giovedì 4 settembre 2014

352

Dopo Torino-Inter 0-0: l'anno della rinascita? Sarà il prossimo!

Sono bastati '90 minuti di calcio vero, in un campionato nel quale tutti sono tatticamente attrezzati, per capovolgere speranze e illusioni che avevano nutrito la nostra estate.

Sarà un'altra stagione di sofferenza, almeno per noi tifosi, perché la squadra delineata dal mercato estivo e dalle scelte del mister ha già dimostrato abbondantemente di incontrare grandissime difficoltà contro le compagini che si difendono, facendo densità davanti alla propria area e ripartendo in velocità.

Come lo scorso anno.

Come in fondo si era visto nella partita d'andata anche contro i modesti islandesi, col risultato sbloccatosi solo al 42’ e per un errore marchiano del loro centrale.

L’ultimo giorno di mercato ha aggiunto ulteriori elementi per un brusco richiamo alla realtà.

Mentre altre squadre hanno approfittato delle ore conclusive per prendere giocatori che potrebbero colmare qualche lacuna (sarà sempre il campo a decidere), noi ci siamo ritrovati in organico tre atleti che erano destinati a partire (Campagnaro, Ibrahima e Guarin) e ci sono mancati due tasselli che ritenevamo utilissimi, se non indispensabili (Rolando e una punta veloce).

Chi sperasse di leggere in queste righe un processo, una caccia al colpevole, eviti a piè pari la lettura: non troverà nulla di tutto ciò. Per i processi, bisogna prima che sia stato commesso il reato. Magari fra 3-4 mesi, quando saremo fuori dalla lotta per le prime posizioni e saremo fuori dalle coppe, se ciò accadrà, si potrà imbastire un processo.

Per ora, almeno qui, si cercherà di tenere una posizione equilibrata, attendista, anche se di un’attesa carica di inquietudini e preoccupazioni. Questi gli stati d’animo e i timori che si possono già esprimere legittimamente. Gli altri sono sfoghi, assolutamente legittimi, ma sempre umorali.
  

Le colpe e i meriti


Secondo me è fondamentale essere molto chiari prima, su questi argomenti.

Occorre chiarire preventivamente le responsabilità collettive e quelle individuali (come pure i meriti, nel caso improbabile in cui le cose vadano bene).

Lo sport preferito del tifoso interista è la caccia all’untore, al bieco individuo che con le sue incapacità fa precipitare la squadra nella mediocrità.

Non esiste questo individuo, come non esiste il deus ex machina che da solo porta ai trionfi.

In tutti i successi e gli insuccessi di una società ci sono meriti e responsabilità dell’intero gruppo dirigente.
Perché le decisioni fondamentali vengono prese con il consenso e la condivisione dei responsabili dei vari settori.

Poi i singoli possono far bene o far male nell’ambito delle competenze specifiche che vengono loro attribuite.

Anche se, a ben vedere, nel caso in cui un sottoposto fa male, una parte della responsabilità va comunque al superiore che lo ha collocato in quella posizione.

Tutto questo non per dire che la colpa (o il merito) sono di tutti, quindi di nessuno, ma proprio per rendere possibile l’operazione opposta.

Il giochino di dare tutte le colpe a chi ci è antipatico, a chi legittimamente “non possiamo vedere” magari assecondando le voci dei media diffuse ad hoc, personalmente non mi diverte.

Questo vale anche per i meriti: per esempio, i meriti di Mou sono infiniti. Ma Mou non ha vinto da solo. Mou ha vinto, per esempio, anche con Cambiasso, fatto oggetto di insulti e improperi da parte di quasi tutti, in rete. Poi (ennesimo caso) Puscas esalta il Cuchu dopo che è partito, quindi non per ingraziarselo, e Mou afferma: “chi dice che Cambiasso è lento è meglio che si dedichi a un passatempo diverso dal calcio”. E non credo che Mou non abbia visto nessuna partita del Cuchu, dopo la sua partenza per Madrid

Ma l’esempio fondamentale che voglio proporre è un altro.

Alzi la mano chi crede veramente che la campagna acquisti l’abbia fatta Mazzarri, in contrasto con le valutazioni del suo superiore “tecnico” Ausilio, del suo presidente, del ministro delle finanze.

Le intenzioni di WM erano chiare ai suoi “superiori” e si devono ritenere condivise.

Se non fosse così sarebbe da licenziare subito WM che ha chiesto due mediani incontristi, dopo aver ingannato dirigenti e presidente con la promessa di una squadra brillante e spumeggiante.

E sarebbe da licenziare Ausilio, reo di avergli creduto e di non essersi accorto che il rafforzamento avveniva sostanzialmente nel reparto arretrato e mediano.

Dunque l’organico è frutto di un’ impostazione condivisa dal gruppo dirigente, magari anche per motivi finanziari, perché è più facile rafforzare una squadra con giocatori di quantità che con ispirati e fantasiosi attaccanti

Altra cosa è la responsabilità (o il merito) personale di chi ha avuto il compito di tradurre in atto, sul mercato, le indicazioni prese di comune accordo anche col Presidente.

Trovo veramente risibile (e mi capita raramente perché rispetto le idee altrui anche quando non le condivido) l’idea che si siano presi prima i “cagnacci” ritenendoli più importanti (nella logica attribuita a WM) e poi non si sia riusciti a prendere gli attaccanti.

C’erano dei ruoli da ricoprire, le trattative procedevano verosimilmente su più fronti. Le condizioni (anche finanziarie) per l’arrivo di Osvaldo e Dodô (che non credo siano cagnacci) si sono create presto, come quelle per centrocampisti di rendimento (speriamo) ma di qualità non eccelsa e quindi più trattabili.

Prendere attaccanti buoni era più difficile e forse bisognava anche cedere prima Alvarez Guarin senza fare un bagno di sangue, cosa difficilissima.
Il Guaro non è andato, Alvarez solo alla fine.

Pensare che WM abbia chiesto ad Ausilio: “prima prendimi Medel e poi se mai la punta” è davvero esercizio mentale ardito.

Comunque Ausilio ha la responsabilità condivisa con altri di avere sostenuto un progetto tecnico e la responsabilità personale di aver condotto il mercato, nei limiti delle disponibilità finanziarie assegnategli

Thohir ha pure condiviso il progetto e ha la responsabilità individuale dei finanziamenti (esigui) messi a disposizione per realizzarlo, nonché nella scelta dei dirigenti.

Mazzarri ha la responsabilità collegiale nella scelta del progetto e ora ha la responsabilità individuale della scelta dei giocatori in QUESTA rosa e di metterli in campo nelle condizioni di maggior efficacia.


Uomini e moduli


E’ ormai noto che personalmente non partecipo alla guerra di religione a favore di un modulo e contro un altro. Se esistesse un modulo vincente a prescindere dagli uomini, lo applicherebbero tutti. Si può arguire dalla scelta dell’organico che ci fosse concordia in società su un modulo base con la difesa a tre.

Sia le parole del presidente, sia quelle di WM sia la direzione delle operazioni compiute fanno però capire che rispetto allo scorso anno l’intenzione è (era?) di rendere possibili anche varianti di gioco.

Questa squadra dispone di 6 difensori centrali (con Ibrahima); di 4 fluidificanti esterni, di tre centrocampisti incontristi, di due centrocampisti di qualità, di due centrocampisti laterali e di tre punte centrali (prima o seconda punta).
Oltre a Guarin, rimasto casualmente e di difficile collocazione tattica.
Ventun giocatori di movimento.

Numericamente ci siamo. Anche qualitativamente, non ci si può lamentare, in rapporto alla scarsità di mezzi finanziari. Bisogna vedere se l’assortimento è efficace e se rende possibili delle varianti di schieramento e di gioco.

Risulta evidente anzitutto che per giocare con moduli diversi dalla difesa a tre ci sono troppi doppioni in alcuni ruoli e buchi importanti in altri: segnatamente negli esterni offensivi rapidi, tecnici e capaci di saltare l’uomo.

Tanto è vero che almeno uno si è cercato di prenderlo, ma non è stato possibile.

Per altro con due esterni offensivi si creerebbe sovrabbondanza difficile da gestire anche per la punta centrale (tre per un ruolo). A meno di giocare con il 442. Ma allora la sovrabbondanza diventerebbe enorme in mezzo al campo, dove avremmo sette giocatori per due ruoli, in quanto nessuno di quei sette può giocare da esterno.

La soluzione può venire, come qualche volta accade, proprio dalle operazioni di mercato non riuscite e precisamente da Campagnaro, Ibrahima, Guarin. Per giocare a quattro, i due esterni devono si garantire qualche sovrapposizione, ma soprattutto devono essere più affidabili difensivamente rispetto a Jonny e a Dodô o Naga. Campagnaro e Ibrahima dovrebbero avere queste caratteristiche.

Con il 433 potremmo avere un centrocampista centrale di rottura e due laterali di qualità.
Davanti Palacio potrebbe partire dalla fascia per tagliare in area e nello stesso tempo ha la generosità per garantire un minimo di copertura. L’altro esterno potrebbe farlo proprio Guarin (giocando sulla fascia a piede invertito). Naga e Dodô o lo stesso Jonny potrebbero invece essere le alternative per un 442 improbabile. Mentre per un 4312 servono attaccanti che sappiano tornare a contrastare un terzino avversario (sia Palacio che Osvaldo possono farlo) ma serve un trequartista che proprio manca: Kovacic lo può fare contro le squadre che giocano senza asserragliarsi in area. A Torino si è visto che contro le difese fitte non ce la fa, deve partire da dietro.

In teoria dunque qualcosa si può provare, almeno come alternativa di gioco. Probabilmente con uno schieramento “adattato” si correrebbe anche qualche rischio in più.

Tuttavia si deve considerare il fatto che ormai tutte le squadre giocano con almeno nove uomini dietro la linea della palla in fase di non possesso e a maggior ragione lo farebbero contro l’Inter, strutturalmente incapace di scardinare le difese fisse, se non si prende dei rischi.

Si deve anche considerare che sei partite teoricamente destinate a finire in pareggio per l’abbondanza di difensori delle due squadre, garantirebbero sei punti. Nelle stesse gare, tre vittorie e tre sconfitte ne garantirebbero nove. Naturalmente questi sono discorsi teorici per divertirsi a giocare all’allenatore e alimentare qualche speranza.

Poi il mister, che certamente si confronta continuamente in società e che rischia di persona, stando sul campo, ha gli elementi per valutare la scelta potenzialmente migliore.

In conclusione però le prospettive non sembrano entusiasmanti: abbiamo si rafforzato l’organico, ma probabilmente meno delle nostre rivali.

Inoltre abbiamo conservato nella sostanza le difficoltà che hanno contrassegnato la passata stagione (solo una grande affermazione di Osvaldo con ulteriori grandi progressi di Kovacic e Hernanes potrebbero cambiare la situazione).

Anche perché si deve considerare che nel campionato italiano esclusi pochissimi top player, gli altri nella sostanza si equivalgono e tra uno che vale 7 e un altro 6+ di norma gioca meglio quello che ha le condizioni più favorevoli (spazi stretti per un difensore, ampi per un attaccante).

Per esemplificare: Gazzi davanti a una linea a cinque schierata e quindi in spazi strettissimi, probabilmente farà sempre meglio di M’Vila costretto ad agire in spazi ampi, mentre Quagliarella, con ampi spazi a disposizione, può far meglio di Icardi chiuso nella morsa dei difensori.

Ma il Toro può giocare in contropiede, l’Inter no, se vuole provare a vincere contro una squadra chiusa.

Quando le differenze non sono fortissime, è la condizione di gioco che determina il rendimento.

Ciò spiega perché tolte un paio di squadre troppo forti, nel campionato italiano le altre possano vincere o perdere con tutte.

Inter-Torino


Considerando l’assenza di Palacio e le condizioni precarie di Osvaldo, utilizzabile massimo per una mezz’ora, la formazione iniziale aveva una sua logica, sembrava la migliore possibile, posto che non si volesse improvvisamente modificare il modulo di partenza.

Portiere, difensori ed esterni erano fuori discussione, anche se io, dopo il ritorno contro i finlandesi, avrei optato per Naga al posto di Dodô, in quanto mi era sembrato più incisivo davanti
.

La punta disponibile era una sola e non avevamo ali, appariva perciò scontato far assistere l’attaccante da due trequartisti di qualità.
E dietro a loro, per creare equilibrio, due centrocampisti marcatori che avrebbero permesso a Jonny e Dodô di sganciarsi con continuità e a Hernanes e Kovacic di non essere assillati da preoccupazioni difensive.

Ma il campo ha dato un responso diverso.

Medel e M’vila hanno finito per sovrapporsi, limitandosi a vicenda. Inoltre nessuno dei due si sganciava con efficacia, sia pure a turno, per sostenere l’attacco.

Inoltre due centrocampisti di quantità non agevolavano la ripartenza rapida dell’azione, nei rari casi in cui il Toro si esponeva ai contrattacchi.

E ancora, l’idea di ancorare M’vila quasi a coprire la fascia sinistra, per consentire a Dodô di dedicarsi pressoché esclusivamente alla spinta, non è stata felice, perché M’Vila, giocatore pesante, sulla fascia veniva preso sul tempo mentre Dodô davanti non riusciva a incidere.
Forse sarebbe stato meglio, in fase difensiva, arretrare Medel centralmente e allargare JJ sull’esterno avversario.

Dall’altra parte Jonny aveva cominciato benissimo, saltando regolarmente il nazionale Darmian.
Jonny però, come spesso gli accade non ha retto il doppio compito in fascia per ’90 e nel secondo tempo restava in posizione, subendo a sua volta l’attacco di Darmian.

Davanti le cose non sono andate meglio: i due trequartisti non “entravano” mai, lasciando Icardi solo a sbattersi in area (che poi Icardi, grande promessa, debba migliorare con i piedi in modo da non sbagliare uno stop elementare a due passi dalla porta, è un altro discorso).

Giocando avanti i due uomini più talentuosi venivano presi da centrocampisti granata arretrati e non avevano nessuno da servire, perché su Icardi restavano i tre centrali. Per di più veniva a mancare il loro apporto in fase di costruzione da dietro dell’azione.

Il primo tempo è stato dunque molto negativo. Era chiaro che per provare a vincere si doveva cambiare qualcosa nell’assetto della squadra.

Ceduto Alvarez, non volendo utilizzare Guarin e non potendo schierare l’infortunato Palacio, le soluzioni per un cambio tattico erano veramente ridotte.

In pratica l’unica attuabile era l’ingresso di Osvaldo al posto di un centrocampista difensivo, in modo da avere due punte che impegnassero il tridente difensivo torinista e un centrocampista arretrato (Hernanes) più abile e rapido nel far ripartire e costruire l’azione.

I cambi successivi dei sue esterni non hanno modificato le posizioni sul campo.

Con il nuovo assetto la situazione è leggermente migliorata, siamo stati più pericolosi ma inevitabilmente abbiamo corso anche qualche rischio in più.

E’ necessario anche sottolineare come sull’evoluzione del match abbia giocato un ruolo preponderante la stanchezza, che in più occasioni ha prodotto un allungamento delle squadre, causato da rientri sempre meno tempestivi dopo un’azione d’attacco.

In ogni caso la partita di Torino ha dimostrato che l’assetto iniziale non sembra riproponibile almeno contro le squadre, e saranno la maggioranza, che faranno della densità difensiva la strategia principale per contrastare l’Inter.

Resto convinto che se davvero si vuole dare a WM l’opportunità-obbligo di variare modulo, a gennaio si dovrà regalargli un esterno offensivo forte.

Per il momento tuttavia qualche accorgimento andrà trovato, per cercare almeno di ridurre il numero di prestazioni avvilenti, per velleitarismo e impotenza offensiva, come quella di Torino.

Poi certo, bisognerebbe anche che gli arbitri non usassero due pesi e due misure sempre a nostro danno, perché magari con un arbitro che non dipende direttamente dall’ovino e dal geometra dentone la partita l’avremmo vinta comunque e contro il Sassuolo potremmo schierare pure Vidić. Ma questa sistematica persecuzione arbitrale, per quanto ributtante, non può essere un alibi e nascondere la nostra inefficienza.

Luciano Da Vite


Nella foto (Inter.it): Nemanja Vidić se ne va dal campo ridendo per non piangere dopo la grottesca espulsione.

