lunedì 28 luglio 2014

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Inter 2014-15: l'ottimismo è un bene. Basta non esagerare.



Si è diffuso un grande ottimismo attorno all'Inter dopo le primissime partite amichevoli e il ritiro estivo di Pinzolo.

Tutto ciò è un bene. Ci voleva infatti un po' di entusiasmo dopo gli ultimi anni assai tristi...
Dirigenti, calciatori, tifosi, addetti ai lavori, giornalisti o quello che sono, sembrano concordare su un clima nuovo, sulle possibilità di crescita della squadra.

Perfino il presidente Thohir, pare entusiasta, secondo i giornali odierni. L'acquisto della "punta promessa" dirà poi quanto grande e convinto sarà nei fatti questo suo entusiasmo.
 
Mazzarri è apparso meno convinto, pubblicamente, ma non è il suo forte l'ottimismo, così come la comunicazione in generale.

Lo si conosce, Walter Mazzarri, nulla di nuovo.

Speriamo faccia bene in panchina, perché fuori, come sempre, io mi aspetto poco o nulla da lui. Tutto sommato, non è nemmeno così importante, per adesso, visto che non siamo più una squadra che compete per vincere qualcosa, in grado di dare fastidio.

In campo, tuttavia, Mazzarri può e deve fare meglio, a mio parere, della passata stagione. 

Ha gli esterni, non eccezionali forse, ma nemmeno i peggiori del lotto in Italia; ha i due cagnacci di centrocampo, forti, integri ed esperti anche a livello internazionale; avrà la punta, prima o poi. Prima o seconda o addirittura entrambe (dubito molto…), staremo a vedere a fine mercato.

Gli enigmi tattici Guarín e Ricky saranno ceduti, il primo sicuramente, perlomeno. Altrimenti, addio punta… 

Il Guaro andrà alla juve, dopo la cessione di Vidal in Inghilterra allo United, secondo me, quindi raggiungerà Torino solo con qualche mese di ritardo.
Vedremo anche qui a che condizioni, nel caso.
Speriamo solo siano migliori rispetto a quelle che fecero saltare l’accordo già raggiunto a gennaio tra le due società, a causa di una sorta di rivolta spontanea del tifo, nata sul web e propagatasi poi fino in Indonesia e quindi a Corso Vittorio Emanuele. Vucinic, così come Guarín, avevano già fatto le visite mediche con le rispettive future squadre, è bene ricordarlo questo. In ogni caso, un pasticcio, comunque la si voglia vedere e a prescindere dalle valutazioni economiche e tecniche dello scambio.

Mazzarri, inoltre, non ha più in organico nessun giocatore del Triplete, nessuna zavorra del passato illustre, ma usurato e ingombrante… non esiste più il famigerato e mitologico clan dell’Asado; ha la sicurezza di un anno in più di contratto, la solidità di una società che non è più in piena transizione, anche se è ancora in evoluzione. Una società moderna, dinamica, snella, sempre più improntata su uomini (e donne) scelti da Thohir, com'era giusto che fosse. Un’azienda calcistica con un suo piano di sviluppo pluriennale, preciso e razionale, che sulla base di questo piano di sviluppo, comunque ambizioso, verrà giudicata. A tempo debito e dopo qualche titolo sportivo, si spera. Perché il calcio è anche vincere qualcosa, prima o poi, se sei l’Inter… oppure no?
Di Massimo Moratti e della sua gestione familiare, a volte familistica, sempre milionaria in euro o miliardaria in vecchie lire (comunque trionfale alla resa dei conti in termini sportivi, ricordiamolo sempre, errori e forzature gestionali o meno...), è rimasto poco o nulla. Giusto così, ripeto. Le società calcistiche con più padroni sono sempre state un fallimento. Ovunque.
L'Inter e l'Italia, non solo quella calcistica, non possono più permettersi un'epoca come quella Morattiana, fatta di spese folli e spesso insensate, ma anche di vittorie incredibili contro avversari comunque più forti, almeno sulla carta o nei palazzi del potere.

Bene che ci sia un po' di ottimismo attorno alla squadra per la nuova stagione che sta per iniziare, quindi.

Purché sia sano ed equilibrato.

Anche perché, presto, bisognerà giocare, fare punti e vincere le partite vere. Non le amichevoli o i tornei estivi. Ai rigori.

Non voglio minimizzare eccessivamente, sostenendo che Bale, Isco, Pepe e Carvajal, più qualche riserva del Real e parecchi canterani siano come il Prato (peraltro battuto solo 1-0 dall’Inter), né recitare la parte del "gobbo" di turno, però il Real Madrid è un'altra cosa, così come spero lo sarà l'Inter di Mazzarri, una volta completato l'organico, nel suo piccolo e per quello che dovranno essere le sue ambizioni reali.

Per quel poco che ho visto io, finora, la squadra sembra discretamente solida dietro (e non è una novità; un campione vero, per quanto a fine carriera, come Vidic potrà solo migliorare il reparto), ma abbastanza incompleta e involuta in mezzo, causa assenze (Hernanes, Kovacic contro il Real, senza considerare i partenti Guaro e Taider, chissà perché poi l’algerino deve assolutamente andare via…), inserimento nuovi acquisti e assemblaggio dei suddetti giocatori.
È chiaramente deficitaria in attacco, infine.
 
