Devo
ricredermi rispetto alle mie prime impressioni:
stiamo probabilmente assistendo al mondiale più interessante della
storia recente.
Un
mondiale di frontiera, lo definirei.
Un
mondiale di transizione, perché forse tra quattro anni il rapporto tra le
nazionali storiche del calcio e quelle emergenti non sarà più lo stesso.
Un
mondiale che probabilmente sta dando
delle risposte importanti perché abbastanza univoche ad alcune questioni
fondamentali.
Risposte
che non saranno definitive, perché il calcio, come la vita è in continuo
movimento.
Ma
ci sono momenti di relativa calma e momenti in cui il cambiamento si affaccia
con urgenza.
La
caratteristica delle prime fasi di questo mondiale a mio parere è stata questa:
I
Paesi “storici” stanno difendendo la loro posizione dall'assalto dei Paesi
emergenti, sempre più determinati ad affiancarli o addirittura a scavalcarli.
In
questo scontro, come già accaduto in passato, ci sono delle vittime illustri
che restano sul campo, vittime del
livellamento in atto, ma soprattutto, per il momento, delle loro debolezze
contingenti (Italia, Spagna) o croniche (Inghilterra, Croazia, Russia).
I
Paesi “storici” che hanno superato questo ostacolo si affronteranno a partire
dai quarti nella parte di mondiale
riservata alle eccellenze.
Forse
ci potrà essere anche qualche “intruso” in ragione del già citato processo di
tendenziale livellamento e degli incroci che il calendario determina.
Non
è questa la novità, tuttavia.
A
me sembra che la novità, clamorosa, sia costituita proprio dallo scarto sempre più ridotto tra i Paesi
detentori del potere calcistico (anche a livello finanziario e di controllo
delle Istituzioni) e le nazionali che
aspirano a scalzarli.
Esaminiamo
in modo un po' più analitico l'andamento dei mondiali, sotto questo profilo.
I
Gironi
Nel
girone A, le due squadre
che possiamo considerare storiche sono Brasile, che passa, e Croazia, che viene
eliminata dal Messico.
Non
si tratta di un sovvertimento però, il Messico non era certo fra le possibili
vincenti, ma neppure la Croazia.
Tutto
abbastanza nella norma, quindi.
Nel
girone B, passano Olanda
e Cile.
Eliminata
la Spagna.
E'
questa la grande sorpresa, ma fino a un certo punto.
La
Spagna era chiaramente in declino e il Cile fra gli emergenti è uno dei Paesi
più forti.
D'altra
parte, abbiamo detto che in tutti i mondiali c'è qualche débacle tra le
favorite.
Nel
girone C, tutto
regolare: passano la più forte in assoluto fra le emergenti, la Colombia, e la
Grecia.
Nel
girone D, la seconda
sorpresa: l'Italia è quella che ha più storia, tra le contendenti.
Poi
vengono Uruguay e Inghilterra. La Costarica è un outsider.
La
Costarica rovescia tutti i pronostici e passa per prima.
L'Uruguay
prevale sull'Italia, con le discussioni che sappiamo.
L'Inghilterra
fallisce, ma non è una novità.
L'Italia
(forse) paga la crisi economica che colpisce anche il suo calcio: per motivi
finanziari non arrivano più grandi stranieri e il campionato diventa meno
competitivo e meno formativo. Ma è solo una ipotesi di spiegazione, insieme a
tante altre possibili.
Nel
girone E, passano
Francia e Svizzera, come da previsioni.
Identica
situazione nel girone F, dove passano Argentina e Nigeria.
Nel
girone G, invece, una
mezza sorpresa: dietro la Germania, gli Usa la spuntano sul Portogallo.
In
realtà lo scontro era equilibrato, anche a livello previsionale, e comunque
l'esito è stato deciso solo dalla differenza reti.
Nel
girone H, l'altra grande
sorpresa: accanto al Belgio, passa l'Algeria, anziché la Russia di Capello e...
Putin.
In
conclusione, abbiamo avuto queste situazioni “anomale”.
Paesi
storici eliminati precocemente: Croazia, Spagna, Italia, Inghilterra,
Portogallo e Russia.
Paesi
emergenti qualificatisi più o meno inaspettatamente: Messico, Cile, Costarica,
Usa e Algeria.
Gli
ottavi di finale
La
vera novità si manifesta quando iniziano gli scontri a eliminazione diretta.
Al
momento in cui scrivo, ne sono stati disputati sei e la tendenza che emerge
sembra essere univoca.
Se
togliamo Colombia-Uruguay e Costarica-Grecia in cui, a mio parere, hanno vinto
le favorite, le altre quattro partite degli ottavi hanno dato questo esito:
Brasile-Cile: il Cile disputa un grande match, arriva
ai supplementari, sbaglia un clamoroso matchpoint
con Pinilla e poi perde ai rigori.
Solo
nel finale e nei supplementari, il divario tecnico e atletico a favore dei
brasiliani sembra netto.
Francia-Nigeria: vincono i Francesi, come previsto. Ma,
pur avendo tenuto in pugno la partita, riescono a trovare il gol del vantaggio
solo all'80’ (grazie a una clamorosa papera
in uscita alta del portiere africano… ndr) e il raddoppio al 92’.
