sabato 18 luglio 2015

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Dopo il Carpi: la partita e i problemi (presunti e reali).

I segnali venuti dal match

Non si deve mai dimenticare che stiamo parlando di un galoppo di allenamento, il secondo di una certa importanza dopo la ripresa.

Fondamentale anche ricordare che non erano a disposizione diversi titolari o aspiranti tali (Miranda, Murillo, Medel, Guarin), che alcuni come Kondo erano alla prima apparizione dall'inizio e che per motivi vari in campo c'era anche un giovane (parlo del primo tempo, l'unico che conta).

Infine dobbiamo tenere presente che la squadra è incompleta in almeno tre ruoli, per i quali aspettiamo giocatori di qualità.

E' comprensibile la nostra ansia, di tutti noi dico, senza esclusione, di vedere segnali incoraggianti, novità positive, riscontri che alimentino la speranza.

A mio avviso tutte queste speranze si sono avverate abbastanza, ma ancora una volta va ricordato che altro è ciò che chiediamo noi a queste partitelle, altro, probabilmente, ciò che vuole vedere il mister.
Il quale magari, oltre a essere consapevole del grado di condizione fisica e di acclimatamento dei singoli, vuole anche fare esperimenti, che forse nel corso dell'anno non saranno più riproposti.

Detto questo, che cosa avrebbe rivelato, agli occhi di un tifoso da tastiera, questa partita?

Dividiamole in situazioni  positive, incerte, negative.

Le situazioni positive:

Kondo è apparso un possibile leader naturale. 
È presto per sciogliere inni e peana, ma a me è sembrato, oltre che mobile e fisicato, molto autorevole, tecnico e ispirato.
L'impressione è quella di un grandissimo acquisto. E tocco ferro e quant'altro.

In secondo luogo a me è piaciuta molto la prestazione di Brozovic: so che questa affermazione farà discutere, ma per me è così. Il ragazzo non è velocissimo ma ha molta intelligenza calcistica, si muove in continuazione e in modo efficace, difende e attacca e ha pure una tecnica più che discreta.

In terzo luogo penso che dal centrocampo in su, già ora abbiamo un gruppo di giocatori che abbinano alta qualità a esperienza (anche i più giovani) e ottima fisicità: Brozovic, Kovacic, Kondo, Hernanes Palacio e Icardi costituiscono un nucleo di grande affidabilità, soprattutto per come sanno giocare la palla velocemente, con intuizioni fulminee e capacità di esprimere colpi vincenti.

In quarto luogo le prove di Dimarco e Gnoukouri sono state davvero confortanti.
Fede non ha mostrato nessuna soggezione e in fase di spinta ha dialogato con chiunque, disinvoltamente.
Il sinistro sappiamo che è molto buono e le... cosce fanno bene sperare anche per la potenza.
DiMa è destinato probabilmente a rientrare nei ranghi, perché è troppo giovane e non ha esperienza di campionati professionistici, ma è una promessa vera.

Gnou invece sarebbe anche pronto per venir aggiunto sistematicamente al gruppo.
Bisognerà vedere come finisce il mercato, perché se arrivasse un altro centrocampista rischierebbe di giocare poco.
Comunque io ho fiducia nelle scelte del Mancio, in proposito.
Naturalmente sbaglia anche lui, come dimostra ad esempio la vicenda Shaqiri, ma diverso è sbagliare su un nuovo, che conosci dai filmati e sbagliare su uno che stai allenando.

Le situazioni in divenire:

Sono sostanzialmente due, a mio parere.

La prima riguarda l'impiego di Kovacic regista.
Chiaro che se l'operazione riuscisse il nostro centrocampo farebbe un enorme salto di qualità, con un play dalle sue capacità tecniche, una riserva del livello di Medel (che, piaccia o non piaccia, assicura tanta sostanza), due mezze ali come Kondo e Brozovic, o Guarin, o un nuovo arrivo eventualmente  di livello).
Nel nuovo ruolo Mateo non mi ha convinto del tutto.
Ma si tratta appunto di lavori in corso.
Si devono utilizzare queste amichevoli per insistere, dare continuità al progetto, studiare miglioramenti.

La seconda situazione riguarda gli esterni difensivi, soprattutto dopo la rinuncia a Zukanovic, della quale parleremo dopo.
I dubbi sono notevoli: Dimarco è apparso il più convincente e questo dice molto, trattandosi di un esordiente.
Dopo di lui, in un discorso che considera in modo globale  le due prime amichevoli mi è piaciuto abbastanza, con i suoi limiti, D'Ambrosio.
Santon è al momento un oggetto misterioso, Naga e Dodò non paiono adeguati a una squadra con ambizioni.
Montoya a me non è piaciuto: bravo ad accompagnare l'azione, ma senza lo spunto che spacca (ce l'hanno di più D'Ambrosio e Santon) e senza una grande capacità difensiva.
Spero di sbagliare.
In ogni caso sulle fasce basse c'è molto da lavorare.

