sabato 30 agosto 2014

267

Fare bene subito! Gli alibi sono finiti.


Handanovic;
Jonny, Campagnaro, Vidic, Dodò;
Guarin, Medel, Kuzmanovic, Krhin;
Palacio, Icardi.

Questo è l'undici non schierato in campo da WM all'inizio della partita.

Aldilà dei miglioramenti ancora possibili (Rolando per Campagnaro, un esterno per Krhin)  disponiamo di una rosa solida, con alternative di valore in tutti i reparti.

Non mancano i giocatori di qualità né quelli di forza.
Non mancano i giocatori... da corsa, né quelli con carisma ed esperienza.

Ma questa volta i giocatori “di posizione“ o di qualità sono anche vivi atleticamente.
Quelli di forza hanno piedi per nulla disprezzabili.

Il mix giusto per iniziare finalmente la risalita sembra esserci.

Si potrà migliorare, completare l'organico con qualche altro top player, nel tempo, ma già da quest'anno non si può sbagliare.

Non ci sarà l'alibi del cambio di proprietà in corsa e neppure quello di arrivi eccellenti a stagione avanzata (per la verità il diverso rendimento di Hernanes in queste prime partite sembra dimostrare che allenarsi con la squadra sin dall'inizio comporta dei vantaggi).

Guai a illudersi: non troveremo più avversari così malleabili: ma questo sarà un elemento comune anche a tutte le nostre avversarie.

Questa è la prima stagione nuova, la stagione dell'era ET.

Un grande presidente come Moratti, ci ha messo anni per vincere.

ET, con sistemi diversi dovrà farlo prima.

Probabilmente vinceremo con un altro mister, con un altro gioco, con qualche interprete diverso.

Ma il percorso intrapreso deve puntare dritto all'obiettivo.

L'Inter di ET è già diversissima dall'Inter di MM.

L'Inter di MM era la squadra di un tifoso, che faceva prevalere le ragioni del tifo, dell'affetto, della riconoscenza, su quelle di una gestione oculata, rigorosa, strettamente professionale.

MM era (ed è) un grande uomo d'affari, di successo. Sa gestire aziende multi milionarie con rigore professionale.

Nella  sua gestione del calcio però spesso le ragioni del cuore hanno prevalso su quelle del efficienza gestionale.

Il metodo Moratti ha portato… qualche risultato: cinque scudetti, oltre ad almeno due - tre sottrattici, sappiamo come, dai soliti noti; un Triplete e qualche altra cosetta che per noi è di contorno, per altri basterebbe a giustificare l'esistenza stessa della società.

Poi è anche arrivato un anno nono, in circostanze particolari e tra mille difficoltà.
Nello stesso periodo, la juve è riuscita ad andare in B, la Roma non ha vinto nulla, il Milan è arrivato quasi sempre dietro di noi e ha conosciuto una crisi altrettanto profonda.

Riconoscenza eterna a MM, ma anche la constatazione (condivisa anche da lui, altrimenti non avrebbe mollato) che nel calcio di oggi, con l'ingresso di sceicchi, magnati russi  truffatori paralegali italiani, quel metodo non era più perseguibile.

Non puoi competere a colpi di milioni con gli sceicchi, o con le squadre stato (Barcellona-Catalogna; Real Spagna; Bayern Germania, ecc.).

E' necessario un salto enorme nell'organizzazione aziendale, è indispensabile un'efficienza straordinaria, a tutti i livelli che prima poteva sembrare superflua.

ET il freddo, l'efficiente,  sembra garantire questo salto di qualità. Non so se basterà, lo dirà la storia.

Intanto però la sola presenza di un personaggio di questa autorevolezza ha messo tutti sotto pressione: non si sgarra, non ci sono margini di tolleranza e comprensione, chi sbaglia paga.

Molti uomini che ricoprivano posizioni chiave sono stati sostituiti con altri abituati a produrre risultati eccezionali nei loro campi.

Altri ancora (Ausilio e Mazzarri, per esempio) sono stati confermati ma non possono più sbagliare.

E non possono sbagliare i giocatori: chi sbaglia va via, ma solo alle condizioni dell'Inter. Il braccio di ferro su Campagnaro, Guarin Alvarez e quello sul costo di Rolando in entrata la dicono lunga.

Così come ha un chiaro messaggio la liquidazione di senatori di grande valore, ingombranti per le loro dimensioni storiche, ma con ingaggi (o richieste di ingaggio) esorbitanti e rendimento in chiara flessione.