352 commenti:

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Amstaf ha detto...

Che ci fosse una "via Crucis" da fare lo si sapeva. Leggo che il "monte ingaggi" sarebbe passato da 140 a 70 mil., meno del "budget" massimo. Questo farebbe sperare per il futuro, cioè molte "stazioni" della "via Crucis" le avremmo superate. Ovvio che le "stazioni" abbiano inciso sulla qualità tecnica...
Quello che mi auguro nell'immediato è che non ci siano alibi (cit. post precedente) e che tutti, Miste' in primis, puntino al massimo, senza crogiolarsi nei limiti ma "sognando" di superarli. Nulla è impossibile, si dice, certo è estremamente difficile, ma provarci è "gratis"...senza illudersi.

2001 ha detto...

Torneo Nardoni: Vergani si aggregherà al gruppo solo oggi x motivi personali, Buba e Emerick non convocati.

ZiemeluBarri ha detto...

Inter - Lodigiani 2001

https://www.youtube.com/watch?v=iy8wzMvUYV0

ZiemeluBarri ha detto...

Al: Tidjane Baldé è rimasto. Ieri si è allenato con la prima.

Lou ha detto...

... considerato che la limitatezza del budget disponibile. non avrebbe consentito di prendere i due giocatori di livello, che sembrerebbero mancare alla rosa (buonaventura, di sicuro non avrebbe fatto il titolare..), direi che le critiche che scorrono a fiumi, alla fine si rivelano inconsistenti. Questi siamo ... e difficilmente migliorabili se l'indonesiano non allarga i cordoni della borsa. Peraltro va aggiunto che all'Inter, ora, nessuno dei giocatori si avvicina all'ingaggio (dichiarato ...) di Torres....

luciano ha detto...

La direzione di Doveri merita una riflessione, perché chiarisce i meccanismi che determinano la pressione anti Inter del sistema.

Ultimi minuti di una gara che scorre ormai tranquilla.
Vidic controlla una palla che scorre verso il fondo. Alle sue spalle, un torinista spinge per cercare di arrivarci. Vidic la protegge e la palla esce. l'arbitro fa cenno di riprendere con una rimessa dal fondo. Vidic lo applaude, neppure platealmente e gli fa segno "ok" con i pollici .
L'arbitro lo espelle.
Quale può essere l'unica motivazione? Doveri vuole fare carriera sa di essere osservato dal commissario arbitrale. sa che, trattandosi dell'Inter, il mancato rispetto della lettera del regolamento gli costerebbe caro. Doveri è inflessibile ed espelle Vidic.
Se nella stessa situazione si fosse trovato con un giocatore della juve, Doveri sarebbe stato consapevole che un'applicazione letterale del regolamento gli avrebbe troncato la carriera, perché la valutazione del commissario sarebbe stata certamente del tipo "provvedimento abnorme, determinato da un'applicazione incettabile e fiscale del regolamento.
Stessa cosa per i due falli da rigore.
E andremo avanti così, chissà per quanti anni ancora...

luciano ha detto...

L'Italia U20 batte la Germania 1-0 con un gol di Garritano

surf74 ha detto...

scusa luciano ma come mai iglio non ha giocato con il milan al nardoni dato che era stato bloccato e che doveeva giocare i tornei con loro?

Wustber ha detto...

rigore inesistente per loro rigore possibile per noi espulsione assurda... direi che le cose non son cambiate.. da noi il regolamento e' applicato alla lettera per altri no.. (ricordo Totti non contento di una decisione arbitrale..)

gia iniziamo a capire cosa ci aspetta

luciano ha detto...

Surf, non saprei, ma forse allo Scirea non sono ammessi prestiti. E comunque lui è sotto età

Anonimo ha detto...

Luciano quali potrebbero essere questi accorgimenti ?
E' fattibile Guarin seconda punta ?
Infine perchè dici che l'anno della rinascita sarà il prossimo ?
Ci attende l'ennesimo anno di transizione ( quanto è lungo il nostro deserto ! )
Il problema è che se a Mazzarri concedi degli alibi ( anno di valutazione, squadra scarsa, etc... ) lui si crogiola in tali limiti.
Comunque forza Mazzarri, stupiscimi !

Matteo ha detto...

Mah, Guarin non può essere considerato un attaccante, ha fatto sempre la differenza quando aveva spazio per partire con la sua progressione, quindi da dietro.L'anno scorso Guarin ha cominciato proprio a giocare male quando l'allenatore ne ha invertiti i ruoli con Alvarez. Secondo me la prossima partita è veramente una buonissima occasione per testare una difesa a 4 con D'Ambrosio e Dodò terzini,centrocampo con M'Vila e Medel, poi Hernanes,Kovacic e Guarin ed un attaccante alla fine(Kova ed Hernanes possono anche cambiare posizione).

luciano ha detto...

Riccardo, dico che l'anno della rinascita sarà il prossimo semplicemente perché non credo che sarà questo purtroppo.

Non vedo Guarin come seconda punta. lo vedo (sempre come estremo adattamento, sia chiaro) come esterno di un attacco a tre, che rientra sul piede di tiro. In fondo anche schierato in mediana spesso in passato si è trovato a giocare in fascia.

A WM non concedo nessun alibi, come non li concedo ai giocatori.
Con ogni evidenza se l'anno della rinascita non sarà questo, il prossimo ce lo giocheremo con un altro allenatore e con diversi giocatori nuovi.
Più che un alibi, parlerei di un ultimatum, sia pure a scadenza di qualche mese.

luciano ha detto...

Matteo, disegni un 4231 che è fascinoso ma secondo me improbabile: chi farebbe pervenire la palla ai quattro attaccanti? E chi fra Hernanes e Kova farebbe l'esterno?
Comunque vedrei con curiosità lo schieramento che proponi, ma sempre parlando di una molto ipotetica difesa a 4 preferirei Campagnaro (o Ibrahima) con Naga terzini, Medel (o M'Vila) e Hernanes in mezzo al campo
Palacio Kovacic Guarin e davanti Icardi (o Osvaldo)

Hendrik vd Decken ha detto...

Le difficoltà contro squadre chiuse che lasciano l'iniziativa sono iniziate da Inter-Livorno dello scorso campionato e mai risolte. Un terzino migliore, un mediano migliore, persino un attaccante migliore, non bastano per risolvere una questione che NON nasce a Torino il 31 agosto 2014

Servivano e servono giocatori differenti, e quando ciò non è pienamente possibile almeno moduli differenti.

Se la società nel suo complesso dirigenziale e tecnico ha lasciato passare un'intera estate senza risolvere un problema tattico palese da mesi, non credo di dover aspettare maggio per dare un giudizio sul loro operato.

Anonimo ha detto...

Luciano proprio nessuna speranza per quest'anno ? La pensi così valutando la rosa o l'allenatore ?
Cosa non ti convince ?
Non mi dispiace il modulo da te indicato , fermo restando che nelle rotazioni difensive per me Mbaye deve essere il primo cambio,poi Andreolli e infine Campagnaro.Se questo deve essere l'ennesimo anno di transizione almeno vediamo di capire il valore di alcuni giovani.
A tale proposito fare giocare spezzoni di partita a Bonazzoli in E.L. come lo vedi ?

Federico ha detto...

Secondo me la soluzione è

Difesa a 4
- un terzino offensivo (jonny o nagatomo)
- i due centrali (ranocchia e vidic)
-terzino di contenimento (jesus o ibra)

-centrocampo a 3 con 3 tra medel,mvila,hernanes e kovacic

Falso tridente con
-esterno di fatica (Dodo/Obi)
-centravanti (Icardi/Osvaldo)
-esterno (Palacio, guarin, osvaldo)

ovviamente in attacco puoi adattare le coppie di esterni

Sennò li puoi schierare a 4231 con hernanes trequartista e mantenendo lo stesso attacco

Everybody Hertz ha detto...

@Surf 74:
Perché 1) non era nei programmi che giocasse (credo che l'avvicinamento ai cugini sarà graduale) 2) aveva un piccolo fastidio muscolare.

AL82

djorkaeff ha detto...

Sono dell'idea che Guarin debba giocare mezzala, ruolo che ha quasi sempre fatto. Per quanto sia un giocatore istintivo deve e può essere più disciplinato (come qualche volta si è visto, soprattutto con Strama), alternando giocate più "elementari" a soluzioni personali. A differenza di Hernanes e Kovacic poi, che comunque preferisco, ha la tendenza di sovrapporsi all'esterno, e per il gioco di WM è cosa importante per creare superiorità.
In alternativa potrebbe fare l'esterno offensivo, ma a differenza di Luciano lo vedo meglio a destra. In quel caso ci starebbe un 4-3-3 con davanti Palacio-Icardi o Osvaldo-Guarin.

Tinho DeLù ha detto...

GAETANO SCIREA:


QUARTI DI FINALE:
Varese – Atalanta (4/9 – 20:30)
Juventus – Lumezzane (4/9 – 21:45)
INTER - TORINO (5/9 – 20:30)
Brescia – Barcellona (5/9 – 21:45)

Daniele ha detto...

D'accordo con Hendrick.......ma di cosa stiamo parlando? Tutti siamo consapevole di quello che manca a questa rosa per competere a certi livelli, fantasia e velocità davanti.
Le operazioni che abbiamo fatto in prestito o a zero euro sono state bene accolte (anche se stiamo parlando in molti casi di scommesse) perchè giustificate dalla necessità di investire tutto l'ipotetico budget in un attaccante determinante, uno di quelli che cambia le carte in tavola.
Noi non riusciavamo a segnare contro squadre chiuse, ancora non ci riusciamo e non ci riusciremo in futuro, siamo carenti in fantasia e velocità e il paradosso è che a questo errore si è aggiunta la cessione di Alvarez, l'unico con queste caratteristiche anche se discontinuo.....questa è una lacuna gravissima ripetutamente sottolineata dai tifosi, dagli addetti ai lavori e dalla proprietà stessa. Ora ammetto che con Thohir sono prevenuto, non mi piace quella sua aria da "vi faccio vedere come si fa"....in questo senso mi manca l'umiltà di Moratti, e non mi è piaciuto neppure il benservito a Cambiasso l'unico uomo con le spalle larghe nello spogliatoio e con un po' di interismo nelle vene (e per me ne pagheremo le conseguenze alla prima crisi)....ma almeno dico io attieniti a quanto sostenuto in fase di premercato, se ne è parlato per mesi e mesi lo abbiamo visto e ripetuto all'infinito e alla fine? Siamo punto e a capo, alla fine sarà ancora Palacio a dover tirare la carretta...finché non scoppia naturalmente.
Scusate lo sfogo ma sono deluso, spero di essere smentito ma ne dubito.

JackUnreah ha detto...

@Hendrik
Sono d'accordo ma sono del parere di Luciano che il modulo importi poco (anche se a me fa un pò schifo la difesa a 3-5-7): è il dettaglio che può fare la differenza, ma secondo me ci sono dei problemi molto più profondi.

La squadra viene fondamentalmente programmata per aspettare, aspettare, aspettare, e appena si apre un varco azzannare. Questo può andare bene contro squadre che fanno la partita (anche se a me non piace per principio questa impostazione) ma ormai lo sanno anche i sassi che se ti rifiuti di fare la partita contro l'inter, questa inizierà a far girare la palla all'infinito senza alcuna convinzione né idea, senza alcun movimento senza palla e con una velocità che neanche scapoli-ammogliati...

Magari poi alla fine Mazzarri avrà ragione, e avere qualche giocatore diverso basterà per fare quei 10 punti in più e meritarsi i voti positivi sulla stagione. Io sono rimasto deluso che cambiando i giocatori, non abbia ancora fatto qualcosa per migliorare il gioco: quello mi sembra uguale all'anno scorso solo con interpreti diversi (migliori? peggiori? solo la classifica lo dirà...)

PS Dopo aver letto tanti messaggi in dialetti che io prontamente non capisco, mi prendo la libertà:
Van harte welkom!

Anonimo ha detto...

@ JackUnreah
3-5-7 ...e poi dicono che Mazzarri sia un difensivista !! :)

Mi sembra ottima la soluzione proposta da Mul4, ma temo che Mazzarri morirà con il 3-5-2

JackUnreah ha detto...

@Riccardo
:-D
Non mi son spiegato: intendo dire che ufficialmente è a 3, a me pare a 5 e in alcuni momenti a 7.
Forse dovevo scrivere 3/5/7

Anonimo ha detto...

@ JackUnreah

era chiaro, era solo una battuta sul triste Mazzarri !!!

luciano ha detto...

Bene, prendo atto del fatto che sono c...i i nuovi dirigenti come erano c....i i vecchi. Tutti noi tifosi abbiamo capito che il problema è che ci mancano uomini di classe, scatto e fantasia davanti. Tutti tranne MM branca e WM prima; ET Ausilio e ancora WM dopo.
io penso che non siano molte le squadre a poter vantare due mezze ali con la qualità di Kovacic ed Hernanes e due punte con la qualità di Osvaldo e Palacio. oltre a una terza che tutti vorrebbero, anche se più statica (Icardi). E ci abbiamo aggiunto anche un esterno molto offensivo come Dodò.
Ausilio ha provato fino alla fine a completare il mosaico con un esterno veloce e incisivo, ma non è stato possibile per questioni finanziarie e per la mancata vendita di Guarin.
Se avessimo preso prima l'esterno, poi ci sarebbe rimasti sul gobbo anche Alvarez, oltre a Guarin e tutti avremmo criticato la società incapace di vendere (ma non era Branca, il reprobo?).
Adesso infatti rimpiangiamo persino la... velocità di Alvarez.
tutti volevano una società gestita con criteri imprenditoriali, anziché da un tifosaccio umorale come MM, ma quando la si gestisce con questi criteri (due giocatori in soprannumero, per di più con alti ingaggi non sono tollerabili in un'azienda ben organizzata) succede il finimondo.
Non hanno fatto quello che tutti i tifosi avrebbero facilmente realizzato.

Invece forse la questione è un'altra. L'attaccante veloce manca e ne sono consapevoli tutti, tanto è vero che ci hanno provato fino alla fine.
Le mie fonti parlano di un'inter davvero su Shaquiri e dicono che l'avrebbe preso se il Bayern fosse riuscito a prendere Di Maria.
Non dico che sia vero, non ho scoop da proporre, neppure io so se crederci.
ma che si sia cercato un esterno veloce è certo, come mostrano le trattative con Bonaventura e Biabiany.
I quali da noi avrebbero fatto la riserva e tutti a dire: per prendere un mediocre così, non era meglio lanciare Camarà? (e perché no Paolino de la Fuente?)
tuttavia neppure l'arrivo di un esterno veloce avrebbe risolto il problema. Il nostro tasso tecnico in mezzo è garantito da Hernanes e Kovacic. ma i due non si integrano alla perfezione: nessuno dei due è regista, nessuno dei due sa fare inserimenti profondi. Per dire la tipologia dei giocatori, saremmo stati davvero competitivi con Shaquiri ma anche Hamsik e Verratti, oltre a Medel.
Adesso abbiamo questi, che individualmente sono molto forti e bisogna trovare il modo di utilizzarli al meglio, sapendo che l'Inter migliore non può prescindere da Hernanes, Kovacic, Palacio e uno tra Osvaldo e icardi

Matteo ha detto...

Luciano, tu hai più sentito Bonazzoli dopo la promozione a quarto attaccante?Secondo te è pronto per giocare qualche partita di EL?

Anonimo ha detto...

Ecco il Luciano che preferisco...propositivo e non negativo.

Daniele ha detto...

Luciano io non sono un disfattista sei ingiusto, ho apprezzato il lavoro di Ausilio quando era alle giovanili e lo apprezzo adesso (mai detto che è un coglione), ma ripeto per me la lacuna è gravissima visto che in rosa non abbiamo elementi in grado di saltare l'uomo.....io qua dentro non parlo mai di moduli, di schemi, di Mazzarri ma domenica ho rivisto le stesse cose che vedevo la stagione scorsa, la palla che continuava a muoversi in orizzontale ogni tanto qualcuno provava l'affondo la perdeva e favoriva la ripartenza del Torino.

luciano ha detto...