Gli aspetti negativi (per il momento?):

Il principale è senza dubbio costituito dal cattivo funzionamento della fase difensiva.

Volevo inserire questo aspetto tra quelli transitori, perché in fondo non hanno mai giocato i due centrali acquistati per essere i nuovi titolari, quindi è possibile che il problema, a organico completo, si risolva.

Tuttavia qualche dubbio mi resta, perché soprattutto Rano e in misura minore JJ secondo me non hanno giocato male individualmente, cioè nella marcatura personale.

Quindi mi resta il sospetto che oltre ai limiti personali dei due ci siano problemi di copertura e di equilibrio da parte del centrocampo e sugli esterni.
Magari solo come movimenti da coordinare e rendere più efficaci.
Resta il fatto che al momento la fase difensiva non è ancora soddisfacente e il mancato arrivo di un terzino sinistro di ruolo forse complica la situazione.

Il secondo limite emerso è la mancanza di un contropiedista che spacchi.
Un uomo che sull'esterno sappia involarsi di prepotenza per mettere la palla in mezzo, puntare la porta o creare comunque superiorità numerica.

Un giocatore, per chiarire, come il primo Gervinho o il Salah visto a Firenze.

Per questo capisco che il Mancio lo voglia e che preferisca un giocatore di questo tipo a Jovetic, con il quale la manovra diventerebbe ancora più virtuosa, ma forse non più efficace.
Insomma serve quel giocatore che avrebbe dovuto essere Shaqiri, ma che non è stato.

Per la verità tra le lacune è emersa anche quella della punta di riserva, perché Longo non mi sembra  pronto per ruoli importanti, pur avendo 23 anni. E non è pensabile che “quei due” giochino sempre, compresa la coppa Italia e le amichevoli.

Certo, se arrivassero un bel centrocampista (anche partendo Guarin) un Salah e un Perisic, saremmo a posto davvero.
A quel punto potremmo anche rinunciare al terzino e arrangiarci in casa.

Società e mercato nelle discussioni dei tifosi

Dopo la partita, sul blog si sono lette molte perplessità relative al comportamento della società sul mercato: per la prima squadra ma anche per quanto concerne i giovani.

Vediamo di fare il punto, naturalmente senza  pretesa di essere portatori di verità alcuna.

Sgombriamo subito il campo dalla pretesa capacità del magnifico Sabatini di vendere a prezzi elevati.

Partiamo da Romagnoli: Sinisa lo conosce, sa che è già fortissimo e può diventare un top.
Lo sa anche la Roma, che però per finanziare altri colpi (Salah Dzeko?) è disposta a venderlo, come ha fatto in passato con tanti giocatori forti.

Bene, il Milan si presenta e offre 20-25 milioni. La Roma ne chiede 30, sapendo che se resta ne prenderà di più l'anno dopo.

Ora, la domanda è questa: come mai nessuno ha offerto 20-25 milioni per Benassi? È colpa di Ausilio? Se qualcuno avesse presentato un'offerta simile, Ausilio avrebbe forse risposto: no, o lo vendo a sei o niente?

Su non scherziamo, il prezzo di un giocatore lo fa il mercato, non un dirigente bravo. Altrimenti  Sabatini venderebbe Destro a 40 milioni no?

La verità è che i giovani che siamo stati costretti a vendere erano solo giovani interessanti, di buone prospettive (secondo me Benassi di ottime prospettive, ma è un parere mio che non sembra trovare la fila di allenatori e ds che lo condividono).

Abbiamo bisogno di soldi per rifare la squadra, ma tranne Benassi i migliori li abbiamo tenuti legati.
Avessimo tenuto i giovani, ma ceduto Kovacic o Icardi saremmo stati più contenti?

Stiamo a vedere la fine del mercato, ma se arrivano una nuova punta, un altro attaccante e un centrocampista, come sembra e non partono i big, gli arrivi ammonterebbero a sette, tutti possibili titolari, perché i Biabiany ecc. non li conto.

Per una squadra che non nuota nell'oro è un grande sforzo.

La situazione che trovo davvero indecorosa è relativa a Zukanovic.
Che non è Pelé (infatti non costa come lui), non cambia la squadra, ma nel rapporto costo rendimento poteva essere un buon tassello.
Lo era certamente a giudizio del Mancio che, assicuro, è arrabbiatissimo per la rinuncia.

