martedì 20 settembre 2016

43

Inter-Juventus 2-1: l'allenatore finalmente ha un gioco




Le polemiche in casa Inter non finiscono mai.

Se si perde, oltre a qualche insulto a singoli atleti, si vede chiaramente che “l'allenatore non ha un gioco”.

Se si vince; una partita, bella e difficile finché si vuole, ma sempre una partita, “finalmente un allenatore che fa giocare la squadra. Mancini era cotto, bollito, non sapeva dare un gioco”.

Insomma, se non ce la prendiamo con qualcuno (dei nostri o dei nostri ex) non ci divertiamo.

Ovvio che giudizi sommari, paragoni impropri con il passato non si possano fare seriamente.

Diverse le proprietà, diverse le possibilità finanziarie, diversi gli uomini a disposizione, diverse le basi di partenza.

Poi, per sostenere la propria tesi si può dire che tutti quelli scarsi li ha voluti Tizio, mentre quelli buoni li ha voluti Caio.

C'è sempre un giornalista volonteroso sulle cui affermazioni costruire la propria tesi.

Ma bisognerebbe vedere che squadra un mister ha trovato, che esigenze prioritarie c'erano, in funzione delle richieste avanzate dalla società; come lui, sulla base delle situazioni e delle disponibilità, ha lavorato per integrare e migliorare la rosa.

E le due situazioni non sono mai comparabili immediatamente se non con una semplificazione che personalmente rifiuto di fare. 

Questo non per difendere Mancini, ma anche per difendere FDB, perché magari mercoledì pareggia o perde a Empoli, contro una squadra che non vuole far la partita, come la juve, ma difende e riparte e in più senza Banega.
Così tornerebbe  a “non avere un gioco” a non saper allenare e via criticando (eufemismo).

Mercoledì scorso infatti andava cacciato  subito per manifesta incapacità, secondo molti. 
Tre giorni dopo ha saputo dare un gioco alla squadra come nessuno. 
Mercoledì prossimo si vedrà.

Però mercoledì scorso hanno giocato in partenza:

Handa
D'Ambro Rano Murillo Naga
Melo Medel Brozo
Biabiany Palacio Eder.

Tutti giocatori che c'erano già lo scorso anno che sono rimasti perché preferiti agli Jovetic, Ljajic, JJ, e compagnia.

Tutti giocatori con i quali FDB ha fatto una brutta figura , come le aveva fatte spesso (non sempre, ricordo anche qualche buon risultato, come un 3-0 alla juve, una vittoria sul Napoli, ecc.) Mancini.

Resta il fatto che della squadra schierata inizialmente contro la juve il solo JM si è aggiunto all'organico costruito per Mancini, non dico da Mancini.

Forse lui sbagliava  a non considerare JM un top, ma forse, avendogli detto la società che per prendere il portoghese si doveva cedere Brozovic (più molti soldi) o addirittura Icardi, lui pensava che si potesse tenere il croato e spendere quei soldi per un altro ruolo scoperto.

Brozo oggi ha “tradito” ed è facile dire che JM è di altro pianeta. Forse in estate non tutti la pensavano così.

Per altro in un mondo in cui tutti parlano, dico anch'io la mia. 
A me risulta che JM, certo non a quei prezzi, fosse stato richiesto dal Mancio (e trattato) in primavera.

Dopo l'Europeo era stato necessario abbandonare la pista, troppo cara.
Di Banega poi si può raccontare  quel che si vuole, ma è stato preso a febbraio scorso. 
E Candreva per sua stessa ammissione è stato fortemente voluto dal Mancio.

La verità probabilmente è che con buoni giocatori tutti “giocano” meglio e forse anche  ottengono risultati migliori che con giocatori mediocri.

Torniamo a FDB. 
Era evidente sin dall'inizio che si trattava di un buon allenatore, intelligente, duttile.

Uno di formazione olandese, che ha militato nel barça, prende in mano l'Inter a pochi giorni dall'esordio, con la rosa incompleta e molti giocatori ancora non in condizione, va a Chievo (non a  Madrid!) e decide di tutelarsi con l'inedita difesa a tre, magari avrà sbagliato, come può succedere, ma dimostra di non essere un monotematico.

