lunedì 27 giugno 2016

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Gli Allievi più forti di sempre?




Da qualche parte ho letto questa definizione dei nostri '99, forse un po' forzata, perché è difficile fare i paragoni ad esempio, con squadre come i '97 o i '91 (che per altro avevano vinto il loro campionato).

Diversi gli avversari, diversi i percorsi. Però l'accostamento ci sta. Ed è di buon auspicio.

Perché tra i '91 molti sono arrivati ai massimi campionati, in Italia o altrove e tra i '97 (che, non scordiamocelo, hanno solo 19 anni) molti ci stanno arrivando.

L'entusiasmo è legittimo, la fiducia doverosa.

D'altra parte, personalmente spero che una frase attribuita a Samaden (relativa per la verità a tutto il settore giovanile) non venga presa alla lettera, in società. “Abbiamo tanti giovani di prospettiva – avrebbe detto più o meno il direttore – che siamo a posto per 5 anni”

Non è così naturalmente, anche se i giovani ci sono. Ma una società che crede davvero nel settore giovanile, sia come serbatoio da cui attingere nel tempo qualche titolare, sia come fonte di autofinanziamento, deve sempre essere pronta sui giovani emergenti, in Italia e all'estero.

Questa squadra, ad esempio verrà smembrata: molti 2000 disputeranno nuovamente il campionato allievi (Tintori Bettella, Schirò, Gossò, Visconti Merola) qualcuno, a cominciare da Pinamonti, ovviamente, salirà in Primavera (e per Pina c'è anche la prospettiva di venir aggregato alla prima squadra).
Il grosso disputerà probabilmente il campionato Berretti, ma dovrà venir rinforzato.

Ultimamente l'Inter è stata attenta al campionato dilettanti, dal quale ha prelevato anche alcuni giocatori che hanno fatto molto bene (ad es. Bonetto, Lombardoni, Lizzola).

I nazionali lombardi dilettanti possono completare una squadra, costituendo un costo ridotto, perché abitando in zona non c'è il problema del mantenimento.

Ma i soldi così risparmiati a mio parere andrebbero spesi per arrivare a qualche altro giocatore di primaria importanza. Come è stato lo scorso anno per Manaj, Zinho, Emmers e io spero anche Kouamè, nei cui progressi nutro molta fiducia.

A proposito di Zinho, è da sottolineare l'ottimo inserimento, umano oltre che tecnico tattico, del ragazzo nel gruppo.
Il suo tweet di rivendicazione di una stagione straordinaria, per tutta la squadra, e il suo elogio-ringraziamento a tutti i compagni ne è una testimonianza.


La stagione dei nostri ragazzi


Mangano: tra i portieri, è l'unico su cui posso dare qualche parere. Con 18 partite da titolare su 28 nella regular season e 3 nelle finali è stato considerato di fatto il titolare. L'ho osservato in diverse partite e negli allenamenti: è migliorato notevolmente e credo abbia altri margini importanti di progresso.
Statura imponente, che gli permette di coprire una vasta superficie di porta e, in teoria, di avvantaggiarsi nelle uscite alte. Dovrebbe comunque, sempre a mio modesto parere, aumentare la forza delle gambe, per avere una spinta più efficace e maggior reattività.  Ha solo 17 anni e si può lavorare su questi aspetti, come pure sulla scelta dei tempi nelle uscite e sul posizionamento.
A me sembra un ragazzo interessante e di prospettiva.

Per Romeda (7 presenze non intere, tutte in regular season) e Tintori (4 presenze in regular season e 1 in final eight), non ho sufficienti elementi d'opinione. Romeda è tornato dal Lumezzane avendo sicuramente acquisito una maggior solidità e potenza; Tintori è un 2000. Nella prossima stagione dovrà dimostrare di poter guidare la difesa degli Allievi. Nella precedente stagione, disputata con i giovanissimi, non mi era dispiaciuto

Valietti: in questa stagione ha vissuto una trasformazione da centrale a terzino destro. Longilineo, ma ancora in fase di formazione muscolare, effettivamente da centrale poteva trovare qualche difficoltà, incontrando avversari potenti o rapidissimi sul breve.
D'altra parte le sue doti tecniche, eccellenti per un difensore, lo rendono idoneo a muoversi in diverse posizioni del campo. Ha giocato una ventina di partite, con 5 presenze in nazionale U17 e qualche assenza per infortunio.
Sta migliorando l'abitudine al ruolo (nella F8 ha segnato un gol e all'ultimo minuto di recupero, nella finalissima, si è procurato la palla del possibile 2-2).
Secondo me deve anche rafforzarsi caratterialmente. Ma le qualità ci sono.

Zappa: con 18 presenze complessive si è ritagliato uno spazio importante, considerando anche che è quasi un 2000 (22 dicembre 1999) che non si è formato nelle nostre giovanili, ma nell'Accademia e che là giocava da centrocampista offensivo.
Come terzino destro ha dovuto imparare a migliorare la fase difensiva, mentre nella spinta si è da subito mostrato efficace. Nella prossima stagione dovrà crescere soprattutto sul piano muscolare e continuare a progredire a livello tattico e difensivo.
So che, in occasione di uno stage con la Primavera, Vecchi ha espresso un giudizio lusinghiero su di lui

Nolan: per il difensore di Limerick 14 presenze nella rs, ma soprattutto 4 nella f8 (in pratica tutte, esclusa la “amichevole” con la juve) la dicono lunga sui progressi di questo aitante difensore centrale.
Sinceramente nelle prime apparizioni informali, sul finire della scorsa stagione, non mi aveva entusiasmato.
Oggi invece devo riconoscere che grazie alle sue qualità e all'applicazione è forse tra i giocatori con maggior prospettiva.
Fisico granitico, potente, solidissimo nei contrasti, forte di testa, Ryan non è un costruttore di gioco, in quanto preferisce il rinvio di forza, col destro, o al massimo l’appoggio su un compagno vicino. D'altra parte nelle giovanili abbiamo già visto difensori con queste caratteristiche (allora era simile Bonucci, per fare un esempio) che poi hanno fatto strada. Se continuerà a progredire come negli ultimi tempi, ci darà molte soddisfazioni.

Gallina: una stagione per così dire da apprendistato per il giovane centrale difensivo veneto, che a suo tempo ha preferito l'Inter a Roma e juve, con le quali aveva disputato stage soddisfacenti. Le sue presenze non sono numerosissime, ma si deve considerare che davanti aveva due colossi come Nolan e Zinho che hanno determinato lo spostamento a terzino del nazionale Valietti e la...promozione in Berretti dell'altro centrale Capone, pure nel giro della nazionale. “Gallo” ha sicuramente delle qualità importanti, in prospettiva, soprattutto se riuscirà ad aumentare peso atletico e cattiveria agonistica (è un longilineo con il problema dell'adeguamento muscolare da completare). Va aspettato con fiducia e soprattutto deve giocare con più continuità.

