Giovanili Inter: le piccole consolazioni

Nella giornata in cui la prima squadra tradisce, un motivo di speranza arriva proprio dalle formazioni giovanili, tutte vittoriose e alcune protagoniste di prestazioni importanti, con tanti ragazzi che si sono messi in evidenza.

Ecco comunque i risultati:

Primavera:                       H. Verona Inter    0-1     

Juniores Berretti              P. Piacenza Inter  0-2

Allievi AeB:                    Como Inter          0-1

Allievi Lega Pro:             Inter   Feralpi      5-1

Giovanissimi nazionali:   Como Inter         0-1

Giov. Regionali:              Feralpi Inter        0-7

Giov regionali B:             Inter Lumezzane 4-2

Sette vittorie, con 21 gol fatti e solo 3 subiti, in occasione di partite anche impegnative, almeno in alcuni casi.

Vediamo ora per le singole squadre la posizione nei campionati di rispettiva competenza

Primavera:

Continua il periodo poco felice dei ragazzi di vecchi che hanno si vinto in trasferta  contro un avversario pericoloso perché in piena lotta per la qualificazione, ma, per riconoscimento dello stesso mister Vecchi, si è trattato di un successo un po’ rubacchiato.

In ogni caso, grazie alle contemporanee mezze battute di arresto di Chievo e Atalanta, ora la situazione è migliorata.

Siamo terzi, sempre a 4 punti dal Cagliari, ma a un solo punto dal Chievo e abbiamo distanziato di due punti l’Atalanta.

Domenica in teoria avremmo la possibilità di riportarci vicino al Cagliari, che affronteremo in casa.

Purtroppo, come ha segnalato il mister in questo periodo carico di impegni. Si concentrano tutte le partite con le prime in classifica (martedì ci sarà anche il ritorno di coppa con la Lazio).

La squadra deve ruotare qualche giocatore e perde comunque un po’ in qualità e in freschezza.

Berretti:

Dopo un periodo non felicissimo (con molte giustificazioni) la Berretti torna alla vittoria.

Ormai il primato è insidiato solo dal fortissimo Torino, dello straordinario De Luca, a soli tre punti. L’Alessandria è a sei e il prato addirittura a 12.

In caduta libera l’Albinoleffe dei nostri ex.

Domenica prossima Inter Albino e Toro Pro Piacenza

U17 AeB:

Non inganni il punteggio striminzito, è stata una grande vittoria quella riportata dagli allievi AeB sul campo del Como, la cui classifica è bugiarda. L’Atalanta, prima alla pari con noi, ci ha dato una mano stracciando i rossoneri a Vismara, relegandoli al terzo posto, ma a10 punti. Ormai è corsa a due.

Domenica prossima due match interessanti: Atalanta Chievo e Inter Cesena

U17 lega Pro:

La larga vittoria sul Feralpi consente ai ragazzi di Cauet di mantenere il primato in classifica con 3 punti sul  Renate, ancora vittorioso a Lumezzane. L’albino è terzo a  4 punti; l’Atalanta quarta a 5, il Milan, vittorioso a Brescia si trova a 15 punti.

Domenica prossima scontro al vertice: Renate Inter

Giovanissimi nazionali:

la vittoria di Como lascia inalterate le posizioni al vertice della classifica, dove continua a comandare l’Atalanta, vittoriosa a Renate.

Noi seguiamo a un punto alla pari del Milan che ha travolto il Giana con un sonante 8-0 (e il solito Iglio mattatore).

Gli altri sono tagliati fuori.

Domenica l’Inter affronta in casa il Renate, sesto, mentre il Milan va a Reggio e l’Atalanta ha un turno casalingo facile contro il Feralpi

Giovanissimi regionali

Con la netta vittoria in trasferta contro la cenerentola Feralpi, l’Inter mantiene il secondo posto a 2 punti dall’Atalanta, vittoriosa a Pavia e con tre punti sul Milan  che ha distrutto il Lumezzane.

Domenica un interessante Atalanta Milan, mentre per noi è in programma un match casalingo con la Pro Patria, squadra di media classifica.

