mercoledì 21 dicembre 2016

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Inter - Lazio 3-0




Nella foto (Inter.it): Éver Banega e Mauro Icardi, decisivi con le loro reti contro la Lazio.

136 commenti:

Avvocheto ha detto...

Daccordo con Chris.
Ottima partita, intensi e tosti fisicamente. Bravi, veramente bene...a me anche il primo tempo era piaciuto.
Mi piace sottolineare l'ottima prova di Kondo, soprattutto nel primo tempo, e di D'Ambrosio.
Brozovic veramente bravo a tutto campo: oggi è riuscito anche a non essere disordinato.
Bene i due difensori centrali.
Banega quello che mi era piaciuto meno sino al gol.
Invito a rivedere il primo gol di Mauro: si è letteralmente mangiato un signor giocatore come De Vrij. Comunque, A PRESCINDERE DAI GOL, trovo veramente allucinanti certe continue critiche nei suoi confronti .
Nella Lazio bei talenti Anderson e milinkovic savic.
Speravo che Barvosa facesse qualche minuto in più...comunque mi è piaciuto l'atteggiamento dei compagni che hanno continuato a sollecitarlo in quei pochi minuti.

Considerazione finale prettamente tecnica: da quando ho traslocato 3 vittorie su 3! Almeno un paio di rate del mutuo potreste pagarmele...

luciano ha detto...

Avevo scritto un pezzo troppo lungo, quando ho dato l'invio si è mangiato la prima metà. Mi spiace, erano considerazioni che ci tenevo a comunicare. Qualcosa si capirà ugualmente, forse.

in questo modo, con il lavoro e con queste scelte, il mister ha costruito una squadra vera, con dei limiti anche, ma capace di battersi con probabilità di successo contro chiunque, soprattutto contro squadre che provano a fare la partita .Contro le squadre che si difendono e chiudono gli spazi possono venir buoni i Piscopo e i Bollini, utili anche a cambiare tipo di gioco a partita in corso, per esempio se si passa in svantaggio.
Questa squadra ha necessità di non andar sotto: se la difesa con il sacrifico di tutti regge, in campo aperto e sulla distanza può avere la meglio su tutti.
la gara di oggi, dicevo, è stata esemplare: Atalanta più frizzante, con un grande Bolis (nel primo tempo) con giocatori svelti e abili come Zambataro, Melegoni, Mallamo e soprattutto Capone.
Il primo tempo è loro per almeno 40'.
Segnano un gol, con un tocco abile e fortunato di zambataro, colgono una traversa (parte suo.) con lo stesso zambataro, creano pericoli con i dribbling insistiti del furetto Capone. Noi, non pervenuti. Al 40' credo non si registrasse nessun tiro in porta.
Però siamo stati in partita. Non avessimo subito il gol un po' casualmente, alla distanza i valori atletici e tattici sarebbero emersi.
Avendo subito, ci restavano due possibilità: provare nel secondo tempo con qualcuno di inventiva e bravo negli spazi brevi, o trovare prima il gol che riconducesse la partita sui binari da noi preferiti.
Un po' di fortuna (e di accortezza: non a caso avevamo in campo due '99 contro i 5 loro e due '97 di movimento contro uno loro) ci ha consentito non solo di rimettere a posto le cose, negli ultimi 5' del tempo, ma addirittura di volgere la situazione tatticamente a nostro favore. Così il secondo tempo è stato dominato da noi, che non abbiamo neppure dovuto ricorrere ai cambi se non nei minuti finali (Awua per Carraro, ammonito) e Piscopo, ma al 44'.
Giocando entrambe le squadre a tutto campo, nel secondo la potenza (unita a qualità) dei nostri ha avuto nettamente la meglio sulla vivacità dei loro giocatori.
Senza i due gol di rapina (rimessa laterale battuta in fretta e errore di un loro difensore sfruttato da Pia per un perfetto assist a Emmers) nel secondo tempo avremmo assistito a una partita diversa.
Stessa cosa successa a san Siro più tardi: il gol di banega (splendido nell'esecuzione, ma non ripetibile spesso) ha cambiato la partita tatticamente e ha consentito a chi aveva più forza per restare compatti e ripartire di fare molto male .Prima la lazio aveva avuto qualche occasione e noi pur giocando bene per i nostri livelli, davanti avevamo faticato. perché chiedevamo a tutti sacrifico e dispendio di energie. Non corsette o brevi dribbling in 10 metri.

Per le pagelle ne riparliamo domattina. Adesso sono combattuto tra stanchezza e voglia di festeggiare

Unknown ha detto...

Riposto quì il mio commento,in risposta ad una considerazione di Fabio:


...errore di Marchetti su Banega ???...un'Inter sufficiente ???...mah ,in tutta sincerità ,non comprendo questo "snobbismo".
Senz'altro non abbiamo risolto tutti i problemi ,ma finalmente ho visto giocare da squadra e non per pochi minuti.
E quasi tutti i giocatori sotto il fuoco incrociato di critica e tifosi ( mi ci metto pure io) hanno fatto bene...qualcuno anche molto bene !

luciano ha detto...

Le pagelle di Inter Atalanta Primavera

Di Gregorio 7 incolpevole sul gol non ha dovuto sfoderare interventi eccezionali ma ha dato sicurezza al reparto

Mattioli 7.5 nettamente il migliore in campo, a mio parere. cresciuto molto come potenziale atletico e forse in autostima, ieri è stato insuperabile in fase difensiva, incredibilmente continuo tempestivo ed efficace nell'appoggio. Mi hanno impressionato alcune uscite col pallone, insieme a Emmers, dal pressing portato da 3 o anche 4 avversari. E' un ragazzo di straordinaria serietà. Può arrivare in alto
Gravillon 7. baluardo insuperabile: potenza, scatto velocità elevazione. Sicuro anche di piede
Lombardoni 6.5 un filino meno reattivo rispetto a Gravi, anche per questioni strutturali, rappresenta ormai, in ogni caso una sicurezza in categoria
Senna 6+ un inizio così così (i pericoli nel primo tempo vengono da destra e sul gol si perde la marcatura di Zambataro), cresce alla distanza finendo da dominatore della fascia

Emmers 7 nel 442 disegnato inizialmente da Vecchi lui e Rivas hanno un senso ben preciso: spingere sulle ripartenze (hanno gamba) ma soprattutto tener corta la squadra in fase di non possesso. Se la cava bene, ma quando nel secondo tempo si passa al 4312 e ha maggiore opportunità di offendere, diventa imprendibile. ha passo, dicevo ma è bravo anche sul breve e si mostra sempre molto aggressivo. bravissimo in occasione del primo gol

Carraro 6.5 una prova di sostanza, con qualche sbavatura nell'appoggio, ma con notevole personalità. Non ha il dinamismo di Awua, per motivi strutturali, ma è roccioso e vede il gioco

Zonta 7 c'è chi lo ritiene sopravvalutato. Io lo considero, almeno per questa squadra, una pedina fondamentale. Dà equilibrio, sprona se stesso e i compagni, difende ma è pronto a buttarsi negli spazi (cfr secondo gol). Non diventerà un fenomeno, ma un buon giocatore certamente.

Rivas: 6.5 quando vedi che gioca lui a sinistra nelle partite da dentro o fuori e non Reno o Bollini, capisci la filosofia calcistica del mister. ha gamba e potenza, con i ritorni garantisce compattezza. nello stesso tempo non ha l'agilità e la fantasia per involarsi in dribbling. però quando la fatica allunga le squadre e gli spazi si allargano salta l'avversario sulla corsa e con una sterzata verso l'interno e ha la forza per esplodere un siluro imprendibile. certo contro le squadre che si difendono o quando devi rimontare sono meglio gli altri due. ma il suo apporto in certe gare è irrinunciabile

Baka: 7 una delle tante volte in cui il Casi ci ha visto giusto. Casi che sa fare le nozze con i fichi secchi, offrendo agli allenatori un frutto a basso costo che, dopo averci lavorato, diventa gustosissimo. Quando allunga è imprendibile per chiunque e rispetto al passato ora fa giocate più razionali ed efficaci. Altro uomo chiave per questa squadra

Pinamonti 7.5 nel calcio tutte le opinioni sono accettabili, ma confesso che quando ho letto di un Pina non in gran spolvero sono rimasto allibito. Secondo me una prova spettacolosa. l'ho seguito da vicino, di proposito e ho potuto constatare come sia ormai giocatore vero, fatto.per come aiuta la squadra, difende la palla impegna le difese, sa ispirare giocate letali (il suo assist sul secondo gol un capolavoro. ieri non ha avuto molte occasioni per far male direttamente, ma non possiamo dubitare che possieda questa dote.In passato qualcuno ci ha deluso nell'ultimo salto. Pin non lo farà

Vecchi: da questo gruppo, ottiene il meglio. E scusate se è poco

luciano ha detto...

brevemente riassumo quanto è andato perso.
vecchi aveva a disposizione una trentina di giocatori. molti non li conosceva a fondo. Doveva vedere che regge una preparazione atleticamente da professionisti e testare le possibilità di tutti, osservando anche chi con il lavoro cresceva e poteva diventare competitivo in breve. Puntava a creare un undici base con forza, potenza, corsa abnegazione per avere una squadra compatta.
C'è riuscito e oggi ha una rosa effettiva ridotta a una ventina si elementi. Agli 11 visti ieri inizialmente si devono aggiungere Awua (alternativa a Carraro o viceversa), Zinho, Cagnano (quando non scende Senna) Belkheir. Sono quindici giocatori. poi ci sono i due che per le loro caratteristiche di rapidità, fantasia e dribbling possono costituire alternative di gioco importanti (Reno e Bollo). Infine ci sono 4-5 giocatori che possono venir utilizzati progressivamente per prepararli a un ruolo chiave nella prossima stagione (Valietti, Sala, Nolan, forse Souare, che però è un '98) Putzolu e qualche altro che scalpita per trovare i primi spazi..
Diciamo che personalmente mi piace molto il suo realismo pragmatico: nel calcio di oggi alla lunga la tecnica resta fondamentale, ma conta poco se non è sostenuta dal fattore atletico, dalla grinta e dalla disponibilità al sacrifico. Se non sei Messi.
E comunque anche sulla tecnica ci sarebbe da discuterePer me la tecnica è quella di Pina, non è la rabona o il doppio passo.

una considerazione a margine. Ho incontrato con grande piacere Pau De la Fuente che assisteva alla partita essendo ospite dell'amico Loris. Si è irrobustito, è sempre simpaticamente guascone. Mi ha detto che ora gioca nell'Alaves, serie a spagnola, ed è nella rosa di prima squadra pur non avendo ancora esordito in campionato. Si trova bene, è conteto e apprezza l'esperienza formativa vissuta all'Inter, che ormai non ha nessun vincolo contrattuale con lui.