Zinho: inutile girarci intorno. Lui ha le stimmate del campione. È presto per dire se lo diventerà ma sembra davvero un predestinato. Fisico importante, potente, è dotato di un ottimo piede che gli consente lanci precisi di quaranta metri o verticalizzazioni improvvise, palla al piede. Forse proprio l'eccessiva confidenza e sicurezza nei suoi mezzi è un piccolo limite attuale. Anche nella marcatura a volte non è spietato perché confida nelle sue capacità di controllo e recupero.
Il suo tiro, di destro, è preciso e terrificante, per i livelli della categoria ma se la cava anche col mancino.
Nella nazionale belga U17, di cui è capitano, ha giocato 10 partite, segnando ben 6 gol.
E' un ragazzo serio, determinato a riuscire nel calcio (si è messo rigorosamente a dieta dopo aver...apprezzato un po' troppo le delizie della cucina italiana, perdendo 4-5 chili; ed ha scelto l'Inter oltre che per il progetto, proprio per perfezionarsi nell'acquisizione dei meccanismi difensivi). Ha saltato un po' di partite proprio per le convocazioni in nazionale. Nella F8 ha confermato le sue qualità, anche se qualche tifoso, un po' ingenerosamente a mio parere, avrebbe preteso ancora qualcosa di più. Sono curioso di vederlo alle prese con mister Vecchi.

Capone: solo 6 partite, nessuna nella f8 per il giovane difensore centrale comasco.
Diciamo che l'allontanamento suo e di Poletto dalla rosa degli allievi mi ha un po' sorpreso perché i due giocatori erano stati dei pilastri della squadra nell'anno dei giovanissimi nazionali e avevano fatto bene anche nella prima stagione tra gli allievi. La motivazione non può essere che tecnica, trattandosi di due bravissimi ragazzi, seri ed impegnati a migliorarsi.
Capone è un difensore solido e potente, che probabilmente dovrà migliorare tatticamente e nella gestione della palla. Anche Poletto deve solo irrobustirsi e progredire tecnicamente. Entrambi hanno fatto ben in Berretti, ogni volta che sono stati impiegati (Pole addirittura benissimo nel finale) hanno tempo per farlo e riaffacciarsi ai livelli che gli competono loro, ma temo che potrebbero andare a completarsi altrove.

Sala: i lettori del blog sanno ormai da tempo che Marco è un mio pupillo indiscusso, per le sue capacità tecniche (il sinistro è davvero delizioso e gli consente giocate impensabili per i più) e per la sua intelligenza calcistica. Il gol della vittoria di Merola contro la Roma nella F8 è una perla in proposito. Quando si sviluppa l'azione sulla destra e lui capisce che arriverà il cross, parte dalla sua posizione, taglia il campo e si presenta centralmente in area di rigore, costringendo il centrale romanista a tener conto del suo arrivo e a sbagliare posizionamento. Così la palla arriva a Merola che non perdona. Tutto questo in velocità e a fine partita, in un torneo durissimo. Marchino è forte anche nei contrasti, in virtù dell'ottima scelta di tempo negli interventi, ma naturalmente per affermarsi a certi livelli deve migliorare molto in potenza e fisicità. Per il momento vederlo giocare è spettacolo puro.
Ha giocato 26 partite nella rs e tutte 4 quelle determinati nella F8. Questo la dice lunga sull'affidamento che mister Corti ha fatto su di lui

Di Jenno: solo sette presenze per il giovane terzino sinistro che sicuramente paga oltre il dovuto la presenza davanti a sé di un mostro sacro come Sala, al quale per altro vagamente somiglia per il buon piede mancino ma anche per la relativa potenza atletica.
DiJe ha giocato qualche partita anche con gli allievi lega pro, ma certo le presenze sono risultate insufficienti per sviluppare con efficacia il processo formativo personale. Quando ho avuto occasione di vederlo, mi è sembrato molto migliorato nel modo di tenere il campo in entrambe le fasi. So che non è troppo contento per il modesto utilizzo e probabilmente chiederà di completare la formazione in un'altra squadra, avendo tra l'altro richieste interessanti.

Emmers: 18 presenze e due gol nella rs (molte assenze per la convocazione nella rappresentativa di categoria belga) e 3 nella F8 all'attivo del centrocampista. Penso che proprio la sua assenza forzata nella finale abbia inciso sull'esito sfortunato della stessa, non tanto per demerito dei sostituti, quanto perché ha limitato la possibilità di dare il cambio a chi era provato dalla stanchezza e dal caldo.
Centrocampista universale, forte nel contrasto e rapido nel ripartire, gioca disinvoltamente con entrambi i piedi, anche se preferisce attaccare sulla destra. È un normolineo dalla struttura compatta, il che gli consente di essere aggressivo e tenace. Mediano di quantità, al quale riescono anche giocate qualitativamente efficaci.
Da seguire con interesse la sua evoluzione.

Celeghin: centrocampista centrale, ha giocato da titolare sia nella rs sia nella F8 come regista davanti alla difesa. Fisico importante, possiede visione di gioco e grande tecnica individuale: con il piede mancino è in grado di servire palloni precisi a 40 metri. Forte negli inserimenti di testa soprattutto sui calci piazzati, dispone altresì di un tiro efficace, anche dalla media distanza. Il suo limite, al momento è costituito proprio dalla stazza fisica che non gli consente rapidità sul breve e ritmo intenso prolungato.
Nell'arco della stagione è migliorato sotto questo aspetto e con il lavoro potrà crescere ulteriormente

Maranzino: arrivato all’inter nei giovanissimi come attaccante, il giovane napoletano ha compiuto una serie di trasformazioni sperimentando i ruoli di mediano, centrale di centro campo e difensore centrale. Possiede un ottimo sinistro e soprattutto ha una spiccata personalità, è un trascinatore e un lottatore. Come centrale il mister gli ha spesso preferito Celeghin, come mezz’ala è entrato in concorrenza con Russo, Putzolu e anche Schirò.
Ciononostante ha totalizzato nella rs 18 presenze, spesso incomplete, visto che il suo minutaggio non arriva a 1000 e ha mantenuto, con 4 gol una buona media realizzativa, considerando l’impiego arretrato.
Nella F8 ha disputato 3 incontri per complessivi 150 minuti circa.
La sua duttilità è senza dubbio un pregio, ma credo che in avvenire gli converrà migliorare la specializzazione nel ruolo prescelto.

