Handanovic;
Jonny,
Campagnaro, Vidic, Dodò;
Guarin,
Medel, Kuzmanovic, Krhin;
Palacio,
Icardi.
Questo
è l'undici non schierato in campo da WM all'inizio della partita.
Aldilà
dei miglioramenti ancora possibili (Rolando per Campagnaro, un esterno per
Krhin) disponiamo di una rosa solida,
con alternative di valore in tutti i reparti.
Non
mancano i giocatori di qualità né quelli di forza.
Non
mancano i giocatori... da corsa, né quelli con carisma ed esperienza.
Ma questa volta i giocatori “di posizione“ o di
qualità sono anche vivi atleticamente.
Quelli
di forza hanno piedi per nulla disprezzabili.
Il
mix giusto per iniziare finalmente la risalita sembra esserci.
Si
potrà migliorare, completare l'organico con qualche altro top player, nel
tempo, ma già da quest'anno non si può sbagliare.
Non
ci sarà l'alibi del cambio di proprietà in corsa e neppure quello di arrivi
eccellenti a stagione avanzata (per la verità il diverso rendimento di Hernanes
in queste prime partite sembra dimostrare che allenarsi con la squadra sin
dall'inizio comporta dei vantaggi).
Guai
a illudersi: non troveremo più avversari così malleabili: ma questo sarà un
elemento comune anche a tutte le nostre avversarie.
Questa
è la prima stagione nuova, la stagione dell'era ET.
Un
grande presidente come Moratti, ci ha messo anni per vincere.
ET,
con sistemi diversi dovrà farlo prima.
Probabilmente
vinceremo con un altro mister, con un altro gioco, con qualche interprete
diverso.
Ma
il percorso intrapreso deve puntare dritto all'obiettivo.
L'Inter
di ET è già diversissima dall'Inter di MM.
L'Inter
di MM era la squadra di un tifoso, che faceva prevalere le ragioni del tifo,
dell'affetto, della riconoscenza, su quelle di una gestione oculata, rigorosa,
strettamente professionale.
MM
era (ed è) un grande uomo d'affari, di successo. Sa gestire aziende multi
milionarie con rigore professionale.
Nella sua gestione del calcio però spesso le
ragioni del cuore hanno prevalso su quelle del efficienza gestionale.
Il
metodo Moratti ha portato… qualche risultato: cinque scudetti, oltre ad almeno
due - tre sottrattici, sappiamo come,
dai soliti noti; un Triplete e qualche altra cosetta che per noi è di contorno,
per altri basterebbe a giustificare l'esistenza stessa della società.
Poi
è anche arrivato un anno nono, in circostanze particolari e tra mille
difficoltà.
Nello
stesso periodo, la juve è riuscita ad andare in B, la Roma non ha vinto nulla,
il Milan è arrivato quasi sempre dietro di noi e ha conosciuto una crisi
altrettanto profonda.
Riconoscenza
eterna a MM, ma anche la constatazione (condivisa anche da lui, altrimenti non
avrebbe mollato) che nel calcio di oggi, con l'ingresso di sceicchi, magnati
russi truffatori paralegali italiani,
quel metodo non era più perseguibile.
Non
puoi competere a colpi di milioni con gli sceicchi, o con le squadre stato
(Barcellona-Catalogna; Real Spagna; Bayern Germania, ecc.).
E'
necessario un salto enorme nell'organizzazione aziendale, è indispensabile
un'efficienza straordinaria, a tutti i livelli che prima poteva sembrare
superflua.
ET
il freddo, l'efficiente, sembra
garantire questo salto di qualità. Non so se basterà, lo dirà la storia.
Intanto
però la sola presenza di un personaggio di questa autorevolezza ha messo tutti
sotto pressione: non si sgarra, non ci sono margini di tolleranza e
comprensione, chi sbaglia paga.
Molti
uomini che ricoprivano posizioni chiave sono stati sostituiti con altri
abituati a produrre risultati eccezionali nei loro campi.
Altri
ancora (Ausilio e Mazzarri, per esempio) sono stati confermati ma non possono
più sbagliare.
E
non possono sbagliare i giocatori: chi sbaglia va via, ma solo alle condizioni
dell'Inter. Il braccio di ferro su Campagnaro, Guarin Alvarez e quello sul
costo di Rolando in entrata la dicono lunga.