In
precedenza, i nigeriani li avevano impegnati a fondo ed erano riusciti a
restare perfettamente in partita.
Olanda-Messico: grande prestazione dei messicani che
arrivano a soli 2 minuti dal termine dei regolamentari addirittura in
vantaggio.
Vengono
raggiunti all'88’ e superati al 94’.
Nel
finale la pressione olandese si era fatta tambureggiante e il gol era nell'aria.
Germania-Algeria: contro ogni previsione i tedeschi
faticano moltissimo, vengono tenuti in scacco dai nordafricani per tutta la
partita e solo nel finale riescono ad accentuare la loro pressione,
raggiungendo il vantaggio decisivo solo nei supplementari.
La costante è questa: hanno
sempre vinto i favoriti, le nazioni storiche del potere calcistico, riuscendo
però a imporre la loro supremazia solo nel finale, a volte addirittura nei
supplementari o ai rigori.
Qualcuno parla e scrive di
fortuna.
Io di fronte a una serie di
situazioni analoghe fatico a ricorrere a questo schema interpretativo.
Del
resto i due incontri che mancano (Argentina-Svizzera e Belgio-Stati Uniti) non
possono modificare questa tendenza: argentini e belgi sono favoriti dal punto
di vista del potere calcistico
tradizionale, inteso in senso buono.
Forse
solo la vittoria eventuale della Svizzera potrebbe rappresentare un passo
avanti di un Paese riemergente, più che emergente.
Il
dato che scaturisce con ogni evidenza è dunque questo: oggi la distanza di
qualità fra Paesi storici e nazionali emergenti si è molto ridotta.
L'organizzazione,
il ritmo, l'intensità, l'atteggiamento tattico volto alla chiusura degli spazi,
al raddoppio sul portatore di palla, alla ripartenza veloce e verticale (purché
accompagnata da un altrettanto repentino ripiegamento, una volta persa palla)
possono compensare la differenza tecnica e di potenza che ancora sussiste.
Quando
però, inevitabilmente, il ritmo e l'intensità calano, col passare dei minuti,
ritorna ad affermarsi la classe, cioè la tecnica, la capacità di saltare l'uomo
con dribbling e accelerazione, persino la personalità.
Mai
sentito parlare di braccino del tennista?
Viene
al tennista emergente che sta per compiere l'impresa, non al campione abituato
a vincere.
E
così forse si spiegano la traversa e poi il rigore sbagliato da Pinilla.
Anche
ai rigori di solito vince il più forte, magari solo più forte mentalmente, più
abituato a vincere.
Le distanze si sono
accorciate.
Il nuovo modo di giocare le
livella.
Ma ci sono altre
spiegazioni altre evidenze da cogliere.
Tra
i Paesi emergenti riducono le distanze soprattutto quelli che hanno tanti
giocatori impegnati in campionati esteri di livello.
E' la competizione che fa
crescere, non l'autarchia.
I
Sanchez, i Suarez, i Cavani e tanti altri sono quelli che sono perché hanno
militato (e appreso) in campionati di livello tecnico superiore.
Persino
argentini e brasiliani, che appartengono a grandi scuole tradizionali
migliorano quando vanno in campionati più competitivi.
E
avviene anche il processo inverso: la Germania, la Svizzera, il Belgio e altri
Paesi costruiscono le loro fortune sull'apertura agli immigrati, non importa
molto se di nascita o di seconda generazione.
A
me pare che la mescolanza, la contaminazione, ormai sia un'opportunità per
tutti, perché si scambiano esperienze, scuole, capacità, intuizioni.
Si
cresce solo insieme, nel mondo d'oggi, così piccolo e limitato.
Nel
calcio e nella vita di ogni giorno.
Luciano Da Vite
Nella foto, la terrificante botta di James Rodríguez, nel match contro l'Uruguay, valido per l'accesso ai quarti di finale.
474 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 401 – 474 di 474 Nuovi› Più recenti»Di chi parli Luciano?
Certo che il Colosso era quasi riuscito a restarne fuori....
Ringrazio il cielo che Thiago ne sia rimasto fuori...
Altro che Maracanazo, qua Buffa avrebbe già materiale per un altro racconto!
Mi unisco ai commenti positivi su Medel, sarebbe un ottimo acquisto: ha dinamismo, passo, rapidità e cattiveria che ci servivano...puó giocare a centrocampo come in difesa e forse essere anche quell'elemento capace di trasformare anche in corso di partita la difesa da 4 a 3 (forse tatticamente non é in fenomeno ma essere stati allenati da Bielsa e Sanpaoli penso valga piü di 10 master a cover ciano).
Adesso a centrocampo siamo ok (peccato per Casemiro), a meno del l'eventuale colpo Rabiot (speriamo)...aspettiamo a vedere cosa si farà in attacco per giudizio definitvo ma, finora, bene cosí!