Putzolu: il giovane centrocampista di Carate Brianza, neo arrivo, ha giocato poco nella fase iniziale della rs, per poi trovare sempre più spazio, una volta completato l’inserimento. Si è rivelato così un giocatore completo, di buon libello, capace in mezzo al campo di contrastare e costruire, grazie alla buona fisicità e a un piede destro educato.
Sedici le sue presenze nella rs, anche se il minutaggio non è così elevato. Ben 5 presenze, per circa 300 minuti complessivi nella F8, riconoscimento probabile per la sua solidità e l’ordine tattico.
La prossima stagione dovrà chiarire quali possono essere le sue prospettive.

Spaviero: gli amici di lunga data del blog sanno tutto di Tommy Spaviero: una pre-adolescenza da predestinato, prescelto da Eupalla per venire sui campi a miracol mostrare. Tecnica straordinaria, fiuto del gol micidiale, capacità di giocare a due tocchi rendendo semplice quello che per i più è arduo. Poi la crescita atletica lenta, che di per sé non è un male, in quanto garantisce margini di miglioramento importanti. Ma nel frattempo Tommy da quasi punta si trasforma prima in trequartista, poi in esterno. In fascia ha ancora lo spunto per superare i suoi coetanei, ma certamente non si può chiedergli di esprimersi in marcatura.
Comincia a giocare un po’ meno, finché il brutto infortunio che sappiamo gli fa perdere quasi un anno, tra stop completo, rieducazione recupero della condizione. Quando torna in una condizione accettabile viene schierato qualche volta da mezz’ala: ha sempre il tocco nitido, la visione di gioco, ma non si può chiedergli la potenza o di rincorrere gli avversari per tutto il campo.
Dovrebbe giocare per accrescere tono muscolare e capacità anaerobiche, ma la squadra ha obiettivi stringenti (prima la qualificazione, con partite decisive concentrate, poi la lotta per il primato, quindi le f8) e non può rischiare. Gioca anche qualche partita con i Lega Pro di Cauet, che però lo impiega in fascia. A giorni ci sarà l’incontro per decidere, in pieno accordo tra le parti il suo futuro immediato. Ha necessità di giocare e di definire finalmente il suo ruolo ideale.

Rover il giocatore va senza dubbio considerato una delle sorprese positive della stagione. Arrivato in estate dalla Liventina, dopo un ambientamento iniziale ha conquistato il posto da titolare sulla fascia destra dell’attacco, sommando 19 presenze nella rs e segnando 14 gol (nei soli 1051 minuti totali di presenza, con una media di un gol ogni 75’ difficilmente superabile), risultando anche di gran lunga il capocannoniere della squadra.
Nelle F8 probabilmente non era al top della condizione (va ricordato anche che si tratta di un 30 novembre ’99 e che ha disputato il suo primo campionato con le squadre pro) e ha all’attivo 4 presenze per un totale di soli 150 minuti, con zero gol. Si tratta di un giocatore con una cifra tecnica sicuramente da migliorare, ma con una potenza inusuale e soprattutto con una grande capacità di calcio: se arriva a tirare dai 20 metri, è quasi sempre gol. Difficile pronosticare ora il percorso possibile: molto dipenderà dai necessari miglioramenti tecnici (nell’uno due, nel dribbling, negli scambi stretti) e in quanto a resistenza e continuità. In ogni caso giocatore la cui crescita va seguita con interesse.

Pinamonti: su “Pina” è inutile dilungarsi, perché ormai tutti sanno tutto di lui e delle sue caratteristiche.
È un giocatore già noto al grande pubblico, anche a quelli che non si interessano di giovani.
Se non arrivasse a risultati professionali eccellenti sarebbe proprio una grande delusione. Ma ci arriverà, perché possiede carattere, personalità umiltà (esemplare il suo impegno quando è stato chiamato a battersi con i pari età, lui che ha già risolto match importanti con la Primavera), oltre a doti tecniche e agonistiche di primissimo ordine.
Quello che stupisce, in Pina, è la sua capacità di giocare per e con la squadra, sacrificandosi moltissimo (e prendendo un sacco di botte: più volte mi è capitato di sentire un allenatore avversario dire ai suoi: “è lui da fermare in ogni modo”). Pina comunque ha al suo attivo in Primavera complessivamente 17 presenze e 7 gol, di cui alcuni davvero fondamentali. Tra gli allievi nella rs 10 presenze e 7 gol e nella fase finale 4 presenze con 3 gol. A queste vanno aggiunte le 16 presenze con 6 gol nella nazionale U17.
In totale una cinquantina di partite ufficiali con 23 gol.
Ero ad Alessandria, in una calda sera di agosto quando fece il suo esordio in Primavera, con la juve, al torneo Mamma Cairo: pochi minuti nel finale, giocando sotto età di 2 anni. Quanto bastava per liquidare i ladruncoli con una rete spettacolare, presagio speriamo di una carriera in cui questa situazione, con le stesse maglie, si ripeteranno spesso.
Per la prossima stagione probabilmente si dividerà tra Primavera e aggregazione alla prima squadra, con un ruolo simile a quello rivestito quest’anno da Manaj.

Russo: Francesco Pio Russo è un talento storico dei ’99 nerazzurri: insieme a Valietti Sala e Spaviero dava spettacolo già nei pulcini. Le sue qualità sono l’ottimo controllo di palla, la progressione e il dribbling in corsa, anche il vedere la porta con una certa efficacia.
A mio parere deve migliorare soprattutto nel giocare con i compagni (spesso vince un dribbling, potrebbe cercare l’uno due e andare in porta invece insiste nella soluzione personale che con il passare del tempo non gli consentiranno quasi mai). Tra l’altro ha anche una buona visione di gioco, per cui non dovrebbe essere impossibile modificare questo aspetto.
È fisicamente piuttosto leggero e questo induce a credere che il ruolo di esterno possa essere a lui congeniale (a mio parere esterno sinistro, per andare a concludere col destro); in realtà ha giocato spesso da trequartista o anche da interno.
Un infortunio lo ha bloccato nella prima parte di stagione, ma ha comunque disputato 18 partite nella rs e 4 nella fase
finale. Non ha mai trovato la via della rete (contrariamente alle scorse stagioni) ma ha distribuito diversi assist e comunque è sempre difficile da controllare, per ogni difesa.

Kerin: ala sinistra slovena, nazionale U17 del suo Paese, Luca ha disputato una stagione in chiaroscuro, come dimostrano anche le cifre: buone le presenze in rs (19) con 7 gol realizzati, uno ogni 143 minuti. Però a dimostrazione del fatto che non sia riuscito a conquistarsi un posto da titolare nelle 5 partite della fase finale la sua presenza si è ridotta a 50 minuti complessivi. In effetti per il momento non si è affermato compiutamente, perché possiede velocità, buon controllo di palla e fiuto del gol, ma è anche atleticamente leggero (anche se in progresso) e deve migliorare sul piano della resistenza e intensità. La prossima stagione, completato il rodaggio nel nostro calcio, dovrà dirci di più sulle sue possibilità.

