lunedì 21 aprile 2014

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Parma-Inter 0-2: i sei punti con il trio toda joya.

Ci sono tanti modi di valutare  una partita: quello  disinvolto e cinico di chi guarda solo al risultato (ammetto di essere tendenzialmente tra costoro); quello di chi tiene conto delle occasioni da gol create e concesse; quello di chi si appassiona al gioco espresso: resta da capire poi se è più bello il gioco con tanto possesso palla o quello con difesa attenta e verticalizzazioni improvvise; quello di chi interpreta tutto sulla base dei moduli e quello (raro) di chi invece è interessato ai meccanismi che, a prescindere dai moduli teorici, cercano di raggiungere  l'equilibrio nelle due fasi.

La partita di Parma offre molto materiale di riflessione, qualunque sia il tipo di approccio. Dal mio punto di vista, prima del match, la curiosità principale era quella di vedere se il trio toda joya, dopo l'exploit positivo di Marassi (comunque non privo di contraddizioni e agevolato obiettivamente dall'espulsione) si sarebbe confermato anche contro una rivale diretta nella corsa all'EL, per di più in casa degli avversari.

Anche in questo caso ci sono state indicazioni positive e qualche aspetto contraddittorio. Ma la discontinuità e l'affastellarsi di indicazioni controverse è stata una costante di tutta la stagione nerazzurra; proviamo ad analizzare questo aspetto, prima di riferirci direttamente all'incontro di Parma.

Fino alla pausa natalizia il nostro cammino è stato abbastanza lineare e positivo, con alti e bassi abbastanza fisiologici, a livello di prestazioni e di risultati,  in una squadra che aveva terminato disastrosamente la stagione precedente ed era da reimpostare. Le situazioni davvero contraddittorie sono iniziate dopo. Vediamole in sintesi.

Crisi tra il 6 gennaio e il 9 febbraio:

  • sconfitta a Roma con la Lazio  (1-0)
  • pari interno col Chievo (1-1)
  • sconfitta a Genova (1-0)
  • pari interno col Catania (0-0)
  • sconfitta a Torino, con la juve (3-1)
  • Vittoria interna col Sassuolo per 1 a 0  

5 p. in 6 partite: 3 sconfitte esterne, 1 vittoria e 2 pari interni
media punti: 0, 8.
media inglese:  -5

Tenendo questa media per tutto il campionato saremmo arrivati a 30,4 punti finali, saremmo cioè retrocessi).

Dal 15 febbraio a oggi  le cose cambiano, almeno per le partite in trasferta:
Quattordici punti in sei partite esterne (Viola Roma Verona Livorno Samp e Parma), 3 gol subiti, 12 fatti.
media punti 2,3 
media inglese +4
Tenendo questa media per tutto il campionato saremmo arrivati a  87,4 punti finali

Nello stesso periodo però le partite interne hanno avuto esito opposto:
  • Vittoria col Toro (1-0)
  • Sconfitta con Atalanta (1-2)
  • Pari con Udinese (1-1)
  • Pari con Bologna (2-2)
Sei punti in 5 partite interne
media punti: 1,2
media inglese:  -5
Tenendo questa media per tutto il campionato saremmo arrivati a  45,6  punti finali.

Questi squilibri sono colpa del modulo, secondo molti. A me pare che con lo stesso modulo qualcuno che non nomino neppure abbia ottenuto ben altra continuità di risultati.
Magari altrove, in altri campionati e in competizioni diverse il discorso cambierebbe. 
Ma per ora noi stiamo cercando faticosamente di riemergere nel campionato italiano.

Colpa della rosa troppo modesta o male assemblata? 

Che la rosa non sia da vertice assoluto, l'abbiamo ritenuto tutti. Fa discutere però la questione del rapporto modulo/rosa. Ognuno può trarre le sue conclusioni, ma di fatto noi abbiamo:
sei difensori centrali (Campa Rano Samuel JJ Rolando e Andreolli)
quattro esterni “difensivi”, anche se poi difendono malino e attaccano meglio (Jona Zano Naga e D'Ambrosio)
Tre  punte centrali (Icardi Palacio e Milito)
Tre centrocampisti di qualità (Kovacic Cambiasso Hernanes)
Tre centrocampisti di quantità (Guarin Taider  Kuz)
Un trequartista (Alvarez)
Nessuna ala pura (a meno di considerare Botta, che però al momento è più una scommessa).