Giovanissimi regionali B

Continua il periodo non molto felice della squadra, che ha si sconfitto in casa il Lumezzane, ma ha anche subito due gol e si regge in sostanza sui gol di Poku, capo cannoniere con 34 reti e autore anche domenica di una tripletta.

Dopo un buon avvio la squadra sembra in crisi di identità e di gioco e soprattutto appare poco solida nei reparti arretrati.

In classifica restiamo secondi a due punti dal Milan che ha sconfitto in casa L’Albino e con tre punti di vantaggio sull’Atalanta passata largamente a Mantova.

Domenica prova della verità, proprio a Bergamo.

Vediamo adesso 

L’andamento delle singole partite

Della partita disputata dalla Primavera ho fornito un report, sabato stesso.

Lo riproduco per conodità degli amici:

Primavera: Verona Inter 0-1 (Zonta)

Ecco il breve report che avevo sEcco ora i voti di SeScritto domenica:

Primavera:un'Inter che conferma la sua mediocrità sbanca Verona, diostrando la veridicità di 3 miei assiomi calcistici.


1. Un giocatore di sostanza è meglio di un giocatore elegante e bellino


2. Chi gioca in spazi ampi è molto agevolato


3. Il 433 è meglio del 442/4231 (questo però dipende anche dalla qualità dei giocatori)



Inter con molto turn over: promossi Carraro e Cagnano, davanti giocano due bei giocatorini con poche presenze, come Delgado e Rapajc.

Con dentro loro subiamo molto e creiamo pochissimo.


Sostituiti con due giocatori di sostanza (Zonta e Correia) segniamo, e in poco tempo, sbagliamo incredibilmente tre palle gol con l'uomo solo davanti al portiere.


Questo perché c'è più filtro (punto 3) e perché possiamo giocare in contropiede, ottenuto il vantaggio (punto 2)



Torniamo a casa con questi elementi positivi
:

tre punti


La confermata saldezza difensiva


La buona prova dei nuovi Cagnano (contro il più forte dei veronesi) e Carraro


L'aver fatto riposare Baka, Samu,in parte Zonta e Correia.


L'ultimo punto è fondamentale considerando che in settimana affronteremo prima la Lazio e poi il Cagliari.


E adesso a Como a sostenere gli allieivi AeB che giocano un match molto difficile in casa dei lariani (andata 1-0 per noi, grazie a una prodezza di Mara)

Ecco ora i voti di SeS:

Radu 7

Gyamfi 6

Gravillon 6.5

Popa  6.5

Cagnano 6

Delgado 6

Carraro 6.5

Bonetto 6.5

Baldini 6.5

Pina 6.5

Rapajc 6

Zonta 7

Correia 6.5

Berretti: Pro Piacenza Inter 0-2 (Lizzola 2)

Da notare che il Toro ha accorciato il distacco da 8 a 3 punti, trascinato soprattutto da un grande De Luca (due gol decisivi anche ad Albino e voto in pagella 8).

Noi invece abbiamo acquistato per la Primavera il dicembre ’97 Kouakou (13 presenze in Lega Pro, zero gol).

Kouakou sostituirà Mitta. Spero che sia un giocatore con margini di miglioramento, però è strano non aver trovato pochi euro per il riscatto di Manuel.

Disponiamo solo delle pagelle di SeS che come sempre quando la partita è in trasferta, non sono attendibili.

Tutti 6.5 tranne il 7 a Lizzola e un 6 a Granziera.

Ecco la formazione: Leoni

Zanetti Granziera Lombardoni Picozzi

Ndiaye Smekal Donnarumma Magistrelli

Lizzola Vago.

Da notare che la squadra subisce continuamente profondi rivolgimenti: ad esempio a Piacenza mancavano Carraro e Cagnano , promossi in Primavera, Antonini Piscopo Opoku, infortunati. E forse qualche altro che mi sfugge.

Ma è chiaro che 5 uomini così cambierebbero qualunque squadra. In panca, inoltre, c’erano molti ’99.

Grande merito al Cerro, dunque, comunque vada a finire questa corsa

U17 serie AeB:  Como Inter 0-1 Emmers)

Ripeto il report inviato domenica:


Grande vittoria, importantissima nel giorno in cui Atalanta e Milan si affrontavano.