Giussani: solo 4 presenze per 135 minuti all’attivo in categoria per l’esterno offensivo che nella scorsa stagione, con i Lega Pro aveva ben impressionato. Dopo le valutazioni iniziali mister Corti ha ritenuto di essere coperto nel ruolo senza di lui e come con Poletto e con Capone, lo ha lasciato ai Berretti, con i quali non ha demeritato. La sua dote migliore è senza dubbio la velocità, la progressione. Forse ha un po’ pagato la concorrenza importante nel ruolo.

Vitali: punta centrale, proveniente dalla Virtus Bergamo, è riuscito a ritagliarsi, alla sua prima stagione in nerazzurro una buona situazione, con 16 presenze e 4 gol nella rs e una presenza nelle finali. Questo soprattutto in virtù della sua velocità della potenza e caparbietà con cui si batte al servizio della squadra. Sul piano tecnico deve invece progredire abbastanza per pensare di poter interpretare nel futuro un ruolo di una certa importanza nel calcio che conta.

Castilla: meno di 190 minuti giocati nella rs e un breve spezzone nella f8 sono cifre che indicano chiaramente le difficoltà incontrate al suo primo anno in Italia dalla giovane punta centrale spagnola. In effetti il giocatore, si presume per questioni di ambientamento nel nostro calcio, non ha mai dato l’impressione di poter diventare un’alternativa importante agli attaccanti titolari. E’ una delle tantissime situazioni che sfatano un luogo comune: chi viene da fuori ed è stato pagato “deve” giocare e magari porta via il posto a un nostro più bravo. In realtà non esiste allenatore che si assoggetti a un eventuale diktat che non condivide. Se sarò confermato, lo spagnolo dovrà migliorare tantissimo per ritagliarsi un qualche spazio

Vai: attaccante di scuola interista, come Di Jenno ceduto al Pavia e poi ripreso, possiede un fisico importante e si esprime soprattutto in fascia, dove trova più spazio per potersi poi accentrare alla ricerca della conclusione. Anche nel tiro si fa rispettare, ma nella stagione non ha trovato molto spazio: 4 presenze e due gol nella rs e 1 presenza nella f8. Penso che per poter affinare le sue qualità. Comunque non irrilevanti dovrebbe avere l’occasione di giocare con maggior continuità.

Per quanto riguarda i 2000 che con più continuità hanno giocato in questa squadra (Tintori, Bettella, Schirò, Gossò, Merola e Visconti) avremo molte occasioni di riparlarne, perché saranno i protagonisti della squadra U17 AeB della prossima stagione. In questa sede basterà ricordare come i ragazzi citati siano stati assolutamente all’altezza ogni volta che hanno giocato contro avversari più grandi e anzi come spesso abbiano fatto la differenza pur sotto età.
Abbiamo tutti sotto gli occhi le prodezze di Merola nella f8 e secondo me le assenze di Gossò e Schirò hanno inciso non poco nella sfortunata finale quando forze fresche con le loro qualità avrebbero davvero potuto fare la differenza. Ma l’impegno, per questi ragazzi e per i loro compagni del 2000 che li raggiungeranno (dopo aver dominato il loro campionato) è solo rimandato di un anno.

Luciano Da Vite


Nella foto (Inter.it): la rosa 2015/2016 dell’Under 17 Serie A e B, arrivata a un soffio dal titolo di categoria.

75 commenti:

Wustber ha detto...

riguardo a Berardi non so come andra' a finire ma se dovesse arrivare speriamo non venga schiacciato dall' enorme pressione di stampa e tifosi

naturalmente spero in una netta sconfitta anche se il livello di questo europeo e' talmente basso che purtroppo potrebbe succedere di tutto

per diventare al pari di Maradona a mio parere Messi dovrebbe andarsene da Barcellona e capire in un altro contesto ( con avversari + forti) chi e' realmente

alla fine in Spagna ci sono solo un paio di squadre il resto con tutto il rispetto sono di basso livello


luciano ha detto...

Oggi per me è una giornata calcisticamente tranquilla. Non tengo all'Italia, ma nello stesso tempo se vincesse, essendo tecnicamente molto inferiore dimostrerebbe per l'ennesima volta che l'Intelligenza tattica valle almeno quanto la supremazia tecnica.

Sono d'accordo che Messi dovrebbe andarsene da Barcellona, nel suo interesse.

luciano ha detto...

Boris se ne torna al mittente. tecnicamente non è male, ma non è cresciuto quanto si sperava

olag ha detto...

E dopo la Brexit,questa sera Itexit,eheheh...

carlo ha detto...

Soprattutto Messi dovrebbe provare un altro contesto di gioco e altro contesto culturale, per crescere maggiormente.

Poi se rimanesse a a Barcellona sarebbe comunque una storia romantica, come quella di Totti.
Questione di scelte.

Particolare il fatto che i due migliori giocatori del decennio non riescano ad esprimersi adeguatamente nelle rispettive nazionali.
Curioso.

Massimo Mirci ha detto...

Vorrei rubare un momento per ringraziare chi si da tanto da fare per questo blog...
Un post come questo riesce ad estranearmi dalla realtà per qualche minuto...
Vi sono grato di coltivare la mia passione sfrenata per questa fede/famiglia interista.

olag ha detto...

Il gol di Pelle' un po' mi rincuora:passare il turno con un gol di Chiellini propiziato da Eder,,non si poteva vedere.

luciano ha detto...

Non c'è nulla da fare. Loro praticano un gran bel giuoco e soprattutto in campo c'erano 14 fuoriclasse contro 14 brocchi prodotti dal nostro settore di incapaci. Finché non impariamo da loro non vinceremo mai. O no?
A proposito: meglio Mazinho esaltato allo sfinimento da quelli che "l'erba del vicino è sempre più verde"o Parolo? Meglio Juanfran o DSe Sciglio? Meglio Pedro o Insigne? e via elencando.
Forse si dovrebbe rivedere il concetto di grande giocatore

Unknown ha detto...

Luciano, questa è la tua vittoria. Hanno giocato a CALCIO. quello vero, fatto di capacita di soffrire e ripartire.

Matteo ha detto...

Eder e Pellè contro Piquè e Ramos, fino quando i nostri hanno avuto la benzina (circa 70') i due difensori non ci hanno capito niente, ma niente. Eder sta facendo un signor europeo, detto questo io continuo a sperare che venga ceduto, magari approfittando del bell'europeo.

Unknown ha detto...