Perché di rinuncia si è trattato, dopo che Santon e lo stesso Naga hanno rifiutato alcune destinazioni.

Il Presidente ha sospeso gli acquisti se prima non c'erano le uscite e quindi l'affare, già protratto da molto tempo, è saltato.

A prescindere dal valore di Zuk, sul quale si può discutere, trovo umiliante che una società come la nostra rinunci a un giocatore espressamente richiesto dal mister, per una cifra tutto sommato risibile come era quella pretesa dal Chievo (tra l’altro inserendo nell'affare un giocatore che ora dobbiamo vendere o avere a libro paga...).

Su Santon, come su Shaq, non so che dire, ma è certo che già dal finire della scorsa stagione si era visto che per qualche motivo non rispondevano alle esigenze del Mancio.

Proprio l'alienazione di alcuni giovani interessanti è un'altra delle critiche ricorrenti.

Io sono il primo ad essere dispiaciuto per qualche cessione ma non si può dire che l'unico rinforzo è Kondo e che Miranda non si sa, Murillo è una scommessa e avendo ceduto Bona e Benassi (ma quante partite hanno fatto con noi?) siamo più o meno come l'anno scorso.

O meglio, si può dire ma a me sembra una visione un po'... pessimista.

Avvocheto dice che Benassi è inferiore a un '92 un '93 e un '94 che noi abbiamo a centrocampo.
È vero, al momento, ma è anche vero che una rosa di centrocampisti deve avere almeno 5-6 elementi tutti di valore.

Vedremo a mercato chiuso se tutti saranno superiori a Bena.

In quel caso resterebbe comunque il dispiacere per aver perso uno di prospettiva.
Tra l'altro mi pare che tra i forti forti Benassi sia stato l'unico perso definitivamente.

Il mancato arrivo di Zuk per poche lire, però, forse fa capire la ratio di questa decisione su Bena, per quanto difficile da condividere.

Poi la questione settore giovanile.

Parliamoci chiaro: i campioncini a 18 anni in Italia se li prende la juve, per i motivi che sappiamo.
Rugani (già forte, diventerà un fuoriclasse), Berardi, Sturaro, ora Cerri e altri lo dimostrano.

Quindi noi dobbiamo prenderli a 14-15 quando il rischio è maggiore.
Da un certo punto di vista, mi dispiacerebbe più la perdita (spero di no) di Adorante, rispetto a quella scontata di Cerri (che per me è forte).

Comunque sulle nostre giovanili che stanno sotto la Primavera per ora non mi pronuncio, perché la situazione è troppo fluida, ma confermo la fiducia nei nostri operatori che fanno meraviglie (mi dite ad esempio quante squadre hanno lanciato in serie A, centrocampisti come Benassi, Duncan, Crisetig e in serie B Palazzi, oltre a Gnou che vorrebbero molti in A, tutti giocatori compresi tra il '93 e il '96?).

Per quanto riguarda la Primavera, non ho letto le presunte dichiarazioni del mister secondo cui l'attacco non sarà molto forte.

Se intendeva che un attacco Camara, Puscas, Bonazzoli in tutte le Primavere italiane si può vedere una volta ogni 30 anni, ha ragione.

Ma noi avremo, sempre che giochi in Primavera, essendo un '97, Manaj, che è già giocatore di Lega Pro; sembra questo Miguel Mari, ex Valencia, poi  Mitta, che è un ’97 ha giocato e segnato gol importanti nella Primavera del Parma, Appiah, Delgado, Pau, Rapaic, Cassani e qualche promosso tra i '98.

Senza contare che potrebbe restare come fuori quota un '96 su cui si crede ma che deve ancora crescere (ad esempio Baldini).

Ci sarà da lavorare, ma è un bel gruppo. E poi non è detto che sia finita.

Quindi giusto essere vigili, magari anche preoccupati, ma il pessimismo mi sembra fuori luogo.

Sulle squadre minori, ripeto, aspettiamo ufficializzazioni e novità. Certo che se Adorante, per esempio, venisse davvero da noi i ’99 davanti avrebbero una batteria senza uguali.

E non fidiamoci molto dei media, i quali parlano di cose che non conoscono. Romeda ad esempio è un ottimo portiere, ha fatto benissimo a Lumezzane, ma ho letto di lui che è stato un gran colpo e che è il migliore in categoria.

In realtà era già nostro e speriamo che sia vera almeno la seconda parte della notizia.


Infine un accenno alle cosiddette questioni spinose.