Oggi tutti sanno che sono sotto osservazione costante e intransigente: ognuno deve rendere per quello che è pagato e per gli obiettivi che gli sono stati fissati.

Questa determinazione implacabile ha già dato una sferzata all'ambiente.

La stagione degli alibi è finita.
La squadra c'è, non è ancora al top, neppure in Italia, ma deve lottare per entrare nel ristretto gruppo delle protagoniste.

Mazzarri dopo la partita con lo Stjarnan ha detto che lui parla con i fatti.

Anche chi come me considera moderatamente positivo il risultato ottenuto nella scorsa stagione, adesso si aspetta fatti più significativi.

A cominciare da domenica col Toro.

La partita con gli islandesi.

E' stato tutto troppo facile e la prova non va né ingiustamente sottovalutata, né acriticamente esaltata, per la modestia degli avversari.

L'Inter ha segnato presto e questo l'ha indubbiamente favorita.

Ma non si può dimenticare che segnare presto non è una colpa, forse è un merito (In Islanda, per esempio, ci avevamo messo più di 40 minuti). Soprattutto se il gol viene dopo una traversa e qualche altra occasione, dunque non è casuale.

I problemi di formazione sono rimasti quasi tutti, anzi in un certo senso si sono piacevolmente acuiti.

La scarsa pericolosità dell'avversario ha consentito di giocare con una punta, un trequartista (ma WM non aveva l'orrenda colpa di aver fatto giocare qualche volta Kovacic in un ruolo oscenamente non suo, quello di trequartista?), due esterni votati all'attacco (anche se terzinacci), un laterale di movimento (Obi) non certo incontrista e il solo M'Vila a protezione della difesa, anche per consentire sganciamenti dei centrali a turno e a sorpresa.

Ma già da Torino si dovrà cercare di attaccare trovando nel contempo equilibrio. Col recupero di Medel, con Icardi e Palacio utilizzabili dal primo minuto, delle scelte si imporranno.

Avere alternative di valore è un ben enorme, solo che le si sappia gestire al meglio. E trovare ogni volta l'equilibrio ideale.

Intanto però una cosa si è vista: non è necessario avere sette punte per essere pericolosi: anche con una punta un trequartista due esterni che attaccano, un laterale che spinge uno che tiene la posizione ma alza la linea difensiva accorciando la squadra, si può arrivare a portare nei tempi giusti cinque uomini in area. Rischiando poco e nulla.

Naturalmente questa verifica richiede test ben più impegnativi.

Osvaldo e Palacio sono due che aiutano molto.

Si potrà giocare anche con due punte quindi, ma bisognerà vedere se le due punte potranno essere supportate da due mediani come Hernanes e Kovacic e da due esterni più bravi a offendere.

E anche in quel caso, dovrebbe essere sacrificato uno tra M’Vila e Medel.

La soluzione non è facile e nessuno può avere la presunzione di possedere, da fuori, la ricetta salvifica.
Non ce l'ha, a priori, neppure WM che prova e riprova sul campo tutti i giorni i diversi schieramenti.

I tifosi è giusto che si esercitino e dicano la loro. I tifosi possono sbagliare.

Mazzarri e i giocatori non possono farlo più.



Le valutazioni dei singoli

Ogni “pagella” di tipo individuale in questa situazione risulterebbe poco significativa, data la scarsa consistenza dell’opposizione islandese.

Qualche indicazione però la partita l’ha data ed è giusto tenerne conto.

Carrizo si è dimostrato attento e concentrato: poco altro perché l’impegno non è stato probante.

Andreolli ha dimostrato di poter tenere la posizione in modo più che dignitoso, almeno contro avversari di valore non eccelso. Personalmente resto dell’idea che Rolando o un altro di pari livello dovrebbero arrivare.

Rano sembra confermare che questa può essere l’annata della sua definitiva affermazione ad alti livelli. Avversario facile, ma grinta determinazione e personalità sono apparsi soddisfacenti. Se non arriva un quarto difensore la sua definitiva affermazione è indispensabile per nutrire qualche ambizione.

JJ è sembrato in grande condizione e in progresso come concentrazione e scelta della posizione. La sua potenza è straripante con chiunque.

D’Ambrosio ha dimostrato di poterci stare con profitto, nella nostra rosa e di essere un’alternativa di livello. Anche per lui aver fatto la preparazione sin dall’inizio con WM sembra aver giovato.

Hernanes a me è piaciuto moltissimo: un grande giocatore, capace di trasformare il più innocuo dei palloni in una ripartenza insidiosa. Con la palla nei piedi è i giocatore più forte che ha l’Inter.

