abitanti, giocatori e dirigenti, invece c'è già e si chiama Walter Mazzarri.
Arcaico e mediocre come allenatore, pessimo comunicatore, ma come parafulmine funziona come nessuno in Italia. 
Il sospetto che ho è che lo paghino così tanto proprio per questo, solo per questo.
#epoihacominciatoapiovere

Guido Montana

62 commenti:

Daniele ha detto...

Sembra che abbiamo bloccato per Giugno tale Bobootarie centrocampista del 96 del Bastia

Marin ha detto...

e le pagelle dei 98?

il numero 4 e' carraro? quello alto?

Anonimo ha detto...

@Gimon24

Sono veramente terribili quelle dame rossonere !!!

Daniele ha detto...

Bel post Luciano, d'accordo su tutto tranne che sull'esonero, le potenzialità le voglio vedere adesso che siamo nei casini, io voglio giocatori (e pubblico) responsabilizzati non giustificati. Che me ne faccio di uno che alla prima difficoltà butta l'ancora in attesa dell'intervento della proprietà.....ricorderai anche tu gli anni dove in corso d'opera facevamo incetta di mister perché non in grado di motivare o trovare la giusta posizione ai vari Recoba, Fresi, Dell'Anno o Coutinho!
No, andiamo avanti così e a fine stagione di valutano: allenatore, giocatori, dirigenti, come in ogni azienda seria che si rispetti......basta alibi.

Guido ha detto...

@Marin: sì, è quello Carraro.

Ivan.fab ha detto...

Vado fuori tema che siamo gia depressi oltre il sopportabile.

Ieri seguivo Palermo-Udinese. Ho vista per l'ennesima volta in questa stagione una grande partita di Dybala, giocatore che dopo due annate anonime sembra aver cambiato marcia.

Presente quel tipo di attaccante che ha la palla fra i piedi e leggi subito la tensione negli occhi del difensore? Ecco il Dybala attuale è questo. A chi paragonarlo? Non mi viene un paragone preciso, è un 9 con caratteristiche da ala pura.

Fuoco di paglia? Campionato mediocre? Di certo un attaccante di questo tipo a noi manca maledettamente e forse si potrebbe ripetere, con lui, l'operazione fatta per Icardi.

luciano ha detto...

Ho sollevato la questione Dybala con Gimon e il Pizzi, perché volevo sapere se condividevano la mia opinione che potesse in breve diventare un crack. Loro mi hanno detto che la sua valutazione è ormai fuori portata per le squadre italiane.
io invece credo che si potrebbe ancora prenderlo e che con Icardi farebbe una coppia efficacissima

Chris ha detto...

di Dybala ne ho scritto proprio l'altro giorno, mi pare martedi o mercoledi.
due anni e mezzo fa lo stavamo prendendo per darlo a Strama per il suo 4-2-3-1, poi saltò e arrivò Livaja. ovviamente parlo di Primavera.
da gennaio a luglio di quell'anno attorno è Dyabala è successo di tutto, come spesso accade con i giocatori sudamericani, tra agenti vari, commissioni, percentuali, il solito caos.
fatto sta che noi lo stavamo per prendere per 2 mln nel dicembre 2011, 7 mesi dopo arrivò a Palermo per 12. cifra per un 18enne che viene dalla B argentina decisamente esagerata, anche vedendo quello che aveva fatto in quel periodo (alti e bassi, anzi, dopo un grande "alto", c'è stato un grande "basso" per Dybala in quella stagione).
2 anni a Palermo difficili, e proprio l'altro giorno mi chiedevo cosa sarebbe successo se l'avesse preso l'Inter e avesse fatto all'Inter quello che ha fatto i primi due anni a Palermo. La gente probabilmente l'avrebbe bruciato, e forse ora sarebbe tornato in Argentina o in B a cercare di riacquistare fiducia. A Palermo invece l'hanno supportato e sopportato, ed ora si ritrovano in casa un gioiello.
Non credo sia roba per noi ormai, perchè Zamparini è un osso durissimo, e l'ha fatto capire chiaramente che lui non lo vende se prima non raggiunge livelli altissimi (tecnici ed economici) simili a quelli di Pastore. lo venderà tra uno o due anni quando varrà almeno 30 mln come Iturbe. cifre non per noi.

