lunedì 24 agosto 2015

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Inter-Atalanta 1-0: l'ultima “vecchia” partita o la prima di un nuovo corso?


Come sempre i tifosi interisti (forse tutti i tifosi) si dividono su ogni questione.

In questo caso i partiti sono due:

Quelli del “l'avevo detto che le amichevoli estive non contano nulla, che non ci si doveva preoccupare. E infatti alla prima partita vera ecco una bella vittoria, mentre chi aveva fatto bene in agosto è caduto rovinosamente”

Quelli del “non è cambiato nulla, squadra senza capo né coda, con troppi uomini non all'altezza (uso un eufemismo, i giudizi sono leggermente più crudi, ndr).
Abbiamo vinto ma giocando sempre così, su 21 partite facciamo sette vittorie, sette pareggi sette sconfitte (testuale, da twitter, ndr)”.

A me pare che come spesso accade abbiano un po di ragione e un po' di torto entrambi i contendenti.

Teniamo presente il fatto che, se al minuto 93  della partita un giocatore dell'Atalanta avesse fatto opposizione a Jovetic, o se il suo tiro fosse stato leggermente impreciso, oggi  il numero degli ipercritici sarebbe molto più alto.

Ingiustamente, perché una singola situazione di gioco non dovrebbe creare né facili entusiasmi né, in caso negativo, accentuare le depressioni.

Anche se è vero che a calcio si gioca per il risultato, non per dare spettacolo (altrimenti si dovrebbero organizzare solo esibizioni dei venti o trenta migliori protagonisti al mondo sotto quel profilo).

Dunque teniamo presente che è un merito disporre di un giocatore che al 93' sa approfittare di uno dei pochissimi errori della difesa ospite e con freddezza e precisione infila l'angolo dove il bravissimo Sportiello (il mio portiere del futuro, in pectore...ndr) non può giungere.

Del resto nel calcio italiano tanto disprezzato sono pochissime le partite che non vengono decise da un episodio e disporre di giocatori che sanno cogliere l'occasione è un pregio.

Di solito alla fine fa bene chi ha saputo prevalere  spesso in virtù della giocata di un campione in partite che la sagacia tattica dei meno forti rende equilibrate.

Mi iscrivo dunque con cautela al partito degli ottimisti, in quanto sono convinto che lo scorso anno questa partita non l'avremmo vinta, anzi...

D'altra parte penso che non sia affatto vero che il calcio estivo non conti per nulla: al contrario, come mi sembra evidente nel nostro caso, il calcio estivo ha messo in evidenza quasi tutti i problemi che la partita con l'Atalanta ha confermato.

Prima di tutto la scarsa capacità di penetrazione dell'attacco, l'esistenza di una sola prima punta da preservare più dei Panda, la mancanza di ali, la mancanza di un play affidabile, l'incapacità dei terzini di spingere (e a volte anche di difendere).

Quindi l'esistenza di una serie di problemi strutturali importantissimi, senza risolvere i quali faremo magari qualche punto in più ma non avremo soddisfazioni significative.

Da questo punto di vista l'impianto della squadra non è cambiato significativamente.

A centrocampo abbiamo ancora difficoltà a sveltire la manovra e a renderla incisiva, sulle fasce non riusciamo a prevalere, in mezzo abbiamo una sola punta (quando c'è) abbastanza facilmente neutralizzabile da una difesa schierata.

È  partito Kovacic e sono arrivati Kondogbia e Jovetic.

Secondo me per l'immediato ci abbiamo guadagnato. Perché Jovetic colma una lacuna evidente (la seconda punta, ruolo per il quale avevamo solo Palacio) e Kondo, oggi, ha un rendimento non inferiore a quello di Mateo.

Tuttavia i cambiamenti nell'organizzazione  offensiva non
sono tali  da consentire la riduzione del deficit rispetto alle primissime, perché come dicevamo troppi ruoli risultano scoperti e troppi giocatori hanno un rendimento discontinuo (Hernanes Guarin Palacio Brozovic lo stesso Gnoukouri), mentre Medel e gli esterni bassi hanno un rendimento costante ma mediocre.

La novità più significativa e positiva, per ora sembra essere nella fase difensiva, che appare più compatta, solida  e meglio organizzata, grazie soprattutto ai due centrali.

Ieri in pratica l'Atalanta non ha passato la metà campo in tutto il secondo tempo e nel primo ha avuto due quasi occasioni (senza però impegnare Handa) solo per errori di disimpegno di Assane.