Buona fortuna Pau, te la meriti. Ricordo ancora come davi tutto per la squadra pur giocando in berretti, categoria che invece qualcuno snobba (ma chi snobba la berretti non diventa calciatore, perché un calciatore dà tutto sempre)

Seu Jorge ha detto...

Ok, apprendo quindi che i tiri all'incrocio a più di 100 km/h sono parabili...va bene

Buona Inter, che regge finalmente per tutti i 90', dando un'idea di compattezza e grande voglia di rivalsa.
Sicuramente abbiamo ancora problemi in fase difensiva e difetti da limare in generale, le tre occasioni nel primo tempo ne sono un esempio lampante, soprattutto la terza di Felipe Anderson - che tra l'latro ha uccellato la nostra fascia sinistra in tutte e tre le azioni pericolose, nate praticamente da sue azioni individuali/dribbling, non da chissà quale gioco offensivo biancoceleste.
Per il resto dopo dieci-qundici minuti di assestamento mi è piaciuta la squadra anche nel primo tempo.
D'accordo con Avvocheto sui nomi e le analisi tecniche.

Aggiungo che Murillo lo vedo molto molto bene dalla scorsa partita (anche se mi sa che sono l'unico a leggere qui e altrove), ai livelli di inizio anno dello scorso anno: chissà che questo cambio di posizione giovi ad entrambi (finalmente un buon Miranda quest'anno ieri).

Kondogbia miglior partita in nerazzurro, molto bene tutti, Banega soprattutto il secondo tempo.
Pioli sempre sul pezzo (anche nei cambi), mi piace poi il suo approccio alla beneamata

Lou ha detto...

Seu...condivido la tua lettura della partita, soprattutto in riferimento alla Lazio, aggrappata alle invenzioni di Felipe Anderson (distintosi anche in fae difensiva)... sai, nei blog, in genere, come nei bar sport, capita che qualche giocatore venga preso di mira da qualche utente a prescindere dalle sue prestazioni .... il colmo lo si raggiunge con Icardi.... rendiamoci conto, Icardi!!!! ... criticabile come tutti, ma che ci tiene a galla - con i suoi goal - da tre stagioni...

Seu Jorge ha detto...

Ti ringrazio Lou, spesso condivido le tue analisi anche se taglientissime :)

Su Icardi sinceramente non mi capacito: l'unico grande difetto che da sempre gli riconosco è il fatto di non sapere spesso fare sue le palle lunghe quando è spalle alla porta, spizzarle o ancora meglio difenderle per far salire la squadra. Ma può limare questa mancanza con l'esperienza

Murillo bene bene anche la scorsa volta col Sassuolo per quanto mi riguarda, certo ha fatto quel non intervento sulla palla filtrante ma per il resto non lo vedevo così da più di un anno.

Nota di merito, oltre agli altri già citati da me/altri, per Candreva, ieri veramente onnipresente

Finalmente un po' di serenità, anche per noi!

Male male l'arbitro ieri.

Unknown ha detto...

Il gol di banega non è propriamente all incrocio, con il difensore sulla destra marchetti doveva essere mezzo metro piu sul primo palo, inoltre arriva senza completa estensione con le dita sul pallone tentando di smanacciarla senza dar forza con la mano sul pallone. Per me è un mezzo errore di Marchetti (non una papera di certo)

Daniele ha detto...

Due parole su Banega, abbiamo accordato tempo per inserirsi e per adattarsi al nostro campionato a cani e porci.....non capisco perché non possiamo farlo con lui.
Ieri tra le altre cose ha svolto un gran lavoro in mezzo al campo rubando palloni e (a dispetto della stazza) tenendo nell'uno contro uno. Se la critica è legata al fatto di sbagliare a volte appoggi anche elementari, vorrei far notare come lui sia uno dei pochi (se non l'unico) in rosa in grado di verticalizzate il gioco.
Comunque la gara di ieri per me è stata la dimostrazione evidente plateale della differenza che intercorre tra un celebrato allenatore olandese e un allenatore italiano poco più che normale.....pochi fronzoli, tanta sostanza e pragmatismo, e finalmente una tenuta atletica decente.

Daniele ha detto...

@Luciano, prima di pubblicare un post clicca (o tocca) sul testo, poi fai "seleziona tutto" e "copia"....il tuo scritto resta in memoria così non corri rischi.

luciano ha detto...

eggo in giro le pagelle di Inter Lazio e in qualche caso resto basito

luciano ha detto...

grazie, Daniele, conoscevo il procedimento, ovviamente, ma il fatto è che quando non penso che il brano sia troppo lungo, non mi ricordo di attuarlo

Unknown ha detto...

@Luciano

Il mio giudizio riguardante un Pinamonti sottotono era comunque viziato dal fatto che ,come avevo scritto, ho visto la partita a sprazzi e non dal vivo ( ben diverso che vederla in tv ).
Nel primo tempo mi è sembrato comunque un Pina in tono minore,come quasi tutta la squadra del resto; nel secondo tempo meglio senz'altro con la ciliegina del pregevole assist in occasione del secondo gol.
Confermo invece il mi oscarso entusiasmo pe Carraro,gran fisico,ma non mi sembra per niente roccioso.

Gio ha detto...

Luciano, sai che fine abbiano fatto Chibozo, Prandini, Nuzzo?
Paiono scomparsi anche Rizzotto e Italo...
Grazie!

luciano ha detto...

Chibozo è effettivamente "scomparso". Anche di italo non so nulla Prando e Nuzzo sono andati in squadre della zona, ora non ricordo quali, ma chiederò

Riccardo Anelli ha detto...

Sembra che Manaj abbia già terminato la sua esperienza, poco esaltante, a Pescara e ritorni a gennaio a Milano. Ennesima delusione o semplice incidente di percorso ?
Un dato per capire che razza giocatore sia Icardi : 23 anni, 71 gol in 140 partite in serie A.

luciano ha detto...

Inter lazio 3-0

Si è trattato per conto io senza alcun dubbio, della miglior prestazione fornita dalla squadra da molti mesi in qua, senza che questo, naturalmente, significhi che tutti i problemi sono stati risolti: non potrebbe esserlo.

Forse per certi aspetti è stata altrettanto positiva la prestazione contro la juve. In quel caso secondo me abbiamo giocato con la stessa intensità, un po' meno bene sul piano della manovra e delle occasioni, ma l'avversario era di caratura superiore.

Io ho visto una buonissima Inter anche nel primo tempo, tanto che nell'intervallo ho temuto che avesse già espresso il meglio e che avremmo assistito a un calo. Invece c'è stata un'accelerata, favorita ancora una volta (quante coincidenze con Inter Atalata Primavera!) da un evento casuale, come deve considerarsi il gol strepitoso di Banega (posso sbagliare, ma non veddo che colpe si possano attribuire a Marchetti).
però in entrambe le occasioni contro una squadra più frizzante, forse anche più pericolosa, abbiamo saputo tenere, restare in partita, senza mai rinunciare al gioco e poi approfittare al massimo di un evento favorevole.

La prima squadra da 3 partite subisce qualcosa inizialmente, resiste, sfrutta cinicamente gli episodi e poi finisce alla grande.
NUna volta può essere un caso, due possono lasciare qualche dubbio, con tre non siamo più di fronte alla casualità.

Alla fine del primo tempo ero contento: la Lazio era si andata più vicina al gol di noi, ma le sue due tre occasioni sono sempre partite dalla destra e da azioni individuali di un Andersona spumeggiante.

Alla fine poi il risultato è Anderson 0 gol Icardi 2 gol, una traversa e altre conclusioni pericolose. Quando discuto il concetto dominante di tecnica, mi riferisco anche a questo, fermo restando che Anderson mi farebbe comodo.
Vero che il ruolo è diverso (semmai Maurito dovrebbe venir confrontato con Ciro e il paragone sarebbe ancora più vantaggioso per lui.
ma siccome Anderson quando parte non gioca con i compagni, ma punta la porta, diventa una punta vera e il paragone ci può stare.

Dicevo che nel primo tempo l'Inter mi era piaciuta perché senza essere andata vicinissima al gol, aveva imbastito manovre di qualità (ricordo che il campionato italiano non è quello olandese e che anche quando giochi bene, di solito hai poche occasioni).

Il secondo motivo per cui la squadra mi era piaciuta (ricordo che non parlo in assoluto, non mi confronto con l'Inter del triplete e neppure con la juve attuale, ma con il nostro recente passato) sta nell'abnegazione di tutti, nello spirito di sacrifico che ha consennito di limitare la supremazia laziale con raddoppi e anche triplicazioni. Per poi provare a ripartire.