M’Vila ha offerto una prova autoritaria e di grande sostanza: lui, Osvaldo, credo Medel dovrebbero aver dato alla squadra quel peso atletico che era mancato negli ultimi anni. Non ha l’intelligenza calcistica del Cuchu, né la capacità di far ripartire l’azione con tocchi di prima, ma copre molto di più, consente ai mediani di spingere, è forte nei contrasti e sa leggere l’azione, così da interporsi quasi sempre sulla linea di passaggio. Il suo pregio principale comunque mi è sembrato consista nella capacità di tenere alta la linea del centrocampo (e quindi quella difensiva) quando si attacca.

Kovacic è stato l’indiscusso dominatore della serata: basti dire che oltre ai tre gol e a tante belle giocate, ha persino sfiorato una realizzazione di testa…
Se si conferma a questi livelli in campionato, la squadra va organizzata attorno a lui e a Hernanes, ricercando i giusti equilibri. E non sarà facile.

Obi: fa il suo, senza strafare ma con grande voglia e applicazione. Ci mette corsa e muscoli e forse può ancora migliorare. Non sarà una delle primissime riserve del centrocampo, ma può essere utile per dare respiro e qualche pausa ai titolari.

Nagatomo: diversi gol sono nati da sue proiezioni offensive. Se Dodò mantiene le promesse, sarà una bella lotta fra i due (ma Naga può giocare anche a destra, pur se in modo un po’ meno efficace).

Osvaldo: la prima partita davanti al proprio pubblico spesso induce ad esprimere il meglio e Osvaldo ha confermato questa regola, che però vale se il meglio l’hai nelle tue corde. Rispetto a Icardi lavora più per la squadra, assume più iniziative anche individuali è forse meno spietato in area.
Può giocare sia con Icardi sia con Palacio. Il discorso si complica, almeno in certe partite, se viene allargato a Kovacic, Hernanes e due esterni offensivi.
Non a caso WM non li ha schierati tutti e quattro neppure in casa contro una squadra modesta, partendo dal 3-0.

Icardi: si conferma bomber formidabile, forte subito e di grande prospettiva.
Per lui e per Kovacic (forse anche per Dodò) si può anche rischiare qualcosa in più, perché potrebbero essere, oltre che un buon presente, i pilastri di un grande futuro.

Jonny: entra come centrocampista e per me fa benissimo. L’assist per il quinto o sesto gol (non ricordo) è da trequartista vero. Non giocherà spesso in mezzo, anzi, ma conferma che all’occorrenza può essere una soluzione non disprezzabile.

Kuz: lui entra e fa il suo, come sempre, sebbene ormai abbia il ruolo del predestinato alle critiche degli allenatori “di rete”. Non si può pretendere che si trasformi in un fulmine, ma è uno che sa stare in campo e giocare a calcio. Come riserva, direi che è più che accettabile.

Tutto questo sulla carta.
Adesso, a partire da Torino, deve diventare realtà anche contro avversari forti e tignosi come affronteremo ogni domenica.

Luciano Da Vite 

267 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 267 di 267   Nuovi›   Più recenti»
djorkaeff ha detto...

Credo sia illusorio pensare che gli attaccanti della primavera possano essere considerati valide alternative, mi aspetto giusto qualche spezzone in EL se avremo la qualificazione in tasca.

Come Al e Karlito ho il rammarico della cessione di Alvarez.
Visto che la sua cessione per quest'anno ci frutterà solo 1M era proprio necessaria la sua uscita? Era buono come 4° punta, giocatore altalenante ma con caratteristiche uniche nella rosa e che ci servivano come il pane.

Guardando le cose positive i nuovi arrivi sono tutti giocatori forti o con ottime prospettive, se non abbiamo infortuni nei ruoli dove siamo più corti siamo forti, certo dietro a Roma, Juve e Napoli ma non inferiori alle altre, anzi.
Guarin è rimasto e deve essere la prima alternativa come mezzala quindi è sbagliato dire che le nostre riserve a centrocampo sono "solo" Kuz, Obi e Krhin come qualcuno ha scritto.
Ripeto se non subiamo infortuni importanti possiamo dire la nostra, poi a gennaio il mercato riapre e si può fare quello che non si è fatto adesso.
Le mie preoccupazioni più che dal mercato sono dovute all'integralismo sfrenato di WM e agli arbitri che già alla prima giornata ci hanno massacrato.

Karlito ha detto...