Su un sito ho letto le dichiarazioni del  rappresentante di Kehrer, che sono estremamente rassicuranti: sia sulla sua venuta all’Inter, sia sulla correttezza delle nostre procedure (cosa di cui di cui non avevo alcun dubbio, conoscendo gli interessati).

Ora, purtroppo non dico che Kehrer verrà davvero, cioè che depositeremo il contratto. Ma è un giocatore di valore potrebbe già venir buono come aggregato alla prima squadra e uno scambio di cortesia per arrivare a Perisic sarebbe davvero una sciagura tremenda, pur considerando le esigenze primarie della squadra.
Non si perdono giocatori così.
Quanti leader di rappresentative giovanili tedesche siamo riusciti a portare in Italia, ultimamente? Nessuno.

L’altra questione discussa riguarda Zinho. Il problema è che lui ha un accordo (verbale, probabilmente) con noi.
Ma prima di noi lo hanno contattato almeno Roma, Milan, Liverpool, Arsenal e qualche altra big.
Il nostro torto, rispetto a queste, è stato solo di avere un progetto più convincente, a parità di remunerazione, per chi non si fa abbagliare da lustrini e riflettori.

Non vedo l’ora di leggere l’ufficializzazione dell’affare, perché abbiamo agito correttamente e il giocatore è davvero forte.
E di forti ne arriveranno altri, in tutte le squadre. Così le nostre giovanili saranno sempre al top.

Luciano Da Vite

Nella foto, Federico Dimarco. Nel giorno del compleanno di Giacinto Facchetti, per Dima un messaggio di forza e speranza per il futuro, tutto nerazzurro, almeno speriamo...


46 commenti:

Michele ha detto...

Grazie Luciano. È un piacere leggerti ed ancora di più stando in vacanza. Sì è vero. Sono un filo pessimista. E lo sono non per quello che verrà, ma per le scelte fayte negli ultimi mesi. Sulla moralità della nostra Inter però nessun dubbio. Le differenze esistono a cominciare con i Della Valle. Basta leggere un po di verbali di processi per capire da che pulpito arrivino le omelie.... o il trattamento riservato a montella... Spero in un fallimento clamoroso della Viola. E qualche segnale c'è. Piuttosto l'unica vicenda che comprendo, pur essendo stata una pessima figura, è quella di Zuk. Se sono Thohir, dopo che a gennaio mi han fatto comprare a destra e a manca per poi bocciare tutti dopo tre mesi, qualche domanda me la faccio. Pensa. Abbiamo preso anche Felipe. Siamo così sicuri sia peggio di Zuk? Non vorrei che la fiducia verso la nostra direzione tecnica sria scemando. PS. D'accordissimo su Brozo sul qiale avevo dubbi. Sempre meglio. Ottimo acquisto davvero. Resto convinto che Bona e Benassi li rimpiangeremo....e le parole Ferrero e Gentleman nella stessa frase non ci stanno. Ciao e grazie del blog e dei tuoi sempre puntuali commenti. Anche se a volte non siamo d'accordo riesci spesso a rasserenarmi. Non è poco.

Lucone ha detto...

La valutazione che mi sento di fare sulla nostra dirigenza in base alla gestione degli ultimi 5 anni (dal post-triplete in poi, praticamente da quando sono finiti i generosi investimenti di Moratti) è questa.
Da una parte c'è la dirigenza del settore giovanile. Professionisti di primo livello. Gente che, disponendo di budget inferiori a quelli di altre squadre, ha saputo costruire squadre vincenti e quasi sempre molto competitive e soprattutto ha portato all'ingresso del professionismo un numero elevatissimo di giocatori (come nessuna altra squadra italiana). Pescando a prezzi bassissimi ottimi talenti (Duncan, Mbaye, Camara, Puscas, Gnoukury 1, Gnoukury 2, Gravillon, Faraoni, Obi ecc. ecc. e portando a maturazione ragazzi entrati giovanissimi nelle nostre compagini come Caldirola, Benassi, Bonazzoli, Palazzi ecc. ecc.). Insomma grande professionalità e conseguentemente grandi risultati.
Sinceramente non si può dire altrettanto della dirigenza della prima squadra. Innanzitutto a mio giudizio la gestione e la valorizzazione (tecnica ed economica) del patrimonio proveniente dalle giovanili ha spesso lasciato a desiderare. Non è possibile che la Roma arriva a vendere Bertolacci per 20 ml e noi, per rastrellare una cifra inferiore, abbiamo dovuto svendere Duncan Crisetig Benassi Mbaye Obi. Non è possibile "regalare" un talento purissimo come Coutinho per 10 miseri milioni al Liverpool. E via dicendo. Qui c'è qualcosa che non va. Io non sono contrario a vendere i giovani del vivaio. Però devi avere la capacità di valorizzarli al massimo prima di cederli. Evidentemente la gestione tecnica di questi giocatori dal momento del loro ingresso nel professionismo non è stata ottimale (per usare un eufemismo). Faccio un altro esempio. Secondo me un buon elemento (non un campione ma un buon giocatore) sarebbe Bianchetti. Lui aveva bisogno di una crescita graduale (magari partendo anche dalla lega pro come ad esempio fu fatto fare a Florenzi) in squadre dove sarebbe stato titolare in modo tale da fare esperienza. Invece è finito in compagini troppo competitive per lui e praticamente in tre anni ha giocato solo nell'Under 21. E oggi è un oggetto misterioso dal valore di mercato bassissimo quando poteva invece essere, non dico un Romagnoli, ma un elemento da vendere ad una cifra intorno ai 4/5 ml.