Nel primo tempo solo Anderson ha creato qualche pericolo, per quanto serio, su azioni personali e io ero unpo' stupito di come non si cercasse di porre riparo a ciò.

continua


luciano ha detto...

Manaj, crescouto nella Cremonese, è passato alla samp, dove ha fatto molto bene e i doriani l'avevano in pugno, perché il diritto di riscatto era bassissimo. però a sorpresa non l'hanno esercitato ed è tornato a Cremona. Immagino che un motivo ci sarà stato.
Magari è lo stesso per cui la juve sembra si sia ritirata dalla corsa a kessiè

luciano ha detto...

Inter lazio, seconda parte:

Anche per il secondo tempo un dato è certo e inconfutabile: la squadra nel suo insieme a differenza del suo solito ha mantenuto ritmo e intensità fino al termine.

E' anche riuscita a dilagare, rischiando poco e costruendo molto, non solo i 3 gol. Ma questo aspetto secondo me è secondario, nel senso che non deve illudere, può essere legato alla contingenza. Senza il gol di banega (certo che è uno della squadra, ma come per le iniziative di Anderson si è trattato di un colpo individuale) forse avremmo assistito a un'altra partita, con noi che attaccavamo e ci scoprivamo e loro che ripartivano. E senza che noi avessimo la sensazione forte che una grande impresa fosse alla portata (il che moltiplica le energie e lo spirito di sacrificio).

resta il fatto che nella situazione data ci siamo mossi in modo inappuntabile e questo è di buon auspicio.

continua

luciano ha detto...

Aggiunto che come sempre ho trovato inverosimile a autocastrante l'atteggiamento del pubblico che ha irriso e schernito Kondo dopo un paio di errori iniziali (se non avesse avuto personalità avremmo perso un buon protagonista della partita).
C'è da porsi qualche domanda.

Perché è stata possibile questa buona prestazione, rispetto al passato?

Abbiamo altri margini di miglioramento o questo è il nostro top?

Se questo fosse solo il nostro livello medio di espressione possibile, a che risultato potremmo aspirare?

Per provare a rispondere serve molta prudenza.

La risposta alla prima domanda credo richieda di considerare un intreccio di fattori: società allenatore, convinzione condizione atletica equilibrio tattico

la situazione in società sembra più chiara con la presenza costante del "padrone" che tra l'altro deve aver convinto tutti della sua autorevolezza e della bontà dei propositi di Suning.
L'allenatore è visto come una figura di riferimento ed è riuscito a compattare il gruppo. Questo genera in un intreccio di reciprocità virtuosa, maggior convinzione e quindi determinazione. Un esempio concreto; fino a poco tempo fa molti volevano scappare. Adesso anche chi ha giocato di meno fa professione di attaccamento alla squadra.
grazie all'allenatore e alla convinzione è cresciuta probabilmente la condizione atletica o comunque la capacità di soffrire anche quando le forze cominciano ad abbandonarti.
Poi probabilmente i ragazzi stessi avvertono che lavorando di squadre e con convinzione (cioè ponendo l'equilibrio al primo posto) si possono creare situazioni di rivalutazione individuale, oltre che collettiva.

Probabilmente tutti questi elementi sono presenti ma non bastano per dire che alcune buone partite (una buona e un paio discrete) possano far dimenticare i problemi di fondo

Riccardo Anelli ha detto...

Motivi caratteriali immagino...peccato di Manaj ho il bellissimo ricordo della finale Primavera vinta contro i ladri e mi sembrava veramente forte ma per fare bene "l'ultimo salto" l'aspetto caratteriale è fondamentale.
Pinamonti andrà con la prima squadra nel ritiro invernale.
Luciano hai qualche indiscrezione sul suo rinnovo contrattuale ?

luciano ha detto...

La seconda domanda è: la prestazione contro la Lazio può essere considerata un punto di partenza PER QUESTO GRUPPO o un punto di arrivo? In altre parole, possiamo aspettarci in futuro tante partite così e qualcuna meglio, oppure abbiamo già raggiunto il top e possiamo solo, prima o poi, calare?
Qualche timore personalmente ce l'ho ( forse perché ricordo il girone di andata del mancio, quello di Strama, le prime sette-otto partite di Ranieri (tutte vinte, se non ricordo male).
In particolare non ho elementi per pronunciarmi sulla crescita della condizione atletica, sulla tenuta mentale del gruppo, anche di fronte alle prime avversità, che arriveranno.
C'è anche da dire che la conoscenza fra mister e gruppo è destinata a crescere, che ieri mancavo i primi due titolati del ruolo di play basso e il titolare del ruolo di trequartista: questa abbondanza in u clima di complicità e solidarietà potrebbe essere un bene. Poi potrebbe arrivare qualche ulteriore innesto nei ruoli più bisognosi.
C'è comunque anche l'interrogativo su quante volte giocatori come D'Ambro, Murillo, Kondo potranno esprimersi sui livelli di ieri e d'altra parte c'è da chiedersi se Brozo avrà la continuità (soprattutto mentale) che sta manifestandoPoi ci sono incognite legate ad alcune questioni chiave. Una per tutte: che accadrebbe nel caso deprecabile di un assenza di qualche turno per Maurito?
Insomma il futuro è ancora molto incerto, ma la situazione è migliore rispetto a qualche tempo fa.
E'bene chiarire che per conto mio se tutto andasse per il meglio, la nostra massima aspirazione sarebbe comunque il quarto posto, perché continuo a ritenere superiori le rose delle prime tre.: In caso contrario potremmo riscivolare vero la mediocrità.
Ho così espresso il mio puto di vista anche sulla terza questione. naturalmente sarei ben contento di sbagliarmi nel senso che la squadra, continuando a migliorare, possa aspirare addirittura al terzo posto, dal quale oggi ci separano sette punti teorici.
continua

luciano ha detto...

Riccardo, l'ho chiesto direttamente a lui: "allora, ti decidi a rinnovare?" E lui, sorridendo "Speriamo, dai..."


Riccardo Anelli ha detto...

Quindi è fatta ?

Riccardo Anelli ha detto...

Probabilità ?

luciano ha detto...

Pagelle:

Handa: 6.5 nessun intervento super, questa volta, ma un paio di buone parate si
D'ambrosio: 7 magnifico in un paio di salvataggi. Tiene bene la posizio e regala a Mautito u cross strepitoso. In crescita continua
Murillo: 6.5 spostato a destra ha ritrovato l'antica sicurezza.
Miranda 7: implacabile in marcatura, gran regista della difesa
Ansaldi: 5.5Se deve appoggiare l'azione è il migliore dei nostri terzini. fatica però molto su Anderson

Kondo: 6.5 dopo un avvio incerto si riprende e fornisce una prova di sostanza
Brozo:gradissimo interprete,a tutto campo e polivalente. Se fosse continuo avrebbe pochi rivali

Candreva: 6.5 ho letto giudizi negativi sulla sua prova. Non li condivido. Con banega in campo deve partire da lontano. da quella fascia nessun pericolo e spinge per un'ora. 6.5
Banega: 6.5 dopo un gol così come si fa a non dargli un bel voto? per il resto però tanti contrasti persi e passaggi sbagliati. Se non altro è caparbio.
Perisic: 7 nel primo tempo non aiuta a sufficienza Ansaldi, ma nella ripresa ritorna sui suoi livelli (che sono elevatissimi)

Icardi: 8 due gol, un incrocio clamoroso altre occasioni e tanto movimento intelligente. Eh, si, ma ha scritto un libro, è marito di wanda...

Pioli: 7.5 Fino ad ora sta lavorando benissimo. ovvio che debba confermarsi

luciano ha detto...

90% ma sono un suo tifoso

sergio ha detto...

Bernardeschi è ormai un giocatore vero, ormai ha la visione di gioco di berardi e vede la porta. Migliore nell'uno contro uno....forse Domenico ha più personalità. Fossi per me, prenderei....tutti e due :)

sergio ha detto...

La stella dell'under 17, il 2001 pellegri ha esordito a 15 anni. Il Genoa vuole guadagnarci una fortuna....ma a questa età è pericoloso esordire

Riccardo Anelli ha detto...

Spero abbia ragione il Luciano tifoso :)

luciano ha detto...

facile fare il giornalista così:
per il Corriere dello sport è Gagliardini l'uomo di Pioli
per la Gazza è Lucas leiva l'uomo di Pioli
Per Tuttosporc è Moutinho l'uomo di Pioli

Scommettiamo che se fanno altri 50 nomi da qui a gennaio uno di loro ci azzecca?

Comunque fra i tre solo Gagliardini mi stuzzica

Ivan.fab ha detto...

Bernardeschi sta rovinando tutto, seriamente. Sta salendo troppo, so che noi siamo forti su di lui ms se gioca così ha mercato anche fuori e ovviamente i DellaValle preferiscono darlo all'estero.

Lou ha detto...

Moutinho ha un senso per i prossimi 5 mesi.... Gagliardini per i prossimi 5 anni (a partee i costi) ... magari il primo subito con modalità fantasy e il secondo nella sessione estiva...#ZhangPuò

Riccardo Anelli ha detto...

Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti gli amici del blog.
A Babbo Natale ho chiesto:
il rinnovo di Pinamonti,
almeno un titolo delle giovanili,
la qualificazione alla EL,
la Coppa Italia.
Che dite, ho chiesto troppo ?

Daniele ha detto...