Così
come ha un chiaro messaggio la liquidazione di senatori di grande valore,
ingombranti per le loro dimensioni storiche, ma con ingaggi (o richieste di
ingaggio) esorbitanti e rendimento in chiara flessione.
Oggi
tutti sanno che sono sotto osservazione costante e intransigente: ognuno deve
rendere per quello che è pagato e per gli obiettivi che gli sono stati fissati.
Questa
determinazione implacabile ha già dato una sferzata all'ambiente.
La
stagione degli alibi è finita.
La
squadra c'è, non è ancora al top, neppure in Italia, ma deve lottare per
entrare nel ristretto gruppo delle protagoniste.
Mazzarri
dopo la partita con lo Stjarnan ha detto che lui parla con i fatti.
Anche
chi come me considera moderatamente positivo il risultato ottenuto nella scorsa
stagione, adesso si aspetta fatti più significativi.
A
cominciare da domenica col Toro.
La partita con gli islandesi.
E'
stato tutto troppo facile e la prova non va né ingiustamente sottovalutata, né
acriticamente esaltata, per la modestia degli avversari.
L'Inter
ha segnato presto e questo l'ha indubbiamente favorita.
Ma
non si può dimenticare che segnare presto non è una colpa, forse è un merito
(In Islanda, per esempio, ci avevamo messo più di 40 minuti). Soprattutto se il
gol viene dopo una traversa e qualche altra occasione, dunque non è casuale.
I
problemi di formazione sono rimasti quasi tutti, anzi in un certo senso si sono
piacevolmente acuiti.
La
scarsa pericolosità dell'avversario ha consentito di giocare con una punta, un
trequartista (ma WM non aveva l'orrenda colpa di aver fatto giocare qualche
volta Kovacic in un ruolo oscenamente non suo, quello di trequartista?), due
esterni votati all'attacco (anche se terzinacci), un laterale di movimento
(Obi) non certo incontrista e il solo M'Vila a protezione della difesa, anche
per consentire sganciamenti dei centrali a turno e a sorpresa.
Ma
già da Torino si dovrà cercare di attaccare trovando nel contempo equilibrio.
Col recupero di Medel, con Icardi e Palacio utilizzabili dal primo minuto,
delle scelte si imporranno.
Avere
alternative di valore è un ben enorme, solo che le si sappia gestire al meglio.
E trovare ogni volta l'equilibrio ideale.
Intanto
però una cosa si è vista: non è necessario avere sette punte per essere
pericolosi: anche con una punta un trequartista due esterni che attaccano, un
laterale che spinge uno che tiene la posizione ma alza la linea difensiva
accorciando la squadra, si può arrivare a portare nei tempi giusti cinque
uomini in area. Rischiando poco e nulla.
Naturalmente
questa verifica richiede test ben più impegnativi.
Osvaldo
e Palacio sono due che aiutano molto.
Si
potrà giocare anche con due punte quindi, ma bisognerà vedere se le due punte
potranno essere supportate da due mediani come Hernanes e Kovacic e da due
esterni più bravi a offendere.
E
anche in quel caso, dovrebbe essere sacrificato uno tra M’Vila e Medel.
La
soluzione non è facile e nessuno può avere la presunzione di possedere, da
fuori, la ricetta salvifica.
Non
ce l'ha, a priori, neppure WM che prova e riprova sul campo tutti i giorni i
diversi schieramenti.
I
tifosi è giusto che si esercitino e dicano la loro. I tifosi possono sbagliare.
Mazzarri
e i giocatori non possono farlo più.
Le valutazioni dei singoli
Ogni “pagella” di tipo individuale in questa
situazione risulterebbe poco significativa, data la scarsa consistenza
dell’opposizione islandese.
Qualche indicazione però la partita l’ha data ed è
giusto tenerne conto.
Carrizo si è dimostrato attento e concentrato: poco
altro perché l’impegno non è stato probante.
Andreolli ha dimostrato di poter tenere la posizione
in modo più che dignitoso, almeno contro avversari di valore non eccelso.
Personalmente resto dell’idea che Rolando o un altro di pari livello dovrebbero
arrivare.
Rano sembra confermare che questa può essere
l’annata della sua definitiva affermazione ad alti livelli. Avversario facile,
ma grinta determinazione e personalità sono apparsi soddisfacenti. Se non
arriva un quarto difensore la sua definitiva affermazione è indispensabile per
nutrire qualche ambizione.