Intanto lavora per migliorare la condizione generale, comincia a inserire i nuovi, cambia modulo, fatica ancora contro il Palermo, ma progredisce.

A Pescara ancora meglio anche come risultato, ma soprattutto come modo di tenere il campo.

Poi c'è la partita di coppa e tre giorni dopo la juve.

Si prende un rischio calcolato, escludendo diversi uomini chiave in coppa. Forse il risultato (e il comportamento) contro la juve è figlio di quella decisione.

E' difficile tenere ritmo e lucidità con gli stessi interpreti e con 3 partite in sette giorni.

La stessa juve ha fatto ruotare anche i suoi campioni.
Ma, per esempio, a SanSiro la juve, fuori Benatia, Mandzukic Chiellini ha inserito... Higuain Barzagli Pjaca.
Noi abbiamo inserito Perisic e va bene (era semi infortunato) ma poi Melo e Senna.

La differenza sta anche qui.

La buona condizione e la freschezza di quasi tutti i nostri titolari è stata dunque un condizione importante per la prestazione e lo dimostrano alcuni dati statistici.

La distanza percorsa complessivamente dalle due squadre è stata quasi pari (107,5 km della juve contro 105,5 nostri). Stessa cosa per la velocità media (6.4 contro 6.3).

M non era necessario questo dato statistico: si è visto sul campo che abbiamo retto come corsa e intensità per tutti i 97' al loro ritmo. Che non sarà più quello di Conte, ma è pur sempre travolgente.

Poi però c'è un altro dato interessante: il possesso palla è stato di pochissimo migliore per noi, ma soprattutto noi abbiamo tenuto palla per più tempo nella loro metà campo (52% contro 40%), cioè abbiamo attaccato di più.

Abbiamo anche tirato di più (13 a 7) e più volte in porta (6-2).

Abbiamo avuto più occasioni da gol, recuperato il doppio delle loro palle e ne abbiamo perse di meno.

Abbiamo sbagliato qualche passaggio in più e subito molti più falli

Tutto questo molti lo spiegano con l'organizzazione di gioco data dal mister (lo stesso che non la dava fino a ieri).

Io credo che con il lavoro l'organizzazione possa progredire, ma non possa passare da zero a dieci in 3 giorni.

A mio parere conta di più la qualità degli uomini schierati, soprattutto da centrocampo e davanti, cambiata radicalmente, questa si, in 3 giorni e la freschezza con cui gli uomini chiave sono arrivati alla partita.

Poi c'è il discorso dell'impegno. Forse non ci si intende per un problema lessicale.

Se mi si dice che l'Inter non si è impegnata da Chievo all'Apoel mentre si è impegnata contro la juve, io non condivido nel modo più assoluto.

Non è questione di impegno, perché nessuno si tira mai indietro. E' questione di concentrazione motivazione, ecc che uno non può decidere quando esprimere al massimo.

Se la concentrazione la motivazione, cioè fattori mentali endogeni sono al massimo e si sposano con una buona condizione fisica e con una apprezzabile proprietà tecnica esce la grande prestazione.

Che essendo grande, per definizione non può essere abituale, per 97' a partita per oltre 50 partite.

Voglio dire che noi con la juve abbiamo dato il 100% i ladroni invece hanno giocato forse all'80 delle loro possibilità massime.

La tensione c'era eccome anche per loro, ma perdere punti in CL per esempio, era più grave che perderli in campionato, dove lo scorso anno hanno recuperato 14 punti sulla prima, lasciata poi indietro di una ventina.

Questo discorso lo considero fondamentale.

Noi abbiamo un parco riserve modesto, per cui dobbiamo recuperare assolutamente tutti quelli buoni che al momento sembrano un po' accantonati.

Parlo di Kondo e di Brozo, per esempio. Poi dobbiamo recuperare Ansaldi e sperare che Barbosa funzioni subito.

Le rotazioni, forzate o strategiche, saranno necessarie e non possiamo pagarle troppo se abbiamo ambizioni.

E in ogni caso non ci dobbiamo illudere anche se dobbiamo sfruttare positivamente la congiuntura favorevole.