L'alternativa più logica, se si pensasse a una linea a 4, sarebbe:
Handanovic
Jona Rolando Samuel (o JJ) Naga
Kovacic Cambiasso Hernanes
Alvarez
Palacio Icardi.
Dubito che sulle fasce saremmo più forti.
Dubito che centralmente saremmo più forti, almeno in fase difensiva, dove con gli stessi centrocampisti avremmo un centrale basso in meno. 
Forse saremmo più forti in fase offensiva e potremmo ottenere qualche risultato migliore in casa. Forse. E forse qualche risultato in meno in trasferta. Ma non è questo l'equilibrio che auspichiamo, almeno non io.

Dal mio punto di vista per cambiare modulo con efficacia bisognerebbe acquistare delle  ali vere  (almeno due), impiegare Palacio come  trequartista (dietro Icardi) o farlo partire come esterno, sacrificare in mezzo qualche giocatore di qualità e cedere diversi difensori centrali (sei più Vidic in arrivo, per due ruoli, sono davvero troppi).

Sempre dal mio punto di vista molto soggettivo e anche di parte, il problema fondamentale oggi più che il modulo consiste nel fatto che troppi giocatori chiave non riescono a mantenere il ritmo e la continuità degli avversari: troppi giocatori non si smarcano senza palla, troppi non riescono a rientrare e ripartire tempestivamente.

La flessione di gennaio è abbastanza fisiologica, ma non nelle proporzioni. Con qualche giocatore di classe, esperienza e personalità in più, si sarebbero forse limitati i danni.

Lo squilibrio tra partite in casa e in trasferta è determinato a mio parere dal fatto che in casa contro avversari schierati lo sviluppo della nostra manovra è troppo lento, non abbiamo giocatori che sappiano saltare l'uomo, centrocampisti e difensori devono accompagnare l'azione e poi non sempre recuperano in tempo la posizione.

Nello stesso tempo, le carenze dinamiche fanno si che se aggrediti in velocità fatichiamo a ripartire e quindi finiamo per concedere troppo. Se riusciamo a superare indenni questa fase, quando gli avversari rallentano possiamo dilagare, per la superiorità tecnica di molti dei nostri, se possono giocare negli spazi.

Anche a Parma, come con la Samp è successo così.

La partita


Il risultato è netto, ma come a Genova non è stata una passeggiata nonostante il vantaggio numerico durato a lungo.

Come previsto, i ducali aggrediscono, anche se non con la frenesia di altre squadre. Quanto basta comunque per mandarci  in difficoltà nei primi 30'.

Le occasioni vere che concediamo non sono tante (su tutte lo strepitoso intervento di Handa su Cassano, per altro su calcio piazzato: a difesa schierata Cassano colpisce indisturbato di testa!).

Tuttavia andiamo in difficoltà, soprattutto sulla destra della difesa dove D'Ambrosio viene sempre saltato da Palladino. 
In fascia avanza Molinaro, mentre anche Parolo si allarga a creare superiorità numerica. 
Hernanes fatica molto a coprire e così D'Ambrosio subisce, anche oltre i propri limiti.

Intorno alla mezz'ora il ritmo dei Parmensi, mai eccelso, rallenta e noi riusciamo a uscire: prima con un colpo di testa di Icardi fuori di poco, poi con una conclusione di Palacio e una punizione di Hernanes e ancora con un tiro di controbalzo di Cambiasso.

I parmensi provano il contropiede e rischiamo ancora: errore di Naga che libera Gargano e successivamente rigore di Samuel su Parolo.

Handa si supera ed è la svolta della partita. Sulla ripartenza il Cuchu coglie un palo clamoroso e sempre in contropiede Icardi manca una facile occasione. La svolta si completa a inizio ripresa: Paletta viene espulso e Rolando liberissimo sulla punizione di Hernanes segna per il nostro vantaggio. Tutto in due minuti.

A questo punto inizia un'altra partita: in inferiorità numerica il Parma rischia il tutto per tutto, aggredendo con più ferocia che all'inizio: ora non ha nulla da perdere.

Andiamo in difficoltà ma è chiaro che se passeremo indenni questa fase, nel finale avremo la possibilità di segnare ancora.

Biabiany e Molinaro/Palladino (quest'ultimo prima della sostituzione) creano diversi pericoli, culminati con la clamorosa traversa di Lucarelli.

In questa fase il centrocampo non riesce ad arginare e organizzare la ripartenza e WM sostituisce D'Ambrosio con Zanetti, inserendo in pratica un centrocampista esterno con esperienza e maggiori doti di marcatura.

A 10' dal termine il secondo cambio: Botta per Icardi: si vuole tenere indietro il Parma con la velocità dell'Argentino, ma ormai lo slancio dei ducali si è spento, l'Inter è padrona del campo e il Guaro, appena entrato per Hernanes, coglie la prima palla utile e chiude la partita.