JJ è sembrato in grande condizione e in progresso
come concentrazione e scelta della posizione. La sua potenza è straripante con
chiunque.
D’Ambrosio ha dimostrato di poterci stare con
profitto, nella nostra rosa e di essere un’alternativa di livello. Anche per
lui aver fatto la preparazione sin dall’inizio con WM sembra aver giovato.
Hernanes a me è piaciuto moltissimo: un grande
giocatore, capace di trasformare il più innocuo dei palloni in una ripartenza
insidiosa. Con la palla nei piedi è i giocatore più forte che ha l’Inter.
M’Vila ha offerto una prova autoritaria e di grande
sostanza: lui, Osvaldo, credo Medel dovrebbero aver dato alla squadra quel peso
atletico che era mancato negli ultimi anni. Non ha l’intelligenza calcistica
del Cuchu, né la capacità di far ripartire l’azione con tocchi di prima, ma
copre molto di più, consente ai mediani di spingere, è forte nei contrasti e sa
leggere l’azione, così da interporsi quasi sempre sulla linea di passaggio. Il
suo pregio principale comunque mi è sembrato consista nella capacità di tenere
alta la linea del centrocampo (e quindi quella difensiva) quando si attacca.
Kovacic è stato l’indiscusso dominatore della
serata: basti dire che oltre ai tre gol e a tante belle giocate, ha persino
sfiorato una realizzazione di testa…
Se si conferma a questi livelli in campionato, la
squadra va organizzata attorno a lui e a Hernanes, ricercando i giusti
equilibri. E non sarà facile.
Obi: fa il suo, senza strafare ma con grande voglia
e applicazione. Ci mette corsa e muscoli e forse può ancora migliorare. Non
sarà una delle primissime riserve del centrocampo, ma può essere utile per dare
respiro e qualche pausa ai titolari.
Nagatomo: diversi gol sono nati da sue proiezioni
offensive. Se Dodò mantiene le promesse, sarà una bella lotta fra i due (ma
Naga può giocare anche a destra, pur se in modo un po’ meno efficace).
Osvaldo: la prima partita davanti al proprio pubblico
spesso induce ad esprimere il meglio e Osvaldo ha confermato questa regola, che
però vale se il meglio l’hai nelle tue corde. Rispetto a Icardi lavora più per
la squadra, assume più iniziative anche individuali è forse meno spietato in
area.
Può giocare sia con Icardi sia con Palacio. Il
discorso si complica, almeno in certe partite, se viene allargato a Kovacic,
Hernanes e due esterni offensivi.
Non a caso WM non li ha schierati tutti e quattro
neppure in casa contro una squadra modesta, partendo dal 3-0.
Icardi: si conferma bomber formidabile, forte subito
e di grande prospettiva.
Per lui e per Kovacic (forse anche per Dodò) si può
anche rischiare qualcosa in più, perché potrebbero essere, oltre che un buon
presente, i pilastri di un grande futuro.
Jonny: entra come centrocampista e per me fa
benissimo. L’assist per il quinto o sesto gol (non ricordo) è da trequartista
vero. Non giocherà spesso in mezzo, anzi, ma conferma che all’occorrenza può
essere una soluzione non disprezzabile.
Kuz: lui entra e fa il suo, come sempre, sebbene
ormai abbia il ruolo del predestinato alle critiche degli allenatori “di rete”.
Non si può pretendere che si trasformi in un fulmine, ma è uno che sa stare in
campo e giocare a calcio. Come riserva, direi che è più che accettabile.
Tutto questo sulla carta.
Adesso, a partire da Torino, deve diventare realtà
anche contro avversari forti e tignosi come affronteremo ogni domenica.
Luciano Da Vite
267 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 267 di 267 Nuovi› Più recenti»Credo sia illusorio pensare che gli attaccanti della primavera possano essere considerati valide alternative, mi aspetto giusto qualche spezzone in EL se avremo la qualificazione in tasca.
Come Al e Karlito ho il rammarico della cessione di Alvarez.
Visto che la sua cessione per quest'anno ci frutterà solo 1M era proprio necessaria la sua uscita? Era buono come 4° punta, giocatore altalenante ma con caratteristiche uniche nella rosa e che ci servivano come il pane.