Il divario tra noi e la juve non è magicamente scomparso perché abbiamo trovato un'organizzazione di gioco. 
Loro giocheranno sempre più o meno come ieri, noi non sempre potremo mantenere la stessa intensità e quindi compattezza.

La questione poi della continuità di rendimento, aldilà delle punte alte o basse, è ancora da risolvere e sarà possibile vederla solo nel medio periodo, anche nei confronti delle nostre rivali vere: Roma Napoli, Viola, Milan, ecc.

Quindi gioiamo per una prestazione che nessuno di noi riteneva possibile (io ero certo, sentivo,  che sarebbe finita 2-1, ma pensavo a favore della parte sbagliata), ma non illudiamoci che “impegno” e organizzazione siano sufficienti a risolvere tutti i problemi.

Oggi sappiamo che il nostro mister non deve andare a lezione dai...tifosi, che abbiamo buoni giocatori di classe e personalità, che abbiamo diverse lacune in più ruoli e tra le alternative, ma che possiamo essere una buona squadra.

Alla vigilia nessuno poteva pretendere di più.

E magari, come ha scritto qualcuno, l'entusiasmo potrà portare la proprietà a qualche altro colpaccio di qualità, per il mercato di gennaio. 

Magari sacrificando chi non è convinto del progetto e fa le bizze.

Le prestazioni individuali

Handanovic: una parata facile su khedirà (che sbaglia in modo abbastanza clamoroso) e poi un'uscita coraggiosa nel finale. 
6+

D'Ambrosio: lotta con tutte le sue forze. 
La precisione nella costruzione non è nelle sue corde. Sandro è un pericolo continuo. Lui lo neutralizza sino a quando per eccesso di generosità esce incautamente sul suo uomo e si fa superare. 
Da lì il gol . 
5.5

Miranda: solita prestazione positiva, impreziosita da un paio di chiusure importanti.
Soffre un po’ Mandzukic sulle palle alte. Meglio Murillo in questo. Ma in generale il brasiliano distribuisce sicurezza
7-


Murillo: deciso determinato e concentrato come si conviene a un marcatore. 
Cancella quasi dal campo il sempre fortissimo Dybala.
Difficile chiedergli di più.
6.5

Santon: ho letto in giro giudizi negativi. La sua colpa grave è stata perdersi Licht nell'azione del gol. 
Però si applica con grande impegno e personalità (non facile giocare con il tuo pubblico che a volte ti “becca” rumorosamente).
Nel complesso una prestazione accettabile, per uno che è stato rifiutato in estate da 3 squadre per problemi al ginocchio.
5.5

Medel: continuo a non capire come il pubblico interista possa essere così snob (come se a San Siro avessimo visto solo Ronaldo e Suarez) e così prevenuto nei suoi confronti.
Corre, pressa, intercetta, contrasta, tappa i buchi spinge e va persino al tiro.
Sull'orrenda Gazza ho letto un'affermazione esemplare “è l'unico con un ruolo fisso: ovunque”.
Lui permette a Banega e JM di giocare come sanno.
7

Joao Mario: Non sono d'accordo con la maggior parte dei commentatori che parlano di una prestazione abbastanza buona. 
Per me è stato il migliore dopo Maurito. 
Tantissima qualità, nel senso di velocizzare il gioco a due tocchi o anche di prima, con un piede sensibilissimo; un movimento costante e ragionato che lo rende imprendibile.
Cosa dovrebbe fare di più? Assolutamente fondamentale.
8

Banega: è il giocatore che voglio vedere nelle grandi sfide. Sacrificio, lavoro da trascinatore, mille palloni giocati. Ritmo e intensità vanno in qualche caso a discapito della precisione, ma uno che mette 2-3 palle belle e lascia la squadra in 10 nelle situazioni di non possesso, non servirebbe.
7+

Candreva: credo e spero che non sia ancora al top della condizione. Ha delle pause in fase propositiva, raramente ha la meglio sullo spunto, ma va due volte al tiro pericolosamente.
Migliorerà, ma già così con Banega e JM cambia qualitativa la nostra tre quarti offensiva.
6+