Se si pensa che in passato gli stessi avversari visti ieri (i Moralez, Denis, Pinilla) ci avevano fatto quasi sempre male, la differenza è evidente.

Tuttavia anche in questo campo serve un  ottimismo con cautela: dovremo aspettare la verifica di attaccanti più forti e soprattutto di squadre che non rinuncino totalmente alla manovra offensiva, come invece ha fatto l'Atalanta.

Poi bisognerà capire chi saranno gli esterni, anche se ieri la prestazione di JJ è stata encomiabile, pur considerando che non sarà mai un terzino-ala.

Nel complesso dunque si può dire che le indicazioni uscite dal precampionato sono state  ampiamente  confermate anche se è ovvio che col progredire della preparazione  con la tensione diversa delle partite ufficiali  le cose sono andate un po' meglio, anche a livello di risultato.

L'andamento del match

Il Mancio ormai non ci stupisce più: mette sempre in campo la squadra più solida, i fronzoli velleitari non fanno per lui.

Quindi dentro i due terzini più atletici e fisicati, i due centrali nuovi, con centrocampo a tre costituito da giocatori tutti consistenti sul piano atletico, pur con caratteristiche diverse, con Brozovic preferito  a Hernanes come trequartista, anche perché il brasiliano sta recuperando da un infortunio.

Davanti il più collaudato Palacio a fianco di Icardi.

Queste scelte, anche col variare di qualche singolo, sono consuete.

Con questa squadra (che, a scanso di equivoci e da tifoso approvo) e contro un'Atalanta molto chiusa è evidente che si costruirà poco e dunque dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni.

La situazione ovviamente peggiora quando Maurito rinuncia dopo una venine di minuti, per il riacutizzarsi di un dolorino sentito nel riscaldamento.

In tutto il primo tempo per gli orobici solo il tiro fuori di Denis, dopo l'errore di Gnou, per noi  una scelta poco felice di Palacio smarcato in area da una verticalizzazione dello stesso Gnou, un paio di palle pericolose in area non sfruttate da Brozovic e Jovetic e un buon tiro di Kondo, sul finale, parato da Sportiello.

Ci aspettiamo un cambio nell' intervallo: sarà Hernanes al posto di un centrocampista se il Profeta darà sufficienti garanzie, oppure Naga per un terzino meno offensivo.

Entra Hernanes per Brozovic che a sua volta arretra al posto di Gnou.

Cresce naturalmente anche il nostro peso offensivo, mentre l'Atalanta si rintana sempre di più (spesso tutti i giocatori di movimento nella loro trequarti).

Abbiamo qualche occasione in più (Kondo, Brozo) ma fino a metà tempo la partita scorre sui binari previsti (non dimentichiamoci che mancavamo anche della nostra unica vera punta).

La svolta avviene con l'espulsione di Carmona, che comunque non è casuale, oltre che sacrosanta, ma consegue alla nostra accentuata pressione.

In vantaggio numerico ci si aspetta che il Mancio faccia subito l'ultimo cambio: Rej  Manaj o almeno Nagatomo, per sfruttare le fasce (ma poi chi la prederebbe, in mezzo?).

Invece bisognerà aspettare il 40' per l'ingresso del giovane albanese.

Anche questo “ritardo” è un classico dello stile manciniano, ma forse, da tifoso, ritengo che questa volta si poteva osare prima.
In fondo anche in caso di un infortunio ad un nostro giocatore, sarebbe rimasta la parità numerica...

Comunque tutto è bene quel che finisce bene, la pressione dell'Inter aumenta e l'Atalanta ora è in difficoltà.

Come suol dirsi il gol “matura” ma il problema è se ci sarà il tempo sufficiente.

Da un lato i bergamaschi attuano un ostruzionismo perditempo veramente oltre i limiti della (poca) sportività del calcio; dall'altro Jovetic sfiora il palo, Palacio si vede annullare un gol per fuorigioco e poco dopo coglie il palo, su suggerimento di JJ.

Dopo l'ingresso di Manaj l'ultimo disperato assalto che va a buon fine.

Mi sono molto divertito e lo avevo detto prima: il divertimento per me sarebbe stato portare a casa i tre punti.

Per il progresso nel gioco c'è tempo, soprattutto se arriveranno i giocatori che aspettiamo (e che “seguiamo” o trattiamo da un semestre).