Guardando le cose positive i nuovi arrivi sono tutti giocatori forti o con ottime prospettive, se non abbiamo infortuni nei ruoli dove siamo più corti siamo forti, certo dietro a Roma, Juve e Napoli ma non inferiori alle altre, anzi.
Guarin è rimasto e deve essere la prima alternativa come mezzala quindi è sbagliato dire che le nostre riserve a centrocampo sono "solo" Kuz, Obi e Krhin come qualcuno ha scritto.
Ripeto se non subiamo infortuni importanti possiamo dire la nostra, poi a gennaio il mercato riapre e si può fare quello che non si è fatto adesso.
Le mie preoccupazioni più che dal mercato sono dovute all'integralismo sfrenato di WM e agli arbitri che già alla prima giornata ci hanno massacrato.
Marco, non sto scherzando, non sto prendendo in giro nessuno e non ho descritto Alvarez come un clone di CR7, Ho descritto Alvarez come Alvarez.
ah sì ...Karlito..? allora io la passata stagione ho visto un altro giocatore al suo posto .....
Domanda; ma Guarin non potrebbe giocare come seconda punta? Eviterebbe di fare casini a centrocampo e metterebbe il suo estro e la sua potenza a disposizione del reparto avanzato. Inoltre potrebbe aiutare nel pressing (e lo può fare) senza dover coprire eccessive zone di campo.
No Marco, è che nel calcio ognuno vede con occhi diversi ed esprime il suo punto di vista, ed ha pure il diritto di difenderlo.
Luciano,
Come vedi la questione mbaye?
Credo che la stella polare da seguire con questa rosa e secondo le idee di WM sia quella del 3-5-2, con uno tra M'Vilà e Medel come centrale, Mateo, Hernanes e Guarin in 3 per i 2 posti da mezzala e 2 punte vere davanti, considerando che Palacio per caratteristiche sarà difficile farne a meno. Non c'è da inventarsi altro.
cmq credo che abbiamo numericamente la rosa più corta degli ultimi anni.
24 giocatori + Donkor + Bonazzoli (a questo punto farà parte della prima squadra).
per la lista uefa, i 4 vivaio Inter dovrebbero essere Andreolli, Krhin, Obi e Donkor. i 4 vivaio italia dovrebbero essere Berni, Ranocchia, D'Ambrosio e Icardi*.
occhio a Mbaye*, perchè infatti Ibra non può essere considerato vivaio Inter perchè ha solo 2 anni, ma 2 anni sono utili per inserirlo nella lista B, quindi può liberare un posto nei 25, posto che potrebbe essere preso da Puscas* o Camara.
* su Icardi: se non dovesse contare come italiano, a quel punto Andreolli scalerebbe come italiano e bisognerebbe inserire Sciacca come vivaio Inter. considerando però che Mbaye può essere inserito in lista B, nessuno della rosa rimarrebbe fuori, ovvio che però non ci sarebbe più posto per Puscas o Camara.
* su Mbaye: facendo un altro anno da noi, dalla prossima stagione potrà essere considerato vivaio Inter. o cmq, anche se a gennaio andrà in prestito in Italia, sarà considerato vivaio italiano.
* su Puscas e Camara. o si fa come ho spiegato prima, o non potranno esserci in alcun modo in EL, visto che non hanno i 2 anni buoni neanche per far parte della lista B. cmq, io ho messo come alternativa Camara, ma credo che sarà Puscas a prendere il posto in lista.
ecco quindi la possibile (probabile?) lista uefa
Portieri: Handa, Carrizo, Berni.
Difensori: Ranocchia, Vidic, JJ, Andreolli, Donkor, Campagnaro.
Esterni: Dodò, Jonathan, Nagatomo, D'Ambrosio.
Centrocampisti: M'Vila, Medel, Hernanes, Kovacic, Guarin, Kuz, Krhin, Obi.
Attaccanti: Palacio, Osvaldo, Icardi, Puscas.
lista B: Mbaye, Bonazzoli, ...
Chris, piccola precisazione: per Mbaye basterà che arrivi a gennaio per essere vivaio Inter, altra piccola nota lieta legata alla sua permanenza.