Mah..non capisco questo scetticismo su Eder....naturalmente ognuno ha le proprie idee.
Piuttosto a me sembra che la cosa che balza all'occhio vedendo giocare la nazionale è che si vede l'impronta dell'allenatore..difficile negare questa evidenza .

LOTHAR10 ha detto...

Ciao a tutti
Mi scoccia ammetterlo ma conte è un grande allenatore.
Spero solo che Eder continui così.
Forza Inter
E in bocca al lupo alla nuova dirigenza.
Spero ci riportino dove meritiamo di stare.

Unknown ha detto...

Tra gabriel jesus e pjaca?
Io ad oggi preferirei il croato, che ha anche un prezzo piu abbordabile e mezzi atletici migliori per essere da subito protagonista in un campionato fisico cone quello italiano.

Unknown ha detto...

Direi anche del modulo. Esterno sulla fascia non è il suo ruolo. È una seconda punta di movimento.
Mi ricorda quando sacchi fece giocare signori esterno lontano dalla porta ai mondiali.. non essendo adatto a quel ruolo fece poco o niente

flavor14 ha detto...

Beh, io son dell'idea che presi uno per uno gli spagnoli sono quasi tutti superiori individualmente ai corrispettivi italiani ma negli sport di squadra la somma dei singoli spesso viene battuta dalla unità compatta di un team con un obiettivo comune. Poi credo che avere un solo piano partita a questi livelli non basti, bisogna saper cambiare strategia se le cose non vanno come ti aspetti. Certo convincere 23 giocatori a pensare in primis alla squadra invece che alla propria performance è compito arduo soprattutto con calciatori che ormai son come piccole aziende (tra sponsor personali, procuratori, preparatori, mentale trainer e posse di "amici" al seguito). Fino a qui tutto bene.

Wustber ha detto...

io ho visto 11 giocatori dietro la linea della palla tutti che correvano come pazzi

5-3-2 palla lunga a Pelle che fa da sponda ai compagni che si inseriscono
e qui c'e' il merito di Giaccherini Parolo ed Eder che fanno un lavoro di corsa assurdo

poi che Conte sia bravo questo e' un altro discorso(e chi vince in modo onesto ha sempre ragione ) pero' immagino un Mancini che gioca cosi' verrebbe massacrato

alla samp Eder giocava esterno sinistro e' sempre stato un giocatore di "fatica" probabilmente non e' il tipo di giocatore che serviva all inter

scusate ma non posso leggere che De Sciglio sia meglio di Juanfran (o di chiunque altro.. si sono di parte lo so ma e' un giocatore che non mi dice nulla credo che sia veramente sopravvalutato )

Dani Alves ha fatto un intervista poco tempo fa in cui diceva che giocare nel Barcellona era troppo facile (probablimente lo sara' anche nella Juve) cosi non si migliora mai

Guido ha detto...

Le critiche a Éder infatti sono state sproporzionate. Come detto da Wustber, in nazionale e alla Samp gioca(va) in un tipo di contesto, per cui si trova spesso in velocità in spazi larghi. All'Inter capita molto di meno. Ha delle qualità notevoli. Che emergano o meno dipende da vari fattori, tra i quali le capacità dell'allenatore. In ogni caso, la tesi che sia scarso mi sembra difficile da sostenere.

Lou ha detto...

.... essendo il calcio un gioco di squadra, è importantissimo il contesto in cui ti muovi...#lamanodelmister ... mi sarebbe piaciuto vedere l'Inter (enigmatica - ma non scarsa - di quest'anno) in mano al simpaticissimo antonio conte .....

Daniele ha detto...

"I miei complimenti all'allenatore, ha dato un grande carattere alla squadra. Ieri l'ho visto sempre attento durante la partita, meraviglioso come si arrabbiasse a 10 minuti dal termine come un giocatore, verame te fantastico ed esaltante, complimenti alla sua professionalità"
Come sempre io la penso come Moratti, attualmente per me Conte se la gioca con il Mou per la palma di miglior allenatore al mondo, pagherei di tasca mia per vederlo sulla nostra panca......ha una fame, una carica e una determinazione assurda, riesce ad entusiasmare anche solo osservandolo da uno schermo.
Tra l'altro malgrado tanti difetti, Conte non l'ho mai sentito fare accenni a scudetti di cartone o associarsi alla follia popolare gobba dell'ultimo decennio.

Wustber ha detto...

non credo potrei mai entusiasmarmi per una persona come Conte

per il suo passato sia come giocatore che come allenatore

Daniele ha detto...

Punti di vista......io credo alla professionalità e alla dedizione, altro che discorsi.

luciano ha detto...

D'accordo, Daniele. Ma la professionalità è fatta anche di partite vendute dai tuoi spogliatoi senza che tu te ne accorga, per citare solo un esempio. Ce ne sarebbero altri. Conte non lo vorrei mai all'Inter, ma è un detestabile ottimo allenatore.
Proprio come Bunucci, Chiellini e C sono detestabili ottimi giocatori

luciano ha detto...

dalle dichiarazioni dei dirigenti sembrerebbe che si punti su G. jesus e Candreva o Berardi. Non male direi. Poi MM sponsorizza Payet

Riccardo Anelli ha detto...

@ Luciano le cose stanno cambiando.....era ora !

Riccardo Anelli ha detto...

Qualcuno conosce bene Caprari che pare essere un nostro nuovo acquisto (in cambio Biraghi e il prestito di Puscas) ?

luciano ha detto...

Voci autorevoli indicano un cambio nel settore giovanile: Zanchetta farebbe gli allievi Nazionali e Corti con la solita rotazione prenderebbe i 2001. Resta da vedere che farà Cauet. Se Vecchi partisse, si parla della Primavera. Cauet mi piace, ma Vecchi dà altre garanzie.
Tra i ceduti Battilana Aglietti e Mastromonaco. Alcuni di loro in prestito per giocare con continuità

Avvocheto ha detto...

Comunque ragazzi, non so voi ma io ho delle sensazioni veramente molto positive. Speriamo.

@Luciano: si saNiente di una possibile,convocazione di Zinho, emmers e Pinamonti per il ritiro della prima squadra?

luciano ha detto...

Per ora non so nulla

Daniele ha detto...

La buona notizia di questa sera è che siamo tornati a trattare Calleri....speriamo bene.

luciano ha detto...

Questo mercato sarà un test fondamentale per chiarire le qualità dei nostri dirigenti cha sembra disporranno di qualche soldo in più, ma dovranno costruire una squadra competitiva superando una serie di vincoli e ostacoli importantissimi. Sintetizzo:

un solo posto libero da extra comunitario: mercato partito in precedenza, quando non vi era certezza sulla nuova proprietà e acquisto forse prematuro visti gli avvenimenti successivi, di un extracomunitario (Erkin) che forse oggi non prenderemmo più.
D'altra parte però il muoversi in anticipo ha consentito di arrivare a un giocatore interessante come Banega.

necessità di rispettare, a parte i vincoli finanziari, la normativa restrittiva UEFA sugli organici.

se l'Inter non trova 4 italiani forti e 4 di scuola interista forti anziché una rosa di 21 giocatori avrà una rosa reale più ristretta.