luciano ha detto...

Lucone, la tua analisi è interessante e suggestiva, ma non mi sento di condividerla.
Per molti motivi.
Anzitutto il responsabile del mercato da oltre due anni è lo stesso che ha costruito il settore giovanile interista e prima era il principale collaboratore del responsabile. Dunque, bravo col settore giovanile e incompetente con i grandi? Io non lo credo.
credo piuttosto che sarebbe stato difficilissimo per chiunque cercare di rivoluzionare completamente una squadra che aveva esaurito il suo ciclo, con 20 campioni da sostituire in 2-3 anni, dovendo abbattere il deficit di bilancio e senza investimenti importanti.
lavorare in quelle condizioni è quasi impossibile come dimostra la vicenda di Braida che non è riuscito a risollevare la squadra (con più soldi e più appoggi politici), ma poi è andato al barcellona, segno che le difficoltà incontrate erano tante e molto ostiche.
Come dicevo prima, inoltre, il prezzo di un giocatore lo fa il mercato, non lo fa la volontà soggettiva del venditore.
Se qualcuno ha offerto 20 milioni per Bertolacci (che secondo me in un regime autarchico come il nostro li vale) è merito o demerito di chi li ha offerti, non del venditore.
Se Sabatini avesse deciso che non gli serviva, ma nessuno gli avesse offerto più di 5 milioni, o lo avrebbe ceduto a quel prezzo, o se lo sarebbe tenuto, sotto contratto e senza farlo giocare.
Poi bertolacci, non vorrei sbagliare, ha già giocato anche in nazionale.
certo, tenendo per un paio d'anni i giocatori che citi poi li avremmo ceduti a un prezzo maggiore: ma in prestito secco non li prende nessuno, dovevi pagare per farli giocare o cederli con recompra onerosa.
In pratica dovevi fare un investimento finanziario su di loro quando non avevi neppure i soldi per prendere Zukanovic cambi Schelotto e un paio di milioni.
O spendi quello che hai per giocatori forti, o lo spendi per puntare sui tuoi giovani, ma questo può andare per l'Empoli, per l'Inter è un rischio eccessivo.
Il caso Bianchetti poi è emblematico: forse giocando in C avrebbe fatto progressi più rapidi che non giocando in B e in A.
Ma la firma per la cessione è contestuale: prova tu a convincere un giovane che ha offerte dalla A a rifiutarle e andare in Lega Pro.
Qui, se mai, più che l'inter hanno sbagliato il giocatore e il procuratore

olag ha detto...

Facchetti avrebbe compiuto 73 anni:Buon Compleanno Cipe,ovunque tu sia.

carlo ha detto...

il Cipe è sempre con noi, per fortuna! un modello di rettitudine che abbiamo il dovere di difendere e perpetuare.

A me piacciono gli interventi di Sergio: cerca di parlare del calcio che amiamo Noi INTERISTI. Un calcio ideale, in cui contano solo I buoni o cattivi giocatori, gli schemi e l'impegno.
Un calcio fiabesco in cui contano le.scelte di allenatore e dirigenti.

Poi purtroppo arriva settembre, il campionato, il campo... e ci ritroviamo con la realtà fatta di arbitraggI preferenziali, prestazioni selettive di alcune squadre (leoni con noi, pecore con altre), giudici sportivi enigmatici e lega calcio.

Donato Cappetta ha detto...

Ad Oggi Sono questi i giocatori per la nostra Primavera....ke ne pensate?