Marco, non sto scherzando, non sto prendendo in giro nessuno e non ho descritto Alvarez come un clone di CR7, Ho descritto Alvarez come Alvarez.

Unknown ha detto...

ah sì ...Karlito..? allora io la passata stagione ho visto un altro giocatore al suo posto .....

Karlito ha detto...

Domanda; ma Guarin non potrebbe giocare come seconda punta? Eviterebbe di fare casini a centrocampo e metterebbe il suo estro e la sua potenza a disposizione del reparto avanzato. Inoltre potrebbe aiutare nel pressing (e lo può fare) senza dover coprire eccessive zone di campo.

Karlito ha detto...

No Marco, è che nel calcio ognuno vede con occhi diversi ed esprime il suo punto di vista, ed ha pure il diritto di difenderlo.

carlo ha detto...

Luciano,
Come vedi la questione mbaye?

djorkaeff ha detto...

Credo che la stella polare da seguire con questa rosa e secondo le idee di WM sia quella del 3-5-2, con uno tra M'Vilà e Medel come centrale, Mateo, Hernanes e Guarin in 3 per i 2 posti da mezzala e 2 punte vere davanti, considerando che Palacio per caratteristiche sarà difficile farne a meno. Non c'è da inventarsi altro.

Chris ha detto...

cmq credo che abbiamo numericamente la rosa più corta degli ultimi anni.

24 giocatori + Donkor + Bonazzoli (a questo punto farà parte della prima squadra).

per la lista uefa, i 4 vivaio Inter dovrebbero essere Andreolli, Krhin, Obi e Donkor. i 4 vivaio italia dovrebbero essere Berni, Ranocchia, D'Ambrosio e Icardi*.

occhio a Mbaye*, perchè infatti Ibra non può essere considerato vivaio Inter perchè ha solo 2 anni, ma 2 anni sono utili per inserirlo nella lista B, quindi può liberare un posto nei 25, posto che potrebbe essere preso da Puscas* o Camara.


* su Icardi: se non dovesse contare come italiano, a quel punto Andreolli scalerebbe come italiano e bisognerebbe inserire Sciacca come vivaio Inter. considerando però che Mbaye può essere inserito in lista B, nessuno della rosa rimarrebbe fuori, ovvio che però non ci sarebbe più posto per Puscas o Camara.

* su Mbaye: facendo un altro anno da noi, dalla prossima stagione potrà essere considerato vivaio Inter. o cmq, anche se a gennaio andrà in prestito in Italia, sarà considerato vivaio italiano.

* su Puscas e Camara. o si fa come ho spiegato prima, o non potranno esserci in alcun modo in EL, visto che non hanno i 2 anni buoni neanche per far parte della lista B. cmq, io ho messo come alternativa Camara, ma credo che sarà Puscas a prendere il posto in lista.


ecco quindi la possibile (probabile?) lista uefa


Portieri: Handa, Carrizo, Berni.

Difensori: Ranocchia, Vidic, JJ, Andreolli, Donkor, Campagnaro.

Esterni: Dodò, Jonathan, Nagatomo, D'Ambrosio.

Centrocampisti: M'Vila, Medel, Hernanes, Kovacic, Guarin, Kuz, Krhin, Obi.

Attaccanti: Palacio, Osvaldo, Icardi, Puscas.


lista B: Mbaye, Bonazzoli, ...

Seu Jorge ha detto...

Chris, piccola precisazione: per Mbaye basterà che arrivi a gennaio per essere vivaio Inter, altra piccola nota lieta legata alla sua permanenza.

Opzione che invece sfuma per Benassi, a meno che non ritorni da noi a gennaio, cosa assai improbabile. Questo secondo i miei calcoli...entrambi infatti hanno maturato 24 mesi prima di questa stagione (e pre-stagione)

Chris ha detto...

grazie Seu, molto meglio cosi. visto a gennaio ormai ci arriverà per forza, possiamo dire che Mbaye sarà presto vivaio Inter.

e se magari l'Inter l'abbia tenuto proprio per questo? e se, sfumata la possibilità Genoa, non ci fosse poi tutta questa fretta per cederlo proprio per questo motivo?

Seu Jorge ha detto...

Infatti è molto probabile Chris...anche per l'attenzione riposta in questa sessione di mercato praticamente in tutte le operazioni legate ai giovani, forse solo ad esclusione di quelle legate a Benassi...e Benedetti.

I dubbi vengono se si da credito alle operazioni sfumate legate a Ibrahima.

Wustber ha detto...

sta storia del vivaio per le liste uefa e' una incredibile cavolata a parer mio...