Per gli italiani il problema non sembra insuperabile: abbiamo già Eder D'Ambrosio e Icardi, dovrebbe arrivare uno fra Candreva e Berardi. In più ci potrebbe essere potrebbe essere Caprari, ma dubito che in partenza sia sul livello dei precedenti: seconda punta, 171 cm 23 anni e 13 gol in B nella scorsa stagione. Magari si afferma subito ma è un po a rischio per una squadra che non può fallire. ora si torna a parlare di Calleri, che dovrebbe avere passaporto italiano.
Bisognerà però dare un occhio anche al fatto che il reparto attaccanti (in senso lato) sia ben assortito, senza troppe seconde punte (Eder , lo stesso Caprari, se arriva, come speriamo, G. Jesus).
Comunque se arriva uno fra Candreva e Berardi i 4 italiani forti li abbiamo.
Poi c'è il problema dei 4 di scuola Inter, che se non sono competitivi riducono di fatto la rosa dei titolari a 17.
leggo di un interesse per Caldirola. sarebbe una buonissima soluzione. Al momento Caldirola si unirebbe a Biabiany Santon e probabilmente Radu. Qui qualcosa in più si dovrebbe fare. Io proverei (sempre da tifoso) a riprendermi Duncan o meglio ancora Benassi.
Anche perché c'è da definire la consistenza del centro campo che dovendo disputare 3 tornei con un numero comunque ridotto di giocatori, finirà per essere il reparto decisivo. Partisse Melo, al momento avremmo tre giocatori che piaccia o meno sono di importante livello internazionale: Medel Brozo Banega. Più uno che potrebbe affermarsi a livelli internazionali come Kondo. Ma col dubbio che debba (ahimè) partire Brozo.
Mi sembra chiaro che in mezzo qualcosa si dovrà fare.
E' una situazione finalmente, dopo anni, non deprimente, ma piuttosto stimolante. Anche perché nei nostri uomini mercato ripongo molta fiducia

luciano ha detto...

Conte è bravissimo ma anche fortunato: si trova a guidare gran bravi ragazzi, perché se si vendessero le partite, lui non se ne accorgerebbe

luciano ha detto...

Brutta notizia dal mio punto di vista mister Corti passa alla Berretti

Chris ha detto...

Luciano, devi fare una correzione. in europa vero che avremo la lista ridotta a 21, ma di questi 21 solo 1 deve essere vivaio Inter. mentre in Italia ce ne vogliono 4 su 25.
inoltre in Europa potremmo liberare un posto nei 21 se tenessimo Radu come secondo o terzo, visto che Radu andrebbe nella lista B.

Unknown ha detto...

Pero che strano....al "Corsera on lìne " sembra non interessi granche' il passaggio di proprietà' dell'Inter.....e pensare che solitamente sembravano molto interessati alla ns. situazione finanziaria

Riccardo Anelli ha detto...

Caprari non lo conosco ma il fatto che lo abbiamo soffiato ai ladri (pare in seguito alla decisione del giocatore) me lo rende molto simpatico e, ripeto, le cose stanno cambiando.
@ Marco Sibe sono scelte editoriali , vuoi mettere l'importanza della notizia di Lapadula ?

luciano ha detto...

grazie Chris, in effetti non sono molto esperto di cavilli e burocrazia

carlo ha detto...

Benassi, secondo me, è quanto offra il campionato italiano di più simile a brozo.
Magari lo riportassimo a casa.

sergio ha detto...

Non voglio disfare gli auguri a priori ma aspetterei a parlare di acquisti fatti e di vento cambiato . Anche le trattative con il Pescara al momento sembrano notizie inventate,come il 99 per cento di questa fase. Non sono sicuro di cosa saranno capaci di fare, sinceramente se è vero che a chiacchiere i dirigenti si sono portati avanti avrei d'altra parte preferito che a parlare per prima fossero i fatti. Per questo mercato al momento do credito alle parole di ausilio di qualche giorno fa: con il FFP sarà inevitabile perdere murillo e brozovic per arrivare a candreva e garay (o chi per lui). A meno che gli sponsor non arrivino in tempo. Murillo, per attitudini di mancanza di intelligenza calcistica non sarebbe affatto una perdita importante mentre quella di brozovic sarebbe sanguinosa. Comunque detto che i proclami e gli show a priori non mi piacciono sono pessimista sul mercato italiano: ricordatevi chi è il procuratore di molti giovani come Caprari, e vedrete che non vi aspetterete nessun cambiamento. Non bastano i soldi, ci vuole influenza politica per contrastare la mafia in Italia. Sono convinto che i giovani italiani delle altre squadre continueremo a sognarceli. Ovviamente vorrei essere smentito ma i giornalai idioti ora faranno speculazione sui nostri sogni dando mille trattative finte! Spero di non vedere altri proclami piuttosto. Ma davvero trattative con squadre come pescara empoli atalanta sassuolo per giovani calciatori gia in rampa di lancio continueranno per me ad essere fuori questione. Piuttosto con la concorrenza importante e i limiti del FFP non ha per me molto senso parlare ai tifosi di Gabriel Jesus: perfino l'appeal attuale non consente di fare voli pindarici di questo tipo. Piuttosto prenderei i diciassettenni-diciottenni forti europei (quelli si possono prendere). Per la prima squadra la difficoltà importante sarà sostituire Brozovic, ma nei Balcani altri giovani sulla sua scia sembra ci siano: Tourè dubito che accetti per quest'anno di venire al massimo verrà il prossimo anno (io non lo vorrei) magari il misterioso extracomunitario sarà un partecipante alla Coppa America. E prenderei Calleri come alternativa a Icardi. Sperare non costa nulla, anche se di un mestierante onesto ma senza estro come Candreva avrei fatto a meno: non faremo di certo la corsa con i ladroni (che quest'anno avranno un gap ancora più ampio) ma per essere decisivi con Roma e Napoli sarebbe decisivo un ala offensiva alla Ferreira Carrasco. Per un giudizio sulle intenzioni della società aspetterei piuttosto la prossima estate, senza il FFP che ci costringe a cessioni

Daniele ha detto...

Sergio, la nuova dirigenza ha detto che dobbiate tornare a primeggiare in Italia ed Europa....l'azienda fattura 50 miliardi di dollari annui....questi sono appena subentrati e abbiamo ancora a che fare con i vincoli legati al ffp, ma dal prossimo mercato mi aspetto investimenti "come minimo" pari a quelli dei ladri.