Lo resterà, carente in avanti, anche quando rientrerà l’ottimo Rodrigo Palacio, dopo le fatiche e le (enormi) delusioni della finale mondiale, a mio parere. Dopo il mondiale, alcuni tifosi hanno definito Palacio come un mediocre. Forse è così, almeno per certi palcoscenici come la finale della coppa del mondo (non ha steccato solo El Trenza, mi pare, nell'Argentina, soprattutto in finale...). Resta comunque il migliore giocatore che abbiamo, per distacco anche, e l’unico oggi in grado di garantire gol e punti. Il resto sono solo chiacchiere o speranze tutte da verificare, attualmente. Domani, chissà.

Attacco deficitario nel senso di capacità realizzativa pura del reparto per quelli che dovranno essere gli obiettivi stagionali da perseguire, intendo.
Per i tifosi, ma anche per la società, almeno a giudicare dalle dichiarazioni odierne del presidente Thohir, riportate dalla stampa (beneficio d’inventario d’obbligo, come sempre, in questo caso).

Ma non è questo il punto.

Il punto è, come in ogni maledetta stagione, da tre-quattro anni a questa parte, quando si è quasi pronti per il via: quali sono le ambizioni dell’Inter, di questa “nuova” Inter di Thohir e Mazzarri, in attesa poi del responso delle prime partite ufficiali?

Perché, per rispondere al dilemma lanciato da Luciano Da Vite nel post precedente, per me questa è certamente la prima nuova Inter del dopo-Moratti.
 
Un’Inter tutta di Erick Thohir, figlia della sua dinamica, internazionale, snella e qualificata struttura aziendale, oltre che di Piero Ausilio, alla sua prima prova da responsabile unico del mercato nerazzurro, e Marco Fassone, ultimi baluardi di italianità nella dirigenza nerazzurra, così come a mio avviso ha voluto ricordare, in modo assai poco casuale, la giornalista da anni al seguito dell'Inter Tiziana Cairati nel suo articolo recente su Repubblica.it: Inter, Claire Lewis nuovo direttore marketing: anche il club non parla più italiano.
Articolo questo della Cairati che tante ironie e proteste ha suscitato in rete tra i tifosi. Comprensibili e motivate sia le ironie che le proteste, sia chiaro, ma è un fatto che le grandi manovre in seno alla dirigenza nerazzurra non sembrano proprio essere finite e ognuno muove le sue pedine, per così dire...
Un’Inter costruita ancora una volta con le poche risorse economiche a disposizione, secondo prassi purtroppo consolidata degli ultimi anni, ma in linea con le richieste tecniche di Walter Mazzarri, allenatore confermato da Thohir, con l'appoggio incondizionato di Piero Ausilio e Marco Fassone, e gratificato di un prolungamento contrattuale.

Secondo me, anche con Medel (ottimo acquisto, un vero cagnaccio di centrocampo, tosto, determinato e "cattivo" che si aggiunge all'altro centrocampista difensivo appena arrivato, M'Vila, un ex-potenziale campione che ha però l’età e il fisico per riprovarci, la testa invece lo scopriremo presto…), se non arriva un attaccante davvero forte e produttivo in zona gol (non Osvaldo, per capirci...), la qualificazione alla prossima CL resta difficile, non dico impossibile, ma certamente molto difficile.

Siamo solidi, Mazzarriani, ma troppo poco incisivi davanti contro squadre capaci di chiudersi in modo organizzato (e in Italia, com'è noto, queste squadre non mancano mai).
Più probabile, allora, raggiungere un altro quinto posto o, se proprio tutto dovesse girare bene, un quarto, dietro a Roma, juve e Fiorentina o Napoli. 

Il Milan, oggi, sembra essere indietro, sul campo. Altrove, si sa, è sempre molto più avanti di noi, quindi mai dire mai con loro.

Bisogna sempre valutare le possibili sorprese, vero, ma non mi sembra di scorgere al momento una squadra da quarto-quinto posto finale.
Non l’Udinese che deve ricostruire, dubito il Verona che ha ceduto pezzi importanti e nemmeno la Lazio, anche se Lotito i suoi magheggi in Italia riesce spesso a farli fruttare in modo inatteso. Mi divertirebbe fosse il Cagliari di Zeman (e dei tanti interisti, in campo e non solo…) la sorpresa, ma più per il piacere personale di vedere ripagato da qualche soddisfazione l’integralismo e  il coraggio del boemo, uomo fuori dal coro da sempre, nel bene e nel male, e allenatore comunque geniale, a suo modo, nel grigio e asservito panorama calcistico italiano. Se invece si passa a discorsi extra-calcistici, Zeman è praticamente un eroe dello sport italiano. D’altra parte, se l'ex-stalliere di Arcore, Mangano, è stato definito da qualcuno come un eroe per l’Italia tout court

Torniamo alla nuova Inter di Thohir e Mazzarri e ai suoi possibili, realistici, obiettivi stagionali.