Icardi: prestazione semplicemente spettacolare. Un gol come solo lui sa fare, un assist strepitoso, un palo scheggiato, tanto movimento e spirito di sacrificio. 
Un vero leader, un trascinatore un combattente (perdonatemi la metafora militare) irriducibile che ci mette pure qualità. 
Vai Maurito, a dispetto dei tifosi per cui contano più le parole che l'impegno e i gol.
8.5

Eder: non è un'ala ma si batte bene, sia in copertura (anche lui con tanto sacrificio), sia quando ha l'occasione di stringere per puntare la porta. 
Forse la sua miglior prestazione all'Inter.
6.5 

Perisic: non rischiato dall'inizio per problemi fisici,quando entra risulta decisivo. 
Non solo per il gol ma perché tiene sempre impegnati almeno due difensori, con la sua progressione.
Fortissimo di testa (i rinvii di Handa li prende tutti lui). 
A voler cercare il pelo nell'uovo, qualche volta è un po' pigro nei rientri. 
Ma forse è una condizione inevitabile in chi si esibisce in progressioni violente.
7

Melo: ha forza e personalità. 
Purtroppo è anche limitato nella corsa e non dispone della mobilità di Medel. 
Cerca di supplire con il senso della posizione. 
Tutto sommato regge, ma in quel ruolo contro le squadre forti ci vuole ben altro 
6-

Senna: a tutti è rimasta impressa l'ottima chiusura su Dybala, segno di personalità oltre che di forza fisica. Il mister lo saprà gestire con giudizio, perché deve e può ancora crescere.
6

FDB: Finalmente un allenatore... con un gioco.
A parte gli scherzi, mostra grande razionalità e ponderazione, anche nel gestire il turn over. 
Se poi le alternative ai titolari non sono all'altezza non è colpa sua.
La ricerca di un equilibrio solido in campo sembra bene avviata, ma già a Empoli bisognerà per forza pensare a qualche alternativa, perché a parte Banega squalificato, si dovrà guardare a preservare la brillantezza dei cardini.
8

Tagljuventus (mi approprio dell'invenzione di un amico del blog) arbitra bene, nel complesso. 
Riesce comunque a far finire la juve in 11 e l'Inter in dieci, sebbene i bianconeri abbiano fatto falli più numerosi (16 contro 11) e più duri. 
Il trucco è semplice: se i torinesi protestano in 5 violentemente ad ogni decisione “contraria”, lui li redarguisce paternamente. 
Se protesta in modo civile uno dei nostri, estrae il giallo. 
Il resto lo farà la provvidenza.
Rispetto alla media degli arbitraggi quando gioca la juve comunque è sufficiente.
6

Luciano Da Vite.

Nella foto: lo stacco imperioso del gol del capitano Icardi.

43 commenti:

Demis ha detto...

Grande post Luciano, sono d'accordo su tutto. La differenza di prestazione tra giovedì e domenica mette in risalto comunque l'incompletezza della rosa. La squadra titolare, per 9/11 può battagliare quasi ad armi pare anche con la Juventus. Gran parte delle riserve purtroppo non sono all'altezza. Quindi per l'Europa League, se la strategia verrà confermata, sarà molto dura.

Unknown ha detto...

D'accordo quasi su tutto.. forse un 6,5 a Candreva per la palla recuperata da cui è nato il 2-1. L'ex laziale è un giocatore con una bella corsa lunga ma senza uno spunto devastante, difficilmente va via di velocità al suo marcatore.
Condivido in pieno il giudizio su Joao Mario: giocatore impressionante per la mobilità e la capacità di ragionare anche sotto pressione.
Pur non avendo un passo incredibile perde poche palle in progressione, sapendo usare molto bene il corpo come scudo della sfera(l'incontrario per esempio di Kovacic, con ben altro passo ma che lasciava la sfera troppo "scoperta" all'avversario) e mi fa impazzire come una volta giocata la palla si muove per dettare un nuovo passaggio e una trama di gioco ai compagni.
Difficile pensare che abbia solo 23 anni.. aspetto ancora qualche mese prima di comprarmi la sua maglia ma è tutto ciò che voglio vedere in un centrocampista.

Lou ha detto...