A babbo natale ho chiesto "La qualificazione alla EL".......beati voi che vi sapete accontentare, io finché la matematica non ci condanna vorrei solo e soltanto la CL.......lo dico anche a te Luciano, vista la nostra posizione attuale di classifica, ma non sarebbe il caso di aspettare il mercato di Gennaio prima di ipotizzare quale sarà la nostra posizione finale di campionato? Prendessimo un'attaccante veramente forte, un centrocampista d'esperienza e sano da piazzare davanti alla difesa e un difensore di rendimento, a me il Napoli senza Higuan non incuterebbe alcun timore.

Riccardo Anelli ha detto...

@ Daniele vero quello che dici ma da quello che traspare sarà il mercato di gennaio un mercato di sfoltimento della rosa a causa dell'eliminazione dalla EL e degli assurdi limiti del FFP. Vediamo quello che succede....al limite c'è sempre la Befana :)

Unknown ha detto...

Anche da parte mia un abbraccio a tutti gli "amici" del blog con l'augurio di un sereno Natale ed un Anno nuovo con tante belle sorprese !

luciano ha detto...

daniele: si, se cambiassimo significativamente il gruppo e gli altri stessero fermi, potremmo anche arrivare oltre le previsioni. Ma io discuto sulla base della situazione attuale

Chris ha detto...

l'Inter giocherà il ritorno delle semifinali di coppa italia contro la roma in casa, stesso discorso per l'eventuale finale.

Unknown ha detto...

Auguri a tutti gli amici del Blog, e anche a Icardi :-)

Shawn_Liu ha detto...

Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti gli amici del blog.

sergio ha detto...

Auguri di cuore a tutti gli amici del blog per un giorno vissuto con i cari e gravido di frutti duraturi! E forza inter sempre! :)

Chris ha detto...

Auguri di Buon Natale a tutti voi, che sia l'ultimo Natale di sofferenza calcistica.

Riccardo Anelli ha detto...

Chris lo sarà di sicuro !!!!!

luciano ha detto...

Ricambio gli auguri a tutti gli amici del blog e a tutti gli interisti in genere.
Da parte mia passerei un natale migliore se per i nuovi arrivi di gennaio circolasse qualche nome accettabile

Chris ha detto...

lo spero Riccardo! Ti auguro un felice Natale e soprattutto un felice 2017. un augurio particolare anche ad Avvocheto per il suo primo Natale nella nuova casa che evidentemente sta portando bene!

Riccardo Anelli ha detto...

Grazie Chris , tanti auguri anche a te, palinsesto vivente della nostra Primavera...Avvocheto non potevi cambiare prima casa ?

carlo ha detto...

Buon natale, amici.

Avvocheto ha detto...

Auguri a tutti!
Grazie Chris e Riccardo! :)) eh magari, c'è stato qualche piccolo intoppo...dai che alla prossima Champions organizzo una cena del blog qui :)

Matteo ha detto...

Carissimi, buon Natale a tutti!!

Ivan.fab ha detto...

Buon natale amici interisti.

carlo ha detto...

Percassi:" l'operazioni Caldara cambierà la storia dell'Atalanta...".

Nonostante il Natale, rimango un bieco dietrologo. ;)

Il Presidente ha detto...

Mi permetto di Consigliare a tutti il libro di Pizzigoni...Loco por El FÙTBOL...gradito regalo di Natale, è semplicemente fantastico ed emozionante, pieno di aneddoti e storie, più che un libro un atto d'amore X chi ha la passione del calcio nel sangue...
Auguri a tutto il blog

luciano ha detto...

be', il Pizzi è un fuoriclasse assoluto. davvero unico.

Chris ha detto...

Ausilio l'aveva detto, e noi ne avevamo già parlato.
A gennaio arriverà un centrocampista centrale di basso profilo, che possa arrivare gratis, in prestito semplice (necessariamente senza obbligo di riscatto), che possa andare bene per questi 5 mesi in attesa del big nel ruolo che arriverà a giugno di cui si sta già lavorando. Parole quasi testuali di Ausilio prima di Sassuolo-Inter.
Viste le premesse, non avevo particolari ambizioni o speranze.

Arriverà Lucas Leiva, e mi sta bene cosi.

luciano ha detto...

A me proprio no, ma tanto devo farmelo andar bene

luciano ha detto...

La polemica contro Kia secondo me è insensata.
A chi polemizza faccio una domanda: vi giochereste la fiducia di un gruppo dalle risorse finanziarie infinite, per il quale svolgete un ruolo di consulente privilegiato, per piazzare in quel club un vostro giocatore di modeste qualità, per un prestito di sei mesi che smuovecifre irrisorie?
La mia risposta è: no.
L'Inter non può spendere a gennaio anzi deve rientrare.
Serve un centrocampista esperto che non può essere una prima scelta e che non costi, in prestito.
Si fa un giro d'orizzonte, sul tavolo 4-5 nomi tutti modesti.
Uno di questi è Lucas e Kia rispetto ad altri candidati può agevolare l'operazione (per esempio convincendo il giocatore a lasciare Liverpool – che oggi è meglio dell'Inter – per cercare di riciclarsi a Milano).
Non credo a Kia che spinge per Lucas, ma a Kia che agevola la scelta in qualche modo forzata della società.
detto questo, pur con tutti le attenuanti del caso, una scelta che mi sembra deludente

Chris ha detto...

ho criticato in estate la scelta di spendere 45 mln per Joao Mario, non perchè lo ritenessi scarso, ma perchè pensavo che con quei soldi si poteva gestire meglio il mercato.
Quando invece puoi spendere 0 e ci sono certi paletti, non si possono fare troppi calcoli. Non credo esista sulla terra un giocatore prendibile in questo momento (per i nostri paletti) che possa andare completamente bene alla maggior parte dei tifosi interisti (o anche solo al 20% di essi).

Daniele ha detto...

Lucas Leiva è un bordino.....cambia niente per me.

Ivan.fab ha detto...

Lucas Leiva 6 mesi con l'idea di salutarsi a fine stagione e prendere un campione é accettabile. Secondo me non cambia nulla fra l'avere lui o quelli che ci sono adesso a dirla tutta. Forse la questione è tenersi Medel per la difesa e prendere atto che Melo non è affidabile. Infine, e spiace, Gnoukoury non è considerato all'altezza.

Unknown ha detto...

Visti i paletti del mercato di gennaio Leiva è un discreto giocatore, sicuramente in fase calante, ma con esperienza (anche se l acquisto di palombo dovrebbe farci mettere i brividi)...
Tra i papabili Gustavo sta vivendo una brutta stagione ma fisicamente mi sembra più pronto di leiva, anche se è più difensivo e meno di geometria, ma bisogna convincere il wolfsburg..e non sembra semplice.
Obi mikel ha tanto fisico e pochissima geometria, tanto vale far giocare Kondo...
Diarra sarebbe buono anche se credo abbia casini contrattuali con la sua ex squadra e bisognerebbe pagarlo...
Il mio prescelto sarebbe Moutinho, che è un vero regista con grande visione di gioco, ma dipende da quel che accetterebbe il Monaco...

Massimo Mirci ha detto...

Tanti auguri agli amici del blog
Io sono del parere che forse si stia molto sottovalutando Lucas Leiva, sopravvalutando altri giocatori che sembra vadano "di moda" in questo momento.
Siamo tutti sicuri che un Biglia per esempio, (coetaneo di Lucas) valga 20 25 milioni?
Io conosco bene entrambi, e le differenze sia come stile di gioco che come intelligenza tattica, sono veramente poche!!!
Biglia probabilmente ha più carisma, ma poco altro, quindi siamo ottimisti!

LOTHAR10 ha detto...

tantissimi auguri a tutti gli amici del blog..

luciano ha detto...

Sarò sincero: non vorrei neppure Biglia e della cifra mi importa poco

Michele ha detto...

Beh. Uno che ha giocato titolare nel l'pool gli ultimi due ann8 ed è integro non è certo da sottovalutare. Sicuramente un grosso passo avanti rispetto ai melo ed ai medel. Io insisto che il livello del nostro campionato è basso. E leiva ci sta in pieno da noi. L'ho visto varie volte. Non è veloce. Al ritmo della premier. Ma sono convinto, se arriva, che da noi farà bene. Anzi benissimo. Vedremo

luciano ha detto...

Be' io non riesco a entusiasmarmi per uno che è riserva in un campionato scarso come la Premier. Felice di sbagliarmi. Ma continuo a sperare in qualcosa di meglio

Unknown ha detto...

Purtroppo visti i paletti del fair play vedo difficile poter trovare qualcuno che ci entusiasmera' a gennaio.
Interessanti invece i discorsi,se veritieri, per giugno; verratti e manolas sarebbero ottimi

carlo ha detto...

Purtroppo credo che la gazza le stia sparando un po' grosse. Sarebbe un mercato da 200 cucuzze...
Ovviamente, se arrivassero Bernardeschi, verratti e un ottimo centrale, mantenendo Icardi. .sarebbe una squadra da abbonamento immediato.

Ivan.fab ha detto...

Leggo nomi da fantascienza, passi Bernardeschi, gia molto difficile, ma Verratti! Perché il PSG dovrebbe privarsene, ha bisogno di soldi? Non credo.

Sul centrocampista per l'immediato secondo me c'è una specifica, se come pare Pioli vuole impostare Brozovic in una linea a 2 beh l'altro non può essere certo un play. A me pare serva un giocatore di sostanza e corsa. Così da poterci permettere le pause di Banega quando impiegato.


Unknown ha detto...

Per vincere subito io preferirei Sanchez a Bernardeschi

luciano ha detto...

Fabio: Anche per vincere...fra un po'

Riccardo Anelli ha detto...

Quindi Luciano Lucas non può essere un nuovo Manicone ? Sabato 7 gennaio Roma Inter su Sportitalia, ore 14.30

Matteo ha detto...