In genere non credo alla sfortuna e alla fortuna, quando vinciamo e quando perdiamo (nel senso che fortuna e sfortuna sono eventi che ci si merita). Però so anche che nel campionato italiano il 95% delle partite vengono decise da episodi: qui gli episodi sono stati 5 di cui quattro  favorevoli a noi: il rigore parato da Handa, l'espulsione di Paletta e la difesa del Parma che dimentica su calcio piazzato l'uomo più pericoloso, il palo di Lucarelli sull'1-0.
A nostro sfavore invece il palo del Cuchu, veramente incredibile per la sua dinamica, sullo 0-0.

Il giudizio sul trio meraviglia è rimandato: ha sofferto, con qualche aiuto della sorte  ha tenuto, non ha fatto molto in fase costruttiva: Hernanes l'assist su punizione, Kovacic nulla di rilevante, Cambiasso una prestazione superiore a quello che oggi può essere il suo rendimento medio.
I dubbi restano e soltanto le partite con Napoli e Milan potrebbero fugarli tempestivamente, anche perché in quegli scontri dubito proprio che gli avversari rimarranno in 10.

Come dicevo, non si tratta di valutazioni sui singoli, ma dei dubbi sulla compatibilità attuale dei tre, insieme,  ad affrontare centrocampi potenti e prepotenti, oltre che qualitativi.

La nota lieta viene da Kovacic, apparso più propenso a sacrificarsi nel tamponamento rispetto al compagno di linea brasiliano.

Adesso col Napoli ci mancheranno ben tre difensori centrali, credo che WM considererà troppo rischioso passare alla linea a 4 e inserirà Andreolli.

Ovvio che la capacità di centrocampisti ed esterni di assicurare spinta e copertura sarà determinante.

Personalmente (sono uno molto prudente o consapevole dei propri limiti) giocherei con una punta e un trequartista per rafforzare il centrocampo: Palacio dovrebbe sacrificarsi molto, giocando a ridosso della linea mediana. Poi nel secondo tempo potrebbe entrare Guarin. 
Sulla destra della difesa, in ogni caso gli avversari non potranno avere strada libera come successo ai Parmensi, perché farebbero molto più male. Ma purtroppo i giocatori napoletani hanno la possibilità di far male da tutte le posizioni. 
Servirà un'Inter attenta, soprattutto molto compatta e senza sbadataggini assurde (e ricorrenti in passato anche recente).

Un'Inter che corra e lotti senza soste e che... riesca a volgere a proprio favore gli “episodi decisivi” che sicuramente si presenteranno

Le prestazioni individuali


Handanovic: un mostro. Bardi per ora in confronto è bravino. Bisogna pensarci bene prima di cederlo. 8

Campagnaro: si applica con diligenza e concentrazione Nulla di straordinario ma sicurezza incoraggiante. 6
Samuel: pesa sulla sua prestazione l'episodio del rigore procurato. Meno brillante che in altre partite. 6-
Rolando: stupendo per calma sicurezza e precisione. Onnipresente in difesa, segna anche il gol con un colpo spettacolare. 7.5

D'Ambrosio: spinge poco e soffre molto in fase difensiva. A suo discolpa il fatto che veniva sempre preso in mezzo da due e anche tre avversari. 5+
Hernanes: da lui ci si aspetta ben altro. Si batte con volontà, questo si, ma subisce molto l'aggressione avversaria e in fase offensiva si segnala solo per due punizioni sbagliate e quella che libera al gol Rolando. Anche considerando l'enorme valore di quel suggerimento, troppo poco. 5.5 
Cambiasso: grande prestazione da vero uomo squadra e da condottiero del centro campo. Ottimo in interdizione, sfiora due volte il gol e in una occasione solo una stramaledetta malasuerte glielo nega. Speriamo che quando lui calerà un po' crescano gli altri. 7.5
Kovacic: sta cercando di adattarsi al ruolo di mediano. Ci mette impegno e concentrazione e in fase difensiva appare migliorato. Poi non ha più lo spunto per attaccare e costruire. Ma in una partita così può bastare, anche considerando l'età e la confortante evoluzione. 6+
Nagatomo: controlla abbastanza bene Biabiany. Quanto sia difficile il compito lo si vede quando in un contropiede il francese riprende due metri a Kova e gliene dà altri 3, prima che Rolando liberi. Davanti no si vede molto, se non in un'occasione quando uno stop sbagliato vanifica una invitante palla gol. 6

Palacio: tanto lavoro, poca lucidità e scarsa presenza in area di rigore avversaria. D'altra parte con questo centrocampo e questi esterni almeno un attaccante deve sacrificarsi. Comunque quando ha la palla per gli avversari suona sempre il campanello d'allarme. 6+
Icardi: lui va preso così: se segna è almeno da sette, altrimenti è quasi inutile, perché la sua partecipazione al gioco di squadra appare molto carente. Se non per il fatto, importante, di impegnare i difensori con la sua potenza. 5+