Non puoi chiedermi questo, Matteo. Ci sono alcuni giocatori che mi stanno nel cuore e rispetto ai quali non riesco a essere obiettivo. Quasi tutti sono giocatori che ho visto crescere: per citarne solo alcuni tra i primavera, oltre a Bona, Palazzi, Sciacca, De Micheli, Di Marco, Della Giovanna, Steffè , Di Gregorio e anche alcuni che giocano in altre primavere, come Simonato, Casale, Bando jr, Maiorano Gaiola e qualche altro...
Per me Bona potrebbe giocare anche in campionato. Ma sicuramente dei minuti in competizioni "minori" glieli concederei.

luciano ha detto...

Daniele, non rispondevo specificatamente a te. Il fatto è che in rete non si contano quelli che saprebbero fare l'allenatore o il direttore molto meglio di Ausilio e WM (nello specifico, ma anche molto meglio dei prossimi che verranno). E quindi a volte le mie risposte sono, come dire,frutto di una esasperazione da posizioni che si ripetono continuamente e che a me sembrano frutto di un po' di semplicismo.
Poi, sai ho scritto un post per dire ...arrivederci al prossimo anno, perché tutti i difetti della scorsa stagione a Torino li ho visti ancora. Quindi condivido questa tua posizione. magari non l'analisi delle cause.

luciano ha detto...

Bah, secondo il sito ufficiale, i 2001 al memorial Nardoni avrebbero perso 5-1 contro l'Ajax, ma sarebbero qualificati per la semifinale contro la Roma....

Ivan.fab ha detto...

Secondo me era lecito aspettarsi qualcosa in più da Thohir, non dico certamente Di Maria ma un buon quarto attaccante e il riscatto di Rolando certamente si.
Così non è stato.

Quindi la penso come Luciano, questo anno più che essere il primo del nuovo corso è l'ennesimo di transizione, perchè le altre si sono tutte rinforzate (la Lazio che non calcoliamo mai ha speso quasi 25 milioni) e noi con una competizione in più, secondo me, faremo molta fatica avendo una rosa decisamente corta.

Spero in ultima analisi che Mazzarri mostri un po' più di coraggio e un po' meno spirito di conservazione. Ma so gia che ciò non avverrà.

Lou ha detto...

... in rosa abbiamo 26 giocatori.... tenendo presente che per ogni partita se ne possono schierare 11 + 3, quanti pensate che ne possano servire per fare due competizioni fino a Natale (23 partite complessivamente)? Voglio dire, seguite di meno quei programmini con gente che - pur sapendone meno di voi - spara caxxate pur di farsi notare, e ragionate di più con la vostra testolina di tifoso.

Tinho DeLù ha detto...

********CONTE.NTO********
forza italia forza azzurri

Avvocheto ha detto...

@ Luciano: sí, abbiamo perso 5-1 contro l'Ajax ma eravamo già qualificati prima ancora di giocare...non é da escludere che fossimo molli psicologicamente. In semifinale incontreremo il Valencia (che sta facendo un signor torneo), mentre l'altra semifinale sarà Roma contro Barcellona (che ha eliminato il Milan...finora non sembra un Barca irresistibile, anche se il biondino col 10 é delizioso..il Milan davanti aveva una serie di giocatori di colore da fisico notevole, e non solo). Molto alto e con una struttura importante il nostro nuova portiere (Galli mi pare) che si sta alternando con Radaelli.
Grazie a 2001 per le info ma mi stupisce l'assenza di Buba ed Emeric in un torneo cosí importante, dato che il loro inserimento nei tornei primavèrili dell'anno scorso aveva dato la svolta al rendimento della squadra

Unknown ha detto...

Uei Scarliga merluss Italia in grande spolvero con Mister Conte e il nostro Lele è !!!!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

siamo ancora in transizione, pero' e' un peccato, perche penso che prendendo la seconda punta forte forte, potevamo essere li... spiego tutto qui : http://bit.ly/1nyRGki
con il solito generoso permesso di luciano

luciano ha detto...

Giovanni: in linea di massima si può concordare con le tue valutazioni, anche se io sono un po' più pessimista: penso che davanti abbiamo juve Roma Napoli e anche il Milan mentre se tutto va bene possiamo giocarcela con la Viola.

Rispetto agli organici delle favorite per lo scudetto, secondo me la netta favorita è ancora la juve. tu hai dimenticato nella tua analisi un elemento importante: l'arbitro. Il quale credimi, nel caso della juve vale non meno di 15 punti. E non scherzo.
La juve lo scorso anno non ha fatto più di 85/87 punti. "Sul campo". Forse meno.

luciano ha detto...

Avvocheto: non ho visto ancora i 2001 quest'anno, ma continuano a non convincermi. Spero di essere smentito già oggi.
Anche se già qualificati, non si può perdere la faccia in questo modo, prendendo 5 gol da una squadra che aveva fatto pena contro tutti.
Conosco qualche allenatore che è stato licenziato per molto meno. Ma forse sono cambiati i tempi, visto che un altro mister dopo aver preso 5 gol in un derby è stato promosso.

luciano ha detto...

Non so se ho già scritto che da qualche giorno sta allenandosi in parte con i 99 e in parte con i 98 un giocatore che parla solo spagnolo, probabilmente è un sudamericano. Trequartista avanzato dal fisico piuttosto esile, sembra possedere ottime doti tecniche. ieri in partitella ha segnato tra l'altro un gol di tacco spettacolare.

ZiemeluBarri ha detto...

Ma SPERIAMO che siano cambiati i tempi. Non esiste cacciare un allenatore dei 13enni a inizio settembre per una sconfitta che non influenzerà minimamente la crescita' dei ragazzi.

Matteo ha detto...

In questi ultimi tempi siamo entrati nel mirino di giornalisti alquanto incompetenti che ci accusano di non puntare sugli italiani sia nel settore giovanile sia in prima squadra, ad esempio tale de grandis dice che l'ossatura della Roma è italiana mentre quella dell'Inter straniera, ma qual è l'ossatura italiana nella Roma?Totti fa parte dell'ossatura futura della nazionale italiana?(giusto per chiarirci,considero Totti uno dei giocatori d'Europa più forti degli ultimi 20 anni, ma non offendo nessuno se dico che entro due anni finisce la sua avventura col calcio di serie A?)

Everybody Hertz ha detto...

@Matteo
Forse nel frattempo avranno naturalizzato i vari Benatia, Gervinho, Castan, Maicon, Torosidis, Nainggolan, Pjanic ecc. o forse è solo un caso che Romagnoli sia partito per far spazio a Holebas, Cole, Emanuelson, Manolas, Yanga-Mbiwa e chi più ne ha più ne metta.
Fra l'altro credo che Roma-Fiorentina di sabato sia stata la partita con meno italiani nei 22 di partenza e non sentito nessuno dire che i viola ne schieravano 0 su 11.
Anzi, ti dirò che su 220 titolari nella prima gara di campionato 86 erano azzurri. In Premier sempre nella stessa gara erano 82 su 220. Il problema non sono i pochi italiani a giocare ma che vogliano far crederci che questo sia il tasto dolente della serie A. Pensa che il pensiero si è così radicato che ieri, in una amichevole fra squadre di prima categoria, un signore mi diceva che i fuoriquota in campo non avrebbero fatto progressi proprio per gli stranieri. Ma non è che non sono loro all'altezza? Ma poi quanti stranieri giocano nel dilettantismo? Dalle mie parti se ce ne sono 2 a campionato è tutto il mondo.

AL82

Unknown ha detto...

comprensivo di arbitraggi, per me quest'anno la quota scudo si abbassa di parecchio.
Beh io non sono pessimista, ma realista e comunque vedi che la pensiamo uguale.
Possiamo finire al massimo quarti

Chris ha detto...

ottima l'intervista di Ausilio.
ovviamente continuo a non condividere il non acquisto di una quarta punta, ma l'intervista è stata chiara e abbondante.

unica critica, riprendendo quella dell'altro giorno. cita Puscas come alternativa per l'attacco, però ancora non capisco il perchè non sia stato messo in lista uefa. lo so, probabilmente non interessa nessuno se non a me, però davvero ancora non mi do pace :)

Chris ha detto...

Ausilio ha poi confermato la vicenda Bonaventura, che era bloccato dall'Inter. galliani ha fatto tanto il figo, ma è stata prima l'Inter ha mollarlo e poi l'atalanta a proporlo al milan. meriti di galliani sono pari a 0.
tra l'altro noi l'avevamo bloccato in prestito (con Sartori), loro l'hanno poi comprato a 7 mln (con Marino).

Chris ha detto...

ah, Ausilio ha parlato anche di un altro giocatore bloccato, quasi sicuramente si tratta di Borini. dato che alla fine è rimasto al liverpool, non mi stupirei se a gennaio ci possa di nuovo essere qualcosa di concreto.

Amstaf ha detto...

Concordo sull'intervista di Ausilio, ottima, che non significa "condividerla" al 100% nelle "scelte" quanto nei metodi di lavoro e comunicazione.

luciano ha detto...

Ausilio è stato bravissimo. Intanto ha confermato che tutte le operazioni sono state compiute in perfetta sinergia di intenti tra addetti al mercato, presidente e allenatore. Poi ha detto quello che doveva dire: obbligo di rispettare i parametri del fair play, realizzate le operazioni convenienti e non realizzate quelle che avrebbero creato surplus nell'organico e sovraesposizione finanziaria.
Spero che, partito Bonvantura, a gennaio non arrivi neppure Borini.
Sogno qualcosa di meglio. Poi se del caso sarò pronto ad accontentarmi di chi verrà.
Intanto in serata importanti responsi per i 2000 contro il toro e i 2001 al Nardoni

Unknown ha detto...

una domanda al volo a tutti, se ci si qualifca per la cl, quanti soldi in piu entrano, passato il preliminare?

Avvocheto ha detto...

I 2001 hanno purtroppo perso ai rigori col Valencia, dopo il 2-2 dei regolamentari

luciano ha detto...

Inter in semifinale allo Scirea. Uno a zero al Toro. Patacchini

Daniele ha detto...

Intanto bella partita di Crisetig...Paolillo ci aveva visto giusto.

Avvocheto ha detto...

99 terzi al torneo Weisz
Ecco il link del tabellino della partita contro il BO
http://www.bolognafc.it/news.asp?id=7355#.VAoq2csaySM

Amstaf ha detto...

@Giovanni Pace
quest'anno una trentina di milioni. Così dice De laurentis, che ce li avrebbe rimessi, così sostengono i vari commentatori, da sky a mediaset, rai etc.

Avvocheto ha detto...

Report sullo Scirea? Nell'altro quarto odierno chi é passato?

luciano ha detto...

Il razzista Tavecchio ci ricasca: "un conto è se arrivano giocatori dall'Europa, cosa diversa è se arrivano da un altro continenete"
Capisco , tavecchio, i colori un po' scuri urtano la tua sensibilità di raffinato intellettuale

luciano ha detto...

"Ma chicazz'è sto Pane che si permette di tenere in panca Sciacca e Bona nell'U19?

luciano ha detto...

Più tardi il report su Inter Torino giovanissimi

ZiemeluBarri ha detto...

Bona ha la sfortuna di giocare nello stesso ruolo di Cerri, è una storia che si ripete da più di un anno ormai...

luciano ha detto...

Cerri è un '95 Bona un '97

ZiemeluBarri ha detto...

Cerri è un '96! Bona gioca sotto età in nazionale.

luciano ha detto...

Inter Torino giovanissimi 1-0
Formazione iniziale.

Aglietti
Grassini Marzupio Bettella LUnghi
Gavioli Battilana Schirò
Pelle Merola Gnoukouri

L'Inte parte male, contratta, lasciando l'Iniziativa al Toro che crea qualche situazione di pericolo. Dopo qualche minuto la squadra si sistema e comincia a macinar gioco, avendo preso il sopravvento in mezzo al campo.
Si vedono alcune combinazioni molto interessanti, che non sfociano in gol solo per qualche errore di troppo degli avanti e alcune parate eccellenti dell'ottimo Bechis.
In particolare se non sbaglio Gnoukuri smarcato da un assist incredibile di Merola da pochi passi coglie l'interno del palo e sulla ribattuta a portiere battuto calcia addosso a un difensore arretrato sulla linea di porta.
L'inter governa il gioco ma non riesce a incidere. verso metà ripresa Merola si invola palla al piede ma poi si ferma di colpo: esce dal campo e il timore è quello di un guaio muscolare serio.
Poco dopo però Gnoukouri dopo una bella azione offre al subentrato Patacchini la palla del vantaggio. e Pata non sbaglia. Nulla più di importante da segnalare, non corriamo rischi e, pur con molti cambi, creiamo ancora qualche sporadico pericolo.
L'impressione è che la squadra giochi abbastanza bene, con qualche trama in velocità e di prima intenzione, ma difetti un po' di peso, pur avendo 3-4 giocatori di ottima sostanza atletica. penso che ci sia molto da lavorare prima di arrivare all'assetto definitivo.
Si avverte anche qualche inquietudine per le scelte effettuate sino ad ora dal mister perché ad esempio ieri mancavano diversi tra i titolari storici e anche qualche nuovo arrivo interessante.
Questo anche se chi ha giocato al loro posto non ha per nulla demeritato.
La squadra mi sembra comunque Merola dipendente perché il nostro centravanti non è solo il finalizzatore, ma anche l'orchestratore del gioco offensivo. la sua eventuale assenza oggi contro il Barcellona temo che ci penalizzerebbe inevitabilmente.
per quello che ho visto, schiererei due sole punte, Gnoukouri e Esposito.
Staremo a vedere

Unknown ha detto...

beh se la CL da 30 milioni, o si ha troppa fiducia in questa squadra, o poca.
Perche altrimenti partire con un handicap cosi palese nella rosa, non ha senso.

ZiemeluBarri ha detto...

Il video di Torino - Inter

Merola più che fermarsi sembra inciampare su un pessimo terreno di gioco...speriamo che non si sia fatto nulla di grave.

luciano ha detto...

Ziemelu: questo è il primo incidente credo, non il secondo molto più preoccupante

Gladiatore ha detto...

Ciao Luciano, Pane ha perso la partita contro la Croazia sbagliando la formazione, ha lasciato il primo tempo in panchina Bona Deme e Pala, quando sono entrati la squadra ha cambiato marcia ed abbiamo rischiato di vincerla. Cerri lo conosciamo tutti, pero' non la butta dentro da troppo, niente gol all' europeo e niente al mondiale mentre Bona sta segnando in modo incredibile, ha la possibilita' di far giocare Steffe' e Palazzi che si conoscono da anni e preferisce altre soluzioni, la vittoria contro la Slovacchia non fa testo (troppo facile),vedremo quando le partite saranno vere!

luciano ha detto...

Ziemelu, ma il link per vedere il momento dell'infortunio?

Unknown ha detto...

Con tutte le riserve del caso, io do credito alle parole di Ausilio....quindi mi sta anche bene una Società che persegue una linea ed un progetto con fermezza e decisione....quindi avanti così...!

Everybody Hertz ha detto...

Il video di Inter-Torino allo Scirea

AL82

Everybody Hertz ha detto...

E qui quello del 3-0 al Bologna nel torneo Aspad Sweisz

AL82

luciano ha detto...

Come immaginavo, nel filmato si vede il primo infortunio, quello in cui probabilmente è inciampato in una buca del terreno. ma da quello si è ripreso. L'infortunio più preoccupante è all'inizio del secondo tempo subito prima del gol

luciano ha detto...

Purtroppo si è fatto male anche Tommy. dalla foto non capisco l'entità dell'infortunio, ma ho saputo di una quindicina di giorni di stop

luciano ha detto...

Una buonissima Inter batte con merito anche se ai rigori il Barcellona e si qualifica per la finale dello Scirea, contro la juve, che pure ha battuto ai rigori l'Atalanta

luciano ha detto...

Ausilio chiude la bocca ai denigratori: Il problema non è avere qualche straniero in Primavera, ma avere giocatori di qualità e di livello

Tinho DeLù ha detto...

@LUCIANO - PINO - FRANCO

voi tifosi speciali meritate un BUON CAMPIONATO DA PARTE MIA........ grandi tifosi del settore giovanile i miei complimenti sinceri, fantastici.

Un abbraccio a tutti e 3.


E un forte abbraccio ai papà VALIETTI & RADAELLI
i papà + belli, sinceri, e onesti che abbia mai conosciuto!!!! siete i numero 1.