Possono piace o non piacere, ma giocatori come Perisic Perotti o Borini Melo, Sala migliorerebbero il nostro assetto consentendoci di disporre di esterni che fanno gli esterni, centrali di centrocampo che fanno i centrali di centrocampo, ecc.

Per ora si è ottenuto il massimo. 

Le prestazioni individuali


Handanovic: è il tipo di prestazione che preferisco, per un nostro portiere. Ingiudicabile per totale mancanza di tiri a rete da parte degli avversari. SV

Santon: stranamente fa un po meglio in fase di spinta (senza esagerare...) che in fase difensiva. Ma il Papu Gomez sulla velocità è un brutto cliente per tutti.
Ha un tiro notevole ma non lo prova quasi mai (ieri forse il primo della sua nuova carriera nerazzurra). Probabilmente, anche per la stazza non è rapido ne coordinarsi e in Italia non ti lasciano tempo e spazio in zona gol. 5.5

Miranda: con una prestazione così contro Higuain, Dzeko, Morata, ecc, meriterebbe otto. Ma non è colpa sua se ha dovuto affrontare solo Denis.
Guida la difesa infondendo calma e tranquillità, ha tempismo e senso della posizione. Non sembra velocissimo, ma si integra col compagno di reparto.
Aspettiamolo con fiducia alle prove più impegnative. 6.5

Murillo: grintoso, tenace ottimo nell'anticipo e anche nello stacco, nonostante la statura non eccelsa. Con la sua velocità aiuta anche i compagni in difficoltà e trascina pubblico e compagni.
Giocatore interessante. 6.5

Juan Jesus: forse la sua miglior partita da laterale sinistro, contro un avversario che per altro non gli è certo congeniale.
Dietro fa muro, in avanti si propone persino con qualche bella iniziativa. 6+

Medel: in conferenza il Mancio dichiara di aver visto benissimo Medel.
Naturalmente dipende da che cosa gli ha chiesto e che cosa si aspettava.
In fase di interdizione  il cileno è stato infatti efficace, come quasi sempre, ma quando si trattava di sostenere la manovra offensiva ha mostrato i limiti ben noti.

È giocatore destinato a piacer poco ai tifosi, ma un gol sventato con un recupero vale quanto un assist pregevole. 5.5


Gnoukouri: a me non è dispiaciuto nel complesso, ma il Mancio ha giudicato negativa la sua prova e lo ha sostituito. Positivo il fatto che i tifosi lo abbiano applaudito all'uscita. Si capisce comunque perché in una squadra che abbia ambizioni i giovani fatichino a trovare spazio: serve la continuità di rendimento che solo l'esperienza ti può dare.
Lui ha personalità e non ha pagato due leggerezze difensive molto gravi, ma non per tutti è così 5.5

Hernanes: sostituisce Gnou, ma si colloca alle spalle delle punte: cerca di inventare, prova giocate difficili, a volte tiene troppo la palla e non è velocissimo, ma qualcosa crea sempre e tiene in allarme i difensori avversari.
Sportiello gli devia un gran tiro. 6-

Kondogbia: non è al top della condizione e deve migliorare il suo inserimento nella manovra della squadra.
Qualche numero di alta scuola  (per altro in zone non decisive) suscita l'entusiasmo del pubblico.
La cosa migliore sul piano pratico sono due conclusioni che meritavano miglior fortuna.
E' uno che se cresce come ci si augura può farci fare il salto di qualità. 6.5

Brozovic: non è velocissimo, ma ha un grande dinamismo. Prima trequartista poi centrocampista effettivo, si muove moltissimo alternando belle giocate a errori per scarsa lucidità
o precipitazione.
Può piacere o meno, ma è un giocatore che dà sempre sostanza. 6+

Manaj: entra al posto di Brozo nel finale e si vede poco. Ingiudicabile.

Palacio: non è in grande giornata, anche se la maggior parte della partita la deve giocare in posizione anomala dopo l'uscita di Icardi.
Ha qualche palla giocabile che non sfrutta a dovere.
Gli manca un po' di lucidità e lo spunto letale. 5.5

Icardi: ingiudicabile. Giochi bene o non tocchi palla, resta fondamentale per questa Inter che non ha un sostituto nel suo ruolo.