Partita molto difficile: il Como giovanile a tutti i livelli si sta avviando a tornare quello dell'era Favini (prima che il mister andasse all'Atalanta)


Squadra forte, quella lariana, tonica, ben messa in campo e che si gioca la partita della vita (la rivalità fra Como e Milano risale all'epoca dei Comuni).


Noi giochiamo una partita che non esito a definire entusiasmante.

Gli amanti del bel gioco sarebbero andati in visibilio: mai una palla lunga, molti scambi anche sullo stretto, sovrapposizioni continue, uno-due, e tutto il campionario del bel giuoco.


Noi con grande classe, loro con grande agonismo determinazione e corsa.


Classe + sostanza batte sostanza per 1-0.


Potremmo sintetizzare così la partita.


Non senza una considerazione generale sul calico moderno: la grinta, l'accortezza tattica, la corsa riescono a neutralizzare quasi la differenza di classe.

Sarebbe bastato un rimpallo sfortunato, un errore arbitrale per finire 1-1

. Quindi organizzazione corsa e grinta possono neutralizzare la classe.

Formazione piuttosto rimaneggiata, anche se la definizione è ingiusta considerata la prova dei giocatori scesi in campo: 80 minuti di grande calcio, di concentrazione, di tenuta.

Solo nei minuti finali il Como ha potuto rendersi relativamente pericoloso creando qualche mischia.

Noi oltre al gol (splendida iniziativa di Sala che mette in mezzo una palla invitante, sulla respinta si avventa Emmers con un bolide secco proprio sotto la traversa) abbiamo preso un palo con Merola (sulla ribattuta avevamo segnato ma l'arbitro ha annullato penso per fuori gioco) e diverse occasioni fallite per eccesso di ricercatezza.



Comunque giocano



Tintori



Zappa Nolan Capone Sala


Visconti Maranzino Emmers Russo


Merola Vitali



Come si vede oltre ai panchinati Valietti Gallina Kerin, mancano Zinho, Celeghin Rover, Putzolu (fastidioso problema ortopedico in via di definizione) Schirò Traorè (neppure in panca, non so perché).

Oltre naturalmente a Pinamonti

.

Ecco i veloci giudizi



Tintori: solo interventi sui cross. Molto sicuro



Zappa: partita buonissima, certamente uno dei migliori. ha spinto per tutto il tempo e ha evidenziato giocate di grande qualità


Nolan: una roccia, insuperabile e buono nel far ripartire l’azione


Capone: come il compagno di reparto. Davvero un giocatore importante ritrovato


Sala: può dividere con Zappa ed Emmers la palma di migliore in campo. tecnica velocità, grinta corsa senso della posizione



Visconti: molte belle iniziative sfumate di un nulla. Un tiro da 25 metri finito di un palmo a lato ha evidenziato le sue doti balistiche


Maranzino: dirige da par suo. Anima del centrocampo


Emmers: irrefrenabile e quando gli capita, non perdona


Vitali: prima esterno, poi centrale quando esce Merola. Lotta come...un comasco e dimostra che anche chi non ha i piedi di Pelè può rendersi utilissimo



Russo: per un'ora è irresistibile. Purtroppo gioca un po' troppo da solo e non tenta il tiro neppure da buona posizione. Però i difensori comaschi sogneranno le sue iniziative per diverse notti


Merola: si sbatte, si dà da fare, sfiora anche il gol,. La tecnica è sempre quella, ma è in un momento che non gli dice benissimo. Passerà

.

Sono subentrati anche Tommy (autore di una bellissima percussione, stoppata all'ultimo quando avrebbe potuto tirare prima, ma forse non era il suo piede), Gnou (devastante come sempre in fascia e impegnato anche nei ripiegamenti) Kerin ( ancora non all'altezza delle aspettative. non ha fatto male, ma col suo curriculum è lecito pretendere di più.)