Unknown ha detto...

Ausilio adesso può chiudere la bocca a chi vuole fatto sta che questa è una realtà inequivocabile e sacrosanta , poi sarà solo il tempo a provale tale tesi . Chiaro che ogni direttore difenda il suo operato , equello della propria società , ciò non toglie che quello che dica sia oro colato ,i risultati lo dimostrano . Se i ragazzi di qualità che dice sono quelli che ora giocano in prima squadra inter vuol dire che ha già sbagliato tutto in partenza.

Unknown ha detto...

L'unico giocatore che realmente andato a giocare nella prima squadra è Mario Balotelli e abbiamo visto tutti come è andata a finire . Le colpe maggiori sono quelle di non averlo punito quando aveva quegli atteggiamenti nelle giovanili , che poi si è portato avanti in tutta la sua carriera , solo perché era forte e ti faceva vincere tutto .

Unknown ha detto...

Pippo dai oggi è domenica ....vai alla bocciofila e spara 4 c...te con gli amici.....dai vedrai che poi starai meglio....

Karlito ha detto...

Se Pippo continua a rodersi così dall'invidia rischia la salute. Le giovanili dell'Inter sono una dei tre modelli internazionali che tutte le altre squadre del mondo cercano di seguire. Purtroppo per Pippo le giovanili dei ladri sono lontane anni luce e difficilmente riusciranno ad imparare qualcosa da noi, però dovrebbe rilassarsi un pochino, altrimenti l'ulcera arriva e poi sono guai.

Unknown ha detto...

Elusiva merlussss haaaahaaaa

Everybody Hertz ha detto...

Giovinco in 4 stagioni di A è stato schierato nell'undici titolare 43 volte e tolta la scorsa stagione non è mai andato oltre le 10 volte nell'undici (5, 6 e 9).
Santon in 3 è partito dall'inizio 35 volte e solo un anno, quando è stato fermo a lungo per problemi al ginocchio, si è fermato a 8 apparizione a partire dal primo tempo.

Con un piccolo sforzo di memoria ci si ricordava tranquillamente di Martins, Pandev e Pasquale (che, secondo me, in 2 stagione ha mediamente giocato titolare più di Giovinco).
Lo so, piccolo se non si è bianconeri dentro.

AL82

Unknown ha detto...

Bla bla bla Sannton e così contento dell inter che non vuole più tornare ci sarà un motivo . Martinans e Pandev in primis sono stranieri , il primo poi lo abbiamo venduto perché non adatto . Il secondo era nelle giovanili mandato via aa fatto molto bene altrove poi ripreso un disastro è rimandato via, ci sarà un motivo .poi Sannton non era solo il ginocchio a tenerlo lontano dal campo . Pasquale dove adesso mi sembra che non è tanto datato!!!!!

Unknown ha detto...

Continuate a cancellare i miei post , bene varrà dire che ne manderò altri e sempre più frequenti!!!!!

luciano ha detto...

Ma no, pippo, qui accogliamo anche gli juventini col paraocchi. Solo non facciamo più caso alle loro farneticazioni

luciano ha detto...

ho pensato di inaugurare una nuova rubrica: indovina l'uomo misterioso. Con ricchi premi.

Questa volta la domanda è la seguente:
pippo in realtà è:

a. Bianchessi
b. Paolillo (l'affarista)
c. Moggi
d. Tavecchio

il primo che indovinerà avrà diritto ad un attestato di appartenenza alla pura razza italica

Giuseppe ha detto...

70mln di debiti verso i fornitori? Che facevano,non pagavano il ristorante? :)

Shawn_Liu ha detto...

dal sito web ufficiale dell'Inter:

CINISELLO BALSAMO - È finale, per il secondo anno di fila. I Giovanissimi Nazionali di Stefano Bellinzaghi battono il Barcellona e raggiungono l'ultimo atto del "Memorial Scirea". Partita combattuta che si risolve solo ai calci di rigore. Decisiva la parata di Aglietti su El Kabbou e l'ultimo tiro dal dischetto, realizzato da Merola. Questa sera alle 21.00 la finale contro la Juventus.
Merola è bene? :)

luciano ha detto...

Torneo Scirea. Giovanissimi nazionali

Serata di grande calcio, ieri allo Scirea. Si sono affrontati i giovanissimi di alcune delle più importanti cantere italiane (atalanta e Juve) e mondiali (Inter e Barcellona)

Nella prima semifinale ha prevalso la juve ai calci di rigore dopo una gara incerta, che potremmo definire dai due volti.Nel primo tempo infatti è esistita solo l'Atalanta, che ha sfiorato alemo 4-5 volte il gol in modo clamoroso.
nel secondo tempo è cresciuta la juve, che a sua volta ha creato un apio di occasioni, pur non registrando un dominio così netto come quello bergamasco nel primo tempo.
Nella juve ha giocato discretamente pessot, che ci hanno scippato dopo che aveva partecipato a tornei con noi e il centravanti di colore Kean.
presente anche l'ex centrale del Vicenza, che già ci aveva impressionato (Almbida Gombs, o qualcosa di simile)
nell'Atalanta mi sono sembrati tutti forti, ma mi sono piaciuti in modo particolare Il play basso isacco, l'esterno destro Peli e il già conosciuto Losa, trequartista o punta esterna.
Un discorso a parte merita in centravanti Nivokazi Rilind. Il ragazzo, che aveva in passato provato anche con noi, ha una fisicità e una potenza impressionanti. Difende la palla come pochi e sa liberarsi di forza anche in un nugolo di avversari. Ha sbagliato almeno tre gol in maniera vergognosa, uno addirittura calciando a lato da vicino, con il portiere praticamente battuto.. Sono convinto che imparerà ad essere freddo e farà una grande carriera.
I bergamaschi nell'undici iniziale non hanno schierato il nostro ex, Harouna Gouem

luciano ha detto...

Sapevo dei debiti verso i fornitori. Se non ricordo male ho pure scritto che qualche azienda aveva interrotto le prestazioni perché l'Inter non pagava. Comunque è acqua passata. Adesso, non so se si rivelerà un bene o un lae, ma la gestione sarà più rigorosa.

luciano ha detto...

Giovanissimi nazionali Semifinale torneo Scirea
Inter batte juve ai calci di rigore (0-0 il risultato al termine della gara)

Formazione iniziale dell'Inter:
Aglietti
Grassini Marzupio Bettella Lunghi
Caputo Battilana Schirò
Esposito Amabile Gnoukouri.

Il Barcellona ha alcuni autentici fenomenti del virtuosisimo. Su tutti il numero sette El kabbu e tutti hanno una buona proiprietà di palleggio.
Il barcellona spreca calcio (secondo la mia interpretazione), noi giochiamo a calcio: verticalizzazioni improvvise, di prima, uno-due sul breve efficcacissimi che preludono alla persussione.
Nel primo tempo la partita non ha storia: Almeno quattro occasioni da gol per i nostri, un palo interno, un gol annullato (giustamente) per fuori gioco, almeno altre due azioni fermate per posizioni diciamo dubbie per essere gentili.
Dall'altra parte zero tri in porta.
La situazione si ripete nel primo quarto d'ora del secondo tempo: altro gol annullato 8ancora giustamente) altri fuorigioco millimetrici. nel finale o cresce il barça o cala l'Inter . I blaugrana conquistano il centro campo e si rendono pericolosi con le giocate dell'inconteibile numero sette.
Anche loro colgono un palo, su mischia.
Ai punti avrebbe vinto netto l'Inter. ma siccome nel calcio nonmcontano nè i punti nè il cosiddetto bel gioco, ma i gol, giusto così.
Si va ai rigori e Aglietti si cofnerma freddo e determinato riuscendo apararne due (uno è fuori ).
merola va sul dischetto per il tiro decisivo e uno come lui non può sbagliare.
bella, poco prima, la scenda successiva al rigore sbagliato da battilana (il primo della serie): con esposito che esce di corsa dal cerchio di centrocampo e si reca ad abbracciare applaudire e consolare il compagno che ha sbagliato.

nel complesso un'Inter superiore a quello che mi aspettavo, sia sul piano della manovra sia per solidità.

Adesso il problema è che affrontiamo la juve, che se non ricordo male già in un torneo degli anni scorsi ci ha castigato in finale, dopo una partita dominata da noi all'ultimo minuto con un contropiede della sua punta di colore.
Anche il fatto della nostra flessione nel finale e viceversa delll buon finale dei ladruncoli contro l'Atalanta, lascia qualche inquietudine.

Comunque anche questìanno, prima o seconda, la squadra c'è
segue

luciano ha detto...

Prima di campionato Allieivi nazionali Cesena Inter 1-2 doppietta di baka

Unknown ha detto...

..debiti verso i fornitori.....

......con tutto l'affetto possibile che io posso avere per MM ( ed è enorme ..lo confermo...), è chiaro che la gestione economico-finanziaria è stata davvero disastrosa ,difficile negarlo...
Se poi ripenso a come si è frantumato in pochi mesi l'effetto-immagine del triplete....
é evidente che in questo modo era impossibile ed impensabile continuare......speriamo per il futuro...

luciano ha detto...

Secondo me tutti commettono un grave errore di valutazione, perché distinguono, per MM come per Branca, il dopo dal prima. mentre il dopo è una conseguenza del prima. Quindi si tratta di dirsi soddisfatto o meno dell'Insieme.

Se io sono un modesto impiegato e voglio andare per qualche anno in ferrari avere l'aereo personale e fare le vacanze ne resort più esclusivi poi non posso lamentarmi se seguiranno anni di dura carestia.
L'Inter ha fatto l'uovo fuori dal cesto, con le sue risorse finanziarie (introiti e altro) modestissime rispetto ai club che ha messo in fila per anni. ha dovuto strapagare, fare contratti lunghissimi. Poi quando ha voluto cambiare il divano, avendo pochi soldi ha dovuto andare all'IKEA e si è rotto subito... Insomma tutto nella norma.
Per dire, il napoli dopo l'epoca Maradona è andato nelle serie inferiori e tante altre squadre hanno subito tracolli simili.

Tinho DeLù ha detto...

http://www.sprintesport.it/2014/08/31/un-campionato-pieno-zeppo-di-stranieri/#more-26330

CRUDELIZIA · EDITORIALI
Un campionato pieno zeppo di stranieri
31 agosto 2014 · Pubblicato da admin Commenta
Carlo Ancelotti: «In questo momento il calcio italiano non ha giocatori di livello internazionale, manca la qualità. Ci sono sempre i soliti Pirlo, Buffon, De Rossi, Totti che sono stagionati. Dobbiamo aspettare che i giovani maturino». Le difficoltà nascono anche dal fatto che, portieri a parte, gli italiani titolari in Serie A sono circa 80 (9 nel Sassuolo, nell’Empoli e nel Cesena, 8 nel Torino). Le prime 5 del campionato insieme arrivano a 10 italiani titolari. Nelle battute conclusive del mercato sono stati effettuati 103 acquisti di stranieri di cui 65 provenienti dall’estero e 38 che giocavano in Italia ma non in Serie A.
La Lazio in una rosa di 32 giocatori ne ha 26 stranieri. L’Inter 24 su 30, l’Udinese 25 su 34, la Fiorentina 25 su 35, Roma e Napoli 25. Juve e Milan non più di 14. Dei 588 tesserati, 314 sono stranieri (53%). Nella Liga sono 195 su 506 (38%). In Germania 244 su 521 (46,8%). La Premier League, compresi i gallesi, nord irlandesi e scozzesi, raggiunge il 67%. La tendenza dei nostri club oltre a questioni di scelte tecniche viene spiegata da ragioni di ordine economico: in Italia ogni operazione deve essere garantita con fideiussioni bancarie. All’estero no. Addirittura in alcuni stati neppure si paga l’Iva.
Si complica il lavoro del nuovo ct della nazionale Antonio Conte che ha un bacino d’utenza molto ristretto. Per rilanciare il calcio italiano bisogna puntare sui settori giovanili. Lo impongono anche i bilanci in rosso dei nostri club. E invece, come abbiamo verificato, si predica bene ma si continua a razzolare male. C’è, però, chi ci sta provando. A tal proposito il nuovo corso dell’Inter è interessante sempre che in futuro i migliori prodotti del vivaio trovino spazio. Thohir ha rivoluzionato la struttura societaria e il settore giovanile. Il nuovo capo degli osservatori è Massimiliano Mirabelli, ex ds del Rende e del Cosenza che, dopo l’esperienza al Sunderland, ora risponde a Piero Ausilio. Lo staff è composto da: Fontana, Bedin, Moro, LIMA, Filucchi, Cericola e i nuovi Sotera, arrivato dal Parma, e Verdelli. Ciascun componente dello staff segue, attraverso WyScout, i campionati di una precisa area geografica. Gli elementi più promettenti vengono messi in lista in un sofware, “Scout 7” che viene usato anche dal Barcellona e della Juve. In aggiunta nel database dell’Inter saranno inserite anche le relazioni degli osservatori del Dc United, l’altro club di proprietà di Thohir. Dopo le relative segnalazioni e le valutazioni scatta la fase successiva che prevede l’invio sul posto dei propri collaboratori.
Il Milan, fermo restando che ha una propria struttura, quest’anno ha dato in prestito molti Primavera: Compaore alla Pergolettese, Pinato al Lanciano, Simic e Tamas al Varese, Benedicic al Leeds, Iotti all’Elche, Marson al Palermo. Altri sono ceduti definitivamente: Andrenacci al Brescia, Ferrari all’Hellas Verona, Bendè Bendè all’Honved, Aniekan ai lituani del Dainava Alytus, Cernigoi alla Pro Sesto, La Ferrara al Gozzano, Viola all’Inveruno, Saporetti al Cesena, Pedone alla Carrarese, Anelli al Carpi, Barisic è invece rientrato al Catania per fine prestito.
La Juventus ha trasferito alla Pro Vercelli ben 12 giocatori. L’Inter, invece, ha dirottato 11 calciatori al Prato che milita in Lega Pro ed è allenato da Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera nerazzurra tra il 2006 e il 2009 quando in quelle squadre giocavano Balotelli e Destro. Un modo per far maturare i ragazzi cresciuti nel vivaio che hanno così la possibilità di acquisire esperienze e che, a medio termine, possono ottenere dei buoni risultati ed essere utili alla causa. Questa è una strada da battere in attesa magari di poter allestire squadre B da inserire nei campionati di Lega Pro. Per la verità però Macalli, neo-vicepresidente federale, da questo orecchio non ci sente.
Tiziano Crudeli
Direttore Editoriale

luciano ha detto...

Tornando ai giovanissimi nazionali, mi sembra ingeneroso fare pagelle individuali per un gruppo che si è ben comportato nell'insieme, indipendentemente dall'esito di oggi.

Voglio solo ricordare che la difesa in quattro partite non ha preso nessun gol ((3-0 al Como, 2-0 al Novara giocando in 10, 1-0 al Toro e 0-0 con i fenomeni canterani)

I due portieri sono comunque apparsi molto forti (e c'è "Tammone" che incombe). Gli esterni sono stati sempre un punto di forza, anche se contro il Barça hanno sicuramente sofferto di più, ma si deve considerare la levatura degli avversari. Sugli esterni possiamo contare anche sulla potenza e la corsa devastante di rizzo, che ha anche un buon sinistro.
I centrali sono stati in pratica insuperabili e dietro a loroAiraghi e Monte non sono da meno. Il primo è in netta crescita e ha un ottimo fisico. monte paga qualcosa in altezzza per il ruolo, ma supplisce con una determinazione feroce.
Poi magari sta sera prendiamo 5 gol (o come è più facile, uno solo magari quello decisivo. Quando si parla prima si corre questo rischio).
Tocchiamo tutto il possibile e proseguiamo.

Il centrocampo ha sicuramente grandi meriti sia per la protezione assicurata alla difesa sia per le capacità di appoggiare l'attacco. Non si è visto ancora il Caputo dello scorso anno, ma Battilana si è integrato alla grande, Schirò sta confermando le buonissime impressioni della scorsa stagione, lo stesso Gavioli quando è entrato contro il Barça ha mostrato che oltre a una buona tecnica sa anche combattere. Li ci sono anche il polivalente Pata, che può giocare in mezzo, in fascia o seconda punta, e gemmi, che per ora paga un po' il difetto di statura.

luciano ha detto...