Luciano ...benvenuto sul carro di Joao Mario (dopo averci deliziato con le tue ironie...)!

luciano ha detto...

Ironie? guardati twitter. A marzo o giù di lì a domanda di Pap su chi avrei voluto all'Inter, risposi: Joao Mario.
Il che non significa che io non abbia ancora delle riserve sulla forza e sulla continuità che solo il tempo scioglierà (spero)

luciano ha detto...

Mai fatto ironie sui nostri. Neppure su...Rocchi e Forlan

Lou ha detto...

...non ho bisogno di guardare altrove...è sufficiente lo scambio di battute in questo luogo...oh, dopotutto ti ho dato il benvenuto, eh ...

Marin ha detto...

Rimango convinto che con Mancini un gioco cosi convincente, aggressivo e propositivo non l'avremmo mai e poi mai visto, a prescindere dai giocatori.

Marin ha detto...

Detto questo, le nostre seconde linee sono improponibili, a prescindere dall'allenatore. Speriamo in Senna, Zinho, Ansaldi e Barbosa e magari in Darmian/Semedo/Garay a gennaio...

Avvocheto ha detto...

Una piccola cosa a margine: mi è piaciuta molto la scena in cui Jovetic prende sotto braccio Senna e lo incoraggia/consiglia prima di entrare in campo...fatto da uno che non è certo centrale nel progetto e che si dice che l'anno scorso abbia creato qualche problema, mi ha stupito positivamente

Avvocheto ha detto...

Però, che coppia Vergani-fonseca!

Ivan.fab ha detto...

Leggo che il QS si è inventato frasi di Mancini contro la società. Beh complimenti per la qualità del loro giornalismo.

Unknown ha detto...

E sì ad Empoli, sarà dura! Si chiuderanno ancora di più tutte le medio piccole d'ora in poi con noi... , sono curioso per Kondogbia, speriamo bene, il ragazzo è serio, ricordo quella sera col Monaco al gobba stadium, quando mise il ghiaccio in testa ai ladri.
In ogni caso forza Inter! Bedankt Frank , je bent een grote!

Marin ha detto...

Ad empoli sara durissima. Senza il fulcro banega ancor di piu. Insieme a MI9 e JM è il nostro giocatore chiave.

luciano ha detto...

Naturalmente il titolo è un po'....esagerato. Ma non so cambiarlo

Unknown ha detto...

Bello nervoso Allegri, forza max ti vogliamo sempre così!!
A quanto pare, a suo dire, s'è trattato della partita più brutta degli ultimi 30 anni in serie A. Stile Juve!

Marco ha detto...

A me è sembrato che nel dopo partita avesse riconosciuto che l'Inter ha meritato di vincere... devono avergli detto qualcosa dai piani alti...
Poi, scusate, ma solo a me è parso che ci fosse un fallo da rigore di Barzagli su Icardi grosso come la stazione centrale?

luciano ha detto...

nella grande giornata per i nostri colori anche le prestazioni dei nerazzurrini in giro per l'Italia sono state generalmente molto positive Si sa tutto di quelli che giocano in B, ma anche chi è in Lega Pro o nelle giovanili si è ben comportato.
Partiamo dalla Primavera della Spal che comanda la classifica del girone a punteggio pieno.
Tutti e quattro i nostri giovani sono stati titolari: Granziera, Equizi, Picozzi e Vago.
Loris ancora sugli scudi: il gol della vittoria è venuto da un suo tiro respinto dal palo e ribadito in rete da un compagno. Nel finale ancora due grandi conclusioni di vago hanno impegnato in difficilissimi interventi il portiere ospite
Buone anche le prove degli altri tre

luciano ha detto...

Nella Primavera del Trapani sconfitta a Verona, fuori per infortunio Mel, Jus (è a Milano per curarsi) e El badaoui, ha giocato nel finale solo Battilana (un 2000, ricordo, due anni sotto età)

luciano ha detto...

In benevento Sassuolo Primavera 1-2 Alessio Donnarumma titolare, si è ben comportato, mentre nel match di Serie B con la Pro Vercelli Puscas è stato titolare, Gyamfi in panchina e nei Piemontesi Palazzi titolare, Baldini in panchina

carlo ha detto...