La strada in EL che spero lunga e più che dignitosa, in decisa controtendenza con l'atteggiamento scadente e tutto italiano verso questa competizione (a meno che non possa vincere la juve...), dipenderà da molti fattori. Il sorteggio dopo i gironi, ad esempio, così come la qualità delle squadre provenienti dalla CL. Ma non solo… infortuni e qualità del turnover, forma fisica dopo la prima parte di stagione di alcuni elementi fondamentali della squadra, posizione in classifica in campionato (inutile girarci attorno, purtroppo, la priorità è il campionato in Italia, sempre e comunque). Non ultimo, metterei anche l’elemento della finora scarsa predisposizione di Mazzarri verso un'efficace gestione del doppio binario campionato-coppa, almeno stando a quanto verificatosi in passato con il Napoli.
In ogni caso, la rosa, attaccante o non attaccante, non mi pare attrezzata per vincere, ma se motivata e (anche) fortunata, può fare bene. Diciamo che arrivare ai quarti di finale sarebbe un obiettivo ragionevole.

Infine, la Coppa Italia.
La speranza è che non venga più snobbata e sottovalutata come accaduto nella passata stagione. Non è proprio il caso, anzi.
La CI è l'unico trofeo, teoricamente, alla nostra portata, anche con questa rosa e questo allenatore. Non porta soldi, ma può nel futuro contribuire ad altri successi, assai più redditizi economicamente per il club. Mi sembra sia già accaduto, non solo all'Inter, non solo in Italia.

"Vincere aiuta a vincere" diceva, a ragione, Roberto Mancini qualche anno fa, dopo i primi successi dell’Inter morattiana in Coppa Italia e Supercoppa di Lega.
E aiuta anche gli allenatori a smetterla di parlare in conferenza stampa di calci d'angolo o di possesso palla. O di come si conosca a perfezione il gioco delle squadre di Van Gaal. 
Discorsi utili solo a chi non ha vinto e non vincerà mai nulla.

Guido Montana

Nella foto, i due baluardi italiani della dirigenza nerazzurra, Piero Ausilio e Marco Fassone, con Nemanja Vidic, grande campione serbo dello United, approdato all'Inter per terminare bene (speriamo) una carriera gloriosa e ricca di trionfi con i Red Devils.

263 commenti:

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luciano ha detto...

Surf, ora vado al raduno, poi se ci sono novità ve le dico. Domani pomeriggio raduno degli allieivi nazionali. Mi mancherà Tinho...

Giuseppe ha detto...

Vero. Ma è cosa diversa dal dire 'ha fatto un triplete senza soldi'.

Daniele ha detto...

Io Branca l'ho sempre ammirato, oltre ad essere un ottimo DS è anche una persona misurata e onesta, mai una parola fuori posto o un'operazione al limite della legalità. Capisco però Thohir e il suo desiderio di cambiare per portare nuovo entusiasmo, qualcosa di diverso. Ausilio mi piace sembra avere le idee chiare e poi per lui parlano i successi del settore giovanile, credo che in entrambi i casi stiamo parlando di dirigenti top molto legati ai nostri colori....dispiace sentire tifosi dire questo e meglio quello è peggio.

Amstaf ha detto...

Premesso che certe dispute astratte, da sesso degli angeli, paiono utili solo ad alimentare polemiche e posizioni rigide, dico sommessamente la mia: non esiste il DS migliore, come non esiste l'allenatore "migliore" (neanche Mou, al Madrid non è Mou il miglior allenatore), esistono DS ed allenatori che meglio fanno in una determinata situazione. E' la SOCIETA' che deve capire, in base alla situazione economica, obiettivi, programmi (non dico "progetti", ma almeno i programmi...), filosofia, quale DS ed allenatore possa dare il meglio, essere più congeniale. In questa fase, a mio giudizio, anche in seguito al clima creatosi, Branca non sarebbe stato "utile", ne all'Inter ne a se stesso. Questo non significa che Branca è una "chiavica", come aver fatto il triplete non lo rende un genio. In quel momento è stato l'"uomo giusto", oggi non lo sarebbe. Le cose cambiano...
Ecco, per esempio, io non dirò MAI che Mazzarri è, in termini assoluti, incapace, ma posso avere dubbi che sia, oggi all'Inter, l'uomo giusto. Sperando ovviamente di avere torto, di essere sonoramente smentito...perché sono un tifoso.

Ivan.fab ha detto...

Sabatini è realmente preparato, ma deve ancora vincere e comunque leggo che la Roma sta accumulando debiti.
O fai l'Udinese o per restare in alto devi continuamente comprare giocatori importanti. E Benatia e Gervinho dopo una sola stagione importante vogliono il mega contratto...

Medel si avvicina. Per Osvaldo leggo che si tenta di inserire Schelotto e forse sta diventando più che un prestito.

Mancherebbe solo una seconda punta di qualità con un mese di mercato ancora in divenire.

luciano ha detto...

D'accordo con Amstaf. infatti io stesso sostenevo che ET, dopo il suo insediamento, doveva cambiare il direttore. E ora sostengo che Ausilio sta facendo bene, con i mezzi che ha.
Su sabatini io non lo considero neppure, quindi non so se è bravo o meno. Se critico tavecchio, sul romanista non posso che calare il silenzio.

Poche notizie dai berretti, perché si sono allenati su un campo lontanissimo. Visto un Cerone comprensibilmente abbacchiato, riconosciuti tra gli altri Zonta, Cassani Bernardi, Saulo Andriuoli, mi pare Galtarossa, jimmy, "Motocicletta". C'era qualche nuovo (anche un portiere biondo che però penso sia un '98).

Interessante invece il colloquio con il procuratore di Ibrahima. Intanto mi ha confermato Cissè, che L'Udinese ha seriamente tentato di prenderci.