L'importante per Lucas Leiva è che non lo si paghi molto, probabile si faccia un prestito con diritto di riscatto.
Il giocatore non mi entusiasma molto, Brozovic e JM gli sono sicuramente superiori, e Medel nella fase da incontrista gli è tranquillamente sopra, però bisogna tener conto che Pioli vede Medel come centrale difensivo(e questo è un argomento a favore delle capacità del nostro allenatore), quindi Leiva verrebbe a fare il vice Medel, dato l'addio di Melo.
E' un giocatore non rapido, che viene da un campionato obbiettivamente in netta fase calante dove i "mediocri allenatori italiani" vanno ad insegnare calcio, c'è da dire che riesce a partecipare alla manovra offensiva più del Kondogbia visto finora, però sempre ricordando che gioca in Inghilterra.
Sicuramente non prendiamo un titolare, è un rinforzo della panchina, quindi inutile se vogliamo diventare seriamente forti. Spero di sbagliarmi

Daniele ha detto...

Intanto i ladri dopo Caldara bloccano pure Gagliardini, mentre i nostri uomini sono in vacanza premio in Cina.........inutile negarlo è così che si dà continuità ad un ciclo vincente! Io proprio non capisco, anche se sei vincolato al FFP, se veramente hai i mezzi (che dici di avere) cerchi di muoverti per tempo, decidi chi ritieni sia idoneo al tuo progetto e lo blocchi in vista della sessione estiva......senza tanti discorsi!
La fase che stiamo vivendo attualmente mi ricorda a grandi linee i primi anni di presidenza Moratti, grande disponibilità ma idee confuse (con la differenza che all'epoca c'era il capostazione a dirigere l'orchestra), oggi hai maggiori margini di manovra, il caso Berardi ne è una dimostrazione.....ma porco cane devi essere veloce e spietato!
Per come la vedo io (ad oggi) Lucas non è altro che un'altra portata di contorno in un pranzo fatto di soli contorni.

Demis ha detto...

Anche io ho pensato a Lucas come un nuovo Manicone.

Unknown ha detto...

Che blocchino pure berardi gagliardini e caldara... se noi prendiamo sanchez verratti e manolas..

luciano ha detto...

Se prendessimo i tre che dici secondo me significherebbe che non interessano alla juve

Unknown ha detto...

Mi chiedo : ma cosa significa scrivere "i nostri dirigenti sono in vacanza premio in Cina"? cos'è una critica ? ma tu Daniele conosci i motivi della trasferta asiatica ? a me sembra assurda una critica simile, anzi significa che si cerca di pianificare con l'allenatore le mosse di mercato di gennaio in vista anche di quello estivo.
Almeno io la leggo così, ma poi sappiamo bene che quello che gran parte di quello che leggiamo non è quasi mai la verità assoluta.

Inoltre non capisco certe valutazioni quasi schifate su Lucas ;paragonarlo a Manicone poi ..dai non scherziamo.Poi tutto questo "snobismo" verso la Premier...così scadente che i loro diritti televisivi sono imparagonabili ai nostri...o in tutto l'universo calcistico sono dei poveri idioti o ...

flavor14 ha detto...

Pure io non capisco tutto questo "schifare" campionati e allenatori non italiani... c' è non del vero ma del sacrosanto nell'affermare che la serie A è un torneo difficilissimo tatticamente ma poi però quando le nostre invincibili armate si confrontano in Europa non mi pare facciano sfracelli. Ricordatemi un attimo quale squadra italiana ha vinto per ultima un trofeo nel continente e chi la guidava.... io personalmente non credo che la seconda squadra di Torino trionfi in Champions nemmeno quest'anno. Qui lo dico e lo firmo: come ha detto qualcuno in Europa non si scansano e loro non sono all' altezza delle solite note spagnole e tedesca. E in premier giocano bene pure le "piccole", mica come in Spagna. Sorry Luciano

Riccardo Anelli ha detto...

@ Marco ma per me paragonare Lucas a Manicone era un complimento. L'acquisto di Manicone nel 1992/93 si rivelò fondamentale per un' ottima stagione (arrivammo secondi) e l'anno dopo vincemmo la Coppa Uefa e con questa vittoria purtroppo finì la sua avventura all'Inter
Per me Manicone è stato un giocatore essenziale, bravo nel recuperare e nel ripartire, intelligente uomo ovunque davanti alla difesa capace di dare un equilibrio ed una razionalità ad una squadra finora anarchica.
Ecco Lucas spero dia lo stesso apporto di Manicone, non volevo certo sminuirlo, non sono così esperto per dare giudizi tecnici, il mio era un augurio suffragato da alcune analogie , che però forse vedo solo io.

Matteo ha detto...

Gli ultimi due allenatori stranieri venuti all'Inter da un campionato straniero sono stati Benitez e De Boer, non hanno nemmeno visto il panettone lievitare, non perchè fossero antipatici ma per i risultati sportivi. Mourinho veniva da un campionato straniero, ma qui da noi si è adattato, ha avuto quest'umiltà di imparare dalla serie A visto che i primi mesi i risultati non venivano molto, ah inoltre c'era una squadra piuttosto fortina.
La Premier è un campionato molto spettacolare, dove la quantità di azioni pericolose è più alta rispetto al nostro in quanto la fasi difensive sono poco curate, che i risultati migliori li stiano facendo gli allenatori italiani è un dato di fatto.
Le squadre italiane, per via della gravosità del doppio impegno, fanno fatica a gestire il doppio impegno CL e serie A. Per quanto riguarda l'EL viene vista più come una ruota di scorta durante la stagione.

Unknown ha detto...

La mia non era certo una polemica nei tuoi confronti ed hai ragione nel formulare l'augurio che L'eventuale arrivo di Lucas sia importante come lo fu Manicone in quell'annata.Per quanto riguarda Lucas Leiva,chiaramente non è un big,ultimamente ha giocato poco,ma ,almeno a mio avviso ,può essere un innesto importante ,anche per il motivo che ricordavi tu.

luciano ha detto...

Anch'io penso che se Lucas facesse lo stesso percorso di manico sarebbe una meraviglia (col Manico risalimmo fino al secondo posto, sfiorando lo scudo).
In Inghilterrà, in Spagna, al Bayern e al PSG in questi anni si sono spese valanghe di miliardi che le nostre squadre non avevano e non hanno. Alcune squadre di quei Paesi hanno individualità di spicco, che possono trascinarle alla vittoria. Nesuna nostra squadra in questi anni ha potuto competere con le migliori degli altri Paesi, nei quali per altro il livello di calcio vero (o di quello che io considero calcio vero) è bassissimo.
Non sto parlando di spettacolo ma di sport agonistico. Che la gente preferisca un 6-4 con giocate spettacolari rispetto a uno 0-0 pieno di intelligenti tatticismi è assolutamente normale.
Io però sono una mosca rara e voglio restarlo: se intendo divertirmi vado al cinema, a teatro, al circo.
Se voglio gustarmi una partita di rara intensità ed equilibrio mi guardo il campionato italiano. O comunque squadre schierate secondo la cultura calcistica del nostro Paese.
Io penso che la juve vincerà la CL, purtroppo, ma ha già dato dimostrazione di quanto possa, con un buon gruppo, la gestione scientifica della partita finalizzata al risultato. Lo scorso anno è arrivata in finale e ha lasciato alle spalle squadre costate certamente di più

Ivan.fab ha detto...

Adesso serve cedere, il più possibile. Con 22-23 giocatori finisci la stagione comodo, magari riesci anche a valutare meglio il Gabigol della situazione. Per esempio Yao non so come stia ma se può giocare da subito torni a Crotone, al volo.

Sul singolo giocatore, per giugno, io non mi preoccuperei. Se, come pare, abbiamo i soldi veri roba buona sul mercato c'è.

Riccardo Anelli ha detto...

Figurati Marco proprio non avevo visto nessuna polemica....Luciano se mi permetti una battuta " Non siamo morti democristiani, non moriremo juventini".
p.s. l'anno scorso i ladri sono usciti ai quarti :)

flavor14 ha detto...

Naaaaa, lo scorso anno la seconda squadra di Torino non è arrivata in finale. L'ha vista in tv come la maggior parte di noi. Io continuo a non vedere un livello bassissimo nella premier... ma sono opinioni e il futbol è bello anche per quello. Figurarsi.. a me piace Klopp e pure Guardiola e Bielsa ma pure Stramaccioni, oh che volete so' fatto così e non c'ho la verità in tasca e ADORO leggere versioni diverse dalla mia

Michele ha detto...