_

SeS titola “Emmers castiga un bel Como” e si limita a compilare le pagelle: tutti 6 tranne Nolan e Maranzino (6.5) Emmers (7) e Vitali (5)

Allievi Lega Pro: Inter Feralpi 5-1 (Mastromonaco, Adorante 2 Pelle Amabile)

Per questa partita abbiamo solo le formazioni e i voti di SeS oltre a qualche commento raccolto da amici presenti. Vitoria netta e facile, contro una squadra che comunque sta a mezza classifica, con 23 punti. Inoltre si deve tener conto delle continue assenze, per esigenze della categoria ’99.

In questa occasione per esempio erano a Como

Tintori

Visconti

Merola

Gnoukouri

E non è poco.

Secondo me quella dei 2000 si conferma come l’annata più interessante.

Ecco comunque formazione e voti:

Tamma 6

Airaghi 6.5

Coltro 6.5

Bettella 6.5

Rizzo 6.5

Mastromonaco 7

Gavioli 6.5

Patacchini 6.5

Esposito 6.5

Adorante 7.5

Pelle 7

Sono entrati anche Battilana Marzupio Schirò Amabile Corrarati.

Come si vede i voti non oono attendibili, ma testimonianze credibili mi hanno parlato di una super prestazione da parte di Mastromonaco (un gol e due assist) e di Adorante, all’interno comunque di una prova convincente di tutta la squadra. Adorante è anche capo cannoniere, con 13 gol

Giovanissimi nazionali:  Como Inter 0-1 (Sakho)

Ecco il mio report di domenica

Partita durissima a Como, non nel senso delle scorrettezze ma peri toni atletici sostenuti e il pressing compatto imposto dal Como, che, ricordo, domenica aveva sconfitto a sorpresa l'Atalanta a Bergamo.

Ricordo anche che all'andata fu 3-3 a Interello: un rocambolesco pareggio agguantato nel finale da un gran colpo di testa di Sironi, appena entrato.


La partita dimostra che almeno in alcune gare questo è già un campionato vero.


Io considero vero un campionato in cui la differenza di valori tecnici stenta a fare la differenza, perché la forza fisica, la corsa, l'accortezza tattica, il pressing limitano considerevolmente l'effetto di questo gap.


Ebbene forse il Como non ha i giocatori di qualità di cui dispongono Inter e Atalanta, per esempio, ma è in grado di farle soffrire con ritmo e compattezza.



Noi schieriamo


Pozzer



Guedegbe 
Baruffi 
Ntube 
Colombini



Duse 
Pojani

 Opoku
 Sakho 


Ansani

Vergani



Iniziamo in modo molto forte: nei primi 5-6 minuti i nostri attaccanti sprecano almeno tre ottime occasioni.

Sembra un a passeggiata ma non sarà così.


Gradualmente loro si assestano e diventano competitivi, pur senza creare pericoli per Pozzer.


la parte centrale del tempo è equilibrata.


nel finale ancora due ottime occasioni per noi: un palo interno, con palla non ribadita in rete solo per superficialità (i nostri erano convinti che entrasse) e un tiro di Colombini che esce di un soffio senza che nessuno riuscisse a una sia pur minima deviazione.


nel secondo tempo loro attaccano di più e siamo noi a difenderci con ordine e contrattaccare: unico pericolo un tiro deviato da un nostro difensore che finisce fuori ma poteva sorprendere Pozzer.


Finalmente a non molto dal termine finalizziamo una delle tante azioni.


E' Ntube che conquista palla fuori area e serve Buba con una verticalizzazione strepitosa (questo è calcio: una rasoiata rasoterra di almeno 40 metri che va a pescare l'attaccante smarcato. Notare che non si è trattato di un rinvio, ma di una palla giocata dritto per dritto, secca e precisa.)

Buba, che per tutta la partita ha cercato numeri anche in modo lezioso e qualche volta irritante, qui compie il capolavoro: con il controllo salta l'avversario si decentra leggermente e batte il portiere in uscita, sul palo lungo.

la partita sembra vinta, anche perché in contropiede continuiamo a essere più pericolosi (certo, che chi considera bel gioco il possesso palla inifluente può valutare diversamente).