ROSA PRIMAVERA INTER
Nome Ruolo Anno Squadra Acquisto
Ionut Radu Portiere 1997
Michele Di Gregorio Portiere 1997
Anwar Bourmila Portiere 1997
Tommaso Equizi Difensore 1997 Parma
Razvan Popa Difensore 1997
Fabio Della Giovanna Difensore 1997
Federico Dimarco Terzino Sx 1997
Senna Miangue Terzino Sx 1997
Alessandro Sobacchi Terzino Sx 1997
Nicolò Gazzotti Terzino Dx 1997 Fine Prestito Carpi
Matteo Colombini Terzino Dx 1997
Matteo Arcuri Terzino Dx 1997
Mel Taufer Centrocampista 1998
Jimmy Tchaoule Centrocampista 1997
Saulo Brambilla Centrocampista 1997
Mattia Bonetto Centrocampista 1997
Enrico De Micheli Centrocampista 1997
Pierre Desire Zebli Centrocampista 1997 Fine Prestito Perugia
Pedro Delgado Centrocampista 1997
Loris Zonta Centrocampista 1997
Pau De La Fuente Centrocampista 1997
Rene Piscopo Centrocampista 1998
Rey Manaj Attaccante 1997 Cremonese
Lorenzo Mitta Attaccante 1997 Fine Prestito Parma
Ismael Sanogo Attaccante 1997 Fine Prestito Pro Piacenza
Boris Rapaic Attaccante 1997
Emmanuel Didiba Attaccante 1997 Fine Prestito Parma
Samuel Darko Appiah Attaccante 1997
Gabriele Di Carlo Attaccante 1997
Miguel Mari Attaccante 1997 Valencia
Mattia Cassani Attaccante 1997

luciano ha detto...

Penso che quasi una metà di questi non li vedremo mai in primavera.
Comunque elenco interessante.

Carlo: troppo comodo per i ladri voler parlare solo del fatto tecnico.
Peruzzi ti ha fatto capire come si fa.
Prima si ruba (ed è un furto decisivo per il campionato) poi si manda in una trasmissione addomesticata uno ammaestrato a tacere.
Parliamo solo di calcio, dicono. Però vogliono i due scudetti che non hanno, ma non vogliono rinunciare a quello e a decine d'altri conquistati nello stesso modo.
Ripeto, glissare sulle condizioni che rendono possibili i loro trionfi è solo una scelta di viltà e di arroganza, non di amore per il calcio.
Chi ama il calcio vuole prima di tutto che si faccia piazza pulita e che si parta tutti alla pari. Allora si checonterebbe solo il fatto tecnico

carlo ha detto...

perfetto Luciano,
credo anche io che dobbiamo lottare per un calcio pulito (che poi sonica lottare anche per un governo pulito, una economia pulita).
Sergio, secondo me, è un vero interista, che (essendo interista) tende as essere ipercritico verso la sua squadra.
perché l'interista pretende pulizia e chiarezza in promod dall' inter.
È questo che ciò contraddistingue da quegli altri lì.
Per noi vincere è importante, ma ancora di più lo è il come lo si fa.
a volte, l'interista vede pecche od ombre nell'inter anche agitando non ci sono

luciano ha detto...

Non capisco perché quel broccaccio di Guarin è richiesto da juve e milan e non da Lecco e Pro Patria

luciano ha detto...

A proposito della competitività delle nostre giovanili:
Lo scorso anno Demetrio non trovava spazio da noi ed è diventato campione d'Italia da titolare a Chievo.
Stessa cosa quest'anno per Pinton

Donato Cappetta ha detto...

Luciano secondo te quali possonp rimanere?

luciano ha detto...

Montaperti, portiere della Pergolettese, classe '97, titolare in D e provato da noi nel Dossena è andato al cagliari, non so se via Inter

luciano ha detto...

Eh, Donato, non voglio fare il menagramo nei confronti dei nostri ragazzi....

luciano ha detto...

Un nostro grande amico, Il bando, va in prestito al Sudtirol per giocarsi la sua terza Lega Pro. Ha solo 21 anni e farà strada.
Costa e Toso pure se ne vanno a giocare al Bassano

Donato Cappetta ha detto...

Secondo Toronext

il talento del parma Gyumbaa conteso tra Sassuolo e Torino.....

luciano ha detto...

Penso che Masuaku non verrà all'Inter. La notizia di questa trattativa infatti è stata data da Bargiggia, che notoriamente non ne azzecca una. ma poi non ha senso rifutare per un paio di milioni la prima scelta del Mancio e poi prendere un giocatore che costa 8-10 milioni

Unknown ha detto...

come detto su twitter, io non credo che col chievo sia stata solo questione di un paio di milioni ma piuttosto una chiara questione di principio con uno (nember) che ha fatto il furbo con schelotto,al quale ricordo sono mancati pochi minuti in 2 presenze per l'obbligo (28 presenze con almeno 45 minuti... ne ha 26 più una da 20 una da 22 e una da 32 per un totale di 29) ...