Lou ha detto...

"Evidentemente Inzaghi, pur di avere un maggior numero di alternative nel reparto avanzato, ha dato l'ok per quella doppia operazione"
In queste operazioni, Inzaghi conta esattamente (o anche meno....) come i suoi predecessori : un caxxo

Ivan.fab ha detto...

Io ho grossi dubbi che Mazzarri consideri arruolabili dei giovanissimi come Puscas e Bonazzoli. Per altro peggio di Belfodil è veramente difficile, se non impossibile.

Secondo me li considererà sempre e soltanto ultima chance. Nella sua testa ci sono Hernanes, Kovacic, Guarin, Osvaldo Icardi e Palacio come pacchetto offensivo.

Mi limito a sperare che il modulo col doppio mediano difensivo venga utilizzato col contagocce.

Chris ha detto...

la lista uefa è ufficiale. come previsto Mbaye è finito in lista B e Icardi è considerato italiano.
i 4 vivaio sono Donkro, Krhin, Obi e Sciacca. quelli vivaio italia ne hanno messi 5, Andreolli, Ranocchia, D'Ambrosio, Berni e Icardi.

ma perchè è stato messo Sciacca e non Puscas? scelta assurda. che senso ha inserire un difensore (Sciacca), quando ne abbiamo già 8, al posto di un attaccante (già un po' noto) quando ne abbiamo solo 3?
davvero non capisco.

Chris ha detto...

mi confermate che gli italiani devono essere 4? non è che hanno cambiato e adesso devono essere 5?

Chris ha detto...

tra l'altro, ovviamente Sciacca sarebbe anche potuto andare in lista B (sia ore, che in futuro, visto che puoi aggiungere giocatori in lista B quando vuoi, entro il giorno prima di tutte le partite), e liberare un posto in lista (spostando Andreolli come vivaio Inter).

davvero non capisco perchè non aver messo Puscas per Sciacca. questa me la devono spiegare...

luciano ha detto...

Io rovescerei il discorso: non sappiamo se attualmente Bona e Puscas siano proponibili per giocare contro dei trentenni.
perché il punto è questo e non è mazzarri, che lo ripeto per l'ennesima volta, l'anno scorso ha schierato più volte insieme e in partite importanti un diciannovenne e un ventenne.

Chris ha detto...

l'unica spiegazione possibile è che Andreolli, aldilà di quello che si pensava, non può essere considerato vivaio Inter.

altrimenti non ci sono proprio spiegazioni.

Ivan.fab ha detto...

Credo non abbia i requisiti minimi.

Chris ha detto...

Andreolli è nato nell'86.

è arrivato da noi nel 2003, a 17 anni. se n'è andato nel 2007. 4 anni dopo.

quindi non ci possono essere dubbi, Andreolli può essere considerato vivaio Inter.


scelta assurda.

Chris ha detto...

sia chiaro, non è un Puscas in meno ti cambia la vita, anzi, probabilmente non avrebbe mai cmq giocato.
però non capisco perchè non metterlo in lista, visto che poteva andarci SENZA TOGLIERE NESSUNO della lista attuale, visto che abbiamo solo 3 attaccanti in rosa, visto che ultimamente ha avuto un minimo di notorietà.

carlo ha detto...

Beh, dai Luciano,
" anno acido mazzarri ha fatto giocare un diciottenne che aveva alle spalle quattro mesi buoni all.inter e un ventenne che era già andato in doppia cifra

nico_qsr ha detto...

Lou: inzaghi dall'inizio del mercato chiede un esterno d'attacco (l'ennesimo), un acquisto che non è né un parametro 0 (come menez) e tantomeno un colpo mediatico (torres).

Chris: L'Uefa stabilisce solo il max numero di giocatori "stranieri" (17) ed il numero max di giocatori totali (25)
Volendo puoi iscriverne anche 17 o 19 oppure 20 (pescando ovviamente nel vivaio Inter o nazionale).
Tenendo conto di questo, la scelta di iscrivere anche sciacca fa quantomeno sorridere.
Si vede che li terrorizza anche solo il pensiero di schierare meno di 3 centrali :D

Chris ha detto...

nico, non capisco cosa vuoi dire, o meglio, non capisco se ritieni il mio ragioanamento su Puscas sbagliato o no.

2001 ha detto...

Memorial Nardoni : Inter 3 Lodigiani 1. Subito in svantaggio al primo minuto i ragazzi riescono a riequilibrare la partita con D'Aversa e vincere con i goal di Ansani e SORRENTINO.