Chris ha detto...

@ Riccardo

ti devo ancora una risposta.
Sono di Sesto San Giovanni, ma da qualche anno vivo vicino Roma.

Unknown ha detto...

beh la prima ammonizione di Medel è ridicola e ,tra l'altro, proprio nei minuti successivi un fallo ben più evidente non è stato sanzionato con il giallo...sul rigore l'avessimo avuto noi a favore ,avremmo sentito e risentito la teoria della distanza ravvicinata....lo affermo non per cercarte alibi, ma....

luciano ha detto...

Mi permetto di suggerire a tutti molta prudenza nel giudicare le partite dalla visione di qualche filmato parziale, soprattutto se trattato da un sito che riceve e pubblica i filmanti dei genitori.
Lo spezzone indicato da Gimon, per quanto abbastanza lungo, curiosamente non documenta le decine di azioni dei nostri fermati per fuorigioco diciamo dubbi, alcune altre occasioni dei nostri,, ma soprattutto non evidenza NESSUNO dei fallacci violenti sistematicamente praticati dai milanisti. In particolare non vi è "stranamente" cenno alcuno all'entrata assurda per violenza e gratuità che ha messo a serio rischio la carriera di pinamonti (poi gli è andata bene, ma l'intervento era terribile)

olag ha detto...

E' l'informazione libera,corretta e democratica come la intendono sull'altra sponda del Naviglio.
Nulla di nuovo.

Des ha detto...

Dai Luciano, da sempre su Calciosocial mettono solo le immagini delle azioni e mai dei falli e dei cartellini...

Gimon24 ha detto...

Ecco qua la sintesi di Inter Channel della partita, molto più ridotta, ma con tutti i falli.

HighLights Inter-Milan 2-1 Allievi Nazionali

Il conto giusto delle espulsioni doveva essere di 3 rossi diretti per i rossoneri e 1 per noi.

Allucinante il fallo di Agnero, sanzionato dall'arbitro solo con il giallo, che ha causato l'infortunio e l'uscita dal campo di Pinamonti.

Altrettanto brutto e stupido il fallo di Jus Opoku che per quanto provocato brutalmente da anni da questa gente, deve capire che non può continuare a reagire così, altrimenti questo suo carattere impulsivo e fuori controllo sarà un limite serio per la sua crescita futura come calciatore e anche come uomo.

Più in generale, io credo che questa rivalità dei '98 di Inter e Milan abbia raggiunto un punto di non ritorno: entrate criminali, insulti e minacce tra i ragazzi in campo, genitori assatanati in tribuna che sbraitano e, a volte, vengono alle mani, un allenatore come De Vecchi che incita esplicitamente alla violenza contro gli avversari, uno in particolare, e lo fa da anni...

Come giustamente ha scritto il Pizzi su Twitter: "Il clima attorno a questa gara è sconfortante: i ragazzi sono vittime."

Matteo ha detto...

Stanno crescendo una generazione di killer.

luciano ha detto...

Anche in questo filmato si vedono solo alcuni degli interventi durissimi dei milanisti, non si vede la durezza sistematica, come non si vedono le proteste insistite per tutto, volte a condizionare l'arbitro con il contributo dei genitori. infine non si vedono i dieci e più fuorigioco, alcuni dei quali davvero inesistenti, che ci hanno precluso la via della rete.

Des, la mia non è una critica: se devo mostrare pochi minuti mostro solo le azioni rilevanti. Soprattutto se i fallacci li fa la mia squadra... è umano

luciano ha detto...

Matteo, non esageriamo, è solo questa squadra che forse ha assorbito più delle altre la lezione di un ex allenatore. E poi sai, è difficile: sei più forte, vinci le partite che non contano e perdi sistematicamente quelle che contano. Poi c'è uno che non riesci a prenderlo mai e per di più è di colore e strafottente....

Unknown ha detto...

eheheh...
grande luciano... che da ragione a me e Al però...

"In fondo la difesa a tre, se tieni un esterno più basso e un altro sulla linea dei mediani, con Palacio a contrastare il loro play è proprio un 4-4-1, con in più la possibilità, quando riparti, di avere Palacio e non… Obi."

e nel post di prima questo si era chiesto... poi a palacio stanco la sostituzione...