Quoto mi avrebbe fatto piacere vedere Dimarco, crisetig, Bonazzoli allenati da Deboer...

Lou ha detto...

Blogger Daniele ha detto...
Dovete guardare le cose in prospettiva......quando finalmente (grazie ad un budget decente) sostituiremo determinati elementi dannosi.....e un'allenatore (chiunque esso sia) potrà impostare trame di gioco, schemi e insegnare movimenti a uomini in grado di recepire e mettere in pratica......è una sofferenza non più tollerabile vedere tutte le volte i soliti noti ripetere gli stessi errori....ancora ed ancora fino ad uccidere questo sport.

venerdì 16 settembre 2016 15:58:00 CEST

luciano ha detto...

Chissà la sofferenza di tutti quelli le cui squadre a furia di ripetere gli stessi errori finiscono dal quinto al ventesimo posto. Poverini!
A calcio dovrebbero giocare solo le squadre che arrivano prime e non generano sofferenza. O al massimo quelle che lottano fino alla fine per il primato.

luciano ha detto...

Consiglierei di stare molto calmi su FDB e il giovanilismo. Frank schiera un giovane in un ruolo in cui è scoperto e approfittando del fatto che è alto 1.93 e fisicamente e come passo lotta con chiunque.
Questo in caso di necessità compensa il fatto che non sappia ancora marcare e sia spesso spaesato per mancanza di esperienza (che non può essere fatta a spese dell'Inter). Vedremo quando recupererà Ansaldi e magari arriverà Semedo che spazio troverà Senna, anche se io mi auguro che sbaragli ogni concorrenza.
Bonazzoli per esempio non giocava a Genova, giocava poco ad Ascoli, non sbalordisce a Brescia. Ed è Bonazzoli, non un pinco qualsiasi. Tutti allenatori da rottamare?

luciano ha detto...

In pratica se le cifre sono vere, l'Inter pagherà 500.000 euro all'Empoli come premio di valorizzazione per Di Marco, mentre se L'Empoli non lo riscatta, torna all'inter e ha giocato in toscana senza spese da parte nostra.
A me, col nuovo regolamento che non consente le comproprietà, sembra una soluzione ottima.

luciano ha detto...

Se quello che dice Tuttosport fosse vero, ET sarebbe un incompetente che non capisce la differenza fra giocare nell'Inter e nella serie A olandese, dove un paio di giovani che da noi non vedevano mai la palla erano ALLORA fenomeni (es castaignos)

Matteo ha detto...

Sta sera partita difficilissima, a parte che Empoli è un campo molto difficile, inoltre noi arriviamo un pò stanchi e scarichi, sia fisicamente sia mentalmente, per la partita di domenica, inoltre manca un nostro uomo chiave. Secondo me ci sarà l'esordio di Gabigol e speriamo non per recuperare il risultato.

Daniele ha detto...

Lou, ma non avevi detto che con me e i miei post avevi chiuso (tua cit.)? Cosa fai, prendi le parole scritte dopo una partita oscena come quella contro gli israeliani e con quella formazione in campo poi....e la riposti per dimostrare cosa?! Quello che ho scritto lo ripeto.....ora che ci sono i soldi spero di vedere rimpiazzati alcuni elementi (anche se sono solo seconde linee), con altri più tecnici e dinamici.....e questo a prescindere da chi sarà l'allenatore.......Allora cosa c'è di strano?!

Chris ha detto...

ottima Inter per mezzo'ora, poi ci siamo rilassati, forse anche a causa del risultato. cmq, la strada è quella giusta, i giocatori stanno rispondendo bene (un Kondo dignitoso, anche se da lui ci si aspetta sempre di più), i miglioramenti sono fin troppo palesi. Stasera abbiamo migliorato anche tre aspetti non banali, il prendere sempre gol, il non fare mai gol nel primo tempo e il passare sempre in svantaggio.
ah, e poi c'è Maurito.

Riccardo Anelli ha detto...

Chris ha anticipato il mio commento, aggiungerei la prova discreta di Santon e D'Ambrosio. La notizia odierna comunque il mezzo sorriso di Handavocic a fine partita....AMALA !