Ma soprattutto gli ho posto la questione Ibrahima, dicendo: a me non interessa se resta o va ancora in prestito. Ciò che deve assolutamente accadere è che lui rinnovi. Chiaro che se non rinnova poi va via.

Mi ha detto che il problema esiste e che non è assolutamente questione di soldi "tu lo consoci, ha detto, sai che non gli interessa questo entro certi limiti ovviamente".
Il problema è sentirsi realmente al centro del progetto. L'impressione è che lui sia il quinto esterno di WM (dopo Jonny D'Ambrosio Naga Dodò).
Se in America non gioca neppure un minuto, quale può essere la considerazione di cui gode' Abbiamo discusso un po' sulle qualità degli esterni di WM e di Ibra, trovandoci perfettamente d'accordo.
La sua collocazione ideale sarebbe esterno destro in una difesa a quattro o esterno dei tre in una difesa a tre. Per me può giocare anche come centrale basso, ma con l'arrivo di M'Vila e Medel l'ipotesi non si pone.
Al ritorno dall'America ci saranno le decisioni.
Abbiamo parlato anche di WM, trovandoci d'accordo.
la grande p
preoccupazione che abbiamo entrambi è per Benassi: se fa un grande campionato, arriva una tedesca o un'inglese, riscatta la metà del Toro e poi tratta con noi da una posizione di forza. Anche per lui, come per me, Bena e Ibrahima sono i giocatori di movimento più vicini a poter giocare nell'Inter

Unknown ha detto...

..ma cosa ssignifica sentirsi realmente al centro del progetto.....?
Mbaye deve uscire per giocare con continuità....se crescerà secondo le sue potenzialità ..non saranno certo Jonhatan e Nagatomo a tarpargli le ali......sta a lui dimostrarlo con i fatti....

Chris ha detto...

su Benassi c'è però un errore di fondo. il Torino non potrà vendere la sua metà senza il nostro consenso.
il prossimo gennaio Inter e Torino dovranno per forza trovare una soluzione tra di loro.

Bowie ha detto...

Per me la soluzione migliore per Mbaye è rinnovo + prestito per un anno (Chievo?).
Davanti a lui non ha fenomeni però inutile fargli perdere 5 mesi se Mazzarri in questo momento non lo "vede".

Giuseppe ha detto...

Concordo con Luciano: o si rinnova il contratto o si vende. Subito, non a gennaio. Sarebbe l'ennesima "sconfitta" ma temo che stavolta lo zampino del procuratore faccia la differenza. Ibrahima secondo me paga il fatto di essere di incerta collocazione tattica: non mi pare adatto a fare l'esterno in una difesa a 5 (sebbene abbia giocato così a Livorno), non il centrale in una a 4; forse il terzo di sinistra in una difesa a 3, diciamo alla JJ.
Tra lui e Benassi, tuttavia, mi spiacerebbe enormemente soprattutto per quest'ultimo. In un modo o nell'altro riusciamo sempre a complicarci la vita coi giovani che tiriamo su.

luciano ha detto...

Secondo me Ibrahima può diventare un grande giocatore. E in una difesa a tre sarebbe il primo di destra, non di sinistra.
Ibrahima non va perso.
E Benassi neppure. Io non so se noi dobbiamo trattare col Torimo. Non ho letto i termini dell'accordo. ma se accordo non ci sarà e si andrà alle buste, il Toro con un forte "tutore" alle spalle la spunterà. Come è successo quest'anno, quando la comproprietà era con la juve e riguardava il centravanti della nazionale.
Il procuratore non c'entra nulla, sarà necessario convincere Ibrahima che la società crede in lui davvero

Avvocheto ha detto...

Su Ibra concordo conLuciano, peró mi vedo costretto a dare ragione a quanto detto mesi fa dal suo diversamente simpatico procuratore: che senso ha fargli fare l'ennesimo ritiro con noi senza nemmeno concederli una mezz'oretta nelle partite abbastanza vere, ossia quelle americane? Unica soluzione adesso sarebbe rinnovo immediato e prestito, eventualmente con riscatto e contro riscatto come per gli altri ragazzi

Unknown ha detto...

Luciano..è chiaro che non posso sapere nulla , ma ho la netta sensazione che invece Accardi c'entra ( è il suo procuratore è logico che ne difenda gli interessi...); diciamo che dà la sensazione di tirare un pò troppo la corda....

Avvocheto ha detto...

Su Ibra concordo conLuciano, peró mi vedo costretto a dare ragione a quanto detto mesi fa dal suo diversamente simpatico procuratore: che senso ha fargli fare l'ennesimo ritiro con noi senza nemmeno concederli una mezz'oretta nelle partite abbastanza vere, ossia quelle americane? Unica soluzione adesso sarebbe rinnovo immediato e prestito, eventualmente con riscatto e contro riscatto come per gli altri ragazzi

luciano ha detto...

Ibrahima (e non il suo procuratore) ha ragione: lui ha richieste di società importantissime che evidentemente credono molto in lui. Firmerebbe il prolungamento ma ha bisogno di sentire fiducia e gli ultimi avvenimenti non sembrano andare in questa direzione.
Abbiamo discusso di tante cose, che forse non sono pubbliche e che riguardano anche altre persone che possono essere importanti per il suo prossimo destino

Ivan.fab ha detto...