Zanetti: entra e fa meglio di D'Ambrosio, anche se probabilmente contro avversari più stanchi. Dimostra comunque che per un pezzo di partita può essere ancora competitivo. 6+
Guarin: le prove di questo giocatore sono sempre oggetto di divisioni manichee: gli esteti lo ritengono un bidone, chi guarda alla sostanza atletica e alle potenzialità devastanti lo ritiene un giocatore al quale difficilmente si può rinunciare. Ieri ha... messo d'accordo tutti, ma per un periodo troppo breve da valutare. SV
Botta: anche lui, non valutabile.

WM: mi è difficile giudicare la...prestazione di un allenatore in una partita, a meno di clamorosi errori  evidenti per tutti (ma in quel caso mi chiedo come mai se sono evidenti per tutti gli esterni non sono evidenti per l'allenatore. Questo in generale, non solo per WM).
Per come l'ha preparata, dico che se le prepara tutte in modo da ottenere lo stesso risultato mi va bene. Scherzo naturalmente. 6.5 di stima (né tanta né poca).

Luciano Da Vite

Nella foto (Inter.it): la peculiare esultanza di Fredy Guarín e Yuto Nagatomo dopo il gol del colombiano.

246 commenti:

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Unknown ha detto...

Ahaahahahahaha Sa chi sa che nulla sa, e chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.haaahaaahaaa!!!!!!

Ivan.fab ha detto...

Ecco, Rodrigo l'altra sera non ha dimostrato di valere una follia da una squadra che di acquisti di quel tipo se ne può permettere, e forse eh!, giusto uno.

Piuttosto ha fatto nascere parecchi rimpianti Markovic che portavi a casa con meno di 10 milioni. Ma deve ancora crescere e torniamo al solito discorso. Oggi l'Inter con una decina di milioni non può prendere un giocatore pronto fra due anni. Vedasi tutte le polemiche attorno a Kovacic.

luciano ha detto...

Be', tra poco vedremo di nuovo la nostra Primavera.
Quanto a Rodrigo, è evidente che noi non possiamo spendere 30 milioni per lui sarebbe una follia, perché è solo un giocatore interessante, di prospettiva.
Certo, se per noi anche i giocatori da 10 milioni sono fuori concorso, tanto vale appassionarsi alla collezione di figurine panini, per restare nel calcio.

olag ha detto...

La Roma ha battuto i biretro,domani si perde.
Matematico.

Unknown ha detto...

Rodrigo--giocatore di prospettiva.......certo però parliamo di un 91....sulla carta nn mi sembra certo superiore ad Icardi....

Giuseppe ha detto...

Duncan glielo darei all'Udinese se in cambio riuscissimo ad ottenere la metà di Bruno Fernandes, che a mio avviso ha qualità da grande giocatore.

Unknown ha detto...

Primavera...allenatore.....poca concentrazione ..sfortuna....poca cattiveria.....metteteci quello che volete , ma è davvero inspiegabile quello che stanno combinando ....questi ragazzi....
Anzi Pippo ..lui si conosce le cause di questa grande delusione....

Chris ha detto...

incredibile, pure il rigore sbagliato.
ora bisogna sperare che l'Udinese non vinca domani col milan, altrimenti bisognerebbe rimandare i discorsi sul quarto posto all'ultima giornata, dove noi però giochiamo a Verona col Chievo, praticamente una sconfitta già scritta.

Chris ha detto...

intanto grande il DiGe che para un rigore al 95' sull'1 a 0 per loro.

Chris ha detto...

e al 95' finalmente arriva sto gol, con Acampora che mette dentro il secondo rigore di giornata.
finisce 1 a 1, un punto che da la matematica certezza del quarto posto.

Unknown ha detto...

eh si 1-1.....però così nn va proprio...

Anonimo ha detto...

Finalmente conquistato il punto decisivo per i playoff del Campionato Primavera ... Meno male, sembrava che i ragazzi giocassero contro qualcosa o qualcuno, invece dai e' andato tutto bene con un altro rigore concesso.. Ma quanti ce ne hanno dati quest'anno ?

luciano ha detto...

Inter ternana 1-1
l'hanno vista anche molti di voi, seppure non dal campo e quindi potremo scambiarci opinioni.
Secondo me ci sono due modi di giudicarla: guardare solo a ciò che si è visto in campo e considerare anche che la ternana è una squadra di bassa classifica, formata in grande maggioranza da ragazzotti locali.
Con il primo metro non abbiamo fatto malissimo: un palo interno, due rigori procurati, diverse occasioni fallite di un soffio e diversi tiri rimpallati fortunosamente o finiti fuori di poco.
Dall'altra parte un gol abbastanza casuale e un altro solo tiro, innocuo in tutta la partita.