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
Avevo scritto un commento dettagliato sulle modalità di composizione delle liste A e B UEFA ma la piattaforma se l'è mangiato. Comunque sia Puscas, Camara, Ventre e Dabo non posso essere inseriti in lista B perché non ne hanno i requisiti.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:
In breve: 25 giocatori in lista, di cui massimo 17 ''free''. I restanti 8 (ma suppongo che possano essere di più, fino al limite massimo consentito) possono essere distribuiti in varie combinazioni (da 0 vivaio club e 0 vivaio nazionale fino a 8 club e 0 nazionale), che puoi leggere sul sito della UEFA. È chiaro che se scendi sotto o sali il limite classico dei 4 e 4 e non raggiungi le 8 unità il numero finale dei 25 scende.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

Per essere in lista B devi, grossomodo, aver fatto parte del club in questione nel biennio precedente senza alcuna interruzione.

AL82

Avvocheto ha detto...

Ecco il tabellina della partita del Nardoni

http://www.sportimeradio.it/nardoni-2014/item/884-live-memorial-nardoni-1a-giornata-inter-lodigiani.html

Mancavano i 2002 ed ha segnato quel giocatore della squadra barese visto al Gallipoli: solo prestito per il torneo o da noi definitivo?


Nel sito del Milan tra i Giovanissimi non c'é Visin: sapete come mai? Sta giocando allo Scirea?

Des ha detto...

Avvocheto per qualche strano motivo allo "Scirea" non ha giocato nessuno dei nuovi acquisti (e siamo usciti contro il Varese).

Chris ha detto...

Al, le cose che hai scritto tu le sapevo già, tant'è che quello che ho scritto oggi in merito è sempre stato accompagnato dalle spiegazioni regolamentari.

quel che avrei fatto io è mettere Puscas nella lista dei 25 (come straniero eh, niente vivaio), spostare Andreolli come vivaio Inter (tanto 4 per il vivaio italia ci sono) e spostare Sciacca nella lista B, se proprio lo si vuole mettere. ovviamente Sciacca ha i 2 anni buoni per essere messo in lista B.

e come ho già detto oggi, trovo assurdo non averlo fatto, visto che Puscas in lista non avrebbe rubato il posto a nessuno, lo si poteva (doveva) fare, anche considerando che abbiamo solo 3 attaccanti e che negli ultimi giorni il rumeno ha avuto un po' di notorietà, e questo inserimento in lista (con le conseguenti convocazioni successive), gli avrebbe dato ulteriore visibilità.

ZiemeluBarri ha detto...

Bric chi è? Un altro prestito?

luciano ha detto...

Des, spesso allo Scirea non giocano i nuovi acquisti se arrivano da fuori regione e non hanno ancora compiuto il quattordicesimo anno.
non so se è il caso dei milanisti, forse non di tutti.

luciano ha detto...

Appunto, carlo. Quando i giovani sono realtà li fa giocare. Come chiunque

Des ha detto...

Hai ragione Luciano! Cercando su Google infatti molti dei nuovi di cui sono a conoscenza, tra i quali Visin, sono ancora tredicenni.

luciano ha detto...

Sinceramente, non capisco le polemiche sull'assenza di Puscas nella lista UEFA. Con tutto il rispetto, è presente pure Costa. Se con un semplice spostamento fosse stato possibile inserire Puscas, lo si sarebbe fatto. Oppure le cause non sono di natura tecnica

Amstaf ha detto...

Credo che su Icardi "italiano" avessero ancora dubbi, non so perché, così lo metti in lista come "quinto", se venisse "bocciato" non rischi niente, se venisse "promosso" alla prossima lista avresti un precedente a tuo favore. Altrimenti Andreolli "Italiano B" non avrebbe senso, ma sono certo che il senso c'è, non per cieca fiducia ma perché credo, visti certi "precedenti", che si sia prestata molta cura agli aspetti regolamentari della lista UEFA.

Wustber ha detto...

saro' matto (come tutti gli interisti)

fino a sabato sera Ausilio era un genio incontrastato ora sembra più pirla di Branca. detto questo il non avere il 4 attaccante e' un danno grave (soprattutto avendo avuto Botta in rosa)

ma un Saviola non sarebbe stata una buona idea???

io la faccio semplice ma una seconda punta di medio livello era cosi impossibile trovarla?? capisco che poi bisogna giocare nell inter ma mi sembra assurdo che ci fossilizziamo su pochi nomi e poi per i soldi non si riesce ad arrivarci (ex Lucas Paulinho...)


carlo ha detto...