MA...

"Potevamo fare 4-4-1 come col Cagliari ma la squadra non conosce questo meccanismo. Siamo rimasti a 5, con due mediani.

mazzarri ci dice che NON ha fatto quello... è rimasto 5-2-2 ...
quindi, come detto, con 50 mt di campo orizzontali da coprire con 2 centrocampisti di cui uno offensivo, in un modulo dietro che prevede l'aiuto di un centrocampista sul terzino che si sovrappone...
e questa a me, e ad Al, pare una cosa grave...

ma a me pare ancor più grave l'affermazione che "la squadra non conosce questo meccanismo" ...
molto più grave...

Unknown ha detto...

sul rigore...

il regolamento è più che chiaro...
non puoi saltare come fossi a muro in una partita di pallavolo con entrambe le braccia alzate...
nemmeno se sei a 70 cm...
perchè non è volontario ma aumenti il volume del corpo... motivo per cui si mettono le mani dietro la schiena affrontando un'ala che cerca di crossare ad esempio...

Seu Jorge ha detto...

Vado un po' controcorrente e dico la mia: Mazzarri deve rimanere sulla nostra panchina fino a Giugno.

Sul misteh abbiamo detto tutto: in totale stato confusionale, non è mai scattata l'empatia giusta con l'ambiente inter. Inoltre lo reputo veramente non all'altezza tatticamente, nelle scelte, aggrappato alle sue convinzioni, e soprattutto si percepisce la paura e la totale mancanza di coraggio, insicurezza che ha trasmesso ai propri giocatori che probabilmente però sembrano i soli a seguirlo. Tra l'altro lo trovo anche meschino, sembra a volte fare delle scelte proprio per avere delle scuse poi, ma qui magari sono io poco lucido ed esagero.

Non abbraccio per una volta la visione di Gimon, che mi sembra anch'essa molto forzata. Semplicemente Tohir e la società, per impostazione, motivi di bilancio e per seguire una progettualità in fondo nata da poco, credono sia più produttivo continuare a puntare su di lui.

Da Fine Giugno mi aspetto Sinisa nuovo condottiero al timone, per potere, spero, continuare un progetto nuovo che in ogni caso merita fiducia e soprattutto molta pazienza da parte di tutti noi.

Peggio di così è difficile, di certo non impossibile: speriamo che con il recupero degli infortunati e un pizzico di fortuna in più le cose inizino a girare meglio....Altre cose girano vorticosamente a tutti :)

Unknown ha detto...

sulle coperture...
halfredcoso fa 30 metri palla al piede sul gol ...
ci ritroviamo 3 contro 4 col verona che occupa le fasce LIBERE... dodo,medel,kovacic in ritardo...
l'uomo che passa dietro a ranocchia (che scivola) e che colpisce in ritardo non perchè più alto di naga e medel ma perchè questi arrivano dopo che ha già colpito...
che poi in area non possiamo prendere un gol con 7 nerazzurri + 1 portiere contro 2 veronesi è certo... certissimo... che vidic cappelli è certo...certissimo...

ma che fossimo messi male sul campo sulla palla persa di medel è altrettanto certissimo... (vedere foto su fabbricainter o highlights su sportmediaset)

luciano ha detto...

Boh, sarà, ma per me fa fede non quello che uno dice (soprattutto se è incapace di comunicare), ma quello che vedo sul campo. E sul campo ho visto un'Inter cortissima con Palacio a marcare il loro play, gli esterni bassi e persino Icardi che tornava molto più del solito.
Poi che così si configurasse un 471 o un 139 mi interessa poco.
Sul rigore, visto e rivisto per me le braccia non sono affatto alte, sono ad altezza normale, ma forse sono fazioso. Comunque aspetto un rigore con espulsione contro la juve per episodio analogo, poi chiedo scusa agli arbitri.
E' noto poi che perdere palla con la squadra in uscita è pernicioso per tutti, non solo per le squadre di WM.

infine una domanda che ne pensereste di un tandem Mancini direttore Sinisa allenatore, per la prossima stagione?
Sarebbe una scommessa...