Jovetic: entra dopo meno di 20 minuti e si dà molto da fare pur lasciando intravedere una condizione ancora non ottimale. Alcune sue giocate, i numeri che possiede potrebbero diventare devastanti se eseguiti con continuità e sfruttati da compagni all'altezza.
Ha il merito, enorme, della giocata vincente, favorita per altro da una importante disattenzione (una delle poche) della difesa ospite. 7

Mancini: come ho detto, condivido quasi sempre le sue scelte di schieramento con questo organico e la ricerca di equilibrio tra sostanza e qualità.
Forse, nel caso specifico, si poteva rischiare un po' prima il terzo cambio, ma di certo lui dal campo aveva chiara la situazione meglio di me. 7

Luciano Da Vite

Nella foto, l'esultanza di Stevan Jovetic. La prima (con gol) di JoJo a San Siro con l'Inter.

222 commenti:

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Unknown ha detto...

Non sono d'accordo sul giudizio negativo Dell' Inter.
Ecco le mie pagelle :
HANDA 6,5
Santon 6
Miranda 7
Murillo6,5
JJ 6, 5
Guarin 6,5
Brozovic 6
Palacio 6
Jovetic 7,5

luciano ha detto...

Inviato il post

luciano ha detto...

Melo e Telles: se arrivano davvero, grande sostanza in più.
Ma ora l'attaccante

Riccardo Anelli ha detto...

Sembra che sia Ljajic in pole position...ma se arriva Telles quanti terzini abbiamo ?

Riccardo Anelli ha detto...

La gazzetta dice Hernanes ai ladri per 11 milioni....non so come giudicare l' affare, che ne pensate ?

Tommi ha detto...

Se fossero davvero 11 milioni, sarebbe un errore marchiano.
Perdiamo un titolare, siamo completamente scoperti nel ruolo di trequartista, e rafforziamo una concorrente per la zona champions. Da vedere poi se e come riesci a sostituirlo in poche ore.

Aspettiamo le cifre, avrebbe senso solo dai 15 milioni in su...

luciano ha detto...

Non ne penso affatto bene. Ma d'altra parte i soldi per Tello Melo e l'attaccante da qualche parte dovevano arrivare

luciano ha detto...

Secondo me il Mancio non ha mai amato particolarmente i trequartisti, come quasi tutti gli allenatori, del resto

Chris ha detto...

- cedere Hernanes un mese fa sarebbe stato un bene
- cedere Hernanes l'ultimo giorno è un male
- cedere Hernanes l'ultimo giorno alla juve è malissimo
- non c'è una lira in cassa, lo sappiamo. si acquista SOLO e SOLTANTO se si cede qualcosa. probabilmente senza la cessione di Hernanes non sarebbero arrivato Melo, Telles ed Eder (o chi per loro).
- addio definitivo al rombo, adesso concentriamoci sul 442 e 433.

Riccardo Anelli ha detto...

Però secondo me ci guadagnamo sostituendo Hernanes con Mello, Telles e Eder/Perotti.
Poi resta il fastidio di fare affari coi ladri. Hernanes comunque non ha mai reso secondo le aspettattive, mi ricordo più i suoi proclami che giocate,lo farà alla juve :( .
Ora come dice Chris si vira sul 4-3-3, il modulo preferito da Mancini, se arriva la punta tutte le pedine sono a posto, vedremo.Certo che adesso è proprio una squadra manciniana e se arriva un buon attaccante possiamo lottare per il terzo posto.
Medel verrà scalzato da Melo ?

Riccardo Anelli ha detto...

comunque ripeto quanti terzini abbiamo !

Unknown ha detto...

beh penso che Hernanes vada via solo se arriva uno davanti e Melo.....in questo caso sarebbe follia pura rinunciare a 11/12 ml , anche se arrivano da Torino...

Seu Jorge ha detto...

Spero che l'uscita di Hernanes sia rimpiazzata numericamente da Duda, giovane di belle speranze la cui situazione mi ha fatto un po' tenerezza...
Di certo avrei puntato ad almeno una 15ina di milioni, ma tant'è, i conti non li devo fare io di certo.
Solo che che se si fanno affari con la Giuve, bisognerebbe essere molto più freddi

Cigarini invece spero proprio sia una invenzione dei media: ci serve un regista ok, ma non deve essere nullo...

Massimo Mirci ha detto...

Sarò controcorrente, ma a mio avviso l'affare l'abbiamo fatto noi con il profeta...
Parliamo di un giocatore talentuoso certo, ma di 30 anni, con un ingaggio da 3 milioni di euro, quindi (vado a memoria) il quarto giocatore più pagato della rosa, monodimensionale perchè ha reso positivamente soloda trequartista, e che è stato soggetto a molti infortuni.
Io credo che 11 milioni siano una manna dal cielo!!!
Non li avremmo MAI e poi mai presi se non si fosse arrivati al 31 Agosto con i ladri che DEVONO completare la rosa.
Ora però mi aspetto non uno, ma 2 esterni.