Opzione che invece sfuma per Benassi, a meno che non ritorni da noi a gennaio, cosa assai improbabile. Questo secondo i miei calcoli...entrambi infatti hanno maturato 24 mesi prima di questa stagione (e pre-stagione)
grazie Seu, molto meglio cosi. visto a gennaio ormai ci arriverà per forza, possiamo dire che Mbaye sarà presto vivaio Inter.
e se magari l'Inter l'abbia tenuto proprio per questo? e se, sfumata la possibilità Genoa, non ci fosse poi tutta questa fretta per cederlo proprio per questo motivo?
Infatti è molto probabile Chris...anche per l'attenzione riposta in questa sessione di mercato praticamente in tutte le operazioni legate ai giovani, forse solo ad esclusione di quelle legate a Benassi...e Benedetti.
I dubbi vengono se si da credito alle operazioni sfumate legate a Ibrahima.
sta storia del vivaio per le liste uefa e' una incredibile cavolata a parer mio...
"Evidentemente Inzaghi, pur di avere un maggior numero di alternative nel reparto avanzato, ha dato l'ok per quella doppia operazione"
In queste operazioni, Inzaghi conta esattamente (o anche meno....) come i suoi predecessori : un caxxo
Io ho grossi dubbi che Mazzarri consideri arruolabili dei giovanissimi come Puscas e Bonazzoli. Per altro peggio di Belfodil è veramente difficile, se non impossibile.
Secondo me li considererà sempre e soltanto ultima chance. Nella sua testa ci sono Hernanes, Kovacic, Guarin, Osvaldo Icardi e Palacio come pacchetto offensivo.
Mi limito a sperare che il modulo col doppio mediano difensivo venga utilizzato col contagocce.
la lista uefa è ufficiale. come previsto Mbaye è finito in lista B e Icardi è considerato italiano.
i 4 vivaio sono Donkro, Krhin, Obi e Sciacca. quelli vivaio italia ne hanno messi 5, Andreolli, Ranocchia, D'Ambrosio, Berni e Icardi.
ma perchè è stato messo Sciacca e non Puscas? scelta assurda. che senso ha inserire un difensore (Sciacca), quando ne abbiamo già 8, al posto di un attaccante (già un po' noto) quando ne abbiamo solo 3?
davvero non capisco.
mi confermate che gli italiani devono essere 4? non è che hanno cambiato e adesso devono essere 5?
tra l'altro, ovviamente Sciacca sarebbe anche potuto andare in lista B (sia ore, che in futuro, visto che puoi aggiungere giocatori in lista B quando vuoi, entro il giorno prima di tutte le partite), e liberare un posto in lista (spostando Andreolli come vivaio Inter).
davvero non capisco perchè non aver messo Puscas per Sciacca. questa me la devono spiegare...
Io rovescerei il discorso: non sappiamo se attualmente Bona e Puscas siano proponibili per giocare contro dei trentenni.
perché il punto è questo e non è mazzarri, che lo ripeto per l'ennesima volta, l'anno scorso ha schierato più volte insieme e in partite importanti un diciannovenne e un ventenne.
l'unica spiegazione possibile è che Andreolli, aldilà di quello che si pensava, non può essere considerato vivaio Inter.
altrimenti non ci sono proprio spiegazioni.
Credo non abbia i requisiti minimi.
Andreolli è nato nell'86.
è arrivato da noi nel 2003, a 17 anni. se n'è andato nel 2007. 4 anni dopo.
quindi non ci possono essere dubbi, Andreolli può essere considerato vivaio Inter.
scelta assurda.
sia chiaro, non è un Puscas in meno ti cambia la vita, anzi, probabilmente non avrebbe mai cmq giocato.
però non capisco perchè non metterlo in lista, visto che poteva andarci SENZA TOGLIERE NESSUNO della lista attuale, visto che abbiamo solo 3 attaccanti in rosa, visto che ultimamente ha avuto un minimo di notorietà.
Beh, dai Luciano,
" anno acido mazzarri ha fatto giocare un diciottenne che aveva alle spalle quattro mesi buoni all.inter e un ventenne che era già andato in doppia cifra
Lou: inzaghi dall'inizio del mercato chiede un esterno d'attacco (l'ennesimo), un acquisto che non è né un parametro 0 (come menez) e tantomeno un colpo mediatico (torres).
Chris: L'Uefa stabilisce solo il max numero di giocatori "stranieri" (17) ed il numero max di giocatori totali (25)
Volendo puoi iscriverne anche 17 o 19 oppure 20 (pescando ovviamente nel vivaio Inter o nazionale).