Unknown ha detto...

vabbè...
se adesso nemmeno quello che risponde mazzarri ad una precisa domanda non va bene non so che dire...
sulla palla persa non eravamo in uscita...
eravamo in possesso in attacco ...

mancio non farebbe mai solo il DT
sinisa non farebbe mai l'allenatore con mancio DT
verrebbe sempre visto come il secondo...

in ogni caso per me dovrebbero essere le prime scelte...
mancio se lo esonera subito
sinisa se lo tiene sino a giugno...

Gimon24 ha detto...

@Seu Jorge

Bentornato, anzitutto!

In realtà, Seu, io la penso proprio come te e lo scrivo da tempo sia qui che su Twitter: sono a favore della permanenza di Mazzarri fino a giugno 2015, visto che a giugno 2014 la società ha scelto di confermarlo e di prolungargli il contratto.

Ora la situazione è estremamente delicata, perché la mediocrità attesa di un quinto posto potrebbe trasformarsi nel fallimento totale di un nono/decimo posto (oh, yes... continuando così...). Altro che zona Champions!

Quindi, io credo semplicemente che tutti i protagonisti della vicenda, non solo WM, debbano assumersi eventualmente le responsabilità delle decisioni prese, perché Mazzarri sarà anche il peggio del peggio, ma anche qualcun altro, in campo o dietro una scrivania, non scherza...

I limiti dell'allenatore mi sembrano evidenti, oggi come due anni fa e prima ancora quando era al Napoli. Un mediocre, punto.
Il Mazzarri comunicatore, lasciamo perdere: pessimo.
Il Mazzarri parafulmine, invece, sembra eccezionale e molto comodo per tanti oggi all'Inter.

Unknown ha detto...

le braccia sono alte, Luciano....la mia considerazione è che ,da anni sento parlare di distanza ravvicinata da parte di chi si è trovato a commentare episodi simili a ns. favore....qui i cm erano forse 50.....
cmque ,non è certo questo il problema....

Unknown ha detto...

su mazzarri...
secondo me si sta salvando per 2 motivi...
uno economico e mi pare lampante...
l'altro è che le dirette concorrenti non stan facendo cmq bene... meglio di noi ma non così tanto...
la somma delle 2 cose lo salva , ma lo lascia anche sul filo del rasoio...
è un discorso che ho già fatto durante la sosta precedente...
si salva sino a quando le distanze dalla quinta rimarranno nell'ordine dei 2/3 punti...
ma... tolte le prime 3 posizioni che mi paiono assegnate visto che il napoli si è rimesso in carreggiata...
ci sono 5 squadre davanti...
l'udinese non può reggere è evidente...
una tra genoa e doria mollerà presumibilmente... ma milan e lazio no... andaranno ad alti e bassi ma terranno sino alla fine... e il loro ritmo è superiore anche se di poco al nostro...
abbiamo bisogno di una scossa e di alzare la media...
ma, è dalla 14esima dell'anno scorso che viaggiamo così... da 36 partite ormai... non vedo motivi di ottimismo e ogni partita gestita da mazzarri è una partita in meno a disposizione dell'eventuale nuovo coach per poter recuperare...

Gimon24 ha detto...

La mia prima scelta a giugno 2015 è il Loco Bielsa, libero a giugno 2015, altro che Mancini e Sinisa...

Siamo il Pizzi e io a sognare, romanticamente ma non solo, questa soluzione da qualche anno, dopo l'abbandono di Mou.

Bielsa con il suo OM a zero budget (ricorda niente...?) ha perso domenica sera in modo molto sfortunato, in dieci e dopo un 1T eccezionale, lo scontro diretto contro il PSG dei fenomeni e dei petroldollari quatarioti, ma resta primo in classifica.
Non fare il tifo per lui è sinceramente impossibile... personaggio unico, meraviglioso, di un'intelligenza e una cultura, non solo calcistica, superiori... altro che Mazzarri e il libro con Alciato!

Avvocheto ha detto...