Unknown ha detto...

Il fair play finanziario in ogni caso, qualora volessimo, può essere aggirato... si veda il Psg.
Basta far sottoscrivere sponsorizzazioni iper gonfiate e i ricavi aumentano.
Forse non ci sono i tempi tecnici per poterlo fare e in quel caso
Si dovra aspettare gennaio o il prossimo mercato.
Ma come impressione il suning mi da grandi garanzie

luciano ha detto...

Le impressioni sono positivissime, anche se posso capire che ci sia chi spera che si tratti solo di parole. Intanto però sono parole accompagnate da bei dobloni, quelli necessari per pagare Moratti e ET e una quota importante dei debiti.
Poi come sempre saranno i fatti sportivi e non quelli amministrativi o finanziari a guidare le valutazioni dei tifosi.
Se si corre dietro alle voci si diventa matti p quasi: oggi le voci di Gabbiadini e Borini.
Non è con Gabbiadini e Borini che si diventa grandi.
G jesus e berardi (o Candreva) sono un discorso gabbiadini e Borini tutta una storia diversa.
Aspettiamo con tanta vigile fiducia

Ivan.fab ha detto...

Col giovin brasiliano l'acquisto di Candreva acquisisce ancor più senso. Poi Caprari l'anno venturo al posto di Palacio. Vedo logica.

Inve e in difesa e a cc non sono ancora chiari i piani.

Donato Cappetta ha detto...

http://www.fcinter1908.it/ultimora/linter-brucia-il-milan-e-si-aggiudica-un-figlio-darte-dal-como-arriva/

Matias Fonseca, 2001

Qualcuno ne sa qualcosa?

Unknown ha detto...

@Sergio

Nessuno può' prevedere quale sara' il ns. futuro" calcistico",tanto meno noi che non siamo nella "stanza dei bottoni".
Mi sembra però' evidente che le premesse siano più' che buone ,vista la dimensione di Suni G e le moltissime sinergie che si possono creare con la loro struttura,con vantaggi enormi per entrambe le parti.
La maggior parte dei media stanno cercando di trovare problemi di vario genere: contrasti con Mancin i sul rinnovo,debiti, Thohir via ad ottobre età,età.....
Mi dà molto fastidio vedere come molti snobbano Thohir,che invece , a parer mio, ha avuto molti meriti,purtroppo senza avere la potenza economica di Suning.......certo qui siamo abituati ai Lotito ,Preziosi, Zamparini.....tutti personaggi dal grande respiro internazionale....
Termino con una mia sensazione :una immagine di Zhan Jindond con il braccio piegato ed il pugno chiuso che trasmette davvero in modo forte la grande volontà e determinazione per creare qualcosa di grand ed io ci credo !

Donato Cappetta ha detto...

http://www.fcinternews.it/rassegna-stampa/gds-fonseca-jr-e-altri-tre-l-inter-guarda-al-futuro-219722

Anche qui si parla di Fonseca jr. e poi di uno Sloveno del 2000 e di due 99 dal olgiatese in serie D....
Luciano che ne sai te? :D

Riccardo Anelli ha detto...

Inoltre pare che abbiamo preso Karlo Butic, diciottenne croato del NK Zadar, qualcuno lo conosce ? Sono totalmente d'accordo con Marco e le prime mosse rafforzano il mio convincimento...Caprari che ha scelto noi e non i ladri ad esempio

Marin ha detto...

classe 98, titolare nella seconda divisione croata, centrocampista

Riccardo Anelli ha detto...

Grazie Marin, un buon rinforzo per la Primavera quindi ?

Riccardo Anelli ha detto...

Nonostante il suo immenso amore per il bbmilan Ibra ha scelto il M.U.

Unknown ha detto...

Comunque ho l impressione che gabriel jesus o si va a prendere immediatamente con almeno 35mln o penso possa essere piu una tattica per sviare i nostri reali interessi.
C è da dire che si era parlato di un giocatore della coppa america...
Che sia lamela?

Marin ha detto...

sinceramente non lo conosco abbastanza da poter dirtelo

Riccardo Anelli ha detto...

Stankovic dopo un solo anno ci lascia....un indizio per il ritorno di Oriali ?
Certo è che i dirigenti Inter post Moratti non resistono molto ed io ho qualche timore per Ausilio a cui non è stato rinnovato ancora il contratto.

Avvocheto ha detto...

Dispiace per Deki ma chissà che rimangano i suoi figli, soprattutto il 2002.

Operazione Caprari positiva, tipologia di operazione che appoggerò sempre

LOTHAR10 ha detto...

Ciao
Concordo con avvocheto su Caprari.
Non lo conosco molto ma avremo modo di valutarlo con calma al Pescara.
Spero si crei una sinergia con gli abbruzzesi, in modo da far giocare qlc giovane x esempio come Manaj

Riccardo Anelli ha detto...

Longo ha rinnovato fino al 2020,cosa pensate se restasse come attaccante di riserva ?

Unknown ha detto...

Longo non mi entusiasmava in primavera, e mi entusiasma ancor meno ora. Era un buon giocatore con limiti sia tecnici che atletici, cui sopperiva con una grande grinta e voglia. In un inter da primi posti non vedo un suo spazio se non come "riempilista"

Earl ha detto...

Longo, Caprari ecc saranno trattati come merce di scambio per arrivare ad altri un po' come fanno ladroni, sul dopo deki ho letto pure di Cordoba se vero sarebbe conferma indiretta di Zanetti futuro presidente e MM di nuovo influente.

olag ha detto...

Secondo studio spor,l'Inter ha preso Ppjaca :-)

Unknown ha detto...

Se è vero di pjaca per cui ausilio lo aveva già bloccato... beh, complimenti davvero.
A 15 piu bonus sarebbe piu che un affare.
Fino a che non vedo l annuncio ufficiale e la conferma da altre fonti però... non ci credo.. ma ci spero!!!

Avvocheto ha detto...

Beh, sembrano arrivare conferme per Pjaca...chapeau, gran colpo!
A questo punto però non mollo Gabriel Jesus, il ragazzo mi sta troppo intrigando...e poi mi basta sentire i nomi di ronaldo e Branchini per andare in brodo di giuggiole...speriamo bene!

Daniele ha detto...

Scusa Fabio, ma l'hai mai visto giocare Longo? Come fai a dire che il suo è un problema tecnico?

Unknown ha detto...

Longo l ho visto giocare sia in primavera che nelle poche apparizioni post inter.
A mio modestissimo parere è un giocatore discreto in tutto ma che non eccelle in nulla. Dal punto di vista tecnico e fisico non eccellendo prevedevo non fosse da "grande squadra". Anzi secondo me ha overperformato nella stagione della next gen e campionato.