Sugli esterni Esposito deve solo convincersi che può giocare in quel ruolo. ieri è stato a mio parere tra i migliori perché ci ha messo qualità e quantità, oltre a un grande sacrificio (lui che non ama molto rincorrere...).
Gnokouri ha delle potenzialità impressionanti. deve solo imparare a...giocare a calcio. ma viene da una formazione modesta di dilettanti, bisogna dargli tempo... Già ora però fa giocate decisive e irresistibili.

Sugli esterni è atteso anche il ritorno alla grande, come è nelle sue corde, di Mastromonaco, che deve solo crescere e intanto lottare per riguadagnarsi le posizioni che gli competono.
Non mi sento per il momento di valutare maserati, autore per altro dell'assist vincente contro il Toro, dopo l'azione di Gnou.

Tra le punte centrali merola non lo scambierei con nessuno dei giocatori visti nelle altre squadre.
Lui si era infortunato, ma dopo gli esami del caso ha voluto rischiare, almeno per qualche decina di minuti, perché giocare contro il barça per i ragazzi è ovviamente un grande incentivo.
Si vedeva che non era al top, ma ha fatto almeno 5 allunghi strepitosi. ha segnato un gol in fuorigioco (per un leggero ritardo nel lancio) con una prodezza balistica di rara bellezza (pallonetto al volo). Con un altro pallonetto da metà campo ha colto il portiere fuori dai pali, ma la palla è uscita di poco. Quindi con la consueta freddezza ha segnato il rigore decisivo.
Un discorso a parte merita Amabile.
Il nostro centravanti, sostituendo Merola, ha mancato almeno tre gol piuttosto clamorosi. Per due volte è stato smarcato solissimo davanti al portiere e per due volte, anziché infilarlo agevolmente ha cercato il dribbling, in un caso perdendo il pallone, nell'altro colpendo poi l'interno della traversa, da posizione un po' defilata.
Eppure se dovessi dargli un voto gli darei 7.5. i gol si possono sbagliare. la freddezza e le doti tecniche si possono migliorare. ma il ragazzo ha svolto una mole di lavoro impressionante. partendo da sinistra o dal centro (si scambiava con Gnou), rincorreva tutti, lottava, andava a fare pressing alto e poi si trovava al posto giusto per far gol. davvero tanta roba.
Insomma fino ad ora c'è da essere soddisfatti.
Se poi dovessimo perdere la finale potremo dire che l'abbiamo fatto per scaramanzia. lo scorso anno torneo vinto ma non ammessi alla final height in campionato; due anni fa torneo perso ma campioni d'Italia.
però se vinciamo è meglio. Anche perché contro abbiamo i ladruncoli...

luciano ha detto...

Le solite farneticazioni di un pennivendolo fazioso e che parla di cose che non conosce.
tra l'altro non sa neppure leggersi. Altrimenti avrebbe visto che la percentuale di stranieri del nostro campionato non è lontana da quella della Germania che ha vinto tutto. Con l'aggiunta del fatto che in Germania si ottiene la cittadinanza molto più in fretta.
Io spero che l'Inter continui ad allevare tanti ottimi giocatori e se ha fortuna qualche campione (come Balo, Destro, Bonuci, per citarne alcuni). ma non esiste un allevamento che +procuri tanti giocatori a una big (fa un po' eccezione il Barça che compre in tutto il mondo, a dieci anni, infischiandosene dei costi).
Quindi se l'Inter un domani avesse tanti ex vivaisti in prima squadra, vorrebbe dire semplicemente che è scesa tecnicamente al livello dell'Atalanta. O dell' Ajax.
L'aritmetica dovrebbe aiutarci ma non lo fa: se nel mondo ci sono 100 milioni di giovani che giocano a calcio, come è possibile che fra i miei 100 giovani ci siano i più forti in assoluto? Ha detto bene Ausilio: chi se ne frega del certificato di appartenenza alla pura razza ariana. Un dirigente deve assicurare alla sua squadra i giocatori di miglior livello, ovunque siano nati. Se poi ne nascono in italia diversi di altro livello, meglio: rafforzeranno il Mila e la juve (dei quali conosciamo i metodi). Eccezione: quelli che nascono nel Lazio che rafforzeranno la Roma.
Io aggiungo solo che in un mondo sempre più unificato, un dirigente dovrebbe lottare anche per abbattere le barriere persistenti. In fondo mi sembra che Ausilio lo abbia fatto capire, accennando alla necessità di attrezzarsi rispetto ai vivai internazionali (guarda che curioso gioco di parole) dei grandi club stranieri.Se in Italia giocano pochi italiani è perché ci sono pochi italiani bravi in assoluto e a prezzi competitivi.
Consiglio un giochino. Proviamo a togliere gli stranieri dal campionato e a sostituirli idealmente con gli italiani che oggi giocano in B. Vedremo che campionati competitivi e che nazionali fortissime...

carlo ha detto...

Luciano, ma ilgrande Casiraghi, non lavora più per l' Inter?

luciano ha detto...

come no? Ora non posso, ma un giorno vi racconterò un aneddoto recente che per altro confligge con alcune mie teorie.

Intanto i 2001 confermano le mie perplessità.Da un ato hanno pareggiato con la finalista che poi ha pareggiato pure la finale; dall'altro dopo i 5 gol presi dal modesto Ajax ne hanno presi tre anche dalla Roma.

luciano ha detto...

Ah, dimenticavo. Allo Scirea ho chiesto informazioni a un alto dirigente sulle questioni sulle questioni Iglio è Visin. mi ha confermato che su iglio è intervenuto pesantemente, in termini finanziari, Bianchessi. Probabilmente un bel gruzzolo è finito in tasca al mediatore che ha "convinto" la famiglia.
SAeid, secondo l'inter non ci ha mai interessato veramente (del che dubito perché il padre l'ho conosciuto a Milano a fine maggio, era venuto per vedere Inter Juve giovanissimi, non in gita di piacere).
Comunauq l'episodio Iglio mi ha confermato una mia vecchia teoria. Come scouting siamo all'avanguardia, anche da prima che arrivasse il dierettore del Cosenza. Il problema è che lo scouting senza i soldi indispensabili per prendere i migliori non serve a nula. Poi se Iglio, o mastour diventano forti, è bravo il vivaio del Milan: ma con quei soldi a disposizione, li avrei presi anch'io.

2001 ha detto...

Condivido le tue perplessità sui 2001 anche se credo che il valore della rosa in assoluto sia cresciuto dopo la campagna acquisti di quest'estate . Il problema è che i nuovi debbono ancora inserirsi e alcuni dei vecchi sono lontani da una forma 'accettabile'. Soprattutto mancava Buba unico vero fuoriclasse della rosa .

flavor14 ha detto...

il centrale juve 2000 ex vicenza è Pedro Almeida di origine capoverdiana ....

ZiemeluBarri ha detto...

Ansani come si è comportato?

Karlito ha detto...

sto seguendo qui https://www.youtube.com/watch?v=efb2glJdMFU atalanta-barcellona (parziale 0-2) fa abbastanza schifo, forse un telefonino, però poi credo che faranno anche la finale

Karlito ha detto...

sì in pratica è inguardabile e senza audio, impossibile capirci qualcosa

2001 ha detto...

Giocatore da rivedere.

Anonimo ha detto...

Se ho visto bene abbiamo vinto 2 a 1 in rimonta ...

Avvocheto ha detto...

Dovremmo aver vinto 3-1 con doppietta di Merola.

Nel video sulla partita col Toro ho visto alcuni spunti notevoli di Gnokouri

luciano ha detto...

esatto, vinto 3-1 in rimonta con due gol di merola e uno di gnoukouri. Vittoria netta, sul piano del gioco e delle individualità, pur con qualche ombra

Unknown ha detto...

Luciano ,ma sei incontentabile.........;)

Unknown ha detto...

olà...
que pasa? qualche giorno di ferie a barcellona mi porta un luciano molto lucido nell'analisi ma che non affonda poi il colpo come dovrebbe :-D (scherzo lucià) ...
in ordine sparso:
ausilio credo abbia il fatto il massimo con le risorse a disposizione...
l'essere stato obbligato ad acquisire giocatori mediante formule fantasiose (cmq usate anche da qualche big per motivi di FFP) ha poi anche impedito cessioni "vantaggiose" (se tu chiedi al mondo condizioni di favore, chiaro che poi il mondo le chiede a te, specie se per chi chiede il giocatore non è indispensabile e/o unico)...
a differenza di chi lo ha preceduto, non ha pagato cifre alte e ha imposto le sue... mi pare abbia dimostrato una buona capacità di muoversi in condizioni di ristrettezza...

sono stati seguiti i dettami dell'allenatore... ottimo... si dovrebbe sempre fare così...
peccato che l'allenatore sia mazzarri :-D ...
ci siamo europeizzati come rosa...
in 9 cubano per 5 milioni di ingaggi netti totali e tra questi 1 solo titolare (icardi) e 2 soli under 25... bene...molto bene...
lo avevo scritto prima della fine del mercato, lo ribadisco ora... secondo me mazzarri la quarta punta non la voleva... intendiamoci...avessero preso falcao ok... ma di uno del livello di quelli in rosa secondo me ne fa volentieri a meno...
gli bastano 3 punte... anche perchè ha anche kovacic-hernanes-guarin da far giocare (per chiarissimi motivi) e per far giocare 2 punte + un 3/4sta vero o un'ala vera avrebbe dovuto cambiare modulo e convinzioni...
avrebbe giocato con 1 punta + l'ala con tutti gli esuberi del caso quindi...
la formazione schierata nel primo tempo a torino grida vendetta...
dice: non aveva alternative...
a centrocampo aveva obi che cmq è più offensivo di m'vila/medel ...
allegri, che mai e poi mai vorrei vedere ad appiano, a quanto pare senza alternative sicure, proprio come mazzarri, ha schierato coman... 96 proveniente dalla francia...
mazzarri NON ha schierato bonazzoli (e nemmeno puscas) perchè, parole sue in conferenza... gli sembrava di rischiare troppo...
ecco... secondo me qua il busillis...mazzarri non rischia... mazzarri preferisce non perdere piuttosto che rischiare per vincere...
la rosa che gli ha consegnato ausilio prevederebbe l'inserimento e l'utilizzo dei 3 giocatori che stanno ben facendo in primavera... e che hanno le caratteristiche che servono... mica sempre eh... quando serve... lui non lo farà se non obtorto collo...
e ci troveremo con gli esterni che dovranno cercare di saltare l'uomo partendo da fermo dalla 3/4 ...come fossero ali... ma son terzini... che il meglio lo possono dare se partono lanciati e non da fermo...

dichiarazioni poi tipo: io ho inventato la 3 e gli altri adesso la usano... TUTTI quelli che la stanno usando, e parlo di squadre con obiettivi importanti come dovrebbero essere quelli dell'inter, la usano con giocatori e in condizioni differenti (tra l'altro prendendo anche sonore bastonate tipo MU )
giocano 3-4-3 con 2 ali pure a fianco del centravanti + 2 esterni e 2 mediani...
oppure con 2 punte pure + 2 box-to-box con gol e un regista...

non con 3 centrali e ok, poi, 2 mediani, 2 esterni ,2 centrocampisti tecnici e 1 punta...

è vero luciano, i moduli FORSE non sono importanti...è la filosofia con cui vengono messi in campo che è importante...

Seu Jorge ha detto...

Stendin ovescion per il buon Pap.

Solo una piccola osservazione: credo che per un utilizzo di Obi frequente (quindi giovedì, domenica, eventualmente giovedì) dovremo aspettare ancora un bel po', per evitare ennesime ricadute. Per il resto stracondivido tutto quello che scrivi

Unknown ha detto...

ho scritto under 25... chiedo scusa... volevo scrivere evidentemente over 25

Unknown ha detto...

....Pap.....
...tutto condivisibile, però non puoi prendermi a termine di paragone Allegri.....la hanno una squadra ultra-rodata e di un livello superiore.....inserire un 96 è relativamente più facile...se poi il 96 è Coman ..beh capirai che rischio....

Narya ha detto...

Solo per un saluto carissimo a chi mi è altrettanto caro.

Per il resto inutile aspettarsi alcunchè da questa stagione finchè avremo questa guida in panca.

E l'ultima intervista in ordine di tempo con l'ennesimo giornalista (oops perdonate il turpiloquio) amico lo conferma vieppiù

Sempre che non bastasse la partita di torino.

Un anno e siamo al punto di partenza. E i 4/11 di partenza quindi quasi la metà dei giocatori di movimento nuovi di zecca.

Un tiro e mezzo in porta in 90 minuti. E quello che mi sta mettendo più tristezza è questo...nessun carattere nessun orgoglio niente.

Mia madre 83 anni e Fiera Interista da 84 come dice lei mi ribadisce che a sua memoria non ricorda nulla di così desolante. E le mamme han sempre ragione.

Mah perdonate ho scritto troppo

Ancora un abbraccio allo splendido padrone di casa e a tutti voi.

luciano ha detto...

Ricambio con entusiasmo l'abbraccio di Narya, indiscussa regina dell'interismo.
Purtroppo finché ci sarà la presenza di WM in panca, la storica consonanza di vedute che ci accomunava resta, come dire, sospesa.
Più volte ho detto che vorrei la sostituzione di WM anche per riportare unione nell'interismo, almeno di quello responsabile, perché gli interisti contro (non è il caso appunto di Narya e neppure di pap) ci saranno sempre.
Un grande saluto anche all sua mamma che comun que è fortunata perchè nond eve aver assistito, per esempio, a due Inter Novara che io ricordo bene e sono stati peggio di un pareggio a Torino.
per il resto, dovrei ripetermi: Wm non piace neppure a me ma non credo sia luila causa di tutti i mali, visto, tra l'altro, che l'Inter va malino da ben prima di lui.
Quindi si tratta di valutazioni diverse, dialetticamente accettabili

Unknown ha detto...

Marco
sta storia che l'erba del vicino è sempre più verde però non va bene...
è un 96... con un complessivo di 42 minuti in ligue1 totalizzati in 2 partite...2 presenze in under21...tante quante puscas...
26 presenze nelle nazionali giovanili contro le 49...QUARANTANOVE di bonazzoli...
non è il messi 18enne che cercava di fare le scarpe a ronaldinho...
faccio notare come l'allenatore dei gobbi sia nuovo cmq...e, forse, ha anche chiesto movimenti diversi a modulo uguale...
era la prima per loro
era la prima per noi...
punto...
allegri, che ripeto non vorrei mai sulla nostra panca...ha avuto coraggio...
mazzarri, per sua stessa ammissione, non ha voluto rischiare...

Karlito ha detto...

A questo punto vorrei vedere come funzionerebbe una duo d'attacco formato da Icardi e Guarin. La mia riflessione riguarda il fatto che non abbiamo un uomo capace di destabilizzare le difese e aprirel. Se ne sono andati uno dopo l'altro quelli che ne avevano le caratteristiche: Cou, Cassano, Alvarez. Di questo tipo di giocatore è rimasto il solo Guarin, tra l'altro per puro caso.

Kova e Hernanes non hanno queste caratteristiche , Icardi per nulla, Osvaldo nemmeno. Quindi ci si dovrebbe aspettare un annata con meno gol all'attivo rispetto a quella passata. Non considero i 10-12 rigori non concessi, ma comunque vedo le direttive di agnelli resteranno uguali anche per quest'anno.

Quindi se si vuole mantenere un minimo di imprevedibilità non vedo come si possa lasciar fuori il Guaro. E' molto tempo che chiedo la vostra opinione in proposito, ma finora ha risposto solo... Mazzarri. Io penso che Guaro più attaccante e mano a centrocampo possa fare meglio. In un range d'azione più ristretto lo vedo più redditizio anche in funzione della sua grinta. Potrebbe fare bene alla squadra senza dover rispettare dettami troppo tattici che evidentemente.. ehm... le sue doti intellettuali non riescono a gestire.

Sto cambiando opinione sul WM, più passa il tempo più lo vedo troppo rigido su idee prefissate, voglio vedere se la sua idea di mettere Guarin si avvererà. Secondo me per quanto siano bravi Kova, Herna, Osvaldo e Icardi, nelle aree affollate non ci entriamo (magari ogni tanto).