Mah. Mi sembra un po snob ipervalutare il nostro campionato. D'accordo a non esagerare. Ma Salah, rifiuto della premier, viene qua e domina, come in parte Cuadrado. Pogba va la e fa fatica. Certo i nostri allenatori danno un'organizzazione tattica DIFENSIVA ben differente. Prova ne sia Deboer che per me proprio su questo si è giocato il posto. Ed è per questo che sarei curioso di vedere qui guardiola. Ma ritenere così scarso un giocatore che è stato due anni titolare in una squadra di vertice in premier mi sembra un po sopra le righe. E dare tutta questa importanza a medel, titolare si in premier, ma in una squadra retrocessa, mi sembra francamente naif. Tra l'altro, senza medel, non mi sembra di aver visto disastri a centrocampo. Anzi. Tant'è vero che mi sembra pioli ne parli più come difensore. Se poi corri tanto, ma a casaccio come fa lui, e sempre a scivolare a destra e a manca, beh..... Aspetto con fiducia. Insisto che pioli ha le idee chiare. Se piglia lui un giocatore sa di chi si tratta e come schierarlo. Tanto mi basta. Il resto mi sembrano discorsi oziosi.

luciano ha detto...

hai ragione Michele: tutti i discorsi sono oziosi. Solo i fatti non lo sono.Ho sbagliato sulla juve, ma volevo dire che ha aveva fatto bene ed era stata competitiva.
Poi le tesi argomentative sono tutte buone, dipende da cosa scegli per illustrarle. Per una Salah che ha fatto bene e un Cuadrado che ha fatto discretamente si possono citare tantissimi che hanno fatto male. Poi si può dire che non ci sono allenatori inglesi che almeno negli ultimi anni hanno portato la cultura calcistica britannica in giro per il mondo a trionfare, mentre qualche italiano (o italianista) anche mediocre là ha fatto benissimo o benino.
Che Medel giocasse in una squadra retrocessa vuol dire poco, altrimenti la juve non doveva prendere Dybala che stava in una squadra modesta..Poi medel è stato se non sbaglio inserito nella lista dei migliori all'ultimo mondiale ed è stato giudicato imprescindibile da tutti gli allenatori che ha avuto all'Inter. Può darsi che con l'arrivo di JM di Banega, di Lucas e la crescita di Brozo (e speriamo Kondo) ora verrà schierato a centro campo. Vedremo.
Anche a me piace sentire sul calcio opinioni diverse dalle mie, solo che poi decido se per come ragiono di calcio io, queste opinioni mi convincono o meno.
Per esempio non credo che gli allenatori italiani sappiano fare meglio la fase DIFENSIVA. Per vincere bisogna fare un gol più dell'avversario e un italianista come Ranieri alla guida di una squadretta ha vinto contro squadroni multimilionari. Pioli è sicuramente più italianista di FDB: come mai a lui diamo tanto credito mentre FDB che in Olanda vinceva a raffica, imputiamo di tutto?
In sostanza ognuno tenga le sue opinioni e le esprima in un confronto libero, ci mancherebbe. ma anch'io vorrei essere libero di non accodarmi al pensiero unico esaltatore del bel giuoco. In questo, se il termine è giusto, riconosco di essere un po' snob. Io continuo a pensare che Guardiola sia un bravo allenatore che, con le squadre che ha diretto, se avesse avuto una cultura calcistica più pragmatica avrebbe vinto parecchio di più. ma so benissimo che non c'è contro prova.

luciano ha detto...

Ovviamente può darsi che Medel venga schierato in difesa (magari c'entra anche la carenza di difensori...)

ZiemeluBarri ha detto...

“Che la gente preferisca un 6-4 con giocate spettacolari rispetto a uno 0-0 pieno di intelligenti tatticismi è assolutamente normale.”


Le "individualità di spicco" presenti in alcuni campionati portano più facilmente alla rete e ci mancherebbe. Però guardando i numeri globali le differenze tra campionati non sono così evidenti.

La media reti segnate in questo inizio di campionato:

La Liga: 1,47 gol/partita (*tenendo presente la media della Serie A di 1,40 e in proiezione 38 partite fanno 53 gol in più)
Premier: 1,41 (*8 gol in più)
Serie A: 1,40
Bundesliga: 1,36 (*30 gol in meno)


Nella Liga si segna un pò di più ma non dovrebbe essere un dato sorprendente visto che è un campionato pieno di Palloni d'Oro (lo scorso campionato l’attacco Neymar-Suarez-Messi ha segnato da solo 90 gol nella Liga) e che porta ogni anno almeno 3 squadre alle semifinali di CL e che ha vinto 8 delle ultime 13 edizioni della UEFA/Europa League. Nella Premier invece si segna quanto la Serie A.

Roma (39) e Napoli (40) hanno segnato quanto il City di Guardiola e l'Arsenal di Wenger (entrambe 39) e la Juve (di gran lunga e regolarmente la miglior difesa della Serie A con 14 subiti) ha subito più gol di Tottenham (12) e Villarreal (11).

I fattori da analizzare sono tanti e non è questo il senso di questo post. Di sicuro la Serie A non è più un campionato dagli 0-0, almeno non più di altri campionati che in compenso vantano tante individualità.

luciano ha detto...

In serie a si gioca sempre per vincere, come in tutti i campionati, non per lo zero a zero. ma l'organizzazione pragmatica fa si che non ci siano partite scontate. Io alle partite scontate non mi diverto. A meno che non siano scontate a favore dell'Inter, ma questo è tutto u altro discorso.
Poi, io stesso ho riconosciuto di essere una mosca bianca. Quindi se tutti la pensano diversamente da me, avrò torto io. Solo che non riesco a convincermene

Daniele ha detto...

Marco, sei libero di credere quello che vuoi, persino che nel 2017 si debba andare fino in Cina per pianificare il mercato invernale...... che poi a me manco interessa, io dico: serve qualcuno che ci aiuti nella rincorsa per l'Europa? Dobbiamo puntare a quelli giusti, o piuttosto teniamo quelli che già abbiamo, e comunque dobbiamo farlo per tempo....come hanno imparato a fare e bene il Napoli, i Ladri e la Roma.
Leiva attualmente per il Liverpool è l'equivalente del nostro Melo, giocatore che ormai ha poco da offrire relegato ad un ruolo di riserva, nel giro di un'anno dovremo trovare anche per lui una sistemazione alternativa......credo che per quel che riguarda il mercato "uno scarto per un'altro scarto" abbiamo già dato, o no?! È ora di andare a prendere in Italia e all'estero quelli che sono titolari, quelli che fanno la differenza.

luciano ha detto...

dai, Daniele, speriamo che dal prossimo giugno senza i vincoli del FFP le cose cambino davvero. per ora se parte melo e arriva Lucas, in prestito per 6 mesi senza spesa ma solo con ingaggio pagato da noi (partendo melo risparmieremmo la sua quota di ingaggio) è un'operazione che sposta poco, e quel poco forse in bene forse in male. ma neutra finanziariamente.
Poi, ironie a parte, non credo siano andati in Cina per parlare solo di queste operazioni. Probabilmente hanno la possibilità di bloccare qualcuno importante, di alto costo.

Daniele ha detto...

Ma si Luciano, si è esposto pure Zanetti a più riprese non credo voglia correre il rischio di rimetterci la faccia.
Ti volevo chiedere da tempo se avevi visto all'opera Gagliardini e Caldara nelle giovanili bergamasche, all'epoca come ti sembravano rapportati ai nostri Tassi e Di Marco (per fare due nomi)? Vorrei capire dove si sono persi i nostri.

Demis ha detto...

Assolutamente il paragone con Manicone era in tono positivo. Un buon giocatore, non certo un campione, che capitò nel posto giusto al momento giusto e migliorò di molto il rendimento della squadra.

Matteo ha detto...

Ma povero Di Marco, io, nonostante apprezzo i nostri tentativi di prendere Gagliardini e se lo prendiamo è meglio, aspetterei nel dire che Caldara e Gagliardini hanno sfondato in serie A, adesso l'Atalanta ha girato bene, correvano tutti ed hanno avuto pochissimi cali, vediamo quando i compagni di squadra cominceranno a calare cosa succede.

carlo ha detto...

Intanto la juve domina come sempre il mercato interno, e prende il miglior centrocampista del Genoa (mastino che avrà carta bianca) per 8 milioni virtuali e probabilmente Gagliardini.

Laxalt cercato dalla Roma. Contento per lui. Sicuramente superiore a nagatomo.

carlo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carlo ha detto...

Se dovessi fare il mercato dei sogni: Bernardeschi, verratti, berardi.

Ivan.fab ha detto...

Di Marco giochicchia nell'Empoli alternandosi all'esperto Pasqual. Nell'ultima di campionato ha piazzato un assist ma poi è crollato assieme ai compagni perdendo negli ultimi minuti la sfida con l'Atalanta. A me pare stia proseguendo bene la sua crescita.

carlo ha detto...

E faccio notare che berardi e verratti, seleziona il sistema calcistico italiano non fosse governato dagli Agnelli, sarebbero già in campo con noi da un po'

luciano ha detto...

Daniele la tua domanda è molto intrigante, tra le più interessanti in assoluto almeno per il mio amore per le nostre giovanili.
purtroppo vorrebbero avere la risposta anche i nostri tecnici, presumo e non solo un semplice tifoso come me. La questione infatti è molto complessa e investe una quantità di fattori.
Cominciamo col dire, però che si devono comparare situazioni simili.
Caldara e Gagliaridni sono due '94 dunque non possono venir confrontati con Di Marco ('97)
Caldara e Gagliardini possono venir confrontati con Benassi, Splendhofer, Monachello, Belloni e Garritano.
Tassi è un caso a parte: ha fallito sino ad ora e certo non toccherà livelli elevati, ma lo si era capito sin dal suo arrivo all'Inter: un'operazione che non è mai stata chiarita.
Se proprio vogliamo confrontare i due atalantini con Di Marco (ma anche con Bonazzoli Palazzi, Senna, e qualche altro) diciamo che a parità di età sono...in vantaggio i nostri.
Di ma ha giocato da titolare in B a 18 anni e d è nella rosa dei titolari reali in A a 19. i due atalantini .
Quando Di marco giocava in B, Gagliardini con tre anni in più giocava a Vicenza.
Nella stessa stagione, sempre con 3 anni in più, Caldara giocava a Cesena.
Dunque Di marco è arrivato stabilmente in A 3 anni prima dei due. Palazzi sta facendo benissimo in B con due anni in meno di quando facevano bene i due atalantini
Bonazzoli gioca in B per la seconda stagione, non fa benissimo, come non avevano fatto benissimo i due atalantini tre anni prima, alla loro prima esperienza in B (Bonazzoli per altro li ha preceduti di un anno).
E potremmo andare avanti. Due anni fa i due non avevano fatto meglio di altri nostri giocatori (Puscas, Camara, ecc) che si trovano ora nella situazione che i bergamaschi hanno vissuto allora.
passerò in un prossimo commento a confrontare il confrontabile, cioè i '94.
La mia tesi è che non ci sia tutto questo divario che appare, ma riconosco che un problema, minore appunto di quanto appare, c'è e cercherò di individuarlo (naturalmente con osservazioni da dilettante, senza nessuna pretesa di proferire il Verbo)

carlo ha detto...