La Germania non ha fatto 10 gol solo perché, in un momento di carenza di esterni difensivi, ha lasciato a casa Contento. Strano che lui, così giovane, così ''italiano'', non sia riuscito a levare il posto a qualche modesto ghanese/polacco/turco/tunisino/albanese ;-)
AL82
Vecchi: ""Credo che in Italia la primavera dell'Inter sia il top, insieme a poche altre". Ecco un altro che ha una visione ...distruttiva
Comunque sia la Germania dopo il mondiale casalingo ha ottenuto
Nazionali giovanili: 3 titoli, due secondi posti ed un terzo posto
Nazionali maggiori: 1 secondo posto, un terzo posto, una semifinale ed una finale
Club: 1 vittorie in CL, 3 volte ai quarti EL, 4 semifinali EL, 1 finale EL, 3 quarti CL, due semifinale CL, tre finali CL, 1 supercoppa europea, 1 coppa intertoto
+ un mondiale, 5 cl e 2 finali cl femminili
L’Italia
Nazionali giovanili: 3 secondi posti
Nazionale maggiore: 1 secondo posto
Club: 2 vittorie CL, 5 quarti CL, 2 semifinali EL, 2 quarto EL, 1 supercoppa Europea
Siamo indubbiamente il modello da seguire ;-)
AL82
Per completezza i mondiali per club sono 2 per l'Italia e 1 per la Germania.
Da notare come 2 dei 5 trofei dai club italiani siano nerazzurri, una squadra che non fa largo uso dei fenomeni italiani che subiscono le angherie dei modesti stranieri.
AL82
Dal 1998 al 2005
Germania
nazionale: un secondo posto mondiale, 2 secondi posti e 2 terzi posti euro U19, 1 terzo posto euro u17
club: 2 quarti EL, 1 semifinale EL, 1 finale el, 6 coppe intertoto, 1 finale coppa coppe, 1 coppa intercontinentale, 2 semifinali cl, 4 quarti cl, 1 finale cl, 1 vittoria cl
Italia
un secondo posto europeo, 2 vittorie U21, 1 vittoria e 1 secondo posto euro u19, 1 secondo e un terzo posto euro u17
club: 2 vittorie EL, 1 finale EL, 5 semifinali el, 1 quarto el, 4 coppe intertoto, 1 coppa coppe, 3 finale CL, 5 quarti CL, 1 vittoria cl, 1 semifinale cl
L'inversione di rotta, o declino che di si voglia, mi sembra ancora più chiaro
AL82
@Tinho
A me non fa comodo proprio nulla. Hai ragione quando dici che i giocatori italiani non sono il male ma lo è il sistema. È quello che vorrei chiarire. Anzi ci sono tanti calciatori italiani sottovalutati, secondo il mio modesto punto di vista. Credo che per la qualità e storia non abbiamo da invidiare nulla a nessuno ma siamo finiti dentro un imbuto per colpe nostre, di sistema. Io non ho mai fatto il tifo contro l'Italia. Anzi, ho guardato tutti gli europei u21, u19, u17 degli ultimi anni, finché ne ho memoria.
Se ci leggi offese nel mio sarcasmo, fra l'altro non riferito a te, ti sbagli. Io non ho mai offeso nessuno e quindi non hai la facoltà di dire il contrario, entrando nel personale. Se mi conoscessi ti ricrederei senza se e senza ma. Sono la persona più innocua di questo mondo e sono un ragazzo di principi, rispetto ed educazione. Posso aver sbagliato lo stile dei miei ultimi commenti, non lo nego. Ma se volessi continuare a cadere in errore, non sei tu a dovermi dire di smetterla, se permetti. Nella mia breve carriera professionale ho lavorato esclusivamente con i bambini, molti dei quali problematici, sia nello studio che nello sport, e so bene le difficoltà del nostro paese, i sacrifici che fanno genitori, figli, istruttori ecc.
Se posso permettermi, ho sempre stimato i tuoi interventi ma questa volta sei completamente fuori strada.
Avresti comunque potuto usare altre parole per dire che infastidivo. Ora che lo so, eviterò o di scrivere o che le mie parole possano essere travisate.
AL82
ho preferito cancellare perchè sono stufo di leggere sempre le stesse cose, guardate chi comanda nel calcio guardate le sporcizie del calcio italiano e non il giocatore italiano, guardate + sù del calciatore che è vomitelvole. addio.
every
infatti l'ho cancellati perchè non ho usato la forma corretta. Mi scuso e infatti non era giusto e ho preferito cancellare, sono andato sul perosnale, e mi scuso ok?.....
ma rimane il concetto che dobbiamo difendere i giocatori italiani basta fare sarcasmo contro, così non si aiuta nessuno, anzi vengono fuori solo attriti, perchè noi italiani potremmo dire tante cose sui stranieri, allora.....stiamocene zitti fino a un certo punto va bene, ma calare le braghe non va bene.
Leggo ora il tuo commento numero 411 e capisco che non sei solo infastidito ma nero di rabbia. Mi dispiace, perché, seppur non l'ho mai manifestato, avevo stima nei tuoi confronti.
A quale partito dovrei appartenere? Io creo attrito?
AL82
nessun partito nessun attrito, il mio contenuto non fà una piega, ho difeso i giocatori italiani e ho fatto bene ma l'ho cancellato per la forma che l'ho scritto visto che sono andato sul perosnale e mi sono già scusato. Vi lascio con le vostre idee tanto qui dentro non serve più starci perchè come dici te, sono arrabbiato.