Narya ha detto...

@luciano

Mio carissimo.
La diversità di vedute non inficerà mai la stima ed il rispetto che ho nei tuoi confronti.
Concordo anche sul fatto che sicuramente non è causa prima (al limite concausa) ma ci sono delle scelte dei modi degli atteggiamenti e comportamenti totalmente alieni per come intendo l'Interismo. A cominciare proprio dal carattere.

Non posso farci nulla se non tifare e amare questi colori ancora di più ma non riesco proprio a condividere il modo di vedere il calcio di quel personaggio. Limite mio sicuramente.

Eh beh la mater quando si trasferì da Milano perse il *polso* diretto delle partite. Poi viste in tv naturalmente data la distanza.

Eppure caro Luciano insiste pervicacemente nelle sue convinzioni. ;)

Comunque ancora un abbraccio carissimo e grazie per le tue sempre affettuose parole.

Un caro saluto a voi tutti!

luciano ha detto...

Io non so se l'erba del vicino sia più verde o meno. So che Coman è un '96 e Bonazzoli un '97. Vedremo se magari il prossimo anno qualche partita la farà anche Bona.
E so che basta chieder a qualunque operatore di calcio espero di giovanili internazionali e tutti ti risponderanno che Coman è pronto di sicuro. Bona quanto meno è da testare.
Lo ripeto: io bona lo avrei testato per mezz'ora con i finlandesi, comincerei a fargli fare altri minuti nelle due coppe. Quanto alle partite vere, anche per il suo bene, aspetterei ancora un po'.
Quanto a Puscas, questo blog ospita un intenditore che lo considera un emerito broccaccio e un giornalista quotatissimo (sic) si è lamentato che abbia tolto il posto a Tia Casale, venduto dall'Inter alla Pro vercelli

luciano ha detto...

Torneo Scirea Giovanissimi nazionali

Inter juventus 3-1

Formazione iniziale:

Tintori
Grassini Marzupio Bettella Lunghi
Gavioli battilana Schirò
Pelle Merola Gnoukouri

Grande impresa dell'inter che costringe persino il giornalaccio a titolare "Inter, solo tu tra le stelle". Forse si sono accorti che esistono anche dei tifosi (possibili acquirenti, anche se col naso tappato) che amano i colori del cielo e della notte.

Bellinzaghi dunque fa davvero turn over, almeno entro i limiti di 14-15 giocatori.
Lui ha parlato di 18 che hanno iniziato in almeno una partita.
In ogni caso gli altri, quelli che non sono mai partiti dall'inizio non devono mollare ma raddoppiare gli sforzi. La stagione è lunga, c'è spazio per tutti e tra quelli rimasti fuori il talento non manca. devono solo farsi trovare pronti quando verrà l'occasione. E sarà presto.

Rispetto al Barça restano fuori Aglietti, Caputo, Esposito e Amabile.
Il primo e il terzo erano stati protagonisti. Capito forse non ha ancora la miglior condizione. Amabile come è naturale cede il posto al rientrante Merola.

parte forte l'Inter che subito si procura una palla Gol. Davide si presenta davanti a portiere leggermente defilato sulla sinistra. ma si fa parare la conclusione. mero una palla così la mette dentro 10 volte su 9.
Sulla ripartenza mi pare Lunghi e costretto a un fallo tattico all'altezza dell'area nei pressi della linea laterale. Sul cross tagliato un difensore interviene di testa senza colpire bene, ma riuscendo comunque a deviare verso l'esterno. Proprio dove è piazzato Lombardi, che con uno splendido destro al volo fa secco Tintori.
Linter non si demoralizza e parte subito alla ricerca del pareggio che arriva dopo soli 4 minuti con una prodezza dell'imprendibile Gnokouri, dopo una bella azione collettiva.
I ragazzi sentono che il momento è propizio e spingono sull'acceleratore. Dopo un'altra decina di minuti un intervento netto da dietro in area di un difensore ladruncolo ai danni di un nostro attaccante, viene giustamente sanzionato dall'arbitro con il calcio di rigore. Ah se i rigori ce li dessero anche in serie A!!!
Mero, implacabile, infila il gol del vantaggio.
Finisce il tempo e ancora l'inter crea le occasioni migliori, ma per poco la dea che punisce gli errori non colpisce ancora. Ancora Merola si presenta solo davanti al portiere e per la seconda volta non riesce a realizzare.
Subito dopo i nostri difensori commettono una leggerezza, il superman Kean conquista la palla di forza e spara un bolide contro la traversa.
La juve attacca in modo un po' velleitario (tranne per le incursioni palla al piede di kean che però non la passa neppure se si trova davanti otto giocatori. In contropiede l'Inter è più pericolosa e in più occasioni viene fermata all'ultimo istante. Fino a quando i ragazzi guadagnano una punizione sulla trequarti, spostata verso sinistra. Ci saranno 30 metri alla porta ma Esposito spara una botta spaventosa, proprio nel sette. La traversa respinge e Merola brucia sul tempo tutti i difensori ribadendo in rete di testa. E' il trionfo perché gli ultimi dieci minuti non contano più

Francesco ha detto...

Karlito, Guarin seconda punta è una soluzione già provata (con scarsi risultati), seppure in situazioni di emergenza.
Ovvio che quest'anno verrà riproposta spesso, a meno che Mazzarri non voglia inserire Bonazzoli, ma la vedo difficile.
Per me gli manca un po' di fiuto del gol e il movimento nello spazio per giocare in quel ruolo. Inoltre, giocando più avanti verrebbe meno la sua migliore capacità, cioè la progressione palla al piede, mentre il dribbling nello stretto non è il suo forte (a differenza di tutti gli altri giocatori da te menzionati).
Infatti non mi spiego proprio la rinuncia ad Alvarez e Botta, non dei fuoriclasse ma con soli 3 attaccanti meglio averli che non averli...

nico_qsr ha detto...

Un giovane, proprio perchè meno esperto, ha bisogno di sentire la fiducia, di essere considerato come una risorsa, altrimenti solo in rarissimi casi renderà al max delle sue possibilità (mi riferisco a giocatori che hanno già una certa personalità, tipo Mario).
Se un giovane viene considerato come un tappabuchi, se non come una scocciatura, è anche inutile farli giocare.
Come fece Mou ad ottenere un ottimo rendimento iniziale da un normalissimo giocatore come santon?
E' tutto lì, per me.

luciano ha detto...

La partita ha mostrato abbastanza chiaramente che almeno per il momento l'Inter è superiore alla juve. Si deve continuare a lavorare con umiltà, perché in dieci mesi i valori possono cambiare.
La juve al momento è una buona squadra che si regge soprattutto sulla potenza strabordante del centrale Almeida (uno di Capo verde, si vede che è un Paese specializzato nei difensori centrali, come Rolando) e del centravanti Kean.

luciano ha detto...

L'inter mi è sembrata più squadra, anche se naturalmente anche lei trae grande vantaggio dall'accelerazione di alcuni suoi elementi di spicco
Un torneo in cui a inizio stagione si giocano 5 partite in una settimana impone molta cautela nei giudizi.
Diciamo che a mio parere nella finale l'Inter ha mostrato qualche incertezza sul centro destra della difesa, dove Grassini, protagonista di uno splendido torneo, tutto da titolare, è stato un po' meno brillante e vigoroso del solito e Marzupio a fronte dell'imprendibile Kean è sembrato un po' legnoso. Per il centrale bergamasco forse si è verificato il problema opposto, con il suo fisico massiccio ha necessità di più tempo per raggiungere il massimo della condizione. Non a caso però Kean partiva dalla loro posizione e bisogna riconoscere anche la forza dell'avversario.
In ogni caso l'Inter ha mostrato una tendenza interessante a giocare sempre la palla dalla difesa, soprattutto con gli esterni. Molto sicuro e buono nell'appoggio è apparso il centrale Bettella, ex patavino. La città veneta si conferma buona produttrice dic entrali per l'Inter: dopo Busianro e Donkor (in precedenza Andreolli) è la volta di Bettella.
In mezzo al campo Pelle mi è piaciuto per impegno e linearità delle giocate, Schirò ha fatto bene anche se è parso un po' meno brillante del solito mentre Battilana a me è sembrato prezioso in copertura ed interdizione. Gavioli infine mi è sembrato in grande crescita agonistica e sempre
positivo sul piano tecioco Davanti le due punte di Diamante. Merola delizioso e ispirato . Gnou assolutamente imprendibile e anche capace di buone giocate.
Gnou merita due righe in più. Consiglio a tutti quelli che vanno a vedere la partite per divertirsi (io le partite dell'Inter le vedo perché mi danno adrenalina) di non perdere le sue.
Il divertimento è assicurato.
Dopo il gol, esaltatosi ha cominciato a esibire una serie di numeri incredibili: per esempio (ma è solo uno dei più clamorosi) . Fronteggiato da un avversario si è messo a danzare davanti al pallone e ha concluso lo show con una finta consistente in un salto sul posto, con entrambi i piedi, mentre il pallone rimaneva lì.
Tra gli undici iniziali da citare anche il portiere, autore di una prova positiva. Sconsiglio però ai sofferenti ci cuore di assistere alle partite di Tintori . Il ragazzo, non so perché ha la strana abitudine di non prendere in mano il pallone che gli arriva docile, ma di stopparlo col petto o con i piedi e poi aspettare l'arrivo dell'avversario. Lui sarà anche certo del fatto suo, ma le mie coronarie protestavano vivacemente.

Tra i subentrati almeno due meritano una citazione: Pata si è esibito da centrocampista puro, con una grinta, una determinazione e anche una sicurezza di palleggio da stupire: ha saputo sempre raddoppiare sul portatore di palla, aiutando notevolmente il centro destra della nostra difesa.
Esposito è un caso a parte. Questo se ha la testa (e non ho motivo per dubitarne) sarà davvero un crack. ha tecnica raffinata, grinta, "cattiveria" in senso agonistico, potenza e una fantasia straripante. Deve solo volare basso, essere umile e lavorare con spirito di sacrifico. Poi di strada ne fa tanta.Davvero un grande rinforzo

L'occasione mi consente un prima valutazione del nuovo organico. Premesso che alcuni dei partenti spero di rivederli prima o poi con i nostri colori, l'organico è stato davvero rafforzato
Dei nuovi posso parlare di Tintori, Bettella, Battilana, Gavioli Esposito Gnoukouri. Non ho elementi sufficienti per Maserati.
in complesso posso dire che si tratta di giocatori tutti forti e alcuni fortissimi.
naturalmente adesso devono confermarsi sul campo

luciano ha detto...

Fece così: all'epoca Santon non era affatto un normalissimo giocatore. Aveva un allungo che nessuno in serie A possedeva, per esempio. poi Santon, lanciato forse troppo presto, si è un po' perso per l'infortunio e qualche problema personale

luciano ha detto...

E poi quella era un'Inter così forte e completa che poteva supportare un giovane. oggi sarebbe il giovane a dover supportare una squadra in difficoltà

Chris ha detto...

ragazzi, ma tra il lanciare un giovane (talentuoso o meno) in una squadra forte che gira bene, è un conto, lanciarlo in una squadra non forte che non gira molto bene, è tutt'altro conto.

la differenza è enorme.

luciano ha detto...

http.//www.sfvplay.ch/it/SFV-Play-Live/U-16-Svizzera-italia.aspx/tg-2414550/
è il link per chi volesse vedere domani alle 19 la partita tra Italia e Svizzera U16 con i nostri valietti e Pinamonti

Avvocheto ha detto...

Gnoukouri scatenato (anche nei festeggiamenti): lui e Merola ci faranno divertire e sono convinto non rimpiangeremo Visin.

@ Pap: ho fatto ancora scorta dove mi avevi consigliato...sappi che hai creato una famiglia di Pigato-dipendenti! :)

Daniele ha detto...

Confermate che Adama Guidiala attualmente è tornato ad allenarsi in Primavera in attesa di un possibile prestito?
Così afferma un aggregatore.

nico_qsr ha detto...

Che la squadra girasse bene non conta, anche giocatori adulti possono far fatica in una squadra che gira bene.
Invece è giusto sottolineare la differenza fra quell'Inter di campioni e questa.
C'è altresì differenza fra giocare in Cl contro Cr7 e giocare in EL contro i dilettanti islandesi...quindi è tutto relativo.
E ripeto, parliamo di un normalissimo ragazzo, con buone doti atletiche ed una tecnica che al max sfiora la sufficienza (la carriera che sta facendo lo dimostra).
Potri citare anche livaja ed i suoi 4 gol in 7/8 presenze, ma ho il sospetto che anche il croato sia un giocatore di ben altra categoria rispetto ai nostri (per non parlare dell'evidente superiorità dell'Inter di Strama).
Il punto però è un altro: da un ragazzo che esordisce ci aspettiamo che sia il migliore in campo, oppure può bastare anche una prestazione da 6, senza infamia e senza lode?
Io propendo per la 2° ipotesi.
Ciò significa, però, che non buttarli mai nella mischia equivale a considerarli talmente scarsi da rischiare di essere dannosi, anche contro l'avversario più facile.
Allora perchè sprecare soldi per il vivaio se persino i migliori giovani sono totalmente inadeguati?
A cosa servono gli osservatori se anche i polo e i laxalt sono totalmente inadeguati?
risparmiamo soldi e chiudiamo tutto!

luciano ha detto...

Be' direi che una qualche piccola funzione gli osservatori ce l'hanno, anche se poi non vengono lanciati in prima squadra nell'Inter a 17 o 18 anni i loro "prodotti" Perché il loro obiettivo non è portare all'inter gente che a 18 anni è già titolare, ma giovani che completata la crescita si rivelino di qualità.
Prescindendo dal fatto che nella attuale rosa dei titolari con sono Berni, Andreolli, Obi, JJ, Mbayè , Donkor, Krhin e volendo Bonazzoli (che in stagione un po' di spazio lo troverà, a 17 anni), però il lavoro degli osservatori qualche utilità l'ha portata.
qualche esempio.
- Balo, pagato 300.000 e venduto a 28 milioni
- Martins, pagato 300.000 e venduto a 22 milioni,
- i 3-4 ragazzi pagati pochi euro e ceduti al Genoa per arrivare a Milito e T Motta.
- Destro, ceduto per arrivare a Ranocchia
- Cutinho, preso dagli osservatori a 15 anni per 3 milioni (anche se per motivi legali è arrivato a 18) e venduto per 12, con i quali si è preso Kovacic,
E tanti tanti altri che hanno consentito plusvalenze senza le quali avremmo una squadra ancora più scarsa.
senza contare che la nidiata di bambini più talentuosi è ancora in giro per l'Italia a completare la formazione e ad accumulare l'esperienza necessaria per giocare nell'Inter.

La citazione dei laxalt viene a proposito, per chiarire che il problema è finanziario.
Se puoi permetterti di andare solo su un giocatore che a 18 anni costa poche migliaia di euro, ne ricaverai comunque un vantaggio, ma minimo. Se puoi permetterti di prendere un quindicenne a 3 milioni, facile che porti a casa un campione o comunque uno che ti fa fare una plusvalenza enorme.
Senza contare che nel calcio si sbaglia a bizzeffe con gli adulti, figuriamoci con i ragazzini

Unknown ha detto...

Avvocheto
beh dai... ci sono dipendenze peggiori :-D ...contento che tu ti sia trovato bene cmq...

quindi qualcuno mi sta dicendo che dopo 1 anno questa squadra non ha ancora assimilato i codici dell'allenatore? O che l'allenatore in 1 anno non è ancora riuscito a creare dei movimenti "basici"?
perchè non è questione di giocare bene o male (cit.) è questione di saper cosa fare...
un giovane, specie in caso di emergenza, viene lanciato nella mischia per dare quello che può dare indipendentemente da come gira la squadra...se come un orologio svizzero o come uno cinese...
nello specifico un attaccante non doveva segnare una doppietta...
nello specifico un attaccante doveva togliere con la sola sua presenza un uomo da addosso a icardi allargando un po' la barriera dei centrali...
così come l'anno scorso un banale belfodil mai fatto giocare doveva togliere con la sola sua presenza un uomo da addosso a palacio allargando un pò la barriera dei centrali...
è questione di scelte e di filosofia...c'è chi preferisce mantenere costante un assetto inserendo un giovane senza per questo aspettarsi miracoli da costui e chi preferisce variarlo questo assetto...
la storia dice che mazzarri fa parte della seconda specie...
cuper, mancini, mourinho, benitez, leo, strama della prima...
nulla di male (forse) ma basta non arrampicarsi sugli specchi per sostenere il contrario ...
poi...luciano, se mi posso permettere, sembri me con mia figlia che giudico sempre non pronta per fare certe cose ... alcune volte è vero altre invece mi stupisce e le volte che mi stupisce fanno diventare
accettabili e giuste anche le volte che si è dimostrata non pronta come pensavo...

luciano ha detto...