Secondo DiMarzio Taider martedi firma per il Southampton. Visite mediche gia programmate.
"i manca solo la firma" di SKY ormai non si contano, di certo Taider proprio non ha convinto Mazzarri.

Io mi sono espresso ennemila volte, lo avrei tenuto. Finiremo nei prossimi 10 anni a comprare 3-4 forse 5 giocatori per puntellare il centrocampo e che non sono meglio dell'algerino. Spendendo più di quanto incassato oggi.

Vi ricordate Behrami? Quello che costava 10 e noi non ci si arrivava? E' andato in Germania per circa la metà. Non so se davvero costasse 10 per noi e 5 per gli altri. Secondo me lo hanno regalato, un titolare importante della buona Svizzera vista ai mondiali vale di più.

luciano ha detto...

Anche Colombi al Savona con Galimberti, alla corte di "Re Artu"

Tinho DeLù ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tinho DeLù ha detto...

@luciano


tutto avrei pensato quest'anno e sifdo chiunque che non ci saremmo + visti a interello, bisogna accettare e basta, in bocca al lupo ai 98!!!! e tutte le giovanili dell'inter....... più che mi dispiace altro non posso dire, hai letto l'email?......

ps la vecchiasignora fa cagare cn quel allenatore, mamma che schifo!!!! sarò simpatizzante cagliari, in B simpatizzante trapani e bari, in c, lecce per la coppia moscardelli - miccoli e in D per il mio grande Brindisi che ha fatto uno squadrone per salire sù, e ha un pubblico top e una curva unica.

BUON CAMPIONATO A TUTTI.
inter? fra il 2° e il 4° posto......salvati il post Luciano.
roma campione d'italia, napoli grande delusa.

surf74 ha detto...

spero tinho che almeno nel blog continuerai a scrivere e tenerci informati delle novità di tuo figlio e non. un saluto

Tinho DeLù ha detto...

@surf


e perchè mai non dovrei farlo...... sono così affezionato.

anzi leggete qui, questo link proveniente da torino:

http://www.toronews.net/index.php/calciomercato/41995/torino-bava-lavora-al-baby-colpo-de-luca

Tinho DeLù ha detto...

Volevo informarvi che:

in GERMANIA sono talmente d'avanti a noi, che oltre alle squadre B under 23, hanno una sorta di campionato di base bundesliga con le vittorie dei campionati e le retrocessioni, cosa voglio dire, che praticamente una squadra esempio under 17 di serie D può salire fino alla serie A e giocare contro club come bayern o Borussia...... una sorta di campionato cm i grandi, con verdetti finali.

luciano ha detto...

Interessante allenamento degli allievi nazionali, con parecchie novità, non tutte positive
partiamo dai ragazzi che non ci sono più:
Il portiere Corona (dovrebbe essere al Pavia)
Il portiere Radaelli (si parla di Monza o Lugano)
Il terzino Facchinetti (non si sa la destinazione)
Il centrale Merlini (idem)
Il terzino sinistro Picozzi (alla Lazio)
Il centrocampista Buglio (in Toscana, mi pare all'Empoli)
Il centrocampista De Anna (forse è tornato alla sua società)
L'esterno sinistro Magistrelli (Monza)
Il centravanti De Luca (?)

C'è poi una questione che riguarda Goury e El Badaoui, cdi cui non si sa nulla. Non c'erano al ritrovo e d'altra parte si era detto che gli attuali componenti la rosa sono 24. E 24 erano, senza i due citati

In pratica la rosa oggi sarebbe composta .
Da 3 portieri (Pisso più 2 nuovi)
due terzini destri: Toso e Zanetti
due terzini sinistri: Cagnano e Chiarion
Quattro centrali: Mattioli il nuovo del Montebelluna, Granziera e uno nuovo di colore
Sei centrocampisti: Donnarumma, Antonini Taufer Fontana Smekal e un giocatore di colore che non dovrebbe essere Tourè
sei attaccanti: Vago, Piscopo, Bakayoko, Opoku, Braidic, Pinamonti.
Facendo i conti mi pare che ne manchi uno (oggi erano in 24) ma non ricordo chi.
Sembrerebbe dunque che non ci siano i due che venivano indicati come i più interessanti: il centrale portoghese e il centrocampista di colore Touré (a meno che non sia quello "sconosciuto" ma i genitori presenti lo avrebbero identificato

luciano ha detto...

viste le formazioni penso che contro la Roma perdiamo secco. Però mi...consolo. Non sono l'unico a vedere AL MOMENTO Kuz molto più giocatori di Krhin e Obi

surf74 ha detto...

Luciano mica ti sei scordato di carraro dal padova dato che zanetti c'è? Quindi doppia possibilità sia sul difensore centrale che sul centrocampista tra quelli in prova ultimamente i francesi o portoghesi speriamo nei secondi!!!!

luciano ha detto...

Bravo, Surf, mi sono dimenticato proprio di Carraro.

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:

Preso l'attaccante '99 Rizzi della Reggiana ma forse già lo sapevi o lo avevi scritto su queste pagine e me ne ero dimenticato.