Con il secondo metro, certamente più corretto, la partita è stata deludente e abbiamo confermato un fragilità di squadra e fisica e agonistica molto pesante.

Siamo agli spareggi, ma è chiaro che così non passeremo il turno.

Dopo la partita ho parlato con un grande ex calciatore e la nostra analisi della situazione coincideva perfettamente.
Non è un discorso di carenze tecniche perché su quel piano c'erano 5 livelli di differenza.

E' però confermato ancora una volta che la tecnica senza corsa, spirito di sacrificio, grinta, cattiveria agonistica, volontà di porsi al servizio del gruppo, non conta nulla.
Troppi giocatori cercano la soluzione individuale, troppi non si preoccupano di aiutare i compagni.
troppi litigi in campo (per esempio in occasione dei due rigori) che significano, credo, disposizioni poco chiare. Troppi "sfanculamenti" reciproci ad ogni errore.
E comunque una certa mancanza di peso atletico in alcuni giocatori.

Si dovrà battersi alla morte per cercare di andare avanti e accumulare esperienza, ma sinceramente la stagione sembra segnata.

luciano ha detto...

Le prestazioni individuali.

Costa: ingiudicabile: sul gol non ha colpe per il resto si è affaticato come quando stava in tribuna

Yao: esterno non è il suo ruolo. Nel primo tempo spinge timidamente, dietro non è autoritario come dovrebbe. Si è sentita la mancanza di Longo, in una partita d'attacco

Sciacca: sempre sicuro anche bello da vedersi nei disimpegni, ma nell'unica occasione in cui serviva presenza e attenzione non c'era (anche se da lontano non posso giurare sulle responsabilità). Può capitare, lui è una sicurezza anche se manca un po' di fisicità

Paramatti: senza dubbio uno dei migliori. grande potenza, corsa e determinazione. pericoloso anche in alcune incursioni su calci piazzati

Eguelfi: discreta spinta, comunque inferiore ad altre gare e poca lucidità nel cercare di concretizzare con il tiro o l'assist alcune incursioni. L'ho visto meglio in altre occasioni

Tassi: giocatore importante, che deve essere accompagnato da guerrieri potenti. Dà ordine e lucidità alla manovra. Poi si impone a forza su Acampora per il primo rigore e tira cercando il piazzato e sbagliando nettamente.

Acampora: di gran lunga il migliore in campo. Molte iniziative pericolose, con contrasti vincenti, dribbling e assist interessanti. Mi ha convinto che può fare il centrocampista puro. Nel finale sbaglia qualcosa per stanchezza. Si impone con maniere forti a Puscas per tirare il rigore e non dà scampo al portiere.

Camara: altro giocatore positivo: molti spunti vincenti spesso conclusi con tocchi sottomisura dalla linea di fondo mal sfruttati dai compagni. salta spesso l'uomo e così si procura i due rigori.
La prossima stagione (essendo un '96) ci dirà dove può davvero arrivare.

Capello: inizialmente si muove bene nella posizione di seconda punta (lo schema in realtà risulta essere più spesso un 442 che un 4231), ma col passare del tempo non riesce più a districarsi con lucidità, fino alla sostituzione

Polo: qualche spunto nel primo tempo, ma troppo poco per quel che ci si aspettava. Sembra timido, timoroso. Deve crescere molto come personalità

Bona: si batte con la solite grinta, la voglia di far bene e con qualche giocata importante. Non è in una delle sue migliori giornate e col passare del tempo si innervosisce.

nel secondo tempo sono entrati Ventre, Baldini e Pusca che non hanno inciso sullo sviluppo del match



luciano ha detto...

Ora vado a San Siro, con presagi nefasti: mi vengono i brividi a pensare al loro attacco devastante e alla nostra difesa rabberciata

Unknown ha detto...

quindi abbiamo

callejon-henrique contro nagatomo
ghoulam-insigne contro d'ambrosio
mertens contro cambiasso

andreolli dovrà uscire su callejon in aiuto
campagnaro dovrà uscire su insigne in aiuto

ergo... ci giochiamo due 1 contro 1 basilari.... frog contro higuain e mertens contro cambiasso...
e l'1vs1 è quello che teoricamente la 3 dovrebbe evitare...
ma non contro un 4-2-3-1 che è il modulo perfetto per attaccare la 3...
previsione... mertens ne mette 2...

p.colo ha detto...