Eh Gimon....Bielsa é un sogno meraviglioso, come non amarlo? Tra l'altro, mentre un paio d'anni fa avrei avuto seri dubbi su un esito positivo di una sua avventura nerazzurra, penso che con la protezione societaria che adesso garantiamo anche noi agli allenatori (peccato abbiano deciso di iniziare con quello sbagliato) potrebbe fare veramente faville

Chris ha detto...

aldilà dei sogni, secondo me sarà Sinisa l'allenatore del prossimo anno, e anche per questo si cercherà di mantenere Mazzarri fino alla fine o al massimo sostituirlo con un traghettatore (Vecchi?) a zero euro o quasi.
quel che però ancora non mi va giù è il rinnovo a giugno. lo stesso Mazzarri aveva ampiamente dimostrato a Napoli di saper lavorare con un contratto in scadenza, che bisogno c'era di rinnovarlo? Per paura che lo spogliatoio gli andasse contro? Questo spogliatoio? E chi? il duro Ranocchia? Nagatomo? Icardi? Kovacic? Maddai...

Gimon24 ha detto...

Molto probabile che sia così, Chris.
Purtroppo, almeno per me.

Nulla contro Sinisa, anzi.
Ma non mi suscita particolari entusiasmi, anche se finora a Genova sta facendo molto bene.
Ma alla Samp non hai pressioni, qui invece...
E poi, senza soldi e quindi senza grandi giocatori in rosa, questa squadra e tutto l'ambiente hanno un bisogno maledetto di entusiasmo, secondo me, di poter immaginare di andare oltre i propri limiti.

Con El Loco Bielsa si volerebbe molto più in alto.
Quantomeno ci si proverebbe...

Ps. A proposito di grandi giocatori... attenzione a sottovalutare la dichiarazione di Srna su Kovacic penalizzato dal fatto di giocare nell'Inter attuale. Uno come Kova (e pure Icardi) senza Champions per altri due anni non rimangono, statene certi...

Unknown ha detto...

intanto bolingcoso vara il miniabbonamento per le rimanenti partite in casa a partire da... inter-udinese...
rimangono fuori derby e roma...
calcolando che non avrebbe senso una campagna di questo tipo con il clima che c'è intorno alla società ...
che può avere un minimo di successo solo se succede qualcosa...
1) si fa bene contro derby e roma e si riprende un po' di entusiasmo
2) si esonera l'allenatore e arriva uno gradito alla massa...

è un gioco e una battuta ovvio...
ma alla fine...

Chris ha detto...

con due pareggi ci rimani fregato...

Unknown ha detto...

con 2 pareggi secondo me scatta l'esonero...
si salva sicuro con 4 punti
in bilico con 3
meno salta per aria

Seu Jorge ha detto...

Gimon, grazie della risposta! Ed in ogni caso vi leggo quotidianamente, spesso non ho tempo per scrivere, soprattutto con apporti sensati ed un minimo originali, questo sì :)

Allora siamo allineati come sempre, ancor di più sul nome del Loco, magari ci casca...

Luciano, sul mani di Medel, anche se comprendo la tua amarezza ed i cattivi pensieri (ancora maggiori se valuti il primo giallo), non puoi non giudicarlo come rigore. Il problema semmai è il metro di giudizio non uniforme, e la scientificità di altri fischi...ma io credo che in questo momento dovremmo smetterla di focalizzarci sugli arbitraggi e parlare di calcio. Anche se capisco che è dura, oggi come oggi...

Giuseppe ha detto...

Absolutamente d'accordo con Gimon e Avvocheto su Bielsa: in pochi, come El Loco, sarebbero in grado di dare una scossa "culturale" (gioco offensivo e imprevedibile, corsa a perdifiato) di cui avremmo bisogno in mancanza degli investimenti e quindi dei campioni. Il Marsiglia di quest'anno è quasi identico a quello dello scorso anno ma...non si direbbe proprio.

Giuseppe ha detto...

Sul fallo di Medel: se a parti inverse non ci avessero fischiato il rigore avremmo gridato allo scandalo per mesi.

olag ha detto...

Perché non si vara un regolamento che non dia adito ad interpretazioni arbitrali,che poi,guarda caso vanno sempre in una unica direzione?
Facciamo che se uno tocca con mano in area,e'rigore.
Senza tirare in ballo volontarietà,involontarieta' o peso specifico.
Più margini di interpretazione ci sono,più gli arbitri hanno copertura sulle decisioni faziose e di sudditanza.