Voglio vedere se tuo figlio viene promosso e poi non ammesso se non ti crea rabbia, siamo senza scuola, ricominciamo da zero, ma spero di trovarvi da avversari, addio.
Scuse accettate ma stai certo che io non sono né esterofilo, né contro i giovani. Non sono un irrispettoso, né un attaccabrighe, anzi.
Io sono stato sempre innamorato del calcio italiano, soprattutto quello giovanile. L'ho sempre trovato evoluto e ancora in uso, soprattutto a livello difensivo, dai maggior club stranieri. Ci hanno copiato e si sono "modernizzati", mentre noi non ci siamo adeguati al nuovo. Tutto qui. Non ho figli, parenti, amici nel calcio ma ciò non vuol dire che non rispetti gli sforzi di chi vive quel mondo sia dall'interno che dall'esterno. Seguo tutti i tornei possibili immaginabili (l'anno scorso ho seguito le fasi finali del campionato u19 tedesco) con gli occhi di un semplice appassionato. Dico la mia, come tutti. Posso sbagliare ed annoiare, portare spunti interessanti o meno ma non offese. Se pensi il contrario mi dispiace.
Però puoi chiedere a chiunque qui su Transfermarkt di come abbia seguito i nostri ragazzi, per la stragrande maggioranza italiani, in giro per il mondo, non solo dal punto di vista strategico ma anche umano (ad un genitore che frequenta questo spazio ho scritto in via privata quando suo figlio ha avuto un infortunio lo scorso settembre). Lo faccio per passione. Sempre. Sentirmi messo allo stesso livello di un troll o di un interista che solitamente bazzica altri spazi della rete mi mortifica, sono sincero.
AL82
Sono benissimo cosa si prova perchè l'ho provato sulla mia pelle quando avevo 16 anni. E non avevo alle spalle un genitore forte e pronto a rincuorarti quanto te.
Per questo, ti sbagli se credi che volessi andare sul personale.
Se ho dato quella sensazione mi scuso non solo con te.
Alla stessa maniera, ti chiedo una cortesia: con me non usare mai il VOI. Io sono io, con tutti i miei pregi e difetti, con le mie idee giuste e sbagliate. Non seguo nessun filone, non mi faccio imboccare da nessuno. Se sbaglio lo faccio da me. Se faccio bene è col mio sudore.
Ok?
AL82
Quanto ho scritto ''nero di rabbia'' volevo dire ''senti il mio intervento come un'offesa nei tuoi confronti cosa che non mi aspettavo'' e aggiungo ora ''non volevo''.
Poi, sincerità per sincerità, questi commenti acidi e fuori dal mio solito schema sono stati fomentati da terzi (mi sembra chiaro a quale nick mi riferisca). Colpa mia se ho letto i suoi interventi con trasporto e sia uscito fuori dal seminato, come si suol dire.
AL82
@Tinho:
Se non apprezzi quello che scrivo, ci può stare ma non serve che tu abbonda questo spazio.
Basta parlare apertamente e chiarirsi come ho fatto io adesso, anche se tutto sommato penso di non averti convinto della mia bontà di intenti. Mi dispiace ma che posso farci? Se hai piacere a stare qui resta. Se tu e gli altri non gradite la mia presenza, va bene, basta dirlo, sempre con rispetto. Mi faccio da parte e amici come prima.
Più trasparente di così si muore.
AL82
@Tinho
A riprova che i giovani italiani siano apprezzati è notizia di queste ore che i bianconeri Penna e Ceria, due '95, sono andati in Olanda.
Di questo sono convinto, al di là di quale sbagliato lascino le mie parole.
AL82
Diatriba davvero inutile quella tra Al e Tinho, provocata da una incomprensione, non da una reale divergenza (se non quella che rientra nella normale dialettica).
lo posso dire con certezza, conoscendo bene entrambi.
Al è un "puro", un vero amante del calcio e il tifo per l'Inter, se così si può dire è solo una conseguenza (a differenza di quanto accade a me che sono prima tifoso e poi amante del calcio).
Al è un appassionato del calcio giovanile e ha sempre sostenuto i nostri giovani e le rappresentative nazionali.
Tinho è un genitore che mette nelle cose tutta la passione che deriva dalla sua condizione, dal suo ruolo.
Al può sbagliare, come tutti, ma è al di sopra delle parti.
Tinho da genitore passionale non è mai al di sopra delle parti.
E aggiungo: giustamente.
Lo sguardo che gettiamo sul mondo è SEMPRE figlio della nostra soggettività, ne è profondamente influenzato.
Io per esempio sono passionale come Tinho, ma la differenza sta nel fatto che ho 250 figli (tutti quelli che militano nell'Inter, italiani e stranieri senza distinzione).
E anche quelli che se ne sono andati di casa per fare la loro vita, restano un po' miei figli, perché ne ho condiviso le speranze. le difficoltà, ne ho spiato ansioso i percorsi di crescita.
Quasi tutti: Bonucci no, per esempio.
Ma Fossati, Balotelli, Santon si.
Poi ci sono due convinzioni specifiche, anche se poco condivise:
La prima idea è che la fretta è un ostacolo alla corretta maturazione.