Tenendo conto di questo, la scelta di iscrivere anche sciacca fa quantomeno sorridere.
Si vede che li terrorizza anche solo il pensiero di schierare meno di 3 centrali :D
nico, non capisco cosa vuoi dire, o meglio, non capisco se ritieni il mio ragioanamento su Puscas sbagliato o no.
Memorial Nardoni : Inter 3 Lodigiani 1. Subito in svantaggio al primo minuto i ragazzi riescono a riequilibrare la partita con D'Aversa e vincere con i goal di Ansani e SORRENTINO.
@Chris:
Avevo scritto un commento dettagliato sulle modalità di composizione delle liste A e B UEFA ma la piattaforma se l'è mangiato. Comunque sia Puscas, Camara, Ventre e Dabo non posso essere inseriti in lista B perché non ne hanno i requisiti.
AL82
@Chris:
In breve: 25 giocatori in lista, di cui massimo 17 ''free''. I restanti 8 (ma suppongo che possano essere di più, fino al limite massimo consentito) possono essere distribuiti in varie combinazioni (da 0 vivaio club e 0 vivaio nazionale fino a 8 club e 0 nazionale), che puoi leggere sul sito della UEFA. È chiaro che se scendi sotto o sali il limite classico dei 4 e 4 e non raggiungi le 8 unità il numero finale dei 25 scende.
AL82
Per essere in lista B devi, grossomodo, aver fatto parte del club in questione nel biennio precedente senza alcuna interruzione.
AL82
Ecco il tabellina della partita del Nardoni
http://www.sportimeradio.it/nardoni-2014/item/884-live-memorial-nardoni-1a-giornata-inter-lodigiani.html
Mancavano i 2002 ed ha segnato quel giocatore della squadra barese visto al Gallipoli: solo prestito per il torneo o da noi definitivo?
Nel sito del Milan tra i Giovanissimi non c'é Visin: sapete come mai? Sta giocando allo Scirea?
Avvocheto per qualche strano motivo allo "Scirea" non ha giocato nessuno dei nuovi acquisti (e siamo usciti contro il Varese).
Al, le cose che hai scritto tu le sapevo già, tant'è che quello che ho scritto oggi in merito è sempre stato accompagnato dalle spiegazioni regolamentari.
quel che avrei fatto io è mettere Puscas nella lista dei 25 (come straniero eh, niente vivaio), spostare Andreolli come vivaio Inter (tanto 4 per il vivaio italia ci sono) e spostare Sciacca nella lista B, se proprio lo si vuole mettere. ovviamente Sciacca ha i 2 anni buoni per essere messo in lista B.
e come ho già detto oggi, trovo assurdo non averlo fatto, visto che Puscas in lista non avrebbe rubato il posto a nessuno, lo si poteva (doveva) fare, anche considerando che abbiamo solo 3 attaccanti e che negli ultimi giorni il rumeno ha avuto un po' di notorietà, e questo inserimento in lista (con le conseguenti convocazioni successive), gli avrebbe dato ulteriore visibilità.
Bric chi è? Un altro prestito?
Des, spesso allo Scirea non giocano i nuovi acquisti se arrivano da fuori regione e non hanno ancora compiuto il quattordicesimo anno.
non so se è il caso dei milanisti, forse non di tutti.
Appunto, carlo. Quando i giovani sono realtà li fa giocare. Come chiunque
Hai ragione Luciano! Cercando su Google infatti molti dei nuovi di cui sono a conoscenza, tra i quali Visin, sono ancora tredicenni.
Sinceramente, non capisco le polemiche sull'assenza di Puscas nella lista UEFA. Con tutto il rispetto, è presente pure Costa. Se con un semplice spostamento fosse stato possibile inserire Puscas, lo si sarebbe fatto. Oppure le cause non sono di natura tecnica
Credo che su Icardi "italiano" avessero ancora dubbi, non so perché, così lo metti in lista come "quinto", se venisse "bocciato" non rischi niente, se venisse "promosso" alla prossima lista avresti un precedente a tuo favore. Altrimenti Andreolli "Italiano B" non avrebbe senso, ma sono certo che il senso c'è, non per cieca fiducia ma perché credo, visti certi "precedenti", che si sia prestata molta cura agli aspetti regolamentari della lista UEFA.
saro' matto (come tutti gli interisti)
fino a sabato sera Ausilio era un genio incontrastato ora sembra più pirla di Branca. detto questo il non avere il 4 attaccante e' un danno grave (soprattutto avendo avuto Botta in rosa)
ma un Saviola non sarebbe stata una buona idea???
io la faccio semplice ma una seconda punta di medio livello era cosi impossibile trovarla?? capisco che poi bisogna giocare nell inter ma mi sembra assurdo che ci fossilizziamo su pochi nomi e poi per i soldi non si riesce ad arrivarci (ex Lucas Paulinho...)