Donato Cappetta ha detto...

Cmq x gyumbaa (attacante/trequartista 2001 del parma visto alle finali scudetto giovanissimi) parmalivee lo sa x fatto alla Roma...quello ke ho capito e che nn verrà da noi...purtroppo :(

X voi esperti delle giovanili...ho lett ke nn verrà riscattato il centrocampista '98 Toure, mi sembrava fosse un buon prospetto, me lo ricoedo quasi sempre titolare...ki ne sa di piu?

luciano ha detto...

Tourè per conto mio era un giocatore interessante, anche se per vari motivi ha giocato a sprazzi. Non so se davvero lo lasceremo andare.

Pap, io invece non credo che negli affari le questioni di principio abbiano tutto questo peso Tu per una questione di principio abbandoni Zuk, prima scelta di Mancini, che sarebbe venuto per 2.5 milioni + Schelo (cioè meno l'ingaggio di Schelo) e vai a cercare una seconda scelta, che è più giovane, questo si, ma non si sa quanto renderebbe in italia e che costa tra gli 8 e i 10 milioni?
Nella nostra situazione finanziaria?
Per me è una Bergiggiata (questa è la fonte) poi magari mi sbaglio

luciano ha detto...

Sia chiaro: non ho assolutamente nulla contro il Chievo, società amica e non auguro ai clivensi la B. Era tutto fatto, poi l'Inter si è tirata indietro perché voleva aspettare, (magari mesi) per cedere prima un terzino

Unknown ha detto...

meno male che son amici...
dagli amici mi guardi etc...

comportamento scorretto ai massimi di livelli di nember...
sartori non si sarebbe comportato così...

poi ognuno è libero di pensare che abbassare i pantaloni ad ogni piè sospinto possa pagare...
io penso di no.

Lou ha detto...

.... il discorso chievo va allargato al toro (cuore di affarista...) ... è arrivato il momento di ridisegnare la mappa delle alleanze ...

luciano ha detto...

Allora: due società trattano. Raggiungono un accordo a maggio. Una tira in lungo due mesi perché prima vuole vendere almeno un terzino, ma non ci riesce. Arriva un'offerta di un terzo, migliore per la società cedente, che chiede alla prima acquirente: ho questa offerta, sei disposta a chiudere alle condizioni precedenti? "No, devi aspettare che cedo un terzino (magari altre settimane e nel frattempo la Samp si rivolge altrove). La soceità cedente non accetta e vende alla terza.
Se questo è calarsi le braghe, si, sono disposto a calarmi le braghe.

Lou ha detto...

.... il problema è lo scherzetto su schelotto... (anche se il demerito è di chi stipula certi contratti....)

Ivan.fab ha detto...

@Luciano avevo letto che il Chievo non pagava tutto l'ingaggio di Schelotto.

luciano ha detto...

L'accordo c'era, da maggio. Totale. Che poi io, se mi accorgo di aver ipervalutato un giocatore non gli faccio giocare le partite per raggiungere il quorum, ci sta

ZiemeluBarri ha detto...


l'elenco dei calciatori "giovani di serie" posti in "lista di svincolo" dalle società appartenenti a questa Lega


INTER

- BINDA Riccardo
- CAPUTO Andrea
- CORONA Alessandro
- DIDIBA MBOKE Franck Emmanuel
- SANOGO Ismael
- TACCHINI Leonardo


http://www.legaseriea.it/it/sala-stampa/archivio-dettaglio/-/news/ELENCO_GIOCATORI_SVINCOLATI/1368977

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: la notizia di Masuaku non risultava anche a te dopo l'incontro che c'era stato ad appiano con Raiola?
Sulla vicenda Chievo la vedo più come Pap...

luciano ha detto...

Avvocheto: è l'idea di spendere 10 milioni per uno che in Italia non sai quanto può rendere, dopo aver rifiutato di spenderne 2 per uno che gioca nel nostro campionato ed è la prima scelta del mancio, a non convincermi

luciano ha detto...

Resta da colmare il vuoto lasciato da Zukanovic?
Mancini: "Come caratteristiche era ideale".
Che somaro, il Mancio....

luciano ha detto...

Secondo me l'idea originaria era spendere tanto su Dybala e poi prendere Imbula. Invece perso l'argentino si è messa la cifra più consistente su Kondo, per poi cercare di prendere Salah o Jovetic (il cambio Shaq Perisic non conta, finanziariamente).
Se fosse così secondo voi ci è andata bene o male?

luciano ha detto...