Chris ha detto...

secondo me con due pareggi si salva.

Marin ha detto...

considerazioni sparse:

1) ho visto entrambe le sintesi dei '98 e mi pare di aver visto un ottimo piscopo e un carraro quantomeno rivedibile (parecchi palloni persi, alcuni pericolosi), poi non mi e' piaciuto nemmeno zanetti in copertura. superiorita' del milan? non direi. luciano? guido?

2) la questione del nostro prossimo allenatore e' cruciale. secondo me se azzecchiamo l'allenatore andiamo lontano, altrimenti rimaniamo quelli di adesso. senza un grosso allenatore non andiamo da nessuna parte, lo dice la storia dell'inter.

3) sono d'accordo che il nostro prossimo allenatore deve essere carismatico e fascinoso. senz'altro. un o straniero. con bielsa non vinceremo niente ma magari il terzo posto lo strappiamo facendo vedere un bel calcio e forse andiamo lontano anche in europa creando appeal ecc. cosi' come siamo (bruttissimi da vedere) guadagneremo 0 euro da diritti tv. quindi bielsa per la prima volta lo appoggio. mi andrebbe piu' che bene lucien favre. mihajlovic sembra maturato ma non ha mai suscitato entusiasmi particolari. mai mi ha convinto. assolutamente da prendere in considerazione klopp (tempi idiliaci finiti col bvb?).

Guido ha detto...

@Marin: lascio che a risponderti sia Luciano, che è più qualificato, se non altro avendo visto più partite. Mi limito a dire che i due padovani per me vanno aspettati, anche tutto l'anno, perché si vede che hanno qualità. Soprattutto Carraro, deve capire - lui ma anche Cauet - come può esprimersi al meglio all'interno del nostro centrocampo, che non è un rebus dalla soluzione evidente (chi dovrebbe giocare e in che posizione?).

Gimon24 ha detto...

Esattamente, Marin!

Posto che il problema all'Inter ancora per qualche anno non è certo quello di vincere ad ogni costo, ma piuttosto di ricreare entusiasmo e, di conseguenza, una base solida di risultati, Bielsa sarebbe l'uomo ideale per noi.

Inoltre, El Loco ha caratteristiche umane e di personalità capaci di ricompattare tutti quei tifosi frustrati nell'orgoglio da anni difficili come quelli post-Triplete. Anche perché dimentichi questi tifosi di ciò che è sempre stata l'Inter nel dopoguerra, prima e dopo le due ere trionfali dei Moratti, oppure perché troppo giovani e, quindi, cresciuti con l'immagine di un'Inter che vince sempre o quasi).

Lucien Favre è bravo, in effetti... dopo i successi con lo Zurigo, a Berlino con l'Hertha aveva già fatto bene e
a Moenchengladbach si sta confermando, nonostante budget ridotti e squadre non certo di prima fascia.
Il Pizzi, qualche giorno fa, ha scritto un pezzo molto interessante su di lui su GazzettaGold.

Klopp, infine...
Per me la domanda, Marin, è questa: Klopp, ammesso che il suo idillio con il Borussia Dortmund sia finito, prenderebbe in considerazione QUESTA Inter rispetto ad altri club?
Io dico di no.

Anonimo ha detto...

@ Chris

grazie l'idea era quella di vedere l'Inter assieme .....se capiti a Milano l'invito è sempre valido, anche se, vista la stagione, sembra più una minaccia.

p.s. la mia era una battuta ma gira veramente la voce che Mancini potrebbe diventare DT dell' Inter...solita bufala ?

Anonimo ha detto...

Quindi anche tu Luciano hai sentito la voce del tandem Mancini-Sinisa ?
A me piace parecchio.

JackUnreah ha detto...

Bielsa... Sbavo solo all'idea.

Secondo me con uno così o bene-bene o male-male. E all'inter troppo spesso ultimamente diventa male-male.
Ma anche quando è male-male sono sicuro che non spegno la tv a metà partita per la noia...

Sarebbe in controtendenza con Mazzarri, che non sarà mai bene-bene ma neanche male-male, o almeno nei risultati. Ed è stato preso proprio per questo...