Beh, Tassi, quando era al Brescia, era il talento più desiderato d' Italia. Un peccato che non riesca ad esprimersi.

Bonazzoli sono certo che arriverà in nazionale.

luciano ha detto...

tassi rappresenta benissimo il problema: giocatore molto tecnico, fino a 14 anni faceva nettamente la differenza. Ma si poteva già intuire la sua difficoltà in termini di dinamismo e forza fisica. infatti ricordo benissimo un Inter brescia un cui tutto lo staff juventino (parlo dello stato maggiore) venne a vederlo e lo bocciò.
Per quanto ne so neppure i nostri addetti al settore giovanile impazzivano.
L'acquisto, a sorpresa, venne concluso qualche tempo dopo da Moratti che certamente ha voluto salvare Corioni. non si è mai saputo il perché

luciano ha detto...

Lo ribadisco: per me (è solo un'opinione) troppo spesso scambiamo lo stile, l'eleganza, la capacità di una bella giocata, con la valutazione "è un grande giocatore".
Non è così. Un grande giocatore è meglio se ha ANCHE queste qualità. ma le doti fondamentali sono altre.
Senna, per fare solo un nome, sa difendere meno di tanti altri nostri esterni cresciuti negli ultimi anni; stilisticamente è persino goffo. ha solo un buon sinistro, ma anche in quel caso ci sono molti nostri esterni sinistri non da meno.
Non è un caso che in A siano arrivati non due fenomeni, ma due che hanno corsa e un discreto sinistro (Biraghi e Senna).
Di marco ha più piede di entrambi e per l'età una grande potenza. Se cresce ancora può superarli nettamente. ma il problema è questo: capire non chi ha passo per essere competitivo nelle giovanili, ma chi ha margini di progresso tali da renderlo competitivo con i grandi entro 2-3 anni.
Una tecnica sufficiente, dopo 10 anni di Inter ce l'hanno tutti.
Uno o due anni fa, vedevamo Inter Atalanta con il grande Pizzi. Facemmo una scommessa tra amici: io sostenevo che quello bravo tra loro era Melegoni, lui propendeva per Mallamo.
Due giocatori molto tecnici che facevano la differenza. Melegoni più di Mallamo, secondo me.
Ebbene, probabilmente avremo sbagliato fra un paio d'anni entrambi. Il top potrebbe essere bastoni, un difensore centrale co fisico, garra e margini di crescita ulteriore

luciano ha detto...

Torniamo però al discorso sui '94 e ai confronti relativi.
L'ultimo ricordo che ho di un confronto diretto riguarda la stagione 2011-12 in cui battemmo in finale i coetanei bergamaschi nel Torneo Berretti, dando loro un'autentica lezione di gioco.
Non ricordo chi giocasse per l'Atalanta in quella partita, ma fra i nostri c'erano sicuramente Bandini Splendhy Mbayè Benassi Gabbiadini Del Piero Garritano Terrani.
Alcuni di questi giocatori hanno anche disputato le finali del campionato Primavera, vinto sempre dall'Inter in finale sulla lazio
Non mi pare che Caldara e Gagliardini fossero della partita con la Berretti. Forse giocavano già in Primavera, come Mbayè, Splendhy Benassi Belloni e Garritano. E Monachello prestato alla Primavera del Parma, a gennaio

Possiamo confrontare i giocatori '94 dell'Atalanta in quell'anno

Gagliardini giocò nel 14-15 in prestito a Spezia
nel 15-16 in prestito al Vicenza
Caldara nel 14-15 a Trapani
nel 15-16 a Cesena
Benassi nel 14-14 a Livorno (serie A)
dal 14-15 a Torino (serie A)
Mbayè nel 13-14 a Livorno (serie A)
dal 14- 15 al Bologna (serie A)
Splendhy dal 15-16 al Graz (serie A austriaca)
Monachello dal 12-13 in campionati quasi sempre di A in giro per l'Europa
Garritano dal 13-14 al Cesena (B) dove è poi tornato dopo una parentesi al Modena (B)
Belloni dal 14-15 in Pro Vercelli Ternana e Avellino

Questo per citare solo i percorsi (non so se tutti) dei giocatori che usciti dall'Inter sono andati subito almeno in serie B

vediamo adesso le presenze nelle selezioni nazionali di alcuni di questi giocatori:

Gagliardini: 2 Convocazioni senza presenza in campo nell'U21
7 presenze nell'U20
Caldara: 9 presenze nell'U21
Benassi: 1 convocazione in Nazionale A
22 presenze e 5 gol nell'U21
12 presenze e 1 gol nell'U19
8 presenze e 1 gol nell'U18
Splendhy: 18 presenze e 1 gol nell'U21 austriaca
10 presenze e 1 gol nell'U19
2 presenze e 1 gol nell'U18
Monachello: 8 presenze e 2 gol nell'U21
3 presenze e 2 gol nell'U20
9 presenze e 2 golo nell'U17

Questi dati dovrebbero dimostrare che almeno sino all'uscita dal nostro settore giovanile i ragazzi non avevano nulla da invidiare ai due migliori atalantini del momento
Se mai è dopo che il gap si è attenuato sino (forse) a rovesciarsi.
vedremo altri dati che vanno in quella direzione e poi cercheremo di capire la causa

luciano ha detto...

vediamo qualche altro dato relativo alla stagione in corso

gagliardini 775 min. in A 2 assist valore in estate secondo transf. 700.000
caldara 945 min in A 3 gol 1 mln
Benassi 1235 min in A 4 gol 4 assist. Capitano 6.5 mln
Splendhy 1800 min in A austriaca 2 gol 1. mln
Monachello: 4 pres. in A 2 gol. Poi infortunato 800.000
Mbayé 4 pres. in A 1 assist 3,5 mln

Per curiosità aggiungo

Terrani: 20 presenze in C 5 gol 5 assist 350.000
Di Ma ('97) 5 presenze in A 1 assist 1,3 mln

Le valutazioni sono certo opinabili (credo che in alcuni casi siano stimate, in altri le cifre dell'ultimo trasferimento)

ma una cosa mi sembra certa: all'uscita dal settore noi avevamo più giovani forti e promettenti.
I nostri hanno continuato a far meglio nei primi due anni, nei quali però alcuni talenti si sono persi
Ancora all'inizio di questa stagione, il bilancio dei '94 comunque ci favoriva.

Adesso proviamo a trarre qlc conclusione

Cominciamo da chi non ha mantenuto le promesse (o le ha mantenute parzialmente):
Del Piero
Gabbiadini
Barritano
Belloni
Bandini
Tutti giocatori belli a vedersi, molto tecnici, forse carenti di qualità atletiche e/o agonistiche

vediamo chi è arrivato in A, con risultati vari:

Benassi
Splendhy 8austria)
Monachello
Mbayè

aggiungiamo anche 2 del '97 come Di marco e Senna

Alcuni di questi sono più bravi, altri meno, ma tutti hanno in comune doti atletiche e agonistiche straordinarie.

Chiaro che di questi al momento solo Bena è paragonabile ai due atalantini, che però si sono affermati dopo rispetto ai nostri arrivati in a.

Possibili conclusioni: a differenza di quanto si pensa l'Inter non prende i giovani "a peso" ma guarda forse troppo alle presunte doti tecniche (la tecnica senza la potenza è nulla, cit...Pirelli).

Forse, ma dico forse, i dirigenti atalantini sono più bravi nel "vedere" in anticipo le prospettive di crescita dei giovani negli anni immediatamente successivi all'uscita dal settore. ma questa è un'operazione carica di incertezze obiettivamente.

Conclusione mia: il settore lavora benissimo, portando tanti giocatori al top della categoria al momento del salto nel calcio vero. Forse (dico ancora forse) si potrebbe guardare un po' più alle prospettive che all'apporto del momento, anche se capire chi può fare l'ultimo salto è complicato e l'errore è naturale

Unknown ha detto...

Che poi.... valutare 25 milioni due giovani con alle spalle solo 4 ottimi mesi in serie A a 22 anni... mi sembra esagerato...
Con questo gagliardini ha fatto una grande impressione anche a me, ma è da vedere nell ambito della continuità e in un ambiente diverso (l atalanta è in condizioni psicofisiche eccellenti da qualche mese).
Io investirei non più di 10 mln.

luciano ha detto...

I giovani forti si prendono o non si prendono. nel primo caso, lo si può fare solo ai prezzi che fissa il mercato

Unknown ha detto...

Ok, e nel caso degli atalantini...siamo sicuri siano forti?

luciano ha detto...

Non si è mai sicuri: da noi c'è barbosa, altrove ci sono diversi giocatori pagati 35 o 40 milioni che non sono titolari. Una quota di rischio c'è sempre. Se ti fidi dei tuoi osservatori e puoi spendere lo fai.
Io penso che qualche rischio sui giovani si debba prendere, soprattutto se hai già la squadra forte

Unknown ha detto...

Barbosa che come ben si sa a me non ha mai entusiasmato arriva da due campionati da titolare nel santos da campione olimpico e ha giocato la coppa america...
Gli atalantini ad oggi hanno fatto bene 4 mesi ad alto livello (serie a).
Anche gnoukuri, santon o senna nelle prime partite sembravano eccezionali...

Daniele ha detto...