Ivan.fab ha detto...

Io ero abbastanza convinto della vittoria, quest'aria di sfiducia mi pareva eccessiva ma per scaramanzia mi son stato zitto. L'Empoli ha un buon gioco ma interpreti molto peggiorati rispetto all'anno passato. Poi ok, noi facciamo i peggio sconosciuti.

Peccato aver mollato un po dopo mezzora ma ci poteva stare dopo aver speso tanto domenica sera.

Joao Mario é altra categoria.
Kondo solo onesto, mi aspettavo di più, mi ripeto, stai fuori due gare e tocca a te? Devi bruciare l'erba.

Ivan.fab ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Avvocheto ha detto...

Non ho visto la partita ma solo gli hl, per cui mi limito ad un paio di considerazioni banali.
Icardi meraviglioso: nel dubbio facciamo che la clausola per l'estero la mettiamo abbondantemente sopra i 100 milioni, va
Joao Mario: chi se ne frega del prezzo, abbiamo preso un giocatore impressionante, centrocampisti cosí completi ce ne sono ben pochi
Mi pare che si sia messo in mostra anche Dima: bene, de boer avrà sicuramente preso nota.
Avanti cosí, vittoria fondamentale per non dilapidare l'entusiasmo post Juve

Riccardo Anelli ha detto...

Dimenticavo felice per il ritorno in campo di Gnoukouri

Unknown ha detto...

Felicissimo per la vittoria ottima inter, davvero ottima nei primi 25/30 minuti.Icardi ha confermato le sue qualita, gol di testa (ma su cross su cui può avventarsi in anticipo oltre la linea dei difensori, come è maggiormente nelle sue corde, e solito cecchino davanti al portiere) e ha confermato i progressi (penso più che altro dal punto di vista fisico) nell'intensità e nella lotta sui palloni sporchi. Molto bravo.
Joao Mario, fino a quando non è stato a corto di ossigeno, è stato impressionante per non aver praticamente mai sbagliato nulla e per l'essere sempre d'aiuto per i compagni.un giocatore importantissimo, che conferma in toto la mia "recensione" che ne feci in contrapposizione a Brozovic.
In un momento di euforia però bisogna anche analizzare gli aspetti migliorabili.
Gestione dei falli e delle ripartenze: forse dettati dal doppio vantaggio, gli esterni, soprattutto Candreva, sono stati poco d aiuto nei rientri,e in tre ripartenze simili abbiamo commesso tre falli da giallo sui due centrali di difesa e il mediano, condizione pericolosissima per il proseguo della partita.
Importante visto le sovrapposizioni costanti del terzino è una marcatura preventiva sugli esterni in caso di ripartenza.
Passiamo alla prestazione di kondogbia, che non ha giocato male, ma che nel tipo di gioco che stiamo cercando di proporre (squadra molto corta, pressing intelligente sui portatori di palla, e fraseggi brevi in costruzione) sembra un pesce fuor d'acqua proprio per caratteristiche fisiche e tecniche. (A questo punto lo proverei in un ruolo meno di fraseggio, e piu di rottura, al posto di Medel).Penso a gennaio si debba cercare una riserva molto valida a Banega/j mario, vedrei benissimo Borja Valero o il ritorno di Thiago Motta (per non spendere troppo).
Terzo punto, gli esterni abbastanza bene soprattutto in fase di spinta, mogliorabili nell uno contro uno difensivo.. non bene dal mio punto di vista, Murillo. Troppi errori anche banali soprattutto di irruenza. Dovremmo consegnargli un vocabolario scritto con la sola parola Temporeggiare.
Certe entrate se non vanno a buon fine creano occasioni limpide per fli avversari e in certi punti del campo è sempre meglio restare in piedi che tentare la scivolata... deve assolutamente migliorare.

Comunque godiamoci la vittoria, e fondamentale continuare la striscia positiva domenica con il Bologna.

Unknown ha detto...

Esatto Fabio, anche perché dopo c'è la Roma. Cmqe giornalai vari stanno scrivendo sempre dopo domenica, la presenza nella nostra rosa di giocatori con i controcazzi. Io ci aggiungerei anche l'Allenatore.