Lucone ha detto...

Come ha giocato Mel contro il Milan? Non è un po' sacrificato all'ala destra? Luciano. Basta parlare dell'inter deprimente di Mazzarri. Raccontaci qualcosa dei ragazzi di Cauet. Le pagelle?

luciano ha detto...

Bielsa lo vorrei anch'io. Non è il tipo di allenatore che prediligo, si sa che preferisco quelli cinici e da combattimento (il Cholo, per esempio).
Ma lo vorrei perché sono davvero curioso di vedere come farà a "fa correre a perdifiato (cit) questi giocatori. Se ci riesce è un mago davvero e lo riconoscerò.
Chissà perché ogni volta che c'è una discussione su una decisione arbitrale Giuseppe è sempre per la tesi contraria all'Inter. io sono per quella favorevole forse anche perché sono tifoso, lo riconosco, ma lui è davvero di una straordinaria "onestà intellettuale". Direi più realista del re

Unknown ha detto...

dai luciano

http://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2014/11/09/Calcio/Foto%20Calcio%20-%20Trattate/860e399df3e4b42e26b19ed2a58c1312_169_xl.JPG

è a muro in pallavolo e non si può...
avesse almeno il gomito piegato... ma son proprio tese...

sul correre... a me pare strano che su circa 450 giocatori delle rose di A gli unici 22/23 che non corron,o o corrono male perchè non sanno farlo, o che non capiscono quello che gli si dice, ce li abbiamo tutti noi...
oh... siamo ben sfigati eh...

Giuseppe ha detto...

Buona parte degli amici qui dentro abbiamo sostenuto che era rigore, ma la tua attenzione si focalizza su di me. Che privilegio.
Comunque ho la risposta alla tua domanda: non ho i paraocchi.

Lou ha detto...

...magari il problema (sul rigore di Medel) è un altro : ovvero il giallo ... perché - mi dicono - Mesbah per un fallo di mano (sanzionato con il rigore) decisamente più volontario, non sia stato ammonito... vero Pap, o l'informazione è falsa?

luciano ha detto...

parlavo in generale, Pap, non del singolo episodio.

Sul correre, il discorso che faccio io è diverso e riguarda sia la corsa sia il ritmo.
Noi abbiamo qualche giocatore che corre e qualcuno che è bravo. Nessuno fa intensità per '90 comunque.
Le spiegazioni possono essere molte: per esempio una potrebbe essere che se hai giocatori lenti, da supportare, gli altri si sfiancano e pagano. Rano, Vidic Hernanes Kovacic Icardi e qualche altro non sanno fare avanti e indietro nei tempi giusti e costringono gli altri a un super lavoro. Dodò Naga Guarin hanno corsa ma sono spesso in ritardo nei recuperi, e idem come sopra.
Se hanno corsa sei su undici e affronti undici più modesti che però corrono tutti a perdifiato per '90, possono metterti in difficoltà. Tanto più se giocano dietro faticano meno (in pratica solo nelle ripartenze lunghe nelle quali sono agevolati dal lento recupero di alcuni dei tuoi.
Poi è chiaro che la qualità può fare comunque la differenza. A volte si e a volte no.
Un'altra spiegazione può essere la tua: sono tutti corridori e atleti di grande resistenza, ma corrono male, rientrano tempestivamente ma si piazzano nei posti sbagliati.
Per questo vorrei El Loco: se tenendo questo gruppo li farà correre per '90 con i tempi giusti perché insegnerà loro movimenti "segreti", riconoscerò lealmente il mio errore.
Ma una verifica ci vuole.


Marin nel consueto post sui giovani che manderò questa sera o domattina ci saranno le pagelle degli allievi confrontate con quelle di SeS

luciano ha detto...

Giuseppe, non far finta di non capire: io non discuto QUESTA presa di posizione. non mi convince ma prendo atto che altri l'hanno vista come te.
Io trovo strano che tu sia SEMPRE per la posizione contraria ai nostri colori. Ma certo è perché hai una onestà intellettuale che purtroppo a me è negata

Giuseppe ha detto...