Certo che, avere Guarin sul mercato per un anno e arrivare ad un'ora dalla conclusione della sessione estiva senza avere le idee chiare è preoccupante.
E dovrebbe preoccupare soprattutto procuratore e giocatore: forse, forse, qualcosa devono modificare (atteggiamento in campo, impegno, disponibilità, aspettative).

Allo stesso modo, la questione Bonaventura mi rattrista parecchio (anche per la persona). poi, il giocatore è molto buono, anche se non campione.

galliani ha un problema psicologico, comunque: lui vorrebbe tremendamente essere all'inter e questa sofferenza è diventata ossessione. Non ho altra spiegazione

Everybody Hertz ha detto...

@Chris:

Ok, non avevo capito il senso del tuo discorso. È probabile, non facendo alcuna grinza il tuo discorso, che ci siano stati motivi validi, magari pure regolamentari, per cui l'Inter abbia fatto questa scelta.

AL82

Seu Jorge ha detto...

Sinceramente non condivido lo scoramento di Chris per il non inserimento di Puscas, mi sembra veramente un non-problema, tra i tanti che abbiamo :)

Hanno puntato su Bonazzoli, e ci sta.

Ora è importante, imprescindibile, che Mazzarri punti anche sui giovani canterani, primi fra tutti Camara e Puscas.

Spero veramente che il mister si violenti quest'anno, e dia prova di flessibilità (sia tattica che nelle scelte) e che dimostri massimo attaccamento alla causa ed ai colori nerazzurri. Via i fazzoletti che non se ne può più...

Poi, che un incantesimo faccia scattare la scintilla empatica con tutto l'ambiente che, come ha giustamente rilevato il Pizzi, è la vera grande lacuna, al di là di difesa a tre e tutte le altre scelte più o meno "estetiche"

Seu Jorge ha detto...

Bonazzoli, non Puscas...

Everybody Hertz ha detto...

@ZiemeluBarru e Luciano:

Di Bric classe 2001 ho trovato solo un ragazzo del Donatello, società di Udine (Bric, a quanto pare, è un cognome friulano/veneto orientale).

Non è possibile che un 13enne si sposti con tutta la famiglia in un'altra regione? Di solito la regola viene aggirata offrendo un nuovo lavoro ad uno o a entrambi i genitori.
Il Friuli non lo è ma i prestiti (o i 13enni) non possono venire anche da una regione limitrofa?

AL82

Karlito ha detto...

Mazzarri conferma che Guarin può giocare da punta, rispondendo a un mio quesito precedente.

luciano ha detto...

Al, naturalmente un tredicenne si può sempre spostare con la famiglia, o anche solo per motivi di studio, prendendo la residenza presso un familiare.
Non è sempre facile attuare questa soluzione perché bisogna provvedere alla famiglia, che a volte non vuole spostarsi per motivi personali o di lavoro.
In ogni caso è una soluzione costosa. Se prendi un tredicenne che compie gli anni a ottobre, è più semplice (e meno costoso) aggregarlo alla squadra, farlo allenare con i compagni e schierarlo solo dal giorno in cui è tesserabile

Daniele ha detto...

mediaset torna alla carica....questi proprio non si danno pace.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/2014/articoli/1045772/primavera-troppi-stranieri-in-campo-e-allarme-160-.shtml

Chris ha detto...

chiudendo la questione Puscas, tanto non credo che avremo mai una risposta, forse come avete detto potrebbe essere che avevano dubbi su Icardi italiano. boh, altro è difficile pensare. vabbè, peccato.

@ Wubster

non è che non si è trovata una seconda punta mediocre, ma non ni è voluta prendere. come ha detto il procuratore di Bonaventura, Ausilio lo voleva prendere anche tenendo Guarin, ma è stato Thohir a bloccarlo. idem per Biabiany, proposto all'Inter dopo la questione milan.
evidentemente Thohir ha deciso che se non usciva Guarin, non doveva arrivare nessuno. Senza discussioni. Vabbè, anche qui accettiamo per forza...

Guido ha detto...

Questa crociata per far giocare i giovani italiani sta diventando veramente insopportabile per l'ignoranza del problema e il razzismo di fondo che ne emergono.

Federico ha detto...

Come quarta punta io farei una chiamata a Ronaldinho, è immobile, ma sa giocare e soprattutto vende le magliette.

luciano ha detto...