A proposito di nuove rose che si compongono oggi ho fatto un po' di ricerche ed ho aggiornato la nostra pagina dei giovani presi e/o ceduti. Fatta la rosa della Primavera e dei 98, si qualcosa di certo per la Berretti? Ieri di sicuro c'erano quelli menzionati da te (Brambilla, Zonta, Jimmy, Andriuoli, Cassani, Galtarossa, Bernardi) dalle foto che ho visto di sicuro c'erano Taufer (che ha rinnovato fino al 2018) e Macario. Dovrebbero far parte del gruppo i nuovi acquisti Silenzi, Cissè e Mariani. Riusciresti a tracciare un'ipotetica rosa?

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano.

Ho dimenticato il rientrante Sanogo. Sai qualcosa dei vari Arcuri, Bondioli, Bourmilla, Gazzotti, Mitta, Sobacchi,
Suardelli e Traoré l'anno scorso in prestito?
Vecchia rosa dei '97 alla mano ci sono ancora Colombini, Della Giovanna, Cotali, Piacentini, Sgarbi, De La Fuente, De Micheli, Panatti, Didiba. Restano tutti?

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Des:

Ti dovevo una risposta ed eccola. La nuova società si chiama Accademia Benevento. Si tratta di una realtà già esistente in città come scuola calcio (a gestirla un ex-Benevento) ma a breve si sposterà in un impianto situato in provincia e si allargherà fino a diventare una sorta di polo in cui far crescere i giovani selezionati in zona. Il primo passo è la collaborazione con la Sampdoria, di cui mister Calcaterra sarà il responsabile delle giovanili, e a seguire dovrebbero accodarsi milan, juve, Inter e udinese. Non mi è chiaro quando e in che formula.

AL82

Unknown ha detto...

Buon primo tempo dei nostri...squadra ben messa in campo.....bene anche Kutz.....

Chris ha detto...

molto bene, e molto molto bene Dodò.
e clamorosamente bene anche Kuz.
e bene anche M'Vila.

una cosa però va detta. è stato bello vedere Jonny da mezz'ala, però adesso anche basta dai.

cmq, questo torneo ci ha fatto vedere tante cose positive, due pareggio e una vittoria contro tre squadri fortissime subendo solo 1 gol (anche particolare) e poco altro.
adesso possiamo addirittura andare in finale se lo United perde col Real, ma a questo punto io spero che lo United faccia il suo e "ci mandi a casa", in modo tale da chiudere qui questo ottimo torneo e tornare subito a Milano.

Chris ha detto...

intanto la Primavera ha vinto la Trentino Cup contro napoli e verona.

Verona battuta 2 a 0

INTER (4-3-3): Costa; Gyanfi, Della Giovanna, Sciacca, Di Marco; Steffè, Dabo, Rocca; Delgado, Romney, Ventre.
A disposizione: Di Gregorio, Yao, Bonetto, Palazzi, Popa, Pinton, Camara, Gaiola, Casale, Gnoucoury, Appiah, Demicheli.
All.: Vecchi.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Ferrari; Contri, Boni, Boateng, Tentardini; Salifù, Sall; Bearzotti, Holler, Miketic; Cappelluzzo.
A disposizione: Nervo, Moretto, Miron, Ocelka, Checchin, Ronconi, Piccinini, Menolli, Gilli, Trifon, D’Agnoni.
All.: Pavanel.
Marcatori: 7′ Steffè, 30′ Delgado
Finisce 2-0 la prima partita della Trentino Cup tra Inter e Verona. I nerazzurri hanno la meglio grazie alle reti di Steffè e di Delgado. Adesso in campo anche il Napoli, che giocherà la prima partita contro l’Hellas Verona.

http://www.zonacalciofaidate.it/?idcnt=27775


Poi il Napoli ha battuto il Verona sempre 2 a 0 e nell'ultima partita l'Inter ha battuto il Napoli, ma ancora non si sa il tabellino, che cmq dovrebbe arrivare a breve.

Karlito ha detto...

Bella Inter, D'Ambrosio mi sta stupendo in positivo, ero convinto fosse un giocatore del livello di Pereira o Schelotto invece sta dimostrando di avere doti tecniche. Tra l'altro potrà migliorare ancora.

Che bello poter dire: bravo Kuz, pensavo non l'avrei mai fatto e invece,.. che sia davvero Mazzarri ad avere una particolare capacità di valorizzare i giocatori?

Grande impegno in campo, questa è l'Inter che mi piace, con furia agonistica che caccia il pallone disperatamente nell'area avversaria al 90° anche se sta sul 2-0.

La mano di Mazzarri comincia a farsi vedere grazie alla continuità che gli è stata giustamente concessa.

Con Guarin è sempre come con la margherita: lo amo, non lo amo, lo amo, non lo amo...

L'unica cosa che mi ha infastidito è la mega-occasione malamente sprecata da Destro: perchè hanno avuto un'occasione del genere?

Bravi ragazzi, per il quarto posto si può lottare, ma se questa furia agonistica venisse mantenuta in campionato un terzo posto non sarebbe impossibilissimo.

Per i giovani: un vero peccato che non ci sia più Tourè, quello era davvero forte, forte, forte, forte.

Matteo ha detto...

Piuttosto spero in futuro che l'allenatore chieda alla seconda punta di svolgere un compito meno probante(magari quando ci sarà un vero centrocampo, oggi solo M'Vila era il titolare)oggi Botta ha dovuto correre un sacco per tutta la partita(e sono sicuro sia una disposizione tattica questa).Correndo tanto la seconda punta perde di lucidità e quindi ne risente la manovra offensiva.