Luciano scusa,
provo a ribaltarti la domanda, e giuro che non lo faccio con polemica: se anziché Medel ci fosse stato Halfredsson e a crossare fosse stato uno dei nostri, avresti invocato il rigore sì o no?
E poi io non sono mai contrario ai nostri colori, li difendo in altri consessi come neanche puoi immaginare :)

luciano ha detto...

Vista la foto, resto della mia idea: le mani sono in alto, ma lui colpisce il pallone con la parte del braccio che è all'altezza della spalla e del busto. Chiaramente non un movimento per intercettare la palla altrimenti bastava opporre il busto. Si conferma che non ci può essere volontarietà (la palla è ancora più vicina di 70 cm). Forse si può dire che il movimento è innaturale e dunque volto ad aumentare la superficie corporea. In questo caso il rigore ci sta, l'ammonizione no. Però appena ne fischiano uno così contro la juve prometto che farà pubblica ritrattazione

luciano ha detto...

Allo stadio non lo avrei invocato di sicuro, perché pur essendo in posizione ottimale tutti abbiamo accolto la decisione arbitrale con uno stupore totale.
Rivedendo la foto con calma avrei protestato. A meno che simili rigori oltre che a noi fossero stati negati alla juve.
Non facciamo finta di non capire: lo scandalo è nella disparità di trattamento. da parte, in questo caso, dello stesso arbitro

Giuseppe ha detto...

Sull'ultimo periodo sono d'accordissimo. Che vi sia una netta disparità fra noi e gli altri è alla luce del sole.

Everybody Hertz ha detto...

La partita potevamo portarla a casa con qualsiasi modulo, credo anche con merito, perché il Verona non ci ha mai impegnato severamente. Da profano, però, noto che si prendano troppi gol a difesa schierata. Sono troppi gli errori di reparto per pensare che disporsi a 4, a 5 o a centoventimila faccia differenza. Per come lo vedo io, però, il passaggio al 4-4-1 avrebbe consentito una copertura migliore del campo e diminuito i metri da percorrere agli esterni, visibilmente a corto di fiato, ed impendendo a Martic e Agostini di salire. Detto questo, a Mazzarri avrei fatto un'altra domanda: come mai Obi dietro Icardi e non ad infoltire il centrocampo dopo che Mandorlini aveva cambiato assetto e impostato il Verona con un 4-2-3-1 con doppio mediano e Lopez fra le linee?

Per il resto
1) rigore e ammonizione ci sono. Il problema è che il primo giallo toccato a Juan Jesus, semmai. Poi da tifoso è chiaro che mi arrabbi, veda Rocchi, legga il calendario e pensi a male. Le regole, come dice bene Olag, dovrebbero essere meno soggette a interpretazioni.
2)salvo tonfi clamorosi andrei con Mazzarri fino alla fine. Dall'estate in poi la soluzione migliore un allenatore alter ego del toscano e Bielsa resta l'opzione più intrigante. In alternativa Sinisa o Klopp. Martinez e Schmidt mi piacciono ma li vedono ancora teneri per la nostra panca.

AL82

Karlito ha detto...

Evidentemente nel corso oer allenatori Mazzarri ha copiato.

Magari da Ventura.
A qualcuno sono indigeste le trasformate di Lapalce, ad altri le domande "come sincronizzare la difesa? Esprimi con un disegno la tua idea"

Anzi non si capisce come Ausilio & C. non l'abbiano interrogato al colloquio di lavoro. Bastava interrogarlo, e se non conosceva l'argomento "far rientare in tempo i giocatori" non lo si assumeva punto e basta.

Karlito ha detto...

Laplace

luciano ha detto...

Se la situazione finanziaria è ql descritta dalla gazza, è inutile star qui a chiedersi se Rano, Vidic, Hernanes e C sono lenti di natura o non hanno imparato la transizione difensiva: possiamo solo sperare di non retrocedere nel prossimo futuro.
Con qualunque allenatore

luciano ha detto...

Spedito il post sulle giovanili

Unknown ha detto...

non ci sono grosse novità rispetto a quanto scritto nella relazione di bilancio resa pubblica...
si sapeva che mancavano soldi e ET si è impegnato a metterceli... da vedere come ce li mette...

Guido ha detto...

Online il post di Luciano!