Curioso il fatto che il sito dell'Inter riporti i movimenti delle giovanili, ma solo fino ai '99. A meno che non si tratti della prima puntata...
In partitella mi è sembrato abbastanza interessante Queiros, centrocampista avanzato.
Quasi tutte le cessioni sono in prestito, anche se in alcuni casi i prestiti sono formali trattnadosi di giocatori all'ultimo anno di contratto.
tra le novità più significative le cessioni di Gaiola al Cesena e di Tia Casale definitivo alla Pro Vercelli.
Anche Moreo ha trovato sistemazione, mentre mi rallegra in particolare che sia stato mantenuto il controllo di Simonato e di Maiorano, entrambi grandi protagonisti alla prima di campionato.

luciano ha detto...

Che ti aspettavi da un mondo calcistico che nomina un presidente come Tavecchio?

Everybody Hertz ha detto...

Mister Vecchi promosso al Master UEFA Pro. Il nostro tecnico è il solo, insieme a Boscaglia del Trapani, ad averlo fatto con il massimo dei voti.

AL82

2001 ha detto...

seconda partita del memorial Nardoni: Inter 2 Novara 0. Marcatori Comini e Opoku.Domani alle 17.30 Inter/ Ajax.

Unknown ha detto...

Bella la risposta di Sabine all'articolo di tale Bargiggia....il famoso ( ??? ) esperto di mercato........disgustoso

luciano ha detto...

Frenci Qeros è il giocatore albanese di cui avevo scritto questa primavera che mi aveva ben impressionato

Matteo ha detto...

Concordo sulla bella risposta della Bertagna, anche se a dire il vero non è così difficile controribattere con successo a Bargiggia che rimane un caprone.

Gio ha detto...

@Luciano: anche il sito della lega, se non erro, non riporta i movimenti dei ragazzini dal 2000 in giù. Probabilmente devono esserci una connessione tra le due cose e un motivo regolamentare.

luciano ha detto...

Può essere, Gio. Ma i 2000 giocano un campionato nazionale. Mica sono bimbetti che se la spassano nel tempo libero.

Tinho DeLù ha detto...

vicenza ripescato........

Mi viene solo da ridere, 3 ripescaggi in un decennio, senza parole.

ps il vicenza allievi va nel girone A.


Avvocheto ha detto...

Al Nardoni siamo messi molto bene per il passaggio del turno, considerando anche il pareggio del'Ajax. Mi sorprende non aver visto finora nelle formazioni né Vergani né i 2002 che 2001 ci aveva confermato sarebbero partiti per Roma

Avvocheto ha detto...

Anch'io ho trovato solo quel Bric indicato da Al...nel caso pare essere grande tifoso della Samp

surf74 ha detto...

sbaglio o ci sono dei prestiti al nardoni: ansani e bric. anche se mi sembra strano che siano permessi!!!

scusa al82 ma chi sarebbe oristano opzionato del 2002?

Everybody Hertz ha detto...

@surf74:
Un ragazzo pugliese figlio di un ex-calciatore di C (ora allenatore) che l'Inter pare abbia bloccato con decisione ma che per ragioni di età e distanza non si muoverà da casa per quest'anno.
Si tratta di un giocatore offensivo e fantasioso rapido, tecnico e con un gran controllo di palla in corsa. È mingherlino ma dati i margini di crescita e il fisico del padre si spera che possa progredire sotto il punto di vista atletico, ovviamente senza perdere le qualità di base che paiono straordinarie. Mio padre lo ha visto un anno fa in un torneo in cui c'erano pure delle squadre blasonate. Giocò solo scampoli di partita (era di 2 anni più piccolo) ma il talento ero lo stesso. Almeno questo mi hanno detto anche altre persone, decisamente più informate sui fatti.

AL82

Everybody Hertz ha detto...

@Luciano:
Che ne pensi della possibilità che Bessa venga impiegato regista basso nel 4-3-3 del Bologna?
Indipendentemente dal ruolo il difficile sarà guadagnarsi un posto in un centrocampo ricco di alternative (non so se rientrano tutti nei piani dell'allenatore ma ho contato 11 elementi per 3 posti).

AL82

luciano ha detto...

penso che per giocare in quel ruolo deve essere molto cambiato in questi due anni lontano da Milano. il Bessa che conosco io ha l'istinto dell'attaccante, ama puntare l'uomo e superarlo palla al piede.
Tuttavia è abbastanza "cattivo" nei contrasti e ha doti tecniche tali per cui potrebbe anche riprogrammarsi

luciano ha detto...

ho spedito il post sulla situazione dopo Torino Inter

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 267 di 267   Nuovi› Più recenti»