Emiliano ha detto...

Salve a tutti

credo sia la terza volta che mi registro e ogni volta con un account diverso. Non commento praticamente quasi mai e allora ogni volta perdo le credenziali. Saluto comunque di nuovo tutti quanti. Mi chiamo Emiliano e seguo il blog sin dal principio, quando la lettura mi teneva compagnia durante una difficile permanenza in terra tedesca e ne approfitto (di nuovo) per fare i miei migliori complimenti a Luciano, Gimon, Al e tutti quelli che frequentano e contribuiscono a rendere questo posto interessante.

Dico la mia sulla (pare) prossima cessione di Taider, calciatore di cui comunque ho apprezzato le qualità durante la scorsa stagione. Soprattutto nella prima parte, quella nella quale è stato utilizzato con una certa frequenza. Dico che, nonostante tutto, il giocatore possa partire perché i rientri di Khrin e soprattutto di Obi (che occupa la stessa "zolla") rendono la sua permanenza non necessaria. Anche considerando il fatto che questi due dovrebbero restare sicuro e pure per la compilazione delle liste. Del resto l'algerino ha avuto poco spazio già l'anno scorso e uno tra il Guaro e Alvarez (comunque destinati inizialmente alla panchina) dovrebbe restare. Date tutte queste condizioni, ritengo la sua sia una cessione che ci può stare. Eviterei eccessivi affollamenti. Pure perché penso che non ce li possiamo permettere.

Bella soddisfazione per la vittoria netta contro la Roma e le prestazioni positive contro Real e Man Utd. Con Medel e (spero) il rientro di Rolando siamo bene equipaggiati in tutti i reparti. Una quarta punta sarebbe la ciliegina di valore. Il mio sogno impossibile è Lavezzi, ma mi andrebbe benone Biabiany, che del resto ha caratteristiche che mancano a tutti i nostri giocatori attualmente in rosa.

Unknown ha detto...

Luciano, chi è Braidic su allievi nazionali e Gyamfi su primavera?

Grazie!

Avvocheto ha detto...

Visto solo il primo tempo dei nostri e direi che:
- se c'era il timore, adesso possiamo essere sicuri che Vidic non é venuto in Italia a svernare...questo in serie A potrà fare la differenza;
- Dodo mi pare destinato a diventare titolare;
- ho visto un pressing notevole dei nostri che raramente mi ricordo di aver visto l'anno scorso.

Oggi su qualche giornale si é sparsa la voce di un Pierpaolo Marino diretto verso di noi per l'anno prossimo...sono convinto sia una bufala, peggio di lui credo potrebbe esserci solo Moggi...piuttosto anche il Pupazzo Gnappo mi andrebbe meglio

@ Luciano: per gli allievi uno dei portieri é Rizzotto del Montebelluna, mentre l'altro? Il difensore centrale, se non é il portoghese, potrebbe essere il francese Gravillon?

Chris ha detto...

la vittoria sul Napoli è arrivata ai rigori dopo l'1 a 1 dei regolamentari (gol nostri di Yao).
ai rigori sbagliano Gaiola, Palazzi e Pinton, segnano invece Camara e Gnoukori. per loro invece 4 errori su 5.

Unknown ha detto...

al di là di tutte le considerazioni possibili su moduli , giocatori, scelte tecnico-tattiche.. la sensazione migliore l'ho avuta dalla "voglia" ..dalla "fame" dimostrata da quasi tutti i giocatori.., cosa che nelle ultime stagioni spesso è mancata..certo questo è solo l'inizio..calcio estivo..però le premesse sono buone...davvero buone

Unknown ha detto...

mi è dispiaciuta la mancata riconferma di Cambiasso, ma ero e resto convinto che tagliare nettamente con il passato sia stata la scelta migliore......

carlo ha detto...

Come al solito De Rossi non si smentisce: arrivare a dire che potrà , d.ora in poi, dare del mangiabanane senza incorrere in squalifica è mooolto peggio di quanto fatto da tavecchio.

Forza inter

luciano ha detto...

Ci provo, Al, ma la rosa è molto ipotetica e comunque incompleta (sarebebro 18)
Oltre a quelli da te citati dovrebbero esserci: Colombini Piacentini De la Fuente Bourmilla Cotali Panatti Sanogo e e il centravanti dall'Accademia di cui avevo scritto ( 2 cognomi sudamericani)

Portieri:
Bourmilla e Macario (c'era un terzo portiere, un biondino che non conosco ma dovrebbe essere di uno due anni più giovane)

difensori: Colombini Piacentini Bernardi Cotali (ovviamente è impossibile che siano solo questi)

centrocampisti: Paolino Panatti Sanogo Brambilla Zonta Tchaoulè

Attaccanti: Cassani Andriuoli Galtarossa Silenzi Mariani e X

Mel è con gli allievi nazionali alla ricerca di un record imbattibile: il quarto titolo italiano consecutivo

luciano ha detto...

matteo, da un lato hai ragione, ma d'altra parte, se la seconda punta non aiuta, gli avversari in possesso di palla sono in superiorità numerica...

luciano ha detto...

Emiliano: mi pare comunque che Taider sia in prestito, non so se con diritto o obbligo di riscatto.
Probabilmente diventerà un buon giocatore, ma non credo insostituibile

luciano ha detto...