@luciano
Sono d'accordo anch'io con te. Ho visto la partita in tv e l'impressione e' che ognuno giochi per se e per fare bella figura personalmente e basta. Soltanto pochi di quelli scesi in campo oggi dimostrano di tenere al risultato finale e di battersi per la squadra aiutando e impegnandosi fino alla fine. Molti invece cercano la giocata risolutiva invece di servire un giocatore meglio piazzato e sopratutto oggi e' stato evidente che la partita si poteva chiudere con piu' determinazione nel primo tempo evitando sofferenze varie.....
E' una squadra che deve maturare, forse per i tanti 96 in squadra e che non giocano per un obbiettivo preciso (classifica) tanto il prossimo anno sono ancora qui... e altri perche' purtroppo non hanno carattere... Speriamo maturino in 10 giorni......

James ha detto...

Buonasera, anch io ero ad interello a vedere la partita dei ragazzi.
Ormai sono sempre più convinto che le scelte di Cerrone siano condizionate da altre persone.
Non si spiegherebbe perché vengono perennemente scelti giocatori che non sono in forma o che non dimostrano quella voglia di vincere. E chi ha giocato a pallone sa che tutto questo già si vede negli allenamenti. Manca come sempre gioco. Palloni sui 2 esterni e speriamo che siano in giornata. Mi sembra che poi troppi abbiano già atteggiamenti da campioni, di chi è già arrivato. Forse non colgono ancora da quale fortuna sono stati dotati. E anche qui credo che un allenatore dovrebbe farsi sentire. Onore alla Ternana che con solo 2-3 giocatori buoni e un po' di voglia meritava di vincere una partita che le è stata portata via da un regalo del l'arbitro.

Unknown ha detto...

Buon primo tempo con Rano e Kova su tutti : peccato che Icardi e Nagatomo non siano entrati in partita, il primo per non aver sfruttato una bella occasione in area, il secondo per gli errori.
Una partita aperta che si puo' vincere ( ma anche perdere ... ) , basta che gli episodi ci dicano bene :)

Ivan.fab ha detto...

Il pareggio è un buon risultato e l'obiettivo si avvicina ma secondo tempo tristissimo.

Non abbiamo giocato, oltre all'atteggiamento prudente che ci poteva stare si poteva provare a ripartire di più. Più sei dal Milan è tanta lana ma più 8 era chiuso il discorso.

Buona prova della difesa inedita, felice per Andreolli sopratutto. Esterni secondo me molto male.
Il resto normale amministrazione a parte tante piccole gemme di Kovacic.

Chris ha detto...

un ottimo punto per noi, non troppo prevedibile e sperato alla vigilia.
meglio noi nel primo tempo, meglio loro nel secondo, occasioni da gol in abbondanza sia per noi che per loro dall'inizio alla fine.
il pareggio è giusto alla fine.
Andreolli dimostra di poterci tranquillamente stare, e si prende una maglia anche per la prossima stagione.
Icardi stavolta male sotto porta, non il suo solito killer instinct.
bene Mateo, al Guaro non gli perdono il facile assist sbagliato per Palacio all'ultimo minuto. era gol sicuro.
il resto tutto come al solito.
importante anche il fatto che Cambiasso e Palacio non siano stati ammoniti, visto che erano diffidati e avrebbero saltato il derby.
chi invece non doveva finire sta partita era probabilmente Britos e sicuramente Henrique, ma vabbè.

Chris ha detto...

ah, molti dicono che con Thohir a San Siro ci sono molti pareggi...l'altro lato della medaglia è che con Thohir a San Siro l'Inter è imbattuta. :)

Ivan.fab ha detto...

Ah lo dico adesso e non so come andrà a finire.

Se arriviamo quinti fate festa perchè con questa rosa è impossibile ambire a qualcosa di meglio.

Vorrebbe dire aver lavorato bene.

LOTHAR10 ha detto...

ciao a tutti
ottimo primo tempo dove meritavamo di piu ma abbiamo rischiato qualcosina..
secondo tempo eravamo molto stanchi...
vedremo ma serata positiva tutto sommato
Forza Inter

luciano ha detto...