Io ho le mie opinioni su chi può essere pronto in quel preciso contesto e chi no. Per esempio, oggi quello che proverei per rimo è Camara.
Ma so che le mie sono opinioni, le scelte di un allenatore sono giudizi tecnici dati da una persona competente, che vede tutti i giorni i giocatori e sa cosa possono dare. E se sbagliano pagano di persona.
L'idea di mettere dentro uno perché stia lì a distrarre un avversario la trovo un po' bizzarra ma interessante.
La applicava un allenatore di mio figlio (a livello di giovanili dilettanti) che metteva in campo un poveretto dicendogli: tu stai sulla fascia destra, molto largo. Fa niente se non conti, non ti preoccupare, l'importante è che distrai un avversario.
Infatti se belfodil avesse giocato molto di più avremmo fatto davvero tanti punti. lo ha dimostrato anche a Livorno.

luciano ha detto...

Un amico ha scritto su Twitter: "Hanno parlato WM ed Ausilio spiegando che è stato tutto condiviso e programmato. Sapranno quello che fanno e verranno giudicati a giugno".
Non so dove l'abbian letto o sentito ma mi fido. E trovo la situazione perfetta.
verranno giudicati non dai tifosi, ma dal proprietario.
Il quale avendoli confermati deve aver considerato nel complesso positivo lil loro operato nella scorsa stagione.
Poi ogni tifoso (ha il diritto di avere altre opinioni)

Unknown ha detto...

la tua capacità di girare la frittata è ammirevole...

se io metto una punta a fare la punta che si muove come una punta forse e dico forse obbligo un difensore a seguirla nei suoi movimenti e nei suoi spostamenti ...
forse eh...
poi può anche essere che visto che trattasi di un bambino se ne sbattano e lo lascino libero di fare quello che vuole senza marcatura... ma ci credo poco...

son cmq proprio curioso di vedere come giocherà contro il sassuolo..
e pure di vedere come giocherà il sassuolo tutto sommato...

luciano ha detto...

mah. A me pareva di aver visto che ha tolto M'Vila e messo Osvaldo.
Però può darsi che la memoria mi inganni. Abbiamo attaccato di più e rischiato qualcosa. Perché ogni mossa ha il suo pro e il suo contro.

Unknown ha detto...

a me, ma se non ho letto male anche a te, è parso che ha passato un tempo a schiantarsi contro un muro in malomodo...(come molte altre volte lo scorso anno)
poi magari mi sbaglio...

Marin ha detto...

alla fine de magistris l'abbiamo preso o no ?

Unknown ha detto...

@ Pap

...un giovane, specie in caso di emergenza, viene lanciato nella mischia per dare quello che può dare indipendentemente da come gira la squadra...se come un orologio svizzero o come uno cinese..
----
certo quando sei costretto metti in campo quello che passa il convento, ma non puoi sostenere che Coman ( tanto per fare un esempio ) avrebbe fatto bene in una squadra come la ns. della passata stagione ,così come si è presentato quest'anno nei gobbi... se permetti è inverosimile , a meno che il giovane sia un "novello Maradona"
e poi.....prendendo ad esempio il Belfodil della passata stagione.....beh hai scelto male..;)
E anche un po ripetitiva la storiella di un Mazzarri inadatto a lanciare i giovani.........ma R. Bianchi ,Hamsyk,.....Cavani....con chi si sono affermati.... ????

Seu Jorge ha detto...

Per rispondere a Karlito, non credo proprio che Guarin possa diventare ad un tratto un seconda punta/trequartista/prima punta alla Totti. Credo che non ne abbia le caratteristiche...e invece ne abbia della altre. L'anno scorso mi pare che ci abbiamo provato ma senza molti risultati, anzi.
Spero chiaramente di sbagliare.
Il colombiano lo vedo bene anche io largo a destra, come terzo centrocampista/mediano, diciamo come lo ha impiegato stramaccioni con più che discreti risultati (soprattutto il primo anno).
Ma tanto Mazzarri già si espresso, e lo impiegherà solo davanti, conoscendo la sua rigidità/attaccamento ai suoi credo e pragmatismo tattico.

Penso invece che Kovavic, che anche vedo meglio come centrocampista, possa magari evolversi e regalarci sorprese giovando più avanti. Parliamo di un giocatore giovane, ancora plasmabile quindi, e con una tecnica anche sul breve fuori dal comune, oltre che una visione di gioco/ultimo passaggio degni di questo nome.

Staremo a vedere...
Confido anche in un Obi più avanzato a sinistra, interscambiabile con Dodò, per esempio, se il fisico lo/li grazierà. Qualche soluzione c'è, ora siamo nelle mani del miste...

Seu Jorge ha detto...

Bè Marco, credo sia un dato oggettivo che Mazzarri non sia fra quei tecnici che buttano nella mischia il pischello di 17-18 anni, come invece fanno altri allenatori, soprattutto all'estero.

Fa bene, fa male, troppo difficile emettere un giudizio, anche perché ognuno la vede diversamente e tira acqua al suo mulino.
Di sicuro c'è che Mazzarri è il classico allenatore che ama fare tutto in modo pragmatico, secondo schemi e convinzioni a cui si attacca quasi morbosamente. A me da questa impressione. Quindi i giovani lui lancia anche, 19-20enni ma soprattutto dai 22 in su, ma molto molto gradualmente...soprattutto per i più giovani, e solo se ha in mano un potenziale grandissimo giocatore (vedi kovacic)...

luciano ha detto...

Lo ribadisco: per me non esistono i giocatori che fan giocare i giovani e quelli che fan giocare i vecchi. Esistono solo allenatori che schierano il miglior undici possibile nella rosa a disposizione in quel momento.
Poi, siccome il calcio non è aritmetica, possono sbagliare a schierare un giocatore, indipendentemente dalla sua età

Unknown ha detto...

hamsik aveva 22 anni
bianchi 22
cavani 23
mesto e modesto 22 e 23
l'unico di cui si abbia memoria lanciato da mazzarri sotto i 20 è chiellini

Seu Jorge ha detto...

Luciano la tua premessa credo la si possa considerare non solo condivisa ma anche scontata, fra persone che dialogano usando la capa come qui dentro...

Unknown ha detto...

va bene allora avanti con nomi e fatti..dai fatemi qualche esempio di un allenatore di una grande che lanci giovani a go-go......certo se acquisti un Aguero...Lucas... Oscar....Hazard a colpi di 30/40 ml. significa che evidentemente son giocatori giovani , ma già meritevoli di giocarsela......io penso che un Hazard avrebbe giocato subito anche con WM.....
lui non è certo il prototipo del mio allenatore ideale ,però questo sparare con prevenzione sul suo operato ..dico la verità mi dà un pò fastidio..

Unknown ha detto...

e a me da fastidio la giustificatio sempre et comunque qualunque cosa faccia o non faccia e il non voler ammettere poi cose banali, sacrosante e dimostrate da 15 anni di carriera...

Wustber ha detto...

saro' pazzo ma io emeghara lo prenderei

Chris ha detto...

se l'Inter non ha voluto prendere nessuno l'altra volta, neanche in prestito gratuito, è perchè un altro non lo vogliono, aldilà del costo del cartellino.
quindi strada chiusa per tutti.

Chris ha detto...

pap, parli proprio tu che invece lo critichi a prescindere sempre e cmq? eddai

Seu Jorge ha detto...


@ Marco - Nomi di allenatori che per me hanno maggiore propensione a rischiare giovani te li posso anche fare, ripeto, soprattutto all'estero, ma tanto rimaniamo sempre sui nostri giudizi, inutile fare gare a che ne sa di più..

Mi ripeto: non credo di dire qualcosa di inventato se dico che Mazzarri 1. è molto attaccato ai suoi credo tattici; 2. che per lanciare giovani debba essere molto ma molto sicuro, e che comunque lo faccia molto gradualmente...

Ragazzi, magari un po' di rispetto e maturità quando rispondete ai giudizi altrui non guasterebbe eh, sempre in massima serenità :)

luciano ha detto...

Seu, mi sembra che il confronto sia sempre in termini molto moderati, anche se quando una discussione si prolunga è fatale che chi non è stato convinto, da entrambe le parti, cerchi più di affermare dialetticamente la propria visione che non di confrontarsi realmente. Quando si è detto tutto il confronto costruttivo è un'utopia.
A me per esempio che un allenatore abbia un credo tattico o sette credi tattici interessa poco. Se quello con un credo, a parità di organico fa più punti di quello che ne ha sette, mi va benissimo.
Così come non vorrei un allenatore che lanciasse i giovani senza essere sicuro della sua scelta.
Però mi rendo conto che è questione di gusti.
Permettetemi di ripetere le (presunte) parole di Ausilio e ET: abbiamo fatto tutto di comune accordo. verremo giudicati a fine campionato. E il giudizio che conta, quello di chi sbagliando ci perde soldi, per la scorsa stagione è stato positivo. per la prossima, vedremo. Se sarà negativo sarò il primo a riconoscere che dopo una stagione positiva, ne ha fatta una negativa.
Intanto invito a considerare il monte ingaggi (che significa disponibilità di bravi giocatori) confrontandolo con altri e a leggere valutazioni di esperti, per quanto discutibili, che danno la nostra rosa accreditata del 6° posto

Unknown ha detto...

cioè ma dimostrare dati alla mano di 15 anni di carriera che mazzarri non ama far giocare giovani è essere prevenuto?

Unknown ha detto...

vorrei capire per quale motivo con il quarto monte ingaggi a pari merito col napoli e davanti alla viola noi dovremmo arrivare sesti ...se è vero che il monte ingaggi è indice di competitività...

cosa che poi è facilmente dimostrabile essere spesso una favola ...
mexes prende 4 pippi... è meglio di ranocchia che ne prende 2.2 o di vidic che ne prende 3.5?

l'anno scorso avevamo 25 milioni di ingaggi in più...
vogliamo dire che eravamo più forti?
che il milito dello scorso anno a 5.5 è meglio dell'icardi a 1 di quest'anno?

lasciamo perdere il discorso sul monte ingaggi che forse è meglio...
abbiamo 9 giocatori uguali o sotto il milione per un totale di 5 milioni netti complessivi...
questo perchè, intelligentemente e in maniera molto europea, per la prima volta abbiamo una rosa da 25 giocatori che vede un paio di primavera e alcuni rientri del vivaio... riserve...chiare riserve...
ma tutto perfettamente in linea con i dettami europei e di liga e di bundes e pure di premier...

il signor mazzarri ha una rosa con una dozzina di nazionali o nel giro delle nazionali...a naso il numero più elevato in serie A... veda di sfruttarla come si conviene...

luciano ha detto...

Il signor WM risponderà del suo operato al suo datore di lavoro, che è consapevole delle qualità della rosa messagli a disposizione. Lo stesso datore di lavoro che ha considerato positivo il suo lavoro nella scorsa stagione. E se WM avrà a disposizione diciottenni di valore assoluto e non li farà giocare, pagherà per i suoi errori. Così come se otterrà pochi punti a causa dell'essere troppo legato a uno schema.
Ma ripeto, fino a d ora è stato confermato e gli è stato prolungato l'incarico.
Poi chi non vuole considera il monte ingaggi è libero di non considerarlo. Chi vuole considerarlo legittimamente lo fa. Soprattutto incrociandolo con una altro dato significativo.
perché è evidente che mexes costato zero abbia un ingaggio alto, come è evidente che i grandissimi giocatori a fine carriera abbiano ingaggi alti.
Ma se tu hai contemporaneamente un utile di mercato e monte ingaggi basso, qualcosa significa. Per chi ritiene questi fattori importanti. liberi gli altri di non considerarli o di fare valutazioni opposte.
E a proposito dei nazionali. come che quando io dicevo che Pereira e Gargano erano nazionali dicevo sciocchezze e ora invece tutti i nazionali a prescindere sono importanti?

Unknown ha detto...

Che il modo di porsi di WM piaccia a pochi..beh è come sfondare una porta aperta.....ed anche a me , specialmente nel finale della scorsa stagione ,non è piaciuto per niente.
Questo è un punto che ci trova tutti ( o quasi tutti..)d'accordo.

..giovani...Pap insiste sul fatto che Cavani & C. avevano già 22/23 anni.....ma ..cavoli nominatelo quell'allenatore che lancia un manipolo di diciottenni.....certo all'Ajax lo fanno.....e stanno riempiendo la bacheca di trofei.....

Unknown ha detto...

il signor WM se permetti risponde ANCHE a 5/6 milioni di tifosi...
e pure il presidente e pure il DT...
mi importa decisamente meno dell'AD o del responsabile finanziario tutto sommato...

poi, mica dico che TUTTI i nazionali sono uguali... mi pare lampante che obi non valga medel ad esempio...
ma, in ogni caso, il numero complessivo dei nazionali o del giro delle nazionali testimonia della bontà complessiva della rosa...
a maggior ragione visto che non sono tutti di uno stesso reparto ma "spantegati" per il campo...

Unknown ha detto...

o marco...
ma chi gli chiede di lanciarne manipoli?
chi gli chiede di schierare la primavera compatta?
dico solo che se sei in emergenza uno...UNO... ONE... lo puoi schierare...come fanno altri a questo mondo...
specie magari ad inizio campionato...
e non in una partita dentro o fuori di CL eh...

Unknown ha detto...

e cmque è difficile per una Società come l'Inter gestire queste fasi di transizioni....devi rinnovare ( anche io modo profondo...) , ma devi cercare di non uscire dal giro europeo ed evitare tracolli......quindi inserire giovani è ancora più difficoltoso e non sempre gli stessi ragazzi ne beneficiano in termini di rendimento.
Noi stiamo ricostruendo un'ossatura solida della rosa....poi se son rose si potranno inserire le ciliegine...

Unknown ha detto...

e poi ,nella primavera della scorsa stagione, non mi sembra che ci fossero ragazzi così pronti da lanciare nella mischia....

Unknown ha detto...

forse il Capello di Pinzolo ....ma poi si è fermato....

luciano ha detto...

Italia Svizzera U21 primo tempo 1-1.
buona prova di valietti.
Capone non incide e l'altra punta è inguardabile tanto da far venire il sospetto che... giochi nella juve.
In queste condizioni tenere in panca Pinamonti è incredibile

Tinho DeLù ha detto...

@Luciano.......

nn sò se ti fa piacere, ma qunado trovo articoli così neroazzurri non posso che farteli vedere.....nel tuo nido!!!!

ESCLUSIVA MP.IT – Zebli: "Esordio in B, che emozione! Inter e Perugia, due famiglie. Mi ispiro a…"
Pierre Desire Zebli. Un nome musicale, da artista, che promette di diventare presto molto noto agli appassionati di calcio. Si, perché Zebli, ivoriano di nascita ma umbro di adozione, studia da campione in quella che potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione. Mondoprimavera.it lo ha intervistato in esclusiva, due giorni dopo il suo esordio in serie B con la maglia del Perugia che lo ha rivelato anche ai meno avvezzi al calcio giovanile: lui ci ha raccontato le emozioni vissute in questo inizio di stagione, i suoi sogni e i suoi modelli con umiltà ma anche con la sicurezza di chi sa dove vuole arrivare.

Pierre, complimenti per l’esordio con i “grandi”. Partiamo proprio da qui: raccontaci le emozioni di questa giornata speciale.

“Il momento in cui il mister mi ha chiamato, dicendomi che sarei entrato in campo, è stato indescrivibile. Nonostante fossi già stato convocato in prima squadra per la partita di Coppa Italia non avrei mai immaginato di poter esordire così presto, per giunta nel campionato di serie B. E’ stato uno dei giorni più belli della mia vita, e voglio ringraziare tutti i compagni e il mister che mi hanno permesso di vivere questa immensa emozione“.