Robin: Braidich è il centravanti che era andato in prestito alla Pro Patria ma era rientrato già a gennaio.
Gyamfi dovrebbe essere un nuovo arrivo, difensore di colore che ha giocato già al Dossena

luciano ha detto...

Avvocheto. POTREBBE ESSERE GRAVILLON, CHE NON CONOSCO, SE è UN FRANCESE DI COLORE.

L'altro portiere '98 dovrebbe essere Vassallo del Siena

Unknown ha detto...

Grazie, Luciano!

olag ha detto...

Sarà calcio d'agosto,ma pare che siamo partiti col piede giusto. Pare invece che il club più titolato al mondo abbia qualche problema: otto gol subiti e due all'attivo in tre partite la dicono lunga,anche se è calcio d'agosto.Ancora un paio di legnate,e cominceranno a rimpiangere Seedorf?

Gimon24 ha detto...

@Olag

Ciao!
I gol subiti sono 10 e quelli realizzati 1.
Per la precisione. :-)

Inzaghi, ennesima vittima sacrificale della faida tra galliani e bb.

Arriverà gonde, un altro "rossonero dalla nascita"... :-D
Come galliani...

#Votandonio

olag ha detto...

Ciao Gimoninho,e bentornato,
felice della rettifica,dato l'argomento,ed essendo per difetto.
Alle prime toppate,leggeremo peste e corna,come per Strama?

P.S. Prima o poi riusciremo anche a vederci,io ci credo!

Des ha detto...

Grazie Al, come sempre gentilissimo!

luciano ha detto...

per chi se li ricorda, Davide Sinigaglia, grande promessa, attaccante dell' 81 alla Reggiana (dal Monza) e Domenico Germinale , attaccante mi pare dell'87 alla Spal. Germinale formava con Momentè la coppia offensiva dei nostri allievi

Unknown ha detto...

per quel poco che ricordo.... Germinale ...Momentè..... con tutto il rispetto per loro, ..beh mi chiedevo come potessero essere in una primavera di una squadra come l'Inter...ribadisco con tutto il rispetto per loro ed altri come loro....

luciano ha detto...

Momenté ha credo un paio d'anni meno di Rooney. A diciassette / diciotto anni il selezionatore delle nazionali giovanili di allora in un'intervista ha sostenuto che era più forte dell'Inglese, solo che in Italia si ha paura di lanciare i giovani

Avvocheto ha detto...

Mentre Sinigaglia faceva coppia con Russo: molto piú talentuoso il primo ma in serie A venne fatto esordire il secondo perché, mi pare, Sinigaglia si era appena preso una lunga squalifica per aver insultato l'arbitro in Primavera. Negli anni scorsi mi pare abbia avuto qualche serio problema di salute che spero abbia superato brillantemente

Unknown ha detto...

Può darsi Luciano....in effetti forse Momentè non era l'esempio più indicativo per il mio scetticismo.....e poi l'evoluzione calcistica di un ragazzo è sempre difficile da prevedere...,però ,non so chi fosse quel selezionatore, ma certo amava "spararle grosse".....;)

Unknown ha detto...

questa storia che in Italia si ha paura di lanciare i giovani sta diventando un comodo aliubi per coprire le magagne del nostro calcio ,che oggi più che mai ,sono sotto gli occhi di tutti.....Scuffet è giovanissimo ,ma gioca....De Sciglio....Insigne...diciamo che forse i ragazzi non arrivano preparati al grande salto tra la Primavera e la prima squadra....

Emiliano ha detto...

Luciano, su Taider la penso come te. Mi sembra "sacrificabile" e penso la sua uscita possa essere tamponata dalla presenza di Obi e Khrin che dovrebbero restare. Poi l'anno prossimo si vedrà.

Così come, ma penso che più o meno siamo tutti d'accordo su questo, penso che Donkor e Mbaye non vadano trattenuti, ma mandati a giocare dove possono avere spazio. Il ghanese magari tra i cadetti, perché dubito riesca da subito a avere continuità in serie a.

Ma Benedetti invece? Nella sezione apposita del sito leggo che la cessione al Cagliari è definitiva.

luciano ha detto...

Anch'io non avrei ceduto benedetti a titolo definitivo, potendo. Però bisognerebbe conoscere tutte le clausole contrattuali e i legami tra Intere Cagliari

Emiliano ha detto...

I legami attuali tra Inter e Cagliari mi sembra siano ancora tutti da sviscerare. Mi sembra ci sia una corrispondenza diretta tra Moratti e l'attuale proprietà e dirigenza del club sardo, ma per quanto riguarda noi questa cosa andrebbe a cozzare contro il presunto, ribadisco "presunto", contrasto tra Thohir e MM. Intanto Longo e Crisetig son lì e questa mi pare una bella cosa. Soprattutto l'attaccante, che viene da due annate sfortunate.

luciano ha detto...

Ho spedito un breve post con qualche considerazione sulle partite della Guiness Cup

Daniele ha detto...

Intanto su carta stampata e tv son tutti lodi e peana per la nuova Inter di Mazzarri, che adesso improvvisamente è diventata una delle pretendenti al titolo e fa paura persino a quel fenomeno calcistico che di nome fa chiellini......che stiano apparecchiando per bene pronti a sparare le solite bordate alle nostre prime difficoltà?

Guido ha detto...

Online il nuovo post di Luciano!

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