@Luciano, molto interessanti le tue considerazioni e numeri piuttosto sorprendenti, personalmente però ritengo che i numeri siano soltanto numeri a volte ingannano, io ti chiedo tra le coppie Benassi - Di Marco e Gagliardini - Caldara oggi come oggi chi vorresti in rosa? Certo che se sono vere le valutazioni, sarebbe il caso di andare a prenderci i selezionatori dall'Atalanta...altro che i Gagliardini!
Ci sentiamo il prossimo anno.... buona fine e buon inizio a Luciano e a tutti gli utenti del blog.

Chris ha detto...

ad oggi anche io faccio parte del club "per carità, interessanti i giovani dell'Atalanta, ma chissà...boh..."
Secondo me certe valutazioni sono addirittura folli per quanto dimostrato fin qui, Gagliardini 25, Kessiè sui 30, anche Caldara 15 è tanto, ma qui è più ragionevole almeno.
non sarebbero i primi giocatori giovani (più o meno, per esempio Gagliardini è un quasi 23enne, non un vecchio, ma neanche giovanissimo) che fanno bene (anche qui più o meno, perchè 4 mesi sono troppo pochi per dare giudizi completi) in provincia e poi falliscono nelle grandi.
vi dirò, per quella che è la nostra situazione, spendere 25 mln per Gagliardini mi spaventerebbe un po, preferirei acquistare gente sulla carta pronta da subito e che ti dia, sulla carta, più certezze. 8/9/10 anni fa avrei detto l'opposto, oggi no.

Unknown ha detto...

A 25mln io proverei krykhoviac del psg...

luciano ha detto...

Daniele, scinderei la domanda: Tra Gagliardini e Benassi sceglierei Benassi (forse anche perché sono suo tifoso)
Tra Caldara e Di marco oggi sceglierei senza dubbio Caldara, ma Di Ma ha 3 anni in meno. Quindi non sceglierei proprio e li prenderei entrambi.

Caldara per me è il più forte dei 3 atalantini. La juve con Rugani e Caldara ha i migliori difensori giovani italiani e forse non solo
Sull'utilità di spendere così tanto per dei giovani, lo ripeto: o stai sul mercato o lasci che lo facciano gli altri. Se i tuoi operatori specializzati ti dicono che un giocatore è da prendere, lo prendi.
Altrimenti inseguirai sempre e dovrai cercare di farlo a colpi di centinaia di milioni. Kessiè non lo prenderei per motivi caratteriali. Caldara l'avrei preso anche a 30. Gagliardini... non so
Ma io sono un tifoso

luciano ha detto...

Se riesco oggi mando a Guido un post con gli auguri per...l'Inter. naturalmente essendo l'ultimo dell'anno sarà difficile che veda la luce in tempi brevi. Immagino che Guido abbia ben altri interessi da coltivare. O quanto meno glielo auguro di cuore

Ivan.fab ha detto...

Un anno fa Saponara pareva un 10 fantastico, destinato a tornare in una Big. Il polacco del PSG faceva la differenza nel Siviglia (come la facevano Medel, Banega e Kondogbia) oggi, salito di livello, la fa molto meno.

Credo che a parte Nainggolan non esista un cc che ci faccia migliorare al 100%. Gagliardini è un rischio che correrei volentieri, solo il futuro ci dirà se può essere un Marchisio, un Parolo o niente. Prendere lui e Kessie con un'offerta che non si può rifiutare sarebbe un tassello importante, non solo per l'acquisto in se dei giocatori.

LOTHAR10 ha detto...

Auguroni di un felice 2017
Pieno di cose positive x la vita e anche di vittorie x i nostri colori....

sergio ha detto...

Di fatto, nonostante suning, con l'acquisto dei ladroni di caldara, orsolini (via Atalanta) e gagliardini (se offre garanzie come caldara è ovvio che sia loro) si comprende che le cose non cambieranno. In questo modo pagheremo i Joao Mario tre volte il loro valore, anche per mancanza di alternative forti italiane depredate da loro. Nonostante suning mi sembra si stiano organizzando, dubito possano reagire politicamente contro chi protegge gli affliati da retrocessioni o che promette posti uefa. Sono così stomacato da non riuscire a pensare ad altro ad un futuro stile fine anni 90, a combattere per il secondo posto. Perché gli arbitri saranno maggiormente in azione appena saremo più competitivi. Dispiace vederla così, mi sembra che il vento non sia cambiato anzi....anche Roma e Napoli prendono gli scarti...i prossimi anni sembra si vedrà un campionato sempre meno competitivo e deciso in partenza. I soldi, senza agganci politici, sappiamo bene che non bastano. Da una parte meglio non seguire che rivivere la stessa storia penosa....

sergio ha detto...

http://www.fcinternews.it/in-primo-piano/vecchi-suning-vuole-investire-con-forza-sul-settore-giovanile-pinamonti-e-miangue-dico-grazie-pioli-e-fdb-235271

Dopo il presagio nefasto vi auguro uno splendido fine anno con una notizia almeno gradevole: rinforzo del settore giovanile promesso. Magari con qualche osservatore bergamasco :). E comunque perdere in italia non significa non vincere in Europa :), che conta di più e dove il servilismo italiano non ha piede

Guido ha detto...

Luciano, se lo mandi entro le 18 dovrei riuscire a pubblicarlo quasi istantaneamente.

Chris ha detto...

Buon 2017 agli amici del blog!

Chris ha detto...

ma Gagliardini siamo sicuri che possa giocare come mediano basso? io qualche dubbio ce l'ho. Se poi invece magari ne prendono due in mezzo, cambia la cosa, ma vedremo.

Ivan.fab ha detto...

Beh nell'Atalanta gioca li, corre tanto, raddoppia, si propone. Avremmo più bisogno del Luiz Gustavo dei tempi d'oro ma io ora come ora non lo prenderei più, costa tanto ed è consumato da anni e anni di carriera. Basta con quel tipo di acquisti.

Piuttosto ribadisco forti perplessità sulla cessione di Bessa proprio adesso che è sbocciato. Ci hai ricavato due noccioline e ora vale almeno il triplo. Lui, Laxalt, Benassi. Anche questo foline cerchiamo di chiuderlo. Fra non essere da Inter e regalarli ci sono sfumature...

luciano ha detto...

Può giocare centrale in un centrocampo a tre, in linea, più o meno, secondo me. certo non può fare il Medel

Ivan.fab ha detto...

Non so perché mi sia uscito foline invece di modo di fare ma il concetto si capisce lo stesso.

Riccardo Anelli ha detto...

Pronti per un 2017 carico di trionfi ?

Riccardo Anelli ha detto...

Auguri a tutti gli amici del blog !

luciano ha detto...

A francesco e agli eventuali altri interessati:

Il proprietario del blog è Gimon. nel blog stesso c'è un indirizzo a cui mandare la propria mail per venir autorizzati a scrivere.
Purtroppo (per noi, non certo per lui) Gimon, che può concedere l'autorizzazione, ha iniziato un progetto molto più interessante e che lo occupa completamente (Mondo futBol) Sul blog non ha più tempo per scrivere e temo che non ne abbia neppure per consultare la posta. Di conseguenza al momento ci sono problemi organizzativi che sono alla base, insieme a qualche altro, del mio orientamento a superare questo tipo di comunicazione.
Ho sempre sostenuto, e ribadisco, che il mio desiderio era creare una comunità omogenea, con esclusione di infiltrati ed esagitati.
Non mi interessa il numero, non avendo io altra ambizione che parlare di Inter con chi parte dai presupposti indicati nella prima parte del blog.
però la soluzione scelta per necessità (obbligare all'iscrizione), limita nei fatti, di molto i partecipanti (non tutti gradiscono iscriversi e ora sembra anche quasi impossibile) e questo inevitabilmente fa inaridire la discussione.

servirebbe un blog (non mio, che non ho le capacità tecniche necessarie) disposto a ospitarci e gestito da una persona che essendo molto presente, possa bannare gli utenti indesiderati, agendo a posteriori rispetto agli interventi e non bloccandoli in entrata.

intendo approfondire la questione con Emiliano, se fosse ancora interessato, o con altri che si proponessero.
Solo in quel caso il blog di Luciano-interista sempre potrebbe continuare a vivere (e magari a espandersi: mi piacerebbe una rubrica intitolata "il calciatore della settimana" nella quale parlare del giovane che mi ha più colpito in occasione della partite da me visionate).

vedremo se il nuovo anno porterà qualche sviluppo

Chris ha detto...

non so Ivan, vedendo le mappe delle ultime partite dell'Atalanta, Gagliardini non gioca proprio da mediano, ma alla "Brozovic". noi di solito giochiamo con un centrocampista basso difensivo e due più alti (il trequartista al centro e l'altro a destra o sinistra a seconda delle disposizioni). Gagliardini può essere quel centrocampista difensivo capace di impostare e allo stesso tempo di dare quantità? Se si, ben venga Gagliardini subito.

Chris ha detto...

non vorrei si ripetessero le storie di Taider e Brozo, presi anche per fare i mediani al posto di Cambiasso e Medel, salvo poi rendersi conto che non potevano giocare li.

Becca63 ha detto...

Un Augurio di Buon 2017 a tutto il blog. Vi seguo sempre, non scrivo mai, trovo i miei concetti già espressi, in maniera migliore, da qualcuno del blog. Sempre molto interessante la parte sulle giovanili. #Amala

luciano ha detto...

Eh, becca 63, spero che ti piaceranno i miei auguri (auspici?), molti dei quali rivolti al settore giovanile.
Buone fine anno e miglior principio del nuovo a tutti

Unknown ha detto...

Auguri agli Amici del Blog....
E forza Inter