Unknown ha detto...

Ovviamente è un parere del tutto personale. Nella stessa squadra prevedevo una grande carriera per di gennaro duncan e forse bessa. Ad esempio benassi è uno che non pensavo arrivasse dove è arrivato, eppure oggi è un gran bel giocatore.

Unknown ha detto...

Pjaca è stato bello finche e durato

Avvocheto ha detto...

Vediamo, non è ancora detto, anche perché solitamente Taidelli non é un cazzaro su queste cose.
Chissà, potrebbe anche essere stata una strategia per mettere pressione a qualcun altro (come fatto con Zabaleta-ansaldi) o per preparare una soluzione alternativa..certo é che ci stiamo muovendo in maniera molto aggressiva pare, il cambio di marcia dall'arrivo della suning pare essere sensibile per il momento. Ovviamente sono solo sensazioni che dovremo verificare nelle prossime settimane

Unknown ha detto...

A parole ci stiamo muovendo ... ma a fatti abbiamo preso caprari per biraghi... dall arrivo di Suning.
Anche io nutro grande ottimismo, ma aspetto gli acquisti di un certo livello per passare dall ottimismo alla gioia.
Vi chiedo, in che ordine mettereste pjaca, berardi e gabriel jesus?

Io stravedo per pjaca...lo ammetto

luciano ha detto...

G.J, Berardi, Pjaca. Però è un gioco. Vanno visti nell'Inter e in Italia

Riccardo Anelli ha detto...

Dai Fabio siamo solo al primo luglio, sono certo che il nostro ottimismo sia ben riposto.
L'ordine è Pjaca - Jesus - Berardi , giudizio da "yuotuber" e senza contare il sommo piacere di fare uno sgarbo ai ladri prendendo Berardi.

Unknown ha detto...

Riccardo sono d accordo con te. Ps sarebbe ottimo prenderne due

luciano ha detto...

Inviato un post. Io preferisco Jesus che se mantiene le promesse può essere un nuovo neynar

Ivan.fab ha detto...

Icardi, Palacio.
Perisic, Biabiany.
Jovetic, Eder.

Io penso che ne potrebbero arrivare 2 subito fra i nomi che si sentono ma deve necessariamente uscire lo slavo dormiente e non sarà facile.

Mi andrebbero bene tutti fra i nomi che leggo. Potendo scegliere il ragazzino brasiliano e Berardi ma avercene di Pjaca e Candreva... dopo gli ultimi anni!

Daniele ha detto...

Credo che ne Pjaca ne Jesus arriveranno, troppi discorsi......generalmente giocatori di questo livello o vai e li prendi o te li puoi scordare.
Credo ci siano più possibilità per Berardi o Candreva.
Avessi un po di soldi invece andrei subito a prendermi Milik che per me diventerà un altro Lewandowsky, e sicuramente non mi lascerei sfuggire Kamil Grosicki (non ne sono sicuro ma credo sia lui) il centrocampista tutta qualità e mille polmoni che più mi ha impressionato a questo europeo.

sergio ha detto...

Daniele è proprio quello che intendevo, troppi discorsi e soprattutto troppi proclami...I giornali hanno ora da speculare per via dei millantati soldi della nuova proprietà (dico millantati perchè chi ha i soldi per me viene paga la mora del FFP senza battere ciglio ed agisce fattivamente) e per via dell'occasione clamorosa di seminare zizzania tra tifosi interisti appioppandoci giocatori fuori dai nostri mezzi che finiscono per "creare nuovo disincanto". Sinceramente la solita storia dell'essere presi in giro dai media in un modo o nell'altro, considerando che negli ultimi due anni a livello di comunicazione per difendere la nostra immagine il buon Thoir è stato completamente assente. Poi sono d'accordo sul fatto che come gestione aziendale sia stato in gamba ma la comunicazione non è il suo forte, proclami di qua e di là che creano aspettative irrealistiche. Ed ora sembra abbia ricominciato...e capisco l'entusiasmo....ma l'entusiasmo a parole senza una presentazione fattiva può avere un effetto boomerang pericoloso. Vedremo se arrivano questi sponsor, io gradirei personalmente che si dicesse chiaramente ai tifosi: "per ora per arrivare a giocatori come Candreva dobbiamo sacrificare uno tra murillo brozovic o Icardi, se riusciamo ad arrivare agli sponsor potremmo evitare questa situazione". Questa cosa detta in modo chiaro proteggerebbe l'immagine della società davanti ai propri tifosi (e non) dalla prostituzione intellettuale. Per ora mi pare non ci sia nemmeno l'ufficialità ancora per Caprari, il quale costo verrebbe nel caso fosse ufficializzato, ammortizzato da Biraghi. Il che fa riflettere...certo siamo solo al secondo giorno di mercato però per me chi ha davvero la possibilità di spendere il mercato lo gestisce in modo più aggressivo: non dico di avere come modello il bayern che ha concluso i suoi acquisti da tempo, ma le disponibilità ti fanno agire come i ladrones magari che, se come sembra, con il probabile arrivo di Benatia e Pjaca possono passare l'estate a dedicarsi solo a gabriel jesus. Siamo insomma nella condizione ancora di chi deve scendere a patti per trovare una prima scelta, il che è sempre un vantaggio rispetto a quando dovevamo concentrarci su seconde terze scelte con annesse cessioni importanti. L'impressione è insomma che per competere seriamente con roma e napoli dobbiamo fare i salti mortali per quest'anno. Aspettarsi il peggio può essere un'arma preventiva perchè di sapere quanto fattura il Suning mi importa relativamente, a me interessa sapere quanto sia disposto a superare gli ostacoli e le influenze politiche che per ora porta forse perfino a chiedere il permesso a "qualcuno" per trattare con squadre come il pescara (la vicenda Verratti è stato solo il principio). Vedremo magari in pochi giorni le cose cambiano e mi rimangio il tutto, però spero che la finiscano con i proclami...perchè quelli per davvero se li porta il vento

sergio ha detto...

Senza dubbio sono provocatorio, ma ragazzi se stiamo a mille per i proclami al punto da lasciarci irretire dagli pseudoannunci di mediaset come nel caso di Pjaca, vuol dire che siamo come pula al vento pronti a farci massacrare dall'eventuale disillusione! La diffidenza può anche essere meno distruttiva del facile entusiasmo. Passando a un aspetto positivo è interessante notare come i ragazzi di proprietà stiano trovando presto le società dove continuare il percorso di crescita: cominciare dal primo giorno di preparazione è sempre un notevole vantaggio. Mi aspetto abbastanza da Bonazzoli e Palazzi quest'anno e chissà che Yao e Dimarco non si guadagnino dopo quest'anno subito la prima!

bayle ha detto...

Online il post di luciano!