Vedo che Nibali oggi è maglia gialla. Se non sbaglio è vicino ai trent'anni. Andate a vedere come arrivava al Tour solo due o tre anni fa. Si prendeva almeno un'oretta di distacco.
E' cresciuto.
L'esempio di Mennea l'ho fatto più volte: 11 secondi a 18 anni, 9 e qualcosa a maturità completata.
Il calcio è ancora più complesso di uno sport individuale. La maturità nel calcio è anche mentale agonistica, tattica.
La gradualità dell'inserimento (se non ci troviamo di fronte a fenomeni) è un modo per tutelare i giovani e aiutarne la crescita. Non un ostacolo alla crescita.
E chi meglio dell'allenatore, dei preparatori, della società è in grado di valutare questi aspetti?
Ma nel calcio siamo 60 milioni di allenatori e direttori sportivi. Se poi si tratta dei nostri figli le certezze e le nostre competenze diventano assolute.
Quindi se fa un percorso di crescita progressiva, magari partendo dalla C, è solo per la concorrenza degli aborriti stranieri, per l'incompetenza o i maneggi di tecnici e dirigenti. Mai perché ha ancora evidenti lacune che devono essere colmate con il tempo, il lavoro, la progressività degli impegni
Il secondo punto consiste nel fatto che credo nel valore della concorrenza, della competizione, della selezione. Se sei bravo, la competizione ti migliora,; se non sei all'altezza, meglio sapere subito quali sono i tuoi limiti possibili.
Ma tutto questo richiede naturalmente fiducia negli addetti ai lavori (che sbagliano, qualche volta fanno maneggi, ma sono interessati anche solo finanziariamente a tirare fuori il massimo da tutti e hanno qualche competenza in più di un tifoso o di un padre)
Se invece la verità è la mia, allora naturalmente il discorso cambia.
Io però ho le mie convinzioni ma anche l'umiltà di sapere che sono soggettive e non da addetto ai lavori
Risultato clamoroso, che esprime la indubbia superiorità dei tedeschi, ma non l'effettivo divario tra le squadre in campo.
Brasile molto modesto, con alcuni giocatori che non troverebbero spazio nel nostro campionato, a cominciare dal centravanti.
Interessanti, per gli amanti del bel giuoco del possesso palla ecc alcuni dati statistici
Statistiche della partita
tiri totali: B 18 D 14
Tiri in porta: B 13 D 12
Falli: B11 D14
Possesso palla (!) : B 51 (%) D 49%
Calci d'angolo B 7 D 5
Parate: B 5 D 12
Ecc.
A dimostrazione che nel calcio l'unica statistica quantitativa che conta è quella dei gol all'attivo e di quelli al passivo.
Nel basket per esempio è già diverso perché giocando con le mani e non con i piedi, la percentuale di errore è molto inferiore. Lì le statistiche quantitative hanno un senso che va oltre la semplice curiosità
Ut sementem feceris,ita metes.
E chi lo fatto con zizzania,comincia il raccolto.
Che significa poi,il continuo minacciare < e' l' ultima volta,me ne vado,non scriverò più...>,non ci serve nessun professore della materia!anche perché la stessa non esiste,ma solo persone che vogliano discutere di una passione comune che va oltre gli individualismi personali.
Possibile che sia così difficile da comprendere?
Salve a tutti, volevo sapere se qualcuno del blog sarà su a pinzolo domenica visto che io sarò li con altri amici.
Poi volevo sapere anche chi è stato aggregato alla prima squadra nel ritiro visto che non trovo notizie a riguardo...
Grazie!!
come non detto per i convocati ho letto il sito ufficiale! ;-)
Superati i 400 commenti diventa un problema con smartphone.
@olag:
Credo che il riferimento sia alla discussione fra me e Tinho. Mi dispiace per questo leggere le ''zizzania'', ''minacciare'' e ''professore della materia'' accanto al mio nome. Se ho fatto passare il messaggio di essere un fomentatore e un superbo vuol dire che ho sbagliato tutto e sono mortificato, perché sei una delle persone che più stimo in questa ''casa''.
AL82
interessante il fatto che ci sia Steffé, visto che qualcuno aveva dubbi sul rientro di Deme.
A proposito tra i convocati oltre al triestino anche Sciacca Palazzi e Bonazzoli Ventre. Tutti italiani. Com'è che lo straniero prevaricatore non ha usurpato il loro posto?
Nello,ma come puoi solo lontanamente pensare che in qualche modo mi riferissi a te?
Sono io che mi scuso,se hai tratto questa interpretazione.
Come ho scritto recentemente,credo sia ora di finirla, che utenti che non ravvisano di poter rispettare i concetti fondanti di questo spazio,continuino ad abusarne,non ultimo minacciando in varie occasioni di non scrivere più ecc ecc.
Ma chi li ha cercati? Perché si arrogano il diritto di pensare che ci possano togliere qualcosa astenendosi dal commentare?Basta,qui siamo interisti,internazionali, e tifosi,si TIFOSI, e se per questo siamo portati,qualche volta,a difendere strenuamente i ns colori,beh, non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno,tantomeno a chi frequenta questo spazio solo per magnificare qualcuno a lui vicino.
Torno a ripetere: e' così difficile lasciarci discutere di Inter e interismo?