Certo che, avere Guarin sul mercato per un anno e arrivare ad un'ora dalla conclusione della sessione estiva senza avere le idee chiare è preoccupante.
E dovrebbe preoccupare soprattutto procuratore e giocatore: forse, forse, qualcosa devono modificare (atteggiamento in campo, impegno, disponibilità, aspettative).
Allo stesso modo, la questione Bonaventura mi rattrista parecchio (anche per la persona). poi, il giocatore è molto buono, anche se non campione.
galliani ha un problema psicologico, comunque: lui vorrebbe tremendamente essere all'inter e questa sofferenza è diventata ossessione. Non ho altra spiegazione
@Chris:
Ok, non avevo capito il senso del tuo discorso. È probabile, non facendo alcuna grinza il tuo discorso, che ci siano stati motivi validi, magari pure regolamentari, per cui l'Inter abbia fatto questa scelta.
AL82
Sinceramente non condivido lo scoramento di Chris per il non inserimento di Puscas, mi sembra veramente un non-problema, tra i tanti che abbiamo :)
Hanno puntato su Bonazzoli, e ci sta.
Ora è importante, imprescindibile, che Mazzarri punti anche sui giovani canterani, primi fra tutti Camara e Puscas.
Spero veramente che il mister si violenti quest'anno, e dia prova di flessibilità (sia tattica che nelle scelte) e che dimostri massimo attaccamento alla causa ed ai colori nerazzurri. Via i fazzoletti che non se ne può più...
Poi, che un incantesimo faccia scattare la scintilla empatica con tutto l'ambiente che, come ha giustamente rilevato il Pizzi, è la vera grande lacuna, al di là di difesa a tre e tutte le altre scelte più o meno "estetiche"
Bonazzoli, non Puscas...
@ZiemeluBarru e Luciano:
Di Bric classe 2001 ho trovato solo un ragazzo del Donatello, società di Udine (Bric, a quanto pare, è un cognome friulano/veneto orientale).
Non è possibile che un 13enne si sposti con tutta la famiglia in un'altra regione? Di solito la regola viene aggirata offrendo un nuovo lavoro ad uno o a entrambi i genitori.
Il Friuli non lo è ma i prestiti (o i 13enni) non possono venire anche da una regione limitrofa?
AL82
Mazzarri conferma che Guarin può giocare da punta, rispondendo a un mio quesito precedente.
Al, naturalmente un tredicenne si può sempre spostare con la famiglia, o anche solo per motivi di studio, prendendo la residenza presso un familiare.
Non è sempre facile attuare questa soluzione perché bisogna provvedere alla famiglia, che a volte non vuole spostarsi per motivi personali o di lavoro.
In ogni caso è una soluzione costosa. Se prendi un tredicenne che compie gli anni a ottobre, è più semplice (e meno costoso) aggregarlo alla squadra, farlo allenare con i compagni e schierarlo solo dal giorno in cui è tesserabile
mediaset torna alla carica....questi proprio non si danno pace.
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/2014/articoli/1045772/primavera-troppi-stranieri-in-campo-e-allarme-160-.shtml
chiudendo la questione Puscas, tanto non credo che avremo mai una risposta, forse come avete detto potrebbe essere che avevano dubbi su Icardi italiano. boh, altro è difficile pensare. vabbè, peccato.
@ Wubster
non è che non si è trovata una seconda punta mediocre, ma non ni è voluta prendere. come ha detto il procuratore di Bonaventura, Ausilio lo voleva prendere anche tenendo Guarin, ma è stato Thohir a bloccarlo. idem per Biabiany, proposto all'Inter dopo la questione milan.
evidentemente Thohir ha deciso che se non usciva Guarin, non doveva arrivare nessuno. Senza discussioni. Vabbè, anche qui accettiamo per forza...
Questa crociata per far giocare i giovani italiani sta diventando veramente insopportabile per l'ignoranza del problema e il razzismo di fondo che ne emergono.