Unknown ha detto...

Partita decisamente dai due volti.
Fino al secondo goal di Icardi siamo stati concentrati,cattivi, ordinati e anche fortunati. Una grande squadra.
Dopo abbiamo gestito il risultato, più o meno bene.
Vorrei capire solo se aver scalato due marcie dopo il doppio vantaggio sia stata una scelta intelligente per preservare le energie o se sia stata una reazione ad una situazione in cui non ci si era mai trovati, ossia la partita in discesa.
L'Empoli davanti è poca roba ma sarebbe bastato comunque il due a uno per riaprire tutti i giochi, e noi più di qualcosa lo abbiamo concesso, più per leggerezza nostra che per merito loro (penso alla facilità con cui Dimarco sia andato al tiro dopo uno scambio con Saponara, il retropassaggio sciagurato di Murillo, uno sfondamento centrale di Marilungo).

Comunque abbiamo avuto la conferma che siamo forti.
Ieri mi è piaciuta la prova di Santon, solido dietro e meno timido del solito in proposizione. Non sarà mai quello che prometteva di essere, avrà ancora le sue partite in cui va nel pallone, ma se lo recuperassimo come prima riserva sulla sinistra sarebbe un valore aggiunto.
Nagatomo offre maggiori garanzie offensive ma dietro dà veramente troppa poca affidabilità.

Joao Mario, eccezionale nel primo tempo, è vistosamente calato nel secondo.
Nel suo caso penso ad un risparmio che si è auto-imposto avendo capito che le giocherà tutte data la sua importanza nel nostro sistema di gioco.

Kondogbia luci e ombre. A volte sembra non riuscire a controllare il suo corpo negli interventi, e spesso non sa leggere le linee di passaggio difensive.
Però c'è qualità fisica e tecnica nel ragazzo, spero possa diventare un pezzo importante nel nostro scacchiere.

Icardi molto molto bene, la mia impressione è che sia più rapido e più potente sulle gambe, qualcosa è cambiato nella sua dinamica fisica.
Ricordo che l'Icardi della Samp, prima di venire a Milano e avere problemi fisici, aveva una buona progressione.
Se al suo incredibile senso del gol iniziassimo ad aggiungere la capacità fisica di battagliare in area e maggior progressione potremmo ritrovarci tra le mani qualcosa di speciale.
E lo dico io che questa estate di fronte a 60 milioni lo avrei venduto, a patto di trovare un sostituto all'altezza (all'Icardi che conoscevo fino a Giugno, non a questo Icardi..)

Avvocheto ha detto...

Devo dire comunque che la società sta sfruttando in pieno la medianicità che circonda Barbosa: affascinante la presentazione odierna.
Da un lato c'è il timore che questo possa pesare eccessivamente su un ragazzo che comunque avrà bisogno del suo tempo per ambientarsi, dall'altro é chiaro segnale che sul ragazzo ci si crede tanto e che l'investimwnto a 360 gradi é di quelli importanti. Comunque non stiamo parlando di un ragazzino appena uscito dalle giovanili ma di uno che, vestendo la maglia n. 10 del Santos e giocando col Brasile, era già abituato a sopportare e cavalcare certe aspettative e pressioni.
A prescindere da come andrà a finire sul campo, il suo acquisto rappresenta veramente un segno di discontinuità con gli ultimi anni.

Ah, dimenticavo...tanti auguri Ronnie! Quanto mi hai fatto sognare...

luciano ha detto...

Domani mattina il post sulla partita di Empoli

luciano ha detto...

post inviato

Unknown ha detto...

Sono in trepidante attesa del post. E ringrazio già da ora i collaboratori che contribuiscono a metterlo online.
Potessi dare una mano anche io, e fosse possibile il caricamento tramite cellulare... vi darei una mano volentieri!
Per adesso mi limito ad esprimere le mie umili opinioni da tifoso!😁

Chris ha detto...

mi pare che non sia stato ancora detto. domani alle 13 Inter-Entella Primavera su Sportitalia.

Riccardo Anelli ha detto...

Grazie Chris

Guido ha detto...

A breve online il post di Luciano!