Se non piace o non si condivide, ci sono migliaia di altri siti dove esprimere dissenso,e magari venire anche gratificati.
Quindi stai sereno,per quanto mi riguarda,tra le persone ' conosciute' virtualmente in questo spazio,tu non sei UNA tra le persone che stimo maggiormente,ma quella che stimo di più.
Un abbraccio.
Condivido le considerazioni di Luciano riguardo i contrasti tra Al e Tinho....
E poi teniamo sempre ben presente ...e tu Tinho dovresti ben saperlo visto che non sei un neofita del web , che quando si dialoga senza avere il contatto visivo ,è facilissimo dare ad una frase un'interpretazione diversa da quella che è nelle intenzioni del tuo interlocutore e di questo quando si frequenta attivamente un blog bisogna tener conto....
non mi sembra davvero il caso di dare questa soddisfazione a Pippo...
piccola considerazione...
riassumendo...
in 12 mesi abbiamo:
preso 2 terzini per un totale di 11 milioni + mezzo benassi
ceduto terzino titolare under21 seconda europei, vivaio, per 3 milioni in germania...23 presenze in bundesliga e 6 in UCL
ceduto in prestito biennale terzino titolare under21 seconda europei 23 presenze in A
prestato terzino titolare nazionale uruguaiana costato 13 pippi...
Preso Kovacic. Preso Vidic, preso Icardi, Preso (forse) M'Vila, preso Hernanes. Preso (forse Medel) trattati due attaccanti (tra i possibili Jovetic e lamela) io quasi quasi mi suicido
tengo per l'Argentina, ma vincerà l'Olanda
Quasi certo l'addio a Arrigotti: un grazie di cuore se la notizia fosse vera, a chi ha collaborato in modo decisivo alla conquista di almeno 2 tituli nazionali giovanissimi
rimane il fatto che dododò-dududù-dadadà a 9 pippi complessivi rimane una belinata...
già aveva poco senso in prestito secondo me avendo biraghi come riserva possibile...(e tralasciando pereira)
figuriamoci a queste condizioni...
perchè è una riserva e su questo non ci piove...
Infortuni a parte ,Dodò non è male....( incognita extracomunitario a parte ) ,a mio avviso Yedlin gli è potenzialmente sopra una spanna......ma cmque sganceremo si nove pippi ,ma lo faremo con scadenze molto ,molto allungate ed in questo momento per noi questa variabile è molto importante, anche perchè ritengo che ci permetta di sparare tutte le cartucce sull'attaccante.....
..detto questo è anche vero che prendere in prestito Wallace e vendere Donati incassando una miseria ,non mi è sembrata un'operazione ottimale
Be' per esempio c'è chi spende 10 milioni per Wallace e chi lo prende in prestito gratuito.
Donati potrebbe piacere....a me che amo i giocatori solidi. Temo che a San Siro lo avrebbero stroncato come hanno fatto con giocatori molto più tecnici.
Poi mettiamo pure che si stato un errore: e allora? Non dovevamo avere esterni bassi del valore non eccezionale ma sicuro come Jona, naga e ora D'ambrosio e Dodò? davvero dovevamo partire con Biro? Biro probabilmente diventerà da Inter, fra un paio d'anni, non ora.
L'unico errore da non commettere sarebbe perdere Ibrahima.
probabilmente sarò a Pinzolo ma nel corso della settimana. Conto di vedere l'amichevole del 16
Ma avete sentito le dichiarazioni dell'ovino riguardo alle sue candidature per il nuovo Presidente della FIGC? Meno male che Macalli gli ha risposto oggi per le rime, uno che abbia avuto il coraggio di dire come stanno le cose in un mondo di servi sabaudi.
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2014/07/09/news/macalli_attacca_agnelli-91099007/?ref=HRLV-2
Macalli non vuole le squadre B ma con queste dichiarazioni merita il plauso di tutte le persone oneste
@olag:
In tutto questo scorrere di intervento, non ci ho capito più nulla. Perdonami. Per stima non potevo metterti al primo posto, altrimenti Luciano chi lo sentiva :-D
Si scherza, ovvio. A Luciano e Gimon devo molto. Prima di Interista Sempre non avevo mai parlato della mia squadra con così tanta gente, ognuno col suo personalissimo punto di vista. Anzi, prima non avevo mai scritto di calcio in rete, né come autore da tastiera, né come commentatore.
Sono sempre con il confronto e per questo mi dispiace che sia stata un'incomprensione con Tinho e in maniera molto minore con te. Per me si può voltare pagina e parlare di nuovo di calcio. Ricambio l'abbraccio
AL82
Al,mi perdonerai anche tu,se ti ho messo al primo posto delle mie conoscenze virtuali: ho la fortuna di conoscere e di frequentare Luciano e Gimon di persona,anche se non più come in passato,ma stima e rispetto non possono essere scalfite dal tempo e dalla lontananza
Quando uno si pone,come hai fatto,iniziando a scrivere qui,non può generare incomprensioni.Tralascio il dire sulla competenza,quella e' riscontrabile in ogni tuo intervento.
Continua ad arricchire questo blog,così come fanno tanti amici appassionati.