Come quarta punta io farei una chiamata a Ronaldinho, è immobile, ma sa giocare e soprattutto vende le magliette.
Curioso il fatto che il sito dell'Inter riporti i movimenti delle giovanili, ma solo fino ai '99. A meno che non si tratti della prima puntata...
In partitella mi è sembrato abbastanza interessante Queiros, centrocampista avanzato.
Quasi tutte le cessioni sono in prestito, anche se in alcuni casi i prestiti sono formali trattnadosi di giocatori all'ultimo anno di contratto.
tra le novità più significative le cessioni di Gaiola al Cesena e di Tia Casale definitivo alla Pro Vercelli.
Anche Moreo ha trovato sistemazione, mentre mi rallegra in particolare che sia stato mantenuto il controllo di Simonato e di Maiorano, entrambi grandi protagonisti alla prima di campionato.
Che ti aspettavi da un mondo calcistico che nomina un presidente come Tavecchio?
Mister Vecchi promosso al Master UEFA Pro. Il nostro tecnico è il solo, insieme a Boscaglia del Trapani, ad averlo fatto con il massimo dei voti.
AL82
seconda partita del memorial Nardoni: Inter 2 Novara 0. Marcatori Comini e Opoku.Domani alle 17.30 Inter/ Ajax.
Bella la risposta di Sabine all'articolo di tale Bargiggia....il famoso ( ??? ) esperto di mercato........disgustoso
Frenci Qeros è il giocatore albanese di cui avevo scritto questa primavera che mi aveva ben impressionato
Concordo sulla bella risposta della Bertagna, anche se a dire il vero non è così difficile controribattere con successo a Bargiggia che rimane un caprone.
@Luciano: anche il sito della lega, se non erro, non riporta i movimenti dei ragazzini dal 2000 in giù. Probabilmente devono esserci una connessione tra le due cose e un motivo regolamentare.
Può essere, Gio. Ma i 2000 giocano un campionato nazionale. Mica sono bimbetti che se la spassano nel tempo libero.
vicenza ripescato........
Mi viene solo da ridere, 3 ripescaggi in un decennio, senza parole.
ps il vicenza allievi va nel girone A.
Al Nardoni siamo messi molto bene per il passaggio del turno, considerando anche il pareggio del'Ajax. Mi sorprende non aver visto finora nelle formazioni né Vergani né i 2002 che 2001 ci aveva confermato sarebbero partiti per Roma
Anch'io ho trovato solo quel Bric indicato da Al...nel caso pare essere grande tifoso della Samp
sbaglio o ci sono dei prestiti al nardoni: ansani e bric. anche se mi sembra strano che siano permessi!!!
scusa al82 ma chi sarebbe oristano opzionato del 2002?
@surf74:
Un ragazzo pugliese figlio di un ex-calciatore di C (ora allenatore) che l'Inter pare abbia bloccato con decisione ma che per ragioni di età e distanza non si muoverà da casa per quest'anno.
Si tratta di un giocatore offensivo e fantasioso rapido, tecnico e con un gran controllo di palla in corsa. È mingherlino ma dati i margini di crescita e il fisico del padre si spera che possa progredire sotto il punto di vista atletico, ovviamente senza perdere le qualità di base che paiono straordinarie. Mio padre lo ha visto un anno fa in un torneo in cui c'erano pure delle squadre blasonate. Giocò solo scampoli di partita (era di 2 anni più piccolo) ma il talento ero lo stesso. Almeno questo mi hanno detto anche altre persone, decisamente più informate sui fatti.
AL82
@Luciano:
Che ne pensi della possibilità che Bessa venga impiegato regista basso nel 4-3-3 del Bologna?
Indipendentemente dal ruolo il difficile sarà guadagnarsi un posto in un centrocampo ricco di alternative (non so se rientrano tutti nei piani dell'allenatore ma ho contato 11 elementi per 3 posti).
AL82
penso che per giocare in quel ruolo deve essere molto cambiato in questi due anni lontano da Milano. il Bessa che conosco io ha l'istinto dell'attaccante, ama puntare l'uomo e superarlo palla al piede.
Tuttavia è abbastanza "cattivo" nei contrasti e ha doti tecniche tali per cui potrebbe anche riprogrammarsi
ho spedito il post sulla situazione dopo Torino Inter
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