Di Inter Napoli scriverò domani.
Adesso mi preme solo precisare che non sono per nulla d'accordo con la valutazione, per altro legittima, di james sulla partita della Primavera.
"Onore alla Ternana che con solo 2-3 giocatori buoni e un po' di voglia meritava di vincere una partita che le è stata portata via da un regalo del l'arbitro".
Ho fatto anch'io i complimenti alla squadra umbra che ci ha tenuto testa con molto impegno, ma sostenere che meritasse la vittoria toltale solo da un regalo arbitrale mi sembra masochismo eccessivo.
Io ero vicinissimo e per quanto mi consta il rigore mi è parso nettissimo. In più probalimante nel primo tempo ce n'era un altro su Bonazzoli.
;ma aldilà di queste valutazioni, la Ternana ha segnato sull'unico tiro in porta (nel finale c'è stato anche una specie di passaggio al nostro portiere), mentre noi nel primo tempo abbiamo colto un clamoroso palo interno e nel complesso del match abbiamo sfiorato il gol di un nulla almeno 10 volte

Se si vuol dire che comunque visto il diverso livello tecnico era lecito aspettarsi 3-4 gol, sono d'accordo, ma che la Ternana abbia meritato di vincere, proprio non riesco a capacitarmene.

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano

con piacere vedo che hai apprezzato la mia tesi, squadra che vince fuori casa più che delle partite in casa è squadra scarsa..... ovviamente com più stile si dice: non competitiva alla vittoria finale.

In casa vanno sfruttate le palle inattive,per far uscrire dal guscio la squadra difensivista e ben organizzata.

Tinho DeLù ha detto...

Complimenti alla primavera......

Io vedo sempre positivo.....
quindi gli auguro di azzerare tutto e di ricominciare con grande passione spirito di sacrificio la nuova avventura....
Io detesto essere considerati favoriti......quindi che se la giocano fino all'ultima goccia di sudore.

Buona domenica a tutti

luciano ha detto...

Be' Tinho, non esagerare: squadra che vince molto fuori casa è squadra buona, ben organizzata ma con poca qualità, se non riesce a ripetersi in casa. In casa, negli spazi stretti, la qualità e i colpi dei campioni diventano determinanti

FRA ha detto...

1) bhe sinceramente non capisco questa fissazione con il 3-5-2 fatto male d'ambrosio entra zanetti che ohime a malincuore non è più quello che noi interisti abbiamo sempre amato ovviamente è calato molto,perchè non fare la difesa a 4 e inserire un taider in mezzo al campo per fare densità spostando hernanes 10 metri più avanti dietro icardi e palacio...2)quanto ci vuole a capire che i 3 di cc attualmente titolari (herna-kova-cuchu) più di 60-70 minuti insieme non possono giocare?? dobbiamo prendere il gol affinchè cambi qualcosa?? la squadra è quella che è con il 3-5-2 quei 2 esterni non si possono vedere anche se ieri naga mi è piaciuto escludendo i classici cross amatoriali però credo che la mancanza di 2 esterni "da inter" sia il nostro problema principale... ottimo kova nn capisco come vede il calcio chi lo discuteva,le partite che ha fatto in precendenza veniva messo in una posizione (dietro palacio) in cui lui non può giocare e ora che è nel suo ruolo sta dimostrando il suo valore al di là della sua crescita in fase difensiva e della sua maggiore concretezza che secondo me sono miglioramenti normali degni delle sue qualità....

Unknown ha detto...

D'accordo con Fra.....anche ieri sera WM nel post-partita, ha continuamente dichiarato che questo è un anno particolare e che nn vede l'ora che finisca......
In effetti nn gli si può dare torto, anche se nn capisco alcune sue scelte...certo la prox stagione gli alibi saranno esauriti e si dovrà vedere se questo è un mister da Inter..

2001 ha detto...

Campionato 2001: Inter 4 Como 1.

Unknown ha detto...

Un buon punto in ottica EL : primo tempo meglio noi, secondo loro, non grandi occasioni ma pari giusto.
Certo l'occasione di Callejon ( Naga se lo dimentica...) , quella di Higuain e il palo di Inler nel finale ci han detto di un' Inter stanca...

La difesa non male, Andreolli se l' e' cavata bene, un' amnesia Campagnaro e signora prestazione di Ranocchia, vero leader, tornato alla grande e con classe.
Gli esterni : timido D'Ambrosio che non salta mai l'uomo, meglio Naga soprattutto nel secondo tempo.
A centrocampo bene il Cuchu finche' ha retto, in grande spolvero Kova, che stasera ha fatto una delle sue migliori partite, non solo sostanza ma anche qualita', io credo che ora possa solo crescere ancora e diventare decisivo ( ha fatto un' azione al limite in cui solo un fallo, non fischiato, gli ha impedito un comodo tiro... Molto contento per lui, come abbastanza deluso da un Hernanes stranamente spento e nel secondo tempo in difficolta' ( lo ha visto anche WM per fortuna...) . Entrato bene Guarin che poteva spaccare la partita.
Attacco : grande solito lavoro e uniche occasioni per Palacio, delusione Icardi che o spacca il mondo o fa poco o niente. L'unica grande occasione , in area, se l' e' mangiata per non aver voluto tirare di prima...
Mi da' l' impressione che non sia ancora in grado di lavorare per far salire la squadra, leggera involuzione dopo i quattro goals.
Ultimo neo a carico di Rizzoli : fallo da ultimo uomo di Britos su Palacio lanciato a rete, da rosso diventato giallo.