Parliamo di calcio
Luciano,i tuoi pronostici mi fanno morire: hai detto che tifavi Germania,ma che sarebbe passato il Brasile,cos'è ,un esorcismo?
Su Ibra,condivido l'apprensione.
Ah,su Fb,il Pizzi ha postato una con Asprilla,con la tuta del Parma.
@olag:
Nulla da farti perdonare: stavo così bene al primo posto nella classifica della stima :-)
Lo stesso vale per me, nel senso che ho avuto anch'io la fortuna di conoscere di persona Gimon e Luciano e quindi fuoriescono dal mondo virtuale.
Parlando di calcio, il 7-1 della Germania è pesante ma ricalca la differenza fra le due nazionali. Il Brasile paga i difetti che aveva mostrato fin dalla prima partita: poco equilibrio, assenza di una punta degna della storia verdeoro e qualità del gioco inferiore alle attese. È vero che mancava la stella Neymar, che Scolari ha le sue colpe e che la pressione era tanta (dopo il 2-0 si sono sciolti psicologicamente perché altrimenti non si spiega la facilità con cui i tedeschi andavano in porta, nemmeno tenendo in conto della bravura di Kroos, Muller ecc.) ma nelle precedenti gare non aveva mai dato la sensazione di poter agguantare il successo. Col senno di poi è tutto più facile ma penso che Coutinho, Lucas o anche Lima del Benfica avrebbero fatto comodo.
AL82
Olag: esatto, si vede che mi conosci.
A proposito, ma Jacopo non era ancora in comproprietà tra Inter e Parma? Come si è risolta?
ho visto la foto del pizzi: beato lui....
Al: non c'è comunque quella differenza, tra le due squadre. Non dimentichiamo che anche la Germania, per quanto poderosa, ha incontrato difficoltà contro Francia e Algeria. Del resto non si può vincere un mondiale convince do in tutte le partite. Che io ricordi si deve riandare al Brasile del primo Pelè.
Certo, adesso si capisce perché i brasiliani avessero faticato tanto contro il Cile, che forse era forte si, ma non eccezionale.
Sugli errori di Scolari, ho una mia teoria personalissima, ma so di essere unico al mondo: ho dei dubbi sul fatto che quando una squadra perde l'allenatore abbia per forza fatto errori clamorosi.
Dal mio punto di vista bisognerebbe dirlo prima, dopo è facile.
Certo, io non avrei schierato quel centravanti che da noi non giocherebbe neppure in C (cit), avrei messo Hulk di come punta centrale, anche fuori ruolo, a fare a botte per aprire spazi agli inserimenti di gente agile (oscar) o potente (Paulinho); non avrei messo quell'esterno velocino ma frilletto, avrei portato e fatto giocare Castan (pure JJ se non fosse stato infortunato). Avrei messo più giocatori di sostanza e peso perché quelli bellini che non incidono si tramutano in un danno in queste partite.
Però non c'è nessuna garanzia che sarebbe andata meglio. A me la partita ha ricordato un triste derby con Tardelli in panca: quando la base tecnico atletica è obiettivamente inferiore e la squadra molla psicologicamente, le colpe del mister sono relative
Che dite, se nessuno ha un post in fase di stesura completo e mando un vecchio post che avevo preparato per i giovanissimi nazionali? tanto per togliere pesantezza, perché mi rendo conto che ormai è poco attuale
io vorrei capire perchè un 92 ( con 9 presenze nelle nazionali giovanili) con circa 30 presenze in A in 2 anni può essere pronto per l'inter e un 92 con 23 presenze in A (e 44 in B + 12 in under21) in un anno no...
vorrei proprio capirlo..eh...
spiegato come ai bimbi dell'asilo...
@Luciano
6 gol di differenza non ci sono. Sono partite che nascono e muoiono così. La Germania per me è stata la squadra migliore tenendo in conto tutte le condizioni di un mondiale. Il Brasile ha faticato un po' con chiunque, secondo me. Se così è stato la colpa è di tutti non solo di Scolari.
La cosa bella è che ieri parlando di tattica mio padre ha fatto la tua stessa formazione con Hulk a fare sportellate.
Ad un lettore di Interista Sempre su facebook ho scritto questo
Sulle convocazioni, invece, capisco la duttilità di Henrique ma Miranda e Castan avrebbero meritato più considerazione. Stesso discorso per Filipe Luis. Ci fosse stato più spazio un posto per Danilo e Lucas lo avrei sicuramente riservato, anche se il problema (ma non è detto che lo sarà sul campo) principale dei verdeoro è l'assenza di un punta di un certo livello, se non di un leader carismatico.
26 maggio alle ore 21.53 · Mi piace · 1
Poi si può discutere tutto. Ad esempio, non mi sarei aspettato in tante occasioni Oscar laterale. Di certo il giocatore del Chelsea non era in forma e rispetto alla confederations è mancato molto Paulinho.