Cesare, non ho trovato il link per lo streaming. Però puoi vederla a casa mia. Sai dove abito, la casa che si affaccia proprio sul parco. Suoni il videocitofono ed è fatta...

Des ha detto...

Salve a tutti!

Luciano secondo me vi è andata di stralusso...

Unknown ha detto...

Concordo con Des...
Ho visto solo la seconda parte del primo tempo....un Bayern decisamente e logicamente più in palla, ma tutto sommato abbiamo tenuto....in difficoltà (normale...) Di Marco ...mentre sinceramente non capisco cosa sia successo a Juan negli ultimi mesi....entrato al 40 al posto di Murillo ,si è vista subito la differenza tra i due....

luciano ha detto...

C'è tanto, tanto lavoro da fare...

Unknown ha detto...

beh Luciano penso che sia normale pensare al tanto lavoro che attende Mancini....se poi pensiamo che incontriamo una squadra "discreta" e dai meccanismi collaudati

nico_qsr ha detto...

@Luciano: il pagamento per dybala, a detta del zampa, era molto "diluito", per questo non farei un paragone con l'affare kondo.
Quello del francese è stato un acquisto definitivo che ha scombinato i piani (meglio così eh).

p.s. Per me Dimarco deve giocarsi il posto alla pari con D'ambrosio.

nico_qsr ha detto...

Beh certo, per tornare ad essere fra le prime 8 in europa ci vuole tanto lavoro.
Ma ci vogliono anche i soldi.
Peraltro non dimentichiamoci che il Bayern ha già travolto il valencia...

Chris ha detto...

considerando la differenza di preparazione, di qualità, di quantità, di obiettivi, bisognerebbe andare in piazza e festeggiare, dopo la partita di oggi.

Unknown ha detto...

la differenza tra noi ed il Bayern esiste ed è al momento notevole....oltre tutto loro hanno dimostrato grande una condizione fisica già più che buona ,una "velocità di gambe "doppia rispetto ai nostri (temo che anche quando saremo al top questa differenza sarà sempre netta).
Bene nel secondo tempo Gnoukury ed ammirevole l'impegno di Longo.
Rivedendo in campo Nagatomo e ricordando che nelle ultime stagioni è stato un nostro difensore titolare e persino capitano , si può avere una chiave di lettura importante per comprendere i risultati deludenti di questi anni.....non so quante altre squadre europee hanno un difensore così "poco fisico".
Ed infine...al di là del budget limitato..chissà se quest'anno riusciremo ad avere un parco attaccanti numericamente decente....e non dovremo cercare a gennaio i Rocchi o i "quasi attori" di porno

MarkEllen8 ha detto...

Ho visto solo il primo tempo - alcune impressioni:

Differenza veramente notevole tra le 2 squadre - sia fisica che tecnica
Alcune grandi giocate di kovacic (2 accelerazioni impressionanti); dovrà essere molto di più nel vivo del gioco ma quello secondo me è il suo ruolo.
Ho visto in difficoltà fisica kondo, era la prima volta che lo vedevo.. Beh nonostante le difficoltà di oggi mi sembra veramente un potenziale top player.
Di marco in ovvia grande difficoltà sull'uno contro uno
Murillo buona impressione
Icardi e palacio non l'hanno mai vista
Hernanes qualche bella giocata e nei primi minuti bene nel pressing poi calo fisico netto.
Concorso con Luciano c'è molto ma molto da lavorare.
Bayern comunque squadrone

nico_qsr ha detto...

Ecco, aggiungiamo che Dimarco era quasi sempre solo, mentre dall'altra parte Brozo aiutava il terzino.
e per non scontentare nessuno, al momento sulla fascia dx il bayern è molto più brillante.

Lou ha detto...

Il Bayern aveva come riserva GOTZE, l'Inter Longo.... di cosa stiamo parlando?
P.S. se zukanovic fosse stato ritenuto così fondamentale l'avrebbero preso comunque..... classico gioco delle parti. ... e mancini faccia la persona seria : che noi non abbiamo tempo da perdere.

luciano ha detto...

inviato il post su Inter Bayern

luciano ha detto...

Che oalle con questa storia di "prima le cessioni" . Abbiamo perso ZUk e ora anche Duda. Due giocatori per complessiiv 6-7 milioni. Sogno un presidente con qualche euro di liquidità
Intanto il Milan ha preso il nostro ex Piacentini

Gimon24 ha detto...

Ciao a tutti!

Online il nuovo post di Luciano Da Vite con le riflessioni post Inter-Bayern.