Una domanda per Luciano : al di la' delle disquisizioni sulla difesa a tre o quattro che non mi entusiasmano ti sembrano accurate le mie valutazioni ? Se andiamo in EL ( basta non perdere dai biretro...) e vogliamo puntare al terzo posto io credo - con obiettivita' - che la rosa vada molto rinforzata : almeno un esterno di qualita' da alternare, un centrale veloce, l'erede di Cambiasso ( Casemiro ? Nilton ? Non li conosco, ma no ad Obi Mikel e altri ripieghi, deve esssere un top ) .
In attacco serve una punta centrale per far crescere Icardi e non mi piacciono ne' Morata ne' Torrres, io punterei Dzeko o Soldado...Farei tornare Mbaye e Benassi e sceglierei fra Bardi e di Ge il futuro se dovessi sacrificare Handa... Che ne pensi, oltre ai soliti nomi sognati ma difficili tipo Muriel, La Mela ed Eto' ?

mira ha detto...

Luciano sono andato a vedere il regolamento del campionato primavera in realtà nei play off e nelle finali possono giocare addirittura 4 fuori quota nati non prima del 1/gennaio del 1994 . Ciao

luciano ha detto...

Grazie, Stefano, in ogni caso per noi cambia poco perché i '94 mi pare siano solo Acampora e Polo.

Oggi amichevole dei '99 contro il Varese. Uno a zero per noi con gol di Eboui. Primo tempo interessante, con qualche bella trama. Secondo tempo più rilassato, con una girandola di sostituzioni

mira ha detto...

Udinese nei play off battuto il Milan 2a0 , adesso aspettiamo la nostra prima avversaria .

luciano ha detto...

E nel Milan giocavano Petagna e il Faraone...

luciano ha detto...

spedito il post su Inter Napoli

luciano ha detto...

Intanto gli allievi secondo data sport avrebbero vinto a Cagliari per 3-2

Tinho DeLù ha detto...

LIVERPOOL - CHELSEA 0-2

BEARZOT - TRAPAPTONI STYLE, E NOI IN ITALIA VOGLIAMO FARE GLI OLANDESI....ALL'ESTERO VINCONO ALL'ITALIANA....

luciano ha detto...

Tinho: ovunque si vince all'Italiana, a meno che il dislivello tecnico atletico sia talmente grande da consentire di sprecare calcio

Chris ha detto...

per Mou sono contento, però purtroppo il titolo non lo possono più vincere ormai.
invece sto facendo un grandissimo tifo per il Cholo, impegnato in una gara delicatissima in trasferta contro il Valencia. se vince pure questa, è quasi quasi quasi vicino.

mercoledi poi vinca la squadra migliore, anche se io tengo un po' di più per Josè.

luciano ha detto...

Anch'io tengo per Josè, ma penso che vincerà il Cholo

luciano ha detto...

il 4 maggio Inter Milan per il primato nel girone. Noi partiamo con due punti di vantaggio perché il Milan ha pareg giato in casa col Chievo, mentre noi abbiamo vinto 3-2 a Cagliari

Tinho DeLù ha detto...

CAGLAIRI - INTER 2-3

Minuti di recupero ancora fatali agli Allievi rossoblù, che al 95' incassano il gol vincente da parte dell'Inter. 3-2 il risultato finale, con tanta rabbia per un Cagliari che ha giocato alla pari contro una squadra imbottita di nazionali e che avrebbe meritato di portare a casa almeno un punto.

Primo tempo equilibrato, chiuso a reti inviolate. Rossoblù in vantaggio a inizio ripresa con Granara, che sfrutta un'azione di palla inattiva. Rapida la replica dell'Inter che piazza un uno-due e ribalta il punteggio nel giro di qualche minuto. Il Cagliari si riporta sotto e pareggia con Murgia, che trasforma un rigore concesso per atterramento di Tosi. Al 5' dei 7 minuti di recupero assegnati dall'arbitro, ecco la beffa finale che lascia al palo immeritatamente i ragazzi di Melis.

Questa la formazione: Cherchi, Pinna (Frau), Arca, Erritu, Granara, Murgia (Taccori), Piras (Tosi), Scanu, Congiu (Deligia), Barella, Contu (Manca).

Chris ha detto...

e arriva una vittoria importantissima (e come al solito soffertissima) per il Cholo!
grandi! ora sono davvero vicini al titolo.

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

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