Matteo ha detto...

Sì come no che arrivano i due esterni, e poi chi? con 11 milioni? ci pagammo Pereira con 11 milioni. Ma poi dico, come diavolo si fa a dare un giocatore che indubbiamente rinforza i ladri? avrebbe senso se l'infortunio che sta subendo in questi giorni può avere ripercussioni in futuro, praticamente gli abbiamo dato il regista offensivo per i prossimi due anni, mah.
Tra l'altro Hernanes toglierà anche parecchie castagne dal fuoco ai gobbi in quanto, come si è notato, il trequartista a loro libera spazio per i centrocampisti, tipo uno che era partito così così e non si sapeva come sarebbe andato nel resto di questa stagione come regista: pogba.
Spero fino all'ultimo che sia uno scherzo.
Il solo Melo andava benissimo.
Di nuovo in profonda depressione, che poi con un trequartista in tempi quasi recenti(sembra passata un'eternità) qualche titulo l'abbiamo vinto eh.
Ma poi, fare affari con i luridi no..

sergio ha detto...

Sinceramente mi aspettavo peggio dal nostro mercato. Certo continuo a pensare almeno fino a stasera che senza la cessione del buono ma dannoso nagatomo telles non lo vedremo. Spero di sbagliarmi. Mi dispiace che andreolli e d'ambrosio oltre al giapponese abbiano complicato notevolmente i nostri piani, altrimenti avremmo gia avuto la squadra completa da un mese. Evidentemente il contratto conta sempre più della soddisfazione professionale....su hernanes concordo sulla cessione perchè con il nostro centrocampo ha sempre fatto fatica e avrebbe continuato a farne. Penso che con pogba e marchisio alle spalle possa fare una stagione degna dei livelli del primo anno laziale ma due fatti vanno però considerati: 1) per rendere deve essere al 100% della forma fisica, cosa spesso mancata da due anni a questa parte; 2) la discontinuità è un suo marchio di fabbrica da sempre, al pari del guaro gioca 1 partita di livello ogni 3-4, o al massimo un paio di fila. Il che mi lascia dubitare sulla sua tenuta mentale oltre che fisica. Comunque a questa età e a queste cifre va ceduto.

Chris ha detto...

con Ljajic rischiamo di fare il solito errore degli ultimi anni. vogliamo un giocatore con certe caratteristiche, e poi ne prendiamo uno diverso.
cercavamo un esterno titolare da 442, cosi prenderemmo un esterno di riserva da 433.

Seu Jorge ha detto...

tra liaijc e eder io preferisco Perotti...vediamo...

Paolo Grasso ha detto...

Ragazzi, se i ladri devo prendono Hernanes per rinforzarsi, mi spiace per loro ma sono alla canna del gas. Per me sono 11 milioni guadagnati per un giocatore in evidente fase calante, sin da quando ce lo vendette la lazie.
Spero vivamente non si attui lo scambio ljialic - jj, sia perchè per me il brasiliano a sinistra sta crescendo, sia perchè ljialic è un mezzo giocatore, che si, ti salta quasi sempre l'uomo, ma che la maggior parte delle volte fa la scelta sbagliata in area di rigore.Mille volte perotti. Mi spiace solo non esserci risparmiati l'ingaggio di telles con d'ambro in rosa, che mi sembra il piu affidabile nella batteria dei terzini, ma che, stranamente, il mancio non vede neanche col binocolo.
Comunque, una volta preso perisic, penso che l'altro esterno arriverà, altrimenti non avrebbe avuto senso.

Paolo Grasso ha detto...

Ma tra parentesi, de guzman del napoli, farebbe cosi schifo?

Lucone ha detto...

Hernanes a 11 ml .... non ci credo neanche se lo vedo in maglia bianco nera al fianco di Pogba Marchisio e Khedira ..... uno di 30 anni, dall'ingaggio pesantissimo, che da noi è stato praticamente ininfluente. Il peggiore acquisto (come rapporto prezzo, prestazioni, rivendibilità) di Thorir/Ausilio e la Juve di Marotta, dopo tutti i capolavori fatti negli ultimi tre anni, che viene in nostro soccorso e ci copre di milioni. No, non mi torna, troppo bello per essere vero!

Everybody Hertz ha detto...

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