Ma la beffa (o la truffa) si nasconde dietro l'angolo e prende la veste di una farsesca decisione arbitrale


Su un cross innocuo Emeric; che aveva alle sue spalle almeno due compagni, liscia il rinvio al volo,. La palla si impenna e ricade sul corpo di lui che nel frattempo aveva perso l'equilibrio.
Tra l'esultanza dei comaschi l'arbitro indica il disco del rigore.


Tutta la panchina salta in piedi e tutta la squadra, sbalordita, attornia l'arbitro per fargli rilevare l'assurdità del provvedimento.


Nulla da fare: rigore.


Ma...a Milano si dice "San Giuan fa minga ingann" e il giocatore incaricato di battere calcia abbondantemente a lato.


Per una volta il verdetto del campo, pur ottenuto faticosamente, è stato sincero.


Noi siamo scesi quasi in formazione tipo: mancava Selo, per un infortunio speriamo lieve e per gli altri la scelta è stata tecnica.


Come sapete io non sono mai tranquillo con il 4231.

Lo so che i numeri sono solo giochini, perché se i 3 fanno il doppio lavoro in fase di non possesso si torna al 451.
 Proprio come con il 433 se tornano i due esterni.
 In fondo da questo punto di vista 4231 si può anche considerare un 442. Ma può essere un pericoloso 424.

Non a caso per tutta la partita l'urlo più frequente del mister era rivolto a Buba, che persa palla tendeva a fermarsi.
 Con il 433 in mezzo hai la sicurezza di avere un giocatore in più.



Comunque abbiamo giocato così, come quasi sempre ed è andata bene.



Vediamo brevi cenni di prestazioni individuali



Pozzer, impegnato solo in qualche uscita alta



Guedegbe: fino al momento dell'errore era stato puntuale nella marcatura


Baruffi: buonissima prestazione: non ha la strapotenza di Ntube, ma i piedi sono buoni per un difensore


Ntube:si conferma giocatore davvero importante e di prospettiva


Colombini: al rientro, una prestazione davvero sontuosa: perde il primo duello, poi diventa insuperabile ed è eccezionale nella spinta 



Duse: in mezzo al campo tanta qualità ma anche quantità


Pojani: lavora tanto con buonissimi risultati




Isma: insidioso soprattutto all'inizio, ma sempre in partita


Buba: cerca sempre la giocata: giocasse più semplice e con la squadra sarebbe irresistibile. Comunque sia pure ...di malavoglia ora prova a rientrare.


Ansani; giocatore di potenza, muscolare e quindi solido. Secondo me quasi mai fa la giocata più efficace: quando può crossare dribbla e viceversa. Però in campo si sente



Vergani: giocate e movimenti importanti, è sfortunato in un paio di conclusioni che hanno fatto gridare al gol



Squizzato: un contributo importante , quando è entrato. Squizzo ha confermato di esserci


Burgio: vivace e attivo sulla destra. Deve essere più feroce nei contrasti 



SeS dà tutti 6.5 tranne a Vergani (7.5)

Giovanissimi regionali: Feralpi Inter 0-7 (Bertazzoli Barazzetta Verzeni Prandini Moretti A Moretti L  Esposito

Larga vittoria in trasferta per i ragazzi di Mandelli.

Voti di SeS fasulli (tutti sette, 7.5 a Bertazzoli)

Formazione

Ferrara (Labruzzo)

Moretti L

Mazzoni (Moretti A)

Pirola

Essan

Barazzetta  (Prandini)

Sangalli

Armanno (Doumbia)

Verzeni  (Nuzzo)

Tordini (Di Marco)

Bertazzoli (Esposito)

Giovanissimi regionali B: Inter Lumezzane 4-2 ((Poku 3, Iannello).

La squadra si conferma debole in difesa e Poku dipendente davanti.

Servono rinforzi urgentemente, a mio parere

Formazione (così come riportata dal giornale)

Fasolini

Messa Mei Uccellini Chierichetti

Latorre Ottobutti (?) Chibozo Iannello

Poku Ballabio.

A disposizione e o subentrati:

Di Bella, Tranquillini, Prinelli L, Zanelli, De Milato, Rossi.

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): Loris Zonta, qualche settimana fa contro il Chievo. Nello scorso weekend, contro l'altra veronese, è stato decisivo.