Mister Camplone sembra puntare forte su di te. Cosa ti ha detto prima di farti entrare?

“Già da quando mi sono alzato dalla panchina per iniziare il riscaldamento ho pensato che sarebbe potuto arrivare il mio momento: ero pronto a entrare e a dare il massimo, anche solo per pochissimi minuti. Prima del mio ingresso in campo il mister mi ha detto di giocare con la testa, un aspetto sul quale insiste molto anche in allenamento. A fine partita l’ho ringraziato: rimarrà per sempre l’allenatore che mi ha fatto esordire nei professionisti, non dimenticherò mai questo passaggio della mia carriera“.

Con il Perugia è stato amore a prima vista.

“Sono contento di essermi inserito subito così bene, d’altra parte è un ambiente che già conoscevo perché sono cresciuto qui vicino e negli anni passati ho giocato tante volte contro il Perugia, quando vestivo la maglia del Bastia. Sono stato spesso avversario di tanti ragazzi che adesso sono miei compagni di squadra, e due di loro giocavano addirittura nella mia stessa squadra. Capitava spesso anche di uscire tutti insieme, cosa che ha reso molto semplice il mio ambientamento“.

Arrivi da un’annata da campione d’Italia con gli Allievi dell’Inter: che stagione è stata quella culminata con lo Scudetto?

“E’ stato un anno splendido, ricco di soddisfazioni. Il ricordo più bello, oltre ovviamente a quello della vittoria del campionato, riguarda il gruppo che siamo riusciti a costruire: una squadra che potrei definire quasi una famiglia, un gruppo di amici nel quale stavamo sempre insieme dentro e fuori dal campo. Anche in nerazzurro quindi mi sono sentito come a casa“.

Adesso è arrivato il salto in Primavera e, addirittura, quello in prima squadra.

“E ho trovato un calcio completamente diverso, in entrambi i contesti: già negli allenamenti con la Primavera c’è un ritmo molto diverso, con l’azione che scorre molto più velocemente. Non parliamo poi della prima squadra: prima di stoppare il pallone devi già sapere cosa fare, la concentrazione deve essere sempre massima perché ogni minimo errore può cambiare le sorti di una partita“.

Tinho DeLù ha detto...

continua...............

Per chi non ti conosce ancora bene: che giocatore è Pierre Zebli?

“Nasco come esterno offensivo ma, nella partita delle finali nazionali contro la Juventus, mister Corti mi ha fatto arretrare di qualche metro schierandomi nel ruolo di centrocampista. L’esperimento è andato benissimo, sia il mister che i compagni mi hanno fatto tanti complimenti per la prestazione; così anche adesso al Perugia gioco in questa posizione, e posso dire di trovarmi davvero a mio agio. I risultati sono stati ottimi, quindi l’intuizione del mister è stata davvero vincente”.

Se dovessi scegliere un giocatore al quale ispirarti, quale sceglieresti?

“Posso rispondere senza esitazioni: il mio modello è Kovacic, è lui il giocatore al quale vorrei assomigliare. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di fare un allenamento con la prima squadra dell’Inter e di poterlo osservare da vicino, e ogni volta che andavo a San Siro per fare il raccattapalle cercavo di studiare ogni suo movimento. E’ un giocatore con una tecnica fantastica, inoltre è ancora molto giovane e penso che possa diventare ancora più forte di adesso“.

Sei in prestito dall’Inter, e stai vivendo un avvio di stagione protagonista: quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“La stagione è appena iniziata, quindi penso sia davvero troppo presto per poterci pensare. Il mio obiettivo è quello di continuare su questa strada, penso a fare il meglio possibile con la maglia del Perugia dando sempre il massimo in ogni partita e in ogni allenamento. A fine stagione vedremo, adesso sono concentrato solo sul presente“.

Ivan.fab ha detto...

Nell'under21 spogliata di gran parte del nerazzurro si segnala il ritorno al goal di Longo, pur a risultato abbondantemente sigillato a nostro favore. Speriamo sia di buon auspicio. I soli titolari contro Cipro erano Bardi e capitan Bianchetti.

Curiosità. In un video di presentazione sul talentino belga Lestienne, sul sito del Guerin sportivo, il giornalista sostiene che dietro il Genoa posso proprio esserci la beneamata. Ne parla benissimo.

luciano ha detto...

Ivan: la vocde che ci possa essere l'Inter dietro lestienne circola da tempo, non so se sia fondata.

Tinho: certamente mi ha fatto piacere leggere l'intervista a Zebli, un buon giocatore, che se continuerà a migliorare potrà fare una carriera interessante.

luciano ha detto...

Guarin può fare la seconda punta, a patto che...non faccia la seconda punta.

Mi spiego: lui deve essere lasciato libero di cercarsi in campo la posizione che preferisce. E' un attaccante, ma un attaccante che deve partire da lontano. Come seconda punta libera di muoversi e quasi privata ddi compiti di marcatura può esprimere il suo estro e far bene.
L'unico problema è il pubblico interista, che al primo errore lo subisserà di fischi

luciano ha detto...

L'U16 ha battuto la Svizzera per 2-1. nel finale è uscito Valie per un piccolo risentimento. Pinamonti non è sceso in campo (neppure al momento delle sostituzioni) per motivi precauzionali. Giovedì dovrebbe esserci

olag ha detto...

Credo che una partita che termina con uno score di 7-1,esuli da qualsiasi giudizio tecnico e non.

Everybody Hertz ha detto...

@Ivan.fab

Non so se dietro Lestienne ci sia l'Inter o meno, ma il belga ha grandi qualità. Non per nulla si parla di 10 mln per il riscatto.
Un anno fa lo segnalai in una particolare rubrica di Transfermarkt in cui ne descrissi storia e caratteristiche. Strutturalmente è rimasto leggerino ma il sinistro è dolce e quando da destra, non la sua posizione di partenza solita, converge verso il centro ha movenze che ricordano da vicino Robben.

AL82

Avvocheto ha detto...

Ho trovato l'allenatore ideale per Luciano (e per me): quello nuovo del Bayer Leverkusen, per il quale un'azione d'attacco dovrebbe concludersi entrò 10 secondi...se in allenamento ci mettono piú tempo, interrompe tutto e fa rifare dall'inizio :)
A parte le battute, bel servizio oggi sul sempre ottimo inserto di calcio estero della Gazza del martedí sui tecnici europei emergenti

Avvocheto ha detto...

Visti i po' di video sullo Scirea e sono rimasto molto colpito dall'intesa Merola-Gnoukouri
Il primo lo conosciamo, anche se nella mia ignoranza non pensavo fosse cosí veloce ed avesse un allungo simile sui 30-40 metri: ho sentito paragonar lo a Montella ed a Van Persie ( secondo voi a chi assomiglia di piú?), certo é che un potenziale simile é raro vederlo in giro.
Gnoukouri mi ha impressionato: molto veloce (non alla Appiah ma comunque velocissimo) ma ccon un'ottima tecnica, sia da fermo sia in velocità. Centravanti in assenza di Merola e largo a sinistra di solito, cerca molto l'uno-due col compagno ed i due si trovano moltissimo, veramente una coppia di alto livello.
In bocca al lupo per la stagione iniziata nel migliore dei modi, speriamo che possa tornare a casa la Nike Cup.

Qualcuno conosce la formazione dei 98 nella prima giornata?

luciano ha detto...

Pissardo
Toso Granziera Marronilli Cagnano
Smekal Carraro Taufer
Piscopo Opoku Bakayoko.

Merola somiglia sicuramente più a Montella che a Van Persie

luciano ha detto...

Dove si può rivolgersi per assumere l'allenatore del Bayer Leverkusen?

Unknown ha detto...

Schmidt era già stato segnalato su altro blog tempo fa...
era l'allenatore del red bull salisburgo...uno degli emergenti insieme a yakin...

Unknown ha detto...

guarin seconda punta cmq non si può leggere...
qualunque interpretazione si voglia dare del ruolo...

Wustber ha detto...

ma non ho capito chi sono i giovani che Mazzarri non sta facendo giocare..

Giuseppe ha detto...

Ma Guarin non giocherà seconda punta nel senso "classico" del ruolo. Giocherà centrocampista avanzato in appoggio ad una punta, con meno obblighi in fase difensiva e più licenze al tiro. L'importante è sfruttarne la caratteristiche, a prescindere dalla collocazione 10m più avanti o più indietro. In tal senso mi piacerebbe non vederlo più sovrapporsi a Jonathan (a proposito, spero nella rapida smentita alla notizia del rinnovo triennale).

Matteo ha detto...

A dire il vero le migliori partite che ho visto fare a Guarin era proprio quando si sovrapponeva Jonathan, che portandogli via l'uomo apriva gli spazi per l'1 vs 1 ideale per il nostro centrocampista, metterlo come centrocampista avanzato come Kovacic ed Hernanes è come buttare via palloni. Personalmente, sarà una follia, lo proverei come esterno sia offensivo sia nel centrocampo del nostro allenatore.

Karlito ha detto...

Su Guarin, letti tutti i commenti, penso di aver capito che la sua posizione ideale sia una specie di centrocampista libero e molto avanzato e spostato sulla fascia destra. Quindi occuperebbe uno slot teorico di attacco.

A questo punto no resta che vedere come lo utilizzerà WM e amen.

Per la definizione del ruolo si usa seconda punta per comodità, non fossilizziamoci sui termini

Everybody Hertz ha detto...

@Wustber:

Infatti, mi sto chiedendo pure io questa cosa. Ce ne fosse uno che abbia sottolineato che Mazzarri è stato uno dei 5 allenatori che alla prima ha schierato titolare un under21 o che l'undici nerazzurro visto a Torino è stato il più giovane della A dietro a quello dell'Empoli (età media 25,6 contro i 25 dei toscani).

AL82

Chris ha detto...

ci si lamenta che Guarin giocherà seconda punta.
ci si lamenta, e ci si lementerà, che Mazzarri giocherà con una sola punta.

delle due, una. mica ci si può lamentare di tutte e due, perchè una smentisce l'altra.

la verità è che Guarin giocherà da centrocampista avanzato/trequartista. stop.

nico_qsr ha detto...

TUTTI i giovani sono stati mandati in prestito, TUTTI.
Per puro caso è rimasto Mbaye, "tradito" dal genoa.
Praticamente si discute se WM farà giocare i 17/18enni
ma dai...

Unknown ha detto...

@ Nico..

...e quali sono quei fenomenali attaccanti che abbiamo dato in prestito e che ci sarebbero tornati utili.????

Unknown ha detto...

salvo pensare che per Crisetig sarebbe stato megli stare in panchina da noi piuttosto che giocarsela nella squadra di Zeman....

Unknown ha detto...

quindi mettesse carrizo di fianco a icardi giocheremmo con 2 punte?

luciano ha detto...

dai ragazzi, cerchiamo di essere seri: tra i giocatori giovani dati in prestito dall'Inter, nessuno poteva al momento essere titolare. Tre (Ibrahina, Benassi Duncan) potevano stare in rosa e giocare qualche spezzone di partita. Uno è rimasto e non so se è un bene. Due sono andati a giocare molto di più ed è un bene per loro e per l'Inter.
Dei giocatori dell'attuale Primavera, (tutti di 17 o 18 anni), nessuno può ragionevolmente pensare di costituire un'alternativa ai titolari in una partita seria.
Se poi si vuol dire che nell'ultimo quarto d'ora contro gli islandesi si poteva dare un riconoscimento a Bonazzoli e farlo giocare, sono d'accordo. ma questo non ha nulla a che vedere con il pregiudizio antigiovanilista

luciano ha detto...

Giocheremmo con due uomini di punta. Significherebbe che purtroppo non avevamo soluzioni migliori

Everybody Hertz ha detto...

Fra i 50 più giovani che hanno messo piede in campo nella prima giornata ben 8 sono di nostra proprietà, di cui 6 da titolare. Nessuno ha fatto meglio di noi. Dovrebbe essere un vanto.
A me sembra che i Biraghi e i Crisetig siano lontani dall'Inter per le stesse ragioni per cui Spinazzola e Sturaro lo sono dalla juve, D'Alessandro dalla Roma, Verdi dal Milan, Sepe dal Napoli ecc.

AL82

Unknown ha detto...

azz...

na lotta persa

luciano ha detto...

C'è un'idea assolutamente dominante tra i tifosi dell'Inter (forse vale per i tifosi di tutte le squadre, ma io gli altri non li leggo), cha a me pare del tutto incomprensibile: l'Inter è dei tifosi, quindi i giocatori o qualunque dipendente rispondono ai tifosi.
A me sembra che sul piano logico non sia così.
l'inter è un'azienda, che ha un proprietario, il quale sceglie i collaboratori e un'utenza che determina il successo o l'insuccesso del prodotto di quell'azienda.
l'utenza (in questo caso il tifoso che segue la squadra dal campo dalla tv comperando magliette, ecc), può apprezzare il prodotto, continuando a consumarlo, oppure rivolgersi a prodotti concorrenti.
Il proprietario, se vede che gli affari vanno male ha il compito di individuare il (i ) responsabile (i) e sostituirli, provando a rimettere in carreggiata la squadra.
Questo non prima di aver verificato con un'autocritica se per caso non ha sbagliato lui, per esempio, il piano di investimenti.
Se il proprietario non cambia gli uomini chiave della sua azienda, significa che è soddisfatto di come vanno le cose, in relazione alle sue possibilità. E si vede che almeno per lui, la disaffezione dell'utenza non è un dato reale.
Quello che non è possibile è che chi compera un prodotto pensi di poter decidere sulla sorte di chi ci lavora. Ripeto, può non comperarlo più, ma non può pretendere di sostituire un suo personale piano di gestione aziendale a quello del proprietario

Amstaf ha detto...

@luciano
quindi io tiferei per un venditore di magliette? No dai, non ci credi neanche tu...che poi sarebbe pericoloso...perché per vendere tutti più magliette il marketing consiglierebbe di alternare i vincitori, quindi i proprietari si dovrebbero "accordare" per ottenere i migliori risultati (economici) rendendo felici i clienti...non DEVE essere così. L'Inter non è, a rigor di logica, dei tifosi ma i tifosi non sono "clienti".

Unknown ha detto...

quindi se non sono soddisfatto devo diventare sampdoriano? (per quanto mi ci impegni non riesco nemmeno a pensare gobbo o bilanista)
Così come si fa con un'azienda di telefonia... non mi piace la tariffa e passo ad altro...

ho capito

Unknown ha detto...

insomma cavolo...
mi pareva di essere stato chiaro...

nessuno pretende che si schierino i primavera attuali...
si dice che, in situazione di emergenza, visto che hai 3 attaccanti in primavera di ottimo livello, magari 1 lo potresti impiegare piuttosto che adattarci qualcuno o schierare doppi mediani come se piovesse...
capperi... cuper schierò un 18enne praticamente esordiente come unica punta in una partita fondamentale per andare avanti in CL... mica ci mise okan o guly a fare il centravanti...

Al...
non è che mazzarri abbia grandi alternative eh... gli hanno cmq messo a disposizione una rosa con una ben precisa età media...
e... o JJ o JJ
o icardi o icardi...
l'unico per il quale ha alternative è kovacic...che per un motivo o per l'altro è anche uno dei più difficili da tener fuori... specie se ti schieri a 1 sola punta come a torino...
ergo... mi pare ci sia molto di... obtorto collo...

luciano ha detto...

Be', un'alternativa c'è: ti comperi la società e la gestisci come credi

luciano ha detto...

Non avevo tutti i torti a dirmi perplesso: duro sfogo dei dirigenti nerazzurri negli spogliatoi al termine del Memorial Nardoni disputato dai 2001.
Squadra senza nerbo: ci saranno cambiamenti già da gennaio.

Evidentemente la "colpa" non era tutta dell'allenatore, visto che Mandelli (resta comunque bravissimo) quest'anno incontra le stesse difficoltà, mentre il "pessimo" allenatore dello scorso anno, con una squadra diversa stravince a San pellegrino battendo in finale 4-0 l'Atalanta.

Anonimo ha detto...

Atalanta - Inter primavera verrà trasmessa su Rai Sport a partire dalle ore 11.00 di domenica prossima.....questa volta anticipo l'amico Chris :)

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