AL82
Sono un po' tonto, non capisco di chi parli. Il primo mi sembra Biraghi, il secondo non saprei. Però ancora un volta questi discorsi di cifre mi dicono poco. Se io sono Amarildo, ma ho davanti Pelè avrò poche presenze; se invece sono Rolando Bianchi e ho davanti nessunelli, probabilmente ne avrò di più.
ma poi ragionando così non capisco perché cedere un terzino sinistro con 70-80 presenza nella nazionale che ci ha mandato a casa debba essere scarso e D'Ambrosio, senza presenze, credo nella nostra nazionale debba essere meglio
parlo di dodo parlo...
che, a quanto pare sarbbe pronto per l'inter...
daro che secondo te "Biro probabilmente diventerà da Inter, fra un paio d'anni, non ora."
e quelle son le presenze di dodo e biraghi...
quel dodo che davanti aveva pelè-balzaretti e a fianco quest'anno messi-romagnoli, centrale classe 95 con cui si è diviso il ruolo di terzino nella seconda metà del campionato...
Boh, io sono molto affezionato a Biro e ho una grande stima in prospettiva per lui. però da interista se Dodò sta bene mi sento molto più tranquillo ad aver lui quest'anno, che Biro (il quale da ragazzo intelligente è consapevole di non essere pronto per l'Inter, pur aspirando legittimamente a tornarci
l'Inter Galimberti l'aveva già riscattato dal Parma l'anno scorso. quest'anno era in prestito al Monza, ora non so come l'hanno risolta.
Luciano,la comproprietà di Jacopo e'stata risolta l'anno scorso in favore Inter,e quest'anno la stagione a Monza l'ha disputata in prestito secco.
Proprio in questi giorni sta vagliando con Renzo,quale sia la soluzione migliore,dal punto di vista del "giocare " in considerazione del fatto che l'anno prossimo,andrà a scadenza,quindi questa stagione deve essere della massima visibilità.
Come al solito,comunque,appena go,novità definitive,ti chiamo.
Oops,Chris mi ha anticipato...
Anche Crisetig in prestito al Cagliari, anche lui con durata biennale. Ottima operazione. Per chiudere il cerchio ci manderei pure Botta, per capire di che 'pasta' è fatto.
si!!!
come tutte le altre del Mondiale argentino, partita brutta, l'Argentina gioca sì male, ma fa giocare anche gli altri male.
nel finale peccato per Rogrigo che poteva diventare l'eroe nazionale, ma alla fine l'importante è aver cmq battuto l'olanda.
in finale contro la germania però sarà quasi impossibile, loro sono decisamente più forti.
Cosa ne dite della formazione profetizzata da Zenga:
Handa; Naga Vidic Ranocchia Jesus; M'Vila Hernanes Kova; Palacio Icardi Jovetic
A me non dispiacerebbe affatto.
Chris, imiti Luciano?
Se riuscissimo a mettere le mani sul duo Balanta-Yedlin ( gestendo il problema extra-comunitari con eventuali appoggi ad altre squadre...)...beh sarebbero due grandi colpi in prospettiva....anche immediata
@ Andy
magari. vorrebbe dire l'arrivo di Jovetic...
@ Earl
in che senso?
Per la scaramanzia Chris.
Be' le mie gufate riescono, almeno così è stato per Brasile e Olanda. In finale tengo per l'Argentina, ma questa volta la mia gufata non ha nessuna chance
Beh,diciamolo: 300 tifosi ( sic ) ad attendere la squadra a Pinzolo,la dicono lunga sul gradimento generale,o no?
Tra genitori,parenti e curiosi,forse ce ne saranno di più al ritrovo della Primavera.
io ho un modo di vedere il calcio tutto particolare. Ad esempio, secondo me Olanda Argentina è stata una partita di calcio, Brasile Germania no. Prendere a pallate chi non sa proprio difendersi, per qualcuno sarà molto divertente, per me ha poco a che vedere col calcio.
A meno che, naturalmente non sia l'Inter a prendere a pallate l'avversaria. ma allora il gusto è di un'altra natura
Non so, Olag. Ti saprò dire settimana prossima
Eh si Olag...però tieni conto del fattore climatico, ma soprattutto del fatto che mancano molti dei giocatori più rappresentativi e soprattutto sono solo due i nuovi...
ma non Earl, penso davvero che sia quasi impossibile per l'Argentina, la Germania è nettamente più forte secondo me. poi ovviamente è una partita secca e può succedere di tutto, ma se avessi 50 centesimi, li scommetterei sui tedeschi.
Dai raga,teniamo conto di tutto quello che vogliamo.
Credo che Al,mangiando statitistiche a pranzo e numeri a cena,magari avrà dei dati; io scommetterei che questa e ' la presenza più scarsa degli ultimi dieci anni.
Il Pizzi dice che tutti i latinoamericani tiferanno Germania.
Ma è normale che l'affluenza sia , almeno per ora , scarsa.. anch'io che ho quasi sempre fatto qualche giorno di vacanza al seguito della squadra...quest'anno farò probabilmente solo un salto il 16/17 per la partitella....certo se ci fossero in ritiro i nazionali e , ad esempio, Mvila , Medel ed Jovetic.....il discorso cambierebbe...
Spedito il post sulla stagione dei giovanissimi nazionali
Ah,ecco perché l'ovino avversa Tavecchio,e il perché della risposta: ho letto in rete che è dichiaratamente interista,non lo sapevo.
Online il nuovo post di Luciano, con le considerazioni sull'annata dei Giovanissimi Nazionali.
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